Post on 05-Jul-2015
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Dott. Alberto ChiovelliDott. Alberto Chiovelli
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Comunicazione
La comunicazione è comportamento
Tutto è comunicazione
Watzlawick
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Comunicazione
La comunicazione è un processo che avviene tra personalità che agiscono tra loro con dei significati e nel momento in cui comunicano esprimono la relazione e definiscono il ruolo.
Il più grosso problema della comunicazione è l’illusione che sia stata compiuta.
G.B.Shaw
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Comunicazione
L’efficacia della comunicazione dipende dalla capacità di rapportarsi con gli altri, di riconoscere i loro bisogni e le loro aspettative, di trasferire loro concetti e immagini, di stabilire una relazione.
L’efficacia del Medico di Medicina Generaledipende dalla capacità di rapportarsi con gli altri, di riconoscere i loro bisogni e le loro aspettative, di trasferire loro concetti e immagini, di stabilire una relazione.
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Elementi della comunicazione
Chi:
A chi:
Cosa:
Come:
Dove:
Quando:
È chi deve comunicare Medico di Famiglia
È chi riceve la comunicazione Assistito
È l’argomento Influenza A
È il mezzo scelto Dialogo/depliants
Contesto spaziale Studio o domicilio malato
Contesto temporale Pandemia
Tutto ciò che disturba la comunicazione e la distorce
Informazione incontrollata e distorta
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Contesto temporale e rumori
Pandemia:
• epidemia che tende a diffondersi rapidamente ovunque
Comunicazione dei mezzi d’informazione:
• continua
• contradditoria
• incontrollata
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L’assistito
Condizionato da:
• diffidenza/sfiducia
• negazione o sottovalutazione
• sopravalutazione o ineluttabilita’
• età
• livello culturale/lavorativo
Condizionante
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Il Medico di Famiglia
WONCA - World Organization of National Colleges, Academies and Academic Associations of General Practitioners and Family Physicians - assegna al MMG il ruolo di colui il quale “integra i fattori fisici, psicologici, sociali, culturali ed esistenziali, servendosi della conoscenza e della fiducia scaturita dai contatti ripetuti con gli assistiti”
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Il Medico di Famiglia
Svolge il suo ruolo educazionale fornendo con nozioni semplici, comprensibili e utili all’assistito l’informazione che lo renda cosciente del decorso, prognosi, complicanze e terapia della malattia
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
L'influenza A (H1N1)Affezione respiratoria acuta a esordio brusco e improvviso con febbre di circa 38° o superiore, accompagnata da uno dei seguenti sintomi: • cefalea • malessere generalizzato• sensazione di febbre (sudorazione, brividi)• astenia e da almeno uno dei seguenti sintomi respiratori: • tosse• faringodinia• congestione nasale
da ISS
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
L'influenza A (H1N1)
Come tutti i virus influenzali, il virus influenzale A H1N1 può persistere sulle superfici per 24-48 ore, ma, già dopo 2-8 ore l’infettività delle particelle virali si riduce significativamente per effetto dell’esposizione all’ambiente esterno e agli agenti atmosferici.
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Differenze tra influenza A e influenza stagionale
La sintomatologia è talmente simile da non poter permettere con certezza la differenziazione dei due tipi.
L’unico modo certo è l’esecuzione di test specifici
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Differenze tra influenza A e influenza stagionale
Influenza A:
• innalzamento febbrile molto rapido• febbre più elevata• congestione nasale è poco presente• quadro più lieve• decorso più breve
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Differenze tra raffreddore e influenza A
Sintomi Raffreddore Influenza
Febbre Rara Presente e > 38°
Tosse Presente con muco Presente secca
Dolori muscolari Lievi Marcati
Congestione Nasale Spesso presente Rara
Brividi Rari Normalmente presenti
Astenia Lieve Moderata - Severa
Starnuti Presenti Raramente presenti
Manifestazione In 3-4 giorni Dopo 3-6 ore
Mal di testa Raro Molto comune
Faringodinia Presente Rara
Toracoalgie Lievi Moderate - Severe JAMA 4 novembre 2009
Il Medico di Medicina Generale nella Gestione Ragionata della Pandemia da INFLUENZA A
Ogni anno da novembre a marzo il 5-10% delle visite mediche sono dovute a infezioni delle vie aeree, in minima parte dovute al virus influenzale.
Nelle 2-3 settimane di picco la percentuale raggiunge il 50%
Fiore AE et al. For the Advisory Committee on Immunization Practices. Centers for Disease Control and Prevention. Prevention and Control of influenza. 2008
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Prevenzione
Per ridurre il rischio di trasmissione dell’influenza è fondamentale rispettare semplici norme igieniche:
• lavare frequentemente le mani con acqua calda e sapone o con detergenti a base di alcool (senza acqua)
• in caso di tosse o starnuti coprire il naso e la bocca con un fazzoletto di carta, da gettare in un cestino subito dopo l’uso
• mantenere pulite le superfici con i comuni detergenti/disinfettanti per uso domestico
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Prevenzione
La vaccinazione è una delle più efficaci misure di prevenzione, utile per:
• ridurre trasmissione e diffusione
• difendere le persone a rischio, riducendo il numero dei casi gravi
• ridurre la mortalità
• evitare sovraccarichi ai servizi sanitari
• limitare i danni economici derivanti dall’influenza
• assicurare la continuità dei servizi essenziali
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Terapia
Non esiste una vera e propria cura per l’influenza
Si possono usare al bisogno farmaci di tipo sintomatico, cioè mirati ad alleviare il malessere e la sintomatologia del paziente:
• antidolorifici e antipiretici
• sedativi della tosse
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Terapia
Farmaci inibitori della neuraminidasi:
Zanamivir o Relenza
Oseltamivir o Tamiflu
Riducono di circa un terzo la durata dell’influenza non complicata ma il trattamento deve essere iniziato entro due giorni
Non è stata dimostrata l’efficacia dei farmaci antivirali nella riduzione delle complicanze maggiori dell’influenza
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Segnali di allarme
• respiro affannoso a riposo
• difficoltà respiratoria
• colorito bluastro
• espettorato con sangue
• dolore toracico
• stato mentale alterato
• febbre alta persistente
• pressione arteriosa bassa
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Sintesi del messaggio all’assistito
L’influenza AH1N1 è una influenza simile alla stagionale
Non esistono rischi particolari per la salute, ma non va sottovalutata
La vaccinazione è uno strumento efficace di prevenzione
I soggetti a rischio devono essere protetti
Il Medico di Famiglia resta il punto di riferimento per le informazioni e la terapia