Post on 15-Feb-2019
transcript
Insegnare e valutare per competenze: l'esperienza di un anno
documentazione raccolta nell'a.s.2011-12 da Chiara Guidelli, docente di Filosofia e Pedagogia
Indice
1. Programmazione disciplinare
2. Esempi di verifiche mensili con relative rubriche di valutazione
3. Griglie di valutazione di attività di gruppo
4. Griglia di valutazione delle competenze sociali
5. Schede di autovalutazione degli studenti
6. Guida per la comprensione-analisi-interpretazione di un testo
7. Attività di cooperative learning
8. Didattica “in gioco”
Programmazione di Filosofia
(Liceo delle scienze umane, Opzione economico-sociale, Liceo musicale)
1. OBIETTIVI
competenze abilità/capacità conoscenze
individuare collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi,
concetti diversi, anche
appartenenti ad ambiti disciplinari
diversi e lontani nello spazio e nel
tempo
C.CITTADINANZA
acquisire e interpretare
criticamente l'informazione
valutandone l'attendibilità e
l'utilità, distinguendo tra fatti ed
opinioni
C.CITTADINANZA
avere piena coscienza del
cambiamento storico e del suo
significato
C.ASSE STORICO-SOCIALE
cogliere il legame di autori e temi
filosofici con il contesto storico
culturale
sviluppare la capacità di pensare
per modelli diversi e di individuare
alternative possibili
individuare la diversità dei
paradigmi filosofici
riconoscere le forme
dell'argomentazione filosofica e
argomentare una tesi, anche in
forma scritta
avere attitudine
all'approfondimento e alla
discussione razionale
esprimere riflessioni personali
sviluppare l'attitudine alla curiosità
intellettuale e all'apertura di
domande filosofiche
mettersi in dialogo col punto di
vista dei filosofi, confrontandosi
con diverse posizioni teoriche
analizzare tematiche e posizioni
filosofiche, enucleando le idee
portanti, anche attraverso la lettura
dei testi
essere consapevole della
specificità del sapere filosofico e
riconoscere le problematiche
filosofiche nei loro elementi e nel
loro sviluppo
punti nodali dello sviluppo storico
del pensiero occidentale, anche
attraverso testi d'autore
(vedi punto 2)
cogliere la portata
potenzialmente universalistica di
ogni filosofia
padroneggiare il linguaggio
filosofico
comprendere e spiegare il lessico,
le categorie, i concetti
fondamentali della disciplina
quinto anno
individuare le radici concettuali e
gli aspetti filosofici dei principali
problemi della cultura
contemporanea
2. CONTENUTI
I contenuti sono ridotti nel Liceo musicale e nell'Opzione economico-sociale, in cui ci sono solo 2 ore di
insegnamento settimanale. Autori e temi saranno comunque articolati liberamente dai singoli insegnanti
3° anno
Scienze umane
Liceo musicale e Opzione economico-sociale
I presocratici
I sofisti
Inquadramento sul pensiero filosofico prima di
Socrate; autori e temi a scelta
Socrate Socrate
Platone Platone
Aristotele Aristotele
Le scuole filosofiche nell'età ellenistica Le scuole filosofiche nell'età ellenistica
La crisi del pensiero antico e gli sviluppi di una
filosofia cristiana
4° anno
Scienze umane
Liceo musicale e Opzione economico-sociale
Umanesimo e rinascimento Introduzione alla filosofia moderna
La rivoluzione scientifica. Galileo, Bacone La rivoluzione scientifica. Galileo
Il problema della conoscenza tra '600 e '700.
Cartesio, a scelta Locke o Hume
Il problema della conoscenza tra '600 e '700.
Cartesio, a scelta Locke o Hume
Opzionale
Una nuova metafisica. Spinoza
Il pensiero politico moderno. Almeno un autore
tra Hobbes, Locke, Rousseau
Il pensiero politico moderno. Almeno un autore
tra Hobbes, Locke, Rousseau
L'illuminismo L'illuminismo
Kant Kant
5° anno
Scienze umane
Liceo musicale e Opzione economico-sociale
L'idealismo, caratteri generali L'idealismo, caratteri generali
Hegel Hegel
Schopenhauer
Kierkegaard
La filosofia post-hegeliana: un autore a scelta tra
Schopenhauer e Kierkegaard
Marx Marx
Il positivismo e il dibattito intorno alla scienza
Nietzsche Nietzsche
4 autori o problemi della filosofia del 900 scelti
tra:
� Husserl e la fenomenologia
� Freud e la psicanalisi
� Heidegger e l'esistenzialismo
� Wittgenstein e la filosofia analitica
� interpretazioni e sviluppi del marxismo
� temi e problemi della filosofia etica e
politica
� sviluppi della riflessione epistemologica
� ermeneutica filosofica
3 autori o problemi della filosofia del 900 scelti
tra:
� Husserl e la fenomenologia
� Freud e la psicanalisi
� Heidegger e l'esistenzialismo
� Wittgenstein e la filosofia analitica
� interpretazioni e sviluppi del marxismo
� temi e problemi della filosofia etica e
politica
� sviluppi della riflessione epistemologica
� ermeneutica filosofica
3. METODI DI INSEGNAMENTO
La lezione frontale, pur restando alla base dell'insegnamento quotidiano, sarà integrata da altre
forme di comunicazione e di lavoro, mirate allo sviluppo del dialogo, della partecipazione e della
motivazione culturale degli studenti.
In particolare si farà ricorso a: un utilizzo selettivo e orientato del manuale, materiale
documentario, risorse multimediali, lavori di gruppo, momenti di discussione e di confronto critico,
incontri con esperti, uscite esterne a scopo didattico, partecipazione ad occasioni extrascolastiche di
valore culturale ed educativo.
Ci si propone inoltre, soprattutto al biennio, di far acquisire o di consolidare un metodo di
studio efficace, volto a rafforzare l'organizzazione delle conoscenze e le capacità argomentative
degli studenti. A tale scopo saranno oggetto di esame e di riflessione condivisa, in classe, i modi di
prendere appunti e di studiare, gli stili di apprendimento, le strategie e gli strumenti dell'attività di
ricerca; verranno inoltre proposti in classe compiti di sintesi, di rielaborazione delle informazioni, di
approfondimento.
4.VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante ogni attività didattica si ricorrerà a quesiti orali frequenti e brevi per monitorare il livello
raggiunto dai singoli allievi e dalla classe. Diverse saranno le forme e gli strumenti della
valutazione, le une e gli altri costruiti sulla base dei compiti di apprendimento che di volta in volta
si metteranno in campo per accertare i livelli di padronanza relativi a conoscenze, abilità,
competenze determinate. Gli strumenti di valutazione dovranno essere resi noti anticipatamente agli
studenti e le valutazioni dovranno essere sistematicamente condivise con loro.
Importanti saranno anche le occasioni di valutazione inter-soggettiva e di autovalutazione.
La prima si esprimerà nel confronto tra giudizi espressi da più insegnanti, da insegnanti ed altre
figure educative, dai compagni di classe, per compiti in contesti di relazione complessi. La seconda,
volta a far crescere nello studente la capacità di valutare le proprie attività e i propri comportamenti,
potrà avvalersi del dialogo con il singolo studente o della discussione in classe, per esempio su
esperienze di lavoro che hanno coinvolto l'intera classe (lavori di gruppo, stage ecc.); oppure potrà
servirsi di schede di autovalutazione elaborate dall'insegnante, per esempio per raccogliere il
giudizio dello studente sulla sua attività quotidiana di studio e di lavoro in classe, o su singole prove
di verifica. Infine, una valutazione attenta si sforzerà di cogliere, oltre ai risultati, anche i processi di
apprendimento: gli stili individuali, le difficoltà, i progressi di ognuno; e terrà conto dei fattori extra-
cognitivi mobilitati nelle esperienze di apprendimento: gestione delle relazioni con gli insegnanti e i
compagni di classe, motivazione, autonomia.
Imposta un discorso alla maniera di Parmenide sul tema della onestà. Poi immagina di essere un discepolo di Protagora: che cosa diresti ora? Se fossi un discepolo
di Gorgia, cambieresti qualcosa? (Produci eventualmente un terzo breve discorso oppure indica sotto quali aspetti sarebbe diverso)
COMPETENZA: sviluppare la capacità di pensare per modelli diversi
alunno/a ….......................................................................... classe 3B 9-12-2011
Livelli di padronanza Dimensioni
Pieno 10 Adeguato 7 Parziale 5
Individuazione dei modelli filosofici
sa differenziare con nettezza i
discorsi in base ai modelli filosofici
sa differenziare parzialmente i
discorsi in base ai modelli filosofici
non sa differenziare i discorsi in
base ai modelli filosofici
Padronanza del lessico concettuale e
dello stile di ragionamento dei
filosofi
sa utilizzare il lessico concettuale e
lo stile di ragionamento dei filosofi
utilizza parzialmente o non sempre
adeguatamente il lessico concettuale
e/o gli stili di ragionamento dei
filosofi
usa in modo scarso o non adeguato
il lessico concettuale e gli stili di
ragionamento dei filosofi
Applicazione dei modelli filosofici sa impiegare opportunamente/in
modo creativo nel proprio discorso
molti elementi di un modello
filosofico
trascura nel proprio discorso aspetti
importanti del modello filosofico
oppure applica a volte
scorrettamente il modello filosofico
non applica correttamente i modelli
filosofici
Verifica di Filosofia, classe 4B, 7-2-2012
Il metodo cartesiano: illustrane l'origine e il significato
CONOSCENZA
Il ruolo di Dio nel sistema cartesiano
CONOSCENZA
Individua i legami di Cartesio con la nuova cultura scientifica
ABILITA': cogliere il legame di un autore con il contesto storico-culturale
Spiega i concetti di res cogitans e res extensa
ABILITA': comprendere e spiegare il lessico filosofico
“Ma allora, non sarò qualcosa almeno io? E' a questo punto che rimango incerto, perché è vero che ho supposto di non avere affatto sensi né corpo, e
tuttavia mi chiedo: sono forse io così legato al corpo e ai sensi da non poter esistere senza di essi?”: ricostruisci il cammino che porta Cartesio a
interrogarsi sulla propria esistenza; illustra il passo e indica la via d'uscita che il filosofo prenderà; rifletti sull'idea di uomo a cui egli arriverà, a partire
da queste righe.
COMPETENZA: mettersi in dialogo col punto di vista dei filosofi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI FILOSOFIA (domande a risposte aperte)
alunna/o …............................................. classe 4B….......................... data 7-2-2012
Livelli di padronanza Dimensioni
Pieno 10 Adeguato 7 parziale 5
CONOSCENZE
Possesso di conoscenze relative
all'argomento svolto
Dà risposte pertinenti, prive di errori/
esaurienti/ricche
Fornisce risposte non del tutto
pertinenti/con alcuni errori/parziali/a volte
imprecise
Fornisce risposte non pertinenti/con errori
gravi/diffusi/molto imprecise/molto
parziali/molto confuse
ABILITA'
Capacità di espressione
Scrive correttamente e si esprime in modo
chiaro/coerente/ben argomentato
Si esprime in un italiano a volte
scorretto/improprio/confuso/poco coerente
Si esprime in un italiano scorretto e
improprio/in modo confuso/incoerente
ABILITA'
Comprendere e spiegare il lessico
filosofico
Sa spiegare i concetti in modo esauriente,
preciso e chiaro/sa fare riferimento a temi e
contesti d'uso filosofico
Spiega parzialmente/in modo poco
chiaro/con qualche inesattezza i concetti
Non spiega/spiega erroneamente un
concetto/più concetti
ABILITA'
Cogliere il legame di un autore con il
contesto storico culturale
Individua rapporti corretti, precisi e
significativi con il contesto culturale/sa
spiegarli in modo esauriente
Stabilisce rapporti generici/parziali/poco
giustificati
Non coglie i rapporti/istituisce rapporti
errati con il contesto culturale
COMPETENZA
Mettersi in dialogo con i filosofi
Sa ricostruire, analizzare e valutare la
posizione del filosofo/sa riflettere
utilizzando conoscenze e capacità personali
Illustra in modo sommario/parziale/con
qualche errore la posizione del filosofo;
esprime valutazioni/riflessioni poco
articolate/poco/non argomentate/non
esprime valutazioni/riflessioni
Illustra in modo molto parziale/confuso/con
errori/la posizione del filosofo/si limita a
parafrasare il testo/non esprime
valutazioni/riflessioni
Prova di pedagogia della classe 5B, 30-3-2012
La scuola della riforma Gentile: tracciane un breve profilo
CONOSCENZA
Così scrive R.Agazzi parlando del programma da seguire nel suo asilo:
“La lingua, le abilità in genere possono avere un'ora fissa per nascere; il sentimento, un lato qualsiasi della vita dello spirito, possono invece sorgere
anche occasionalmente, da una causa impreveduta”. Analizza queste righe alla luce delle tue conoscenze pedagogiche.
ABILITA': individuare nei testi tematiche educative
Spiega i concetti seguenti facendo riferimento a contesti ed autori: scuola serena – autoeducazione – idealismo pedagogico
ABILITA': comprendere e spiegare il lessico pedagogico
Le scuole nuove: inquadrale nel contesto storico individuando le matrici pedagogiche delle idee e delle esperienze più significative
COMPETENZA: avere piena coscienza del cambiamento storico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI PEDAGOGIA
alunna/o …............................................. classe 5B….......................... data 30-03-2012…...........................
Livelli di padronanza Dimensioni
Pieno 10 Adeguato 7 parziale 5
CONOSCENZE
Possesso di conoscenze relative
all'argomento svolto
Dà risposte pertinenti; prive di errori/
esaurienti/ricche
Fornisce risposte non del tutto
pertinenti/con alcuni errori/parziali/a volte
imprecise
Fornisce risposte fuori traccia/con errori
gravi/diffusi/molto imprecise
ABILITA'
Capacità di espressione
Scrive correttamente e si esprime in modo
chiaro/coerente/ben argomentato
Si esprime in un italiano a volte
scorretto/improprio/confuso/poco coerente
Si esprime in un italiano scorretto e
improprio/in modo confuso/incoerente
ABILITA'
Individuare nei testi tematiche educative
Individua il tema con precisione/sviluppa il
tema nei suoi vari aspetti/inquadra il tema
nel pensiero educativo dell'autore/utilizza le
proprie conoscenze disciplinari
Illustra in modo superficiale/parziale il
tema/fa pochi riferimenti al passo e al
pensiero educativo dell'autore/non utilizza
le proprie conoscenze disciplinari
Non spiega in modo sufficiente/corretto il
tema/fa riferimenti insufficienti/non corretti
al passo e al pensiero educativo
dell'autore/non utilizza le proprie
conoscenze disciplinari
ABILITA'
Comprendere e spiegare il lessico
pedagogico
Spiega in modo chiaro ed esauriente i
concetti; fa riferimento correttamente a
contesti e autori
Spiega in modo confuso/parziale i concetti;
fa riferimenti non sempre
corretti/giustificati a contesti ed autori
Non spiega/spiega erroneamente i
concetti/non fa riferimento a contesti ed
autori
COMPETENZA
Avere piena coscienza del cambiamento
storico
inquadra storicamente/ricostruisce in modo
preciso i legami con modelli educativi più o
meno vicini nel tempo
Inquadra in modo sommario/ricostruisce in
modo parziale i legami con modelli
educativi
Non sa inquadrare storicamente/non
individua/non individua correttamente i
legami con modelli educativi
Ricostruisci brevemente un quadro della realtà politica negli anni 70 e rifletti su aspetti, soggetti e interessi della politica oggi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI COMPRESENZA PEDAGOGIA-METODOLOGIA (elaborato su un tema)
Livelli di padronanza Dimensioni
Pieno 10 Adeguato 7 parziale 5
CONOSCENZE
Possesso di conoscenze relative
all'argomento svolto
Restituisce informazioni pertinenti e
esatte/esaurienti/ricche
Restituisce informazioni con alcuni
errori/parziali/superficiali
Restituisce informazioni con molti
errori/scarse/spesso non pertinenti
ABILITA'
Capacità di espressione
Scrive correttamente sotto l'aspetto
grammaticale e sintattico/ si esprime in
modo chiaro e coerente/scorrevole
Si esprime in un italiano a volte improprio/
confuso/incoerente/poco scorrevole
Si esprime in un italiano scorretto e
improprio/in modo confuso/incoerente
ABILITA'
Capacità di inquadratura storica
Costruisce un quadro esauriente e articolato,
individuando elementi e connessioni
significative/aspetti di continuità e di
cambiamento
Costruisce un quadro
parziale/superficiale/poco organizzato/poco
sintetico
Costruisce un quadro che trascura molti
aspetti/che manca di organizzazione/di
sintesi/si limita ad elencare informazioni
ABILITA'
Capacità di analisi del reale
Descrive adeguatamente la realtà sotto gli
aspetti proposti, mettendo a fuoco fenomeni
determinati e significativi/illustrando
processi e cambiamenti/rintracciando le
cause dei fenomeni
Esamina in modo parziale/superficiale
qualcuno degli aspetti proposti/trascura un
aspetto
Si limita a considerazioni
generiche/prescinde dagli aspetti proposti
per l'analisi/dà giudizi non motivati
dall'osservazione
COMPETENZA
Capacità di confrontarsi con la storia
passata e presente
Confronta il presente con il passato sotto gli
aspetti proposti/mette in gioco la propria
esperienza/esprime una riflessione
personale motivata
Confronta in modo superficiale passato e
presente/non lega al confronto la propria
esperienza/esprime giudizi personali poco
motivati
Non sviluppa il confronto tra passato e
presente/esprime un punto di vista senza
motivarlo
Griglia di valutazione della ricerca per gruppi su La vicenda Moro nelle pagine del quotidiano “La Repubblica”
Risposte orali individuali a domande degli insegnanti
(classe quarta, attività di compresenza Pedagogia-Sociologia)
abilità livelli
abilità buono 8-10 adeguato 7-6 insufficiente 5-3
Esposizione degli eventi Riferisce in modo chiaro ed
essenziale
Riferisce in modo poco
chiaro/informazioni secondarie
Riferisce in modo confuso/trascura
fatti importanti
Individuazione dei temi della
discussione pubblica
Individua il tema nella sua
articolazione/nei suoi aspetti
problematici/mettendo a fuoco il suo
sviluppo/le posizioni diverse al
riguardo
Individua il tema nella sua
articolazione essenziale/mette a
fuoco posizioni diverse
Non individua il tema/elenca
semplicemente varie posizioni al
riguardo
Riflessione su fatti e temi Riflette in modo motivato/apre
domande/opera collegamenti/sfrutta
le proprie conoscenze per giudicare
su fatti e temi
Esprime giudizi poco motivati/che
mancano di conoscenza
Non esprime una riflessione
personale su fatti e temi del dibattito
pubblico
Integrazione con altre fonti di
informazione
Integra le conoscenze del giornale
con fonti accreditate e documentate
con precisione; utilizza in modo
efficace altre conoscenze
Integra le conoscenze del giornale
con fonti accreditate; utilizza poche
conoscenze ulteriori
Integra le conoscenze del giornale
con fonti non accreditate/non integra
le conoscenze del giornale con altre
fonti.
Griglia di valutazione della ricerca per gruppi su La vicenda Moro nelle pagine del quotidiano “La Repubblica”
Risposte orali individuali a domande degli insegnanti
(classe quarta, attività di compresenza Pedagogia-Sociologia)
abilità livelli
abilità buono 8-10 adeguato 7-6 insufficiente 5-3
Esposizione degli eventi Riferisce in modo chiaro ed
essenziale
Riferisce in modo poco
chiaro/informazioni secondarie
Riferisce in modo confuso/trascura
fatti importanti
Individuazione dei temi della
discussione pubblica
Individua il tema nella sua
articolazione/nei suoi aspetti
problematici/mettendo a fuoco il suo
sviluppo/le posizioni diverse al
riguardo
Individua il tema nella sua
articolazione essenziale/mette a
fuoco posizioni diverse
Non individua il tema/elenca
semplicemente varie posizioni al
riguardo
Riflessione su fatti e temi Riflette in modo motivato/apre
domande/opera collegamenti/sfrutta
le proprie conoscenze per giudicare
su fatti e temi
Esprime giudizi poco motivati/che
mancano di conoscenza
Non esprime una riflessione
personale su fatti e temi del dibattito
pubblico
Integrazione con altre fonti di
informazione
Integra le conoscenze del giornale
con fonti accreditate e documentate
con precisione; utilizza in modo
efficace altre conoscenze
Integra le conoscenze del giornale
con fonti accreditate; utilizza poche
conoscenze ulteriori
Integra le conoscenze del giornale
con fonti non accreditate/non integra
le conoscenze del giornale con altre
fonti.
Giglia di valutazione della ricerca per gruppi sul tema del terrorismo
(classe quinta, attività di compresenza Pedagogia-Metodologia della ricerca)
alunne organizzazione piano di ricerca
(valut.di gruppo)
0-2
organizzazione esposizione
(valut.di gruppo)
0-1
contributo personale orale
(valut.individuale)
0-7
Indicatori e descrizione
Organizzazione del piano di ricerca
(val.gruppo)
0-2
articolazione tematica, ordine tipografico
qualità della bibliografia-sitografia
Organizzazione dell' esposizione
(val.gruppo)
0-1
sinteticità, chiarezza, efficacia comunicativa (uso
di schemi o altri mezzi comunicativi ecc.)
Contributo personale orale
(val.individuale)
0-7
sinteticità, chiarezza, efficacia comunicativa (uso
di schemi o altri mezzi comunicativi ecc.)
rielaborazione personale (riflessioni, collegamenti
con conoscenze di partenza ecc.)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SOCIALI
Percorso C6 (educazione alla cittadinanza)
in collaborazione con Animatamente/Caritas
a.s.2011-12
SNODI OBIETTIVI
GENERALI
OBIETTIVI
SPECIFICI
COMPORTAMENTI
DA OSSERVARE
E' capace di esprimere
giudizi (valuta)
Esprime il proprio punto
di vista
Riflettere su quanto è
stato detto
Ha idee nuove
Essere consapevoli propri
errori
Riconosce i propri errori
Gestisce le emozioni
attraverso autocontrollo
ed espressione verbale
delle stesse
Nomina le proprie
emozioni
Gestire proprie emozioni
Distingue proprie e altrui
emozioni
SOGGETTIVITA' IMPARARE A
RIFLETTERE
Far “sedimentare” quanto
detto
Riprende contenuti o
riflessioni già esaminati o
incontrati
Chiede opinioni altrui
Fa domande di
approfondimento
Parafrasa/interroga l'altro
Ascolta con interesse
Si posiziona fianco a
fianco
Usa un tono di voce
adeguato
Guarda negli occhi
Critica le idee e non le
persone
Scoprire quanto pensano
altri
Insiste nel voler far
accettare le proprie idee
Rispetta i turni di parola
Parla troppo/troppo poco
Interpella quelli che
intervengono di meno
SOCIALITA' IMPARARE AD
ASCOLTARE,
COLLABORARE E
FIDARSI
Permettere a tutti di
contribuire
Condivide i materiali
Non controlla in modo
costante ciò che accade
/viene o non viene
prodotto
Affida compiti e ruoli ad
altri
Fidarsi degli altri
Accetta di esporsi
Spiegare il come e il
perché
Utilizza espressioni “io-
messaggio”
Spiega le proprie idee Motivare le idee
Collega le proprie idee
Definisce obiettivi e
procedure
Stabilisce scaletta priorità
Definisce azioni concrete
da compiere
Prendere decisioni
Definisce tempi di
realizzazione
Prende appunti
Ricapitola
Pianificare il lavoro
assegna/delega ruoli e
compiti
Si assume dei compiti o
dei ruoli e li porta a
termine
RESPONSABILITA' IMPARARE A
RISPONDERE E
PRENDERE
INIZIATIVA
Cogliere le ricadute del
proprio comportamento
Si rende conto ed elabora
le conseguenze di proprie
azioni o mancate azioni
Pone domande al
conduttore e agli altri
membri del gruppo
Porre domande
Chiede delucidazioni
rispetto a termini o
contenuti poco chiari
Costruisce collegamenti
interdisciplinari
Ricapitola e controlla di
aver compreso
Produce sintesi personali
rispetto agli
apprendimenti
Individuare connessioni e
schemi
Organizza e seleziona
materiali
CULTURA IMPARARE A
PRODURRE
CONOSCENZA
Comunicare con efficacia Espone in modo chiaro
utilizzando linguaggio
appropriato
Entra in rapporto con i
destinatari
Sceglie la
strumentazione/metodolo
gia congruente con
finalità della
comunicazione
Suscita interesse
Scheda di autovalutazione
(compito scritto complesso)
alunna …..................................................... classe …............................... data ….........................
prova di ….........................
questa prova mi è sembrata nel complesso:
molto difficile abbastanza difficile abbastanza facile facile
penso di aver dimostrato conoscenze
adeguate parziali scarse con alcuni/vari errori a volte non pertinenti
penso di avere scritto in un italiano
corretto a svolte scorretto a volte improprio a volte confuso
per me è stato difficile soprattutto
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
le difficoltà incontrate sono dovute al fatto che
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
penso che la prova sia andata
male così così bene molto bene
Come lavoro?
Scheda di autovalutazione
Per me è difficile
fare queste cose
talvolta spesso
stare attento in classe perché
capire la lezione perché
capire il manuale perché
esprimermi nello scritto perché
esprimermi nell'orale perché
prendere appunti perché
lavorare in gruppo perché
studiare perché
studiare regolarmente perché
chiedere all'insegnante se non ho capito perché
…............................................................................................................................................................
Comprendere, analizzare, interpretare un testo
in Filosofia e Pedagogia
Comprendo un testo, cioè
leggo per ricostruire il testo
leggo, metto da parte il testo e lo riassumo con parole mie
torno sul testo e vedo se ho trascurato qualcosa di importante, nel caso ripeto l'operazione
devo saper rispondere a queste domande sul testo:
� di che cosa parla? (attenzione, la domanda non è: di che cosa parla all'inizio?)
� che cosa dice sull'argomento? (attenzione, occorre riferire solo le cose importanti,
conservando l'ordine logico del discorso)
Analizzo un testo, cioè:
leggo per smontare il testo
leggo e continuo a tenere sotto gli occhi il testo
� individuo il ragionamento: che cosa si vuole sostenere e come (sottolineo le righe/le parole
che mi servono a questo scopo e spiego con parole mie)
� individuo i passaggi importanti (sottolineo le righe/le parole che mi servono a questo scopo
e spiego con parole mie)
� collego il testo con le mie conoscenze: con concetti, tematiche, autori noti ecc.: che cosa
noto di interessante?
� cerco dei casi che illustrino o smentiscano la tesi, le idee affermate nel testo
� apro delle domande: è possibile un punto di vista diverso? Conosco punti di vista diversi sul
tema? Ci sono passaggi nel testo che sollevano delle domande oppure che sono discutibili
� mi confronto con il punto di vista espresso nel testo: io come la penso?
Interpreto un testo, cioè:
leggo per capire il significato del testo
leggo e continuo a tenere sotto gli occhi il testo
� rifletto su passaggi, concetti, immagini e altri elementi testuali a mio giudizio significativi:
perchè sono significativi?
� mi interrogo sul messaggio del testo: che cosa ha voluto comunicare/sottolineare ecc.
� collego il testo con le mie conoscenze, letture, esperienze: che cosa ricavo ora dal testo?
� mi confronto con il messaggio del testo: a me questo testo dice che...
Lavoro di gruppo su testi
(comprensione, analisi, interpretazione)
IL TESTO su cui gli studenti lavorano:
� può essere più o meno lungo e di vario genere (un libro, un capitolo di un libro o del
manuale, un passo d'autore, articoli di giornale ecc.)
� può essere lo stesso per tutti i gruppi oppure diverso per ogni gruppo
FASI DEL LAVORO
1. La proposta (30 minuti)
L'insegnante:
a) STABILISCE il/i testi su cui gli studenti lavoreranno insieme
b) SPIEGA lo scopo, l'articolazione e le caratteristiche del lavoro di gruppo: il lavoro di gruppo
deve servire al lavoro individuale, deve cioè migliorare i risultati di ciascuno; perciò verrà dopo uno
studio preliminare e individuale del testo, e sarà un momento di confronto, integrazione, correzione
della propria personale lettura, utile per la propria personale prestazione nella verifica orale finale.
Si ferma inoltre sulle abilità messe in gioco, che possono essere di volta in volta distinte o
copresenti: comprensione/interpretazione/analisi.
c) SPIEGA che la valutazione partirà dall'osservazione del modo in cui il gruppo e singoli in esso
lavorano, e terrà conto in modo differenziato, per ogni studente, sia dell'impegno messo nel lavoro
di gruppo sia delle sue risposte in sede di verifica.
d) FISSA il calendario: due ore in successione, una per il lavoro di gruppo e l'altra per la verifica
orale individuale (se si lavora su un libro intero si potrà dividere il testo in alcune parti significative
e ripetere questa sequenza)
e) AFFIDA IL COMPITO a ogni singolo studente, a casa, di leggere il testo e di provare oralmente
a:
9. comprenderlo
10. interpretarlo E/O
11. analizzarlo
f) DESCRIVE I COMPITI, secondo le indicazioni date in “comprendere, analizzare, interpretare un
testo”
2. Creazione dei gruppi, consegne e lavoro di gruppo (1 ora)
a) L'INSEGNANTE CREA I GRUPPI, un momento prima (e non un giorno o giorni prima) che
inizi il lavoro, e contestualmente nomina per ogni gruppo:
� l'alunno che dà la parola e tiene i tempi
� l'alunno che propone il suo riassunto
� l'alunno che valuta il riassunto
� l'alunno che propone le sue riflessioni
b) L'INSEGNANTE DA' AI GRUPPI LE CONSEGNE di lavoro, ribadendo che lo scopo del lavoro
di gruppo è di migliorare il lavoro individuale già svolto a casa. Pertanto ogni gruppo ritornerà sulle
attività già svolte dai singoli a casa e si impegnerà in due compiti:
il riassunto del testo, secondo questa modalità:
� l'alunno nominato fa il riassunto
� l'alunno nominato valuta il riassunto: corregge, integra
� il gruppo, dopo aver eventualmente apportato ulteriori piccole correzioni, approva a
maggioranza una versione finale del riassunto
� i punti controversi sono lasciati al lavoro e all'esposizione individuale
� ... minuti disponibili
l'interpretazione/l'analisi del testo, secondo questa modalità:
� l'alunno nominato propone le sue riflessioni
� il gruppo discute
� … minuti disponibili
c) I GRUPPI cominciano a lavorare
d) L'INSEGNANTE OSSERVA i gruppi e i singoli nel gruppo: interviene per far rispettare i ruoli e i
tempi assegnati, se è necessario, e si annota valutazioni sul comportamento del gruppo e dei singoli
nel gruppo.
3. Verifica orale (1 ora)
L'INSEGNANTE FA DOMANDE AI SINGOLI alunni, riguardanti:
� il contenuto del testo
� l'interpretazione del testo, in rapporto alle conoscenze disciplinari di partenza in cui il testo si
inserisce
� temi o domande nate nel gruppo
La valutazione delle risposte sarà distinta e ulteriore rispetto a quella dell'impegno tenuto nel
gruppo di lavoro.
Ricerca per gruppi
su temi inerenti lo stage
classe terza
LO SCOPO
Lo scopo è di approfondire aspetti della realtà educativa incontrati nell'esperienza di stage
attraverso un'attività di ricerca che prevede contributi individuali e collaborazioni di piccolo gruppo.
La produzione di un breve testo per ogni gruppo, in cui i contenuti siano largamente individuali ma
la “regia” sia condivisa, è il traguardo del lavoro.
L'ORGANIZZAZIONE
Insieme, in ogni gruppo, si deciderà come articolare il tema di ricerca, si curerà la redazione del
testo di ricerca, si organizzerà l'esposizione orale; eventualmente si discuteranno altre cose.
Individualmente, ogni componente del gruppo si dedicherà ad un aspetto del tema stabilito e su
questo leggerà e scriverà; quanto scriverà porterà la sua firma e in questa forma, come contributo
personale, sarà inserito nel testo del gruppo.
LA VALUTAZIONE
Il voto sarà il risultato di valutazioni parziali, ognuna riguardante un aspetto e una fase del lavoro;
andrà al singolo studente, ma esprimerà giudizi relativi sia a prestazioni individuali sia a compiti di
gruppo (vedi “griglia di valutazione della ricerca per gruppi”)
Definizione dei temi di ricerca, formazione dei gruppi e calendario
Individuazione in classe di problemi e aspetti dell'esperienza di stage meritevoli di studio.
Formazione dei gruppi in base all'interesse comune per un tema.
Calendario delle ore dedicate alle operazioni di gruppo (specificate nell'indice del testo di ricerca,
max.3 ore) e alle esposizioni orali.
Il testo di ricerca
Sarà orientativamente di 5 cartelle.
Rispetterà l'indice fornito in partenza (vedi sotto), cioè sarà diviso negli stessi punti, secondo la
stessa successione e gli stessi titoli, e sarà il risultato delle attività indicate per ogni punto.
Esposizione orale Sarà al massimo di 15 minuti per gruppo.
La modalità della comunicazione deve essere decisa in gruppo; l'esposizione dovrà tenersi nei tempi
stabiliti, essere chiara ed efficace, infine potrà essere interrotta da domande proprie o dei compagni,
a cui il gruppo dovrà rispondere.
Indice del testo di ricerca
1. Argomento
Il gruppo sceglie un titolo
2. Materiali di studio
Il gruppo fa un elenco dei materiali utilizzati: libri (autore, titolo, anno di edizione; titolo del
capitolo/i analizzato/i) o testi ricavati da internet (autore, titolo, homepage del sito)
3. Direzioni di ricerca
Ogni componente del gruppo crea un titolo per il tema di cui si è occupato, cita il testo o i testi che
ha letto e ne fa un breve riassunto, che firma. Non si può copiare ma solo citare.
4. Idee interessanti
Ogni componente del gruppo e/o l'intero gruppo, facendo esplicito riferimento ai testi:
� indica i concetti più importanti
� indica gli eventuali punti deboli e/o problemi aperti
� mostra eventuali collegamenti con le conoscenze acquisite in classe
� sviluppa riflessioni in altro modo
Il contributo del singolo sarà firmato da chi lo ha scritto.
5. Analisi di un caso (eventuale)
Un componente del gruppo o l'intero gruppo può descrivere e interpretare una situazione osservata
in stage, sulla base delle conoscenze acquisite attraverso il lavoro di ricerca.
Il contributo del singolo sarà firmato da chi lo ha scritto.
Eraclito in movimento
Mi ero accorta che mentre spiegavo Eraclito: il punto di vista del filosofo e quello dell'uomo
comune, come uno vede il mondo e come lo vede l'altro, o meglio, il fatto che il filosofo non vede il
mondo sotto un punto di vista, sotto un certo aspetto, e per questo è in grado di considerare le cose
insieme, l' “armonia degli opposti”; ebbene, una vespa era entrata in classe e tutti a guardare la
vespa: segno che la mia spiegazione era fallita, o non riusciva a raccogliere la loro attenzione.
Allora, ho pensato di ripetere le stesse cose ma con mezzi diversi
La volta successiva ho proposto ai miei alunni di alzarsi dai banchi e disporsi ai margini della
classe:
“Immagina che l'aula sia il mondo di cui parla Eraclito.
Spostati nello spazio e scegli la posizione che Eraclito assegnerebbe al filosofo, oppure
all'uomo comune.
Dì che cosa e come vedi, facendo riferimento alle forme di conoscenza descritte da
Eraclito”
L'attenzione c'era, e molto altro.
Cartesio e Hume si incontrano al bar
modelli filosofici a confronto
ABILITA':
− individuare la diversità dei paradigmi filosofici
− riconoscere le forme dell'argomentazione filosofica e argomentare una tesi, anche in forma
scritta
1. lezioni su Cartesio e Hume
2. lavori di gruppo: metti a confronto il razionalismo di Cartesio e l'empirismo di Hume, anche
attraverso la lettura di passi (assegnati)
3. domande orali di verifica, rivolte ai singoli studenti
4. proposta del compito seguente, da scrivere a casa:
"il 14 febbraio Hume e Cartesio si sono trovati al bar Tiffany, vicino alla scuola. Tu eri lì
per caso, e hai ascoltato un brano della loro conversazione: riportalo."
(al bar Tiffany, ora, si può leggere qualche resoconto)
Geometrie della scuola
La scuola ha tre dimensioni di base, curricolare, culturale, comunitaria: possiamo
pensare anche ad altre dimensioni e possiamo immaginarle come i lati di una figura
geometrica.
Disegna la figura che per te rappresenta meglio la scuola, componendo insieme lati e
altri elementi utili; accompagnala con una didascalia esplicativa.
Questo è stato il compito lanciato in una classe quarta durante una lezione di Pedagogia che
inaugurava l'argomento “educazione e scuola”. Stavamo leggendo sul manuale che, appunto, la
scuola ha tre dimensioni di base …
Perché non approfondire l'idea cambiando il mezzo del pensiero? Dal discorso alla geometria, dalle
parole alle figure. Le parole sono state comunque necessarie, ben ponderate ed esatte, per descrivere
in didascalia la figura geometrica realizzata da ogni allieva
Alla fine, abbiamo insieme valutato che il lavoro era riuscito e meritava di uscire dalla classe, così
ne abbiamo fatto una mostra per la scuola.
(e poi, la mostra è uscita anche dalla scuola...)