I lipidi Digestione e assorbimento · attraverso la bocca e lo stomaco e ... nello stomaco...

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I lipidi

Digestione e assorbimento

Digestione dei lipidi

I lipidi, a differenza deicarboidrati e delle proteine,passano quasi immodificatiattraverso la bocca e lo stomaco esolo quando arrivano nel duodenoinizia la loro digestione.

nello stomaco permangono anche per più di 5 ore

Digestione dei lipidi

I lipidi sono sostanze insolubili in acqua, è quindi necessario perla loro trasformazione l’intervento dei sali biliari presenti nella bile,questi emulsionano i grassi, ossia suddividono le grosse gocce digrasso in numerose goccioline più piccole che restano separate le unedalle altre consentendo così agli enzimi digestivi (lipasi) di legarsi adesse.

La bile è un liquido giallo-verde che,

prodotta dal fegato, viene immagazzinata

in una piccola ampolla, la cistifellea e da

qui riversata nel duodeno durante il

processo digestivo.

gli enzimi digestivi determinano l’idrolisi dei gliceridi

Lipasi

trigliceride

Acidi grassi

glicerolo

L’assorbimento dei prodotti della digestione dei lipidi segue due vie:

- AG a catena corta o media, e glicerolo sangue fegato

- AG a catena lunga linfa (chilomicroni) dotto toracico sangue

Digestione e assorbimento dei lipidi

Il trasporto dei lipidi nel sangue avviene grazie alle lipoproteine, molecole

trasportatrici, sferiche, che presentano diversa densità e si distinguono in:

- chilomicroni: presenti nel sangue solo dopo i pasti, sono le lipoproteine di

minore densità; sono costituite prevalentemente da trigliceridi

- lipoproteine a densità molto bassa o VLDL, trasportano i trigliceridi, che

provengono dalla loro sintesi nel fegato, verso i tessuti

- lipoproteine a bassa densità o LDL, trasportano il colesterolo dal fegato ai

tessuti; sono responsabili dei danni che arreca il colesterolo alle arterie

(“colesterolo cattivo”)

- lipoproteine ad alta densità o HDL, deputate al trasporto del colesterolo e

dei fosfolipidi verso il fegato; eliminano dalla circolazione il colesterolo in

eccesso (“colesterolo buono”)

Trasporto dei lipidi nel sangue

Il colesterolo presente nel sangue può avere:

- origine esogena proveniente dagli alimenti

- origine endogena sintetizzato nel fegato

Trasporto dei lipidi nel sangue

Il destino metabolico dei lipidi coincide per la maggior parte con quello dei

trigliceridi, quindi degli AG.

Il processo ossidativo degli AG è noto con il nome di β-ossidazione.

Tale processo:

- avviene nei mitocondri di tutti i tessuti tranne che nel cervello

- dà origine, per ogni frammento di 2 atomi di C, a 1 molecola di acetil-CoA la

quale entra nel ciclo di Krebs per essere ulteriormente ossidata

- dipende dal corretto catabolismo glucidico

N.B. In carenza di glucidi gli AG si ossidano dando corpi chetonici che possono

portare a un grave scompenso fisiologico acidosi metabolica.

Destino metabolico degli AG

La b-ossidazione

La β-ossidazione

dell’acido palmitico

L’acetil-CoA è il metabolita intermedio degli acidi grassi.

Destino metabolico degli AG

I lipidi sono i nutrienti che forniscono il maggior numero di calorie funzione

energetica.

I lipidi hanno inoltre funzione:

- di riserva si accumulano sotto forma di trigliceridi nel tessuto adiposo

- plastica insieme alle proteine costruiscono le membrane cellulari

- regolatrice gli ormoni sessuali, gli ormoni corticosteroidi e le

prostaglandine sono lipidi

I lipidi introdotti con gli alimenti:

- veicolano vitamine liposolubili (A, D, E) e AGE

- rendono più appetibili i cibi

- riducono la motilità gastrica conferiscono senso di sazietà

Le funzioni dei lipidi

1 g di lipidi = 9 kcal = 37 kJ

L’apporto lipidico raccomandato è del 25-30% delle calorie totali giornaliere.

Nella dieta è consigliato:

- privilegiare gli AG insaturi

- limitare gli AG saturi, il colesterolo (< 300 mg al giorno) e gli AG trans (< 5 mg

al giorno) poiché favoriscono i problemi cardiovascolari

In pratica si può ripartire l’apporto di grassi nel seguente modo:

1/3 di origine animale e 2/3 di origine vegetale

Eccesso di lipidi obesità e malattie cardiovascolari.

Carenza di lipidi secchezza della pelle, perdita dei capelli, aumento della

suscettibilità alle infezioni, alterazioni del trasporto di lipidi e colesterolo, disturbi

nella crescita.

Il fabbisogno lipidico