Post on 22-Jan-2018
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“L’U%lizzo dei Google Glass in sala operatoria: profili di responsabilità”
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
“Realtà aumentata e potenziamento visivo: aspeJ giuridici ed e%ci di Google Glass e occhi bionici”
Bologna, 14 OPobre 2015 Avv. Silvia Pari (DIMEC, Università di Bologna – Studio
Legale Stefanelli & Stefanelli, Bologna)
Augmented Reality (AR) Realtà alterata in cui, alla realtà “normale” – ossia a quella che viene tradizionalmente percepita aPraverso i cinque sensi – vengono sovrapposte informazioni sensoriali ar%ficiali/virtuali. Il fruitore di applicazioni di Realtà Aumentata vedrà, quindi, sovrapporsi alla realtà oggeJ virtuali o filma%, sen%rà suoni, potrà percepire sensazioni.
Google Glass à la realtà aumentata entra anche in sala operatoria ü Controllo della cartella clinica “con un baJto di ciglia”; ü Condivisione dei da% e delle immagini con l’equipe operatoria -‐ anche (e sopraPuPo) a distanza -‐ aPraverso comandi vocali o aPraverso un “occhiolino” (wink) ;
ü Analisi, controllo e valutazione delle immagini, dei ges% e delle informazioni trasmesse;
ü Visualizzazione sulla lente di informazioni u%li (ad esempio, i parametri vitali dei pazien%)
PRIME APPLICAZIONI (SPERIMENTALI) IN ITALIA:
1. IsNtuto Humanitas di Rozzano – Reparto di Emodinamica e Cardiologia Interven%s%ca à sperimentazione dell’u%lizzo dei Google Glass in sala operatoria (anche, ma non solo, a finalità didaJche);
2. Azienda Ospedaliero-‐Universitaria Pisana – Reparto di Chirurgia
Epa%ca e Trapianto di Fegato – e Azienda Ospedaliero-‐Universitaria di Careggi à ProgePo “Google Glass a supporto della sicurezza e della qualità dei prelievi di organo” (primo progePo del suo genere al mondo)
POSSIBILI PROFILI DI CRITICITA’ (E/O DI RESPONSABILITA’) à 1. PRIVACY E TUTELA DEI DATI PERSONALI: Cosa succede se vengono mostra% da% iden%fica%vi/volto del paziente anche a soggeJ “estranei” al direPo rapporto di cura (ad esempio a un medico che si trovi altrove e non faccia parte dell’equipe operatoria)? Occorre un consenso ad hoc del paziente!
Da integrare nel generale consenso informato al traPamento sanitario? Buona idea!
2. RESPONSABILITA’ DI EQUIPE: • Il chirurgo “capo equipe” riveste un ruolo di preminenza e
coordinamento rispePo agli altri membri MA
• Ciascuno dei membri è personalmente responsabile della specifica aJvità che svolge
MA • Ciascuno dei membri deve altresì cos%tuire una sorta di
“garanzia” rispePo alla condoPa degli altri componen%, supervisionando – nei limi% del possibile – la stessa (à cooperazione colposa ex art. 133 c.p. in campo medico vs. principio di affidamento e principio di ragionevolezza).
L’u%lizzo di tecnologie quale i Google Glass amplia/allarga la responsabilità d’equipe e quella dei singoli componen% della equipe stessa? Si traPa di un “rischio aggiun%vo”? Sì ma …. c’è sempre il principio di ragionevolezza!
Regola generale del nostro ordinamento: chi agisce in giudizio deve dimostrare il proprio diriPo.
MA La giurisprudenza ha rovesciato questa regola con riferimento ad alcune materie, fra le quali quella della responsabilità medica PAZIENTE à Danno + Nesso di Causa MEDICO/STRUTTURA à PERCHE’ NON E’ STATO RAGGIUNTO L’OBIETTIVO TERAPEUTICO
3. ONERE DELLA PROVA:
In caso di evento avverso il medico/la struPura deve provare: • Di avere agito con diligenza, perizia e prudenza (prova “tradizionale”, che aJene all’aPo medico “in sé e per sè”);
• Di avere correPamente u%lizzato la strumentazione tecnica a propria disposizione (fra cui i Google Glass).
AGGRAVAMENTO DELL’ONERE PROBATORIO PER IL MEDICO/STRUTTURA? MMM...FORSE SI’!