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Istituto Comprensivo « Giancarlo Siani» Sant’Angelo a Cupolo-Benevento
3° Seminario Nazionale Indicazioni per il Curricolo «Infanzia e Oltre»
Bologna 24-25 marzo 2015
I linguaggi creativi
e
l’educazione alla legalità nella scuola dell’infanzia
Competenze chiave europeeComunicazione nella madrelingua
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Campo di esperienza privilegiatoDiscorsi e Parole
« Dal punto di vista di… «
Realizzare un contesto scolastico che
favorisca sin dalla prima infanzia l’educazione alla
legalità attraverso la capacità di vedere le cose da un
punto di vista diverso dal proprio
Idea di Progetto
Strategie Linguaggi creativi
Dal punto di vista di… Il nostro
DiarioI bambini si raccontano
La Biblioteca dei Piccoli
I libri «condivisi»
La parola del giorno
Giochiamo e riflettiamo
Inventare storie, che passione!
Multimedialità
I diritti naturali
Secondo me.. ipotesi disignificati
Paroline dal
mondo
Cosa hanno in comune queste attività ?
Si basano sulla riflessione condivisa attraverso la parola…
Comunicazione nella madrelingua
Ci aiutano ad imparare a pensare
Imparare ad imparare
A stare bene insieme
Competenze sociali e civiche
Il nostro percorso…
Sperimentazione di strategie e tecnichenell’ambito della creatività linguistica …
Lo straniamento
Storie a …staffetta
Il gioco del telegiornale
Il plot di una storia
Storie in…succo
Strategie Linguaggi creativi
Dal punto di vista di…
Giocando con La storia dei 3 porcellini…
Lo straniamento
Idea di lavoro: La storia dei 3 porcellini vista da…
• “Inventare” i vissuti degli animaletti secondari coinvolti nella storia rendendoli protagonisti.
• Animaletti che qualche volta sono visibili nel libro che abbiamo utilizzato( come il cane, le oche,ecc.) ed
altre volte li abbiamo “ipotizzati” e immaginati come le formiche nel prato.
• Al termine del gioco abbiamo modificato il nostro libro che ora ha diverse chiavi di lettura : dalla parte
dei 3 porcellini e dalla parte di…
IL cane Balù racconta… Era una soleggiatissima mattina di estate . Nella mia fattoria tutti noi eravamo felici, io stavo dormicchiando in un angolino, vicino alla mia cuccia. Ogni tanto aprivo un occhio, quando vidi i tre fratelli porcelli che parlavano, parlavano e parlavano «Di che stanno parlano quei tre furbastri ?» chiesi. «Vogliono andare nel bosco», rispose l’ochetta Violetta mentre stava beccando il suo pranzo formato da gustoso becchime. «Ma lì c’è il lupo! Non lo sanno ?», aggiunse Ochina Briciolina. «Co…co..coccodè…ma dove vanno ? Co…co..coccodè», chiedeva anche la gallinetta Lulù. Proprio in quel momento vidi i tre fratelli porcelli allontanarsi.
Le formiche raccontano… In mezzo all’erba stavamo camminando tutte in fila, ognuna con un “chiccone ” di grano sulle spalle quando improvvisamente…Bodobong!!!! Un rumorone! Che spavento ! Non era finita però. Bodobong Che paura! Un altro rumorone! Era stato così forte che ci fece cadere tutte per terra mentre i chicchi rotolavano giù, a destra e a sinistra. Bodobong. BodobongBodobongNon finiva più !! «Che cos’è questo rumoraccio ?» chiedevamo impauritissime «Tutte a casa !» urlò qualcuna e tutte ci rifugiammo nel formicaio. Ma una di noi, curiosissima, voleva capire che cosa stava succedendo e si arrampicò sul pino più alto. Arrivata su su su, si mise a guardare giù giù giù. E cosa vide? I tre fratelli porcelli che giocavano a palla con gli animaletti del bosco. La formichetta corse giù a più non posso, arrivò al formicaio e annunciò a tutte: «Formichine e formicone ora so cosa era quel rumorone !»
Esempi di
testi
elaborati
dal gruppo
dei bambini
• L’attività è stata realizzata attraverso il gioco motorio dove i bambini hanno interpretato ed inventato i vissuti degli animaletti.
• Ruolo delle insegnanti : un insegnante ha partecipato al gioco dei bambini, mentre l’altra insegnante ha registrato la storia inventata.
• I bambini hanno partecipato con grande entusiasmo, mettendo in atto importanti processi di attenzione, riflessione logica –cronologica e di condivisione .
Considerazioni
Dal punto di vista di… spunti di attività
• Un uccellino si posa sul davanzale della finestra e guarda dentro la nostra sezione…
• Dialogo fra due caprette che ci vedono arrivare in fattoria…
• Cosa dicono e cosa fanno le formiche quando noi usciamo in giardino…
• Un fatto raccontato dal punto di vista di due o più bambini…
Storie a …staffetta
Idea di lavoro: I bambini inventano storie a staffetta.Ogni gruppo di bambini inventa un pezzetto di storia in
relazione alla parte ricevuta dal gruppo precedente. La storia completata è il risultato del lavoro di tutti
Articolo per un telegiornaleIdea di lavoro: I bambini inventano un articolo e giocano al telegiornale… « Un punto di vista esterno »
«Buonasera e benvenuti al tg del bosco. Grande spavento nel bosco questa mattina. Un lupo è stato visto correre tra alberi e cespugli con la coda in fiamme. Tutti gli animali sono fuggiti via nelle loro casette chiudendo porte e finestre a chiave. Alcuni testimoni raccontano che il lupo ha distrutto le casette di due fratelli porcelli, provando poi a mangiarli, ma senza riuscirci. La squadra speciale dei conigli poliziotti sta indagando sul fatto. Altre notizie nel tg del bosco delle 23».
Il Plot della storia… con i bambini.
Idea di lavoro: ricercare i passaggi essenziali della storia
• I tre porcellini sono tre fratelli porcelli: uno piccolo ,uno medio e uno grande. • Quello grande è “saggississimo”, gli altri due sono un po' “saggini”. • Abitano in una fattoria • Per stare più liberi, allegri,felici e contenti se ne vanno via dalla fattoria. • Quando stanno nel bosco si mettono a giocare con gli altri animali. • Un porcellino costruisce una casetta di paglia • Un porcellino costruisce una casetta di legno • Un porcellino costruisce una casetta di mattoni • Arriva il lupo • Il lupo soffia e fa volare la casetta di paglia e di legno • I due porcellini senza casa vanno ad abitare nella casetta di mattoni • Il lupo soffia sulla casetta di mattoni ma non riesce a farla volare via • Il lupo sale sul tetto e scende giù nel camino • I porcellini accendono un gran fuoco e ci mettono sopra un pentolone di acqua • Il lupo cade nel pentolone e si brucia la coda • Il lupo va al ruscello a rinfrescarsi la coda • I tre porcellini sono felici e contenti.
La storia in ” succo “…Idea di lavoro: ricercare la trama essenziale della storia
Due porcelli rischiano di essere mangiati dal lupo perché
hanno costruito le loro case poco robuste. Si salvano
rifugiandosi nella casa di mattoni del loro più saggio fratello .
Considerazioni
Ricercare i passaggi e la trama essenziale della storia ha rappresentato per i bambini un impegno
cognitivo e metalinguistico molto importante.
L’attività di «riflessione condivisa» è stata davvero significativa
Abbiamo usato schemi grafici per comprendere e decidere quali fossero i passaggi essenziali della storia.
Considerazioni
Il nostroDiario
I bambini si raccontano
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La Biblioteca dei Piccoli
I libri «condivisi»
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La parola del giorno
Giochiamo e riflettiamo
« Una parola tira l’altra…»
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Inventare storie, che passione!
Multimedialità
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I diritti naturali«Secondo
me.. «ipotesi disignificati
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Paroline dal
mondo
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• Realizzare un contesto scolastico che favorisca sin dalla prima infanzia l’educazione alla legalità attraverso la capacità di vedere le cose da un punto di vista diverso dal proprio
• Realizzare un contesto scolastico che renda le bambine e i bambini protagonisti dei loro processi di apprendimento con particolare riferimento al curricolo verticale di lingua “ Discorsi parole e testi “;
• Valorizzare un contesto “ comunicativo”
• Favorire il successo formativo dei bambini con strategie atte a stimolare la curiosità cognitiva e l’autostima
• Garantire il rispetto dei diversi stili di apprendimento mediante la valorizzazione dello stile personale di ogni bambino, dei suoi vissuti e dei suoi ritmi di apprendimento
• Realizzare un contesto scolastico che sostenga il benessere dei bambini …Star bene a scuola.
Finalità… il perchè
• “ Insieme impariamo…” attività volta a favorire la percezione del senso e dello scopo di un compito di apprendimento;
• la conversazione metacognitiva per favorire l’autocontrollo e l’automonitoraggio
• la valorizzazione del problem solving
• Valorizzazione della strategia del “goal setting”
La metodologia… il come
1) Intensificazione di una didattica metacognitiva
2) Comportamento Insegnante e valorizzazione delle funzioni di:
• Sviluppo
• Personalizzazione
• Feedback positivo
• Concretizzazione
• Affettività positiva
Risultati attesi in termini di benessere e motivazione dei bambini
• Costruire un clima sociale ed affettivo sereno, caldo e stimolante chefavorisca nei bambini “il piacere di vivere la scuola “ come un luogoappagante di relazione, di scoperta del sè e della propria autostima
come
condizione essenziale
per sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare aglialtri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti, e i
propri pensieri attraverso il linguaggio verbale.
Risultati attesi in termini di apprendimento
Ottimizzazione individuale e del gruppo sezione dei livelli competenza
raggiunta-pienamente raggiunta nell’ambito delle Valutazione delle competenze
definite in sede di Programmazione
Risultati attesi in termini di Organizzazione
Ricerca di soluzioni organizzative funzionali Dei tempi
• con la flessibilità e l’ottimizzazione della compresenza delle insegnanti ;
• della giornata scolastica equilibrata, distesa e all’insegna del benessere dei bambini
Dello spazio
• per favorire la molteplicità e la diversità degli stili di apprendimento dei bambini,
• l’autonomia personale
• il benessere del bambino nel complesso della sua giornata scolastica
Delle strumentazioni e materiali
• Con particolare riferimento alla multimedialità
Valutazione e monitoraggio
Tempi :
mensile
Indicatori :
• Tipologia delle attività realizzate
• Modalità di svolgimento
• Analisi delle funzioni prevalenti del comportamento insegnante
• Riferimento agli obiettivi definiti in sede di programmazione collegiale.
• Riferimento ai descrittori di valutazione delle competenze
• Osservazione diretta dei bambini
• Confronto con le famiglie