il_libro_dei_desideri

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““IL LIBRO DEI IL LIBRO DEI DESIDERI”DESIDERI”

S. Spirito – Fondazione S. Spirito – Fondazione MontelMontelAzienda Pubblica di Servizi alla Persona

Come nasce il progetto

Il Progetto nasce dall’esperienza della

“clown terapy”, attività iniziata nel febbraio

2008, e che prosegue tutt’ora, che utilizza il

clown come strumento per interagire con

persone che si trovano in situazione di

svantaggio o di disagio, in modo

“privilegiato” e competente, offrendo

l’opportunità di sperimentare la tecnica della

terapia del sorriso.

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

La clown terapy permette di creare una

relazione di fiducia:

Il clown trasforma il reparto o la camera del

residente in un ambiente magico, in cui la

risata si fa strumento di gioia e sicurezza,

incoraggiando al dialogo, quale forma

essenziale di interazione e legami.

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Come nasce il progetto

La terapia del sorriso, inoltre, permette di

stabilire con gli spettatori un rapporto umano

di fiducia e confidenza, capace di far

dimenticare la quotidianità della vita in

struttura, a profitto della fantasia e

dell’immaginazione.

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Come nasce il progetto

Da qui la voglia di ampliare il

campo d’azione ed i soggetti

da coinvolgere con un

progetto ad hoc.

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Obiettivi• Fare sentire le persone uniche ed

importanti ascoltate e comprese

aiutandole a riappropriarsi della capacità

di riflettere, decidere e scegliere.

• Offrire la possibilità di immaginare,

pensare ed esprimere le proprie

aspirazioni, desideri, passioni, sogni, stili

di vita, ecc…

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Obiettivi

• Far sperimentare la sensazione di potere

presto rivivere un momento o una

situazione che la mente riesce a

rievocare, in modi più o meno realistici

e/o evanescenti rispetto alle esperienze

effettivamente vissute o che sono rimaste

in sospeso al fine di costruire una

progettualità propria che stimoli

l’autonomia ed il recupero della voglia di

vivere e di desiderare. APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Realizzazione pratica di alcuni progetti

attraverso la promozione di attività e

progetti che permettano la realizzazione dei

desideri espressi attivando collaborazioni e

risorse, prevedendo dove possibile, il

coinvolgimento dei familiari o di altri

soggetti utili alla messa in pratica del

desiderio.

Obiettivi

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Il gruppo di lavoro è autonomo

dell’organizzazione delle attività funzionali

al progetto ed è composto da:

2 Animatori

2 Volontari

Gruppo di

lavoro

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Il progetto è stato suddiviso in più fasi

prevedendo incontri settimanali serali (o

pomeridiani) come momento creato ad hoc

per desiderare e sognare, creando un clima

di conoscenza e fiducia reciproca.

Attivazione

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Utilizzo di molteplici forme espressive con

gruppi discussione, proiezione di audiovisivi

(Films, DIA, Documentari, ecc…), laboratori

manuali, colloqui individualizzati, ecc… al fine

di agevolare la maggiore libertà d’espressione

di ogni soggetto.

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Attivazione

•Favorire la partecipazione dei Residenti

sensibilizzando ed informando OSS e I.P. e

pubblicizzando l’attività con locandine

informative.

•Preparare materiale e setting secondo

l’attività.

•Accompagnamento e supervisione dei

Residenti durante l’attività.

Azioni

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Le verifiche vengono fatte al termine di ogni

fase riportando le varie osservazioni su

apposito modulo e producendo

documentazione sia cartacea che

fotografica.

Verifica

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Realizzazione di un libro gigante su cui

raccogliere e documentare quanto emerso

dagli incontri.

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Lo abbiamo voluto colorare così…

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

I primi incontri sono serviti a creare un

clima di conoscenza e fiducia

confrontandoci sul significato di “desiderio”

e sogno.

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Daniela: “na roba che no se pol mai

gaver perché se no no ‘l saria ‘n

desiderio…”

Lina: “aver qulche cosa che

interessa…”

Cos’è un

desiderio?

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Bruna: “Quel che non si può avere…”

Ines: “aspirazione ad ottenere

qualcosa… dipende dal tipo di

aspirazione, ce ne sono di realizzabili

ed altri no…”

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Cos’è un

desiderio?

Amelia: “qualcosa che non si può

realizzare…”

Luigina: “una cosa che si vuole

ardentemente che non si realizza

quasi mai…”

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Cos’è un

desiderio?

Silvia: “una cosa che si riesce a

realizzare e allora è bellissimo…

… altre volte porta delusione e

sofferenza…

…ma una volta realizzato un

desiderio se ne desidera un altro e

poi un altro…”

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Cos’è un

desiderio?

Alma: “forse i desideri veri sono

nascosti agli altri…

non si dicono perché non si ha

piacere che gli altri li sappiano

perché se li tiene nell’intimo…”

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Cos’è un

desiderio?

Mauro: “l’è na roba che voria che la

se realizi e fago de tut per

realizarla…”

Lina: Qualche cosa che non

possiamo avere… i desideri sono

tanti…”

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Cos’è un

desiderio?

Diana: per la donna non è così facile

realizzare un desiderio rispetto agli

uomini… le donne sono

soggiogate…”

Valter: più che il desiderio a me

piace l’attesa per la realizzazione…”

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Cos’è un

desiderio?

Il desiderio può essere definito anche come una tensione verso un

obiettivo.

In questo senso il desiderio ci può muovere su un percorso che ci

conduce a trasformarlo in realtà, ovvero, il desiderio può

rappresentare la molla che ci spinge a ricercare un sistema che ci

conduca a passare dalla situazione attuale in cui ci troviamo a quella

desiderata.

Il desiderio

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Tutti i desideri che proviamo sono già

parte di una nostra naturale

propensione verso la vita e, quindi,

realizzare un desiderio ci porta a

“ritrovare” ciò che è già insito nel

nostro essere.

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Il desiderio

Desiderare davvero qualcosa significa conoscere il perché di quel

desiderio. Il desiderio è strettamente correlato all’azione da compiere e all’obiettivo da raggiungere, infatti, è impensabile che esista un’azione quando manca

un obiettivo ed è impensabile che esista un obiettivo quando manca un

desiderio.”

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Il desiderio

Avete un Avete un desiderio o un desiderio o un

sogno da sogno da realizzare?realizzare?

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Pio: “2 ponti ala mora ala baraca del

Bosc con i amizi…”

Ines: “dare un aiuto pratico ai

residenti in difficoltà come facevo in

Via Pive… vorrei poter

riprendere…”

Mauro: “fare ‘l paiazo a vita”

Avete un desiderio o un

sogno da realizzare?

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Alma: “veder uniti i miei figli, nel

modo di vivere, trattarsi, nel

comportamento…”

Daniela: “voria nar a me casa…”

Imelda: “Fare ancora il burro”

Maria: “vedere una spianata di

rododendri in fiore”

Avete un desiderio o un

sogno da realizzare?

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Teresa: “organizzare una sala da ballo

e fare una festa tutti insieme in

allegria…”

Fiorina: “ballare… valzer, tango,

polka, ”

Silvia: “anca mi voria balar ‘l tango”

Lina: “andare a vedere il Castello”

Avete un desiderio o un

sogno da realizzare?

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Edwige: “che i miei stiano tutti bene

in salute andare a Luserna a vedere

casa mia e dei miei cari…”

Elfrida: “rivedere la mia gatta

Mitzi…”

Lina: “poder nar ‘n montagna…”

Avete un desiderio o un

sogno da realizzare?

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Alma: “rivedere i posti dove sono

stata da ragazza in montagna…

Lavarone, Folgaria, Carbonare…”

Maria: “fare un giretto a casa e

rivedere le zone della mia giovinezza

su per il Primiero…”

Avete un desiderio o un

sogno da realizzare?

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Giuseppina: “il mio desiderio è

sempre stato stare a casa mia…”

Maria: “fare un giretto a casa e

rivedere le zone della mia giovinezza

su per il Primiero…”

Amelia: “visitare un po’ il mio paese

e le zone di Treviso…”

Avete un desiderio o un

sogno da realizzare?

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Luigina: “fare una bella festa con

tutti i miei familiari…”

Giulia: “cercare che tutta la famiglia

vada d’accordo, incontrarci e parlare

di tutto…”

Rosina: “che per la cena d’estate

vengano i miei nipoti…”

Avete un desiderio o un

sogno da realizzare?

APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

Grazie al gruppo di lavoro,

ad alcuni volontari,

a famigliari e operatori,

si sono potuti realizzare alcuni

desideri espressi dai nostri

residenti.

I desideri realizzati

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I desideri realizzati

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I desideri realizzati

31 Dicembre 2010

Durante gli incontri del “Libro dei desideri” è emersa forte la

nostalgia dei residenti di rivivere quei momenti di

spensieratezza e di allegria legati al ballo e la signora

Pasquali Teresa ha espresso il desiderio di vedere la nostra

grande sala polivalente, del 2° Piano della sede di Via

Marconi, trasformata in una sala da ballo.

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I desideri realizzati

Sulla spinta di tale desiderio il 31 dicembre abbiamo organizzato una serata danzante con musica e ballerini per festeggiare assieme ad alcuni residenti, che hanno apprezzato molto, l’arrivo del nuovo anno in quella che almeno in parte era diventata una balera con tanto di “gramofono e dischi vecchi”…

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I desideri realizzati

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I desideri realizzati

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I desideri realizzati

La Gita a LusernaEra da tempo che la Signora Nicolussi Anzolon Edwige esprimeva il desiderio di fare una gita al suo paese natale. La mattina del 20 agosto 2010 con alcune Ospiti del 3° piano di via Marconi, siamo partiti con meta Luserna, paese della signora Edwige. Arrivati a Luserna abbiamo visitato con interesse il museo, poi ci ha raggiunto il Direttore come promesso alla Signora e siamo andati a pranzo al Lusernarhof delizioso locale tipico di proprietà delle nipoti della signora Edwige. Dopo il pranzo siamo andati a Vezzena a visitare la chiesetta di S. Zita, che con fortuna abbiamotrovato aperta.Dopo una merenda con trecciamochena e thè caldo, abbiamo ripreso la strada di casa.

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I desideri realizzati

Parlando con la signoraPincheri Novella è emerso ilsuo desiderio di poter visitarela casa nuova del figlio. Il 12 luglio abbiamo prenotato il pulmino e accompagnato la signora dal figlio a Trento.Durante il percorso con il pulmino la signora ha riconosciuto le vie di Trento che era solita percorrere, riconosceva ancora dei negozi di cui era cliente e si ricordava i nomi delle vie e ha anche riconosciuto degli edifici storici.E’ stato un pomeriggio piacevole ed emozionante, e la signora anche se stanca è stata molto contenta.Durante il rientro, la signora Novellami ha detto: “Sono proprio contenta, ora quando lo penso so che è nella sua casa nuova..”

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I desideri realizzati

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A spasso per il PrimieroÈ passato un anno da quando, la signora Marcon Maria, in uno dei nostri colloqui riguardanti il “Libro dei desideri”, ci aveva reso partecipi di desiderare di fare un giro nel Primiero per rivedere i luoghi della sua giovinezza. Finalmente, venerdì 12 agosto, con il nuovo pulmino della Casa e seguiti a ruota dal nostro Direttore e dal Presidente (che ci hanno scortato con la macchina…). Abbiamo visitato i paesi di Sagron e Mis, paese natale della signora Marcon per poi ritornare a Fiera di Primiero e giungere al ristorante “Tressane” a Tonadico di Primiero dove abbiamo mangiato. Dopo il buon pranzetto la partenza per San Martino di Castrozza, tragitto di circa un’ora, dove abbiamo potuto ammirareil meraviglioso paesaggio e fareuna piccola sosta per la merenda.Il desiderio prevedeva di giungeresul Passo Rolle e magari visitareil Parco di Paneveggio rientrandopoi a Pergine per le Valli di Fassa e Fiemme.

I desideri realizzati

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I desideri realizzati

Ritorno a casa

Da molto tempo, la Signora Daniela esprimeva il desiderio

di poter andare a casa, così si è deciso di coinvolgere

l’équipe di nucleo per programmare il da farsi.

Nell’incontro è stato concordato il graduale rientro al

proprio domicilio della Signora da effettuarsi gradatamente,

per permetterle di riprendere il controllo e il giusto stile di

vita.

Il primo passo è stata la visita alla propria casa con

l’accompagnamento dell’Operatore di Animazione da

effettuatasi il giorno 10/10/21010.

La casa della Signora si trova nelle vicinanze della Casa di

Riposo, così, vista la bella giornata si è andati a piedi per

una passeggiata.APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"

I desideri realizzati

Nel tragitto la Signora mi ha raccontato di quando era

bambina e della sua famiglia e mi ha espresso la sua felicità

perché finalmente rivedeva la sua casa dopo molto tempo.

Il fratello e la sorella della signora ci aspettavano nel

piazzale della casa e assieme siamo saliti

nell’appartamento.

La Signora ha visitato le varie stanze e rivisto con piacere

tutte le sue cose e i suoi ricordi degli innumerevoli viaggi fatti

all’estero.

Da lunedì 17 ottobre 2011, la Signora è definitivamente a

casa, è molto contenta perché il suo desiderio è stato

finalmente esaudito.

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I desideri realizzati

«…ma una volta realizzato un

desiderio se ne desidera un altro e

poi un altro…»APSP "S. Spirito - Fondazione Montel"