La valutazione delle competenze nelle PMI

Post on 16-Apr-2017

221 views 0 download

transcript

Valutazione delle competenze nelle PMISi può fare!

La valutazione delle competenze è un’attività spesso svolta in maniera organizzata soltanto dalle

grandi aziende.

Eppure sono soprattutto le piccole e medie società che, in un contesto nel quale flessibilità e

dinamismo sono fondamentali per sopravvivere e affrontare le oscillazioni del mercato, non possono permettersi di perdere un impiegato di importanza

strategica per le capacità e conoscenze che possiede.

O, peggio ancora, assumerne uno privo delle competenze effettivamente necessarie per il ruolo

che deve ricoprire.

Valutazione delle competenze nelle PMI Gli ostacoli

I principali problemi per una piccola o media azienda che voglia

organizzare e avviare un sistema di valutazione dei dipendenti sono

generalmente i seguenti:

I sistemi tradizionali di mappatura delle competenze portano via troppo tempo

Non c’è una figura dedicata a questa attività e chi si occupa delle risorse umane non ha molto

tempo a disposizione per la compilazione di complessi file Excel o database Access, o peggio

ancora di archivi cartacei.

1

I sistemi tradizionali non sono interattivi

Non c’è alcun coinvolgimento attivo del dipendente e si rinuncia in partenza al suo

contributo. Si perde così una importante chance di employer engagement.

I sistemi tradizionali di mappatura delle competenze sono opachi

Non solo fanno perdere troppo tempo, ma sono privi di qualsiasi forma di trasparenza.

Rispondono a una logica superata per la quale il dipendente si vede calare dall’alto una

valutazione (tipicamente a fine anno) sulla quale non ha alcun controllo e che oltretutto è spesso

legata alla sua retribuzione.

32

I sistemi più moderni di valutazione delle competenze sono spesso troppo costosi

Nati per soddisfare le esigenze di grosse multinazionali, la maggior parte dei programmi di valutazione della performance in commercio richiedono un canone o l’acquisto di una licenza

troppo onerosi per una piccola azienda.

4

I sistemi più moderni di valutazione delle competenze sono troppo complessi

Vale quanto detto in precedenza: non tutte le aziende hanno esigenze complesse per il proprio

sistema di valutazione, ma preferiscono una soluzione snella che sia ampiamente

personalizzabile. In questo modo, possono riproporre i processi a

cui sono abituati in un ambiente digitale e interattivo, con notevoli risparmi di tempo e

maggiore efficacia e trasparenza.

5

Valutazione delle competenze nelle PMI I vantaggi

L’adozione di un sistema di valutazione delle competenze

digitalizzato, funzionale e altamente interattivo può portare

numerosi benefici alle piccole e medie aziende.

Consente, infatti, di:

appurare che il capitale umano aziendale possieda le skill effettivamente necessarie per svolgere il proprio lavoro

2

1

3

identificare il gap di competenze da colmare tramite corsi di formazione o nuove assunzioni

organizzare il piano di formazione in modo da eliminare i gap di competenze, assicurandosi che il denaro investito abbia dei ritorni sull’attività aziendale

captare esigenze di rinnovamento e spunti per il miglioramento di ogni aspetto dell’attività aziendale

5

4

6

migliorare l’engagement dei dipendenti. Coinvolti nella definizione degli obiettivi e in processi di autovalutazione, saranno più motivati e sapranno esattamente come essere d’aiuto all’azienda

dare un feedback puntuale ai dipendenti sulla bontà del loro lavoro, responsabilizzandoli e aumentando la chance di trattenere i talenti migliori in azienda

guidare in maniera meritocratica le decisioni su premi, aumenti, benefit ecc.

8

7

effettuare analisi approfondite grazie ai report tipicamente a disposizione, potendo così organizzare meglio successioni e turnover aziendale

Riflessioni finali

Molte piccole imprese riescono a sopperire alla mancanza di un

sistema strutturato di valutazione delle competenze e delle

prestazioni grazie alle spiccate capacità di stima dell’imprenditore e

del piccolo gruppo di manager che le dirigono.

Eppure, l’introduzione di un processo più avanzato e capillare che

permetta di analizzare competenze e risorse del proprio capitale

umano è uno di quei passaggi chiave che può portare a una

notevole crescita e maturazione dell’azienda, al salto di qualità

decisivo.

Solo chi conosce a fondo la propria forza lavoro è infatti in grado di

apportare le giuste migliorie e affrontare le sfide che inevitabilmente

gli si pareranno davanti, anno dopo anno!

Crediti fotografici: @Trueffelpix/Fotolia

Interessato ad altri articoli sulle Risorse Umane?

Visita il nostro blog e seguici sui nostri social!