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Istituto Comprensivo
“Pascoli – 1° Circolo” – Noci
PIANO
TRIENNALE
OFFERTA
FORMATIVA
2016 - 2019
Funzione Strumentale
Lucia LASARACINA
CON IL CONTRIBUTO DEI
COLLABORATORI DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO:
GRASSELLI GIOVANNI
INTINI ADDOLORATA
VILLINO ADDOLORATA
DELLE FUNZIONI
STRUMENTALI:
COLUCCI ANNAMARIA
FUSILLO LUCIANO
GALASSI SILVIA
LAZZAZERA SAMANTHA
RECCHIA ARIANNA
SCARCELLA VENERA
TINELLI MARIA
DEI DOCENTI REFERENTI
VILLINO ANNALISA
Animatore digitale
E DI TUTTA LA
COMUNITA’ SCOLASTICA
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DAL POF AL PTOF
Il rapporto tra POF e PTOF richiede una attenta riflessione sulle caratteristiche dei documenti.
Nello specifico, la prima, e fondamentale, caratteristica del PTOF riguarda la triennalità. Si tratta di
un aspetto assolutamente nuovo, introdotto dalla legge 107, che postula una diversa impostazione
degli sviluppi. Una caratteristica che impone di mantenere due piani di lavoro tra loro intrecciati:
un piano destinato ad illustrare l’offerta formativa a breve termine e, in un certo senso, si connota
come una istantanea della situazione in essere; l’altro, orientato a disegnare lo scenario futuro, a
ipotizzare e a predisporre le linee guida necessarie per dare una chiara identità all’Istituzione
Scolastica da realizzare al termine del triennio.
All’interno di questi due piani interagiscono i processi di autovalutazione e i piani di miglioramento
finalizzati a implementare, correggere, ridefinire gli obiettivi, in una dimensione unitaria di
miglioramento continuo e sistematico.
Il PTOF, quindi, non elimina il POF. Anzi, ne esalta la funzione, conferendo i tratti della
processualità all’egire didattico-educativo-formativo dell’Istituzione scolastica.
Conseguentemente, il POF continua ad avere un suo valore intrinseco, soprattutto di informazione
per le famiglie e per gli alunni, definendo la situazione reale dell’istituzione scolastica, i servizi
attivi, le linee pedagogiche e formative, le scelte culturali anche in relazione ai bisogni espressi
dalla Comunità all’interno della quale l’Istituzione vive e opera.
Il PTOF invece assume un carattere più spiccatamente processuale, ponendosi come anticipazione
ragionevole e ragionata dei traguardi che si vogliono raggiungere. Tutto, quindi, tranne che un
libro dei sogni. La sua connotazione di documento razionale, impostato sui principi della fattibilità,
il suo radicamento nella storia e nella realtà dell’Istituto e il continuo monitoraggio delle attività lo
rendono strumento indispensabile per definire scenari possibili, coerenti ed efficaci.
La redazione del PTOF necessita di una forte coerenza rispetto all’intero impianto formativo e ai
documenti di analisi e di monitoraggio disponibili, il Rapporto di Autovalutazione e il Piano di
Miglioramento, i dati messi a disposizione dal Miur, le esigenze che emergono dal territorio, i
bisogni formativi degli alunni e del personale scolastico, i traguardi definiti dalle Indicazioni
nazionali o dalle Linee guida.
Il Piano dell’Offerta Formativa, pubblicato sul portale della Scuola – Scuola in Chiaro - è un
documento destinato all’utenza e pertanto necessita di un forte valenza comunicativa: per questo
motivo, nel redigere il Piano, si è cercato di renderne agevole sia la lettura che la comprensione. Si
è cercato di evidenziare soprattutto i processi di gestione, ritenendo la trasparenza e la linearità
requisiti fondamentali di ogni istituzione pubblica.
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Gli elementi costitutivi del PTOF dell’Istituto Comprensivo “Pascoli-1° Circolo” di NOCI
Trattandosi di un documento essenzialmente programmatico, il primo elemento costitutivo del PTOF, quello che detta la triennalità del progetto, è l’atto di indirizzo elaborato dal DS a norma della Legge 13 luglio 2015, n.107 art. 1 comma 14 punto 4, illustrato al collegio dei docenti nella seduta dell’ 11 settembre2015 e formalizzato in data 23 settembre 2015 con l’acquisizione agli atti della scuola (prot. 3516-1 /A 22). L’atto di indirizzo, tuttavia, non è l’unico documento orientativo del PTOF. Insieme all’atto di indirizzo su un piano di sostanziale equivalenza di importanza, si pone il Piano di Miglioramento dal quale desumere i punti di criticità per aumentare l’efficacia dell’azione. Naturalmente, anche gli aspetti positivi rilevabili nel documento, sono comunque ulteriormente migliorabili per raggiungere livelli sempre più alti di efficacia formativa. L’atto di indirizzo (allegato 1) e il Piano di Miglioramento (allegato 2) definiscono la Mission dell’Istituzione Scolastica “Pascoli-1° Circolo”. Nondimeno, emerge con forza il ruolo di soggetti esterni la cui valenza per la migliore riuscita del processo formativo, didattico ed educativo risulta decisiva: il rapporto con realtà istituzionali esterne (prima fra tutte l’Ente Locale), il rapporto con le famiglie e le reti di scuola. Dal Piano di miglioramento, l’“integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie” e l’”Orientamento” emergono come aree da potenziare, inoltre la scuola si propone di valorizzare le competenze chiave di cittadinanza attraverso una programmazione educativa e didattica integrata. Per quanto concerne il rapporto con le famiglie, la Scuola da tempo si è impegnata a favorire un dialogo costruttivo, continuo e soprattutto efficace con la componente genitori, anche in funzione del dettato normativo art. 3 comma 3 D. Lgs. 275/99. Tale impegno si è concretizzato nella nascita di due associazioni di genitori: l’associazione “ZOE” che riunisce i genitori degli alunni diversamente abili e , più in generale, di “promozione sociale” e il Comitato Genitori “Volare Insieme”, costituitosi formalmente il 18 marzo 2015. Collaborativo risulta il rapporto con l’Ente Locale in riferimento ai settori determinanti per il funzionamento efficace dell’Istituzione Scolastica; il rapporto con la ASL risulta adeguato alle esigenze della scuola.
Il PTOF per il triennio 2016/19 sarà, pertanto articolato su due livelli distinti, funzionalmente separati per una più immediata consultazione ma interconnessi:
Il Piano Triennale, contenente le linee operative per il conseguimento degli obiettivi istituzionali della Scuola.
Le azioni operative per l’anno 2017/2018 concretamente connesse con l’azione didattica.
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INDICE
1. L’ISTITUTO: Identità – Studenti – Territorio
2. Il Piano di Miglioramento
Dagli obiettivi di processo ai traguardi di miglioramento
Pianificazione delle azioni
Valutazione periodica avanzamento
Documentazione attività nucleo di valutazione 3. L’Offerta Formativa: dalle risorse al potenziamento
progettazione curriculare
progettazione extra curriculare
metodologie didattiche
potenziamento
integrazione e inclusione
Piano Nazionale Scuola Digitale
Piano per la formazione dei docenti
organizzazione
organico
dipartimenti
funzioni strumentali
criteri per la formazione delle classi
spazi, strutture e infrastrutture
4. Il Potenziamento dell’Offerta Formativa: competenze per scegliere
PROGETTO: Unitarietà del Processo Formativo Scuola dell’Infanzia 3 anni – Scuola Primaria 5 anni – Scuola Secondaria 3 anni
primo anno – primo biennio – primo anno (scoperta)
secondo anno – secondo biennio – secondo anno (abilità)
terzo anno – monoennio finale – terzo anno (competenza) 5. Allegati:
Atto di indirizzo
Piano di miglioramento
Piano di formazione
Valutazione ed autovalutazione di Istituto
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Piano Nazionale Scuola digitale
PTOF
PIANO DI MIGLIORAMENTO
OFFERTA FORMATIVA
POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
PIANO SVILUPPO DIGITALE
PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
ORGANICO DELL’AUTONOMIA
INFRASTRUTTURE
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Premessa
Il piano triennale dell’Offerta Formativa
è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche
esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia
è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi
riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale
tiene conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa
riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le diverse professionalità
mette in atto il Piano di Miglioramento elaborato nel RAV
elabora il potenziamento dell’Offerta Formativa
pianifica i percorsi di alternanza scuola-lavoro (art. 3 del DPR 275/99, come modificato dalla Legge 107/15, art. 1, c.14)
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L’ISTITUTO
Identità L’Istituto Comprensivo nasce, in seguito al piano di ridimensionamento regionale predisposto per l’a.s. 2012/13 delibera di giunta n. 125 del 25/01/2012 e n. 221 del 07/02/2012 dall’unione della Scuola Secondaria di Primo Grado Pascoli e della Scuola Primaria Cappuccini. Entrambe le scuole hanno alle spalle una lunga tradizione nel campo dell’istruzione e della formazione.
La Scuola Secondaria di Primo Grado Pascoli nasce nel 1961. Nel 2000 si accorpa alla scuola Media Gallo, divenendo unico istituto di istruzione secondaria di primo grado sul territorio, con denominazione “Gallo/Pascoli”.
La Scuola Primaria Cappuccini nasce nel 1970 con tale denominazione ufficiale quando l’unica scuola elementare di Noci, la scuola elementare “Positano”, si sdoppia dando vita a due istituzioni scolastiche: una costituita dall’edificio scolastico “Positano” e l’altro dal plesso situato in zona Cappuccini, inaugurato appena tre anni prima dall’Onorevole Aldo Moro.
Studenti
La popolazione scolastica dell’istituto Pascoli 1° Circolo è di circa 960 alunni distribuiti in 44 classi. Il bacino di utenza interessa tutto il territorio urbano e rurale del comune di Noci.
Sedi e indirizzi Scuola dell’Infanzia “Guarella” (BAAA838035) S.S. per Gioia del Colle - Tel. 0804971094 Scuola dell’Infanzia “Lamadacqua” (BAAA838024) Contrada Lamadacqua – 0804975806 Scuola dell’Infanzia “Seveso” (BAAA838046) Via Cingranella – 0804971258 Scuola dell’Infanzia “Tinelli” (BAAA838013) Via Paravento – 0804977590 Scuola Primaria “Cappuccini” (BAEE838018) Via Sold. Raffaele Tinelli – 0804077074 Scuola Secondaria di 1°Grado “Pascoli” (BAMM838017) Via Ten. Gallo - 0804977073 Web: www.icpascoliprimocircolonoci.gov.it
Istituto Comprensivo Pascoli Cappuccini a cura dell’ins. Mariacarmela Roberto E-mail: baic838006@istruzione.it
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Pec: baic838006@pec.istruzione.i
A. Dagli obiettivi di processo ai traguardi di miglioramento
Gli obiettivi di processo rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate. Essi costituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere in un breve periodo, circa un anno scolastico, e riguardano una o più aree di processo.
Le priorità costituiscono obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l'azione di miglioramento. Le priorità che la scuola si pone devono necessariamente riguardare gli esiti degli studenti e, nello specifico, in questo caso fanno riferimento ai risultati a distanza conseguiti dagli studenti che hanno frequentato questo Istituto Comprensivo.
I traguardi di miglioramento riguardano i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche. Si tratta di risultati previsti a lungo termine, dopo un periodo di circa tre anni. Essi articolano
in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorità e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento. Per ogni priorità individuata è stato articolato il relativo traguardo di lungo periodo.
Priorità e Traguardi
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA’ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Competenze chiave e di cittadinanza
Creare una progettazione di Istituto che, sulla base del curricolo verticale, realizzi un percorso unitario sulla Cittadinanza, che coinvolga i tre ordini di scuola e le diverse istituzioni territoriali
-Definire una progettualità relativa alle competenze chiave di cittadinanza e alla loro valutazione. I traguardi di competenza e gli obiettivi di apprendimento previsti dal curricolo verticale devono essere calati in una progettazione didattica specifica, relativa a determinati contenuti di cittadinanza -Svolgere, in collaborazione con il territorio, precise attività che trovano pieno riscontro nella progettazione didattica sulle competenze chiave di cittadinanza -Valutare le competenze chiave di cittadinanza in base a criteri
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condivisi
Risultati a distanza Rendere efficace il consiglio orientativo dato all'alunno al termine della scuola secondaria di 1° grado
Rendere il consiglio orientativo una scelta consapevole realizzata dagli studenti e dalle loro famiglie
Risultati a distanza Monitoraggio sistematico dei risultati degli studenti nei percorsi di studio successivi alla scuola secondaria di 1° grado.
Stabilire una collaborazione continuativa ed efficace con le scuole secondarie di 2° grado del territorio maggiormente scelte dagli alunni e con gli enti e le agenzie del territorio
OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Creare gruppi di lavoro che possano produrre il curricolo verticale
relativo al progetto sulle competenze chiave di cittadinanza
Integrazione con il
territorio e rapporti
con le famiglie
Coinvolgere gli Enti territoriali per supportare le iniziative della scuola
Continuità e
Orientamento
Programmare ed attuare una serie di incontri con le scuole secondarie
di secondo grado del territorio maggiormente scelte dagli alunni
Continuità e
Orientamento
Programmare una serie di incontri con gli studenti e le loro famiglie.
Formare il docente che si occupa dell'orientamento
LA SCUOLA SI PROPONE DI CONSEGUIRE TALI OBIETTIVI NEI SEGUENTI MODI:
A. Pianificazione delle azioni Obiettivo di processo n° 1 - Formazione dei docenti in merito alla progettazione e valutazione delle competenze chiave di
cittadinanza - Produzione di un progetto integrato che coinvolga i tre ordini di scuola e nel quale confluiscano
le diverse iniziative della scuola relative alla promozione delle competenze chiave di cittadinanza
Obiettivo di processo n°2
- Creazione di contatti con le Istituzioni e le associazioni (di volontariato, sportive, ambientali, culturali) del territorio
- Collaborazione continuativa e programmata con gli Enti e le associazioni territoriali Obiettivo di processo n°3
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- Individuazione da parte del DS (con approvazione del CdD) del referente per l’orientamento e dei membri della commissione orientamento, a cui affidare il compito di progettare, organizzare e gestire le operazioni connesse con il piano di orientamento
- Contattare i referenti per l’orientamento delle Scuole secondarie di 2° grado maggiormente scelte dagli alunni per richiedere i dati relativi all’andamento scolastico alla fine del primo anno di scuola superiore degli ex alunni del nostro Istituto Comprensivo
- Elaborazione dei dati ottenuti - Programmare un incontro di confronto e discussione sulla base dei risultati emersi dalla lettura
dei dati
Obiettivo di processo n°4 - Realizzazione di accordi con enti esterni come esperti del mondo della scuola, esperti del
mondo del lavoro, psicologi, Comune, Provincia, USR, INDIRE, Università,….. - Formazione per il docente che si occupa dell’Orientamento - Programmazione di attività da svolgere con gli alunni finalizzate a far emergere interessi,
capacità e inclinazioni personali - Programmazione e attuazione di incontri tra genitori e rappresentanti delle diverse scuole di 2°
grado del territorio B. Valutazione periodica avanzamento
Valutazione del processo: La realizzazione del progetto prevedrà una sistematica attività di monitoraggio di tutte le fasi in cui esso è articolato, al fine di verificare l’andamento delle singole azioni e l’eventuale modifica in corso d’opera, ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del raggiungimento finale dell’obiettivo del progetto. Il sistema di monitoraggio che si intende mettere in atto si baserà su incontri del gruppo responsabile dell’iniziativa di miglioramento finalizzati all’aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto e sulla definizione puntuale dei passaggi successivi, tenuto conto della calendarizzazione prevista. In tali incontri verranno enucleate altresì tutte le criticità emerse in ordine all’attuazione delle singole azioni e verranno elaborate le possibili soluzioni, compresa l’eventuale modifica di obiettivi e tempi delle singole azioni.
Valutazione di esito:
Inoltre, saranno previsti incontri finalizzati alla valutazione dell’esito ottenuto, che potrebbero condurre
anche all’eventuale ritaratura degli obiettivi, della tempistica e dell’approccio complessivo, in ragione di
circostanze, fatti, evidenze che dovessero renderne necessaria la revisione, tenendo in ogni caso presente
l’obiettivo di raggiungimento finale del progetto. Negli incontri, pertanto, avranno forte peso la discussione
sulle criticità emerse in corso di attuazione del progetto e l’elaborazione di soluzioni in grado di agire sulle
criticità e di consentire il raggiungimento dell’obiettivo finale.
- Compilazione del RAV (giugno 2016)
C. Attività del nucleo di Valutazione e Documentazione
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Il nucleo di valutazione procederà a:
a. comparare i risultati quadrimestrali
b. individuare le criticità
c. suggerire i criteri per l’organizzazione dei corsi di recupero e di approfondimento
d. comparare i risultati delle classi coinvolte con le prove INVALSI dell’a.s. 2015 – 2016
e. proporre al Collegio una riflessione sui risultati della suddetta comparazione
f. compilare il RAV e il conseguente PdM
g. intervenire, con eventuali modifiche, entro i tempi prestabiliti.
L’OFFERTA FORMATIVA
Dalle Risorse al Potenziamento
ISTITUTO
COMPRENSIVO S. M. PASCOLI –
1°CIRCOLO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
GUARELLA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
LAMADACQUA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SEVESO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
TINELLI
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PROGETTAZIONE CURRICOLARE
I percorsi dell’istituto comprensivo forniscono allo studente opportunità di sviluppo verticale in una dimensione di UNITARIETA’ DEL PROCESSO FORMATIVO, come peraltro previsto dalle recenti norme sul Curricolo Verticale
Dipartimenti
Per attivare una programmazione verticale è prevista una programmazione per dipartimenti:
Area linguistica (italiano, disegno, inglese, storia, geografia, francese, religione/attività alternative)
Area logico-matematica (matematica, informatica, scienze, educazione fisica)
Sostegno (trasversale)
Funzioni Strumentali
Area 1: Elaborazione PTOF, coordinamento progetti
Area 2: Valutazione e autovalutazione d’istituto
Area 3: Disabilità e integrazione
Area 4: Continuità
Area 5: Orientamento
Area 6: Multimedialità
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Metodologie didattiche
Lezione frontale e lezione con rielaborazione
Didattica laboratoriale
Cooperative learning
Problem Solving
Tutoring
Brainstorming
Individualizzazione
Tecnologie informatiche applicate alla didattica
Piattaforma e-learning
Attività laboratoriali curriculari e extracurriculari
Classi aperte
Peer educational
Flipped classroom
Progettazione extracurricolare ed educativa La progettazione d’istituto mira a completare la formazione degli studenti offrendo loro opportunità che, in perfetta coerenza con l’attività curriculare, la arricchiscono e la completano. La progettazione extracurricolare punta a rendere la scuola un punto di riferimento per la formazione continua, per tutta la comunità scolastica, favorendo, quindi, il legame con il territorio e potenziando le competenze degli studenti in ambito linguistico, logico-matematico, e di cittadinanza, riducendo conseguentemente l’insuccesso scolastico.
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
INFANZIA e PRIMARIA - Ogni classe/sezione può essere costituita da un numero di alunni non inferiore a 15 e non superiore a 25. Eventuali eccedenze sono ripartite tra le diverse sezioni della stessa scuola, senza superare, comunque, i 27 alunni per sezione. Nel rispetto delle indicazioni sopra citate, gli insegnanti organizzano classi eterogenee dal punto di vista del profitto, rilevando le informazioni dai documenti di passaggio, e numericamente equilibrate. Eventuali motivate indicazioni (che saranno assunte sempre con riserva), potranno essere espresse dalle famiglie se non stravolgono i criteri precedentemente elencati.
1° GRADO - Ogni classe può essere costituita da un numero di alunni non inferiore a 15 e non superiore a 26. Eventuali eccedenze sono ripartite tra le diverse sezioni della stessa scuola, senza superare, comunque, i 27 alunni per sezione. Nel rispetto delle indicazioni sopra citate, la commissione, costituita da insegnanti, organizza classi eterogenee dal punto di vista del profitto, rilevando le informazioni dai documenti di passaggio, e numericamente equilibrate. Successivamente, con l’operazione del sorteggio, si abbinano le classi ai gruppi di insegnamento.
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Eventuale indicazione espresse dall’alunno (riferita alla scelta del compagno) è presa in considerazione se reciproca.
ORGANIGRAMMA
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Giuseppe D’ELIA
RRSSUU
Consiglio di Istituto
Collegio Docenti
RESPONSABILE SICUREZZA
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Comitato Valutazione Docenti
DSGA Caterina RONDELLO
Referenti Responsabili
GLI
Funzioni Strumentali
Dipartimenti disciplinari
(Coordinatori)
TUTOR
Consigli di classe di Interclasse di Intersezione
Assistenti Amministrativi
Nomina Docente e Genitori per Comitato di Valutazione
Animatore Digitale
Responsabile Lavoratori per la
Sicurezza
Giunta Esecutiva
Didattica
Personale
Protocollo
Collaboratori Scolastici
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L’Organico dell’autonomia Nell’a. s. 2016/2017 l’organico dell’autonomia dell’Istituto Comprensivo è composto dalle seguenti unità:
Personale Docente: totale n. 88
Posti comuni 76
Posti sostegno/in deroga n. 12
Posti assegnati organico aggiuntivo n. 4
Personale ATA: totale n. 18
DSGA n.1
Assistenti Amministrativi n. 5
Collaboratori scolastici n. 12 L’Organico aggiuntivo (anno scolastico 2016 – 2017):
Campi di potenziamento in ordine di preferenza e specifiche classi di concorso:
Campi potenziamento Richiesti Scuola Primaria
Classi concorso Assegnati Classi concorso
Umanistico -
Laboratoriale 1 3
Sostegno 1 -
Campi potenziamento Richiesti Scuola Secondaria
Classi concorso Assegnati Classi concorso
Scientifico 1 -
Socio economico e per la legalità 1 -
Artistico e musicale 2 -
Motorio 1* 1* A030
Linguistico 1 -
TOTALE 8 3+1
* per semi esonero docente vicario
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RICHIESTA ORGANICO DI POTENZIAMENTO
ANNI SCOLASTICI 2016/2019
Campi potenziamento Richiesti
Scuola Primaria
Comune /Sostegno Classi concorso
Laboratorio Teatrale* 1
Laboratorio Musicale* 1
Laboratorio Artistico* 1
*Per differenziare le prassi didattiche ai fini del recupero degli alunni con BES
Laboratorio Teatrale** 1
Laboratorio Musicale** 1
Sostituzione docenti assenti 2 Sulla base del dato storico di assenze
dell’ultimo triennio
**Per gli alunni dotati di abilità superiori
Campi potenziamento Richiesti
Scuola Secondaria 1° Grado
Classi concorso Classi concorso
Scientifico 1
Socio economico e per la legalità 1
Artistico e musicale 2
Motorio 1* A030
Linguistico 1
Sostituzione docenti assenti 1 Sulla base del dato storico di assenze
dell’ultimo triennio
TOTALE 14
Fabbisogno personale ATA: Due ulteriori unità di collaboratori scolastici.
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PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI A.S.2016-2017
Il “Piano Nazionale per la Formazione” definisce le priorità e le risorse finanziarie per il triennio
2016-2019 e delinea, a partire dall'anno scolastico 2016-2017, un quadro strategico e operativo
per sostenere in maniera trasparente, innovativa ed efficace una politica concreta per lo sviluppo
professionale del personale della scuola. La scuola è quindi chiamata a progettare un Piano di
attività di formazione coerente con il Ptof triennale, in particolare con il RAV e con il PdM. “Tale
piano può prevedere percorsi, anche su temi differenziati e trasversali, rivolti a tutti i docenti della
stessa scuola, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di docenti di scuole in rete, a docenti che
partecipano a ricerche innovative con università o enti, a singoli docenti che seguono attività per
aspetti specifici della propria disciplina”.
PIANO DI FORMAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Piano per la Formazione dei Docenti 2016-2019 del nostro istituto, sulla base delle Direttive
ministeriali, stabilite nel Piano per la Formazione dei Docenti 2016-2019, degli obiettivi del PTOF,
del PNSD e dei risultati dell’Autovalutazione di Istituto, tiene conto dei seguenti elementi:
attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro;
approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari che
interdisciplinari;
approfondimento e sperimentazione delle competenze a supporto della didattica (utilizzo
delle nuove tecnologie informatiche) ;
implementazione della relazione con le famiglie, il territorio e i referenti istituzionali, con
particolare riferimento a: Inclusione e Cittadinanza Attiva;
miglioramento dell'istituzione scolastica in linea con quanto previsto dal PdM.
Sono compresi nel piano di formazione dell’Istituto:
- i corsi proposti dal MIUR, Ufficio Scolastico Regionale, enti e associazioni professionali,
accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obiettivi sopra enunciati;
- i corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l’Istituto aderisce;
-gli interventi formativi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di tutor esterni o interni,
autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di Istituto previsti dal
POFT;
-i corsi organizzati in accordo al Piano Nazionale Scuola Digitale per la promozione e diffusione
dell’innovazione tecnologica e digitale a scuola;
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-gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (Decreto
Legislativo 81/2008).
Per garantire l’efficacia nei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico
offerto, il Collegio favorisce iniziative che fanno ricorso alla formazione on-line e
all’autoformazione.
Le tematiche saranno inerenti ai bisogni rilevati, in coerenza con le specifiche esigenze
dell'Istituzione scolastica e dei docenti.
L’Istituto Comprensivo Pascoli-1° Circolo si riserva la possibilità di far partecipare i docenti ai corsi
di formazione esterni su tematiche rientranti nelle priorità di formazione indicate dal MIUR o in
linea con il rispettivo PTOF raccordandosi con le esigenze formative della rete di scuole.
Il nostro Istituto accoglie la proposta del Piano triennale di formazione 2016/2019 della Scuola
POLO I.I.S.S. “BASILE CARAMIA –GIGANTE” Locorotondo-Alberobello, Ambito Territoriale 7, e
aderisce alle attività “Rete BA 7 in…Formazione”.
ANNO SCOLASTICO ATTIVITA’
2016/2017 LINGUA INGLESE A2/B1
DIDATTICA INNOVATIVA E NUOVE TECNOLOGIE (LIVELLO BASE)
LE COMPETENZE DI CITTADINANZA: PROGRAMMAZIONE
TRASVERSALE, POLITICHE DI CITTADINANZA ATTIVA
2017/2018 LINGUA INGLESE B1/B2
INCLUSIONE E HANDICAP
DIDATTICA INNOVATIVA E NUOVE TECNOLOGIE
2018/2019 LINGUA INGLESE B2/CLIL
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE PER COMPETENZE
INCLUSIONE BES E DSA
DIDATTICA INNOVATIVA E NUOVE TECNOLOGIE
Spazi, Strutture e Infrastrutture Scuola dell’Infanzia “Guarella”
3 sezioni
Sala mensa
Giardino e anfiteatro Scuola dell’Infanzia “Lamadacqua”
1 sezioni
Sala mensa
Cortile esterno
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Scuola dell’Infanzia “Seveso”
4 sezioni
Sala mensa
Giardino Scuola dell’Infanzia “Tinelli“
5 sezioni
Sala mensa
Cortile esterno Scuola Primaria “Cappuccini”
24 aule
5 laboratori (integrazione, linguistico, multimediale, musicale, scientifico)
1 aula multifunzionale
Rete LAN/WLAN
1 palestra
1 biblioteca
1 aula docenti Scuola Secondaria di Primo Grado “Pascoli”
15 aule
5 laboratori (artistico, informatico, scientifico, tecnico)
1 palestra
1 aula docenti
1 biblioteca
Giardino
PROPOSTA dell’Animatore Digitale per l’attuazione del PNSD
PREMESSA
Come previsto dalla Legge 107/2015 all’art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del
27/10/2015, ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Tale Piano è il documento di
indirizzo del MIUR per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e
per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.
Il PNSD, con valenza pluriennale, è quindi un’opportunità per innovare la Scuola, adeguando non
solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione dei docenti e dell’organizzazione, ma
soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.
Il PNSD prevede una figura di accompagnamento “l’animatore digitale” in ogni scuola, cioè un
docente che, insieme al Dirigente Scolastico, al Team per l’innovazione e al Direttore
amministrativo, cercherà di “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere
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le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul
territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”
L’animatore potrà sviluppare progettualità in 3 ambiti (cfr. Azione #28 del PNSD ):
FORMAZIONE INTERNA: fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del
PNSD, sia organizzando laboratori formativi (ma non dovrà necessariamente essere un formatore),
sia animando e coordinando la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività
formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la
partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e
altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle
famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di
particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia
comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per
tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia
con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
La sottoscritta Annalisa Villino, nominata dal Dirigente scolastico come animatore digitale per
codesto Istituto, coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28), dal Piano Triennale
dell’Offerta Formativa in linea con le esigenze emerse dal Rapporto di Auto Valutazione e
successivamente riprese nel Piano di Miglioramento, presenta il proprio piano di intervento per il
prossimo biennio.
Ambito formazione interna – 2016/2017
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.
Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi
livelli partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze
di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti.
Coordinamento del gruppo di lavoro “digital team”
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Organizzazione con risorse interne e esterne dei seguenti percorsi formativi:
Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola.
Formazione base dei docenti all’uso delle LIM
Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la didattica
digitale integrata e condivisa.
Formazione base all’uso delle google apps for education.
Formazione all’utilizzo del registro elettronico (scuola primaria).
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
2017/2018
Organizzazione con risorse interne e esterne dei seguenti percorsi formativi
Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola.
Formazione avanzata sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica
digitale integrata e condivisa.
Formazione avanzata all’uso delle google apps for education
Formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale. Scenari e processi
didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e l’uso
di dispositivi individuali a scuola (BYOD).
● Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità: utilizzo nella scuola
primaria delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca – azione
l’aggiornamento sulle tematiche del digitale.
● Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.
22
● Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie
didattiche innovative.
● Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana.
● Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.).
● Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale.
● Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie,
comunità.
● Utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) e rendicontazione
sociale (monitoraggi).
● Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi.
● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Ambito
Coinvolgimento della comunità scolastica – 2016/2017
● Utilizzo della piattaforma Google e delle apps per la condivisione di attività e la diffusione delle
buone pratiche.
● Partecipazione al progetto “Programma il futuro” e all’Ora del Codice della scuola Primaria
e Secondaria di Primo Grado.
● Coordinamento con le figure di sistema.
● Ammodernamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in
evidenza delle priorità del PNSD.
23
2017/2018
● Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata.
● Promozione della costruzione di laboratori per stimolare la creatività.
● Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale.
● Implementazione del sito internet della scuola.
● Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti e fundraising.
● Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.
● Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative.
● Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi
digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di
dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia.
● Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
Ambito
Creazione di soluzioni innovative 2016/2017
● Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione.
● Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica.
● Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e
classi virtuali (Google apps for education).
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● Promozione di un percorso di educazione ai media e ai social network.
● Promozione di un percorso di sviluppo del pensiero computazionale.
● Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica (linguaggio Scratch - Cubecode)
● Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni.
● Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
2017/2018
● Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped classroom, ecc.
● Potenziamento di Google apps for Education: utilizzo di Google Classroom.
● Cittadinanza digitale.
● Costruzione curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto
trasversali o calati nelle discipline.
● Qualità dell’informazione, copyright e privacy.
●Costruzione di curricola digitali.
● Introduzione alla robotica educativa.
● Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità
virtuali di pratica e di ricerca.
La nostra Scuola
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L’istituto si contraddistingue, già da anni, per una costante spinta verso l’innovazione, la ricerca e la
sperimentazione di metodologie didattiche e organizzative innovative e che prevedono l’utilizzo di
strumentazione tecnologica.
Tramite finanziamenti pubblici, in particolare Fondi Europei, negli anni, la scuola si è dotata delle
seguenti attrezzature:
Plesso Pascoli (scuola secondaria di 1° grado)
n°1 laboratorio Informatico costituto da n°13 terminali, 1pc server
n° 9 aule dotate di LIM
n°1 LIM nel laboratorio scientifico
Connessione wifi dell’edificio
Registro elettronico
Plesso Scuola Primaria
n° 20 aule dotate di LIM
n° 1 laboratorio Informatico costituito da n. 19 terminali, 1pc server e n° 1 LIM
n° 1 laboratorio Linguistico costituito da n° 9 terminali, 1pc server
n°1 sala riunioni-biblioteca dotata di LIM
Connessione wifi dell’edificio
Registro elettronico
Plesso Guarella (Scuola Infanzia)
N° 1 LIM
Plesso Seveso (Scuola Infanzia)
N°1 LIM
Plesso Tinelli (Scuola Infanzia)
N° 1 LIM
L’animatore digitale
Annalisa VILLINO
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Unitarietà del processo Formativo
PRIMA FASE
1° Anno Scuola dell’Infanzia 1° Biennio della Scuola Primaria 1° Anno della Scuola Secondaria di 1° Grado
SECONDA FASE 2° Anno Scuola dell’Infanzia 2° Biennio della Scuola Primaria 2° Anno della Scuola Secondaria di 1° Grado
TERZA FASE
3° Anno Scuola dell’Infanzia monoennio Scuola Primaria 3° Anno della Scuola Secondaria di 1° Grado
Ingresso: la scoperta
Itinere: Le abilità
Uscita: Le competenze
Successo formativo
Scelta consapevole (orientamento)
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IL PROGETTO: Unitarietà del Processo Formativo Il progetto della scuola Pascoli 1°Circolo, un istituto comprensivo, permette la flessibilità e il
potenziamento del curricolo, in linea con quanto previsto dalla L. 107/2015
Flessibilità
La presenza all’interno dell’istituto dei tre ordini di scuola, facilita il passaggio da un ordine di
scuola all’altro, consente adattamenti della proposta formativa, che interpretano le specifiche
esigenze.
Potenziamento
La differente organizzazione didattica di aree disciplinari affini consente, già in questa fase di
potenziare il curricolo di base, superare eventuali deficit di apprendimento o di ampliare gli
apprendimenti per gli alunni con particolari capacità. Potenziamento che sarà ulteriormente
incrementato grazie all’organico potenziato e all’ampliamento dell’O.F.
Orientamento Consapevole
L’azione dell’istituto nell’orientare i ragazzi ad una scelta consapevole ha una valenza sia
informativa sia formativa, che inizia dalla classe prima per concludersi nella classe terza. Tale
percorso consente agli alunni di definire il proprio progetto futuro, progetto che rappresenta
una integrazione fra vissuto individuale e realtà sociale.
INTEGRAZIONE E INCLUSIONE SCOLASTICA
L’Istituto Comprensivo “PASCOLI-1 CIRCOLO” intende caratterizzarsi come scuola attenta e sensibile all’inclusione degli allievi diversamente abili (L.104/92).
La presenza di questi alunni costituisce una reale possibilità di arricchimento per l’intero gruppo-classe:
nella dimensione relazionale, in quanto favorisce la sensibilizzazione, la riflessione personale, lo sviluppo della solidarietà e la valorizzazione delle differenze
nella dimensione didattica, poiché offre la possibilità di compresenza in classe dell’insegnante di sostegno, oltre all’insegnante curricolare, e di attivazione di attività didattiche aggiuntive e laboratori (manualità, musicoterapia, psicomotricità, teatro, attività grafico-espressive, ecc.).
La responsabilità dell’azione formativa appartiene all’intero Consiglio di Classe o di Interclasse, che
la esercita tramite i docenti curricolari e di sostegno, contitolari del processo formativo dell’intera
classe di appartenenza.
Gli insegnanti, in collaborazione con specialisti curanti ASL/BA e genitori elaborano quindi insieme un Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) che tenga conto delle potenzialità intrinseche
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di ciascun alunno in accordo con le risorse e gli strumenti che la scuola offre, valutando, inoltre, periodicamente l’efficacia dell’azione educativa.
Gli alunni operano prevalentemente all’interno del gruppo-classe, ma se necessario si utilizza il lavoro in piccoli gruppi o l’insegnamento individualizzato. Gli obiettivi della classe possono essere modificati, ridotti e “tradotti”, in modo da risultare accessibili all’alunno in situazione di handicap. Il nostro Istituto, inoltre, accoglie alunni con Bisogni Educativi Speciali (DM 27/12/2012 e CM8/2013) o Difficoltà di Apprendimento (L.170/2010), che, attraverso adeguati interventi speciali, possono colmare la difficoltà nell’apprendimento e nella partecipazione sociale. A tal fine, annualmente è predisposto un Piano Didattico Personalizzato (PDP) dal consiglio dei docenti in accordo con le famiglie. Le ore di potenziamento sono funzionali al superamento delle difficoltà degli alunni sfruttando semplificazioni e strategie didattiche consone. E’ inoltre attivo all’interno dell’Istituto il gruppo per l’inclusione (GLHI), presieduto dal dirigente scolastico insieme alle referenti del gruppo integrazione, docenti curriculari e di sostegno, rappresentanti dei genitori, assistente sociale, operatori Asl, che si occupa di curare e favorire la continuità e l’orientamento per gli alunni diversamente abili e degli studenti con bisogni educativi speciali e di organizzare eventuali percorsi di formazione e progetti sfruttando le risorse che il nostro territorio (Comune, enti locali, associazioni, ecc…) offre attraverso una logica di inclusione e accettazione. Periodicamente di riunisce il Gruppo di lavoro per l’Inclusione (GLI), formato dal dirigente scolastico insieme alle referenti del sostegno e alle docenti curriculari e di sostegno, finalizzato alla progettazione in itinere dei progetti e attività secondo una logica inclusiva e alla stesura del Piano Annuale dell’Inclusione (PAI). Quest’ultimo è redatto annualmente richiamando la Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 e la C.M. n.8 del 2013 prot. 561 “Strumenti di interventi per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, proponendo un’analisi dell’effettiva inclusività nella scuola. I progetti “Piscina” e “Bullismo: conoscerlo per difenderci” nascono dall’esigenza concreta di offrire agli alunni disabili occasioni per poter intraprendere percorsi legati al potenziamento delle abilità personali e sociali, dell’autostima e della fiducia in se stessi in rapporto all’ambiente circostante. In particolare, in primo progetto ha come finalità prioritaria la promozione del benessere psicofisico degli alunni disabili certificati (L.104/92), il secondo è volto al superamento di barriere culturali che impediscono l’inclusione scolastica nonché sociale.
PROGETTI ( AD INTEGRAZIONE PTOF):
LABORATORI PER L’INTEGRAZIONE
PISCINA (ALUNNI DISABILI)
BULLISMO E CYBERBULLISMO
GIORNALINO ON LINE DI ISTITUTO
E-TWINNIG
QUADRO RIASSUNTIVO DELL’OFFERTA DIDATTICA
UNITARIETA’ DEL PROCESSO FORMATIVO
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PRIMA FASE: SCOPERTA
1° ANNO Infanzia CLASSI 1^ e 2^ Primaria 1^ anno Secondaria di primo grado
Campi di esperienza Religione/Att. Alter.
Italiano 7+1 Italiano 6
Matematica 6 Storia - Geogr. Citt. Costituz. 3
Scienze 2+1 Approfondimento di italiano 1
Storia 2 Matematica Scienze 6
Geografia 2 Francese 2
Educazione fisica 2 Educazione fisica 2
Informatica 1 Tecnologia 2
Inglese 1+1 Inglese 3
Arte e immagine 1 Arte e immagine 2
Musica 1 Musica 2
Religione/Attività altern. 2 Religione/ Attività altern. 1
QUADRO RIASSUNTIVO DELL’OFFERTA DIDATTICA SECONDA FASE: ABILITA’
2° ANNO Infanzia CLASSI 3^ e 4^ Primaria 2^ anno Secondaria di primo grado
Campi di esperienza Religione/Att. Alter.
Italiano 7+1 Italiano 6
Matematica 6 Storia - Geogr. Citt. Costituz. 3
Scienze 2+1 Approfondimento di italiano 1
Storia 2 Matematica Scienze 6
Geografia 2 Francese 2
Educazione fisica 1 Educazione fisica 2
Informatica 1 Tecnologia 2
Inglese 2+1 Inglese 3
Arte e immagine 1 Arte e immagine 2
Musica 1 Musica 2
Relig./Att.alt. 2 Relig./Att.alt. 1
QUADRO RIASSUNTIVO DELL’OFFERTA DIDATTICA TERZA FASE: COMPETENZA
3° ANNO Infanzia CLASSE 5^ Primaria 3^ anno Secondaria di primo grado
Campi di esperienza Religione/Att. Alter.
Avvio attività di Pre scrittura Pre calcolo
Lingua Inglese (orale)
Italiano 7 +1 Italiano 6
Matematica 6 Storia- Geogr. - Citt. Costituz. 3
Scienze 2 +1 Approfondimento di italiano 1
Storia 2 Matematica Scienze 6
Geografia 2 Francese 2
Educazione fisica 1 Educazione fisica 2
Informatica 1 Tecnologia 2
Inglese 2 +1 Inglese 3
Arte e immagine 1 Arte e immagine 2
Musica 1 Musica 2
Relig./Att.alt. 2 Relig./Att.alt. 1
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Il progetto UNITARIETA’ DEL PROCESSO FORMATIVO è finalizzato a rendere fruibile tutto il patrimonio di risorse umane, culturali e strutturali a tutti gli studenti.
E’ un progetto integrato, mirato allo sviluppo della persona e a garantirne il successo formativo; capace di offrire una reale risposta alle domande delle famiglie e alle sempre crescenti esigenze di un territorio che, ricco di potenzialità, chiede oggi alla scuola soprattutto qualità, competenza ed un’offerta formativa in grado di preparare efficacemente gli alunni a scegliere il proprio percorso di studi.
Prima FASE
Primo anno Scuola Infanzia, Primo biennio Primaria, Primo anno Scuola Secondaria di Primo Grado.
La prima fase mira a far conoscere i nuovi ambienti di apprendimento e a far acquisire gli atteggiamenti per l’apprendimento.
Seconda FASE
Secondo anno Scuola Infanzia, Secondo biennio Primaria, Secondo anno Scuola Secondaria di Primo Grado intendono creare le condizioni per:
l’ Approfondimento e lo sviluppo delle abilità attraverso strategie di insegnamento innovative;
L’Ampliamento del curriculum con un’offerta formativa supplementare ricca ed articolata, per l’approfondimento delle competenze richieste;
La definizione del profilo dello studente, al fine di crearne un’identità digitale utile per l’orientamento;
La valorizzazione del merito e dell’eccellenza. Ambiti di Potenziamento e Personalizzazione del Curriculum dello Studente:
- Artistico-musicale - Teatro e spettacolo - Informatico-digitale - Linguistico - Logico-matematico - Scientifico-Laboratoriale
L’introduzione di insegnamenti opzionali sarà possibile grazie alla sinergica azione del Consiglio di Classe e delle esigenze dello studente. Proprio ai fini del pieno coinvolgimento dello studente, l’istituto Comprensivo Pascoli 1° Circolo avanza la richiesta dell’organico potenziato tenendo conto del progetto “Unitarietà del Processo Formativo”.
Gli insegnamenti opzionali saranno parte integrante del curriculum dello studente, ne definiranno il profilo ai fini della scelta della scuola secondaria di secondo grado.
Terza FASE
L’ultimo anno mira a conseguire i seguenti obiettivi: • Completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento; • Consolidamento del percorso di orientamento;
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• Piena definizione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente, come risultato del percorso di studi compiuto, comprensivo dell’area obbligatoria e dell’eventuale area opzionale;
• Certificazione delle competenze.
LE RISORSE GENERALI:
Atto di indirizzo PTOF
Piano di Miglioramento
Contratto formativo per la scuola dell’Infanzia
Patto di corresponsabilità
Modulistica
Regolamento d’Istituto e carta dei servizi
Regolamento visite didattiche e viaggi d’istruzione
Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture Contratto integrativo di istituto
UMANE: Organigramma
Organico dell’autonomia
Personale Docente
Posti comuni
Posti potenziamento
Personale ATA DIDATTICHE:
Curricolo verticale d’istituto
Regolamento: finalità e caratteri della valutazione
Certificazioni
Programmazioni
Progetti d’Istituto
Gruppo sportivo (regolamento CSS)
PNSD
Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa
Progetti di potenziamento dell’Offerta Formativa
PON
DIRITTI A SCUOLA
Progetti in rete
Protocolli di intesa con le agenzie del territorio
Piano di formazione e aggiornamento del personale della scuola
Piano annuale di inclusione ORGANIZZATIVE:
Piano annuale attività didattiche
Piano attività personale ATA
Disposizioni sul funzionamento dei Servizi Generali e Amministrativi STRUTTURALI
Laboratori
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Sicurezza
Regolamento uso locali FINANZIARIE:
Fondo ISTITUZIONE Scolastica
Programma annuale 2016
Programma annuale 2017
Conto consuntivo 2016
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PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO E L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PROGETTO BIBLIOTECA- SCUOLA INFANZIA “Di storia in storia...Un viaggio in Biblioteca” A.S. 2016/2017
In collaborazione con la BIBLIOTECA COMUNALE di Noci
PREMESSA Il progetto “Di storia in storia...un viaggio in Biblioteca”, condiviso da tutti i plessi del Circolo
nell’ambito del progetto triennale “CRESCO E DIVENTO CITTADINO CONSAPEVOLE” si inserisce in
un ampio contesto che vede la scuola dell’Infanzia promotrice di una serie di attività ed
esperienze volte a sostenere sin da piccoli l’amore per la lettura e per le altre forme di
comunicazione, favorendo altresì la collaborazione con le istituzioni del territorio.
Con questo progetto si intende avvicinare e attivare nei bambini non solo il piacere della lettura
e della scoperta del libro ma anche la conoscenza con l’ambiente “Biblioteca comunale”, con le
sue regole e il suo funzionamento. Allo stesso tempo il progetto si propone di attivare all’interno
delle famiglie una sensibilità e un’attenzione specifica nei confronti della promozione del libro e
della lettura presso i propri figli. Per il corrente anno scolastico, il Progetto Biblioteca risulta
inserito nel Piano dell'offerta formativa, tanto nella progettazione educativo-didattica, nella
quale sono indicati sinteticamente tutti i progetti trasversali al curricolo, quanto nella
progettazione extracurricolare, che prevede tra l’altro la partecipazione degli alunni di quattro e
cinque anni a specifici laboratori di lettura da svolgersi presso la biblioteca comunale.
Destinatari: 208 alunni di quattro e cinque anni dei plessi Guarella, Lamadacqua, Seveso e
Tinelli.
Finalità educative e formative
- Far conoscere il luogo la biblioteca
- Stimolare tra i bambini un atteggiamento di curiosità e di interesse verso il libro
- Favorire la crescita affettiva-emotiva-cognitiva del bambino attraverso i libri e la lettura
- Promuovere il piacere della lettura fin dalla scuola dell’infanzia
- Educare il bambino al piacere della lettura “in famiglia”
- Sviluppare una corretta e consapevole educazione alla cittadinanza.
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Obiettivi
Sviluppare la capacità di attenzione e di ascolto;
Sviluppare la capacità di ricostruire e rielaborare storie ascoltate ed esperienze vissute;
Sviluppare la capacità di osservare, confrontare, cogliere relazioni;
Sviluppare la capacità di fare ipotesi e cercare soluzioni.
Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e
costruttivo con il libro.
Aspetti organizzativi
Il progetto si svilupperà nel periodo novembre 2016-maggio 2017, secondo la seguente
organizzazione:
- nei mesi di novembre-febbraio si attiveranno laboratori di lettura e costruzione di libri
all’interno delle sezioni, in orario curricolare;
- nel periodo marzo-aprile, invece, sono previsti incontri/laboratori presso la biblioteca
comunale, in orario aggiuntivo, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, nei giorni del lunedì,
mercoledì e venerdì, coordinati dal personale bibliotecario, in stretta collaborazione con le
insegnanti di scuola dell’Infanzia; (si allega proposta calendario incontri).
La prima parte del progetto prevede la partecipazione di tutti gli alunni di tre, quattro e cinque
anni dei vari plessi, mentre la seconda fase coinvolgerà i soli alunni di quattro e cinque anni,
suddivisi in undici gruppi di apprendimento, affidati a undici docenti curricolari; è prevista,
inoltre, la partecipazione di tre alunni diversamente abili affidati ai rispettivi docenti di sostegno.
I genitori degli alunni interessati, nel rispetto dei tempi previsti dal progetto e sulla base degli
incontri programmati, avranno il compito di accompagnare e prelevare i propri bambini dalla
biblioteca; allo stesso tempo saranno invitati ad offrire forme di collaborazione al progetto e a
conoscere le possibilità offerte dall’ente locale.
Il progetto prevede, pertanto, il coinvolgimento di 11 docenti curriculari e 3 docenti di sostegno; ogni docente effettuerà n.4h di insegnamento e n.8 ore funzionali per la progettazione e la verifica delle attività.
I docenti di sezione non contemplati nel presente progetto e comunque disponibili a garantire
la loro presenza nelle ore aggiuntive, potranno usufruire della banca ore per il recupero delle ore
eccedenti prestate.
Attività in orario aggiuntivo
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Primo incontro
“Un viaggio in Biblioteca”: questo laboratorio intende coinvolgere i bambini in un percorso di
scoperta e conoscenza del “luogo biblioteca”: libri, spazi, arredi, funzionamento; con questo
percorso si cercherà, da una parte si sedimentare gli argomenti affrontati dai bambini durante le
attività in sezione e dall’altra si valorizzeranno il patrimonio librario e i servizi della biblioteca.
Attraverso domande stimolo e conversazioni guidate i bambini verranno invitati a raccontare e a
rappresentare graficamente le emozioni e le sensazioni suscitate dall’esperienza effettuata.
Secondo incontro
Il secondo laboratorio “La Biblioteca...scrigno di Emozioni”, si propone di fare insieme ai bambini
un viaggio alla scoperta delle emozioni attraverso la lettura ad alta voce di storie. La lettura ad alta
voce, rappresenterà l’occasione per raccontare e dare un nome ad un’emozione, condividere
l’esperienza di un’emozione insieme ai personaggi della storia, scoprire come si può provare a
gestire un’emozione. Le letture proposte saranno le più varie: storie in rima, semplici narrazioni,
libri che parlano dei sentimenti del bambino in modo che egli possa conoscerli e controllarli, albi
illustrati, storie fantastiche. Alla conclusione della lettura, i bambini saranno invitati ad esprimere
quanto compreso e le proprie emozioni riguardo alla narrazione e ai contenuti. Seguirà un
momento attivo, di produzione relativo alla storia ascoltata che potrà essere un momento di
drammatizzazione, costruzione di cartelloni, libretti con immagini o disegni, ecc…
Risorse umane
Docenti curricolari e di sostegno dei rispettivi plessi di scuola dell’Infanzia; Genitori, Operatori Biblioteca comunale.
Spazi: Sezioni di scuola dell’Infanzia, Biblioteca Comunale di Noci, territorio cittadino. Verifica e documentazione Le verifiche saranno attuate attraverso osservazioni dirette per valutare il grado di
partecipazione e di interesse dimostrato dai bambini e i risultati didattici effettivamente conseguiti. Le esperienze verranno documentate attraverso foto, cartelloni, libri e disegni realizzati dagli alunni.
Pubblicizzazione dei risultati Nel periodo aprile-maggio 2017 il progetto avrà la sua conclusione e visibilità durante la
settimana dedicata alla mostra dei materiali prodotti attraverso momenti di incontro con bambini, docenti, genitori, operatori della biblioteca comunale e di tutta la comunità.
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Noci, 5 ottobre 2016
Responsabile del progetto
Ins. Villino Addolorata
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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA
AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DI BARI
ISTITUTO COMPRENSIVO S. M. PASCOLI 1° CIRCOLO
VIA SOLDATO RAFFAELE TINELLI - 70015 NOCI (BA) – TEL. - FAX.: 080/4977074
CODICE FISCALE: 91108180729 - CODICE MECCANOGRAFICO: BAIC838006
EMAIL: BAIC838006@ISTRUZIONE.IT – PEC: BAIC838006@PEC.ISTRUZIONE.IT
Unione Europea
F.S.E. - F. E. S. R.
PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA LETTURA “LA SCUOLA IN BIBLIOTECA: LETTURE AD ALTA VOCE
PER STARE INSIEME IN AMICIZIA”
A.S. 2016/2017
In collaborazione con la BIBLIOTECA COMUNALE di Noci PREMESSA
Il progetto si colloca all’interno di una serie di proposte operative finalizzate alla promozione
della lettura. Nello specifico si intende attivare un itinerario educativo-didattico che miri ad un
diverso approccio alla lettura, approccio che favorisca l’incontro con il libro in un clima ludico, di
divertimento, emotivamente significativo e non valutativo.
In seguito alla proposta del direttore della Biblioteca di riservare ai piccoli utenti un tempo e uno
spazio tutto loro da dedicare alla lettura, si è deciso incontrarsi periodicamente in biblioteca e
condividere momenti di lettura ad alta voce. La lettura dei testi sarà affidata ad esperti-volontari
ma anche a genitori eventualmente disponibili. L’Amicizia sarà la tematica che ciascun contributo
cercherà di sviluppare.
Destinatari: Gli alunni delle classi terze, sezioni C/D e gli alunni delle classi quarte, sezioni A/B
Finalità educative e formative
- Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura
- Educare all'ascolto e alla comunicazione con gli altri
- Creare occasioni di incontro tra bambini ed adulti per condividere il piacere della lettura
fatta insieme
- Prendere coscienza che il valore dell’amicizia è alla base di un’etica del rispetto reciproco,
del dialogo e della stima
Obiettivi
• Trasmettere il piacere della lettura
• Favorire una circolarità fra libro, mondo e costruzione della persona
• Educare all'ascolto e alla convivenza
• Cogliere il valore dell’amicizia attraverso le storie
• Favorire gli scambi di idee fra lettori di età diversa
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• Esplorare le potenzialità di una storia attraverso l’ascolto attivo
• Creare materiali originali, sperimentando tecniche diverse
• Scoprire le risorse umane e culturali del proprio territorio
Attività ed aspetti organizzativi
Il progetto prevede sei incontri pomeridiani di due ore, dalle 16.00 alle 18.00, da novembre a
marzo, per lo più a cadenza mensile, secondo il seguente calendario:
7 novembre 2016
21 novembre 2016
12 dicembre 2016
16 gennaio 2017
6 febbraio 2017
13 marzo 2017
I libri e i testi scelti dai lettori saranno oggetto di approfondimento durante le normali attività
didattiche.
Risorse umane
Docenti delle classi terze sezz. C/D e delle classi quarte sezz. A/B; esperti-volontari; i genitori; il
Direttore e il personale della Biblioteca comunale
Spazi:
Biblioteca comunale di Noci; aule.
Verifica e documentazione
Monitoraggio dei risultati intermedi e finali inerenti la validità della proposta e l’efficacia delle
strategie adottate. Elaborazione di un prodotto finale che documenti il percorso realizzato.
Noci, 5 ottobre 2016
Le insegnanti
Laera Maria, Palattella Domenica, Scialpi Angela, Villino Annalisa
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PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2016 – 2017
PREMESSA
Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di
istruzione si legge: “La scuola è investita da una domanda che comprende, insieme,
l’apprendimento e il saper stare al mondo”. La scuola persegue una doppia linea formativa:
verticale e orizzontale. La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che
possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di
un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo
educative. Alla scuola il compito di formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini
dell’Europa e del mondo.
Porre al centro del progetto educativo l’alunno significa attribuire una grande attenzione
all’originalità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua storia, individuare i punti di forza e di
debolezza, valorizzare le competenze già acquisite nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche
proprie dell’età evolutiva. La scuola, pertanto, è l’ambiente ideale dove tutto questo si realizza,
ambiente che deve garantire un percorso formativo all’insegna del futuro cittadino.
In virtù di tali presupposti, il nostro istituto, ormai da diversi anni, attua un articolato percorso di
“continuità” che di recente, in seguito all’accorpamento dei tre gradi scolastici in istituto
comprensivo, consente di progettare le varie azioni, coinvolgendo in modo realmente efficace non
solo le classi ponte infanzia-primaria, ma anche e soprattutto le classi ponte primaria-secondaria
di primo grado.
Lo scopo principale di tale percorso è quello di agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di
scuola all'altro, attraverso opportune forme di coordinamento tese a favorire una corretta azione
educativa e un progetto formativo continuo, in grado di prevenire le difficoltà che potrebbero
riscontrarsi nel successivo percorso scolastico.
Attraverso questo progetto, la scuola si offre come un ambiente che si prende "cura" dei propri
alunni, che li accompagna con le dovute informazioni sul loro percorso scolastico, ma anche con
momenti di passaggio ben definiti e riconoscibili che mediano il cambiamento.
Nell’ambito delle azioni di continuità promosse dal nostro Istituto, è anche previsto il Progetto
Orientamento, rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
L’orientamento nella scuola secondaria di primo grado assume una valenza formativa importante
in quanto accompagna gli alunni nella costruzione di un percorso ben delineato con la finalità di
rafforzare motivazioni, competenze e attitudini personali.
Le iniziative di continuità coinvolgono in maniera sinergica insegnanti, genitori e alunni.
IL PROGETTO MENTE - CUORE - MANI: incontriamo-ci a …Scuola!
Il Progetto Continuità, relativo al corrente anno scolastico, intende rendere visibile e concreto
l’approccio educativo che contraddistingue l’istituzione scolastica, approccio che vede al centro
della sua ragion d’essere la “persona”, intesa come unità di “mente, cuore e mani”. L’ambiente
scuola si connota proprio per il suo essere laboratorio di idee e di azioni, di saperi e di
apprendimenti, di relazioni e di legami; ogni parte della “persona” trova “nutrimento” nei
contenuti, nelle metodologie, nelle abilità e nelle competenze che le diverse aree disciplinari
sviluppano e veicolano.
Sulla base di tali premesse, il progetto prevede la realizzazione di attività volte a promuovere una
didattica del fare, cooperativa e laboratoriale che stimoli i bambini e i ragazzi ad essere
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protagonisti attivi del processo educativo, valorizzando la più ampia gamma di talenti e linguaggi
verbali e non verbali, facendo del loro ben-essere a scuola l’obiettivo principale.
Il percorso operativo si sviluppa attraverso una serie di opportunità formative diversificate
finalizzate alla valorizzazione e alla promozione delle capacità espressive, comunicative, creative
e cognitive di ciascuno. Le varie fasi di realizzazione e i contributi previsti mirano a garantire
condizioni, spazi e tempi idonei a far vivere agli alunni importanti esperienze di apprendimento e
di socializzazione, di comunicazione, di sperimentazione di tecniche, di ampliamento delle
conoscenze, di affinamento del gusto.
Finalità:
Progettare e realizzare percorsi che si sviluppino in verticale tra i vari ordini di scuola.
Promuovere nel bambino/ragazzo la percezione di essere accolto e accettato nel nuovo
ambiente scolastico stimolando il desiderio di farne parte in modo attivo.
Fare esperienze per imparare a conoscersi e a rapportarsi a nuove figure educative.
Attuare interventi congiunti e coordinati per rispondere ai bisogni di tutti gli alunni e in
particolare ai portatori di handicap.
OBIETTIVI GENERALI
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA
Semplificare il passaggio graduale da un ordine di scuola all’altro
Favorire il processo di apprendimento attraverso la continuità didattica ed educativa
Promuovere la crescita e la maturazione dell’alunno attraverso stimoli ed esperienze
cognitive, sociali, culturali ed affettive
Promuovere la conoscenza reciproca e relazionale tra gli alunni dei vari ordini di scuola
Promuovere l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse
SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Promuovere interazioni tra i due contesti educativi.
Promuovere il senso di appartenenza alla nuova realtà scolastica.
Utilizzare gli elementi di conoscenza sulla situazione degli alunni "in entrata" in vista della
formazione delle classi.
Proporre iniziative per realizzare attività laboratoriali tra gli alunni delle classi-ponte con i
rispettivi docenti.
41
Individuare collegamenti con le realtà scolastiche, culturali e sociali del territorio.
Promuovere l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse e degli alunni
diversamente abili.
CONTINUITA’ ORIZZONTALE
Altro elemento imprescindibile della tematica in oggetto riguarda la "Continuità Orizzontale" che
pone la necessità di organizzare i rapporti scuola-famiglia, scuola-enti territoriali, tra ambienti di
vita e formazione dell’alunno, nell’ottica della creazione di un sistema formativo integrato.
La continuità orizzontale ha lo scopo di rendere effettivo il diritto di ogni persona di accedere al
sistema scolastico e formativo attraverso una serie di servizi ed attività destinati a facilitare
l'assolvimento dell'obbligo scolastico e a garantire l'uguaglianza delle opportunità.
DESCRIZIONE DEGLI ASPETTI ESSENZIALI DIDATTICI E ORGANIZZATIVI
SCUOLA INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA
Destinatari:
Bambini frequentanti l’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia presenti sul territorio.
Le attività proposte a tutti i bambini di cinque anni dei plessi di scuola dell’infanzia verranno
organizzate attraverso i seguenti laboratori:
LABORATORIO LINGUISTICO
LABORATORIO MOTORIO
LABORATORIO MATEMATICO - SCIENTIFICO
LABORATORIO INFORMATICO
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
Fasi di lavoro:
Prima fase: 16 dicembre 2016 – Visita alla Scuola Primaria
I bambini frequentanti l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia si recheranno, in orario
antimeridiano, presso la Scuola Primaria per un’esperienza insieme agli alunni delle classi quinte
e prime. Gli alunni delle classi quinte guideranno i piccoli nell’esplorazione dell’edificio e li
accompagneranno nelle classi prime dove ritroveranno i loro “vecchi” compagni.
42
Seconda fase: 7 incontri da metà febbraio a fine marzo in orario aggiuntivo.
Tempi di attuazione
In data 1° dicembre, il progetto sarà presentato ai genitori dei bambini di cinque anni, dal
Dirigente Scolastico insieme a tutti i docenti coinvolti.
Successivamente, a partire da febbraio 2017, si prevedono sette incontri di due ore, per
l’espletamento di tutte le attività programmate. L’organizzazione prevede la rotazione dei gruppi
di apprendimento nei diversi laboratori che saranno gestiti dalle insegnanti delle rispettive
discipline. Gli alunni delle classi quinte svolgeranno azioni di tutoring nei confronti dei bambini
della scuola dell’infanzia. Nello specifico saranno attivati i seguenti laboratori:
Laboratorio di animazione alla lettura;
Laboratorio matematico-scientifico per il coinvolgimento degli alunni in giochi matematici e
semplici esperimenti scientifici;
Laboratorio motorio per attività ludico-motorie;
Laboratorio informatico per giochi interattivi di italiano, matematica, storia e Inglese;
Laboratorio ludico e interattivo di lingua inglese.
A conclusione delle attività del progetto, si organizzerà un momento di condivisione con le
famiglie degli alunni durante il quale le insegnanti presenteranno il percorso svolto e le esperienze
più significative effettuate dai bambini, attraverso foto e video.
Nei mesi successivi si prevedono almeno due incontri tra i docenti della scuola dell’infanzia e i
docenti della scuola primaria delle future classi prime (da calendarizzare), finalizzati alla
condivisione di informazioni relative agli alunni iscritti alla prima classe.
Spazi utilizzati:
LABORATORIO INFORMATICO
PALESTRA
AULE
LABORATORIO SCIENTIFICO
Modalità di verifica
Le verifiche in itinere e finali mireranno a rilevare:
osservazione sistematica dell’atteggiamento dei bambini considerando le risposte che di
volta in volta saranno formulate
grado di partecipazione e di interesse dimostrato
grado di autonomia raggiunto
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risultati didattici effettivamente conseguiti in ordine agli obiettivi di apprendimento
Documentazione
La documentazione delle esperienze sarà realizzata attraverso:
a. Raccolta dei lavori prodotti
b. Documentazione fotografica delle diverse esperienze dei bambini.
Risorse Professionali
Insegnanti di scuola primaria e scuola dell’infanzia.
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DESCRIZIONE DEGLI ASPETTI ESSENZIALI DIDATTICI E ORGANIZZATIVI
SCUOLA PRIMARIA-SECONDARIA 1° GRADO Destinatari: Gli alunni delle classi quinte di scuola primaria
Laboratori previsti: LABORATORIO LINGUISTICO
LABORATORIO MOTORIO
LABORATORIO TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
LABORATORIO INFORMATICO*
LABORATORIO MUSICALE
LABORATORIO ARTE.
* Sono previste attività in lingua INGLESE
Fasi organizzative:
Prima fase: dicembre 2016 – Visita alla Scuola Secondaria di 1° grado “Pascoli”
I bambini frequentanti l’ultimo anno di Scuola Primaria si recheranno, in orario antimeridiano,
presso la Scuola Secondaria di 1° grado per conoscere la nuova struttura scolastica e, in particolare,
le aule, gli spazi laboratoriali, la palestra, il museo della scuola.
Seconda fase: n. 3 incontri da gennaio a febbraio in orario curriculare per ciascuna classe quinta
coinvolta nel progetto.
(Le attività potrebbero subire delle variazioni a seconda delle risorse disponibili e delle
competenze dei docenti coinvolti).
Tempi di attuazione
A dicembre il progetto sarà presentato ai genitori dei bambini delle classi quinte, dal Dirigente
Scolastico insieme a tutti i docenti coinvolti.
Nel periodo gennaio-febbraio 2015, si prevedono almeno sei incontri per ciascun gruppo-classe di
quinta, uno per ciascun percorso laboratoriale preventivato.
Gli incontri, della durata di circa un’ora, da tenersi in orario curriculare, vedranno la partecipazione
attiva dei bambini di quinta ai seguenti laboratori:
laboratorio di lettura nella biblioteca scolastica;
laboratorio di arte per la realizzazione di un puzzle;
laboratorio scientifico-tecnologico per il coinvolgimento degli alunni in esperimenti
scientifici;
laboratorio musicale per la conoscenza e l’utilizzo di alcuni strumenti musicali;
laboratorio informatico per attività interattive in lingua inglese gestite dagli alunni di prima;
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laboratorio motorio per attività ludiche e percorsi motori.
Ciascun incontro sarà adeguatamente predisposto dalle docenti di scuola primaria e scuola
secondaria di 1° grado delle discipline di riferimento.
Nei mesi successivi si prevedono almeno due incontri tra i docenti delle classi quinte e i docenti
della scuola secondaria di 1° grado (da calendarizzare), finalizzati alla condivisione di informazioni
relative agli alunni iscritti alla prima classe di scuola secondaria di 1° grado, al confronto dei
rispettivi criteri metodologici e valutativi e all’effettiva efficacia degli obiettivi di apprendimento
sperimentati.
Spazi utilizzati
BIBLIOTECA
LABORATORIO DI ARTE
LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
LABORATORIO MUSICALE
LABORATORIO INFORMATICO
PALESTRA
CORTILE.
Verifica e valutazione
Le attività saranno verificate sulla base dei seguenti indicatori:
Inserimento positivo nel nuovo segmento scolastico;
Relazionalità positiva con i compagni e con gli insegnanti;
Interesse e partecipazione alle esperienze scolastiche proposte;
Risultati didattici effettivamente conseguiti in ordine agli obiettivi di apprendimento oggetto
di sperimentazione.
La valutazione finale, conseguente alla verifica, rileverà gli esiti del lavoro svolto in riferimento ai
seguenti indicatori di qualità:
efficacia degli interventi attivati;
capacità organizzativa della scuola;
utilizzo ottimale delle risorse disponibili.
Documentazione
La documentazione delle esperienze sarà realizzata attraverso:
c. Raccolta dei lavori prodotti
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d. Documentazione fotografica delle diverse esperienze dei bambini.
Risorse Professionali
Insegnanti di scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado.
CONTINUITÀ ORIZZONTALE
Comunicazione/informazione alle famiglie
ASSEMBLEA di presentazione del progetto di continuità (dicembre): i genitori coinvolti nella
scelta della scuola del grado scolastico successivo sono informati sulle modalità di attuazione del
progetto per l’anno scolastico in corso.
OPEN DAY - da dicembre a febbraio sono previste n. 2 giornate (18/12/2016-15/01/2017) di
presentazione delle iniziative che si intendono portare avanti nel prossimo anno scolastico e degli
ambienti della scuola;
COLLOQUI pre-iscrizione: ogni genitore interessato può avvalersi di un colloquio con il Preside
e/o Coordinatore del grado scolastico di interesse.
Noci, 24 novembre 2016
Insegnante referente
-------------------------------------
Docenti coinvolti:
--------------------------------------
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ISTITUTO COMPRENSIVO
S. M. PASCOLI - 1° CIRCOLO
Sede legale: Via Sold. Raffaele Tinelli – C.F. 91108180729- Cod.Mecc. BAIC838006
Tel. e fax 080/4977074
70015 NOCI (BA)
sito web www.primocircolocappuccininoci.it
e-mail:BAIC838006@ISTRUZIONE.IT
SCHEDA SINTESI DI PROGETTO Sezione 1
a – descrittiva
1.1: codice e denominazione del progetto (specificare se annuale o pluriennale)
*
“ AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA”
Musical in 3 atti liberamente tratto dall’opera di Garinei e Giovannini
* a cura del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 1.2: responsabile del progetto:Ins. Domenica Pettinato 1.3: finalità, obiettivi misurabili, destinatari, metodologie (specificare ed illustrare eventuali rapporti con altri Enti e
Istituzioni)
finalità:
Il progetto intende favorire l’inclusione e l’integrazione, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile per la scuola e per la società tutta. Infatti ogni scuola vive nella cooperazione proficua tra alunni, docenti e genitori e comunità tutta. Citando Mounier, infatti, solo nella dimensione comunitaria è possibile lo sviluppo integrale della persona, esistere significa coesistere con gli altri e con le cose, comprenderle comprendendosi, “comprendersi comprendendole”.
Obiettivi:
_Potenziare attraverso la drammatizzazione l’ascolto, il parlato, la lettura, il movimento, la
prossemica,; _ Pervenire alla conoscenza del Sé attraverso l’incontro con l’altro; _ Far acquisire il senso della solidarietà basata sul concetto che la sopravvivenza di ciascuno è
possibile grazie ai nostri sforzi e a quelli degli altri, senza i quali non potremmo mantenerci in vita
destinatari e classi coinvolte:
Alunni delle classi V A - V B – V C
monitoraggio e valutazione:
- Verifiche intermedie - Verifica finale per la valutazione dell’intero progetto
divulgazione e materiali
prodotti:
_ documentazione fotografica _ filmati _ realizzazione di brochure ed inviti
collaborazioni di Enti, Istituzioni,
ecc.
A.S.D Ballet School Danica Pettinato
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1.4: durata (individuare le fasi operative da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere nell’altro)
Data inizio novembre data termine maggio
fasi operative
ore nell’anno 2016 21
ore nell’anno 2017
54
* specificare se curriculari o extracurriculari (C = curriculari; e = extracurriculari) 1.5: risorse umane e non (indicare profili di riferimento di docenti, non docenti, collaboratori esterni)
nominativi(competenze, ruolo svolto nel progetto, impegno
orario, compenso lordo, ecc.) * Totale ore docenti
docenti:
Ins. Domenica Pettinato Ins. Lucia Lasaracina Ins. Maria Tinelli Ins. Angela Pizzarelli( gennaio-maggio) Ins. Luciano Fusillo Ins. Antonella Mezzapesa Ins. Stella Campobasso Ins. Donatella Scoccola
N. ore 50
non docenti:
Paolo Liuzzi
esperti esterni:
risorse economiche di Enti, Istituzioni,
ecc. :
Comune di Noci
* per esempio: progettazione, monitoraggio, valutazione, insegnamento, tutoraggio, formazione, coordinamento gruppi, ec
1.6: beni e servizi (indicare le risorse logistiche ed organizzative da utilizzare, separando gli acquisti da effettuare per anno finanziario)
ore nell’anno 2016 ore nell’anno 2017*
trasporti, noleggi, affitti:
Teatro Gabrieli
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spese di gestione e funzionamento:
altro:
* materiale di consumo, didattico, sussidi, ecc.
Noci17/10/ 2016 Resposabile del progetto
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PROGETTO “Let’s go with English: Theatre and CLIL”
by Bell Beyond English
Finalità: Potenziamento della lingua inglese Obiettivi da conseguire:
Esplorare i diversi aspetti della lingua inglese attraverso performance teatrali in un contesto ludico e interattivo;
Migliorare la competenza nella lingua straniera attraverso lo studio di contenuti disciplinari (CLIL);
Sviluppare la capacità di lavorare in team;
Stimolare la creatività e la partecipazione:
Favorire l’attenzione e la comprensione nei confronti di civiltà e culture diverse dalla propria.
Destinatari: - Tutti gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado dell’I.C. Pascoli-1°
Circolo di Noci. Attività :
show interattivi e workshop di consolidamento con esperti madrelingua della Bell Theatre Company, secondo la seguente calendarizzazione
- 11 febbraio 2017 : spettacolo teatrale “Romeo and Juliet – The Musical” – Scuola secondaria di 1° grado
- 3 marzo 2017 : spettacolo teatrale “Robin Hood” - classi terze, quarte e quinte della scuola primaria
- 28 aprile 2017 : spettacolo teatrale “Snow White”- classi prime e seconde
Settimana CLIL con esperti madrelingua della Bell Theatre Company
- dal 19 aprile 2017 al 26 aprile 2017 – Scuola secondaria di 1° grado Risorse umane: -Dipartimento di lingue della scuola secondaria di 1° grado; -docenti di L2 inglese della scuola primaria; -esperti madrelingua della Bell Beyond English Language Learning Costi (a carico delle famiglie):
- costo spettacolo teatrale “Romeo and Juliet – The Musical” – Scuola secondaria di 1° grado- € 800 (circa €3,50 ad alunno);
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- costo spettacoli teatrali “Robin Hood” - “Snow White”- scuola primaria - € 2.200 (circa 5,50 ad alunno)
- Settimana CLIL – Scuola secondaria di 1° grado - € 1.400 (circa € 6,00 ad alunno). Spazi: Sala Congressi “Pio XII” – Noci; palestra plesso Cappuccini; aule scuola secondaria di 1°
grado. Noci, 23 gennaio 2017
Le insegnanti
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Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio
V Politiche sportive
scolastiche
PROGETTO TECNICO
A.S. 2016/2017
2
PREMESA
In riferimento alla Legge 107/2015 l’attività motoria e sportiva è considerata un elemento
fondamentale per l’ampliamento dell’offerta formativa definita dalle singole istituzioni scolastiche.
In tale ambito assume una grande rilevanza promuovere anche le attività sportive extracurriculari
nell’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Le iniziative volte a valorizzare le
manifestazioni sportive scolastiche sono promosse ed organizzate dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in collaborazione con il
Comitato Italiano Paralimpico e con le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Associate
riconosciute dal CONI (di seguito denominate Federazioni sportive), le Regioni e gli Enti locali.
L’adesione delle scuole statali e paritarie ai Campionati Studenteschi (CS) è subordinata alla
costituzione dei Centri Sportivi Scolastici (CSS) con apposita delibera degli organi collegiali di
ciascuna Istituzione scolastica (previsti dalle Linee Guida emanate dal MIUR in data 4 agosto 2009
e comunicate alle scuole con nota prot. 5163 del 16 ottobre 2009). Si precisa che l’istituzione del
CSS non deve essere rinnovata all’inizio di ogni anno scolastico, ma eventualmente aggiornata. Il
CSS ha validità fino a nuova istituzione per modifiche interne all’organigramma.
La scelta di effettuare le fasi successive a quella di istituto sarà determinata dalle valutazioni degli
organismi territoriali per la governance del sistema sportivo scolastico che valuteranno, di volta in
volta, la possibilità di avvalersi del contributo delle Regioni, degli Enti Locali, nonché delle
Federazioni Sportive, degli Enti di Promozione e delle diverse Associazioni sportive dilettantistiche
del territorio, concordando, ove possibile, di sostenere con varie modalità la realizzazione delle
attività promozionali sportive territoriali. Questa scelta, oltre ad una nuova logica organizzativa, è
determinata anche dalla considerazione che lo sport scolastico deve privilegiare la trasmissione di
tutti i valori positivi dello sport e non solo quelli legati all’attività agonistica.
ORGANISMI DI GOVERNANCE DELLO SPORT SCOLASTICO
TERRITORIALE
Nel rispetto dei Protocolli d’Intesa siglati tra MIUR - CONI e MIUR - CIP, sono istituiti
gli organismi di governance dello sport scolastico, che hanno competenza nella realizzazione
e gestione di tutte le attività motorie e sportive scolastiche in tutti i gradi di istruzione nelle
rispettive aree territoriali di competenza compresi i Campionati Studenteschi.
ORGANISMO
NAZIONALE
L’Organismo nazionale lo Sport a Scuola è composto da rappresentanti del MIUR, CONI e CIP.
Pianifica le strategie d’intervento e promozione dell’educazione fisica e sportiva in ambito
scolastico e ne coordina tutti gli interventi. Indica le linee programmatiche e progettuali agli
organismi regionali. Tiene i rapporti con le Istituzioni Nazionali.
3
ORGANISMO REGIONALE
Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale istituisce gli organismi territoriali così
come di seguito indicato:
L’Organismo regionale per lo Sport a Scuola è istituito con Decreto dal Direttore Generale
dell’Ufficio scolastico Regionale ed è composto da:
• Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale;
• Presidente regionale del CONI;
• Assessore allo sport e Assessore all’istruzione della Regione,
• Coordinatore Regionale di Educazione Fisica e Sportiva del MIUR;
• Referente per la scuola del Comitato regionale CONI;
• Presidente regionale del CIP.
Competenze:
pianificazione e realizzazione delle azioni regionali per lo sviluppo dello sport scolastico nel
rispetto delle indicazioni dell’ Organismo Nazionale, sentiti gli Organismi Provinciali dello
Sport a Scuola;
sottoscrizione di accordi e protocolli con Regioni Enti Locali ed Organismi sportivi
riconosciuti dal CONI (FSN, DSA, EPS) finalizzati alla realizzazione delle indicazioni
dell’Organismo nazionale.
ORGANISMO PROVINCIALE
L’Organismo provinciale per lo Sport a Scuola è composto da:
• Dirigente dell’A.T.;
• Docente referente territoriale di educazione fisica e sportiva del MIUR;
• Referente per la scuola del comitato regionale del CONI;
• Referente del CIP.
Competenze:
• pianificazione e realizzazione delle azioni regionali per lo sviluppo dello sport scolastico nel
rispetto delle indicazioni dell’Organismo Regionale per lo Sport a Scuola;
• pianificazione di collaborazioni ed eventuali sottoscrizione di accordi e protocolli con Enti
Locali ed organismi Sportivi riconosciuti dal CONI (FSN, DSA, EPS) finalizzati alla
realizzazione delle indicazioni dell’Organismo Nazionale e Regionale;
• coordinamento dei Centri Sportivi Scolastici
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COMMISSIONE TECNICA ERRITORIALE
Docenti di Educazione Fisica esperti proposti dall’Organismo provinciale per lo Sport a Scuola
e nominati dall’ USR di competenza.
Competenze
• Collaborazione con l’Ufficio Educazione Fisica territoriale del MIUR per l’organizzazione
tecnica operativa. CENTRO SPORTIVO COLASTICO
Il centro sportivo scolastico istituito presso l’Istituto che aderisce alle attività sportive scolastiche
e ai CS è composto da:
• Dirigente scolastico dell’Istituto;
• Docenti di educazione fisica dell’Istituto coinvolti nell’attività sportiva scolastica;
• Rappresentante dei genitori e degli studenti (negli Istituti di Istr. Sec di 2° grado)
Competenze
• progettazione e pianificazione dell’attività sportiva scolastica dell’Istituto con il supporto ed
il sostegno dell’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Territoriale del MIUR;
• collaborazione con l’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Territoriale del MIUR (in termini
di risorse professionali e strutturali);
• attivazione delle sinergie nel territorio per la migliore realizzazione e promozione
dell’attività sportiva scolastica;
• cura dei rapporti con le famiglie degli studenti;
• collaborazione con gli Enti Locali;
• collaborazione con le associazioni sportive del territorio.
PARTECIPAZIONE
I Campionati Studenteschi sono riservati agli studenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
secondarie di primo e secondo grado, regolarmente iscritti e frequentanti e si pongono in logica
prosecuzione e sviluppo del lavoro che i docenti di educazione fisica svolgono nell’insegnamento
curriculare. Gli alunni partecipano ai Campionati Studenteschi per rappresentative d’Istituto.
I competenti organi collegiali degli Istituti scolastici dovranno deliberare la partecipazione ai
Campionati Studenteschi previa presentazione di un progetto inserito nel P.O.F. La delibera di
partecipazione ai CS deve riferirsi alle singole discipline sportive, tenendo conto che i CS trovano la
naturale collocazione nell’ambito delle attività di avviamento alla pratica sportiva svolta in maniera
5
istituzionale dai docenti di educazione fisica. Secondo le valutazioni e le necessità delle singole
scuole l’incarico potrà essere assegnato anche a docenti diplomati ISEF o laureati in scienze
motorie in servizio su cattedra di sostegno.
L’adesione ad ogni singola disciplina sportiva deve essere valutata in funzione della possibilità di
fruire di idonei spazi ed attrezzature e delle reali opportunità di svolgere un sufficiente lavoro di
preparazione di base e con particolare attenzione al coinvolgimento degli studenti con disabilità.
Fermo restando che ogni scuola parteciperà singolarmente ai CS, si auspica che vengano
istituite reti di scuole, in modo da ottimizzare le risorse professionali, finanziarie e strutturali. Il
concreto sviluppo della cultura in “rete” si colloca all’interno di una efficace organizzazione delle
attività scolastiche, in quanto le sinergie realizzate consentono l’utilizzazione di tutti gli spazi di
flessibilità organizzativa messi a disposizione dalla normativa vigente. Tali attività hanno il supporto
e la consulenza dei Referenti territoriali di educazione motoria, fisica e sportiva.
Per quanto concerne le discipline Bridge, Dama, Scacchi, valgono tutte le regole di iscrizione e
partecipazione contenute nel presente documento, fatta eccezione per la possibilità di accesso ai
fondi previsti dall'art. 87 del CCNL, che sono riservati, come noto, ai soli docenti di educazione
fisica in servizio.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Categoria Ragazzi /e: nati nel 2005 (2006 nei casi di studenti in anticipo
scolastico)
Categoria Cadetti/e: nati negli anni 2003 -
2004
Si raccomanda ad ogni Organismo territoriale (Regionale e Provinciale) di attivare manifestazioni
promozionali, in particolar modo per la categoria ragazzi/e, volte a stimolare una maggiore
partecipazione degli studenti sia per le discipline individuali che per quelle di squadra.
Le modalità di partecipazione degli alunni/e in ritardo scolastico o in anticipo sono deliberate dalle
competenti Commissioni territoriali fino alle eventuali fasi regionali.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Categoria Allievi/e: nati negli anni 2000 – 2001 - 2002 (2003 nei casi di studenti in anticipo
scolastico)
Categoria Juniores m/f: nati negli anni
1998/1999
Si raccomanda ad ogni Organismo territoriale (Regionale e Provinciale) di attivare manifestazioni
promozionali, in particolar modo per la categoria juniores m/f, volte a stimolare una maggiore
partecipazione degli studenti sia per le discipline individuali che per quelle di squadra.
Le modalità di partecipazione degli alunni/e in ritardo scolastico o in anticipo sono deliberate dalle
competenti Commissioni territoriali fino alle eventuali fasi regionali.
6
Per le discipline sportive di squadre si fa obbligo della partecipazione alle gare di tutti gli iscritti a
referto per almeno una intera frazione di gioco (tempo, set, etc.), al fine di promuovere il valore
educativo dell'attività sportiva secondo un principio inclusivo.
Il numero dei componenti di ogni rappresentativa è fissato dalle schede tecniche delle singole
discipline sportive che saranno pubblicate sul sito dei Campionati Studenteschi
www.campionatistudenteschi.it.
Alle rappresentative di istituto che presenteranno un numero inferiore di atleti rispetto a quelli
previsti sarà assegnata la perdita dell’incontro.
I dettagli tecnici per le singole discipline sportive sono descritti nelle specifiche schede
tecniche.
Per il corrente anno scolastico sono previste, per alcune discipline sportive, schede tecniche a
carattere promozionale le cui attività si concluderanno con la fase provinciale.
Le schede tecniche non potranno contenere elementi contrari ai principi enunciati nel
Progetto. Non sono ammesse deroghe a tale principio in nessuna disciplina sportiva.
Nell’ambito della disciplina calcio a5,verrà realizzato un progetto di legalità descritto con apposita
circolare allegata alla presentazione del progetto condiviso tra MIUR, CSM e FIGC, rivolto alle
istituzioni scolastiche secondarie di I e di II grado.
ISCRIZIONI
Le Istituzioni scolastiche dovranno perfezionare l’iscrizione ai Campionati Studenteschi, con
procedura on-line sul sito www.campionatistudenteschi.it a partire dal 10/12/2016 secondo le
seguenti procedure e quelle previste nella nota n. 9060 del 06.06.2016 dicembre 2016:
• comunicare la costituzione/conferma del CSS;
• inserire gli estremi della delibera di adesione ai Campionati Studenteschi;
• provvedere alla nomina dei docenti partecipanti;
• effettuare l’iscrizione ai CS specificando le discipline sportive a cui si intende partecipare;
• associare gli alunni partecipanti a ciascuna disciplina sportiva.
Eventuali chiarimenti e informazioni inerenti all’iscrizione ai Campionati Studenteschi ed al
funzionamento del portale possono essere richiesti al seguente indirizzo di posta elettronica:
info@campionatistudenteschi.it
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FASI DI SVOLGIMENTO
Fase di Istituto
All’atto della delibera di partecipazione l’Istituto provvederà a realizzare il progetto didattico-
sportivo relativo a tutte le iniziative da proporre agli studenti durante l’anno scolastico:
sulla base delle richieste degli studenti, le strutture sportive fruibili dalla scuola, le
opportunità e le risorse offerte dal territorio;
l’adesione alle discipline sportive scelte tra quelle previste dal progetto tecnico dei CS e
pubblicate sul sito www.campionatistudenteschi.it;
effettuare l’iscrizione on-line sul sito www.campionatistudenteschi.it;
formulare il programma ed organizzare le attività di Istituto, assicurando l’allestimento dei
campi di gara, l’assistenza sanitaria, e quanto altro possa concorrere alla buona riuscita delle
manifestazioni;
costituire le giurie con insegnanti, personale non docente,alunni, genitori;
organizzare la partecipazione degli alunni dell’Istituto alle fasi successive.
Fasi successive
La dimensione territoriale delle fasi successive a quella d’istituto saranno stabilite dai competenti
Organismi territoriali Provinciali e Regionali. Non viene prevista a priori una sequenza rigida delle
fasi territoriali: comunale - distrettuale – provinciale – regionale - interregionale. Gli Organismi
territoriali valuteranno quali fasi e per quali discipline potranno essere indette le fasi successive a
quella d’Istituto tenendo conto dei seguenti parametri:
numero degli Istituti iscritti alla singola disciplina;
numero degli alunni iscritti alla singola disciplina;
collaborazione prestata dalla competente Federazione sportiva;
budget complessivo a disposizione.
Si evidenzia che potranno essere indette le fasi successive a quelle d’Istituto prioritariamente per
quelle discipline per le quali gli organi delle rispettive Federazioni sportive avranno espresso per
iscritto ai competenti Organismi territoriali la disponibilità a partecipare e collaborare
all’organizzazione dei Campionati Studenteschi.
Le Fasi regionali sono indette dai competenti Organismi Regionali secondo le
modalità organizzative ritenute opportune per le singole realtà territoriali, tenendo conto dei
parametri sopra descritti.
Le fasi regionali dovranno concludersi
entro: periodo invernale: mese di febbraio;
periodo estivo: 20 maggio 2017
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Fasi Nazionali
Per le Istituzioni di Istruzione Secondaria di I° grado, ritenendo prioritario concentrare le risorse
finanziarie e professionali nelle manifestazioni a carattere territoriale che registrano il numero
maggiore di partecipanti e incentivarne l’organizzazione, l’Ufficio Politiche Sportive Scolastiche
si riserva di emanare con successiva nota la programmazione delle eventuali Manifestazioni e/o
“feste nazionali”, che potranno prevedere nuove formule organizzative e si svolgeranno nella
Giornata dello sport scolastico su tutto il territorio nazionale, nella quale potranno avere luogo
anche gli eventi conclusivi delle altre attività progettuali motorie e sportive scolastiche promosse
nell’anno scolastico 2016/17.
Per le Istituzioni di Istruzione Secondaria di II° grado le manifestazioni finali nazionali
riguarderanno quelle discipline che sono calendarizzate dalla ISF per il 2018, che abbiano
comunque avuto una partecipazione importante nelle fasi precedenti, e si svolgeranno
preferibilmente nel mese di marzo – eventualmente gli sport invernali e la corsa campestre – e nei
mesi di maggio e settembre – le altre eventuali discipline. L’eventualità di organizzare finali
nazionali per altre discipline potrà essere eccezionalmente valutata dall’Ufficio Politiche Sportive
Scolastiche, in funzione della capillare diffusione sull’intero territorio nazionale /o con
provvedimento motivato dallo stesso ufficio.
Fasi Internazionali
In riferimento alle attività internazionali è prevista la partecipazione di rappresentative
scolastiche ad alcune competizioni indette dall’ISF (International School Sport Federation) e
programmate dall’Ufficio Politiche Sportive Scolastiche.
IMPIANTI ED ATTREZZATURE
Le manifestazioni dei CS si svolgono negli impianti scolastici, negli impianti omologati
dalle Federazioni Sportive. Solo in casi eccezionali dovuti all’assenza di impianti omologati, potrà essere presa in
considerazione l’utilizzazione di impianti che rispondano alle norme di sicurezza e alle specifiche
esigenze tecniche della disciplina.
ACCOMPAGNAMENTO DEGLI STUDENTI
In tutte le fasi di svolgimento l’accompagnamento degli alunni sui campi di gara è affidato ai
docenti di educazione fisica dell’Istituto scolastico e in nessun caso, pena l’esclusione, a personale
non docente o estraneo alla scuola. Nel caso di impossibilità dei Docenti di Educazione Fisica
dell’Istituto ad accettare l’incarico, il Dirigente scolastico potrà individuare, quale accompagnatore,
un docente di altra materia cultore dello sport. Qualora non ci fossero docenti disponibili, onde
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tutelare il diritto acquisito dagli studenti, il Dirigente scolastico potrà fare opportuna richiesta al
competente Ufficio Scolastico Regionale che provvederà, attraverso le strutture territoriali,
all’individuazione e alla nomina di un docente accompagnatore. In caso di pernottamento gli
accompagnatori saranno alloggiati in camera doppia nella stessa struttura che ospita gli studenti. Gli
accompagnatori hanno l’obbligo di una attenta ed assidua vigilanza degli alunni a loro affidati con
l’assunzione delle connesse responsabilità previste dalla vigente normativa (artt. 2047. 2048 C.C. L.
312/80). Ogni alunno con disabilità sarà accompagnato da un docente nominato dal Dirigente
scolastico della scuola di appartenenza. Nelle manifestazioni dove è prevista la sistemazione
alberghiera i docenti accompagnatori potranno all’occorrenza essere alloggiati in stanze con
l’alunno/a che è loro affidato. La partecipazione di alunni con disabilità motoria dovrà essere
tempestivamente segnalata al momento dell’iscrizione, affinché siano predisposte le opportune
modalità di trasporto, accoglienza e alloggio.
GIURIE ED ARBITRI
Ciascun Istituto dovrà individuare docenti, studenti, genitori ed operatori scolastici disponibili a
collaborare in compiti di organizzazione, giuria, arbitraggio e cronometraggio, specialmente nelle
fasi d’Istituto, comunali e distrettuali.
Dalle fasi provinciali incluse e fino alle fasi nazionali gli organismi territoriali provinciali e
regionali, attraverso le Federazioni Sportive competenti dovranno assicurare, secondo le modalità
previste dalle proprie normative, i servizi di giuria, arbitraggio e cronometraggio anche avvalendosi
di studenti arbitri.
A tale proposito si conferma anche per l’a.s. 2016/2017 la possibilità, da parte degli organismi
territoriali di organizzare corsi per studenti arbitri/giudici in collaborazione con il CONI, il CIP e le
Federazioni Sportive competenti.
ESONERO DOCENTI
In occasione di tutte le manifestazioni, gli Uffici Scolastici Regionali competenti, possono
richiedere l’esonero per brevi periodi, dai normali obblighi di servizio del personale docente con
compiti organizzativi, di giuria e arbitraggio. Per il personale impegnato nell’organizzazione delle
fasi regionali, nazionali dei Campionati Studenteschi e manifestazioni internazionali I.S.F. sarà
l’Ufficio Scolastico Regionale competente a stabilire le modalità e i periodi degli eventuali
distacchi.
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COMMISSIONE DISCIPLINARE
Gli organismi regionali costituiranno una Commissione Disciplinare sportiva composta: dal
Coordinatore di Educazione fisica della regione che la presiede (o suo delegato); da un
rappresentante del CONI nominato dal Comitato regionale competente; da un rappresentante della
Federazione Sportiva interessata.
Analoga Commissione potrà essere costituita presso ogni singolo Organismo
provinciale. In occasione delle manifestazioni successive alle fasi regionali, gli organismi regionali che
organizzano la manifestazione insedieranno una Commissione Disciplinare sportiva composta: da
un rappresentante del MIUR, nominato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale
ospitante la manifestazione, che la presiede, da un rappresentante del CONI, da un rappresentante
della Federazione Sportiva interessata.
Le Commissioni Disciplinari hanno il compito
di:
• esaminare i reclami concernenti eventuali posizioni irregolari di tutti i partecipanti,
adottando sulla base dei rapporti dei giudici di gara eventuali ulteriori provvedimenti di
disciplina sportiva per fatti accaduti durante la manifestazione;
• segnalare, per i provvedimenti del caso, alle autorità scolastiche competenti fatti e
comportamenti contrari all’etica sportiva o comunque scorretti, verificatisi nel corso della
manifestazione;
• segnalare all’autorità scolastica competente i provvedimenti adottati.
Le Commissioni Disciplinari sono integrate da un rappresentante del CIP ove ci sia la presenza di
alunni con disabilità.
I reclami devono essere presentati per iscritto al competente Comitato Organizzatore della
manifestazione entro le 2 ore successive lo svolgimento della gara, e portati a conoscenza delle
eventuali altre istituzioni scolastiche interessate. Per le sole Finali nazionali il ricorso deve essere
presentato entro il termine della gara. In mancanza di tali requisiti il reclamo sarà rigettato per vizio
procedurale.
Non verranno presi in considerazione reclami generici e/o non
documentati. La Commissione Disciplinare sportiva deve rispondere per iscritto, dandone tempestiva
comunicazione alle scuole e agli Organismi territoriali interessati. Le delibere delle Commissioni
Disciplinari dovranno essere adottate nei tempi utili alla partecipazione della rappresentativa avente
diritto alle fasi/gare successive.
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Indipendentemente dalla presentazione di reclami, la Commissione Disciplinare sportiva deve
procedere d’ufficio in qualsiasi momento per decidere motivatamente su eventuali gravi irregolarità
di cui venisse a conoscenza.
Nel caso in cui una rappresentativa non si presenti alla disputa di un incontro, tranne che per gravi
e documentati motivi, questa viene eliminata dalla competizione e ai fini della determinazione della
classifica finale si acquisiranno solo i risultati delle squadre rimaste in gara.
Agli studenti che si renderanno responsabili di gravi irregolarità o di danni a cose e/o a
persone, sarà preclusa la possibilità di partecipare alle eventuali competizioni studentesche ancora in
corso, nonché alle ulteriori competizioni studentesche di interesse nazionale e internazionale per
l’anno scolastico in corso e per il successivo.
In questi casi, la Commissione Disciplinare dovrà valutare e documentare direttamente l’eventuale
mancata sorveglianza da parte dei docenti accompagnatori, applicando le sanzioni ritenute
opportune e segnalando il fatto alla autorità scolastica competente.
Eventuali danni a cose e strutture, verificati dall’organizzazione, verranno addebitati ai responsabili
dei fatti o agli Istituti Scolastici di appartenenza.
CASI DI PARITÀ
Nei casi di parità si rinvia ai regolamenti e norme (schede tecniche) delle rispettive discipline. Non
sono previsti, negli sport di squadra, i tempi supplementari. Se i regolamenti non dispongono al
riguardo, vale la norma del passaggio alla fase successiva del concorrente più giovane di età o della
squadra che totalizza la minore media delle età dei componenti (gg/mm/aa).
PARTECIPAZIONE A PIÙ DISCIPLINE
È consentita la partecipazione (sia per l’Istituto che per lo studente) a più discipline sportive
a
condizione che lo consentano il calendario e la sistemazione
logistica.
COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE E SOSTITUZIONE ALUNNI
Ai Campionati Studenteschi possono partecipare solo gli alunni iscritti e frequentanti la scuola
nell’anno scolastico alla quale i Campionati fanno riferimento, che hanno frequentato le attività di
avviamento alla pratica sportiva e che risultano iscritti sulla piattaforma:
www.campionatistudenteschi.it
Nelle Fasi Regionali e Nazionali: non è ammessa la sostituzione di alunni/e che abbiano acquisito
il diritto a partecipare a titolo individuale.
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DOCUMENTAZIONE
In tutte le fasi successive a quella d’Istituto, il docente accompagnatore di ogni
rappresentativa dovrà avere con sé il modello B, (predisposto dal competente comitato organizzatore
della manifestazione) scaricabile dal portale www.campionatistudenteschi.it, in triplice copia e
compilato in ogni sua parte e firmato dal Dirigente Scolastico. Ogni alunno dovrà esibire il
documento di identità personale. Per gli studenti sprovvisti di documento, l’identità personale potrà
essere eccezionalmente attestata dal Dirigente scolastico della scuola di appartenenza. Il
modello, corredato di foto, è considerato valido al solo fine del riconoscimento nelle gare previste
dai CS e scaricabile dal sito www.campionatistudenteschi.it
CERTIFICAZIONI MEDICHE E ASSISTENZA SANITARIA
Per tutti gli alunni partecipanti ai CS, dalle fasi d’Istituto fino alla fasi regionali comprese,
è previsto il possesso del certificato di idoneità all’attività sportiva non agonistica, così come
descritto dall’art. 3 del Decreto Interministeriale del 24/04/2013, modificato dall’art. 42 bis del
Decreto Legge n.69/2013, convertito dalla Legge n. 98/2013 e s.m.i.
Al riguardo appare opportuno precisare che utili chiarimenti in merito alle suddette certificazioni
sono contenute nelle Linee Guida emanate dal Ministro della Salute in data 8 agosto 2014, nella
nota Ministero della Salute prot. 4165 del 16/06/2015 e prot. 5479 del 17/06/2015 recanti
all’oggetto “nota esplicativa del Decreto del Ministro della salute 8 agosto 2014 – Linee guida di
indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica”, pubblicate sul sito
www.campionatistudenteschi.it.
Per tutti gli studenti partecipanti alle fasi nazionali dei CS è previsto il possesso del certificato
di idoneità all’attività sportiva agonistica a norma del D.M. Del 18/02/1982. Gli alunni con disabilità partecipanti alle fasi nazionali dovranno essere obbligatoriamente
in possesso dell’idoneità medica specialistica rilasciata ai sensi del D.M. 4 marzo 1993. Le certificazioni mediche dovranno essere depositate e custodite presso la segreteria della scuola di
appartenenza.
A partire dalle fasi successive a quella d’Istituto gli Organismi territoriali competenti, d’intesa con
l’Ente locale, adotteranno le più opportune misure affinché nelle manifestazioni sia garantita
l’appropriata assistenza medica (v. nota prot. n. 259/A4 del 20/01/03). In qualsiasi fase le gare
disputate in strutture non scolastiche devono prevedere una adeguata assistenza medica.
Il CONI assicura la presenza di un medico sportivo sui campi di gara a partire dalle fasi Regionali
sino a quelle nazionali. Per le fasi provinciali sarà cura degli O.R.S.S – O.P.S.S. assicurare la
presenza dell’adeguata assistenza medica.
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COPERTURE ASSICURATIVE
Il CONI copre i rischi derivanti da infortuni per tutti i partecipanti ai Campionati Studenteschi
(studenti, docenti, accompagnatori) in ogni loro fase. E' altresì prevista una copertura contro i
rischi derivanti da responsabilità civile per tutti gli organizzatori. L’atto di iscrizione ed ogni altro
documento ufficiale riferito alle singole fasi del progetto conferiscono diritto alla copertura
assicurativa. Le polizze sono consultabili sui siti web dei Comitati regionali del CONI.
PREMIAZIONI
Per le eventuali fasi successive a quelle d’istituto il CONI provvede ai materiali per le
premiazioni.
SVILUPPO COMPETENZE TRASVERSALI
E’ auspicabile che in occasione delle manifestazioni i competenti Organismi
territoriali promuovano iniziative a carattere culturale per l’approfondimento delle tematiche
connesse non solo all’attività sportiva, ma anche all’educazione stradale, all’educazione alla
salute, al contrasto al bullismo, ecc., secondo le linee d’azione educative proprie di “Cittadinanza
e Costituzione” e le specifiche definite nella Legge 107/2015.
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Al Dirigente Scolastico
I.C. Pascoli-1o Circolo
Noci (Ba)
Noci, 3 novembre 2015
Prot. in. 4166/A22
Oggetto: Progetto EDOC@WORK3.0 di Baccaro Mafalda. Sperimentazione nuove
tecnologie didattiche digitali con i tablet monitorate da Unisalento, Politecnico di Milano,
MIUR.
La sottoscritta BACCARO MAFALDA, docente di Musica presso codesto istituto,
- già “Esperta in Didattica con le Nuove Tecnologie” e nell’uso della “LIM – Lavagna
interattiva multimediale”, a seguito di due corsi di perfezionamento post-universitari,
rispettivamente di due e di un anno accademici; tutor nei master online di II livello DOL del
Politecnico di Milano; autrice di testi accademici relativi all’inserimento delle nuove
tecnologie digitali nell’educazione;
- individuata dall’Unisalento di Lecce e segnalata al Politecnico di Milano, quale docente
esperta di nuove tecnologie informatiche applicate alla didattica, per seguire il “Workshop
Google Cloud”, tenuto dalla prof.ssa Gina Shelley della Weber State University, nello Utah
(USA),
- subconsegnataria dei 28 tablet concessi in comodato d’uso presso il nostro istituto
comprensivo, per lo svolgimento del progetto EDOC@WORK3.0, che sarà monitorato da
Unisalento e Politecnico di Milano,
- consapevole dell’importanza di poter sperimentare le tecnologie “Cloud” con le proprie
classi,
con la presente specifica come saranno distribuiti i suddetti tablet ai fini delle attività didattiche
monitorate:
a) i tablet contrassegnati con il numero progressivo 1 e 2, sono gestiti dalla sottoscritta per il
progetto “Il coro nel mondo” che sarà sviluppato con la classe 3a C;
b) i tablet con i numeri progressivi da 3 a 22 sono stati affidati ai genitori dei 20 alunni
componenti la classe 3a C, per il progetto;
c) gli altri tablet saranno utilizzati dalle altre classi in cui svolgo il mio servizio di docente di
Musica, per lo svolgimento di “game test”, forms, draws, docs, ricerche in campo
musicale/acustico. Saranno assegnati come segue:
- il n. 23 alla classe 1a A;
- il n. 24 alla classe 2a A;
- il n. 25 alla classe 1a B;
- il n. 26 alla classe 2a B;
- il n. 27 alla classe 1a C;
- il n. 28 alla classe 2a C.
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Alle classi 3a
A e 3a
B, per la stessa sperimentazione, saranno messi a disposizione, quando
necessario, i tablet n. 1 e 2, abitualmente gestiti dalla sottoscritta.
Con la presente, la sottoscritta chiede che i tablet che saranno utilizzati dalle classi 1a
A, 2a
A, 1a B e 2
a B vengano custoditi nella cassaforte della palazzina in cui sono ubicate le aule dei corsi
A e B; i tablet che saranno utilizzati dalla 1a
C e dalla 2a
C, invece, vengano custoditi nella
cassaforte della palazzina in cui si trova il corso C.
I tablet dal n. 23 al n. 28 saranno da me configurati con un account di classe, onde poter
disporre di uno spazio di archiviazione Cloud in cui saranno depositati, archiviati, elaborati i file
di classe. A fine anno scolastico, tutti i tablet saranno resettati e restituiti al consegnatario, il
Dirigente Scolastico, privi di dati sensibili.
La sottoscritta chiede altresì che altri docenti non usino i tablet di cui sono responsabile non
solo nei confronti del Dirigente Scolastico di codesto istituto, ma anche verso le Università che
hanno individuato la nostra scuola come meritevole di poter effettuare questa sperimentazione
didattica. Pertanto, la sottoscritta non si ritiene responsabile di eventuali danni prodotti qualora i
tablet vengano utilizzati da altri docenti non autorizzati.
In fede,
Prof.ssa Mafalda Baccaro
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ISTITUTO COMPRENSIVO
“Pascoli” - 1° Circolo NOCI (BA)
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGETTO “ORIENTAMENTO” DESCRIZIONE DEL PROGETTO Cosa vuol dire Orientamento? Con il termine Orientamento si intende il complesso di processi ed azioni, intenzionali o meno,
che un individuo ed il sistema sociale prossimale ( famiglia-scuola-territorio) mettono in atto per gestire il rapporto con l’esperienza formativa. Il progetto in esame mira a curare tutte quelle situazioni “FORMATIVE e /o ORIENTATIVE” utili agli alunni a conoscere se stessi e prepararsi ad una consapevole scelta del proprio percorso di studio. Esso intende: Realizzare un’attività di informazione e di guida finalizzata a imparare a conoscere se stessi,
essere consapevoli aprendosi al territorio e fornire consigli ed indirizzi Promuovere un’azione di sensibilizzazione rivolta ai docenti al fine di capire l’importanza di
questa attività spesso sottovalutata e considerata un disturbo agli adempimenti scolastici.
DESTINATARI
Tutti gli alunni delle classi terze della S.S. di primo grado ”Pascoli”. OBIETTIVI DEL PROGETTO
Supportare il processo della conoscenza di sé
Aiutare gli alunni a realizzare una scelta consapevole del successivo percorso formativo da
intraprendere
Fornire informazioni specifiche e dettagliate sulle varie opportunità formative e sugli impegni
che il successivo percorso comporta
Accompagnare e indirizzare gli studenti e la famiglia a scelte consapevoli
Educare e formare studenti e genitori
Migliorare il rapporto collaborativo Scuola-Famiglia
Combattere il fenomeno della dispersione scolastica e della frammentazione del percorso
formativo
CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI
Il progetto è destinato a tutti gli alunni della classe terza che si accingono ad operare la scelta
dell’indirizzo della Scuola Secondaria di Secondo grado. Il passaggio da un ciclo di studi ad un
altro si presenta difficoltoso per chi lo deve affrontare e risulta ancora più complesso perché
costringe lo studente a fare una scelta. Negli ultimi anni si è potuto registrare che i ragazzi sono
poco preparati alla scelta consapevole e quasi sempre a scegliere sono i genitori senza tener in
considerazione il Consiglio Orientativo del corpo docente. Discussioni guidate, lettura,
comprensione ed analisi di testi, visione di film aiuteranno i ragazzi a conoscere meglio se
stessi. Ad essi verrà dato del materiale informativo, saranno effettuate visite guidate presso gli
Istituti, incontri sia tra docenti-famiglie che tra i vari referenti degli Istituti di S.S. di 2° con
alunni e famiglie.
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APERTURA DELLA SCUOLA OLTRE L’ORARIO
Il progetto sarà articolato sia in orario antimeridiano che pomeridiano extrascolastico ben
definito nei mesi di Ottobre-Novembre-Dicembre- Gennaio in giorni da stabilirsi in itinere. METODOLOGIE
Il progetto prevede somministrazioni di questionari, analisi di testi che aiutano a riflettere
sulle proprie attitudini e inclinazioni, raccolta di informazioni sui vari Istituti, test che
forniscono giusti criteri di scelta Verranno adottate in itinere strategie opportune e calibrate
agli alunni con varie difficoltà e conseguenti misure per l’inclusione di alunni con maggior
disagio negli apprendimenti.
I docenti osserveranno attentamente il singolo alunno durante ogni attività svolta per
valutarne attenzione, interesse e partecipazione. Successivamente e prima del termine ultimo
delle iscrizioni presso la Scuola Secondaria di 2°il Consiglio di Classe darà il Consiglio
orientativo per ogni alunno, che dovrebbe essere seguito.
Prot. in 3882/A22 del 04/10/2016
DOCENTE REFERENTE
Prof.ssa SCARCELLA VENERA
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