Post on 18-Feb-2019
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HOSPITAL MEETING
sulla chemioterapia neoadiuvante nel carcinoma mammario
giovedì 23 GIUGNO 2016
Aula multimediale Dipartimento di Chirurgia AORN Cardarelli, Napoli
Ble Consulting srl id. 363
numero ecm 160433, edizione 1
Responsabile scientifico Dr. Martino Triunfio
Destinatari dell’attività formativa Medico chirurgo (oncologia, anatomia patologica, medicina
generale (medici di famiglia)
Obiettivi formativi e area formativa Linee guida protocolli e procedure
Orario di inizio e di fine 14.00-20.30
Ore formative 6
Numero dei crediti assegnati 7,5
Programma
14:00 – 14:15 Presentazione degli obiettivi dell’incontro: Giacomo Cartenì e Martino Trunfio
14:15 - 15:00 Chemioterapia neoadiuvante e terapia ormonale neoadiuvante: criteri di selezione
della paziente: Carmela Mocerino
15:00 – 15:30 Linee guida ASCO/CAP, tecniche di ibridazione molecolare, eterogeneità tumorale:
Oscar Nappi
15:30 – 16:00 Agoaspirato vs biopsia chirurgica: Giovanna Carrillo e Paola Galloro
16:00 – 16:30 Ruolo dei geni BRCA-1 e BRCA-2 nel tumore della mammella: Matilde Pensabene,
Federico II
Coffee break
16:45 – 17:15 Fattori predittivi di risposta alle terapie anti-HER2: Ferdinando Riccardi
17:15 – 17:30 Presentazione di progetto di ricerca sui fattori predittivi la risposta nelle pazienti
sottoposte a chemioterapia neoadiuvante: Mario Giuliano, Federico II
17:30 – 18:00 Monitoraggio della risposta alla terapia neoadiuvante: Salvatore Minelli
18:30 – 19.30 Il linfonodo sentinella pre e post- terapia neoadiuvante: Michele Liguori e Mara
Catalano
20.00 – 20:30 Take home messages
Questionario ecm
Razionale scientifico
Nonostante la diffusione dei programmi di screening abbia aumentato la quota di neoplasie
mammarie diagnosticate precocemente, nella pratica clinica risulta ancora elevato il numero di
donne che giungono alla diagnosi con neoplasie di dimensioni tali da rendere necessaria un
intervento chirurgico con sacrificio del seno o, nelle migliori realtà, il trattamento medico primario
con un intento di conservazione dell’organo e di un trattamento precoce della malattia micro
disseminata.
Il meeting è diretto ad un pubblico di specialisti già orientati al trattamento del carcinoma
mammario ed impegnati nella Breast Unit si propone di approfondire tematiche di elevata
complessità ed elevato tenore scientifico. Lo scopo è analizzare il risultato degli studi clinici
pubblicati riguardanti l’efficacia e la tollerabilità della chemioterapia tradizionale e degli agenti
antiHER2 nel setting neoadiuvante; comprendere le problematiche relative alla caratterizzazione
biomolecolare della neoplasia con le relative ricadute sul piano dell’utilizzo clinico degli agenti
antiHER2; comprendere come la diagnostica radiologica possa essere influenzata dal sottotipo
molecolare neoplastico; focalizzare quali elementi oggi sono disponibili quali fattori predittivi
dell’efficacia di un trattamento mirato sul bersaglio antiHER2; fornire indicazioni relativamente alla
migliore tempistica di prelievo del linfonodo sentinella rispetto alla terapia neoadiuvante nell’ottica
dell’ ottimizzazione delle procedure e dell’ integrazione multidisciplinare del percorso terapeutico.
Infine, approfondire le tematiche di familiarità ed ereditarietà: il 5%-7% dei carcinomi mammari
risulta essere legato a fattori ereditari, circa il 25% dei quali determinati dalla mutazione di due
geni: BRCA-1 e BRCA-2.
L’era delle terapie dirette contro il bersaglio HER2 fu aperta dal trastuzumab approssimativamente
15 anni fa ed è proseguita in un percorso che ha visto la posa di pietre miliari segnate da alcuni
fondamentali studi sia nel trattamento della malattia metastatica che della malattia in fase precoce.
Tali studi hanno univocamente dimostrato la superiorità della terapia di combinazione con un
agente antiHER2 rispetto alla sola chemio o ormonoterapia, sino ai più recenti risultati riguardanti il
blocco duale con pertuzumab e trastuzumab nella malattia avanzata e precoce.
Poiché i farmaci anti HER2 (trastuzumab, trastuzumab sottocute, pertuzumab, TDM1,lapatinib )
costituiranno in un futuro prossimo il ricco bagaglio terapeutico disponibile per l’uso clinico, è
fortemente percepita da parte degli oncologi clinici l’esigenza di possedere un quadro chiaro
relativamente alla collocazione dei diversi principi nelle diverse fasi della malattia. Ciò appare
indispensabile se si vuole procurare alle pazienti la migliore sequenza terapeutica che consenta un
uso ottimale e razionale dei diversi principi attivi.
Curriculum Professionale breve della Dott.ssa Giovanna Carrillo
(giovanna.carrillo @ aocardarelli.it)
Laureata con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ di Napoli nel luglio 1977 .
Specializzata con lode in Anatomia Patologica e Tecniche di Laboratorio presso l’Universita’ di
Parma nel 1980 .
Specializzata con lode in Oncologia presso l’Università di Napoli nel 1984.
Ha conseguito l’Idoneità a Primario di Anatomia Patologica nel novembre 1988.
Dal 16 ottobre 1979 presta servizio presso l’Unita’ Operativa di Anatomia Patologica dell’Azienda
Cardarelli di Napoli come dirigente medico ; dal 1\07\2001 con la qualifica di RESPONSABILE
DI STRUTTURA SEMPLICE DI DIAGNOSTICA ISTOLOGICA INTRAOPERATORIA con particolare riferimento alla organizzazione del controllo bioptico per trapianto d’organo.
Fa parte del gruppo dei patologi dell’ITALIAN SARCOMA GROUP dal 1998.
E’ docente (in qualità di tutor) presso la Scuola di Specializzazione di Anatomia Patologica
dell’Università Federico II di Napoli, dall’anno 2000\01.
Fa parte del gruppo di lavoro di Istopatologia in Oncologia Pediatrica (A.I.E.O.P.)
dal novembre 2001.
Ha fatto parte , come anatomo –patologo di riferimento per la Campania, dello Studio Clinico
Controllato H.E.R.A. per la determinazione di overespressione di Her2\Neu su carcinoma
mammario.
E’ l’Anatomo-patologo di riferimento nel Progetto finalizzato (Universita’ degli Studi Federico II di
Napoli-Facolta’ di Medicina e Facolta’ di Ingegneria) per lo Studio Sperimentale di nuovi
materiali in protesi di colonna vertebrale. Ha partecipato ad una Ricerca Specialistica sui Tumori delle Parti Molli presso l’Università di
Padova dal marzo 2001 al settembre 2002.
Ha organizzato e diretto il Corso Formativo residenziale “Le lesioni non palpabili della
mammella :il ruolo del patologo nell’equide senologica “ (9 ECM) nel settembre 2003 .
Ha ricevuto incarico di insegnamento universitario presso la facolta’ di Scienze infermieristiche
Univesita’ Federico II nell’anno accademico 2004\2005 . E’ l’Anatomo – Patologo responsabile per i Progetti sperimentali “OMERO “ “DEMETRA” e “GHEA “ ,
quest’ultimo attualmente in corso presso l’ Istituto Tumori Milano sul carcinoma mammario HER2
overesprimente .Ha diretto il Progetto Regionale di Controllo di Qualita’ su Markers Biologici del
Carcinoma mammario “Focus sulla Determinazione dei Biomarkers del Carcinoma Mammario “ .(11
novembre 2006 -10 marzo 2007- marzo-novembre-maggio 2009) .Fa parte del Comitato di Esperti
nominato dalla Regione Campania per la istituzione delle “Breast
Units – Unita’ di Senologia Regionali” come previsto dalla legge regionale ex art .7 LR 20/05 .
Ha partecipato ad una revisiona nazionale delle CORE BIPSY Mammarie svoltasi presso l’Universita’ di
Firenze nel biennio 2010- 2011 .
Partecipa costantemente, in qualità di relatrice, a numerosi Congressi Nazionali ed Internazionali. Ha pubblicato numerosi lavoro scientifici sulle principali riviste internazionali e le linee guida regionali per
la determinazione dei biomarkers del carcinoma mammario .
CURRICULUM VITAE
Name: Ruocco Raffaella, MD
Date and Place of Birth: January 26th
, 1983; Napoli,Italy
Home Address: Via Comunale Santa Croce ad Orsolone,33 Napoli, Italy Mob: +393208238635 e-
mail: raffyruocco@hotmail.com
Work Address: Division of Clinical Medicine and Surgery, A.O.U. “Federico II”, Via Pansini 5,
80131, Naples, Italy Tel: +390817463660 FAX: +390812203147
Degree and other professional qualifications:
- July 2002 High School Degree, Napoli, Italy
- July 2010 M.D. Degree, Summa cum Laude, Medical School, University of Naples,
“Federico II”, Italy
Degree Dissertation:
“Chemioterapia adiuvante in pazienti con carcinoma della mammella e linfonodi ascellari negativi:
analisi preliminare della sperimentazione clinica randomizzata”.
Experiences and academic career:
2008-2010 Internship, Division of Medical Oncology, Medical School, University of Naples,
“Federico II”, Italy
2010-present Fellowship at School Specialty in Oncology, Medical School, University of Naples,
“Federico II”, Italy
2010-present Member of AIOM group
Publications:
1) Breast cancer prognosis in BRCA 1/2 mutation carriers: a case control study. G. Arpino, M.
Pensabene, V. Forestieri, C. Condello, M.A. Sarno, R. RUOCCO, I. Cerillo, C. De Angelis,
R. Lauria, S. De Placido. Journal of Clinical Oncology 30, 2012 (suppl; Abstract 1554)
2) Clinical benefit of fulvestrant in postmenopausal women with advanced breast cancer
according to prior therapy. C. De Angelis, I. Cerillo, R. RUOCCO, D. Bruzzese, V.
Forestieri, R. Lauria, B. Stanzione, I. Paciolla, M. De Laurentiis, S. De Placido, G. Arpino.
Journal of Clinical Oncology 31, 2013 (suppl; Abstract e11528)
3) New hypothesis on pathogenesis of ovarian cancer lead to future tailored approaches.
P.Rescigno, I.Cerillo, R.RUOCCO, C.Condello, S. De Placido, M.Pensabene. BioMed
Research International, 2013
4) Management of patients with BRCA1/2-associated breast cancer 38 M. Pensabene, R.
RUOCCO, I. Cerillo, S. Cicala, S. De Placido, C. Carlomagno, C. Condello. Cancer
Breaking News VOL. 3 N. 1 ,2015