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LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE
“ENRICO MEDI”
BATTIPAGLIA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI
LINGUE STRANIERE
Coordinatore A. CICATELLI
Docenti di lingua Inglese
E. Cantalupo
M.T. Cassese
M.G. Cavaliere
A. Cicatelli
A. Forte
V. Iannelli
A.M. Pacifico
O. Spera
Docenti di lingua Francese
R. De Vita
T. Saracino
Docenti di lingua Spagnola
A. Minella
P. Spatola
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PRIMO BIENNIO
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente
Imparare ad imparare
a. Organizzare il proprio apprendimento
b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione
(formale, non formale ) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Sottolineare , evidenziare, decidere gli elementi lessicali e morfosintattici utili alla comunicazione;
distinguere le informazioni ridondanti ed essenziali in un testo.
Progettare
a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative
priorità
c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Scegliere il quadro cognitivo, identificare il contesto e la conoscenza del mondo ad essa relativa,
attivare gli schemi concettuali che sono ritenuti essenziali alla comunicazione , creare delle aspettative
riguardo all’organizzazione e al contenuto della comunicazione ; progettare il contenuto di un
produzione (lettera, composizione, riassunto)progettare il proprio percorso di apprendimento (come
studiare la grammatica e il lessico, organizzare il quaderno e gli appunti)
Comunicare
a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità
b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc.
c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze
disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
d. comunicare e interagire con insegnante e compagni in situazioni quotidiane, chiedere assistenza e
aiuto per svolgere il compito assegnato
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Collaborare e partecipare
a. Interagire in gruppo
b. Comprendere i diversi punti di vista
c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
Collaborare con l’insegnante e i compagni nello svolgimento della lezione offrendo il proprio
contributo, chiedendo spiegazioni; procedere per tentativi utilizzando strategie di evitamento
(proponendo esercizi di ridimensionamento linguistico ) e/o di compensazione (ampliamento ed
approfondimento); riuscire ad auto-correggersi in un’ottica comunicativa; fare approssimazioni e/o
parafrasi per raggiungere gli scopi comunicativi ; utilizzare ciò che si conosce in contesti diversi
Agire in modo autonomo e consapevole
a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni
c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni
d.Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Provare con tentativi successivi ad affrontare una situazione nuova o un nuovo compito basandosi su
ciò che è stato già appreso; prendere appunti in modo autonomo; utilizzare strategie alternative di
fronte a situazioni nuove o nuovi concetti, controllare l’efficacia del messaggio anche attraverso
l’atteggiamento dell’interlocutore, prendere in considerazione gli elementi testuali e contestuali per
valutare l’efficacia del proprio intervento
Risolvere problemi
a. Affrontare situazioni problematiche
b. Costruire e verificare ipotesi
c. Individuare fonti e risorse adeguate
d. Raccogliere e valutare i dati
e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di
problema
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Valutare la portata del compito da svolgere, pianificare i propri interventi, scegliere come e quando
intervenire in un contesto comunicativo; collaborare con gli interlocutori in funzione del compito e per
mantenere viva la conversazione; scegliere come e quando chiedere aiuto o collaborazione da parte
dell’interlocutore, chiedere e dare chiarimenti .
Individuare collegamenti e relazioni
a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica
c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Saper individuare costanti e differenze nelle strutture linguistiche esaminate, saper individuare
famiglie di parole; inquadrare una situazione comunicativa individuandone la funzione ; saper
sviluppare un argomento a livello orale e scritto in modo coerente allo schema attivato.
Acquisire e interpretare l’informazione
a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi
b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Utilizzare in maniera consapevole ed adeguata gli strumenti a propria disposizione (libri di testo,
manuali, CD , LIM , internet) per acquisire e ampliare le informazioni; utilizzare i compagni come
risorsa e offrire aiuto se necessario.
AREE DI INTERVENTO TRASVERSALI
In esse trovano spazio le azioni e gli interventi che travalicano lo stretto ambito della singola disciplina
e che connotano l'offerta formativa dell'Istituto. Il dipartimento specifica le linee guida che saranno
successivamente contestualizzate ed attuate nelle classi. Le attività, compatibilmente alle risorse
finanziarie disponibili, possono essere oggetto di interventi di approfondimento, rafforzamento e
arricchimento anche in orario extracurricolare.
o ACCOGLIENZA
Finalità e Articolazione del modulo accoglienza
Lo studente in ingresso al Liceo è portatore di un bagaglio di saperi che occorre valorizzare tramite la
promozione di un rapporto reale di continuità con la famiglia e con la scuola media di provenienza.
La fase dell’accoglienza rappresenta un momento distinto, un’attività che si integra in un processo
organico. L'insieme delle azioni messe in atto mira a formare e potenziare le capacità di conoscere se
stessi, l'ambiente di vita, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative per rendere gli
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studenti protagonisti di un progetto di vita, per partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in
modo attivo e responsabile così da orientarsi in una società complessa.
OBIETTIVI STRUMENTI
Rispetto dei regolamenti scolastici, dei
docenti, dei compagni, del personale non
docente.
Educazione all’ascolto ed alla selezione
delle informazioni fondamentali.
Educazione al rispetto delle consegne.
Organizzazione del tempo-scuola, del
tempo-casa, dei propri quaderni, dei
propri appunti.
Metodo per organizzare le conoscenze.
Uso degli strumenti didattici.
Controllo dei livelli di partenza
Attività tendenti a stabilire, insieme ai
ragazzi, regole condivise ed aspettative
comuni.
Questionario iniziale sulla lingua.
Test d’ingresso.
o PREVENZIONE DEL DISAGIO PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO
FORMATIVO
Finalità e strategie da attuare
La finalità prioritaria è quella di agevolare nello studente il passaggio dalla logica della tutela a quella
della responsabilità e dell’autonomia, per favorire uno stato di benessere fisico, mentale e sociale. In
questa prospettiva si ampliano i contenuti del curricolo, soprattutto per quanto riguarda il loro valore
formativo, in un’ottica in cui lo “star bene” a scuola, ossia star bene con se stessi e con gli altri, sia
centrale per raggiungere una progressiva riduzione delle cause del disagio.
Raggiungere una progressiva riduzione delle cause che producono tali fenomeni attraverso la
costruzione di percorsi integrati, coinvolgendo le discipline insieme alla rete dei servizi presenti sul
territorio per sostenere il processo di crescita degli studenti, è uno degli obiettivi fondamentali di un’
azione i cui momenti cruciali sono costituiti da passaggi quali la creazione di un ambiente-scuola il più
consono a favorire l’avvicinamento dei saperi disciplinari all’esperienza quotidiana; l’elaborazione di
messaggi e informazioni comprensibili agli studenti che li accostino a stili di vita sani e personali;
l’attenzione verso la riflessione su di sé, sulla relazione e sulla comunicazione con gli altri, sul
rapporto con l’ambiente, sulle motivazioni del proprio agire; l’attivazione di percorsi che permettano
un collegamento tra il mondo degli adolescenti e degli adulti per favorire un processo di
responsabilizzazione personale.
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o INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI IN CONDIZIONE DI DIVERSA ABILITA’
E /O CON DIFFICOLTA’SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO
Finalità e strategie da attuare
Il Dipartimento propone di lavorare in sinergia con le famiglie e con gli altri enti socio-sanitari di
competenza, al fine di favorire l’integrazione degli alunni in condizione di diversa abilità, la
socializzazione, l’acquisizione di autonomia e il miglioramento della sfera cognitiva, secondo le abilità
di ciascuno. In presenza di alunni con difficoltà specifiche di apprendimento e/o con bisogni educativi
speciali è prevista la predisposizione di adeguati interventi che saranno individuati in considerazione
delle difficoltà emerse.
o INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI
Finalità e strategie da attuare
L’integrazione degli studenti stranieri merita una riflessione articolata e finalizzata alla definizione
delle diverse modalità di inserimento in funzione delle esigenze degli alunni, della loro provenienza,
della finalità del soggiorno e della previsione di permanenza. L’integrazione è un obiettivo
fondamentale e, in questo processo, si è consapevoli che il compito della scuola risulta primario: il
Dipartimento si attiverà con interventi specifici adeguati ai singoli casi per garantire le condizioni più
favorevoli per l’integrazione scolastica e il successo del percorso formativo, sia sotto il profilo
linguistico che culturale, in un’ottica educativa interculturale
o INSERIMENTO NELLA DIDATTICA DI NUOVE TECNOLOGIE
Finalità e strategie da attuare
Una scuola al passo con i tempi non può prescindere dall’integrare le attività didattiche con le nuove
tecnologie informatiche e della comunicazione, laddove integrare non implica necessariamente una
trasformazione radicale dell’operare quotidiano dei docenti, bensì un’occasione di rinnovamento che
arricchisce tutte le parti in causa del processo di insegnamento-apprendimento, attraverso forme di
attività che valorizzano il “saper fare insieme”.
La produzione di lavori multimediali, l’utilizzo degli strumenti forniti dai progetti ministeriali e
regionali, in particolare delle Lavagne Interattive Multimediali, la partecipazione ad attività su
piattaforme on-line, l’impiego di Internet nei laboratori di informatica e nelle aule speciali , lo scambio
di informazioni e la condivisione dei materiali prodotti, favoriscono l’apprendimento dei contenuti
specifici, le interazioni tra soggetti coinvolti, lo spirito collaborativo in ambito reale e virtuale. Le
nuove tecnologie aprono la via a nuove modalità di coinvolgimento degli studenti, per i quali un
Liceo, ricco di risorse e articolato nelle strutture, costituisce un’occasione di crescita e maturazione
formativa e umana.
L’area delle attività proposte si ispira alla sperimentazione delle nuove metodologie didattiche,
nell’ottica del rafforzamento della motivazione allo studio. L’adozione delle TIC costituisce
sicuramente strumento privilegiato per agevolare il recupero delle lacune individuate in itinere;
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l’incentivazione di un’attiva partecipazione alle attività scolastiche con atteggiamenti propositivi e
collaborativi; la costruzione di un sapere strutturato unitario; lo sviluppo di capacità di comunicazione
nel mondo contemporaneo da cittadini europei, attraverso l’uso di diversi codici e strumenti; la
padronanza nell’utilizzo e nella produzione di testi multimediali.
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
La valorizzazione delle eccellenze nasce con la legge 11 Gennaio 2007 n. 1, articoli 2 e 3 e mira a
sottolineare l’importanza di promuovere l’innalzamento dei livelli di apprendimento ed educare ad una
sana competitività, favorendo la cultura del merito, la motivazione allo studio, l’esplorazione di
tematiche e metodologie nuove e la maturazione e la crescita personali attraverso il confronto.
Da anni il Liceo Scientifico e Linguistico “E. Medi” è consapevole che le competenze comunicative in
altre lingue sono strumenti indispensabili allo sviluppo di ogni forma di comunicazione, anche in
considerazione della presenza nel nostro Istituto di studenti stranieri. Obiettivo precipuo è quello di
facilitare il contatto con culture diverse e consentire il confronto con comportamenti e stili di vita
differenti. Il Liceo “Medi”è altresì consapevole dell’importanza del conseguimento, da parte degli
allievi, di uno o più attestati linguistici riconosciuti a livello internazionale, che certifichino le
competenze acquisite, spendibili sia in campo universitario che lavorativo.
A tal fine il Dipartimento propone, per il primo biennio, le seguenti iniziative tese al potenziamento
delle lingue:
- Corsi pomeridiani di lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e araba, tenuti da insegnanti
madrelingua , finalizzati al conseguimento di certificazioni rilasciate da enti accreditati :
Cambridge-Trinity- Cervantes- Istitut Francais- Goethe ;
- Progetto Erasmus +;
- Progetto Intercultura;
- Scambio culturale con il “ Collège Jean Mounès ” di Pornic
- Corsi P.O.N.
Finalità di tali iniziative, oltre a quelle elencate sopra, sono:
- Sviluppare una consapevolezza multiculturale;
- Favorire il confronto e la convivenza con culture diverse dalla propria;
- Sviluppare l’autonomia operativa e il senso di responsabilità dei discenti;
- Promuovere e sviluppare strategie di apprendimento;
- Potenziare la capacità di apprendimento comparativo e contrastivo;
- Favorire la collaborazione tra studenti italiani e stranieri.
Obiettivi delle suddette iniziative sono:
- Stimolare l’interesse dei discenti per le lingue straniere
- Ampliare l’offerta formativa;
- Facilitare esperienze di mobilità, sia scolastica internazionale che turistica;
- Favorire l’acquisizione delle competenze linguistiche richieste dal Consiglio d’Europa;
- Potenziare la formazione degli allievi in vista degli studi universitari;
- Favorire l’accesso al mondo del lavoro, sia in campo nazionale che internazionale;
- Integrare conoscenze e competenze linguistiche con conoscenze e competenze in altri ambiti
del sapere.
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PROMOZIONE DELLA LETTURA
L’interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono gli obiettivi che le insegnanti del
Dipartimento di Lingue, in sinergia con i docenti di Italiano, si prefiggono di trasmettere ai propri
allievi.
A tal fine esse proporranno attività di lettura di testi in lingua straniera semplificati con l’intento di:
- Far scoprire il libro al discente che non legge o legge poco;
- Presentare il libro anche come elemento di socializzazione e confronto;
- Sviluppare il piacere di leggere come risposta ai propri bisogni emotivi e cognitivi;
- Favorire l’acquisizione di un gusto personale nella scelta delle letture;
- Confrontare opinioni diverse.
- Favorire la ricerca e l’indagine;
- Favorire l’espressione di opinioni personali;
- Sviluppare senso critico ed estetico;
- Migliorare la propria competenza comunicativa, sia in forma scritta che orale;
- Sviluppare abilità di “skimming” e “scanning”;
- Promuovere la riflessione sulle strutture linguistiche utilizzate, le scelte lessicali operate
dall’autore, il messaggio del testo e l’efficacia della sua veicolazione;
- Potenziare l’acquisizione della terminologia specifica dei linguaggi settoriali;
- Sviluppare la propria creatività;
- Scoprire i diversi generi letterari.
Per il conseguimento dei suddetti obiettivi le docenti propongono le seguenti attività:
- Ascolto di semplici testi letti ad alta voce dall’insegnante o da parlanti madrelingua registrati;
- Lettura individuale di testi;
- Domande di verifica della comprensione del messaggio;
- Domande volte all’espressione di opinioni personali in merito al messaggio, allo stile, etc.
- Produzione di semplici testi di vario genere :descrittivo, immaginativo, argomentativo, etc.
- Costruzione di nuove storie anche con il corredo di illustrazioni, vignette, didascalie, etc. al
fine di far comprendere agli alunni l’importanza del materiale iconico nella trasmissione del
messaggio e favorire i diversi stili di apprendimento;
- Produzione di ipertesti;
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGI
MENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il Dipartimento ritiene
opportuno fare ricorso a:
- discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale
- verifiche formative orali in classe
- prove formative e sommative in itinere e finali
- confronto periodico formale ed informale tra docenti
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OBIETTIVI MINIMI della convivenza civile
In particolare il dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi educativi minimi di convivenza civile :
- Rispetto delle regole
- Correttezza nella relazione educativa e didattica
- Continuità nella frequenza
- Autocontrollo
Ciascun docente, inoltre, compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi
specificati all’interno della programmazione dipartimentale .
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
La finalità dell’insegnamento delle lingue straniere è quella di fornire ai discenti una competenza
linguistica adeguata a vari contesti comunicativi, requisito importante in sè e per ogni eventuale
approfondimento accademico professionale.
Lo studio delle lingue straniere contribuisce alla formazione linguistica e letteraria degli allievi
parallelamente all’insegnamento dell’italiano e delle lingue antiche.
Lo scopo principale è quello di insegnare la lingua straniera come strumento di comunicazione in tutte
le complesse funzioni che essa riveste e non come sistema di regole grammaticali.
Si intende quindi avvalersi dell’approccio comunicativo-funzionale, sul quale si basano anche i testi in
adozione, e fare uso di opportune strategie didattiche e diversi sussidi audiovisivi per favorire il
coinvolgimento attivo degli allievi.
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Acquisizione di una competenza comunicativa distinta in 3 livelli :
- A elementare
- B pre- intermedio
- C intermedio
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Gli obiettivi sono declinati per singola classe e articolati in Conoscenze, Competenze, Abilità, come
previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione
delle competenze di base.
I singoli moduli costituiscono parte integrante della programmazione.
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA”
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Classe
prima
-Lessico pertinente alle
aree di conoscenza
-Funzioni linguistiche e
strutture grammaticali
necessarie per mettere in
atto il consolidamento
delle abilità A2e le
abilità iniziali del livello
B1 (per la prima
lingua), A1 (seconda e
terza lingua)
- Uso del dizionario
bilingue
-Fonetica
-Simboli e cenni di
accentazione delle parole
-Cultura dei paesi di cui
si studia la lingua .
-Aspetti relativi alla
cultura in ambito
personale e sociale
-Argomenti di attualità
- Comprendere messaggi di
argomento familiare in
lingua standard inerenti la
sfera personale e sociale
adeguati al livello e all’età.
-Leggere e comprendere
testi riguardanti argomenti
familiari con lessico e
strutture di livello A1,
A2/B1 del QCER ; testi
narrativi, descrittivi e
fantastici semplificati al
livello linguistico.
-Produrre testi orali e scritti
coerenti e coesi su
argomenti noti e di interesse
personale, esprimendo
esperienze ed impressioni,
seppure con una tipologia e
un numero di errori che non
compromettano la
comunicazione
-Riflettere sulle analogie e
differenze L1/L2
-Operare scelte linguistiche
adeguate al contesto di
comunicazione.
-Riflettere sul proprio
apprendimento e sapere
riorientare le proprie
strategie cognitive e
operative (learning skills)
-Padroneggiare a livello orale
e scritto il lessico e le
strutture morfosintattiche
adeguate al livello
-Sapere attivare in maniera
consapevole ‘schemi’
cognitivi; utilizzare in
maniera consapevole strategie
di comprensione e di lettura
adeguate al compito da
svolgere (es.
skimming/scanning)
-Sapere utilizzare strumenti
adeguati a superare le
difficoltà comunicative
(dizionario bilingue, testo di
grammatica, appunti)
-Sapere utilizzare la
metalingua per stabilire
confronti e operare
generalizzazioni significative
tra le due lingue; utilizzare la
lingua a fini socio-linguistici
-Sapere utilizzare, seppure a
livello, elementare/pre-
intermedio i registri
linguistici a fini comunicativi
-Sapere utilizzare strumenti
diversi in modo consapevole
per superare blocchi
comunicativi, utilizzare la
lingua per riparare agli errori
adattando il messaggio
quando non si dispone di
termini precisi
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Classe
seconda
-Lessico pertinente alle
aree di conoscenza
--Funzioni linguistiche e
strutture grammaticali
del livello B1 (per la
prima lingua), A2/B1
(seconda e terza lingua)
- Interazione e
produzione orale e scritta
in relazione al contesto e
agli interlocutori.
-Uso del dizionario
bilingue
-Aspetti socio-culturali
dei paesi di cui si studia
la lingua
-Comprendere messaggi
più complessi di argomento
familiare e non in lingua
standard inerenti la sfera
personale e sociale coerenti
al livello di competenza
linguistica richiesto.
-Leggere e comprendere
testi ,con lessico e strutture
di livello A2 - B1, di varia
tipologia:narrativi,descrittivi
e fantastici;
-Produrre testi orali e scritti
coerenti e coesi suargomenti
noti e di interesse personale,
esprimendo esperienze ed
impressioni, con una forma
tale da non compromettere
la comunicazione
- Riflettere sulle analogie e
differenze L1/L2
-Operare scelte linguistiche
adeguate al contesto di
comunicazione.
-Riflettere sul proprio
apprendimento e sapere
riorientare le proprie
strategie cognitive e
operative (learning skills)
-Padroneggiare a livello orale
e scritto il lessico e le
strutture morfosintattiche
adeguate al livello
-Essere in grado di
comprendere le informazioni
principali in un discorso
chiaro in ambito
personale,quotidiano e di
attualità anche attraverso i
media.
-Sapere interagire in
situazioni comunicative di
tipo quotidiano,formale e
informale, esporre su
argomenti noti,narrare e
descrivere esperienze.
-Essere in grado di produrre
testi scritti su argomenti di
tipo personale e quotidiano
utilizzando le strutture
grammaticali e funzioni
linguistiche
opportune,avvalendosi di un
lessico ricco e pertinente allo
scopo e al destinatario.
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CONTENUTI DA PROPORRE NELLE CLASSI DEL BIENNIO
INGLESE
- Verbi : regolari e irregolari, modali, ausiliari
- Tempi verbali relativi al : presente, passato, futuro, imperativo, infinito, gerundio, condizionale
- Forme verbali: affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa, attiva, passiva. Il discorso
indiretto
- Sostantivi: singolari, plurali, numerabili, non numerabili, astratti, composti
- Forme del genitivo
- Pronomi: personali, riflessivi, impersonali
- I dimostrativi
- Gli indefiniti
- I relativi
- Gli interrogativi
- Articoli determinativi, indeterminativi
- Aggettivi: numerali, di qualità, di nazionalità, possessivi, dimostrativi, quantitativi, comparativi e
superlativi
- Avverbi: di modo, frequenza, tempo, luogo, ecc.
- Preposizioni: di tempo, luogo, direzione, ecc.
- Connettori
N.B. Qualora i tempi di apprendimento degli alunni, la strutturazione dei testi, il numero di ore di
lezione effettivamente svolte non consentissero una completa trattazione degli argomenti sopra
elencati durante il biennio, questi verranno esauriti nel corso delle classi successive
FRANCESE
- l’alfabeto francese, i numeri, qu’est-ce que c’est ? qui est-ce ? c’est – ce sont, gli articoli,
- la frase negativa, interrogativa, i plurali, i femminili
- gli avverbi, le congiunzioni, gli articoli partitivi
- gli aggettivi possessivi, dimostrativi
- i pronomi personali, possessivi, dimostrativi, relativi, interrogativi, on, en, y
- preposizioni e avverbi di quantità,di frequenza, di tempo, il y a , il n’y a pas de, pourquoi / parce que,
le ore,
- le espressioni di tempo e luogo
- i numerali ordinali, nouveau, nouvel, beau, bel, vieux, vieil,
- il comparativo, il superlativo
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- Verbi: tutti i modi e tempi sia semplici che composti dei verbi regolari e dei principali irregolari
I gallicismi, l’accordo del participio passato
l’imperativo affermativo e negativo, l’infinito negativo, i verbi impersonali ( il est interdit de, il est
défendu de, il
faut... + infinito), le costruzioni nominali ( défense de, interdiction de...)
Congiuntivo
SPAGNOLO
- Articoli
- Preposizioni
- Espressioni spazio-tempo
- Aggettivi
- Aggettivi interrogativi
- Aggettivi possessivi e dimostrativi
- Forme interrogative e negative
- Forme impersonali: Hay-está(n)
- Pronomi personali (soggetto-complemento)
- Pronomi possessivi
- Pronomi dimostrativi
- Pronomi relativi
- Pronomi interrogativi
- Pronomi indefiniti
- Plurali nomi e aggettivi
- Avverbi
- Comparativi, superlativi
- Dimostrativi neutri
- Discorso diretto/indiretto
- Forme verbali
- Attiva/passiva
- Modi e tempi:
- Indicativo (presente, passato remoto, passato prossimo, imperfetto, futuro)
- Imperativo
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- Condizionale
-Congiuntivo
- Participio presente
- Participio passato
- Verbi regolari e verbi irregolari
CONTENUTI DISCIPLINARI INTERCLASSE
Il dipartimento stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare e/o approfondire in classi parallele:
gli alunni devono saper sostenere conversazioni relative alle funzioni comunicative previste dai
livelli precedentemente indicati
TEMATICHE INTERDISCIPLINARI
Il dipartimento propone le seguenti tematiche:
usi e costumi dei diversi paesi stranieri , argomenti di geografia, di storia, di scienze e di storia
dell’arte da concordare all’interno dei singoli consigli di classe
METODOLOGIA
Il processo dell’apprendimento varia da allievo ad allievo in base alla motivazione, gli stili cognitivi, i
canali percettivi, l’ambiente socio – culturale di provenienza, la fascia d’età, etc. Ciò premesso,
l’insegnante cercherà di interagire con gli allievi nel rispetto dei loro interessi, conoscenze, esperienze
individuali.
Innanzitutto lo svolgimento dei programmi sarà caratterizzato dalla centralità della lingua straniera
come strumento di comunicazione e di comprensione dei messaggi espressi dagli altri. Pertanto si
favorirà l’approccio nozionale funzionale poiché esso si basa
- sull’uso della lingua come strumento di espressione di sé, del proprio mondo, delle proprie
aspettative;
- sull’uso della lingua come strumento per il raggiungimento di obiettivi extra – linguistici;
- sullo studente quale soggetto attivo nel processo di apprendimento;
- sulla presentazione di situazioni reali nelle quali lo studente può interagire consapevolmente
con gli altri;
- sull’acquisizione da parte del discente di capacità logico – deduttive;
- su “task – oriented activities, che prevedono, tra l’altro, l’utilizzo delle nuove tecnologie
informatiche e della L.I.M., giochi, visione di film, ascolto di canzoni, test di auto –
valutazione, etc…
I programmi saranno strutturati in unità didattiche aggruppate in Moduli tematici, secondo le più
recenti metodologie didattiche e secondo gli obiettivi indicati dagli Assi Culturali relativi alle
competenze del biennio.
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MEZZI E STRUMENTI
- L.I.M perché consente un approccio innovativo allo studio delle lingue straniere;
- Computer poiché l’utilizzo di Internet permette agli allievi di reperire informazioni e consente
la diversificazione didattica;
- DVD, illustrazioni, mappe pochè il materiale iconico è un valido mezzo di veicolazione delle
informazioni ,nel rispetto dei diversi canali percettivi e stili di apprendimento e nell’ottica
delle intelligenze multiple
- CD audio con registrazioni di parlanti madrelingua per favorire una maggiore esposizione alla
lingua al fine di potenziare la comprensione, pronuncia ed intonazione;
- Libri ,anche in forma digitale;
- Riviste al fine di favorire ulteriormente il contatto con la lingua e la cultura dei vari paesi
SPAZI
- Aule;
- Laboratori linguistici;
- Laboratori informatici;
- Teatri.
-
VERIFICA
I test di verifica mirano a valutare le competenze comunicative acquisite con un buon grado di
oggettività e attendibilità.A tal fine gli allievi verranno messi nelle migliori condizioni possibili per
dimostrare il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Per le verifiche scritte verranno somministrate sia prove strutturate che semistrutturate
Le verifiche orali mireranno a valutare sia la comprensione di messaggi che l’interazione e
l’esposizione in situazioni comunicative realistiche. Per consentire agli studenti di dimostrare al
meglio la conoscenza dei contenuti e la competenza comunicativa acquisite si cercherà di abbassare il
loro filtro emotivo.
Verifica di ingresso:
- Sono previsti test d’ingresso comuni a tutti i corsi per le classi prime e terze o per le classi per
le quali non c’è stata continuità didattica. Il loro obiettivo è la verifica dei liveli di partenza.
Verifiche formative :
- Saranno continue e valuteranno non solo le conoscenze, competenze e capacità acquisite ma
anche le caratteristiche affettivo-cognitive e i livelli di partenza
Verifiche sommative :
- Sono previste almeno due verifiche scritte e orali per il trimestre e almeno tre per il pentamestre al
fine di verificare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli allievi rispetto ai livelli di
partenza .
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TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche scritte
Prove strutturate:
- cloze-test,
- scelta multipla ,
- vero/falso,
- risposta singola,
- ecc…
Prove semistrutturate
- risposte aperte,
- dialoghi guidati,
- brevi composizioni su traccia,
- ecc…
Verifiche orali
- funzioni comunicative,
- dialoghi su traccia,
- interazione a coppia
- riposte a domande
- ecc..
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le verifiche scritte verrà considerato livello di sufficienza la risposta corretta al 60% degli item
Per le verifiche orali verrà considerato livello di sufficienza il caso in cui l’allievo/a dimostri di
comprendere parti significative del messaggio e di interagire adeguatamente con l’insegnante o con i
compagni anche se con qualche incertezza.
Si fa riferimento alla griglie allegate al presente documento
OBIETTIVI MINIMI
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori in termini di conoscenze,abilità e
competenze per le singole classi (anche per il recupero). Per la classe seconda essi corrispondono al
livello base della certificazione dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA”
Classe
prima
-Semplice conoscenza
delle funzioni
comunicative,delle
strutture grammaticali di
base e del lessico
presentato dal libro di
testo, corrispondenti al
-Comprendere brevi e
semplici conversazioni su
argomenti familiari,
domande personali, testi
descrittivi e narrativi
semplificati.
-Esprimere concetti
-Saper comprendere
semplici comunicazioni sia
orali che scritte,
individuando le idee chiave
ed esponendone i punti più
significativi in modo chiaro,
ordinato e corretto
17
livello A2 del Quadro di
Riferimento Europeo.
riguardanti se stessi,
gusti ed esperienze
personali con
linguaggio semplice.
-Produrre frasi
strutturalmente semplici
riguardanti se stessi .
-Possedere competenze
lessicali e ortografiche a
livello post elementare.
-Saper utilizzare le funzioni
linguistiche e le strutture
grammaticali presentate dal
libro di testo in situazioni
note in semplici produzioni
sia scritte che orali.
-Saper interagire in
situazioni quotidiane che
richiedano uno scambio
semplice e diretto di
informazioni.
Classe
seconda
-Consolidamento delle
conoscenze acquisite
nel precedente anno
scolastico.
-Conoscenza di base
delle funzioni
comunicative, del lessico
e delle strutture
grammaticali
corrispondenti al livello
A2 – B1.
-Conoscenza della
cultura del paese in cui
si parla la lingua
straniera.
-Comprendere
conversazioni su
argomenti noti e testi
narrativi e descrittivi
abbastanza articolati.
-Esprimere opinioni
personali e valutazioni di
tipo generale su
argomenti noti.
-Descrivere eventi,
narrare fatti personali
utilizzando un lessico
appropriato e le strutture
grammaticali apprese in
modo abbastanza
corretto.
-Acquisire competenze
ortografiche, lessicali,
grammaticali e
sintattiche a livello pre –
intermedio.
-Identificare l’apporto
dato alla comunicazione
dagli elementi para ed
extra linguistici
-Saper comprendere
comunicazioni sia orali che
scritte, individuando le idee
chiave ed esponendone i
punti più significativi in
modo chiaro, e corretto
-Possedere competenza
comunicativa come capacità
di interagire in modo
adeguato al contesto.
- Operare una riflessione
comparativa e contrastiva
sulla propria lingua e cultura
e su lingue e culture diverse.
-Saper utilizzare
consapevolmente le
strutture e il lessico studiati.
-Saper produrre brevi testi in
maniera abbastanza
autonoma.
-Saper collegare argomenti
della stessa discipline e / o
discipline diverse.
-Saper fare ipotesi e
deduzioni guidate.
18
MODALITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Per gli allievi che dovessero rivelare difficoltà nello studio delle discipline linguistiche e /o che
dovessero mostrare di possedere lacune pregresse, verranno individuati interventi di recupero,
sostegno o approfondimento. Tali interventi saranno svolti nel corso del’anno.
Strategie per il recupero delle competenze:
- Pausa didattica;
- Corsi di recupero;
- Attività di mentoring.
MODALITA’ DI POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO
- Esercitazioni guidate in classe di graduale difficoltà;
- Esercitazioni a casa adattate alle caratteristiche affettivo – cognitive dei singoli discenti e volte
alla fissazione delle conoscenze;
- Potenziamento della motivazione attraverso stimoli che tengano conto delle caratteristiche
affettivo – cognitive e dei diversi stili di apprendimento.
- Attività di gruppo in classe atte a valorizzare le capacità individuali;
- Attività di mentoring.
- Certificazioni rilasciate da enti accreditati
- Lezioni tenute da insegnanti madrelingua
- Ecc…
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED AGGIUNTIVE
- Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua straniera
- Visite guidate
- Viaggi d’istruzone
19
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI -COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
Sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del triennio
Costruzione di una positiva interazione con gli altri econ la realtà sociale e naturale.
a. Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto.
b. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti
scolastiche.
c. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose,
anche all’esterno della scuola.
d. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa.
e. Considerare l’impegno individuale un valore e una premessa dell’apprendimento, oltre che un
contributo al lavoro di gruppo.
Costruzione del sé.
a. Utilizzare e potenziare un metodo di stufdio proficuo ed efficace imparando ad organizzare
autonomamente il proprio lavoro.
b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza.
c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future.
d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari.
e. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali,
anche con l’uso dei linguaggi specifici.
f. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una
stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi.
g. Acquisire capacità e au1tonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione
personale.
h. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
AREE DI INTERVENTO TRASVERSALI
In esse trovano spazio le azioni e gli interventi che travalicano lo stretto ambito della singola disciplina
e che connotano l'offerta formativa dell'Istituto. Il dipartimento specifica le linee guida che saranno
successivamente contestualizzate ed attuate nelle classi. Le attività, compatibilmente alle risorse
finanziarie disponibili, possono essere oggetto di interventi di approfondimento, rafforzamento e
arricchimento anche in orario extracurricolare
o CONTINUITA’/ORIENTAMENTO
La programmazione didattica mirerà a favorire una continuità educativa orizzontale tra le
discipline dello stesso anno e una continuità educativa verticale tra diversi anni del corso, in
particolare tra primo biennio, secondo biennio e ultimo anno.
Essa sarà attuata oltre che col coordinamento disciplinare e/o col lavoro pluridisciplinare, con
l’attenzione costante agli obiettivi trasversali, didattici ed educativi.
20
Il raccordo primo biennio –secondo biennio sarà assicurato dalle docenti del Dipartimento con una
programmazione didattica in grado di assicurare al processo educativo e formativo degli allievi una
certa omogeneità metodologica e una certa sistematicità valutativa, sia in chiave sincronica che
diacronica, pur nel rispetto della libertà d’insegnamento.
A tal fine le docenti del Dipartimento di Lingue che non dovessero avere continuità didattica tra 1° e
2° biennio e tra 2° biennio e ultimo anno attueranno un raccordo con le insegnanti che le hanno
precedute attraverso incontri volti a conoscere gli stili di apprendimento e le attitudini dei singoli
allievi, le conoscenze, competenze, capacità acquisite, lo svolgimento dei contenuti disciplinari e lo
sviluppo di eventuali tematiche pluridisciplinari. Lo stesso potrà avvenire con i docenti di discipline
affini.
Per quanto attiene alla valutazione, essa sarà stata preventivamente concordata in sede di
Dipartimento, grazie anche alla preparazione di griglie di valutazione per le varie tipologie di verifica,
sia scritte che orali.
Per quanto riguarda l’Orientamento in uscita, esso ha come obiettivo quello di guidare gli allievi del
quarto e quinto anno nella scelta universitaria, anche in vista del loro ingresso nel mondo del lavoro.
Pertanto esso mira a favorire una scelta consapevole da parte degli studenti degli ultimi anni di liceo,
a facilitare il loro passaggio dalla scuola superiore all’università, tenendo anche in debita
considerazione l’attuale offerta lavorativa, sia in ambito locale che nazionale.
A tal fine le docenti del Dipartimento di Lingue Straniere, in sinergia con quelli delle altre discipline e
con la Funzione Strumentale, si pongono come finalità quella di aiutare gli allievi degli ultimi anni a
riconoscere e valorizzare i propri interessi ed attitudini e a operare scelte idonee per la loro futura
formazione universitaria o, in alternativa, per il loro ingresso nel mondo del lavoro. Esse, pertanto,
cercheranno di fornire elementi guida utili agli allievi per far emergere e valorizzare le proprie
potenzialità. Ciò potrà avvenire attraverso la somministrazione di questionari psico-attitudinali e di
autovalutazione approntati in comunione con la Funzione Strumentale e con insegnanti di altre
discipline, ma anche nel corso della didattica curriculare, durante la quale le insegnanti opereranno in
sinergia con gli studenti per far emergere i loro punti di forza e interessi. Tale azione di orientamento
verrà integrata da contatti con Università e significative figure professionali del nostro territorio. Gli
studenti parteciperanno a giornate di orientamento, in particolare agli Open Day e alle Giornate di
orientamento dell’Ateneo di Salerno e/o Napoli, nonché a conferenze tenute da docenti formatori
provenienti da vari Atenei, incontri che si terranno nel nostro Liceo.
Le docenti, inoltre, ritengonol’acquisizione di una valida competenza comunicativa in una o più lingue
straniere elemento imprescindibile ai fini della futura vita universitaria o dell’ingresso nel mondo del
lavoro.
PREVENZIONE DEL DISAGIO PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO
Finalità e strategie.
La finalità prioritaria è quella di agevolare nello studente il passaggio dalla logica della tutela a quella
della responsabilità e dell’autonomia, per favorire uno stato di benessere fisico, mentale e sociale. In
questa prospettiva si ampliano i contenuti del curricolo, soprattutto per quanto riguarda il loro valore
formativo, in un’ottica in cui lo “star bene” a scuola, ossia star bene con se stessi e con gli altri, sia
centrale per raggiungere una progressiva riduzione delle cause del disagio.
21
Raggiungere una progressiva riduzione delle cause che producono tali fenomeni attraverso la
costruzione di percorsi integrati, coinvolgendo le discipline insieme alla rete dei servizi presenti sul
territorio per sostenere il processo di crescita degli studenti, è uno degli obiettivi fondamentali di un’
azione i cui momenti cruciali sono costituiti da passaggi quali la creazione di un ambiente-scuola il più
consono a favorire l’avvicinamento dei saperi disciplinari all’esperienza quotidiana; l’elaborazione di
messaggi e informazioni comprensibili agli studenti che li accostino a stili di vita sani e personali;
l’attenzione verso la riflessione su di sé, sulla relazione e sulla comunicazione con gli altri, sul
rapporto con l’ambiente, sulle motivazioni del proprio agire; l’attivazione di percorsi che permettano
un collegamento tra il mondo degli adolescenti e degli adulti per favorire un processo di
responsabilizzazione personale.
o INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI IN CONDIZIONE DI DIVERSA ABILITA’ E/O
CON DIFFICOLTA’ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO
Finalità e strategie
Una delle cause principali di dispersione scolastica e / o malessere formativo è da identificarsi nella
mancata o tardiva diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o di bisogni educativi
speciali (BES) in alcuni allievi. Si rende, pertanto, indispensabile un’azione sinergica di insegnanti,
famiglie, specialisti del settore per prevenire ed impedire tale dispersione e per favorire un’
integrazione piena dei soggetti in esame attraverso interventi educativi personalizzati, strutturati e
permanenti.
Occorre innanzitutto distinguere gli allievi con Bisogni Educativi Speciali da quelli con Disturbi
specifici dell’apprendimento.
Problematiche degli allievi con BES:
- Carenze affettivo-relazionali -
- Disagio economico
- Disagio sociale
- Divario culturale
- Divario linguistico
- Difficoltà di apprendimento
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività
- Altro
Finalità degli interventi educativi
- migliorare la partecipazione
- far acquisire senso di responsabilità
- migliorare il livello di socializzazione
- migliorare la gestione del proprio materiale
- ottimizzare il lavoro e i tempi scolastici
- coinvolgere e motivare l’alunno allo studio
- aumentare l’autostima
- sviluppare abilità
- recuperare abilità e conoscenze
- migliorare il metodo di lavoro
- responsabilizzare nei compiti domestici
- sviluppare la capacità di autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità
22
Strategie didattiche:
- misure compensative :schede, schemi, tabelle, ecc.……
- misure dspensative : riduzione dei carichi e dei tempi di lavoro, semplificazione dei
contenuti, ecc…
- attività specifiche mirate
- studio individuale in classe
- uso di immagini, filmati, ecc.
- interventi di recupero pomeridiano
- attività con docente di sostegno
- C.I.C.
- attività con esperti del settore
- lavoro di gruppo e /o di coppia
- attività di mentoring
Problematiche degli allievi con DSA:
- Dislessia
- Disgrafia
- Disortografia
- Discalculia
Finalità e strategie didattiche:
Le stesse previste per gli alunni con Bisogni Educativi Specifici.
Obiettivi didattici cognitivi:
Gli obiettivi didattici cognitivi non devono essere diversificati in quanto la difficoltà per i ragazzi con
DSA non è nella capacità di apprendimento ma nel saper accedere alla conoscenza attraverso i
“normali” canali o strumenti
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI
Finalità e strategie.
Per accoglienza degli studenti stranieri ed educazione interculturale si intende un’ attività
trasversale finalizzata all’acquisizione della lingua italiana come strumento di comunicazione per
l’integrazione nella società italiana e alla valorizzazione delle le differenze, nell’ottica del
raggiungimento di una società multietnica e multiculturale in cui la conoscenza di culture e civiltà
diverse sia considerata un arricchimento reciproco.
Essa mira a :
- facilitare l’ingresso a scuola degli alunni stranieri e degli alunni stranieri adottati;
- sostenere i neo-arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto;
- entrare in relazione con la famiglia immigrata o adottiva;
- favorire un clima d’accoglienza e di solidarietà nella scuola;
- promuovere la collaborazione e la comunicazione tra scuola di arrivo e di provenienza e tra
scuola e territorio.
23
Tali finalità devono essere condivise dal personale della scuola e da tutti i docenti, i quali si
impegnano a progettare e attuare strategie individuali, con possibilità di eventuali adattamenti dei
programmi, dopo un attento monitoraggio dei bisogni psicologici, educativi e formativi degli studenti,
per favorire in primis l’acquisizione delle abilità di lettura e scrittura fondamentali per lo sviluppo
dell’Italiano e per combattere l’emarginazione sociale, contrastare i ritardi scolastici e il disagio che da
essi deriva.
Nel fare ciò i docenti non prescinderanno dalla consapevolezza che spesso i discenti stranieri sono già
alfabetizzati e competenti nella lingua madre, poiché hanno già frequentato la Scuola nel loro paese
d’origine. Queste competenze vanno tenute in debito conto poiché contribuiscono a combattere
l’insicurezza linguistica e agevolano l’apprendimento della lingua italiana.
Inoltre i docenti attueranno strategie volte a combattere la dispersione scolastica anche con attività di
orientamento e ri - orientamento per far sì che le scelte scolastiche e le successive scelte universitarie
e / o lavorative non siano dettate solo da problemi socio – economici, ma dalla valorizzazione delle
attitudini personali.
Per quanto attiene alla valutazione, essa terrà in debita considerazione la storia scolastica precedente, i
livelli di partenza e i progressi compiuti nell’acquisizione delle abilità e competenze essenziali.
o INSERIMENTO NELLA DIDATTICA DI NUOVE TECNOLOGIE
Finalità e strategie
Una scuola al passo con i tempi non può prescindere dall’integrare le attività didattiche con le nuove
tecnologie informatiche e della comunicazione, laddove integrare non implica necessariamente una
trasformazione radicale dell’operare quotidiano dei docenti, bensì un’occasione di rinnovamento che
arricchisce tutte le parti in causa del processo di insegnamento-apprendimento, attraverso forme di
attività che valorizzano il “saper fare insieme”.
La produzione di lavori multimediali, l’utilizzo degli strumenti forniti dai progetti ministeriali e
regionali, in particolare delle Lavagne Interattive Multimediali, la partecipazione ad attività su
piattaforme on-line, l’impiego di Internet nei laboratori di informatica e nelle aule speciali , lo scambio
di informazioni e la condivisione dei materiali prodotti, favoriscono l’apprendimento dei contenuti
specifici, le interazioni tra soggetti coinvolti, lo spirito collaborativo in ambito reale e virtuale. Le
nuove tecnologie aprono la via a nuove modalità di coinvolgimento degli studenti, per i quali un
Liceo, ricco di risorse e articolato nelle strutture, costituisce un’occasione di crescita e maturazione
formativa e umana.
L’area delle attività proposte si ispira alla sperimentazione delle nuove metodologie didattiche,
nell’ottica del rafforzamento della motivazione allo studio. L’adozione delle TIC costituisce
sicuramente strumento privilegiato per agevolare il recupero delle lacune individuate in itinere;
l’incentivazione di un’attiva partecipazione alle attività scolastiche con atteggiamenti propositivi e
collaborativi; la costruzione di un sapere strutturato unitario; lo sviluppo di capacità di comunicazione
nel mondo contemporaneo da cittadini europei, attraverso l’uso di diversi codici e strumenti; la
padronanza nell’utilizzo e nella produzione di testi multimediali.
24
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il Dipartimento ritiene
opportuno far ricorso a:
- discussione periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale
- verifiche formative orali in classe
- prove formative e sommative in itinere e finali
- confronto periodico formale e informale tra docenti
Ciascun docente, inoltre, compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare , nei modi
specificati all’interno delle singole programmazioni.
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
La finalità dell’insegnamento delle lingue straniere è quella di fornire ai discenti una competenza
linguistica adeguata a vari contesti comunicativi, requisito importante in sè e per ogni eventuale
approfondimento accademico professionale.
Lo studio delle lingue straniere contribuisce alla formazione linguistica e letteraria degli allievi
parallelamente all’insegnamento dell’italiano e delle lingue antiche.
Lo scopo principale è quello di insegnare la lingua straniera come strumento di comunicazione in tutte
le complesse funzioni che essa riveste e non come sistema di regole grammaticali.
Si intende quindi avvalersi dell’approccio comunicativo-funzionale, sul quale si basano anche i testi in
adozione, e fare uso di opportune strategie didattiche e diversi sussidi audiovisivi per favorire il
coinvolgimento attivo degli allievi.
OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI
Le conoscenze, competenze e abilità di seguito indicate per il secondo biennio saranno di livello
crescente (da B1 a B2 del QCER) nel passaggio dalla terza alla quarta
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA”
Secondo
biennio
Lessico ampio e variato,
talvolta specifico, in
particolare su argomenti di
interesse scientifico (vedi
CLIL), sociale, culturale,
storico e letterario.
Aspetti della interazione e
della produzione orale in
relazione al contesto e agli
interlocutori
Strutture morfosintattiche ,
ritmo e intonazione della
frase adeguati al contesto
comunicativo
Comprensione orale
sempre più dettagliata di
messaggi, di argomenti
di interesse quotidiano,
personale, sociale,
letterario e storico.
Utilizzo di strumenti
espressivi adeguati,
verbali e non verbali, in
vari contesti.
Interazione in
conversazioni abbastanza
articolate anche con
Interazione su argomenti
familiari inerenti la sfera
personale, lo studio o il
lavoro.
Individuazione e utilizzo
delle principali tipologie
testuali,comprese quelle
letterarie e scientifiche
(vedi CLIL)
Produzione di testi scritti e
orali per esprimere
opinioni, intenzioni,ipotesi
25
Strategie per la
comprensione di testi
relativamente
complessi,scritti,orali e
multimediali.
Principali tipologie testuli
comprese quelle letterarie e
scientifiche
.
Tecniche d’uso dei dizionari
anche multimediali e in rete.
Aspetti socio-culturali e
storico-letterari dei paesi di
cui si studia la lingua
parlanti di
madrelingua, con
adeguata pronuncia,
ritmo e intonazione.
Esposizione autonoma di
dati, informazioni e
concetti astratti.
Comprensione sempre
più dettagliata di testi
scritti di diverse
tipologie, stili e registri,
su argomenti di attualità,
storici, letterari o di
interesse personale,
quotidiano e sociale.
Produzione di testi
scritti strutturati e corretti
dal punto di vista
ortografico, morfologico
e sintattico su tematiche
di interesse sociale,
letterario, culturale, di
critica e di analisi dei
testi e in generale su
argomenti coerenti con il
percorso di studio.
Utilizzo delle tecnologie
multimediali per ricerche
e produzione di testi.
Interazione con culture
diverse in rapporto alla
propria.
, descrivere
esperienze,analizzare testi
elaborare brevi saggi di
carattere letterario.
Comprensione e
produzione di testi
relativamente complessi su
argomenti noti e non, e di
carattere scientifico e
storico-letterario, anche
con il sussidio di strumenti
multimediali.
Capacità di analisi sintesi e
rielaborazione sia in forma
scritta che orale.
Comprensione di messaggi
audio-visivi autentici.
Utilizzo di dizionari anche
in forma multimediale
Classe
quinta
Conoscenze già indicate per
il secondo biennio.
In particolare nel quinto
anno si consoliderà il
metodo di studio della lingua
straniera per
l’apprendimento di contenuti
non linguistici (C.L.I.L.),
coerentemente con l’asse
culturale caratterizzante il
liceo scientifico e linguistico
in funzione dello sviluppo di
interessi personali o
professionali dello studente.
Utilizzare la lingua
straniera per interagire in
contesti di studio e di
lavoro sia in
unaprospettiva
interculturale sia ai fini
della mobilità di studio e
di lavoro a livello B2 del
quadro comune europeo
di riferimento per le
lingue (QCER)
26
CONTENUTI
Contenuti letterari comuni a tutte le lingue straniere.
Classe terza: I principali periodi storici e gli autori più rappresentativi dalle origini al Cinquecento;
Classe quarta: I principali periodi storici e gli autori più rappresentativi dal Seicento agli albori del
Romanticismo
Classe quinta: I principali periodi storici e gli autori più rappresentativi dell’Ottocento e del
Novecento
Contenuti linguistici
-Ampliamento e approfondimento delle funzioni comunicative, delle strutture sintattico –
grammaticali studiate nel primo biennio e ampliamento del lessico di base.
-Graduale acquisizione del lessico specifico degli ambiti storico, letterario, scientifico e artistico (vedi
C.L.I.L).
CONTENUTI DISCIPLINARI INTERCLASSE
Il Dipartimento stabilisce i seguenti contenuti da sviluppare e/o approfondire tra classi parallele:
gli alunni devono saper utilizzare la lingua straniera secondo i parametri stabiliti dal Q.C.E.R relativi
alle classi di appartenenza.
TEMATICHE INTERDISCIPLINARI
Il dipartimento propone le seguenti tematiche:
Argomenti di storia, filosofia, scienze e storia dell’arte da concordare all’interno dei singoli consigli di
classe.
OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e
competenze per le singole classi
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA”
Secondo
biennio
Conoscenza essenziale di
tutte le funzioni
linguistiche e strutture
grammaticali e del lessico
di base della lingua
straniera;
Conoscenza essenziale
dei principali eventi
Competenza
comunicativa di base:
lo studente deve capire e
produrre semplici
messaggi scritti di vario
tipo, testi letterari, testi
riguardanti la società, la
scuola, il mondo del
Saper utilizzare le funzioni
linguistiche presentate dal
libro di testo in situazioni
comuni, sia nella forma
scritta che orale;
Essere in grado di comporre
semplici testi scritti, di tipo
argomentativo, di vario
27
storici, culturali e letterari
oggetto di studio nel
corso del secondo
biennio.
lavoro etc.
Deve saper esprimere
semplici concetti
personali, valutazioni su
testi letterari e non,
opinioni generali con
linguaggio adeguato,
desunto dai testi
analizzati e rari errori
nell’uso delle strutture.
genere con lessico
conosciuto, con linguaggio
formale adeguato e rari errori
nell’uso delle strutture.
Classe
quinta
Completare la conoscenza
dei contenuti storico-
letterari.
Approfondire le
conoscenze linguistiche.
Capacità di decodificare e
interpretare semplici testi
letterari.
Capacità di cogliere
analogie e differenze tra i
singoli autori, le correnti
letterarie, le letterature dei
vari paesi con una
adeguata efficacia
espositiva.
Essere in grado di
comprendere semplici
messaggi, testi di vario genere
(anche di valutazione critica)
Saper esprimere opinioni
personalmente rielaborate su
testi di carattere storico-
letterario e di cultura generale
con linguaggio formale
adeguato e rari errori nell’uso
delle strutture.
Essere in grado di produrre
semplici testi di valutazione
personale e opinioni critiche
su argomenti storico-letterari
con linguaggio formale
adeguato e rari errori nell’uso
delle strutture.
METODOLOGIA
Il processo dell’apprendimento varia da allievo ad allievo in base alla motivazione, gli stili cognitivi, i
canali percettivi, l’ambiente socio – culturale di provenienza, la fascia d’età, etc. Ciò premesso,
l’insegnante cercherà di interagire con gli allievi nel rispetto dei loro interessi, conoscenze, esperienze
individuali.
Innanzitutto lo svolgimento dei programmi sarà caratterizzato dalla centralità della lingua straniera
come strumento di comunicazione e di comprensione dei messaggi espressi dagli altri. Pertanto si
favorirà l’approccio nozionale funzionale poiché esso si basa
- sull’uso della lingua come strumento di espressione di sé, del proprio mondo, delle proprie
opinioni e per analizzare testi di vario genere ( storico-letterario, scientifico, artistico, ecc…)
anche in forma multimediale;
28
- sull’uso della lingua come strumento per il raggiungimento di obiettivi extra – linguistici;
- sullo studente quale soggetto attivo nel processo di apprendimento;
- sulla presentazione di situazioni reali nelle quali lo studente può interagire consapevolmente
con gli altri;
- sull’acquisizione da parte del discente di capacità logico – deduttive;
- su “task – oriented activities, che prevedono, tra l’altro, l’utilizzo delle nuove tecnologie
informatiche e della L.I.M., visione di film , anche basati su opere letterarie, ascolto di
canzoni, test di auto – valutazione, etc.
I programmi saranno strutturati in unità didattiche aggruppate in Moduli tematici, secondo le più
recenti metodologie didattiche e secondo gli obiettivi indicati dagli Assi Culturali relativi alle
competenze del secondo biennio e del quinto anno.
METODOLOGIA CLIL
Le finalità del C.L.I.L. sono :
- Creare ambienti di apprendimento che sviluppino conoscenze e competenze interdisciplinari;
- Sviluppare una consapevolezza multiculturale;
- Promuovere e sviluppare strategie d’apprendimento;
- Incrementare la motivazione all’apprendimento basando l’insegnamento su situazioni
realistiche e favorendo l’acquisizione di saperi spendibili anche nel mondo del lavoro;
- Studiare lingua e contenuti secondo prospettive diverse;
- Migliorare le competenze comunicative nella L2;
- Porre enfasi sui diversi tipi di comunicazione (uditiva, visiva e cenestesica);
- Potenziare le capacità di apprendimento comparativo e contrastivo tra la L1 e la L2;
- Incrementare l’apprendimento della terminologia specifica delle varie discipline;
- Stimolare l’autonomia operativa e il senso di responsabilità dei discenti;
- Sviluppare abilità cognitive quali saper riassumere, parafrasare, fare ipotesi, ecc.;
- Sviluppare il ragionamento autonomo e le capacità argomentative;
- Sviluppare abilità trasversali quali saper leggere efficacemente, partecipare attivamente a
discussioni, esprimere opinioni personali, chiedere chiarimenti, prendere appunti, ecc.;
- Favorire il cooperative learning;
- Favorire l’uso di tecnologie multimediali nel processo d’apprendimento;
- Potenziare le intelligenze multiple (per es. naturalistica, matematica, tecnologica, ecc).
I vantaggi della metodologia C.L.I.L. per gli alunni sono:
- Maggiore esposizione alla L2;
- Incremento della motivazione all’apprendimento;
- Sviluppo della dimensione multiculturale;
- Potenziamento delle abilità linguistiche;
- Potenziamento della riflessione meta cognitiva (imparare ad imparare)
- Sviluppo della capacità di team working;
- Potenziamento dell’interazione allievo – docente;
- Uso delle tecnologie multimediali per lo sviluppo delle abilità di apprendimento , ricerca e
approfondimento.
29
Le strategie didattiche utilizzate saranno:
- Brain storming;
- Input comprensibili;
- Cooperative learning;
- Problem solving;
- Task based learning;
- Lezioni interattive;
- Attività tendenti alla produzione autonoma;
- Attività di ricerca dei materiali e approfondimento dei conntenuti;
- Ecc.
I contenuti dei singoli moduli saranno concordati con i docenti delle discipline specifiche.
I materiali utilizzati dovranno essere coerenti con gli obiettivi didattici prefissati, adatti al livello
linguistico della classe, autentici e nuovi per gli allievi.
Discipline veicolate in lingua straniera.
- Materie scientifiche:
I contenuti relativi alle discipline scientifiche verranno veicolati attraverso l’uso di materiali autentici,
sia forniti dall’insegnante che ricercati in rete dagli allievi guidati dal docente. Tali materiali
favoriranno l’acquisizione del lessico specifico, il potenziamento delle competenze comunicative e lo
sviluppo delle abilità trasversali.
- Materie umanistico- letterarie:
Le lingue straniere risultano essere un mezzo valido per l’insegnamento del Latino, data anche la
tradizione di studi classici in paesi quali Inghilterra, Francia, Germania, ecc. I moduli C.L.I.L. sono
atti a favorire sia la riflessione etimologica che quella tematica.
Per quanto attiene allo studio della Filosofia, l’approccio C.L.I.L. riconosce la centralità della lettura
e analisi del l testo in quanto la L2 impone uno sforzo ermeneutico maggiore rispetto alla lettura in
lingua madre, costringendo così i discenti a riflettere più attentamente sulle parole e sul significato,
favorendo, in tal modo, l’analisi tipica dell’apprendimento filosofico.
Anche il linguaggio specifico della Storia dell’Arte ben si presta ad essere veicolato in lingua
straniera; i discenti potranno, in tal modo, ampliare la loro conoscenza della terminologia propria della
disciplina.
- Materie pratiche:
Materie quali l’Educazione Fisica ben si prestano all’insegnamento secondo la metodologia C.L.I.L.
poiché coniugano comunicazione verbale ed esecuzione fisica, favorendo l’interazione tra allievo e d
insegnante a tutti i livelli (total body response).
30
Verifiche:
Le tipologie di verifiche da sottoporre ai discenti alla fine di ogni modulo C.L.I.L. saranno diverse a
seconda della disciplina insegnata in L2, gli obiettivi del modulo e il livello linguistico della classe.
Esse potranno essere : cloze tests, risposte a scelta multipla, risposte aperte volte alla verifica della
comprensione del testo, relazioni orali e / o scritte, ecc. Esse saranno concordate con i docenti delle
discipline coinvolte.
MEZZI E STRUMENTI
- L.I.M perché consente un approccio innovativo allo studio delle lingue straniere;
- Computer poiché l’utilizzo di Internet permette agli allievi di reperire informazioni e consente
la diversificazione didattica;
- DVD, illustrazioni, mappe pochè il materiale iconico è un valido mezzo di veicolazione delle
informazioni ,nel rispetto dei diversi canali percettivi e stili di apprendimento e nell’ottica
delle intelligenze multiple
- CD audio con registrazioni di parlanti madrelingua per favorire una maggiore esposizione alla
lingua al fine di potenziare la comprensione, pronuncia ed intonazione;
- Libri ,anche in forma digitale;
- Riviste al fine di favorire ulteriormente il contatto con la lingua e la cultura dei vari paesi
SPAZI
- Aule;
- Laboratori linguistici;
- Laboratori informatici;
- Teatri.
VERIFICA
I test di verifica mirano a valutare le competenze comunicative acquisite con un buon grado di
oggettività e attendibilità.A tal fine gli allievi verranno messi nelle migliori condizioni possibili per
dimostrare il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Per le verifiche scritte verranno somministrate sia prove strutturate che semistrutturate
Le verifiche orali mireranno a valutare sia la comprensione di messaggi che l’interazione e
l’esposizione in situazioni comunicative realistiche. Per consentire agli studenti di dimostrare al
meglio la conoscenza dei contenuti e la competenza comunicativa acquisite si cercherà di abbassare il
loro filtro emotivo.
Verifica di ingresso:
- Sono previsti test d’ingresso comuni a tutti i corsi per le classi prime e terze o per le classi per
le quali non c’è stata continuità didattica. Il loro obiettivo è la verifica dei liveli di partenza.
31
Verifiche formative :
- Saranno continue e valuteranno non solo le conoscenze, competenze e capacità acquisite ma
anche le caratteristiche affettivo-cognitive e i livelli di partenza
Verifiche sommative :
- Sono previste almeno due verifiche scritte e orali per il trimestre e almeno tre per il
pentamestre al fine di verificare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli allievi
rispetto ai livelli di partenza .
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche scritte
Prove strutturate:
- cloze-test,
- scelta multipla ,
- vero/falso,
- risposta singola,
- Ecc.
Prove semistrutturate
- risposte aperte
- composizioni su traccia
- trattazioni sintetiche
- riassunti
- analisi testuali
- ecc…
Verifiche orali
- funzioni comunicative
- esposizioni articolate su argomenti di carattere storico- letterario, scientifico, ecc.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le verifiche scritte verrà considerato livello di sufficienza la produzione di testi semplici e chiari,
che denotino una conoscenza dei nuclei fondamentali degli argomenti trattati, esposti con un lessico
abbastanza appropriato, pur secon qualche errore sintattico – grammaticale.
Per le verifiche orali verrà considerato livello di sufficienza il caso in cui l’allievo/a dimostri di
comprendere parti significative del messaggio, di interagire adeguatamente con l’insegnante e di
esporre gli argomenti trattati relativamente ai nuclei fondamentali, con un lessico abbastanza specifico
e in forma globalmente corretta, pur se con qualche incertezza.
Si fa riferimento alla griglie allegate al presente documento
32
MODALITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Per gli allievi che dovessero rivelare difficoltà nello studio delle discipline linguistiche e /o che
dovessero mostrare di possedere lacune pregresse, verranno individuati interventi di recupero,
sostegno o approfondimento. Tali interventi saranno svolti nel corso del’anno.
Strategie per il recupero delle competenze:
- Pausa didattica;
- Corsi di recupero;
- Attività di mentoring.
MODALITA’ DI POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO
- Esercitazioni guidate in classe di graduale difficoltà;
- Esercitazioni a casa adattate alle caratteristiche affettivo – cognitive dei singoli discenti e volte
alla fissazione delle conoscenze;
- Potenziamento della motivazione attraverso stimoli che tengano conto delle caratteristiche
affettivo – cognitive e dei diversi stili di apprendimento.
- Attività di gruppo in classe atte a valorizzare le capacità individuali;
- Attività di mentoring.
- Certificazioni rilasciate da enti accreditati
- Lezioni tenute da insegnanti madrelingua
- Ecc…
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
La valorizzazione delle eccellenze nasce con la legge 11 Gennaio 2007 n. 1, articoli 2 e 3 e mira a
sottolineare l’importanza di promuovere l’innalzamento dei livelli di apprendimento ed educare ad una
sana competitività, favorendo la cultura del merito, la motivazione allo studio, l’esplorazione di
tematiche e metodologie nuove e la maturazione e la crescita personali attraverso il confronto.
Da anni il Liceo Scientifico e Linguistico “E. Medi” è consapevole che le competenze comunicative in
altre lingue sono strumenti indispensabili allo sviluppo di ogni forma di comunicazione, anche in
considerazione della presenza nel nostro Istituto di studenti stranieri. Obiettivo precipuo è quello di
facilitare il contatto con culture diverse e consentire il confronto con comportamenti e stili di vita
differenti. Il Liceo “Medi”è altresì consapevole dell’importanza del conseguimento, da parte degli
allievi, di uno o più attestati linguistici riconosciuti a livello internazionale, che certifichino le
competenze acquisite, spendibili sia in campo universitario che lavorativo.
A tal fine il Dipartimento propone,per il secondo biennio, le seguenti iniziative tese al
potenziamento delle lingue:
- Corsi pomeridiani di lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e araba, tenuti da insegnanti
madrelingua , finalizzati al conseguimento di certificazioni rilasciate da enti accreditati :
Cambridge-Trinity- Cervantes- Istitut Francais- Goethe ;
- C.L.I.L ;
- ESABAC;
- Progetto ERASMUS +;
- Corsi P.O.N.
33
Finalità di tali iniziative, oltre a quelle elencate sopra, sono:
- Sviluppare una consapevolezza multiculturale;
- Favorire il confronto e la convivenza con culture diverse dalla propria;
- Sviluppare l’autonomia operativa e il senso di responsabilità dei discenti;
- Promuovere e sviluppare strategie di apprendimento;
- Potenziare la capacità di apprendimento comparativo e contrastivo;
- Favorire la collaborazione tra studenti italiani e stranieri.
Obiettivi delle suddette iniziative sono:
- Stimolare l’interesse dei discenti per le lingue straniere
- Ampliare l’offerta formativa;
- Facilitare esperienze di mobilità, sia scolastica internazionale che turistica;
- Favorire l’acquisizione delle competenze linguistiche richieste dal Consiglio d’Europa;
- Potenziare la formazione degli allievi in vista degli studi universitari;
- Favorire l’accesso al mondo del lavoro, sia in campo nazionale che internazionale;
- Integrare conoscenze e competenze linguistiche con conoscenze e competenze in altri ambiti
del sapere.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED AGGIUNTIVE
- Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua straniera
- Visite guidate
- Viaggi d’istruzone
34
GRIGLIE DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE
Il Dipartimento sceglie di presentate più di una griglia per una stessa tipologia e si riserva la
possibilità di aggiungerne altre o di apportare, ove necessario, modifiche alle stesse nel rispetto,
comunque , dei principi di equità e trasparanza valutativa del gruppo classe. Si prevede altresì la
possibilità di utilizzare punteggi intermedi nel caso in cui la valutazione oscilli tra due bande o di
attribuire maggior peso ad un indicatore ritenuto prioritario in un caso specifico.
Agli alunni sarà sempre illustrata la griglia scelta.
PROVE STRUTTURATE -A
Prova consistente in una serie di esercizi finalizzati a valutare competenze, capacità, conoscenze.
Ad ogni esercizio è attribuito un punteggio parziale, il totale viene rapportato al punteggio massimo
della prova e trasformato in percentuale. Alla percentuale corrisponde un voto in relazione alla griglia
scelta (indicata con un segno di spunta ) in funzione del livello di difficoltà della prova(livello di
difficoltà decrescente da 1(max) a 4 (min).
Scala di
corrispondenza
tra percentuale e
voto
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4
% voto % voto % voto % voto % voto
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
1-5 0,5 1-6 0,5 1-7 0,5 1-8 0,5 1-9 0,5
6-10 1 7-13 1 8-14 1 9-15 1 10-17 1
11-15 1,5 14-20 1,5 15-21 1,5 16-22 1,5 18-24 1,5
16-20 2 21-26 2 22-28 2 23-29 2 25-31 2
21-25 2,5 26-32 2,5 29-34 2,5 30-36 2,5 32-38 2,5
26-30 3 33-38 3 35-40 3 37-42 3 39-44 3
31-35 3,5 39-44 3,5 41-46 3,5 43-48 3,5 45-50 3,5
36-40 4 45-49 4 47-52 4 49-54 4 51-56 4
41-45 4,5 50-54 4,5 53-57 4,5 55-60 4,5 57-62 4,5
46-50 5 55-59 5 58-62 5 61-65 5 63-67 5
51-55 5,5 60-65 5,5 63-67 5,5 66-70 5,5 68-72 5,5
56-60 6 66-70 6 68-72 6 71-75 6 73-77 6
61-65 6,5 71-75 6,5 73-76 6,5 76-79 6,5 78-81 6,5
66-70 7 76-79 7 77-80 7 80-83 7 82-85 7
71-75 7,5 80-83 7,5 81-84 7,5 84-87 7,5 86-89 7,5
76-80 8 84-87 8 85-88 8 88-90 8 90-92 8
81-85 8,5 88-90 8,5 89-91 8,5 91-93 8,5 93-95 8,5
86-90 9 91-93 9 92-94 9 94-96 9 96-97 9
91-95 9,5 94-96 9,5 95-97 9,5 97-98 9,5 98-99 9,5
96-100 10 97-100 10 98-100 10 99-100 10 100 10
35
PROVE STRUTTURATE- B
Prova consistente in una serie di esercizi finalizzati a valutare competenze, capacità, conoscenze.
Ad ogni esercizio è attribuito un punteggio parziale di 1- 0,5 – 0.
Il totale viene rapportato al punteggio massimo della prova e trasformato in voto in base alla
seguente proporzione : punteggio conseguito x voto massimo : punteggio massimo
ITEMS
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Risposta corretta 1
Risposta parzialmente corretta per la presenza di un errore non grave 0,5
Risposta non corretta oppure risposta non data 0
FRASI
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Frase corretta dal punto di vista morfo-sintattico;lessico preciso; aderenza
completa alle istruzioni
2
Frase parzialmente corretta con un errore rilevante dal punto di vista morfo-
sintattico o con diverse imprecisioni formali
1
Frase non corretta per gravi errori morfo-sintattici, lessico impreciso o mancante 0
*Possono essere attribuiti anche punteggi intermedi nel caso in cui la valutazione oscilli fra due
bande
36
PROVE SEMISTRUTTURATE
•ACCURATEZZA SINTATTICO – GRAMMATICALE
DESCRITTORI VOTO
Articolazione ampia di frasi complesse con estrema padronanza e disinvoltura.
10
Articolazione sicura ed abbastanza ampia di frasi complesse.
9
Articolazione di frasi complesse in modo grammaticalmente corretto.
8
Uso corretto delle strutture, anche se con qualche imprecisione.
7
Sostanzialmente corretta, anche se elementare.
6
Lacunosa per vari errori, anche gravi.
5
Molto lacunosa per diffusi gravi errori
4
Estremamente lacunosa per numerosi gravi errori.
3
Assente per prova non svolta oppure estremamente lacunosa per numerosissimi gravi
errori 2
•ABILITA’ COMUNICATIVA
DESCRITTORI VOTO
Comunicazione efficace, con validi ed ampi apporti personale, coesa e con un’eccellente
articolazione del pensiero. 10
Comunicazione efficace, originale, ben articolata e coesa.
9
Comunicazione efficace, personale, coerente e coesa.
8
Comunicazione efficace, lineare e sostanzialmente coerente e coesa.
7
Comunicazione semplice e sostanzialmente efficace.
6
Alquanto lacunosa; il messaggio viene comunicato in modo incerto; deboli coesione e
coerenza.
5
Molto lacunosa; il messaggio viene comunicato a fatica e manca di coesione e coerenza.
4
Gravemente lacunosa e disorganica; il messaggio viene solo intuito dal lettore a causa di
frasi frammentarie prive di coesione e coerenza. 3
Del tutto assente per prova non svolta oppure estremamente stentata; il messaggio non
viene comunicato a causa della strutturazione di frasi molto frammentarie e disarticolate.
2
37
•LESSICO, ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATURA, MAIUSCOLE, LAYOUT
DESCRITTORI VOTO
Lessico ampio, originale ed incisivo; ortografia, punteggiatura e uso delle maiuscole
sempre accurati; lay-out preciso 10
Lessico ricco e articolato; ortografia, uso delle maiuscole e punteggiatura corretti; lay-
out ordinato. 9
Lessico abbastanza ricco e sempre appropriato; ortografia, punteggiatura e uso delle
maiuscole
corretti; lay-out ordinato
8
Lessico appropriato alla situazione, anche se non molto ricco; sono possibili rari errori
di ortografia, punteggiatura e uso delle maiuscole; lay-out ordinato. 7
Lessico elementare, in grado di assicurare la comunicazione in modo semplice ma
sostanzialmente efficace; sono ammissibili pochi errori di ortografia, di punteggiatura e
di uso
delle maiuscole; lay-out abbastanza ordinato.
6
Lessico un po’ incerto, talvolta non appropriato, ma in grado di assicurare la
comunicazione; sono possibili errori ortografici, di punteggiatura e di uso delle
maiuscole; lay-out non
sempre nella norma
5
Lessico lacunoso e spesso non appropriato; diffusi errori ortografici; uso spesso
scorretto della punteggiatura e/o delle maiuscole; lay-out approssimativo 4
Lessico gravemente lacunoso e scarsamente appropriato; numerosi errori ortografici; uso
scorretto della punteggiatura e/o delle maiuscole; lay-out disordinato.
3
Prova non svolta: assenza di ogni elemento oppure lessico estremamente povero ed
inappropriato; ortografia, punteggiatura e uso delle maiuscole molto carenti; lay-out
disordinato
2
38
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA - 1
• CONOSCENZE
DESCRITTORI VOTO
Approfondite, integrate con significativi apporti personali.
10
Approfondite.
9
Complete ed autonome.
8
Complete ed abbastanza sicure.
7
Solo dei nuclei fondamentali, ma non approfondite.
6
Generiche e talora imprecise.
5
Incomplete e frammentarie o risposta parziale rispetto alla traccia e frammentaria e /
conoscenza a volte erronea.
4
Molto lacunose
3
Prova non svolta o appena accennata
2
•ARGOMENTAZIONE
DESCRITTORI VOTO
Eccellente con validi ed ampi apporti personali .Tutte le relazioni tra gli elementi
vengono colte
10
Efficace, originale, ben articolata e coesa. Le relazioni tra gli elementi vengono colte
9
Personale, ben articolata e coesa.
8
Personale, lineare e coesa
7
Semplice e sostanzialmente efficace con tentativi di produzione autonoma
6
Superficiale e alquanto debole per coesione e coerenza, non del tutto autonoma
5
Poco autonoma e lacunosa
4
Quasi assente o gravemente lacunosa.
3
Prova non svolta o appena accennata.
2
39
•ACCURATEZZA SINTATTICO-GRAMMATICALE
DESCRITTORI VOTO
Articolazione ampia di frasi complesse con estrema padronanza e disinvoltura
10
Articolazione sicura di frasi complesse
9
Articolazione di frasi complesse in modo grammaticalmente corretto.
8
Uso corretto delle strutture, anche se con qualche imprecisione
7
Sostanzialmente corretta, anche se elementare
6
Lacunosa per vari errori, anche gravi.
5
Molto lacunosa per diffusi gravi errori.
4
Estremamente lacunosa per numerosi gravi errori.
3
Prova non svolta o appena accennata oppure estremamente lacunosa per numerosissimi
gravi errori. 2
•LESSICO, ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATURA, USO DELLE MAIUSCOLE,LAY-OUT
DESCRITTORI VOTO
Lessico ampio, originale ed incisivo; ortografia, punteggiatura ed uso delle maiuscole
sempre accurati; layout preciso.
10
Lessico ricco e articolato; ortografia, uso delle maiuscole e punteggiatura corretti; lay-
out ordinato.
9
Lessico abbastanza ricco e sempre appropriato; ortografia, punteggiatura e uso delle
maiuscole corretti; lay-out ordinato.
8
Lessico appropriato alla situazione, anche se non molto ricco; sono possibili rari errori
di ortografia, punteggiatura e uso delle maiuscole; lay-out ordinato
7
Lessico elementare, in grado di assicurare la comunicazione in modo semplice
ma sostanzialmente efficace; sono ammissibili pochi errori di ortografia, di
punteggiatura e di uso delle maiuscole; lay-out abbastanza ordinato.
6
Lessico un po’ incerto, talvolta non appropriato, ma in grado di assicurare la
comunicazione; sono possibili errori ortografici, di punteggiatura e di uso delle
maiuscole; lay-out non sempre nella norma
5
Lessico lacunoso e spesso non appropriato; diffusi errori ortografici; uso spesso
scorretto della punteggiatura e/o delle maiuscole; lay-out approssimativo
4
Lessico gravemente lacunoso e scarsamente appropriato; numerosi errori ortografici; uso
scorretto della punteggiatura e/o delle maiuscole; lay-out disordinato
3
Prova non svolta: assenza di ogni elemento oppure lessico estremamente povero
ed inappropriato; ortografia, punteggiatura e uso delle maiuscole molto carenti;
lay-out disordinato
2
40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I QUESITI A RISPOSTA SINGOLA - 2
DESCRITTORI Punteggio/
Giudizio
Piena comprensione dell’argomento proposto.
Forma precisa, caratterizzata da padronanza e disinvoltura espressive.
Argomentazione originale, caratterizzata anche da validi apporti personali.
Piena padronanza del vocabolario.
Lessico accurato, incisivo.
5
Ottimo
Buona comprensione dell’argomento proposto. La risposta contiene tutti gli
elementi richiesti.
Forma corretta.
Buon uso del vocabolario con rare imperfezioni.
Esposizione personale, originale
4
Buono
La risposta rivela sufficiente comprensione dell’argomento richiesto.
La forma è sostanzialmente corretta; occasionali errori di grammatica e/o
nell’ordine delle parole.
Il vocabolario è semplice ma sostanzialmente efficace ed adeguato.
3
Sufficiente
Parziale comprensione e/o informazioni incomplete in relazione all’argomento
richiesto.
Incerto uso delle strutture grammaticali caratterizzato da vari errori, anche gravi.
Lessico incerto, talvolta non appropriato.
2.5
Non sufficiente
Risposta limitata! inesatta / poco pertinente. Scarsa comprensione dell’argomento
richiesto L’alunno comunque dimostra di possedere qualche informazione
sull’argomento proposto.
Oppure, la risposta sarebbe accettabile ma la forma è molto lacunosa e Io il
linguaggio utilizzato è ripreso dal testo
2
Grave
insufficienza .
Risposta inaccettabile in relazione al contenuto e/o alla forma. L’alunno dimostra
di non sapersi orientare sull’argomento proposto.
1
Gravissima
insufficienza
Nessun tentativo di risposta O
41
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I QUESITI A RISPOSTA SINGOLA - 3
IN BASE 1 - MODELLO ESAMI DI STATO
DESCRITTORI Punteggio/
Giudizio
Piena comprensione dell’argomento proposto.
Forma precisa, caratterizzata da padronanza e disinvoltura espressive.
Argomentazione originale, caratterizzata anche da validi apporti personali.
Piena padronanza del vocabolario.
Lessico accurato, incisivo.
1
Ottimo
Buona comprensione dell’argomento proposto. La risposta contiene tutti gli
elementi richiesti.
Forma corretta.
Buon uso del vocabolario con rare imperfezioni.
Esposizione personale, originale
0,80
Buono
La risposta rivela sufficiente comprensione dell’argomento richiesto.
La forma è sostanzialmente corretta; occasionali errori di grammatica e/o
nell’ordine delle parole.
Il vocabolario è semplice ma sostanzialmente efficace ed adeguato.
0,60
Sufficiente
Parziale comprensione e/o informazioni incomplete in relazione all’argomento
richiesto.
Incerto uso delle strutture grammaticali caratterizzato da vari errori, anche gravi.
Lessico incerto, talvolta non appropriato.
0,50
Non sufficiente
Risposta limitata! inesatta / poco pertinente. Scarsa comprensione dell’argomento
richiesto L’alunno comunque dimostra di possedere qualche informazione
sull’argomento proposto.
Oppure, la risposta sarebbe accettabile ma la forma è molto lacunosa e Io il
linguaggio utilizzato è ripreso dal testo
0,25
Grave
insufficienza .
Risposta inaccettabile in relazione al contenuto e/o alla forma. L’alunno dimostra
di non sapersi orientare sull’argomento proposto.
0,10
Gravissima
insufficienza
Nessun tentativo di risposta O
42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA COMPOSIZIONE IN LINGUA STRANIERA- 1
3-10 4-15 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
3 4/5 Dimostra di non
possedere una
conoscenza dei
dati dell’argomento
oggetto di trattazione
Non produce un testo coerente alla traccia
assegnata;
Non utilizza forma e registro accettabili;
Rivela gravi carenze morfo-sintattiche,
lessicali ed ortografiche.
La
rielaborazione
non è
valutabile / è
inesistente
4 6/7 Dimostra una
conoscenza
lacunosa
dell’argomento
oggetto di trattazione
Produce un testo solo parzialmente coerente
alla
traccia assegnata;
Non utilizza forma e registro accettabili;
Rivela gravi carenze morfo-sintattiche,
lessicali ed ortografiche;
Non riesce a mettere a fuoco l’idea centrale.
La
rielaborazione
è disorganica
5 8/9 Dimostra una
conoscenza parziale
dell’argomento
oggetto di trattazione
•Organizza un testo scritto poco coerente e
coeso, non corretto dal punto di vista
morfosintattico, con lessico spesso impreciso
•Ripete meccanicamente testi altrui
La
rielaborazione
è incerta
6 10/11 Dimostra di
possedere una
conoscenza
essenziale
•E’ in grado , nonostante qualche incertezza
nel
concordare registro e scopo e nonostante
l’utilizzo di un lessico piuttosto generico, di
organizzare un testo scritto nella sostanza
coerente e coeso, generalmente corretto dal
punto di vista ortografico e morfosintattico.
La
rielaborazione
è essenziale
7 12 Dimostra di
possedere una
conoscenza quasi
completa
•E’ in grado di organizzare un testo scritto
coerente e coeso, generalmente corretto dal
punto di vistaortografico e morfosintattico,
con lessico appropriato, chiaro e preciso ed
un registro adeguato allo scopo.
La
rielaborazione
è corretta
8 13 Dimostra di
possedere una
conoscenza
completa
•E’ in grado di organizzare un testo scritto
coerente e coeso corretto dal punto di vista
ortografico e morfosintattico, con lessico
appropriato, ricco e pertinente.
La
rielaborazione
è autonoma
9 14 Dimostra di
possedere una
conoscenza
articolata
•E’ in grado di organizzare un testo scritto
coerente e coeso, estremamente corretto dal
punto di vista ortografico e morfosintattico e
ben costruito sintatticamente, con lessico
ricercato, con una struttura organica e
originale.
La
rielaborazione
è organica
43
ELEMENTI VALUTATI PUNTEGGIO
Attinenza alla traccia Da 0 a 3 punti
Ricchezza e correttezza informativa Da 0 a 3 punti
Coerenza logica e coesione generale Da 0 a 2 punti
Correttezza sintattica, morfologica, ortografica e
lessicale
Da 0 a 3 punti
Capacita di rielaborare i contenuti Da 0 a 2 punti
Efficacia argomentativa Da 0 a 2 punti
VALUTAZIONE COMPLESSIVA Da 0 a 15 punti
44
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA COMPOSIZIONE IN LINGUA STRANIERA-2
DESCRITTORI VOTO
Produzione eccellente con validi ed ampi apporti personali
Forma priva di errori e ricca di strutture complesse
Lessico ricco, originale, incisivo
10
Produzione originale, efficace, ben articolata e coesa.
La forma presenta un uso corretto di strutture complesse
Lessico ampio, appropriato
9
Produzione personale e precisa nei contenuti,ben articolata e coesa.
La forma presenta strutture anche complesse ,grammaticalmente corrette.
Lessico appropriato, abbastanza ampio.
8
Produzione lineare ed efficace ,personale nella rielaborazione
L’espressione è coerente e coesa La forma è abbastanza precisa
Lessico appropriato, pertinente
7
Produzione semplice, sostanzialmente efficace.
Il contenuto è schematico ma pertinente
La forma è nel complesso adeguata, con qualche errore strutturale.
L’espressione linguistica evidenzia una certa autonomia espositiva
6
Contenuto superficiale ,approssimativo e/o non del tutto completo rispetto a quanto
richiesto
Forma con alcuni errori strutturali o diffuse imprecisioni
Lessico un po’ incerto e/o talvolta poco autonomo
5
Produzione lacunosa per forma e contenuto
L’espressione linguistica è debole per coerenza e coesione
Il contenuto è frammentario, molto approssimativo
Il lessico è generalmente poco appropriato, con diffusi errori ortografici e/o non
autonomo
4
Produzione estremamente lacunosa nel contenuto
La forma presenta numerosi e gravi errori strutturali
Lessico improprio con numerosi errori ortografici
3
Produzione appena accennata, estremamente carente
2
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TRATTAZIONE SINTETICA Tipologia A
CONOSCENZE
DESCRITTORI VOTO
Approfondite, integrate con significativi apporti personali. 10
Approfondite.
9
Complete ed autonome
8
Complete ed abbastanza sicure.
7
Solo dei nuclei fondamentali, ma non approfondite.
6
Generiche e talora imprecise.
5
Incomplete e frammentarie o risposta parziale rispetto alla traccia e frammentaria e /
conoscenza a volte erronea.
4
Molto lacunose
3
Prova non svolta o appena accennata
2
ANALISI / SINTESI
DESCRITTORI VOTO
Originale e rigorosa. Tutte le relazioni fra gli elementi vengono colte .
10
Personale e ben organizzata. Le relazioni tra gli elementi vengono colte.
9
Personale ed organizzata. Gran parte delle relazioni tra gli elementi vengono colte.
8
Organizzata e chiara. Buona parte delle relazioni tra gli elementi vengono
colte
7
Globalmente organizzata. Semplice relazione tra gli elementi principali .
6
Organizzazione incerta e priva di alcune relazioni .
5
Organizzazione molto incerta e priva di varie relazioni.
4
Tentativo di organizzazione. Mancano numerose relazioni.
3
Assenza di organizzazione e di relazione
2
46
CRITICA
DESCRITTORI VOTO
Rigorosa, originale e sicura .
10
Rigorosa
9
Appropriata e personale
8
Abbastanza approfondita
7
Complessivamente adeguata 6
Superficiale e/o non del tutto autonoma
5
Superficiale e approssimativa
4
Assente
3
Prova non svolta o appena accennata/assenza o quasi di elementi di
valutazione
2
CAPACITA’ ESPRESSIVE
DESCRITTORI VOTO
Articolazione ampia di frasi complesse con estrema padronanza e disinvoltura.
10
Articolazione sicura di frasi complesse
9
Articolazione di frasi complesse in modo grammaticalmente corretto
8
Uso corretto delle strutture, anche se con qualche imprecisione
7
Sostanzialmente corretta, anche se elementare 6
Lacunosa per vari errori, anche gravi.
5
Molto lacunosa per diffusi gravi errori.
4
Estremamente lacunosa per numerosi gravi errori.
3
Prova non svolta o appena accennata oppure estremamente lacunosa per
numerosissimi gravi errori.
2
47
Voto in decimi/ quindicesimi
10 14-15
9 13
8 12
7 11
6 10
5 9
4 8
3 7
2 6
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER TIPOLOGIA A - B
DESCRITTORI VOTO
Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti
Rielaborazione rigorosa ed originale
Lessico ricco ed incisivo
Capacità espressiva caratterizzata da estrema padronanza e disinvoltura
nell’articolazione di frasi complesse in modo grammaticalmente corretto
10
Conoscenze complete ed approfondite
Rielaborazione,autonoma ,originale
Lessico ricco, preciso
Capacità espressiva sicura e disinvolta nell’ articolazione di frasi complesse in modo
grammaticalmente corretto
9
Contenuti completi, precisi, personali
Conoscenze complete e sicure
Capacità espressiva caratterizzata dall’articolazione di frasi complesse in forma corretta
Lessico appropriato , abbastanza ampio
8
Contenuti completi e pertinenti rielaborati in modo abbastanza preciso ed personale
Conoscenze complete
Uso corretto delle strutture nonostante qualche imprecisione
Lessico appropriato
7
La risposta evidenza i punti essenziali richiesi
Comprensione adeguata
Lessico semplice ma abbastanza pertinente
Forma sostanzialmente corretta ,impiego di strutture elementari
6
Contenuti superficiali o parzialmente adeguati
Conoscenze generiche e/o parziali
Uso incerto ed impreciso delle strutture
Lessico approssimativo, impreciso, a volte ripreso dal testo.
5
Contenuti frammentari e/o inesatti e/o non pertinenti
Comprensione parziale
Utilizzo confuso e scorretto delle strutture di base
Lessico lacunoso e/o non autonomo
4
Risposta che evidenzia un tentativo di stesura / estremamente carente in relazione al contenuto e alla forma
3
Nessuna risposta 2
49
ANALISI DEL TESTO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPRENSIONE
DESCRITTORI Voto/Giudizio
L’allievo risponde a tutte le domande correttamente e con dovizia di particolari
dimostrando di aver sicuramente compreso ed assimilato il testo letto e di saperlo
interpretare in chiave personale con disinvoltura
9-10
Eccellente/ottimo
L’allievo risponde correttamente e puntualmente alle domande, dimostrando di
aver ben compreso il testo letto e di saperne dare un’interpretazione personale
8
Buono
L’allievo risponde alle domande correttamente, dimostrando di aver compreso e
rielaborato abbastanza personalmente il testo letto, pur senza fornire particolari né
interpretazioni personali
7
Discreto
L’allievo risponde in modo quasi sempre corretto, anche se poco articolato; non
sempre rielabora
6
Sufficiente
L’allievo risponde alle domande solo in parte correttamente. Rielabora poco i
concetti e spesso mutua le espressioni dal testo
5
Insufficiente
L’allievo risponde in modo spesso scorretto e/o approssimativo e/o incompleto.
Non rielabora , se non di rado, i concetti ma spesso mutua le espressioni dal testo
4
Gravemente
Insufficiente
L’allievo risponde in maniera quasi sempre scorretta, approssimativa e
incompleta. Non rielabora, ma spesso mutua le espressioni dal testo in esame
3
Gravemente
Insufficiente
L’allievo risponde in modo estremamente scorretto o non fornisce risposta 2
Scarso
CONOSCENZA ED INDIVIDUAZIONE DELLE FIGURE RETORICHE
DESCRITTORI Voto/Giudizio
L’alunno riesce sempre con sicurezza e disivoltura ad individuare le figure
retoriche presenti nel brano e a darne una definizione corretta, completa e
personale
9-10
Eccellente/ottimo
L’alunno riesce ad individuare le figure retoriche e a darne una definizione
corretta e personale
8
Buono
L’alunno riesce a individuare le principali figure retoriche e a darne una
definizione corretta
7
Discreto
L’alunno riesce a individuare almeno in parte le principali figure retoriche e a
darne una definizione abbastanza corretta pur se con qualche incertezza .
6
Sufficiente
L’alunno mostra qualche difficoltà nell’individuare le principali figure retoriche e
non sempre ne dà una definizione corretta e completa
5
Insufficiente
L’alunno individua solo qualcuna delle figure retoriche presenti nel testo e non sa
darne una definizione corretta.
4
Gravemente
Insufficiente
L’alunno non riesce , se non sporadicamente, ad individuare le figure retoriche
presenti nel testo pertanto non sa darne una definizione corretta.
3
Gravemente
Insufficiente
L’alunno non riesce ad individuare le figure retoriche presenti nel testo . 2
Scarso
50
FORMA
DESCRITTORI Voto/Giudizio
La forma è priva di errori e ricca di strutture sintattico-grammaticali complesse;
esposizione coerente e coesa.
9-10
Eccellente/ottimo
La forma è corretta e presenta qualche struttura complessa; è possibile qualche
errore non grave ; esposizione coerente e coesa.
8
Buono
La forma , pur presentando qualche errore, è globalmente corretta; esposizione
abbastanza coerente e coesa
7
Discreto
La forma è nel complesso sufficientemente corretta nonostante la presenza di vari
errori; esposizione un po’ schematica.
6
Sufficiente
La forma presenta parecchi errori;esposizione non sempre ordinata, coerente e
coesa.
5
Insufficiente
La forma presenta numerosi gravi errori; esposizione debole nella coerenza e
coesione
4
Gravemente
Insufficiente
La forma è molto scorretta; l’esposizione incoerente e disordinata. 3
Gravemente
Insufficiente
La forma è estremamente scorretta; l’esposizione incomprensibile 2
Scarso
STILE
DESCRITTORI Voto/Giudizio
Stile chiaro, ricco e personale; lessico ampio ed appropiato. 9-10
Eccellente/ottimo
Stile chiaro e personale; lessico ampio ed appropiato. 8
Buono
Stile chiaro ; lessico abbastanza ampio ed appropiato 7
Discreto
Stile semplice abbastanza chiaro anche se a tratti troppo simile al manuale; lessico
non molto ampio e non sempre appropiato
6
Sufficiente
Stile elementare e/o a tratti non molto fluido oppure troppo simile al manuale e
poco personale, oppure disorganizzato; lessico scarno e talvolta non appropiato
5
Insufficiente
Stile alquanto sconnesso, caratterizzato da un’insufficiente padronanza della
lingua
4
Gravemente
Insufficiente
Stile disordinato e incoerente, caratterizzato da scarsa padronanza della lingua 3-2
Gravemente
Insufficiente
51
CONTESTUALIZZAZIONE
DESCRITTORI Voto/Giudizio
L’alunno riesce a inserire con sicurezza e dovizia di particolari l’analisi del brano
in un contesto storico-culturale più ampio, dimostrando di possedere conoscenze
complete,assimilate in chiave personale
9-10
Eccellente/ottimo
L’alunno riesce a inserire l’analisi del brano in un contesto storico-culturale più
ampio dimostrando di possedere conoscenze buone.
8
Buono
L’alunno riesce a inserire l’analisi del brano in un contesto storico-culturale più
ampio dimostrando di possedere conoscenze discrete.
7
Discreto
L’alunno riesce a inserire l’analisi del brano in un contesto storico-culturale più
ampio ma lo fa in modo schematico e senza approfondimento
6
Sufficiente
L’alunno riesce solo con difficoltà e approssimazione a contestualizzare il brano
analizzato.
5
Insufficiente
L’alunno non sa contestualizzare, se non con molte difficoltà e,approssimazione e
incertezza, il brano analizzato.
4
Gravemente
Insufficiente
L’alunno non riesce affatto ad inserire il brano analizzato in un contesto più
ampio
3-2
Gravemente
Insufficiente
52
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE CLASSI DEL LICEO LINGUISTICO
COMPRENSIONE IN LINGUA STRANIERA - TIPOLOGIA ESAME DI STATO
INDICATORE DESCRITTORI PUNTI
COMPRENSIONE
Comprende il testo individuando tutte le
informazioni
Comprende il testo individuando la maggior parte
delle informazioni
Comprende il contenuto essenziale del testo
Comprende il contenuto del testo in modo parziale
Comprende il contenuto del testo in modo confuso
o non lo comprende affatto
5
4
3
2
1
ESPOSIZIONE
Morfosintassi sostanzialmente corretta, anche in
presenza di lievi errori; lessico e registro corretti
Morfosintassi generalmente corretta, anche in
presenza di alcuni errori; lessico e registro adeguati
Morfosintassi generalmente corretta, pur in
presenza di errori diffusi, che tuttavia non
pregiudicano la comprensione del messaggio;
lessico essenziale e registro adeguato
Morfosintassi poco corretta, con numerosi errori
cherendono faticosa la comprensione del
messaggio;lessico impreciso; registro non sempre
adeguato
Morfosintassi scorretta, con numerosi e gravi errori
che pregiudicano la comprensione del messaggio;
lessico e registro inadeguati ; e/o mancata risposta
5
4
3
2
1
CONOSCENZE,
CAPACITÀ
E COMPETENZE
Possiede conoscenze complete e articolate e/o
fornisce informazioni numerose ed esaurienti;
rielabora il testo in modo personale, mostrando
buone capacità di analisi/sintesi
Possiede conoscenze e/ o fornisce informazioni
adeguate; rielabora il testo mostrando adeguate
capacità di analisi/sintesi
Possiede conoscenze e/ o fornisce informazioni
essenziali; rielabora il testo mostrando qualche
incertezza nell' analisi/sintesi
Possiede conoscenze parziali e rielabora il testo in
modo incerto
Possiede conoscenze frammentarie e/o fornisce
informazioni incomplete o scorrette, non rielabora il
testo.
5
4
3
2
1
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI – PRIMO BIENNIO
Voto Comprensione
Orale
Pronuncia ed
intonazione
Uso strutture
grammaticali
Uso funzioni
comunicative
Competenza
lessicale
9-10 Comprende tutte
le informazioni
richieste
Corretta e sicura Uso corretto Uso corretto
delle funzioni
Ampia ed
appropriata
7-8 Comprende la
maggior parte
delle informazioni
Corretta ma con
qualche errore
nell’intonazione
Poche
incertezze
d’uso
Poche incertezze
d’uso
Abbastanza
ampia ed
appropriata
6 Comprende la
situazione
generale ed
alcune
informazioni
specifiche
Accettabile Qualche errore
grammaticale
grave
Qualche
incertezza
comunicativa
non grave
Essenziale ed
appropriata
5 Comprende solo
la situazione
generale
Gli errori
interferiscono
talvolta nella
comprensione
Alcuni errori
rilevanti
Conosce alcune
funzioni e non
sa sempre
applicarle al
contesto
Essenziale ma
non sempre
appropriata
3-4 Comprende solo
singoli vocaboli
Errori che
impediscono la
comprensione
Molti errori
ripetuti
Conosce poche
funzioni e non le
sa applicare al
contesto
Povera
0-2 Non comprende il
messaggio
Incomprensibile Non conosce e
non applica le
regole
Non conosce le
funzioni
comunicative
Insufficiente
alla
comunicazione
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI – SECONDO BIENNIO E CLASSE
QUINTA
Voto Comprensione
orale
Competenza
grammaticale
Competenza
funzioni
comunicative
Competenza
lessicale e
fonologica
Competenza
contenuti
9-10 E’ in grado di
comprendere in
dettaglio discorsi
su argomenti
astratti e
complessi in
lingua standard.
Riconosce molte
espressioni
idiomatiche e
colloquiali e
coglie i
cambiamenti di
registro.
Mantiene
costantemente il
controllo
grammaticale di
forme
linguistiche
anche complesse
gli errori sono
rari e poco
rilevanti.
E’ in grado di fare
un discorso chiaro
fluente e ben
organizzato con
una struttura
logica efficace
Fornisce
descrizioni ed
esposizioni
precise di
argomenti
complessi,
integrandovi temi
secondari,
sviluppando
determinati punti
e concludendo in
modo appropriato.
Padronanza di un
vasto repertorio
lessicale che
comprende
espressioni
idiomatiche e
colloquiali. E’ in
grado di
esprimersi con
pronuncia ed
intonazione
corretta.
Dimostra
un’ottima
conoscenza
dei contenuti
che esprime
in maniera
disinvolta e
articolata con
osservazioni
critiche
pertinenti. La
competenza
è personale,
ampia e
completa.
8-7 E’ in grado di
comprendere i
concetti
fondamentali di
discorsi formulati
in lingua standard
su argomenti
concreti e astratti
anche
concettualmente e
linguisticamente
complessi.
Mantiene
costantemente
un buon livello
di correttezza
grammaticale;
non commette
errori che
possano
provocare
fraintendimenti.
Gli errori sono
pochi e spesso
corretti a
posteriori.
E’ in grado di
produrre
descrizioni ed
esposizioni chiare
e ben strutturate
di svariati
argomenti
mettendo
opportunamente
in evidenza gli
aspetti
significativi ed
esempi pertinenti
Buona
padronanza di un
vasto repertorio
lessicale; alcune
lacune lessicali
sono superate
dall’uso di
circonlocuzioni.
Pronucia chiara e
naturale.
Buona
conoscenza
dei contenuti
espressi in
maniera
chiara e
fluida. La
competenza
è completa.
6 E’ in grado di
comprendere
informazioni
fattuali chiare su
argomenti comuni
riconoscendone il
significato
generale purchè il
discorso sia
pronunciato con
chiarezza e
intonazione
familiare.
Comunica con
accettabile
correttezza in
contesti
familiari; la
padronanza
grammaticale è
generalmente
buona per le
strutture di uso
frequente e le
situazioni di
routine.
E’ in grado di
produrre, in modo
ragionevolmente
scorrevole, una
descrizione
semplice
strutturandola in
una sequenza
lineare di punti.
Dispone di lessico
sufficiente per
esprimersi in
forma semplice
ma adeguata al
contesto.
Pronuncia
comprensibile
anche se con
errori occasionali
e accento
straniero.
Conoscenza
dei contenuti
accettabile,
globale ma
non
approfondita.
55
5-4 Comprende solo
espressioni
riferite ad aree di
priorità
immediata o
informazioni
basilari purchè il
discorso sia
pronunciato
lentamente e con
pause per
permetterne
l’assimilazione
Usa solo alcune
strutture
semplici, ma
continua
sistematicament
e a commettere
errori di base
che talvolta
creano
fraintendimenti
nella
comunicazione
in un repertorio
memorizzato
Dispone di un
repertorio molto
elementare fatto
di espressioni
semplici ed
elementari
memorizzate ma
con errori ripetuti.
Dispone di un
repertorio
lessicale di base
fatto di singole
parole ed
espressioni
riferibili a
situazioni
concrete o di
routine. Frequenti
errori di
pronuncia e forte
accento straniero.
Conoscenza
frammentaria
e superficiale
dei contenuti
con
numerose
imprecisioni.
3 Comprende solo
singoli vocaboli e
non il senso
complessivo del
discorso anche in
contesto semplice
Commette
sistematicament
e errori
nell’applicazion
e di strutture
grammaticali di
base.
Non è in grado di
utilizzare semplici
funzioni
linguistiche
pertinenti alla
routine
quotidiana.
Povera
conoscenza
lessicale che
impedisce la
comunicazione.
Pronuncia per lo
più scorretta e
incomprensibile.
Conoscenza
dei contenuti
lacunosa e
limitata.
2 Comprensione
nulla di
informazioni
esplicite
Competenza
nulla delle
strutture
grammaticali di
base
Padronanza nulla
delle funzioni
linguistiche
elementari
Conoscenza
lessicale quasi
nulla. Scorretta la
pronuncia.
Conoscenza
nulla dei
contenuti.
56
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
PRIMO E SECONDO BIENNIO - CLASSE QUINTA
GRAMMATICA Ottima padronanza della lingua con rarissimi errori di grammatica.
Buon livello di accuratezza con rari errori di grammatica.
Sufficiente livello di accuratezza grammaticale con qualche errore di
grammatica.
Limitata padronanza delle strutture grammaticali con vari errori
strutturali.
Moltissimi errori di grammatica.
A
B
C
D
E
VOCABOLARIO Eccellente repertorio lessicale in relazione al quesito richiesto.
Buon uso dei termini .
Qualche termine non sempre appropriato.
Frequenti errori nell’uso del vocabolario.
Vocabolario inadeguato.
A
B
C
D
E
CONTENUTO Piena padronanza dell’argomento e ottima coerenza.
Buona padronanza dell’argomento e buona coerenza.
Adeguata comprensione dell’argomento con ragionevole coerenza.
Limitata padronanza dell’argomento e debole coerenza.
Scarsa padronanza dell’argomento e coerenza.
A
B
C
D
E
PRONUNCIA E
INTONAZIONE
Rarissimi errori nella pronuncia e intonazione adeguata.
Pochi errori nella pronuncia e intonazione corretta.
Pronuncia accettabile pur con qualche imperfezione.
Pronuncia non sempre adeguata con diversi errori.
Moltissimi errori nella pronuncia che talvolta impediscono la
comprensione.
A
B
C
D
E
SCIOLTEZZA Parla con grande scioltezza.
Parla con buona scioltezza.
Ha bisogno di qualche pausa.
Ha bisogno di molte pause.
Ha bisogno di continui aiuti da parte dell’insegnante.
A
B
C
D
E
A = VOTO 10 -9 B= VOTO 8-7 C= VOTO 6 D= VOTO 5-4 E= VOTO 3-2
57
CRITERI DEI LIVELLI MINIMI DA RAGGIUNGERE PER IL PASSAGGIO DA UNA CLASSE
ALL’ALTRA
Il passaggio dal voto delle singole prove alla valutazione globale dell’alunno terrà conto, oltre che delle
conoscenze di abilità acquisite, anche dei progressi fatti rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione in
classe, dell’impegno profuso e del criterio di omogeneità, cioè non ci sarà una valutazione risultante da una
semplice media matematica, ma si considererà il raggiungimento degli obiettivi nella loro globalità.
Si prenderanno in considerazione anche elementi quali : l’atteggiamento nello studio, l’assiduità nel lavoro
domestico,l’attenzione in classe, la capacità critica ed autocritica, di autocorrezione, la capacità di superare le
difficoltà che lo studente avrà dimostrato durante l’anno per giungere ad una valutazione positiva anche nel
caso il livello risultasse mediocre in qualche abilità.
Per quanto riguarda le conoscenze e abilità richieste dagli obiettivi disciplinari specifici, si richiederà la
conoscenza accettabile di almeno il 60% di ciascun argomento e contenuto trattato durante l’anno.
Per la corrispondenza tra conoscenza e voto si terrà presente la seguente tabella:
Capacità di articolare frasi complesse in modo grammaticalmente corretto
consentendo una comunicazione coerente e coesiva
Lessico ricco
Conoscenza completa dei contenuti
Osservazioni critiche
Capacità di rielaborazione e approfondimento personale dei contenuti
Capacità di collegamento e sintesi all’interno della materia
Capacità di collegamenti interdisciplinari
Estrema disinvoltura nell’uso della lingua
Efficacia espositiva
10
Capacità di articolare frasi complesse in modo grammaticalmente corretto
consentendo una comunicazione coerente e coesiva
Lessico ricco
Conoscenza completa dei contenuti
Osservazioni critiche
Capacità di rielaborazione e approfondimento personale dei contenuti
Capacità di collegamento e sintesi all’interno della materia
9
Capacità di articolare frasi complesse in modo grammaticalmente corretto
consentendo una comunicazione coerente e coesiva
Lessico ricco
conoscenza completa dei contenuti
8
58
Uso corretto delle strutture, pur con qualche imprecisione
Lessico appropriato alla situazione
Conoscenza dei contenuti
Comprensione adeguata
7
Uso non del tutto corretto delle strutture ma tale da permettere la
comunicazione
Lessico limitato
Conoscenza essenziale o mnemonica dei contenuti
Comprensione adeguata
6
Uso scorretto delle strutture ma non tale da ostacolare la comunicazione
Lessico povero
Contenuti lacunosi
Comprensione sufficiente
5
Utilizzo confuso e scorretto delle strutture di base tale da rendere la
comunicazione estremamente difficoltosa
Lessico poverissimo
Contenuti frammentari
Comprensione parziale
4
Tentativo di stesura ( scritto ) o di comunicazione ( orale ) che evidenzia:
-mancanza di contenuti
-mancanza di conoscenza delle strutture linguistiche di base
-mancanza di comprensione ( del testo/delle istruzioni/delle richieste
dell’insegnante )
3
Consegna del foglio in bianco (scritto )
Totale incapacità di comunicazione ( orale )
2
59
GIUDIZI
INDICATORE:FREQUENZA
I descrittori sono quelli stabiliti nel POF Assidua
I descrittori sono quelli stabiliti nel POF Regolare
I descrittori sono quelli stabiliti nel POF Non molto costante
I descrittori sono quelli stabiliti nel POF Incostante
INDICATORE: INTERESSE, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
ED IMPEGNO DI STUDIO:
A. L’interesse, la partecipazione all’attività didattica e l’ impegno di
studio sono stati entusiastici e vivi
9-10
B. L’Interesse, la partecipazione all’attività didattica e l’impegno di
studio sono stati costanti e costruttivi
8
C. L’ interesse, la partecipazione all’attività didattica e l’impegno di
studio sono stati costanti
7
D. L’ interesse, la partecipazione all’attività didattica e l’impegno di
studio sono stati abbastanza costanti
6
E. L’ interesse, la partecipazione all’attività didattica e l’impegno di
studio sono stati non sempre costanti
5
F. L’ interesse, la partecipazione all’attività didattica e l’impegno di
studio sono stati discontinui
4
G. L’ interesse, la partecipazione all’attività didattica e l’impegno di
studio sono stati molto incostanti
3-2
60
INDICATORE:CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ:
A. Conoscenza completa ed approfondita delle strutture morfo-
sintattiche e del lessico.
Comprensione dei vari livelli e delle tipologie testuali; rielaborazione
completa e critica dei contenuti.
Pronuncia e intonazione sempre corrette.
Metodo di lavoro ben organizzato e critico.
9-10
B. Conoscenza organizzata delle strutture morfo-sintattiche.
Soddisfacente comprensione dei vari livelli testuali.
Rielaborazione ben strutturata dei contenuti.
Lessico ampio ed appropriato.
Pronuncia e intonazione corrette.
Metodo di studio ordinato, autonomo e abbastanza critico.
7-8
C. Conoscenza degli elementi grammaticali e lessicale essenziali.
Comprensione delle principali strutture linguistiche e testuali.
Rielaborazione semplice dei contenuti.
Pronuncia e intonazione globalmente corrette.
Metodo di lavoro accettabile.
6
D. Varie lacune morfo – sintattiche.
Iinadeguata comprensione della struttura della lingua e dei testi.
Lessico alquanto scarno e non sempre appropriato.
Qualche carenza nella rielaborazione dei testi.
Pronuncia e intonazione non molto corrette.
Metodo di lavoro superficiale
5
E. Gravi lacune morfo-sintattiche.
Scarsa comprensione della struttura della lingua e dei testi.
Lessico scarno e spesso inappropriato.
Gravi carenze nella rielaborazione dei testi.
Pronuncia e intonazione scorrette.
Metodo di lavoro dispersivo.
4
F. Gravissime lacune morfo-sintattiche.
Comprensione molto scarsa della struttura della lingua e dei testi.
Lessico molto scarno e inappropriato.
Gravissime carenze nella rielaborazione dei testi.
Pronuncia e intonazione scorrette.
Metodo di lavoro frammentario
2-3
61