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RIABILITAZIONE: LE LUCI DELLE CERTEZZE, LE OMBRE DE LLE CONTROVERSIE
CASE REPORT: NON SEMPRE E’ COME SEMBRA …
ROME REHABILITATION 2013
Innovazioni nella Riabilitazione in medicina dello sport
CENTRO CONGRESSI ‐‐‐‐ HOTEL ERGIFE
ROMA 20/21/22 Giugno 2013
Prof. Dario ApuzzoMedico Fisiatra, Ozonoterapeuta
Docente Università degli Studi di Pavia
Medico sociale della S.S. Lazio calcio
Presidente Centri di Medicina Riabilitativa SALUTE OK
Presidente della Società Scientifica Internazionale di Riabilitazione Estetica
www.saluteok.it
L’OSSIGENO - OZONO TERAPIA
L’OSSIGENO-OZONO TERAPIA , è una terapia del tutto
naturale, a base di ossigeno, che ha una potentissima
azione antiinfiammatoria ed antidolorifica , anche
piuttosto rapida. In questa azione sostituisce
egregiamente il cortisone, consentendo quindi di evitare
tutti i numerosi effetti collaterali legati ad esso.
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L’Ossigeno-Ozono Terapia (OOT) rappresenta una pratica estremamente
versatile e per certi versi affascinante, molto utile in Fisiatria, rappresentando
da alcuni anni per il fisiatra un mezzo di grande efficacia e duttilità che ben si
integra nei programmi riabilitativi, fino a condizionarne lo svolgimento.
L’OSSIGENO - OZONO TERAPIA
Volendo fare una metafora con il mondo sportivo, è come se un nuovo
giocatore, non molto conosciuto, entrato in un team come riserva, ne diventi in
breve tempo il capitano inamovibile.
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L’OSSIGENO - OZONO TERAPIA
L’ozono è un gas composto da molecole di ossigeno che vengono "elettrificate" attraverso il
passaggio in apposite apparecchiature medicali. Da tre molecole di ossigeno se ne formano
Formula Ossigeno - Ozono : O2-O3
due di ozono e mentre l'ossigeno ha la formula chimica O2, l'ozono ha la formula chimica
O3. L'ozono ha un odore caratteristico, a differenza dell'ossigeno che non ne ha alcuno.
L'ozono, così come l'ossigeno, viene rapidamente diffuso nel sangue e agisce stimolando il
processo di rigenerazione cellulare e migliorando i processi di riattivazione della circolazione.
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L’Ossigeno-Ozono Terapia (OOT) è una terapia naturale, fondata sull’utilizzo
delle proprietà biofisiche e biochimiche di un gas nobile come l’ossigeno e di
piccole parti di ozono, derivato dall’esposizione dell’ossigeno ad un flusso di
corrente elettrica tale da trasformare in triatomiche diverse molecole di
ossigeno.
L’OOT: METODI E APPLICAZIONI
La differenza nel trattamento delle varie patologie dipende dalla scelta del
metodo di somministrazione e dalla concentrazione di ozono abbinato alle
concentrazioni di ossigeno.
La grande varietà di tecniche applicative, unite alla versatilità della metodica, fa'
sì che il campo di applicazione e le patologie trattate siano estremamente ampi.
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RIDUZIONE TERAPIA FARMACOLOGICA
Uno degli effetti principali, più evidenti e più rapidi dell’OOT è quello di
consentire, soprattutto per le patologie dell’apparato locomotore, una Riduzione
della terapia farmacologica con vantaggi per:
- Pazienti allergici o intolleranti ai farmaci (fans, miorilassanti, corticosteroidi, antidolorifici);
- Pazienti che già assumono altri farmaci per evitare interazioni od effetti collaterali;
- Pazienti affetti da ulcere, gastriti, disturbi emorragici dell’apparato gastro-intestinale.
Treatment of radiculopathies: a study of efficacy a nd tollerability of paravertebral oxygen-ozone injections compared w ith
pharmacological anti-inflammatory treatment
Melchionda D, Milillo P, Manente G, Stoppino L, Macarini L.Department of Neurology, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Foggia, Italy.
J Biol Regul Homeost Agents. 2012 Jul-Sep;26(3):467-74.
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AZIONI DELL’OOT
�inibizione della produzione di sostanze pro-infiammatorie , come le prostaglandine;
�stimolazione della neoangiogenesi e della microcircolazione, grazie alla maggior deformabilità e al mancato impilamento dei globuli rossi, con conseguente eliminazione dal sito flogistico, attraverso il torrente circolatorio, dei metaboliti tossici del processo infiammatorio;
�miglioramento delle difese immunitarie del nostro corpo grazie alla liberazione di fattori
AZIONE ANTIINFIAMMATORIA ED EMOREOLOGICA DELL’OOT
�miglioramento delle difese immunitarie del nostro corpo grazie alla liberazione di fattori umorali;
�stimolazione dei processi riparativo-rigenerativi locali , grazie al trasporto ematico di sostanze nutritizie, fibroblasti e linfociti, e ad una maggior cessione di O2 ai tessuti grazie all’aumento del 2,3 difosfoglicerato;
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AZIONI DELL’OOT
�azione antiedemigena , per il carattere idrofobico dell’ozono e per la miglior microcircolazione;
�attivazione della fagocitosi;
�attivazione di enzimi antiossidanti , che bloccano i perossidi ed i radicali liberi (catalasi,
AZIONE ANTIINFIAMMATORIA ED EMOREOLOGICA DELL’OOT
�attivazione di enzimi antiossidanti , che bloccano i perossidi ed i radicali liberi (catalasi, superossido-dismutasi, glutatione).
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AZIONI DELL’OOT
AZIONE ANTIINFIAMMATORIA
AZIONE ANTIDOLORIFICA
AZIONE EMOREOLOGICAAZIONE EMOREOLOGICA
AZIONE BATTERICIDA, VIRUSTATICA e FUNGICIDA
AZIONE TROFIZZANTE
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a) inibizione della produzione di sostanze pro-infiammatorie, come le prostaglandine;
b) stimolazione della neoangiogenesi e dellamicrocircolazione, grazie alla maggiordeformabilità dei globuli rossi, con conseguenteeliminazione dal sito flogistico, attraverso iltorrente circolatorio, dei metaboliti tossici del
AZIONE ANTIINFIAMMATORIA - 1
AZIONI DELL’OOT
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torrente circolatorio, dei metaboliti tossici delprocesso infiammatorio;
c) induzione alla produzione locale di enzimiossidanti;
d) stimolazione dei processi riparativo-rigenerativilocali, grazie al trasporto ematico di sostanzenutritizie, fibroblasti e linfociti, e ad una maggiorcessione di O2 ai tessuti grazie all’aumento del2,3 difosfoglicerato;
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e) azione antiedemigena, per il carattere
idrofobico dell’ozono e per la miglior
microcircolazione;
f) attivazione della fagocitosi;
g) attivazione di enzimi antiossidanti, che
AZIONE ANTIINFIAMMATORIA - 2
AZIONI DELL’OOT
g) attivazione di enzimi antiossidanti, che
bloccano i perossidi ed i radicali liberi (catalasi,
superossido-dismutasi, glutatione).
Mechanisms of Action Involved in Ozone Therapy: Is healing induced via a mild oxidative stress?Sagai M., Bocci V.
Department of Physiology, Viale A, Moro 2, 53100, University of Siena, Italy.
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AZIONE ANTIDOLORIFICAa) riduzione progressiva ed inattivazione dei mediatori algogeni
b) induzione alla produzione di endorfine ed encefaline
c) ridotta pressione della stasi ematica e dell’edema sui nocicettori
d) azione riflessoterapica sui trigger points.
AZIONI DELL’OOT
Clinical evidence of ozone interaction with pain me diatorsRe L, Sanchez GM, Mawsouf N.University of Ancona, Italy. Saudi Med J. 2010 Dec;31(12):1363-7.
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AZIONI DELL’OOT
AZIONE EMOREOLOGICA: velocizza il riassorbimento dell’ematoma
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AZIONE BATTERICIDA, VIRUSTATICA e FUNGICIDA
Grazie alla reazione di perossidazione esercitata dalla miscela
gassosa sulla membrana dei batteri, sui recettori del capside
dei virus e dei funghi, che consente rispettivamente di ucciderli
ed inattivarli (impedisce al virus il contatto con la cellula
AZIONI DELL’OOT
ed inattivarli (impedisce al virus il contatto con la cellula
bersaglio e quindi la sua replicazione), l’OOT trova impiego nel
trattamento di numerose patologie infettive, sistemiche o locali.
Evidence for antibody-catalyzed ozone formation in bacterial killing and infiammation
P.Wentworth, Jr., J. E. McDunn, A. D. Wentworth, C. Takeuchi, J. Nieva, T. Jones, C. Bautista
SCIENCE vol. 298 – 13 Dic. 2002 – PAG. 2195
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AZIONE TROFIZZANTE
L’azione trofizzante sui tessuti dell’OOT trova la sua massima espressione con l’esposizione
continua del tessuto malato alla miscela gassosa attraverso l’utilizzo di particolari sacchetti di
plastica che consentono un flusso costante dell’OO.
AZIONI DELL’OOT
Questa tecnica, unita anche all’applicazione topica di pomate o unguenti a base di O2 / O3, favorisce
la cicatrizzazione e riepitelizzazione delle ulcere cutanee o, più in generale, delle soluzioni di
continuo della cute, anche grazie al potere detergente e battericida della miscela gassosa, che
impedisce e combatte le sovrainfezioni.
O2-O3 – Therapy of nonhealing foot and leg ulcers in diabe tic patientsA. Bearzatto, F. Vaiano & M. Franzini . European Journal of Clinical Investigation 33
B. (Suppl. 1) 23 – 62 pp. 44
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L’OSSIGENO-OZONO TERAPIA può essere utilizzata per
via iniettiva intraarticolare, sottocutanea o intramusco lare.
Nelle lesioni muscolo-tendinee, ad esempio, ottiene ottimi risultati anche nel trattamento
di patologie cronicizzate, come la pubalgia o l’epicondilite , mentre nelle discopatie,
METODI DI SOMMINISTRAZIONE
L’OSSIGENOL’OSSIGENO--OZONO TERAPIA NELLA MEDICINA SPORTIVAOZONO TERAPIA NELLA MEDICINA SPORTIVA
di patologie cronicizzate, come la pubalgia o l’epicondilite , mentre nelle discopatie,
come ernie o protrusioni, l’OOT consente di risolvere definitivamente il problema evitando
l’intervento chirurgico. L’azione ossidativa dell’ossigeno-ozono sull’ernia, infatti, porta alla
sua essiccazione ed alla conseguente risoluzione definitiva della sintomatologia
Ottima per accelerare il riassorbimento degli ematomi.
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Le principali tecniche applicative dell'OOT in Fisiatria sono:
- Iniettiva: intraarticolare, sottocutanea, intramuscolare, endovenosa:
grande autoemoinfusione (G.A.E.I.) e piccola autoemoinfusione (P.A.E.I.)
- Insufflativa: rettale, vaginale, uretrale, nasale
- Topica: sacchetti, creme, sieri, gel, unguenti
METODI DI SOMMINISTRAZIONE
- Per os: acqua iperozonizzata
La capacità di formulare un corretto piano terapeutico prevede una completa
padronanza della metodica , anche al fine di coniugare più tecniche
applicative dell’OOT per la stessa patologia e sinergizzarle con i mezzi fisici
e le tecniche manuali.
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AUTOEMOINFUSIONEAUTOEMOINFUSIONE
Una certa quantità di sangue venoso (circa 150 – 200 ml), viene prelevata dal paziente con
procedura classica, mescolata con una uguale quantità di miscela di ossigeno-ozono ad una
precisa concentrazione e reinfusa nello stesso paziente. La procedura, effettuata da un medico ed un
infermiere, in completa sicurezza e sterilità, ha una durata complessiva di circa 40’.
METODI DI SOMMINISTRAZIONE
infermiere, in completa sicurezza e sterilità, ha una durata complessiva di circa 40’.
Ciò comporta un miglioramento della perfusione, della funzionalità degli organi e del tono dell’umore,
esercitando un’azione rigenerante. L’ossigeno-ozono esalta inoltre le capacità riparative
dell’organismo e, grazie alla liberazione di fattori umorali, regolarizza e migliora le difese immunitarie
del nostro corpo, oltre ad avere un’azione diretta antibatterica e antivirale.
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METODI DI SOMMINISTRAZIONE
AU
TOE
MO
INF
US
ION
E
ATLETA
AU
TOE
MO
INF
US
ION
E
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DOPING
INSUFFLAZIONI RETTALIINSUFFLAZIONI RETTALI
L’effetto antiflogistico del gas e soprattutto l’azione antisettica, distruggendo la flora
anaerobia, favoriscono lo sviluppo di quella aerobia.
Il drenaggio del sangue proveniente dall’intestino attraverso i vasi mesenterici,
METODI DI SOMMINISTRAZIONE
L’insufflazione rettale è una tecnica che permette di introdurre
ossigeno-ozono nell’organismo attraverso il retto e la sua mucosa,
come se si trattasse di una supposta, inducendo effetti sia
sistemici che locali.
Il drenaggio del sangue proveniente dall’intestino attraverso i vasi mesenterici,
garantisce un immediato trasporto dell’ozono legato ai globuli rossi, attraverso le vie
portali al fegato, con importanti indicazioni terapeutiche:
patologie acute e croniche del fegato e del colon.
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L‘OO assorbito attraverso la mucosa rettale, agisce anche a livello circolatorio,consentendo di ottenere ottimi risultati anche sulla cefalea vasomotoria. Tramiteun piccolo catetere l’ozono viene in contatto con le pareti dell’intestinoproducendo reazioni chimiche simili a quelle indotte con autoemo infusione pervia ematica.
NO DOPING
LESIONI SPORTIVE TRATTATE CON OOT
TENDINOPATIE TENDINOPATIE INSERZIONALIINSERZIONALI
TENDINOPATIETENDINOPATIE
FASCITE PLANTAREFASCITE PLANTARE
- Epicondilite o gomito del tennista
- Epitrocleite o gomito del golfista
- Tendinite
- Tendinosi
- Pubalgia
- Infiammazione dell’aponeurosi
LESIONI MUSCOLARILESIONI MUSCOLARI
PATOLOGIA DEL PATOLOGIA DEL RAGAZZO ADOLESCENTERAGAZZO ADOLESCENTE
- Affaticamento muscolare,contrattura e distrazione di I, II e III grado. Ematoma
- OSGOOD SCHLATTER Tuberosità tibiale che tende ad infiammarsi
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LESIONI SPORTIVE TRATTATE CON OOT
TALLONITETALLONITE
BORSITIBORSITI
ALGODISTROFIEALGODISTROFIE
DISTORSIONI ARTICOLARIDISTORSIONI ARTICOLARI
LOMBALGIA O CERVICALGIALOMBALGIA O CERVICALGIA Lombalgia o cervicalgia con osenza associata nevralgia su basitraumatiche o deficit posturale conalterazione secondaria del tonomuscolare o da discopatia.
- Lesioni capsulo-legamentose
- Lesioni cartilaginee
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CONSENSUS CONFERENCE - 1
Conferenza di consenso. Ossigeno - ozono Terapia nel trattamento delle lombosciatalgie da ernia discale con tecnica iniettiva intramuscolare paravertebrale
Istituto Superiore di Sanità. Roma, 20 novembre 200 6
L’esigenza di realizzare una Conferenza di consenso nasce dalla necessità di
regolamentare un circuito terapeutico che solo in Italia conta, secondo i dati SIOOT, circa
2000 praticanti.
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CONSENSUS CONFERENCE - 2
Sono stati costituiti 3 gruppi di lavoro per dare risposta a quesiti specifici riguardanti lapatologia erniaria discale e il trattamento con ossigeno-ozono.
Il primo gruppo ha analizzato gli aspetti epidemiologici della patologia erniaria e imeccanismi terapeutici dell’ossigeno-ozono; il secondo gruppo ha avuto il compito divalutare le implicazioni psico-sociali dell’intervento proposto; il terzo gruppo haanalizzato gli aspetti economico-organizzativi.
Istituto Superiore di Sanità. Roma, 20 novembre 200 6
Il risultato del lavoro dei 3 gruppi è stato presentato nel co rso della Conferenza di Consensodel 20 Novembre 2006 e ha dato vita ad un documento che riconosce nell’OOT una metodica
Ossigeno - ozono Terapia nel trattamento delle lombosciatalgie da ernia discale con tecnica iniettiva
intramuscolare paravertebrale
A cura di Daniela Coclite, Antonello Napoletano, Donatella Barbina, Debora Guerrera, Ranieri Guerra, Marco Paoloni,
Dario Apuzzo, Valter Santilli e Marianno Franzini, 2008, v, 35 p.
del 20 Novembre 2006 e ha dato vita ad un documento che riconosce nell’OOT una metodicapercorribile ed efficace per il trattamento dell’ernia del disco.
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I dati della letteratura mostrano che la terapia O2O3 – in deroga da altri trattamenti conservativi o
placebo, ha avuto successo nel trattamento di LBP. Le tecniche più comunemente utilizzate sono
L'Ossigeno-Ozono Terapia riscuote particolare successo nel trattamento
dell’ernia discale e della lombosciatalgia.
ERNIA DEL DISCO
placebo, ha avuto successo nel trattamento di LBP. Le tecniche più comunemente utilizzate sono
l'infiltrazione paravertebrale intramuscolare o la somministrazione intradiscale e/o intraforaminale
di O2O3.
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Un altro trattamento conservativo utilizzato efficacemente nella cura
del mal di schiena, anche associato a discopatie, è la Rieducazione
Posturale Globale, una tecnica di stretching utilizzata anche per la
cura di una vasta gamma di patologie muscolo-scheletriche e
reumatiche.
ERNIA DEL DISCO nello SPORTIVOERNIA DEL DISCO nello SPORTIVO
Numerosi sono i casi di atleti professionisti colpiti da ernia del disco e lombosciatalgia.
Tradizionalmente l’ernia del disco è stata trattata con la chirurgia, la cui efficacia è stata
ERNIA DEL DISCO
dimostrata soprattutto nel breve periodo. Diversi fattori, infatti, possono influenzare il
successo dell’intervento chirurgico, anche a prescindere dalla competenza dell’operatore: la
recidiva, la fibrosi o le aderenze, condizioni che sono spesso causa di reintervento; così
come altre malattie: discite, osteomielite e complicazioni post-operatorie.
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Il grande vantaggio del trattamento delle ernie
discali con l’OOT è, oltre alla sospensione dei
farmaci e agli effetti collaterali dell’intervento
chirurgico, la cura dell’ernia stessa. L’OOT cioè è
ERNIA DEL DISCO
chirurgico, la cura dell’ernia stessa. L’OOT cioè è
una terapia causale e non solamente sintomatica.
Si utilizza la tecnica intramuscolare paravertebrale
con concentrazione di 20 micrg/ml.
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L’esito positivo della terapia, che in tutti i lavori scientifici
pubblicati è compreso tra l’80% e il 90%, si mantiene nel
tempo, poiché l’ernia viene, per così dire, inattivata,
essiccata, devitalizzata, fibrotizzata, dall’azione ossidativa e
riparativa dell’OOT.
ERNIA DEL DISCO
(Intramuscular oxygen-ozone therapy in the treatment of ac ute back pain with lumbar disc
herniation: a multicenter, randomized, double-blind, cli nical trial of active and simulated lumbar
paravertebral injection)
Paoloni M., Apuzzo D., Di Sante L., Cacchio A., Marotta S., Razzano M., Franzini M., Santilli V.
Spine, 1 June 2009 – Volume 34 – Issue 13 – pp 1337-1344
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Le tendinopatie sono tra le lesioni sportive più trattate con l’OOT, inserzionali
(epicondilite, epitrocleite, pubalgia, zampa d’oca, ecc.) o non.
TENDINOPATIE
La miscela gassosa, con concentrazione di 10 micrg/ml,
iniettata sottocute o a livello intraarticolare (ad esempio nelle
tendinopatie della cuffia dei rotatori), può anche essere
inoculata nella guaina tendinea, senza correre alcun rischio di
provocare calcificazioni e/o rotture, come nel caso del
trattamento con corticosteroidi, che causa una riduzione ed
una alterazione delle fibre collagene, indebolendo il tendine.
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Quando la miscela gassosa viene iniettata nella
guaina, il gas risale lungo la guaina stessa,
provocando un caratteristico rigonfiamento, ben
visibile all’operatore.
LESIONI MUSCOLARI
L’utilizzo dell’OOT nel trattamento delle lesioni muscolari, è assolutamente
sinergico con la terapia di base (riposo e fisioterapia), consentendo di accorciare i
tempi di recupero, grazie al più rapido assorbimento
di eventuali ematomi ed all’azione trofizzante
della miscela gassosa.
La tecnica utilizzata è quella sottocutanea o
intramuscolare, con concentrazione di 10 micrg/ml.
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PROGRAMMA TERAPEUTICO LESIONI SPORTIVE
La capacità di formulare un corretto piano
terapeutico prevede una
completa padronanza della metodica
dell’ OOT, anche al fine di coniugare più
tecniche applicative dell’OOT per la stessa
patologia e sinergizzarle
con i mezzi fisici e le tecniche manuali .con i mezzi fisici e le tecniche manuali .
Il trattamento di una condropatia femoro-rotulea, ad esempio, può
richiedere un’infiltrazione di OO intraarticolare, associata ad iniezioni
sottocutanee di OO, che consentiranno di trattare miratamente punti
spesso dolenti (causati spesso da una postura viziata e quindi trattati
anche con una rieducazione posturale), come la “zampa d’oca”, il cavo
popliteo o il tendine rotuleo.
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MEZZI FISICI
CRIOULTRASUONOTERAPIACRIOULTRASUONOTERAPIA
LASERTERAPIALASERTERAPIA
ONDE D’URTOONDE D’URTO
TECARTECAR
ONDE D’URTOONDE D’URTO
IPERTERMIAIPERTERMIA
ENERGIA VIBRATORIAENERGIA VIBRATORIA
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CRIOULTRASUONOTERAPIA
La crioultrasuonoterapia è una terapia di grande efficacia nella MedicinaRiabilitativa ed Estetica. Coniuga l’azione antiinfiammatoria degli ultrasuoniall’azione analgesica, antidolorifica e antiedemigena della crioterapia oterapia del freddo.
ANALGESICA
ANTIFLOGISTICA
ANTINFIAMMATORIA
AZ
ION
E
ANTINFIAMMATORIA
DECONTRATTURANTE MUSCOLARE
DI STIMOLO METABOLICO CIRCOLATORIOAZ
ION
E
Per stati infiammatori acuti e patologiecroniche, infiammazione dei tessuti molli,tendini, muscoli, decontratturante muscolare,nella riparazione dei processi riparativi.
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TECAR
Il trattamento in diatermia o tecar terapia è un trattamento che si avvale di un campo
elettromagnetico allo scopo di attivare i naturali processi cellulari riparativi e
antiinfiammatori. Agisce tramite un generatore elettrico di differenza di potenziale. Nella
zona sotto terapia si avrà un flusso di cariche con attivazione metabolica e un effetto
termico endogeno (cioè che nasce dall'interno). La Tecarterapia è stata applicata
inizialmente in ambito sportivo per accelerare i tempi di guarigione e di ripresa
dell’atleta.
STIMOLAZIONE DEI PROCESSI RIPARATIVI
AZ
ION
E
STIMOLAZIONE DEI PROCESSI RIPARATIVI
AZIONE ANTIINFIAMMATORIA
STIMOLAZIONE DELLA MICROCIRCOLAZIONEAZ
ION
E
Indicata per lesioni traumatiche di tipo acuto, i postumi di fratture, i deficit
articolari, l'epicondilite, la sindrome della cuffia dei rotatori, la tendinite
rotulea, la cisti di Baker, la fascite plantare, la metatarsalgia, la tendinite
dell'achilleo, la gonartrosi, la rizoartrosi, la coxartrosi e le coxalgie, la
cervicalgia e la cervicobrachialgia, la lombosciatalgia, la sindrome del tunnel
carpale, le artropatie da patologie autoimmuni ecc.
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GEL ELETTROCONDUCENTE E CREMA TECAR OZONIZZATI
Nel protocollo riabilitativo assume
grande importanza anche l’utilizzo di
mezzi conducenti ozonizzati, come il
gel elettroconducente e la crema
tecar ozonizzata , che potenziano
l’azione antiinfiammatoria dei mezzi
fisici.
3fisici.
Durante il movimento circolare dei
manipoli del crioultrasuono e della
tecar, infatti, l’ozono viene assorbito dai
tessuti, esercitando in tal modo l’azione
antiinfiammatoria sinergicamente a
quella dei mezzi fisici stessi.
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GEL ELETTROCONDUCENTE E CREMA TECAR OZONIZZATI
Il gel elettroconducente ha una duplice funzione: veicolare gli ultrasuoni e
favorire la penetrazione dell’OO. L’OO ossigena i tessuti e riattiva la
circolazione fornendo nuova energia alle cellule, migliorando i processi
metabolici di rinnovamento cellulare.
La crema tecar viene utilizzata come conduttore
GEL
3
La crema tecar viene utilizzata come conduttore
nei trattamenti in diatermia potenziando
tramite l’OO i naturali processi cellulari
riparativi e antiinfiammatori.
CREMA
TECAR
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LASERTERAPIA
La laserterapia utilizza gli effetti dell’energia generata da sorgenti di luce laser. Ilraggio laser entra nei tessuti e provoca una risposta biochimica sulla membranacellulare e all'interno dei mitocondri. Gli scopi della laserterapia sonosostanzialmente due: antidolorifico e antinfiammatorio.
ANTINFIAMMATORIA
ANTIDOLORIFICA
AZ
ION
E
BIOSTIMOLANTE
AZ
ION
E
Per Artriti, Artrosi, Cervicale, Ematomi, Epindicolite, Periartriti,
Sciatalgie, Sindrome del “Colpo di frusta”, Stiramenti e contratture
muscolari, Strappi, Tallonite, Tendiniti.
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ONDE D’URTO
Le onde d'urto sono delle onde sonore ad alta energia che generano una forza
meccanica che viene indirizzata sulle parti del corpo da trattare. Le onde d'urto
agiscono in modo diverso a seconda del tessuto patologico che vanno a trattare
(ossa, tessuti molli, cute).A
ZIO
NE
TESSUTI DURITESSUTI MOLLI
STIMOLAZIONE DEI PROCESSI RIPARATIVISTIMOLAZIONE DEI PROCESSI RIPARATIVI
AZ
ION
E
TESSUTI DURI
periostite
coxartrosi
gonartrosi
pseudoartrosi
rizoartrosi
spina calcaneare
TESSUTI MOLLIPubalgiaepicondiliteepitrocleitetendiniti e tendinopatia calcifica della spalla(cuffia dei rotatori)tendiniti e tendinopatia calcifica dell’achilleofascite plantarelesioni muscolari
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IPERTERMIA
L'ipertermia è una tecnica innovativa che, attraverso l’emissione di microonde,innalza localmente ed in profondità la temperatura del tessuto fino a 41°- 45°,aumentando di 15 volte il flusso sanguigno nella parte traumatizzata. Questo èpossibile grazie ad un sistema di raffreddamento dei tessuti superficiali cheimpedisce il surriscaldamento della pelle.
STIMOLAZIONE DEI PROCESSI RIPARATIVI
RIDUZIONE DEL DOLORE
AUMENTO DELL’ESTENSIBILITA’ DEL TESSUTO TENDINEO
AZ
ION
E
AUMENTO DELL’ESTENSIBILITA’ DEL TESSUTO TENDINEO
ASSORBIMENTO DEGLI EMATOMI
RIDUZIONE DELLA RIGIDITA’ MUSCOLO-ARTICOLARE
RIDUZIONE DELLO STATO DI CONTRATTURA MUSCOLARE
INIBIZIONE DI ENZIMI PRO-INFIAMMATORI
AZ
ION
E
Per Patologie muscolari e tendinee acute o croniche, Borsiti, Artrosi, Artriti,
Sindrome del tunnel Carpale, Fasciti, Metatarsalgia da Neuroma di Morton,
Distorsioni, Ematomi, Periartriti, Fibrosi e Calcificazioni tessutali, Pubalgia.
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ENERGIA VIBRATORIA
L'energia vibratoria è una tecnica terapeutica innovativa che ha trovato ampieapplicazioni in ambito estetico, nella Medicina Riabilitativa e nel post operatorio.In ambito riabilitativo sono state trattate con successo pa tologie quali traumisportivi, patologie osteo-articolari.L'energia vibratoria viene erogata tramite un'apparecchiatura elettromedicale cheproduce onde acustiche che vengono trasferite sul paziente attraverso dei"trasduttori" applicati tramite delle fasce elastiche sui segmenti di zona da trattare.Nella Medicina Riabilitativa è possibile intervenire in patologie a carico del sistemamuscolare e scheletrico .
AZ
ION
E
muscolare e scheletrico .Già dalle prime sedute il dolore viene ridotto o eliminato.
AZ
ION
E
Principali Indicazioni nella Medicina Riabilitativa : tendinite rotulea, tendinite achillea, sindrome da conflitto sub-acromiale,epicondilite, lombalgia, dorsalgia, cervicalgia, distrazione muscolare di I e IIgrado, contrattura dolorosa, edemi, sindrome del tunnel carpale, sindromedel tunnel tarsale, borsiti infiammatorie, sindrome di De Quervain,meniscopatia, applicazione pre e post chirurgia ortopedica (meniscectomia,lesione del legamento crociato anteriore, lesione cuffia dei rotatori, ecc.).
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CONCLUSIONE
L’Ossigeno-Ozono Terapia,
associata ai mezzi fisici e alle tecniche
manuali, si configura come una metodica
innovativa ed efficace per il trattamento diinnovativa ed efficace per il trattamento di
numerose patologie dell’apparato
locomotore .
In ambito sportivo apre importanti orizzonti d’intervento per
un pieno e veloce recupero dell’atleta basato su una
tecnica naturale e non dopante .
Dario Apuzzo - www.saluteok.it
RIABILITAZIONE: LE LUCI DELLE CERTEZZE, LE OMBRE DE LLE CONTROVERSIE
CASE REPORT: NON SEMPRE E’ COME SEMBRA …
ROME REHABILITATION 2013
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
CENTRO CONGRESSI ‐‐‐‐ HOTEL ERGIFE
ROMA 20/21/22 Giugno 2013
Prof. Dario ApuzzoMedico Fisiatra, Ozonoterapeuta
Docente Università degli Studi di Pavia
Medico sociale della S.S. Lazio calcio
Presidente Centri di Medicina Riabilitativa SALUTE OK
Presidente della Società Scientifica Internazionale di Riabilitazione Estetica®
www.saluteok.it
GRAZIE PER L’ATTENZIONE