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Andrea LupoU.O. Anestesia e RianimazioneOspedale Infermi RiminiNovembre 2006
Andrea LupoU.O. Anestesia e RianimazioneOspedale Infermi RiminiNovembre 2006
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
ACUTA.
INFARTO MIOCARDICO
ACUTO.
LIPOTIMIA. SHOCK.
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
ACUTA.ACUTA.
INFARTO MIOCARDICO INFARTO MIOCARDICO
ACUTO.ACUTO.
LIPOTIMIA. LIPOTIMIA. SHOCK. SHOCK.
È impossibile semplificare l’insemplificabile ...
più ci provi ..... più complichi le cose !!!!
Ciò che sembra inutile e superfluo all’inizio
diviene fondamentale alla fine !!!
Non dobbiamo conoscere solo quello
che NOI facciamo !!!!
ÈÈ impossibileimpossibile semplificaresemplificare ll’’insemplificabileinsemplificabile ......
pipiùù ci ci proviprovi ..... ..... pipiùù complichicomplichi le cose !!!!le cose !!!!
CiòCiò che che sembrasembra inutileinutile e superfluo e superfluo allall’’inizioinizio
divienediviene fondamentalefondamentale allaalla fine !!!fine !!!
Non Non dobbiamodobbiamo conoscereconoscere solo solo quelloquello
che NOIche NOI facciamofacciamo !!!!!!!!
2
COME FUNZIONANO NORMALMENTE
POLMONI E CUORE ???.....
COME FUNZIONANO COME FUNZIONANO NORMALMENTENORMALMENTE
POLMONI E CUORE ???.....POLMONI E CUORE ???.....
....... COME FACCIO ALLORA A SPIEGARVI
COME E QUANDO NON FUNZIONANO ???
....... COME FACCIO ALLORA A SPIEGARVI....... COME FACCIO ALLORA A SPIEGARVI
COME E QUANDO COME E QUANDO NONNON FUNZIONANO ???FUNZIONANO ???
Bronchi
AlveoliAlveoli
Glottide
3
In condizioni normali il polmone garantiscegli scambi gassosi:
In In condizionicondizioni normalinormali ilil polmonepolmone garantiscegarantiscegligli scambiscambi gassosigassosi: :
1. L’ingresso di un “combustibile” indispensabileper la “nutrizione” delle cellule: O2
1. 1. LL’’ingressoingresso di un di un ““combustibilecombustibile”” indispensabileindispensabileperper la la ““nutrizionenutrizione”” delledelle cellulecellule: : OO22
2. L’uscita di un “rifiuto”, potenzialmente tossico,della “nutrizione” delle cellule: CO2
2.2. LL’’uscitauscita di un di un ““rifiutorifiuto””, , potenzialmentepotenzialmente tossicotossico,,delladella ““nutrizionenutrizione”” delledelle cellulecellule: : COCO22
OO22
COCO22
CircolazioneCircolazione
Fisiologia respiratoriaFisiologia respiratoria Il lungo viaggio dell’O2 !!!IlIl lungolungo viaggioviaggio delldell’’OO22 !!!!!!
NN22 78%78%OO22 21%21%
AltriAltri gas gas 1%1%
Membranaalveolo-capillare
Capillarepolmonare
Capillarepolmonare
AlveoloAlveolo OO22
OO22
HbHb HbHb
ARIAARIA
OO22
““TubiTubi”” conduttoriconduttori AlveoliAlveoli
OO22 OO22
FiOFiO22 21%21%
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Fisiologia respiratoriaFisiologia respiratoriaIl lungo viaggio della CO2 !!!IlIl lungolungo viaggioviaggio delladella COCO22 !!!!!!
Membranaalveolo-capillare
Capillarepolmonare
Capillarepolmonare
AlveoloAlveolo
COCO22
COCO22
- Libero- Bicarbonato
- Hb
- Libero- Bicarbonato
- HbCOCO22
““TubiTubi”” conduttoriconduttori
AlveoliAlveoli
Anatomia cardiacaAnatomia cardiaca
AD
VD
VS
AS
5
Fisiologia cardiocircolatoriaFisiologia cardiocircolatoria
AD
VD
VS
AS
1. PRE-CARICO1. PRE-CARICO
3. POST-CARICO3. POST-CARICO
2. CONTRATTILITÀ2. CONTRATTILITÀ
Volume circolanteVolumeVolume circolantecircolante
PompaPompaPompa
ResistenzeResistenzeResistenze
Con “quanto” pompa?Con Con ““quantoquanto”” pompa?pompa?
Contro “cosa” pompa?ControContro ““cosacosa”” pompa?pompa?
“Come” pompa?““ComeCome”” pompa?pompa?
Pre-carico, contrattilità e post-carico sono tutte variabiliemodinamiche misurabili !!!
PrePre--caricocarico, , contrattilitcontrattilitàà e poste post--caricocarico sonosono tuttetutte variabilivariabiliemodinamicheemodinamiche misurabilimisurabili !!!!!!
Tono arteriosoTono arteriosoTono arterioso
La funzionalità cardiaca dipende da:La La funzionalitfunzionalitàà cardiaca cardiaca dipendedipende da:da:
I I polmonipolmoni garantisconologarantisconolo lo lo scambioscambiogassosogassoso (O(O22 e COe CO22) ) attraversoattraversola la membrana alveolomembrana alveolo--capillarecapillare
Metabolismo aerobio
Scambio gassoso
IlIl cuorecuore garantiscegarantisce la la perfusioneperfusionedi tutti di tutti gligli organiorgani e e sistemisistemi permettendopermettendo
le loro le loro normalinormali attivitattivitàà metabolichemetaboliche
CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA RESPIRATORIA E CARDIOCIRCOLATORIACENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA RESPIRATORIA E CARDIOCIRCOLATORIACENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA RESPIRATORIA E CARDIOCIRCOLATORIA
PompaPompa
Pompa
6
INSUFFICIENZARESPIRATORIA
ACUTA
INSUFFICIENZAINSUFFICIENZARESPIRATORIARESPIRATORIA
ACUTAACUTA
L’Insufficienza Respiratoria Acuta è quella condizione fisiopatologica
multifattoriale caratterizzata dall’incapacità del sistema respiratorio di
garantire un’efficace scambio di O2 e/o di CO2 tra atmosfera e tessuti.
LL’’InsufficienzaInsufficienza Respiratoria Respiratoria AcutaAcuta èè quellaquella condizionecondizione fisiopatologicafisiopatologica
multifattorialemultifattoriale caratterizzatacaratterizzata dalldall’’incapacitincapacitàà del sistema respiratorio di del sistema respiratorio di
garantiregarantire unun’’efficaceefficace scambioscambio di Odi O22 e/o di COe/o di CO22 tratra atmosferaatmosfera e e tessutitessuti..
Insufficienza Respiratoria AcutaInsufficienza Respiratoria Acuta
DefininizioneDefininizioneDefininizione
“Poco” O2 e/o “troppa” CO2nel sangue arterioso
““PocoPoco”” OO22 e/oe/o ““troppatroppa”” COCO22nelnel sanguesangue arteriosoarterioso
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PolmoniBroncopolmonite
BPCOContusione Polmonare
PolmoniPolmoniBroncopolmoniteBroncopolmonite
BPCOBPCOContusione Contusione PolmonarePolmonare
CauseCauseCause
Sistema NervosoMeningite-encefaliteEmorragia cerebrale
Tumori cerebraliTrauma cranico
Farmaci
Sistema NervosoSistema NervosoMeningiteMeningite--encefaliteencefaliteEmorragiaEmorragia cerebralecerebrale
TumoriTumori cerebralicerebraliTrauma Trauma cranicocranico
FarmaciFarmaci
Vie AereeApnea ostruttivaEdema laringeoPat. corde vocaliLaringo-tracheiteAsma bronchiale
VieVie AereeAereeApnea Apnea ostruttivaostruttivaEdema Edema laringeolaringeoPat. Pat. cordecorde vocalivocaliLaringoLaringo--tracheitetracheiteAsma Asma bronchialebronchiale
Cardiovascolari,sistemiche ed emboliche
Edema polmonareEmbolia polmonare
CardiovascolariCardiovascolari,,sistemichesistemiche eded embolicheemboliche
Edema Edema polmonarepolmonareEmbolia Embolia polmonarepolmonare
Torace e pleuraCifoscoliosi
ObesitàFratture costali
PNXVersamento pleurico
ToraceTorace e pleurae pleuraCifoscoliosiCifoscoliosi
ObesitObesitààFrattureFratture costalicostali
PNXPNXVersamentoVersamento pleuricopleurico
Anatomia e fisiologia respiratoriaAnatomia e fisiologia respiratoria
Insufficienza Respiratoria AcutaInsufficienza Respiratoria AcutaDiagnosiDiagnosiDiagnosi
CLINICACLINICACLINICA
- Condizioni generali del paziente
- Status neurologico
- “Dinamica respiratoria”:
Difficoltà respiratoria, espansione toracica, FR,
uso di muscoli accessori, cianosi periferica.
Escludere sempre ostruzione via aerea superiore
-- CondizioniCondizioni generaligenerali del del pazientepaziente
-- Status Status neurologiconeurologico
-- ““DinamicaDinamica respiratoriarespiratoria””::
DifficoltDifficoltàà respiratoria, respiratoria, espansioneespansione toracicatoracica, FR, , FR,
uso di uso di muscolimuscoli accessoriaccessori, , cianosicianosi perifericaperiferica..
EscludereEscludere sempresempre ostruzioneostruzione viavia aereaaerea superioresuperiore
VALUTARE:VALUTARE:VALUTARE:
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Cosa fare?- Attivare i soccorsi (118)
- Assicurare la pervietà delle vie aeree
- Controllare le funzioni vitali
- Rassicurare la persona
- Porla in posizione semiseduta o seduta
- Allentare abiti troppo stretti sul torace
- Coprirla per mantenere il calore corporeo
- Sorvegliarla e assisterla nell’attesa dei soccorsi
Cosa fare?- Attivare i soccorsi (118)
- Assicurare la pervietà delle vie aeree
- Controllare le funzioni vitali
- Rassicurare la persona
- Porla in posizione semiseduta o seduta
- Allentare abiti troppo stretti sul torace
- Coprirla per mantenere il calore corporeo
- Sorvegliarla e assisterla nell’attesa dei soccorsi
OSSIGENOTERAPIAOSSIGENOTERAPIAOSSIGENOTERAPIA
TerapiaTerapiaTerapia Insufficienza Respiratoria AcutaInsufficienza Respiratoria Acuta
OSSIGENOTERAPIAOSSIGENOTERAPIA
364
405
241
FiO2 (%)
Flusso di O2 (L/min)
323
282
446
Cannule nasali
405-6
FiO2 (%)
Flusso di O2 (L/min)
607-8
506-7
Maschera facciale
808
707
606
809-10
FiO2 (%)
Flusso di O2 (L/min)
Maschera facciale con reservoir
Maschera di Venturio Ventimask
MascheraMaschera di di VenturiVenturio o VentimaskVentimask
FiO2 si regolacon l’apposito
orifizio
FiOFiO22 si si regolaregolacon lcon l’’appositoapposito
orifizioorifizio
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Insufficienza Respiratoria AcutaInsufficienza Respiratoria Acuta
MOLTE VOLTE I RIANIMATORI DOBBIAMOMOLTE VOLTE I RIANIMATORI DOBBIAMO
INFARTO MIOCARDICO
ACUTO
INFARTO INFARTO MIOCARDICOMIOCARDICO
ACUTOACUTO
10
Circolazione coronaricaCircolazione coronarica
CircolazioneCircolazione diditipo tipo ““terminaleterminale””
IschemiaNecrosi
DefininizioniDefininizioniDefininizioni
La Cardiopatia Ischemica (o Malattia coronarica) è quella condizione
fisiopatologica caratterizzata da “diversi gradi di sofferenza miocardica”
secondari ad un anomalo bilancio tra l’offerta e la domanda di O2
al muscolo cardiaco
La La CardiopatiaCardiopatia IschemicaIschemica (o (o MalattiaMalattia coronaricacoronarica)) èè quellaquella condizionecondizione
fisiopatologicafisiopatologica caratterizzatacaratterizzata da da ““diversidiversi gradigradi di di sofferenzasofferenza miocardicamiocardica””
secondarisecondari ad un ad un anomaloanomalo bilanciobilancio tratra ll’’offertaofferta e la e la domandadomanda di Odi O22
al al muscolomuscolo cardiacocardiaco
Occlusione arterie coronarieOcclusioneOcclusione arteriearterie coronariecoronarie
Assenza disintomi
AssenzaAssenza didisintomisintomi
Anginastabile
AnginaAnginastabilestabile
Infarto MiocardicoAcuto
Infarto Infarto MiocardicoMiocardicoAcutoAcuto Morte improvvisaMorteMorte improvvisaimprovvisa
Anginainstabile
AnginaAnginainstabileinstabile Sindrome
CoronaricheAcute
SindromeSindromeCoronaricheCoronariche
AcuteAcute
IschemiaIschemiaIschemia NecrosiNecrosiNecrosi
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DiagnosiDiagnosiDiagnosi
1. Clinica
2. ECG (12 derivazioni)
3. Laboratorio
1. 1. ClinicaClinica
2. 2. ECG (12 ECG (12 derivazioniderivazioni))
3. 3. LaboratorioLaboratorio
1. Clinica1. Clinica
ANGINA STABILE:
Dolore oppressivo precordiale di breve
durata irradiato agli arti, alla schiena, alla
mandibola o in epigastrio che si accentua con
lo sforzo fisico e migliora rapidamente con
il riposo o con l’uso di nitroderivati
ANGINA STABILEANGINA STABILE::
DoloreDolore oppressivooppressivo precordialeprecordiale di brevedi breve
duratadurata irradiatoirradiato agliagli artiarti, , allaalla schienaschiena, , allaalla
mandibolamandibola o in epigastrio che si o in epigastrio che si accentuaaccentua con con
lo lo sforzosforzo fisicofisico e e miglioramigliora rapidamenterapidamente con con
ilil riposoriposo o con lo con l’’uso di uso di nitroderivatinitroderivati
Quando accompagnata da:- Pallore
- Sudorazione- Agitazione
- Ipotensione arteriosa- Difficoltà respiratoria
QuandoQuando accompagnataaccompagnata da:da:-- PallorePallore
-- SudorazioneSudorazione-- AgitazioneAgitazione
-- IpotensioneIpotensione arteriosaarteriosa-- DifficoltDifficoltàà respiratoriarespiratoria
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1. Clinica1. Clinica
Ischemia miocardicatransitoria
IschemiaIschemia miocardicamiocardicatransitoriatransitoria
Angina stabileAngina Angina stabilestabile
Angina instabileAngina Angina instabileinstabile
Oltre che sull’assenza di chiare modificazioni
diagnostiche ECG e/o laboratoristiche,
si basa su almeno uno di 3 criteri:
1. Recente angina ingravescente: più grave,
prolungata e frequente negli ultimi 2 mesi,
2. Angina di nuova insorgenza (< 2 mesi)
scatenata da minimi sforzi,
3. Angina a riposo ( o che dura più di 20 min.)
OltreOltre che che sullsull’’assenzaassenza di di chiarechiare modificazionimodificazioni
diagnostichediagnostiche ECG ECG e/oe/o laboratoristichelaboratoristiche,,
si basa su almeno uno di 3 si basa su almeno uno di 3 critericriteri::
1. 1. RecenteRecente angina angina ingravescenteingravescente:: pipiùù grave, grave,
prolungataprolungata e e frequentefrequente neglinegli ultimiultimi 2 2 mesimesi,,
2. Angina di 2. Angina di nuovanuova insorgenzainsorgenza (< 2 (< 2 mesimesi))
scatenatascatenata da da minimiminimi sforzisforzi,,
3. Angina a 3. Angina a riposoriposo ( o che dura ( o che dura pipiùù di 20 min.) di 20 min.)
Infarto Miocardico AcutoInfarto Infarto MiocardicoMiocardico AcutoAcuto
Presenza di chiare modificazioni
diagnostiche ECG e/o laboratoristiche
solitamente con presenza di angina
PresenzaPresenza di di chiarechiare modificazionimodificazioni
diagnostichediagnostiche ECG ECG e/oe/o laboratoristichelaboratoristiche
solitamentesolitamente con con presenzapresenza di di anginaangina
Necrosi miocardicaNecrosiNecrosi miocardicamiocardica
1. Clinica1. Clinica
Infarto Miocardico AcutoInfarto Infarto MiocardicoMiocardico AcutoAcuto
ARRESTO CARDIACOARRESTO CARDIACOARRESTO CARDIACO
Angina (Stabile o Instabile)Angina (Angina (StabileStabile o o InstabileInstabile))
Emergenza medica assolutaEmergenzaEmergenza medica medica assolutaassoluta
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Cosa fare?Cosa fare?
- Tranquillizzare il paziente- Impedire sforzi o movimenti
- Adagiarlo in posizione semiseduta- Controllare parametri vitali
- Episodi analoghi in passato? - Assume farmaci per il cuore?
- Tranquillizzare il paziente- Impedire sforzi o movimenti
- Adagiarlo in posizione semiseduta- Controllare parametri vitali
- Episodi analoghi in passato? - Assume farmaci per il cuore?
MANOMANOMANO
AD
VD
VS
AS
2. ECG a 12 derivazioni2. ECG a 12 derivazioni
AVFAVF
AVRAVR AVLAVL
DIIDIIDIIIDIII
DIDI
V1V1
V6V6 1. Grado di sofferenzamiocardica
1.1. Grado di sofferenzaGrado di sofferenzamiocardicamiocardica
2. Localizzazionetopografica
2.2. LocalizzazioneLocalizzazionetopograficatopografica
12 “occhi” che guardano ilcuore da 12 zone diverse
12 12 ““occhiocchi”” che che guardanoguardano ililcuorecuore da 12 da 12 zonezone diversediverse
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3. Laboratorio3. Laboratorio
Markers di “danno”miocardico
MarkersMarkers di di ““dannodanno””miocardicomiocardico
- CPK-MB
- SGOT (AST)
- LDH
- Mioglobina
- Troponina ( I e T)
-- CPKCPK--MBMB
-- SGOT (AST)SGOT (AST)
-- LDHLDH
-- MioglobinaMioglobina
-- TroponinaTroponina ( ( II e T)e T)
CAMBIAMO
DISCORSO
CAMBIAMOCAMBIAMO
DISCORSODISCORSO
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LIPOTIMIALIPOTIMIALIPOTIMIA
Disturbi della coscienzaDisturbi della coscienza
SINCOPESINCOPESINCOPE
La coscienza è la consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante.
Dipende dal normale funzionamentodel SNC e del Sistema Cardiocircolatorio
La coscienza è la consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante.
Dipende dal normale funzionamentodel SNC e del Sistema Cardiocircolatorio
Lipotimia (presincope)
Malessere passeggero con ronzii
auricolari, appannamento della
vista, sudorazione, senso di freddo,
sensazione angosciata di imminente
perdita dei sensi
Lipotimia (presincope)
Malessere passeggero con ronzii
auricolari, appannamento della
vista, sudorazione, senso di freddo,
sensazione angosciata di imminente
perdita dei sensi
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Sincope
Perdita di coscienza improvvisa,
di breve durata, a risoluzione spontanea.
Il soggetto ha una debolezza muscolare
generalizzata ed è incapace di mantenere
la posizione eretta
Sincope
Perdita di coscienza improvvisa,
di breve durata, a risoluzione spontanea.
Il soggetto ha una debolezza muscolare
generalizzata ed è incapace di mantenere
la posizione eretta
Cosa fare?
- Posizionare il paziente sdraiato e con le gambe innalzate per favorire il massimo apporto di
sangue al cervello.
- Liberare il paziente dagli indumenti stretti.
- Mettere il paziente in posizione laterale di sicurezza, se non vi è trauma.
- Chiamare il 118
- Mantenere l’osservazione del paziente
Cosa fare?
- Posizionare il paziente sdraiato e con le gambe innalzate per favorire il massimo apporto di
sangue al cervello.
- Liberare il paziente dagli indumenti stretti.
- Mettere il paziente in posizione laterale di sicurezza, se non vi è trauma.
- Chiamare il 118
- Mantenere l’osservazione del paziente
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ANCORA UNPO’ DI
PAZIENZA ....
ANCORA UNANCORA UNPOPO’’ DIDI
PAZIENZA ....PAZIENZA ....
SHOCKSHOCKSHOCK“Un brusco scardinamento del macchinario della vita”““Un Un bruscobrusco scardinamentoscardinamento del del macchinariomacchinario delladella vitavita””
“Una breve pausa nell’atto della morte”
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Una condizione che si manifesta quando il sistema cardiovascolare“fallisce” nella funzione di perfusione dei tessuti dell’organismo.
Malattia del MICROCIRCOLO
Una condizione che si manifesta quando il sistema cardiovascolare“fallisce” nella funzione di perfusione dei tessuti dell’organismo.
Malattia del MICROCIRCOLO
Una inadeguata perfusione dei tessuti avviene quando vi èuna discrepanza tra la domanda e la offerta di O2
Una inadeguata perfusione dei tessuti avviene quando vi èuna discrepanza tra la domanda e la offerta di O2
Rappresenta una generalizzata incapacità dell’organismo a fornire una quantità sufficiente di O2
ai propri tessuti
Rappresenta una generalizzata incapacità dell’organismo a fornire una quantità sufficiente di O2
ai propri tessuti
ShockShock
Lo shock non è un “processo di morte”ma una reazione dei meccanismi di difesa dell’organismo in una
estremo tentativo di sopravvivenza
Lo shock non è un “processo di morte”ma una reazione dei meccanismi di difesa dell’organismo in una
estremo tentativo di sopravvivenza
A prescindere dalle cause e dalle manifestazioni
cliniche, tutti i tipi di shock esitano in una
inefficace perfusione tissutale ed
in una insufficienza circolatoria acuta determinando:
- Ipossia Cellulare
- Metabolismo cellulare alterato
(Metabolismo anaerobio)
- Disfunzione d’organo
- Insufficienza d’organo
- Morte
A prescindere dalle cause e dalle manifestazioni
cliniche, tutti i tipi di shock esitano in una
inefficace perfusione tissutale ed
in una insufficienza circolatoria acuta determinando:
- Ipossia Cellulare
- Metabolismo cellulare alterato
(Metabolismo anaerobio)
- Disfunzione d’organo
- Insufficienza d’organo
- Morte
ShockShock
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Le Tre Componenti del Sistema Circolatorio
• La Pompa (cuore)• Il Volume Circolante
(sangue)• Il Contenitore (vasi
sanguigni)
• La Pompa (cuore)• Il Volume Circolante
(sangue)• Il Contenitore (vasi
sanguigni)
Il malfunzionamento di ogni singola componente può alterare la perfusione e
determinare uno stato di Shock
Il malfunzionamento di ogni singola componente può alterare la perfusione e
determinare uno stato di Shock
Pompa
Contenitore
Volume (sangue in circolo)
I tre tipi di Shock
Pompa
Contenitore
Volume (sangue in circolo)
• La Pompa (cuore)• Il Volume Circolante
(sangue)• Il Contenitore (vasi
sanguigni)
• La Pompa (cuore)• Il Volume Circolante
(sangue)• Il Contenitore (vasi
sanguigni)
CARDIOGENOCARDIOGENO
IPOVOLEMICOIPOVOLEMICO
DISTRIBUTIVODISTRIBUTIVO- Settico
- Anafilattico- Neurogeno
-- SetticoSettico-- AnafilatticoAnafilattico-- NeurogenoNeurogeno
20
• Caduta della Pressione Arteriosa è un segno tardivo di Shock
• Pressione Arteriosa NON è la stessa cosa di Perfusione
• Pallore, tachicardia, polso filiforme, riempimento capillare lento, ipotermia, alterazioni respiratorie, riduzione del livello di coscienza, riduzione della diuresi, fino a prova contraria segni
inequivoci di Shock
• Caduta della Pressione Arteriosa è un segno tardivo di Shock
• Pressione Arteriosa NON è la stessa cosa di Perfusione
• Pallore, tachicardia, polso filiforme, riempimento capillare lento, ipotermia, alterazioni respiratorie, riduzione del livello di coscienza, riduzione della diuresi, fino a prova contraria segni
inequivoci di Shock
ShockShock
Cosa fare?Cosa fare?
- Controllare parametri vitali
- Posizionare il paziente sdraiato e con le gambe
innalzate
- Accessi venosi per riempimento volemico
- Evitare ipotermia
- Allertare i soccorsi
- Controllare parametri vitali
- Posizionare il paziente sdraiato e con le gambe
innalzate
- Accessi venosi per riempimento volemico
- Evitare ipotermia
- Allertare i soccorsi
21
Stiamo sempre pronti ...
Pressione bassa +Polso rapido +
Cute fredda e pallidaDi solito significa SHOCK
Nota Bene:
… a fotografare l’intera immagine…
Un vero Killer !!!
… cercare di rendere le cose perfettamente chiare, confonde completamente la maggior parte delle persone !!!!!!
Che non sempre sia vero che …