Post on 12-Feb-2017
transcript
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubbliche
Sara Chiessi
Gruppo di studio AIB sulla Information Literacy
Che cosa è l’information literacy?
AGID, Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali. Linee guida. Indicazioni strategiche e operative, 2014
• In sintesi la competenza informativa prevede la capacità di:• RICONOSCERE UN BISOGNO informativo, • RICERCARE, VALUTARE, UTILIZZARE le informazioni in modo consapevole• per CREARE NUOVA CONOSCENZA
• Gli studenti di ogni ordine e grado e i professionisti dell’insegnamento possono contare su personale bibliotecario qualificato che gli insegni a diventare autonomi nella ricerca delle informazioni
• La maggioranza della popolazione ha bisogni informativi e una tecnologia che cambia in continuazione. Chi cerca informazioni rischia di essere sopraffatto dalla vastità dell’infosfera: per questo i bibliotecari pubblici devono fare di più.
• IFLA Public Library Service Guidelines, 2010.
Perché fare information literacy nelle biblioteche pubbliche?
L’indagine sull’information literacy nelle biblioteche pubbliche: perché?
• Comprendere lo stato dell’arte
• Diffondere e promuovere le esperienze più significative
• Capire che cosa viene considerato information literacy nelle biblioteche pubbliche
L’indagine sull’information literacy nelle biblioteche pubbliche: la struttura
• 18 domande:
• 6 = raccolta di dati anagrafici
• 11 = descrizione dell’attività
La descrizione dell’attività• Nome dell’attività di information literacy realizzata
• Target
• Partner dell’attività
• Descrizione estesa dell’attività
• I costi richiesti
• Obiettivi in sintesi
http://www.aib.it/wp-content/uploads/2015/07/questionario_IL_nelle_biblio_PUBBLICHE.pdf
L’indagine sull’information literacy nelle biblioteche pubbliche: le risposte
• 485 risposte
• 160 risposte valide
• 85 risposte descrivono attività di information literacy
Che cosa è rimasto fuori?
Analisi quantitativa / target
Scuole58%Cittadini
22%
Pensionati11%
Lavoratori, studenti universitari, persone in
cerca di occupazione10%
Target delle iniziativeScuoleCittadiniPensionatiLavoratori, studenti universitari, persone in cerca di occupazione
N° totale partecipanti:
46.118
di cui studenti:
41.968 (91%)
L’analisi automatica dei testi (AAT)
AAT / la clusterizzazione dei testi• Parole sì: lettura,
bambino, classe, incontro, attività, visita, storia, voce
• Parole no: uso, motore ricerca, internet, informazione, OPAC, fonte, risorsa
Cluster #1ANIMAZIONI E PROMOZIONE DELLA LETTURA (39,5%)
• Parole sì: ricerca, informazione, OPAC, fonte, valutazione, processo, strumento
• Parole no: promozione, lettura, bambino, laboratorio, alfabetizzazione digitale, MLOL
• Cluster #2INFORMATION LITERACY (35,6%)
• Parole sì: corso, lezione, alfabetizzazione, digitale, base, computer, informatico, MLOL
• Parole no: lettura, classe, ragazzo, bambino, ricerca, informazione, fonte, libro, OPAC
Cluster #3ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA (24,9%)
L’analisi qualitativa
DIDATTICA DELLE FONTI
DIDATTICA DEL PROCESSO DI RICERCA
ORIENTARSI NEL WEB LEGGERE E SCARICARE EBOOK
ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
CODING / ROBOTICA / LINUX
ANIMAZIONI CON I BAMBINI / LE SCUOLE
PROMOZIONE LETTURA / INCONTRI
CON L’AUTORE
SERVIZIO DI REFERENCE
INDIVIDUALE
EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
GUIDA ALL’USO DELLA BIBLIOTECA
Analisi qualitativa / tutte le attività descritte
Ebook
Promozione della lettura
Didattica del processo di ricerca
Alfabetizzazione informatica
Orientarsi nel Web
Animazioni con bambini / scuole
Guida all'uso della biblioteca
Didattica delle fonti
0.0% 10.0% 20.0% 30.0% 40.0% 50.0% 60.0%
5.0%
11.2%
12.5%
14.4%
15.0%
16.2%
21.9%
48.7%
CATEGORIE
Analisi qualitativa / le attività di information literacy (53% di tutte le attività descritte)
Ebook
Promozione della lettura
Alfabetizzazione informatica
Guida all'uso della biblioteca
Orientarsi nel Web
Didattica del processo di ricerca
Didattica delle fonti
0.0% 10.0% 20.0% 30.0% 40.0% 50.0% 60.0% 70.0% 80.0% 90.0% 100.0%
8.2%
8.2%
15.3%
21.2%
22.3%
23.5%
85.9%
CATEGORIE
Nuove partnership per lavorare in rete
Scuole
Sistemi bibliotecari
Università
Associazioni
Soggetti privati
Informazioni relative alla
salute
Informazioni legate alla
ricerca di un lavoro
Supporto al mondo delle
imprese
Modalità di accesso ai dati
della PA
Che cosa manca?Information literacy «di utilità sociale»
Alcuni esempi / scuola primaria
• CACCIA ALL’INFORMAZIONE
• Biblioteca Mario Rigoni Stern di Bellusco (MB)
• Un gioco in cui i bambini delle classi, divisi a coppie, devono trovare la risposta a una serie di domande utilizzando le risorse presenti in biblioteca. Ogni risposta giusta fa guadagnare punti alla classe, che è in competizione con le classi parallele.
Alcuni esempi / scuola secondaria 1° grado
• PARADIGMA INDIZIARIO
• Biblioteca di Coccaglio (BS)
• Partendo dalla lettura integrale del romanzo Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, si procede insieme alla classe alla compilazione di una serie di schede contenenti “i fatti”, “gli indizi”, e “le deduzioni”. In questo modo i ragazzi iniziano a comprendere come funziona il processo di ricerca.
Alcuni esempi / scuola secondaria 1° grado
• LABORATORIO DI STORIA LOCALE
• Biblioteca di Coccaglio (BS)• Punto di partenza: l’unico libro
pubblicato di storia del Comune. Dopo averne identificato le lacune, i ragazzi vengono stimolati a riflettere su quali altre fonti possono essere utilizzate. La ricerca può essere fatta anche sul campo, uscendo dalla biblioteca: percorrendo le vie del paese, interpellando esperti di storia locale, gli anziani e il sindaco.
Alcuni esempi / scuola secondaria 2° grado
• NON SOLO TESINE
• Biblioteca Mario Rostoni dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC + oltre 30 biblioteche pubbliche
• Incontri laboratoriali con gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori di tutta Italia, incentrati sul processo di indagine documentale.
Quali competenze per i bibliotecari?
Cosa occorre per accrescere la competenza informativa dei cittadini?
• Nell’84% dei casi il costo dell’iniziativa si limita alle ore del personale coinvolto
• Nel 14% dei casi il corso è stato tenuto da un docente esterno
• In meno del 6% dei casi sono state sostenute spese per l’acquisto di materiali o premi
• Spesa massima sostenuta: 1.200 Euro per acquisto di PC, proiettori, tablet che rimarranno alla biblioteca
Cosa occorre per accrescere la competenza informativa dei cittadini?
• Il vero patrimonio in campo sono i bibliotecari:
• la loro professionalità e le loro competenze
• la capacità di guardare al proprio lavoro da una prospettiva diversa
Cosa occorre per accrescere la competenza informativa dei cittadini?
Competenze informative
Competenze in termini di
progettualità
Capacità di insegnamento
Capacità di attivare nuove
partnership
Capacità (e voglia) di guardarsi con
occhi diversi
Quale formazione per accrescere la competenza informativa dei cittadini?
Aiutare i bibliotecari e le biblioteche a
capire “come fare a”:
insegnare l’uso delle fonti a un bambino di 9
anni convincere un tredicenne
dell’importanza della competenza informativa
aiutare chi si ritrova senza lavoro
aiutare gli imprenditori locali
Perché fare information literacy nelle biblioteche pubbliche?
Muoversi consapevolmente e
criticamente nell’info-sfera è una compe-
tenza essenziale.
Il digital divide culturale è una delle nuove frontiere della
discriminazione sociale.
La maggioranza della popolazione non sa
orientarsi nel complesso mondo dell’informazione
Perché fare information literacy nelle biblioteche pubbliche?
(E questo è – oggi più che mai – un ruolo fondamentale per la comunità.)
Oggi la biblioteca è sempre meno il luogo in cui cercare informazioni
MAI bibliotecari continuano ad essere
dei professionisti dell’informazione.
Grazie per l’attenzione!
sara.chiessi@gmail.com
Gruppo di studio AIB sulla information literacy <glit@aib.it>: Luigi Catalani, Sara Chiessi, Tommaso Paiano, Stefania Puccini, Alina Renditiso, Laura Testoni