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Alcuni momenti lieti dell’estate 2017con un saluto affettuoso da parte dei ragazzi del GREST
pagina3 La voce del Parroco4 Il Santo Padre6 Cambio ai vertici CEI - Milano - Brescia7 Progetto Missionario Parrocchiale8 Mons. Fisichella - La nuova Evangelizzazione9 Cronaca Parrocchiale10 Tromba d’aria sulla nostra Chiesa - 6 giugno 12 50° di Don Pierino Ongaretti14 Cronaca dell’Oratorio16 Volontariato17 Formazione genitori18 Anniversari 19 Don Barbi - Centenario dalla morte20 Felicitazioni21 Anagrafre22 Defunti23 Un po’ di conti
Sommario
Parroco: Don Gianluca LodaTelefono abitazione: 030-907915Telefono cellulare: 333-2332854Posta elettronica: don.gianluca.loda@virgilio.itSacrista: Dada Loredana tel. 030-9039243Sito internet: www.parrocchiacastelletto.itCuratori del sito: Domenico Pinardi e Luigi D’Urso
Orari Sante MesseParrocchia di Castelletto
costo copia € 4,60 circa - Offerta libera
LA COMUNITÀRACCONTA
PARROCCHIATRASFIGURAZIONE
DI NOSTRO SIGNORE
Periodico di vitaParrocchiale di Castelletto
Editore: Parrocchia Trasfigurazione di Nostro SignoreLegale Rappresentante: Don Gianluca LodaRegistrato: presso il Tribunale di Bresciail 28 Maggio 2013 al n. 12/2013 del registro stampaHanno collaborato: don Gianluca, Miria Almici e Luca Bolentini, Giovanni Barbera, Mariagiulia BertocchiFotografie a cura di: don Gianluca, Franco Ongari, Gianluca Dada, Fulvio Dada, Lina Scolari e Mara CapuzziElaborazione grafica: don Gianluca e Loretta PinziStampa: Litografia Pinzi - Leno
Prefestiva: ore 18,30Festive: ore 8,00 (sospesa in gennaio e febbraio) ore 10,00 ore 18,30 (sospesa in luglio e agosto)
Vespri e Benedizione: domenica ore 15,00(ore 16,00 in giugno - sospesi in luglio e agosto)
Feriali: ore 8,30 lunedì e martedì ore 17,00 mercoledì ore 8,30 giovedì e venerdì ore 8,30 nei sabato di maggio
NB: Verificare sempre gli orari definitivi sui calendariesposti alle porte della Chiesa
Nonostante i timori abbondanti dei mesi precedenti, nel mese di luglio l’Oratorio San Giovanni Bosco ha potuto riprendere l’ini-ziativa estiva del GREST, dopo la pausa non voluta dell’estate 2016. Un grazie a Luca, coordi-natore dell’attività, agli anima-tori e alle famiglie che hanno rinnovato la loro fiducia verso il nostro oratorio.
In copertina
Sede Legale: 25024 - Castelletto di Leno - BSPiazza Giovanni Paolo II, 2
Codice Fiscale: 97004190175Partita IVA: 03385840982
Con Dio è cosìSe ti dà un desiderio,
ti dà anche la capacità di realizzarlo.Se cadi, Lui ti solleva.
Se piangi, Lui ti consola.Se sbagli, Lui ti corregge.
Se hai fede, Lui fa miracoli.Se preghi, Lui ti ascolta.
Se aspetti, Lui ti ricompensa.Se ti fidi, Lui ti guida.
Se sei debole, Lui ti rende forte.
in questo numero
LA COMUNITÀRACCONTA
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2017
Alcuni momenti lieti dell’estate 2017con un saluto affettuoso dei ragazzi del GREST
3La Comunità Racconta - n. 3/2017
La voce del Parroco
Il camminareha i suoi rischi,
i quali aumentanocon l’aumentare della gente
che non camminae si riserva il tempo
e s’arrogal’ufficio di criticare
coloro che camminano,scoprendone difetti
che non esistono neppure,ingrossando o moltiplicando
quelli inevitabili.Don Primo Mazzolari
Da: “Il mio Vescovo Mons. Bonomelli”in “La vita Cattolica” - 8 agosto 1939
I cresimati 2017 al termine della Messa Solenne di Pentecoste, dopo aver fatto la loro Seconda Comunione - 4 giugno
L’Arciprete con Sua Ecc. Mons. Giuseppe Merisi, Vescovo Emerito di Lodi, venuto a Castelletto il 2 giugno 2017 per le Cresime
Carissimi Parrocchiani,settembre è il mese della ripresa delle attività. Il bar dell’oratorio è chiuso, perché i pochi volontari ancora disponi-bili non riuscivano più a garan-tire il servizio. Abbiamo davanti il saluto al Vescovo Monari e l’ingresso del nuovo Vescovo Pierantonio. Il 24 la festa di San Luigi darà l’avvio alle atti-vità catechistiche per i ragazzi e i genitori e la Settimana Mariana, dal 30 settembre all’8 ottobre è l’invito per tutta la comunità a “prendere
il largo” (Duc in altum!). Il Consiglio Pastorale s’impegna a preparare presto il Progetto Parrocchiale Missionario, di cui potete già prendere visione per quanto considerato. Ottobre ci fa aprire lo sguardo anche sulle Missioni “ad extra” senza dimenticare l’unione con Dio attraverso la preghiera (special-mente la Messa e il Rosario). Non si vorrebbe lasciare nessuno ai margini e nessuno indietro, ma... ciascuno è chia-mato a fare la sua parte.
Don Gianluca
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Il Santo Padre
La Comunità Racconta - n. 3/2017
“Il cammino di Gesù sempreci porta alla felicità, non dimenticatelo!
Il cammino di Gesùci porta sempre alla felicità!Ci sarà in mezzo sempre una croce,
delle prove, ma alla fine,sempre ci porta alla felicità.
Gesù non ci inganna,ci ha promesso la felicità
e ce la daràse andiamo sulle sue strade”.
Papa Francesco - Angelus 01/03/2015
“La violenzaè la negazione
di ogni autenticareligiosità;
occorre denunciare le violazioni
contro la dignitàe i diritti umani”
Francesco in Egitto ad Al-Azhar,
uno dei principali centrid’insegnamento religioso
dell’Islam sunnita.
Fatima - 13 maggio 2017Canonizzazione dei pastorelli
San Francesco e Santa Giacinta Marto.Il Santo Padre abbraccia Lucas Maeda
de Oliveira, il bambino brasilianomiracolato il 3 marzo 2013dopo una rovinosa caduta
Omaggio del Papa ai cristiani copti ortodossi uccisi in chiesa
dai terroristi islamiciEgitto - 29 aprile 2017
Papa Francesco recita una preghiera a braccio nella chiesa di San Pietro: “Signore Gesù, ti chiedo di bene-dirci. Benedici il mio fratello il Papa Tawadros II, benedici tutti i fratelli vescovi qui, benedici tutti i miei fratelli cristiani. Portaci lungo il cammino della carità, del lavorare insieme, verso la mensa comune dell’Eucaristia”. Il patriarca Tawa-dros ha ringraziato Dio “per questa grande grazia che ci hai concesso in questo giorno per la visita del caro fratello Papa Francesco” e ha rivolto un pensiero ai “martiri partiti da questa tua Chiesa, che hanno offerto i loro corpi come testi-monianza per il tuo nome”.
Un cuore stilizzato, una parte del quale forma la lettera “M”. E poi il Canale di Panama, che raffigura un pellegrino che scopre Maria, ponte con Gesù; l’istmo stilizzato, emblema della terra panamense; la croce pellegrina; a destra, la silhouette della Vergine, accompa-gnata da cinque punti bianchi, come segni della corona di Maria, e dei pellegrini dei cinque continenti. I colori sono della bandiera del Paese organizzatore. È questo il logo della Gmg 2019, che si terrà a Panama dal 22 al 27 gennaio 2019.
Papa Francesco e il Grande Imamdi Al-Azhar, Ahmad al-Tayyib.
Egitto - 28 aprile 2017
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Il Santo Padre
La Comunità Racconta - n. 3/2017
e di MilanoCambio ai vertici della CEI
La Diocesi di Brescia è in festa!
Sua Ecc. Mons. Luciano Monarinato a Sassuolo (RE) il 28 marzo 1942ordinato Sacerdote il 20 giugno 1965ordinato Vescovo il 2 settembre 1995nominato a Brescia il 19 luglio 2007
Saluto di congedo dalla DiocesiBrescia - Cattedrale
17 settembre 2017 - ore 18,30
Sua Ecc. Mons. Pierantonio Tremoladanato a Bareggia (Lissone - MB)
ordinato Sacerdote il 13 giugno 1981ordinato Vescovo il 28 giugno 2014
nominato a Brescia il 12 luglio 2017
Ingresso in DiocesiBrescia - Cattedrale
8 ottobre 2017 - ore 16,30
Card. Angelo Bagnasco Card. Gualtiero Bassetti
Sua Ecc. Mons. Gianmarco Busca (ordinato a Brescia l’11/9/2016 -
Vescovo di Mantova) assieme a Sua Ecc. Mons. Ovidio Vezzoli, nominato
Vescovo di Fidenza e ordinato il 2/7/2017 nella Cattedrale di Brescia
Dopo 10 anni lascia la Diocesi di Brescia per raggiunti limiti d’età Mons. Monari. Abbiamo apprez-zato tutti la sua meravigliosa capa-cità di commentare e farci capire le Sacre Scritture, anche i brani più “scontati” e quelli più “difficili”. Il 12 luglio abbiamo conosciuto il suo successore: Mons. Tremolada, finora uno dei Vescovi Ausiliari di Milano. All’età di 60 anni ha già accumu-lato un’ottima esperienza pastorale presso la Diocesi più grande d’Italia ed è relativamente giovane per assu-mere l’onere di una Diocesi com’è la “Leonessa d’Italia”.
Dobbiamo continuare a riflettere su: Evangelii gaudium, l’esortazione apostolica seguita all’Anno della Fede e al Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, per arri-vare ad una programmazione parroc-chiale attuale e concreta.
Le Edizioni San Paolo hanno pubbli-cato in luglio il libretto di Mons. Delpini: Con il dovuto rispetto, piacevole, ricco e utile, circa molti aspetti della vita dei cristiani e delle parrocchie. La sua lettura potrebbe essere assai proficua anche a noi di Castelletto.
Arciv. Mons. Mario DelpiniCard. Angelo Scola
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia, è il nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana che da giugno 2017 sostituisce il Cardinale Angelo Bagnasco. La nomina è stata voluta dal Papa e dall’Episcopato Italiano.
L’Ausiliare e Vicario Generale di Milano, Sua Ecc. Mons. Mario Delpini è stato nominato dal Papa il 7 luglio 2017 nuovo Arcivescovo della città metropo-litana e Presidente della CEL (Conferenza Episco-pale Lombarda) al posto del Card. Angelo Scola.
6 La Comunità Racconta - n. 3/2017
Vita Parrocchiale
SETTIMANA MARIANADAL 30 SETTEMBRE ALL’8 OTTOBRE
Festa di San Luigi24 settembre
Progetto Missionario ParrocchialeNei diversi incontri del Consi-glio Pastorale durante l’anno 2016-2017 abbiamo cercato di riflettere insieme utilizzando la traccia del Consiglio Diocesano: un testo molto bello, ma elaborato e un po’ complesso. Può essere utile leggere o rileggere: Rino Fisichella “La nuova evange-lizzazione - una sfida per uscire dall’indifferenza” Ed. Monda-dori, 2011, dal quale si riprendono di seguito alcune citazioni.Ci siamo detti che diventa sempre più urgente far capire a tutti i fedeli di Castelletto che la nostra Parroc-chia non deve solo tirare a campare, ma deve diventare missionaria. Questo significa che tutti i cristiani in forza del loro Battesimo devono essere consapevoli che la vita cristiana continua e si rafforza soltanto se ognuno compie consa-pevolmente la propria parte! Non
è più possibile inserire il registro della “delega”: tocca al parroco, tocca al sacrista, ci pensa il cate-chista… ma si deve diventare tutti “corresponsabili” cioè responsa-bili insieme.Se un’iniziativa della comu-nità funziona bene: tutti sono contenti, se c’è un problema: tutti se ne fanno carico, ritenendolo un problema che li riguarda. Mentre molti rimpiangono le comunità di 20/60/100 anni fa non si rendono conto che i paragoni lasciano il tempo che trovano, perché la realtà è cambiata ed è in continuo muta-mento. Mentre diminuiscono di numero i sacerdoti e le religiose è il caso di dire che è arrivato ancor di più il tempo di laici.
“I laici sono soprattutto chiamati a rendere presente e operosa la Chiesa in quei luoghi e in quelle
circostanze, in cui essa non può diventare sale della terra se non per mezzo loro” (Lumen Gentium, n° 33 in Fisichella, op. cit. pag. 108)
COMMENTO: “Proprio l’inciso “se non per mezzo loro” dovrebbe provocare seriamente la nostra riflessione sull’apporto peculiare che i laici sono chiamati a realiz-zare. In altre parole, è ovvio che vi siano ambienti e contesti che non potranno essere raggiunti da nessuno se non dai laici e laiche che con la loro vita professionale sono in grado di dare testimonianza della fede. La loro presenza in questi ambienti è insostituibile e solo loro sono capaci di portare quella prima forma di umanizza-zione che è spesso preludio neces-sario per parlare di Gesù Cristo… Urge rifare il tessuto cristiano della società umana. Ma la condi-
Dopo la Messasi tiene il 1° incontro di catechismo
dei rispettivi gruppi.
Nel pomeriggiogiochi per i ragazzi in Oratorio
e iscrizioni al catechismofatte dai genitori
Raccolta delle offerteper l’Oratorio
ore 10 - Messa Solenne per tutti i ragazzi
- Presentazione dei Catechisti- Mandato del Parroco
- Promessa d’impegno davanti alla comunità.
Sabato 30 ore 18,30: S. Messa Solenneper la Festa degli anniversari di matrimonio
Domenica 1° ottobre SS. Messe alle ore 8 - 10 - 18,30ore 15.00: Canto dei Vespri in onore della Madonna del Rosario
Tutti i giorni, dal lunedì al sabato:Ore 8.15: Lodi - Ore 8.30: S. Messa e omelia - Ore 9.00: S. Rosario
Lunedì 2 ore 16.00: S. Messa alla Santella di Fatima,ricordando la 6a e ultima apparizione della Madonna ai Pastorelli
Martedì 3 ore 16.00: S. Messa a Squadretto,invocando Maria Ausiliatrice per il nuovo Anno Pastorale
Mercoledì 4 ore 16.00: S. Messa in Oratorioper i fanciulli, i ragazzi e i giovani della Parrocchia
Giovedì 5 ore 16.00: S. Messa per gli ammalati in Chiesacol rito dell’Unzione degli Infermi - Momento di festa in Oratorio
Venerdì 6 ore 16.00: S. Messa alla Santella del Massagopregando per le famiglie della comunità
Sabato 7 - Confessioni mattino (ore 8-10) e pomeriggio (ore 15-17)ore 18.00: S. Rosario Missionario e canto delle Litanie
ore 18,30: Santa MessaDomenica 8 - Festa della Madonna del Rosario
ore 8,00: Santa Messaore 10.00: S. Messa col Battesimo dei bambini
ore 15.00: Canto dei Vespri e Adorazione Eucaristicaore 18.30: S. Messa Solenne e Processione
con la Madonna del Rosario per le vie:Manzoni, Forni, Golgi, Laffranchi,
Gilioli, Forni, Manzoni e rientro in ChiesaBenedizione Solenne conclusiva
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zione è che si rifaccia il tessuto cristiano delle stesse comunità ecclesiali. La fede cristiana è l’unica risposta pienamente valida ai problemi e alle speranze che la vita pone ad ogni uomo”.
(Fisichella op. cit. pag. 108-109)
“Ciò sarà possibile se i fedeli laici sapranno superare in se stessi la frattura tra il Vangelo e la vita, riscoprendo nella loro quotidiana attività in famiglia, sul lavoro e nella società, l’unità di una vita che nel Vangelo trova ispirazione e forza per realizzarsi in pienezza”.
(Christifideles Laici, n° 34 - in Fisichella op. cit. pag. 109)
La nostra comunità propone inizia-tive importanti; peccato che siano pochissimi quelli che vi parteci-pano ritenendole importanti. Tra queste mettiamo i GRUPPI dei GENITORI ICFR e la forma-zione cristiana degli adulti in generale.
“Uno dei problemi certamente più gravi dell’attuale frangente storico è la profonda ignoranza dei contenuti fondamentali della fede.La situazione diventa tanto più drammatica quanto più si osserva l’apprendimento della cultura scientifica, che non cammina di pari passo con quella della fede. Per alcuni versi, anzi, questa è relegata alla sola esperienza dei fanciulli e degli adolescenti; si crea così la convinzione che la cate-chesi riguarda solo loro, ma non ha più nulla a che fare con gli adulti.La formazione cristiana è una necessità per crescere nella fede e nessuno può ritenersene esen-tato”.
(Fisichella op. cit. pag. 86-87)
I catechisti sono un punto di rife-rimento; a loro è richiesta una formazione continua e attuale e una coerenza di vita almeno negli aspetti più evidenti.
“La catechesi deve fare perno
sulla storia della salvezza, così come la parola di Dio la rivela, ma il catechista deve essere capace di adattare il linguaggio ad ogni cultura e ad ogni persona a cui si rivolge, in modo che a tutti, in ogni luogo, venga offerta la possibilità di credere”.
(Sant’Agostinoin Fisichella,
op. cit. pag. 86)
La Comunità Racconta - n. 3/2017
Vita Parrocchiale
OTTOBRE - MESE MISSIONARIO
22ottobre
dal 23 al 29 ottobre
dal 25 settembre al 1° ottobre
dal 2 all’8 ottobre
dal 9 al 15 ottobre
dal 16 al 22 ottobre
12345
contemplazione
vocazione
annuncio
carità
ringraziamento
Rino FisichellaLa nuova
EvangelizzazioneUna sfidaper uscire
dall’indifferenza Mondadori
ottobre 2011 pag. 146
€ 18,00
ECCO ALCUNE PROPOSTE DA VALUTARE IN PARROCCHIA1 - Catechesi per giovani e adulti nei tempi forti (Avvento e Quare-
sima).2 - potenziamento del servizio della Radio parrocchiale con il commento
settimanale al vangelo della domenica.3 - Dare rilievo più “popolare” e partecipato “di fatto” alle iniziative
ricorrenti durante l’anno liturgico: il Triduo dei Morti; le Quaran-tore, il Triduo Pasquale, la Festa Patronale, le Messe al Cimitero durante l’estate, l’Ottavario dei morti… dove talvolta sono presenti anche predicatori forestieri (quando è appena possibile).
4 - Allargare i vari “giri” dei collaboratori nei diversi ambiti della Parrocchia e dell’Oratorio, formando quelli che sono già presenti prima che per difetto di motivazione lascino.
5 - Valutare la possibilità di un ciclo di Missioni Popolari (da molti anni non se ne ha più memoria…) che va preparato con oltre un anno di anticipo e dove si richiede una capillarizzazione della presenza della comunità sul territorio (si formano ad esempio gruppi del Vangelo ogni 40-50 famiglie residenti - a Castelletto dovrebbero formarsi almeno una decina di gruppetti simili, con un proprio animatore)…
6 - Altre eventuali proposte.
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Cronaca Parrocchiale
La Comunità Racconta - n. 3/2017
Processione della Santa - domenica 21 maggio
Gruppo Nazareth - Rinnovo delle Promesse Battesimali
Gruppo Gerusalemme - Ri-Consegna della Bibbia e Credo
Gruppo Cafárnao - Prime Confessioni
Santa Restituta - 17 maggio 2017 - Con Mons. Giovanni Palamini, Arciprete Abate di Leno, Protonotario Apostolico
Come ogni anno, maggio è stato il mese dei RITI di PASSAGGIO per i vari gruppi dell’Iniziazione Cristiana (= ICFR).Hanno iniziato i genitori dei più piccoli, gruppo Betlemme, il 1° maggio a Comella, con l’impegno a continuare il cammino avviato a settembre dello scorso anno.Domenica 7 è stata la volta del gruppo Nazareth, dove i fanciulli sono stati invitati a rinnovare le pro-messe fatte per loro dai genitori il giorno del loro battesimo.Il pomeriggio di domenica 14 la misericordia di Dio è scesa con abbondanza sugli amici di Cafárnao, che hanno celebrato la Prima Confessione, circonda-ti da genitori, fratelli ed altri parenti. Bello è stato il momento di festa e di condivisione in Oratorio dopo la celebrazione. I genitori ringraziano sentitamente le catechiste Beatrice e Letizia, che hanno guidato il gruppo dei loro figli con precisione e competenza durante i primi tre anni e che hanno comunicato che non potranno continuare il loro servizio.Domenica 21, Festa Patronale di Santa Restituta, i ragazzi del gruppo Gerusalemme hanno ri-conse-gnato la Bibbia, che si sono impegnati a conosce-re come il libro di vita più importante dei cristiani. La Festa della Santa si è svolta quest’anno in due momenti solenni distinti: mercoledì 17 nella conce-lebrazione dei Sacerdoti, presieduta dal Vicario Zo-nale Mons. Palamini, dove abbiamo ricordato con lui i 50 anni del Titolo di Abbazia attribuito alla Par-rocchia Arcipretale di Leno dal Beato Paolo VI nel 1967 e domenica 21 con la Processione solenne per le vie del paese. I bambini e ragazzi presenti hanno dato uno smalto di colore, di giovinezza e di entu-siasmo all’evento.Infine il 2 giugno la Celebrazione della Cresima e Prima Comunione ha segnato un importante tra-guardo per il gruppo Emmaus.
9La Comunità Racconta - n. 3/2017
Cronaca Parrocchiale
22 maggio - Messa in Oratorio
31 maggio - Festa della Visitazione della B.V. Maria - Chiusura del Mese Mariano con la Processione
nel Giardino di Maria
Bologna - Basilica della Madonna di San Lucafoto al termine della Messa con un gruppo di Monza
Pellegrinaggio Mariano ParrocchialeBologna - Santuario della Madonna di San Luca - 25 maggio 2017
Bologna - Cattedrale di San Pietro - La Madonnadi San Luca esposta solennemente alla devozione dei fedeli
Quartiere della Madonna di Fatima - Processioneal termine della Messa nel Centenario della 1a apparzione
la sera della vigilia, venerdì 12 maggio
10 Maggio - Messa a Castelguelfo 17 maggio - Messa alla Palazzinacon Gino e Luisa
Per pura combinazione gli organizzatori (= Franco) del pellegrinaggio mariano di un’intera giornata che si prenota di solito verso fine maggio da alcuni anni nella nostra Par-rocchia, hanno scelto il giorno di giovedì 25 per una tap-pa che non avevamo ancora conquistato insieme: Bologna! Abbiamo verificato in seguito che proprio il giovedì prima dell’Ascensione (quest’anno il 25) ricorre la festa solenne annuale della B. V. Maria di San Luca, Patrona di Bologna e dell’Emilia Romagna. Un gruppo di fedeli di età differenti ha riempito di buon mattino il pullman della ditta Pini e con un percorso d’autostrada tranquillo è risalito sulla collina prospiciente la città di Bologna, dove sorge la Basilica de-dicata alla Vergine. Dopo un primo acchito di orientamen-to e preghiera, abbiamo celebrato la S. Messa insieme ad un secondo gruppo di pellegrini provenienti col loro parro-co da Monza, ancora fervorosi per la visita del Santo Padre (compiuta a Milano e a Monza il 25 marzo scorso). L’alta-
re maggiore, dove si trova abitualmente la tavola di legno antichissima dipinta (secondo la tradizione popolare: dallo stesso Evangelista San Luca) era chiuso con delle ante ar-gentee sbalzate, perché l’immagine, proprio in quel giorno, si trovava in città. Dopo il pranzo al sacco oppure al risto-rante, i pellegrini, in due gruppi sono scesi in città: a piedi seguendo il lunghissimo porticato e recitando molte decine del Rosario, oppure più comodamente in pullman. In centro, un po’ affaticati dalla canicola e dall’umidità già prettamente estiva, non ci siamo lasciati mancare una visita alla celebre Basilica di San Petronio, dove c’è il meraviglioso affresco del Giudizio Universale (un po’ macabro, per la verità) che raffigura Maometto all’Inferno (a pagamento). Quindi ab-biamo venerato l’effigie di Maria solennemente esposta nella Cattedrale di San Pietro, dove molti sacerdoti confessava-no a ritmo continuo tra le navate ad ogni angolo e si celebra-va e cantava… Una giornata indimenticabile! Dgl
10 La Comunità Racconta - n. 3/2017
Eventi atmosferici
Tromba d’aria del 6 giugno 2017
Si ripulisce il giardino dagli alberi abattuti
Dopo il taglio del cipresso caduto
Vetrata di San Giovanni Bosco:la più rovinata
Particolare della bussola scardinata
Canonica - Cipresso collassato sul garage
Giardino della Canonica: uno dei lampioni atterrati
Martedì 6 giugno scorso, verso le ore 17 pomeridiane, una tromba d’aria arrecava ingenti danni alle strut-ture di numerosi privati e aziende a Castelletto e a Milzanello di Leno. Colpiva anche la nostra Parrocchia: chiesa, campanile, canonica e, in parte minore perfino l’oratorio!Ho incontrato subito il Consiglio per gli Affari Economici, già la sera del 13 giugno ed il 14 nel pomeriggio otte-nevo un incontro anche con Mons. Vescovo. Il parere comune domi-nante emerso è quello di procedere a compiere le opere per una spesa non superiore a quelli che saranno i rimborsi assicurativi previsti. Viene pertanto mante-nuta la linea dell’anno scorso di non incremen-tare le spese né il debito attuale della Parroc-chia che, a fine anno 2016, ammontava a circa 250.000 euro. Ne deriva che alcune opere di riparazione potreb-bero anche non essere eseguite, qualora mancassero le relative coperture finanziarie. Per la verità il Vescovo, condividendo la linea del CPAE di non aumentare né spese né debito, ha aggiunto che si potrebbe comunque prevedere di aumentare le entrate (a buon intenditore…)! I nostri interventi febbrili dei primi giorni sono stati quelli di mettere in sicurezza la copertura del campanile, le vetrate della Chiesa (che eccetto quella del Battistero risultano
tutte e dieci più o meno lesionate) e ricollocare la Bussola presso il portale centrale della Chiesa nella sua giusta sede per rendere agibili la chiesa, il campanile e permet-tendo così di riaprire anche la parte di Via Forni e di Piazza ch’erano state transennate e chiuse al pubblico transito: il tutto è avvenuto “miracolosamente” entro sabato 17 giugno, per poter celebrare il Corpus Domini ed il 50° di Sacerdozio di Don Pierino (domenica 18 giugno).Dopo il sopralluogo dell’Archi-tetto Gentile della Soprintendenza
11La Comunità Racconta - n. 3/2017
Eventi atmosferici
Campanile - Arciprete e operai al lavoro per la sistemazione di una campana disassata
Copertura del campanile sconnessacome appariva da una ripresa tramite drone
Vetrata della Trasfigurazione Particolare della figura di Gesù Tetto dell’Oratorio: copertura e antenne TV
Autogru in funzione per la riparazione della copertura del campanile
sabato 10 giugno 2017
e di Mons. Federico Pellegrini, direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali della Curia (avvenuto in luglio), il nostro Architetto ha potuto quantificare “a prezziario” la somma dei danni: circa un milione di euro! Dopo tre mesi di tempo (sapete, ci sono state di mezzo anche le ferie del ferra-gosto!) non si è ancora riusciti a sapere cosa ci verrà riconosciuto e risarcito dall’Assicurazione della Parrocchia. Un perito di parte ci dà consulenza circa la documen-tazione necessaria da raccogliere (che non è poca, né semplice) e a dialogare con l’Architetto della Parrocchia e gli enti preposti (Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Brescia, Soprinten-denza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, ATS, Comune di Leno ed eventuali altri). Si prospettano tempi lunghi e costi, comunque
vada, assai elevati.In luglio la ditta delle campane ha riparato la meccanica delle stesse (bullonatura e varie). Una delle campane (la terza) appa-riva disassata. S’è ripreso il suono “nornale”, anche se non è ancora possibile suonare il primo martello né le melodie e neanche mandare le campane a concerto né a morto.Nella prima settimana di settembre una ditta specializ-zata ha provveduto a togliere tutte le vetrate che necessitano di essere restaurate accuratamente e secondo le prescrizioni che verranno fornite dalla Soprinten-denza.La comunità cristiana di Castel-letto sarà costantemente aggior-nata circa le procedure e la situa-zione delle riparazioni in atto.
Dgl
12 La Comunità Racconta - n. 3/2017
Inserto speciale
50° di Don Pierino Ongaretti
Don Pierino - Messa del 50°Castelletto di Leno, 18 giugno 2017
Che gusto ci sarebbe oggi a fare il prete se la gente gli
volesse bene e magari glielo cantasse come una volta?No, non si può voler bene
in massa, tanto meno si puòdichiararlo in massa.
Ciò che si grida in piazzaquasi mai viene dal cuore
e va al cuore.Ci vuole pure una differenza
tra gli idoli del giornoe i crocifissi dell’eternità!
Don Primo MazzolariDa: “Il mio Vescovo Mons. Bonomelli”
in “Gusto per la fatica” - 8 agosto 1939
Don Pierino è prete operaio, per il Signore.Chi è un operaio se non “uno che opera”, che produce per un padrone?E allora anche don Pierino opera e produce, ma c’è una bella differenza dal suo Padrone, che poi è anche il nostro Padrone e questo è il messaggio che vuole sia da noi compreso.Ma a noi un capo non sta comodo e allora ci ha insegnato che è Padre di tutti.Un operaio rassoda, bonifica e vanga, e Lui vanga in profon-dità, ma a volte fa male e semina in attesa di frutti e dona acqua.Poi c’è la mietitura e il seme sbocciato ti fa sentir felice.È il nostro destino esser felici, noi e gli altri, ma ci compor-tiamo come se non volessimo questo.E allora Don Pierino ci dice: volete essere felici? Sì, o Sì?E noi ti rispondiamo: Grazie Don Pierino; Sì!Cinquant’anni non sono pochi, ma forse sì. Ad multos annos!
un amico - Leonardo & C.
Dopo la Messa e il rinfresco in Oratorio la festa è conti-nuata coi familiari al Girasole. Al termine del pranzo uno dei presenti ha proclamato questo ricordo:
Don Pierino Ongarettiil giorno della Prima Messa
Castelletto di Leno, 18 giugno 1967
Don Pierino con la sorella Alice
Preoccupati per la tromba d’aria del 6 giugno scorso per la quale il Sindaco aveva decretato l’inagibi-lità della Chiesa e nella quale era già in calendario la Messa Solenne per il 50° Anniversario di Sacer-dozio del nostro concittadino don Pierino Ongaretti, la Provvidenza ha permesso in estremis la revoca dell’ordinanza stessa nel pome-riggio di venerdì 16 giugno, giusto il tempo (una lotta contro il tempo!) di pulire (polvere dappertutto!) e riordinare banchi ed altari e poter festeggiare con la dovuta solennità la Festa del Corpus Domini, presie-duta nella Messa Solenne delle 10 da Don Pierino.Sono passati 50 anni esatti dal 18 giugno 1957 ad oggi: 50 anni fa la Chiesa era molto più piena di oggi, ha osservato il don durante l’omelia, ma noi abbiamo messo tutto il nostro impegno, perché la festa riuscisse nel modo più bello possibile.Quante cose sono cambiate da allora: giugno è diventato il mese del lago, dei tuffi nelle piscine e nelle acque del mare, è tempo di passeggiate in montagna o di arro-stite in spiaggia sotto il sole...C’è decisamente molto più buon-tempo oggi di allora, anche se tutti si lamentano e non riescono a godere neanche il molto che possiedono!Soprattutto sta vertiginosamente diminuendo, anche a Castelletto, la sensibilità e l’attenzione verso gli aspetti religiosi più importanti della vita. Ciò dovrebbe aiutare tutti a valutare se in questo tipo di progresso è più quello che si è guadagnato o è più quello che si è perso. 50 anni di sacerdozio: grazie, Signore, per don Pierino, uomo di Dio, uomo della Chiesa e uomo che proviene da noi, dal tuo popolo.Grazie per il Sacerdozio Catto-lico, Signore, che, mediante i tuoi ministri, ti rende presente sui nostri altari e dispensa con larghezza la tua misericordia.
13La Comunità Racconta - n. 3/2017
Inserto speciale
Corpus Domini
Don Pierino con un gruppo di amici di Ospitaletto
Un momento della Processione del Corpus Domini:Don Pierino porta il Santissimo Sacramento
Dopo la Messa Solenne del mattino ha fatto seguito la Proces-sione del Corpus Domini, che don Pierino ha presieduto portando il Santissimo Sacramento e ha impartito a tutti la Benedizione Eucaristica in Chiesa.Nel pomeriggio abbiamo cantato solennemente i Vespri “coram Sanctissimo” e continuato l’esposizione fino alla Messa Vesper-tina delle 18.30. Nonostante la giornata molto calda e di vera smobilitazione alcuni di voi erano presenti, sfidando l’arsura, per pregare anche a nome degli altri e per il mondo intero.Abbiamo ricordato i ragazzi della 1a Comunione e le loro fami-glie; dinanzi a Gesù ci siamo fatti portavoce dei nostri ammalati e anziani che non possono uscire dalla loro casa.Esultanti per i novelli sacerdoti assieme a tutta la Diocesi di Brescia abbiamo portato la preoccupazione per il numero del nostro clero che diminuisce vertiginosamente ed espresso silen-ziosamente tutte le altre intenzioni riposte nei nostri cuori.
Castelletto - 18 giugno 2017Adorazione Eucaristica pomeridiana
14 La Comunità Racconta - n. 3/2017
Oratorio
Gruppo attori spettacolino di Fatima - 6 maggio 2017
Gli adolescenti della nostra parrocchia, aiutati da altri ragazzi delle elementari e medie hanno preparato una rappresentazione sacra che ricordasse la storia dei tre veggenti di Fatima, in occa-sione del centenario delle appari-zioni della Madonna del Rosario e della proclamazione di Santità di Francesco e Giacinta da parte di Papa Francesco. Tutto inizia nel 1916 quando il Portogallo decide di entrare nella prima guerra mondiale ed ai tre pastorelli appare l’an-gelo della pace insegnando loro alcune preghiere, come se li volesse preparare a qualcosa di molto più grande. Il 13 maggio
1917 iniziano le apparizioni della Madonna alla Cova da Iria, che si ripetono per 6 mesi consecu-tivi, fino ad ottobre che termina-rono con il grande miracolo del sole visto da 70 mila persone, molte delle quali venute solo per “svelare il grande imbroglio’’. Oggi dopo 100 anni possiamo solo riconoscere che tutte le parole di Maria si sono avverate. I bambini hanno mantenuto la fede a costo della prigione e delle minacce di morte e hanno vissuto nella continua preghiera per la conversione dei peccatori come chiesto dalla Madonna, offrendo molte piccole rinunce, o sacrifici fino alla loro morte per malattia.
In occasione del Centenario di FatimaLa prima rappresentazione è avve-nuta in chiesa la sera di sabato 6 maggio scorso a conclusione della devozione dei primi cinque sabati richiesti dalla Madonna a suor Lucia, in riparazione delle offese ricevute e per la pace. Una replica è stata fatta ad Alfia-nello la sera di domenica 28 maggio, in oratorio, in occasione dell’arrivo della statua della Madonna di Fatima pellegrina; particolarmente compiaciuto è apparso il prevosto don Mauro Manuini. L’ultima rievocazione si è svolta infine nel pomeriggio di dome-nica 11 giugno a Brescia, ad Urago Mella, a “Casa Angeli’’ dalle Suore Dorotee da Cemmo, che per molti anni prestarono servizio a Castelletto nella scuola materna e in parrocchia, e che l’hanno seguita con particolare commozione, ringraziando di cuore i giovani presenti. Siamo riconoscenti alla Provvi-denza per averci dato la possibi-lità di usufruire della chiesa per questa rappresentazione sacra. Un grazie sentito a tutti coloro che hanno partecipato come attori, come doppiatori con la loro voce, con la musica, con i costumi, con la scenografia, ed anche tutti i familiari che ci hanno supportato nelle trasferte. Miria e Luca
Apparizione della Madonna ai tre pastorelli di Fatima Fiamme dell’inferno
15La Comunità Racconta - n. 3/2017
Oratorio
Il Grest di quest’anno è stato pensato e organizzato intorno al tema della crea-zione come opera di Dio con lo sguardo contemplativo di San Francesco. È sta-ta una bella esperienza durata tre setti-mane dal 3 al 21 luglio con la chiusura al 22 in Oratorio con una festa che ha visto una buona partecipazione e tanto affetto. Il primo pensiero è di ringrazia-mento a tutti coloro che hanno dato una mano a realizzare questa iniziativa: ai genitori che hanno rinnovato la loro fiducia nell’affidarci i loro figli, agli animatori che con autentica passione e con sacrificio hanno saputo dare corpo alle varie iniziative po-ste in cantiere, agli adulti che nel limite del loro tempo han-no garantito la loro preziosa presenza, alle mamme delle merende e a don Gianluca che è sempre rimasto in contatto durante lo svolgersi delle va-rie attività. Inoltre ringrazia-mo anche il Comune di Leno per la collaborazione e la di-sponibilità alle esigenze poste per il buon funzionamento del Grest. Tutto è iniziato domenica 2 luglio, col mandato agli animatori in quan-to il Grest è un’ espressione dell’atti-vità educativa della parrocchia, non è espressione di qualcuno ma frutto di un preciso mandato che investe gli anima-tori e li rende consapevoli della propria missione. Le attività del Grest sono state pensate in riferimento al tema che le Diocesi lombarde hanno scelto e il calendario delle ricche iniziative è sta-to calibrato in modo che tutto venisse svolto con tranquillità e serenità, per la prima volta è stato fornito anche il ser-
vizio mensa per chi desiderava fermarsi a pranzo. La prima settimana è iniziata con l’essere ospiti a Castelguelfo dove Miriam ci ha illustrato il funzionamen-to della cascina con la visita al suo orto, il giorno 7 siamo stati al Parco giochi di Movieland per una giornata indimenti-cabile e sabato 8 presso l’oratorio ab-biamo lavato le macchine con gli ani-matori e i ragazzi/e delle medie, è stata una bella esperienza di collaborazione
e condivisione. L’11 siamo stati ospiti a Castelvecchio per una visita guidata, ringraziamo la famiglia Roffi-Miglioli per l’ottima ospitalità. L’appuntamen-to con la piscina era previsto due vol-te la settimana mentre ogni mercoledì mattino facevamo i laboratori dove i ragazzi seguivano le attività guidati dai loro animatori, i ragazzi delle medie, inoltre, si sono cimentati nell’arte degli sbandieratori e saltimbanco. Il 12 ab-biamo fatto la grande caccia al tesoro per le vie del paese... è stata faticosa ma bellissima… mentre il 14, a causa di un forte temporale, è saltata la gita al
Parco Fiume Strone, ci siamo fermati in oratorio divertendoci con vari giochi di gruppo. Ci siamo recati anche presso la Chie-setta di Squadretto per la celebrazione della Messa, Don Gianluca nell’omelia ha fatto il paragone tra la Madonna e la nostra mamma. L’ultima gita ci ha por-tato alla Pieve di Ledro, a 600 metri di altezza, è stata una bellissima giornata coronata da paesaggi stupendi mentre
gli ultimi giorni li abbiamo passati preparando la festa di chiusura tenutasi sabato 22 lu-glio presso il nostro Oratorio. Abbiamo voluto che fosse una festa per tutti come si addice ad ogni attività oratoriana, alla cena, cui hanno parteci-pato un centinaio di persone, è seguito lo spettacolo orga-nizzato con tanto impegno ed entusiasmo dai nostri ragazzi che hanno dato prova delle loro abilità di sbandieratori e saltimbanco. Durante la serata suor Paola, ospite d’eccezio-ne, ha inaugurato il murales
con il logo del Grest, disegnato e dipin-to dagli animatori domenica 16.L’invito di suor Paola, “amica” di lun-ga data grazie alle raccolte fatte a so-stegno della sua Comunità “Casa Ga-briella”, è stato un mezzo per lanciare un messaggio di solidarietà e di carità cristiana sia ai ragazzi che agli adulti perché non si dimentichi che queste sono le “fondamenta” di qualsiasi ini-ziativa parrocchiale anche di quelle più gioiose e spensierate. Di tutto rin-graziamo il Signore, ma anche coloro che hanno creduto e sostenuto questa lodevole iniziativa. Luca Bolentini
Grest 2017 - Detto fatto - “Meravigliose le Tue opere”
Al Lago di Ledro In piscina a Leno In teatro
Arti oratoriane Animatori con Suor PaolaGiochi nel campo sportivo
Gita a Movieland
16 La Comunità Racconta - n. 3/2017
Volontariato
Giuseppe Mancini dalla Liguria con Martina, Angiolino e Don Mattia
Fabiana Alfarano daMont Saint-Michel in Normandia
Adelaide e Benedetta da RomaPiazza S. Pietro - 30/7/2017 - Angelus
Ci salutano dalle vacanze...
Caritas Parrocchiale
ORARI DI APERTURA:1° e 3° sabato di ogni mese dalle ore 9:00 alle ore 11:30
info: Giovanni BarberaDirettore Caritas Parrocchiale
Tel. 328-0032869Il Gruppo Caritas è composto da volontari, già impegnati anche in altre attività oratoriali e di servizio alla Parrocchia, coordinati dal parroco. Sosteniamo alcune fami-glie del nostro territorio che si trovano in situazioni di difficoltà economica conferendone alcuni prodotti alimentari. La nostra attività è resa possibile da quanto assegnatoci dalla Caritas Dioce-sana e dalle offerte di prodotti da parte dei nostri concittadini, che invitiamo a venire a trovarci nella sede di via Forni a fianco dell’O-ratorio. Raccogliamo generi alimentari a lunga conserva-zione, quali: Pasta, Riso, Scato-lame vario, Biscotti, Latte, Olio, Zucchero, Dadi, Caffè, ecc.Anche un piccolo contributo è Provvidenza. Un Cordiale Saluto.
Giovanni Barbera
Il riposo è il condimentoche rende dolce il lavoro
Plutarco
A volte amiamoil volontariato
se ci mettein vetrina…
“avete già ricevuto la vostra
ricompensa”Luca - Facebook
Laura e Claudio Smussi alla Mostra del Cinema di Venezia
con Greta Scarano - attrice di Roma
Per il volontario è necessaria una condivi-sione delle finalità (di religione e di culto) della Parrocchia e dell’Oratorio (una pa-lestra che aiuta i più giovani ad allenarsi per la vita, senza escludere il valore basi-lare della fede e della vita cristiana). Non esiste che si dica: “per me…” ma si deve dire: “per noi… per Gesù Cristo… per la sua Parola… secondo gli insegnamenti del Vangelo…”.Un gravissimo errore, per altro assai fre-quente e nel quale alcuni scivolano facil-mente senza neanche rendersene conto è quello di sentirsi “padroni”, perché si vive una struttura o perché si promuovono e coordinano iniziative, anche buone. In Parrocchia e in Oratorio, tutti, a partire dal Parroco, siamo “a servizio” di Dio e delle anime. Io non mi sento svilito nel dire che NON sono padrone, MA servitore. Spero che anche tutti i volontari che lavorano nella nostra comunità condividano que-sta prospettiva. Inoltre è necessaria una convergenza di fatiche e di sforzi; tutti s’impegnano a tirare la corda nella stessa direzione. Chi dà la direzione?
Volontariato in Parrocchia e in OratorioCi sono le parole del Papa, i programmi pastorali della Diocesi, le indicazioni del Consiglio Pastorale…Chi non opera in sintonia, realizza pur-troppo le parole di Gesù: “chi non racco-glie con me disperde”.Occorre chiedersi con frequenza: perché svolgo un determinato servizio? Cosa mi spinge a compierlo? Non possono mancare motivazioni so-prannaturali e radici profonde, per evitare la fine del seme della parabola di Gesù, che il seminatore aveva sparso sulla strada, tra i sassi o in mezzo alle spine.Speriamo che qualche volontario di Ca-stelletto (io mi auguro tutti, nessuno escluso) sia come il granello di frumento seminato nella terra buona!Diventa importante la formazione spi-rituale continua e l’unione col Signore nella preghiera e coi Sacramenti, senza di-menticare mai le motivazioni iniziali che hanno dato l’input ad uscire dal proprio io per mettersi in gioco, dedicando il proprio tempo e la propria persona agli altri.
Dgl
17La Comunità Racconta - n. 3/2017
Formazione
Educazione: primo compito dei genitori
ALLARME!
Cari genitori,vorremmo ricordarvi che parole magiche come ciao, prego, per favore, scusa e grazie devono essere apprese a casa.Allo stesso modo, è a casa che i bambini devono imparare ad essere onesti, puntuali, diligenti, amichevoli e rispettosi verso il prossimo.È a casa che imparano ad essere puliti, a non parlare con la bocca piena e a disporre dei rifiuti.È a casa che imparano ad essere ordinati, a prendersi cura delle proprie cose e a non toccare quelle degli altri.A scuola, d’altra parte, si inse-gnano le lingue, la matematica, la storia, la geografia, la fisica, le scienze e l’educazione fisica.Noi rinforziamo l’educazione che i bambini ricevono a casa dai propri genitori.
Attenzione a tutti i genitori! Non firmate il PEC (=Patto di Corresponsabilità Educativa) che vi sarà consegnato all’inizio dell’anno scolastico. Sigle e imbrogli per infinoc-chiare la gente ed aggirare la coscienza educativa dei geni-tori!!! Vi diranno di firmarlo, ma attenzione, con la vostra firma autorizzerete la scuola a impartire lezioni Gender a vostro/a figlio/a e non potrete più opporvi.Non firmate “Il Patto di Corresponsabilità Educativa”.Fate girare, proteggiamo i nostri figli!!!
Gender, i pediatri americani escono allo scoperto: “È abuso sui minori”
Sito: Medicina & Persona
I pediatri americani escono allo scoperto con un documento chia-rissimo, rigoroso sotto il profilo scientifico e decisamente corag-gioso sul GENDER. Vi proponiamo una sintesi in italiano e un nostro commento. SINTESI:La sessualità umana è oggettiva-mente binaria: XX=femmina, XY= maschio.Nessuno è nato con un GENERE, tutti sono nati con un SESSO.Se una persona crede di essere ciò che NON è, questa situazione è da considerare quantomeno come uno stato di confusione.La pubertà non è una malattia e gli ormoni che la bloccano possono essere pericolosi.Il 98% dei ragazzini e l’88% delle
ragazzine che hanno problemi di identità di genere durante la pubertà li superano riconoscendosi nel proprio sesso dopo la pubertà.L’uso di ormoni per impersonare l’altro sesso può causare sterilità, malattie cardiache, ictus, diabete e cancro.Il tasso di suicidi tra i transessuali è 20 volte superiore a quello medio, anche nella Svezia che è tra i paesi più LGBT-favorevoli del mondo.È da considerarsi abuso sui minori convincere i bambini che sia normale impersonare l’altro sesso mediante ormoni o interventi chirurgici.COMMENTO:La “American College of Pediatri-cians” (seconda per importanza tra le due società americane di pedia-tria) prende posizione in modo chiaro, dal punto di vista medico, sulla pericolosità dell’ideologia Gender e di alcune sue ricadute devastanti sulla vita dei bambini. Si tratta di un fatto molto positivo, perché finora nel conformismo gene-ralizzato anche la classe medica su questioni di questo tipo si è perlopiù unita al coro più “alla moda” e più politicamente corretto. È incorag-giante trovare per una volta una affermazione (molto chiara e quasi dura) dei dati della realtà, riconosci-bili da ognuno, non inquinati dall’i-deologia dominante.
Dr. med. Fabio Cattaneo,Medicina & Persona
Prof. Massimo Gandolfini, Psichiatra e Psicoterapeuta, Neurochirurgo di fama internazionale, che opera a
Brescia e da sempre è tra le menti più attive a sostegno della famiglia.
È presidente del Comitato Nazionale Difendiamo i nostri figli
18 La Comunità Racconta - n. 3/2017
Anniversari
Ovidio - Nel bimillenario della morteAncora vivo tra noi
Czestochowa1717 - IncoronazioneIl parlamento polacco ha approvato le celebrazioni del 300mo anniversario dell’in-coronazione della Vergine di Czestochowa come Regina di Polonia, avvenuta l’8 settembre del 1717.
Aparecida1717 - RitrovamentoÈ la Madonna patrona del Brasile. Il santuario si trova nella città di Aparecida, Stato di San Paolo. Si festeggia il 12 ottobre. La Basilica è il più grande santuario mariano del mondo.
S. Rosa da Lima400° anniv. di morteAbbiamo ricordato nella li-turgia della Messa del gior-no 23 agosto la prima santa del Peru e patrona di quello Stato Latino-Americano, ca-nonizzata nel 1671 da Papa Clemente X.
Lutero500° anniversario dell’affissione delle 95 tesi a Wittenberg - 31 ottobre 1519 (Cfr. bollettino 1/2017 pagine 9 e 19)
Tito Livio - bimillenario della morte -2017 Nacque a Padova nel 59 a.C. e morì nella stessa città nell’anno 17 d. C.È stato uno dei più grandi storici antichi, autore della monumentale storia di Roma: Ab Urbe Condita libri CXLII, dalla fondazione (21 aprile 753 a.C.) fino al 9 a.C.
150 anni dei Comboniani
San Daniele Comboni, il 1° giugno 1867 fondava a Verona un nuovo istituto missionario per l’Africa, oggi conosciuto come “missionari comboniani”, che operano ormai in diversi continenti.
Quest’anno si ricorda il bimillenario della morte di Publio Ovidio Naso-ne, illustre poeta della Latinità. La ricorrenza è stata occasione per pub-blicazioni e convegni, facendo il pun-to delle conoscenze sull’autore e ap-profondendo alcuni aspetti. In questo contesto si colloca anche il mio lavo-ro di tesi magistrale sulle Lettere dal Ponto. Ovidio non è certo tra gli autori più noti al largo pubblico, ma numero-si sono gli aspetti affascinanti e curiosi della sua biografia e produzione.Ovidio, nato in Sulmona (attuale Abruzzo) nel 43 a.C., viene avviato agli studi di diritto dal padre e rico-pre alcune funzioni giuridiche, ma ben presto abbandona gli impegni pubblici per dedicarsi alla produzio-ne poetica. Il numero e l’ampiezza delle sue opere sono notevoli e fanno di lui un apprezzato cantore d’amore della capitale, che non teme però di abbracciare anche progetti più ambi-zioni, come le Metamorfosi, 15 libri di esametri che presentano una storia del mondo narrata attraverso una se-rie incessante di metamorfosi divine e umane. L’ultima metamorfosi della storia non è, come inizialmente può
sembrare, quella dell’imperatore divi-nizzato, ma è quella del poeta stesso: egli diviene eterno attraverso la pro-pria poesia. Tuttavia nell’8 d.C., all’a-pogeo della propria carriera però, egli è colpito improvvisamente da un fune-sto avvenimento: l’ordine di Augusto di lasciare Roma per recarsi in esilio a Tomi, attuale Costanza, in Romania. Tale condanna si inserisce nel clima politico del tempo: l’affermazione sempre più forte del potere di Augusto rende il clima teso e letterati e politici che dissentivano dai dettami imperia-li rischiavano di essere severamente puniti. La causa dell’esilio ovidiano, tuttavia, resta oscura per noi anche dopo 2000 anni. Ovidio fin da subito, inaugura a riguardo un atteggiamento ambiguo, di parziale ammissione e di-scolpa. Nell’opera Tristia (2, 1, 207-8) per esempio afferma: “Due crimini mi hanno condotto alla rovina: un carme e un errore. / Devo tacere quale dei due è stata la colpa”. Tale ambigui-tà ha portato al proliferare di ipotesi più o meno fantasiose, ma quella più plausibile sembra essere costituita da concause politiche e letterarie. Il poeta forse è stato testimone di uno scandalo nel quale era coinvolta Giulia minore, nipote di Augusto, e il pretesto è stato offerto dall’opera Ars amatoria, che dissentiva dalla politica matrimoniale imperiale insegnando a gestire i galan-ti, e spesso clandestini, incontri d’a-more. Nonostante le incessanti sup-
pliche di perdono, il poeta muore sulle sponde del Mar Nero nel 17/18 d.C. Benché la poesia fosse stata all’origi-ne della condanna, il poeta continua a coltivare la sua Musa, quasi con atto di sfida. Nasce un’elegia struggente e la-mentevole, non priva però di momenti di grande virtuosismo e pungente iro-nia. Ovidio tratta dell’amicizia, della fedeltà e continua una riflessione sul potere imperiale, le cui contraddizioni vengono sfruttate per ottenere il suo obiettivo: il ritorno a Roma. La poesia di Tomi si configura così come com-pletamente nuova ed originale. Attra-verso di essa il poeta sa di continuare a vivere a Roma, di poter essere presen-te per il proprio pubblico e per i pro-pri amici. Crede ancora nella funzione eternatrice della sua poesia:Ormai ho compiuto un’opera che né l’ira di Giove, né il fuoco o il ferro e il tempo che tutto corrode potranno distruggere. Quando vorrà, venga pure quel giorno, che solo sul corpo ha potere, e ponga fine al corso della mia vita incerta: con la parte migliore di me stesso volerò in eterno ben oltre gli astri e il mio nome resterà indelebile. E in ogni terra assoggettata su cui si estende il potere di Roma, la gente mi leggerà e, se c’è qualche verità nella convinzione dei poeti, di secolo in secolo per la mia fama vivrò. (Met. 15, 871-879)E in fondo, dopo più di 2000 anni, le sue parole risuonano ancora sulle no-stre labbra. Mariagiulia Bertocchi
19La Comunità Racconta - n. 3/2017
Anniversari
Don Giovanni BarbiA 100 anni dalla morte - 1917 - 24 agosto 2017
Chiesa Parrocchiale di CastellettoCappella del Crocifisso
Sepoltura definitiva a pavimento del Fondatore don Giovanni Barbi
Cimitero di Manerbio Attuale lapide commemorativatra i loculi dedicati ai Sacerdoti
La salma prelevata dal cimitero di Manerbio la sera del sabato 24 ottobre 1970 rimase esposta nella Chiesa di Castelletto per tutta la domenica 25. Alle ore 17 ebbe luogo una solenne concelebrazione da parte dei Sacerdoti nativi di Castelletto durante la quale il Venerando Don Giovanni Battista Frosio, Parroco Emerito di Frontignano, che conobbe bene il defunto suo Arciprete, ne pronunciò un caloroso elogio. Indi i resti mortali furono sepolti nel piccolo loculo scavato nel pavimento della Cappella del Crocifisso.1 Una simile, ampia memoria, venne redatta dall’Arciprete Don Giovita Beschi.2
Sistemazione definitiva di Don Barbi a Castelletto
Don Francesco BosioCanonico Curato di GambaraVicario Economo di Castelletto
dal 1917 al 1919
I preti nella 2a metà dell’800“Ne uscì quella generazione di preti che noi abbiamo appena conosciuto: poco colti, se volete, ruvidi, angolosi, tenaci fino alla testardaggine, pieni di grossolani difetti, ma uomini di schietta e singolare fisionomia, sacer-doti di una grande profondità spiri-tuale, pieni di fede e di bontà quasi spontanea, rigidi nel pensiero, ma di una rigidezza robusta e maschia, che la fede alimentava e la carità addol-civa: generazione eroica come quella che ha fatto l’Italia e con la quale frequentemente ebbe comune l’amore se non l’attività patriottica. Là dove essi crebbero, parroci o semplici curati (persone di simile tempra non sono abituate a salire) lasciarono un’impronta non facilmente cancella-bile e un’eredità spirituale ancor oggi visibile.Io ho voluto bene a questi preti della mia fanciullezza. Autoritari e paterni, burberi e affabili, chiusi ed espan-sivi, freddi in apparenza e capaci di devozione eroica. Erano uomini che potevano anche insolentire, ma ad essi ricorrevano tutti come a padri. E quando morivano, si accompagna-vano al cimitero con cordoglio fami-liare.Dove qualcuno di questi uomini sopravvisse, anche l’irreligiosità dovette battere il passo. Ipse murus erat (era proprio un muro!). Non erano uomini di cartapesta...”
Le vecchie canonicheIl ricordo seguente sembra descrivere proprio la canonica di Don Barbi a Castelletto.“Alle vecchie canoniche odoranti di timo e di muffa, con le stanze alte e larghe, il soffitto a travetti, con davanti l’orto ove fiorisce il rosma-
Don Mazzolari, un grande prete bresciano-cremonese, ha descritto in modo meraviglioso la generazione del clero che lo ha preceduto. Le sue considerazioni si possono attribuire benissimo anche al nostro Arciprete.
Seminaristi nel 1850/1860“Era quello un momento fortunoso per i seminari lombardi e di Brescia in particolare. Il risveglio giansenistico in Italia aveva portato sulle cattedre di teologia spiriti integri, di austera dottrina e di pratica severissima.Le schermaglie dottrinali dividevano e agitavano i seminaristi, che, a volte, come accadde a Brescia proprio quando vi studiava Bonomelli, arriva-rono, nell’infatuazione per il maestro a scheggiare la cattedra per portar-sene a casa i frammenti.Non erano certo cose edificanti né raccomandabili, ma il carattere dei giovani non ne soffrì, perché quella effervescenza dava ali all’ingegno e brunitura al carattere”.
Don Primo MazzolariDa: “Il mio Vescovo Mons. Bonomelli”in “Il nuovo cittadino” - 8 agosto 1939
rino e il moscato si arrampica sotto le finestre.Care vecchie case! Sono le prime che chiudono le finestra la sera, le prime che il mattino le aprono, accogliendo luce, canti e trilli.Le conoscono tutti i passeri che nidifi-cano sul campanile, tutti i rondoni che si rincorrono nel cielo della chiesa, tutti i mendicanti, tutti i fanciulli. Per questo conservano sempre qualche cosa di così dolce, di così quieto e pulito. Nella loro aria c’è sempre un po’ di giovinezza, qualche murmure di nostalgia serena che accarezza l’anima e invita.Come il campanile che le protegge, come la chiesa cui si appoggiano, sono il passato, sono spesso l’unica cosa viva del presente, l’unica buona, quella che non arraffa, che non mette su male ricchezze, che non inganna, e che, se può, dà tutto, con il soprappiù di un sorriso intelligente e caritatevole”.
Don Primo MazzolariDa: “Lettere al mio Parroco” in “Ricordanze”
1 - Manerbio - Bollettino Parrocchiale - 19702 - Castelletto - Archivio Parrocchiale - Registro dei Morti n° 2 - 1970, pag. 115
20 La Comunità Racconta - n. 3/2017
Felicitazioni
Lauree
Complimenti a tutti!!!Bancarelle dell’antiquariato a Castelletto
Ordinazione Diaconale
90° Compleanno
John Jomish, dello Stato del Kerala, in India,di Rito Malabarese, ha ricevuto l’Ordine del Diaconato
a Roma, presso il Collegio Sedes Sapientiæ il 17 maggio 2017
Valeria FornariSi è laureata martedì 18 luglio 2017 presso l’Università degli studi di Brescia nella Facoltà di Economia.Ha discusso la tesi:“I crediti performing in Italia: analisi del fenomenoe possibili soluzionigestionali”.
Laura BarberaSi è laureata il 17 luglio 2017 presso l’Università degli studi di Brescia, nell’indirizzo economia aziendale.Ha discusso la tesi:“Analisi del processoproduttivocaso Tecnofil SpA”.
Michele CresceriLaureato il 17 luglio 2017 all’Università degli studi di Brescia, Facoltà Dipartimento di Economia e management in economia e gestione aziendale, nel percorso Gestione delle Imprese, discutendo la tesi:“La moneta complementare: teoria e applicazione da Gesell ai Regiogeld”.
Brescia 14 agosto 2017 - Santuario di Sant’AngelaMons. Vigilio Mario Olmi già Vescovo Ausiliare di Brescia
presiede la Messa Solenne nel giorno dei suoi 90 anni.Qui scambia la pace con Mons. Domenico Sigalini Vescovo di Palestrina, che ha celebrato a Castelletto nel 1966 una
delle sue Prime Messe, avendo avuto una famiglia suabenefattrice, che ne aveva sostenuto gli studi in Seminario
Domenica 9 luglio è riuscita molto bene la mostra di oggetti vari, distribuiti in piazza e lungo via Manzoni, organizzata daMario Zambolo; originali e di effetto i manufatti in esposizione: un’antica carrozza, il Galletto Guzzi, il trattore Landini,
un forno che sfornava pagnotte a go go e utensili da museo o da soffitta di ogni genere!
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Il Santo Padre
Battesimi
50° Anniversario di nozze
Coi nostri auguri più belli!
Professione Religiosa
Matrimoni
Preparazione ai BattesimiINCONTRI IN CANONICA
Lunedì 25 settembre e 2 ottobre - ore 20,30Il terzo incontro dei genitori assieme ai padrini viene concordato in giorno e orario con le singole famiglie.
CELEBRAZIONE COMUNITARIADomenica 8 ottobre 2017 - ore 10
durante la Santa Messa dei fanciulli e delle famiglie
5. Riccardo Luca Losiodi Fabio
e di Stefania Molinaribattezzato il
6 maggio 2017
Giorgia Rizzottodi Mauro e diGiusy Piubeni
battezzataa Milzanello
Samuele Miglioratidi Emanuele e diFrancesca Tonini
battezzato a Milzanello
Filippo Giacomellidi Alessandro e diLucia Doninelli
battezzatoa Leno
Alessandro Falappidi Claudio e di
Federica Piubenibattezzato
a Leno
Giorgia Causettidi Davide e diElisa Pezzola
battezzataa Leno
Melissa Barberadi Maurizio e di
Valentina Cherubinibattezzata
a Leno
6. Leonardo Arientidi Stefano
e di Mara Mancinibattezzato il2 luglio 2017
La Comunità Racconta - n. 3/2017
Anagrafe - Felicitazioni
Orsolina Martini ed Enrico Bulgari hanno festeggiato le nozze d’oro il 18 giugno 2017, assieme ai familiari
Andrea Dancelli di Gottolengo ha fatto la sua 1a Professione Religiosa tra i Salesiani di Torino l’8 settembre 2017
Simone Zangarinie Giulia Finoli
sposati a Gottolengoil 26 agosto 2017
Cristian Perottie Donatella Colangelo
sposati a Sirmioneil 17 maggio 2017
Anche i Parroci invecchiano: 52 anni il 22 giugno scorso
Compleanno
22 La Comunità Racconta - n. 3/2017
Defunti
Si ricordano anche
I nostri morti
10. Valeriano Mancini
di anni 82nato l’8 gennaio 1935
morto il 16 maggio 2017
11. Angela Turrinivedova Soldi
di anni 90nata il 22 ottobre 1926morta il 19 luglio 2017
12. Maddalena (Nina)Piubeni in Velati
di anni 78nata il 3 agosto 1938
morta il 31 luglio 2017
Suor Rosalinda Davide al battesimo PaolaDorotea da CemmoNata l’8 settembre 1924Morta il 9 maggio 2017di anni 92
Nacque a Cadignano, nel Comune di Verolanuova (BS).Entrò in convento a Cemmo il 3 marzo 1947. Fece la Vesti-zione il 5 febbraio 1948 e la Prima Professione Religiosa il 10 ottobre 1950.
Si consacrò a Dio per sempre con la Professione Perpetua il 24 settembre 1956.Prestò servizio nei primi anni presso le comunità di Grevo, Cevo, ancora Grevo, Bettegno e Capodiponte.Per un anno fu a Castelletto, come insegnante nella scuola di lavoro, dal 2 novembre 1952 al 1° settembre 1953.In seguito passò ad Artogne; poi a Cemmo, Grevo, Cemmo, Roma (Monte Arsiccio), Milano (Viale Cermenate), Roma (Monte Argentario), Cemmo, Ceriale, Capovalle, Ceriale, Stazzona (Villa di Tirano) ed infine ancora a Cemmo.Dal 1° ottobre 2008 si trovava a Brescia in Casa Angeli per motivi di salute. Qui morì assistita amorevolmente dalle sue consorelle.Funerata a Cemmo l’11 maggio (giorno della festa della Beata Annunciata, Fondatrice delle Suore) presso la Chiesa Parrocchiale, venne tumulata nel Cimitero di Cemmo, nella Cappella dell’Istituto.A Castelletto non la ricordava più nessuno, ma ugualmente vogliamo farne cenno anche qui, certi che il Signore non dimentica e sa ricompensare bene chi lo ha servito con amorevolezza per tutta la vita.
Sua EminenzaCard. Dionigi Tettamanzi,Arciv. Emerito di MilanoNato il 14 marzo 1934 Morto il 5 agosto 2017di anni 83
Era nato a Renate oggi provincia di Monza e Brianza.Entrò a 11 anni in Seminario nell’arcidiocesi di Milano e venne ordinato sacerdote il 28 giugno 1957 dall’Arcivescovo Giovanni Battista Montini, il futuro Paolo VI.
Restò a servizio del Seminario per molti anni, durante i quali mostò grande interesse verso i temi del matrimonio, della sessualità e della bioetica: una competenza che lo portò a collaborare in seguito con Papa Giovanni Paolo II per alcuni testi di magistero su questi temi. Venne nominato Rettore del Pontificio Seminario Lombardo a Roma nel 1987 e collaborò anche con la Conferenza Episcopale Italiana, di cui fu Segretario Generale dal 1991 al 1995. Arcivescovo di Ancona-Osimo (1989-1991), passò a Genova (1995-2002) ed infine a Milano (2002-2011). Fu consacrato Vescovo il 23 settembre 1989. Fu creato cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 febbraio 1998.Grande Arcivescovo della diocesi meneghina è stato anche duramente criticato per la sua politica di apertura e di acco-glienza verso tutti gli abitanti di Milano e non solo cattolici. Da molto tempo una grave malattia gli impediva di conti-nuare il ministero. La sua ultima apparizione pubblica è avvenuta lo scorso 25 marzo in Duomo a Milano durante la visita di papa Francesco, che lo salutò con grande affetto.Dopo il funerale è stato sepolto in Duomo sul lato destro della cattedrale, ai piedi dell’altare Virgo Potens dove è presente anche l’urna del beato cardinale Schuster.
Cara dolce mamma te ne sei andata così improvvisamente ma avevamo così tanto ancora da dirti... vogliamo abbrac-ciarti ricordandoti con queste poche parole per ringraziarti nell’es-sere stata una moglie e mamma amorevole, sempre presente e dedita alla nostra fami-glia. Proteggici, sarai sempre nei nostri cuori.Ti vogliamo bene.Mario, Miriam, David
e Milena
23La Comunità Racconta - n. 3/2017
Un po’ di conti
Dai malati - marzo € 120,00NN per Battesimo - marzo € 50,00Elemosine e candele votive - marzo € 220,00Dai malati - aprile € 75,00Elemosine e candele votive - aprile € 300,00Dai malati - maggio € 30,00In mem. def. Mancini Valeriano € 50,00Elemosine e candele votive - maggio € 400,00Elemosine e candele votive - giugno € 200,00Dai malati - luglio € 75,00Comunità di Squadretto € 200,00Elemosine e candele votive - luglio € 250,00Dai malati - agosto € 45,00Dai malati - agosto (2) € 65,00Elemosine e candele votive - agosto € 300,00Dai malati - settembre € 130,00Per le opere straordinarie della ChiesaNN € 20,00Prima domenica del mese - marzo € 460,00Per il riscaldamento - raccolti € 180,50Battesimo di Trotti Andrea € 70,00NN - pro def. Antonioli Mario € 50,00In mem. def. Velati Pierangelo € 100,00Prima domenica del mese - aprile € 310,00NN € 50,00Battesimo di Barbieri Caterina € 70,00Offerte della Settimana Santa € 400,00Battesimo di Manfredi Mariavittoria € 150,001° maggio a Comella - gruppo cucina € 382,00Famiglie Rizzotto - Bazzotti - Pedron € 150,00Famiglia Tomasoni - Fenilnuovo € 50,00Battesimo di Losio Riccardo Luca € 100,00Prima domenica del mese - maggio € 300,00Famiglia Rossi-Zanola € 50,00In mem. def. Lorenzetti Faustino € 30,00In mem. def. Calestani Cesare e Caterina € 20,00
Offerte raccolte dal 1° marzo al 10 settembre 2017G.P. € 50,00Sottoscrizione torte (festa della mamma) € 640,00In mem. def. Braga Luigi € 50,00Buste della Santa € 2.810,00Calestani Palmira € 50,00Offerte della Festa Patronale € 350,00In mem. def. Epis-Rambaldini-Piubeni € 200,00In mem. def. Prandini Luigi € 100,00Prima domenica del mese - giugno € 300,00Prima domenica del mese - luglio € 200,00Prima domenica del mese - agosto € 250,00In mem. def. Piubeni Maddalena € 100,00Musa Maria - in mem. def. Rizzotto Vittorio € 50,00A. L. € 20,00Tomasoni Paolo e Maria € 50,00NN € 55,00In memoria della defunta Angela Turrini € 160,00S. T. € 100,00Battesimo di Arienti Leonardo € 100,00NN per il marito € 300,00Per il matrimonio di Simone e Giulia € 100,00Prima domenica del mese - settembre € 300,00
Per l’OratorioFrittelle - giovedì grasso € 412,00Pasqua - uova benedette € 185,00Utile Minigrest (iscrizioni/cucina) € 147,35
Raccolte particolariQuaresima di Fraternità - adulti € 460,00Cassettine di Quaresima dei bambini € 177,00Luoghi Santi € 145,00Raccolta per il Pane di S. Antonio € 75,00Obolo di San Pietro € 270,00Offerte per Bollettino - n° 1 € 1.993,00Offerte per Bollettino - n° 2 € 1.950,00Utile generale Grest 2017 € 1.079,17
SONO STATO MEZZ’ORA A PARLARE CON LOROPER SAPERE DI PIÙ DELLA LORO CULTURA...
... POI QUELLO DEL BAR MI HA DETTO CHEERANO OMBRELLONI
Venerdì 2 giugno 2017 - ore 10 - Cresime e Prime Comunioni - Gruppo 5a elementarePresiede Mons. Giuseppe Merisi
Gruppi ICFR Catechesi ParrocchialeLe date delle celebrazioni iniziali
e degli incontri per i genitori verranno comunicate al più presto tramite appositi avvisi.
Si aspetta quanto verrà valutatodal Consiglio Pastorale
(cfr. pag. 7)
SETTEMBRE 24 - Festa di San Luigi (vedi programma a pag. 6)30 - Inizio della Settimana Mariana (cfr. pag. 6) Festa degli anniversari di MatrimonioOTTOBRE 8 - Battesimi durante la Messa Solenne Chiusura della Settimana Mariana con Messa Solenne e Processione con la Madonna
del Rosario nelle vie: Manzoni, Forni, Golgi, Laffranchi, Gilioli, Forni, Manzoni
e rientro in Chiesa22 - Giornata Missionaria Mondiale Raccolta delle offerte per le MissioniNOVEMBRE 1 - Solennità tutti i Santi - ore 15: Vespri, Processione al Cimitero, Messa, Benedizione delle Tombe
dall’1 all’8 - Ottavario dei Morti - S. Messa al Cimitero tutti i giorni alle ore 15, eccetto sabato 4 4 - Commemorazione dei fedeli defunti SS. Messe alle ore 10, 15 (al cimitero) e 18,30 4 - Commemorazione dei Caduti - in mattinata11 - Festa di San Martino - Raccolta per la Caritas Parrocchiale12 - Giornata del Ringraziamento e benedizione
dei trattori in Piazza al termine della Messa19 - Giornata Mondiale dei Poveri dal 20 - Benedizione delle Cascine, in onore di
S. Antonio, riconoscenti al termine dei raccolti26 - Cristo Re - Giornata del Seminario29 - Novena dell’Immacolata - Primo giorno
DICEMBRE 3 - Avvento - Inizio del nuovo anno liturgico 8 - Immacolata - Offerta delle Rose a Maria
Calendario sintetico delle celebrazioni