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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“RENATO FUCINI”
CARTA
DEI
SERVIZI
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PREMESSA
La carta dei servizi, adottata ormai da alcuni anni in diversi Stati Europei, è uno strumento per
rendere:
Trasparente l’offerta dei servizi pubblici
Migliorarne la qualità
Aumentare le garanzie dell’utente
La carta dei servizi della scuola è deliberata dal Consiglio d’Istituto dopo aver acquisito
preventivamente parere favorevole dal Collegio dei Docenti.
Con essa la Scuola si impegna ad erogare un servizio di qualità e a renderlo sempre più adeguato
alle esigenze dei fruitori.
PRINCIPI FONDAMENTALI
La Carta dei Servizi dell’Istituto ha come fonte di ispirazione gli articoli 3, 21, 33, 34 della
Costituzione Italiana e si basa perciò sui seguenti principi:
UGUAGLIANZA: nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può
essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, opinioni politiche,
condizioni psicofisiche e socio-economiche.
IMPARZIALITA’ e REGOLARITA’: l’Istituto garantisce la regolarità e la continuità del
servizio e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge
e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.
ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE: l’Istituto si impegna a favorire l’accoglienza dei
genitori e degli alunni, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e
alle situazioni di rilevante necessità.
RISPETTO: nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei
diritti e degli interessi dello studente.
DIRITTO di SCELTA: obbligo scolastico/frequenza: l’utente ha facoltà di scegliere fra le
istituzioni che erogano il servizio scolastico; in previsione di richieste di iscrizioni in
eccedenza la scuola procede preliminarmente alla definizione dei criteri di precedenza
nell'ammissione, mediante apposita delibera del Consiglio di Istituto, da rendere pubblica
prima dell'acquisizione delle iscrizioni, con affissione all'albo, con pubblicazione sul sito
web dell'istituzione scolastica.
PARTECIPAZIONE e TRASPARENZA: l’Istituto come istituzione, il personale che vi
lavora, i genitori, gli alunni sono protagonisti e responsabili dell’attuazione della Carta,
attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure
vigenti. L’Istituto si impegna altresì a favorire attività di laboratorio ed integrative, anche
in collaborazione con associazioni ed Enti del territorio, che realizzino la funzione della
scuola come centro di promozione sociale e civile, consentendo perciò l’uso dell’edificio e
delle attrezzature anche al di fuori dell’orario scolastico.
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La Legge 241/90 riguardante le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso agli atti dei procedimenti è il punto di riferimento che regola il servizio
e il rapporto con l’utenza.
EFFICIENZA e FLESSIBILITA’: al fine di promuovere ogni forma di partecipazione,
l’Istituto garantisce la massima semplificazione delle procedure, ed una informazione
puntuale, completa e trasparente. L’attività scolastica, ed in particolare l’orario di servizio
di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza e di flessibilità nell’organizzazione
dei servizi, dell’attività didattica, dell’offerta formativa
LIBERTA’ di INSEGNAMENTO e AGGIORNAMENTO del PERSONALE
La norma riconosce a tutti i docenti la libertà di insegnamento e di autonomia
professionale, ma tale libertà ed autonomia deve essere finalizzata alla formazione della
personalità degli alunni.
Per una maggiore trasparenza del proprio operato si procede collegialmente
all’elaborazione, adozione e pubblicizzazione della programmazione.
Inoltre, il corpo docente si impegna a partecipare a corsi di formazione per migliorare la
sua professionalità
L’Istituto Comprensivo si presenta
Analisi del contesto
L’Istituto Comprensivo opera in un quartiere periferico molto popolato con nuclei familiari
integrati che provengono da altre realtà.
Inoltre, poiché da vari anni si assiste ad un fenomeno immigratorio di vasta entità, l’Istituto si
trova ad affrontare e a gestire tale fenomeno con professionalità e preparazione del corpo docente.
Le Scuole dell’Istituto
L’Istituto Comprensivo “R. Fucini” si è costituito il 1 Settembre del 1999 e comprende le seguenti
Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie e Scuole Secondarie di Primo Grado.
Scuola dell’Infanzia “Conti” Via Conti
Scuola dell’Infanzia “Gianfaldoni” Via Corridoni
Scuola dell’Infanzia “Sauro” Via Sant’Agostino
Scuola Primaria “Battisti”Via Corridoni
Scuola Primaria “Lorenzini” Via Possenti
Scuola Primaria “Sauro” Via Sant’Agostino
Scuola Primaria “Zerboglio” Via P. Gori
Scuola Secondaria di Primo Grado “R. Fucini” sede centrale , Via F. Antoni
Scuola Secondaria di Primo Grado Succursale Via Sancasciani
La Dirigenza e la Segreteria sono ubicate in Via F. Antoni, n° 10
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AREA DIDATTICA
Orario delle attività scolastiche
SCUOLA dell’INFANZIA :
40 ore settimanali, da Lunedì a Venerdì, dalle 8 alle 16
SCUOLA PRIMARIA:
ZERBOGLIO ( Tempo pieno ) inizio lezioni ore 8,30 uscita ore 16,30
40 ore settimanali (distribuite in 5 giorni )
LORENZINI - inizio lezioni ore 8,30 uscita ore 13,00
Tutte le classi effettuano un orario settimanale di 27 ore:
dal LUNEDI' al SABATO compresi
BATTISTI : organizzazione oraria a.s 2014-2015
classe I –II -V Tempo pieno
dal lunedì al venerdì inizio lezioni ore 8:15 uscita ore 16:15
Classi III –IV Lunedì, mercoledì, venerdì inizio lezioni ore 8:15 uscita ore 15:55
Martedì e giovedì inizio lezioni ore 8:15 uscita ore 13:15
SAURO : organizzazione oraria a.s. 2014-2015
Classi I dal lunedì al giovedì inizio lezioni 8:00 uscita ore 13:30
Venerdì inizio lezioni ore 8:00 uscita ore 13:00
II – III lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì inizio lezioni ore 8,12 uscita ore 13:00
martedì inizio lezioni ore 8,12 uscita ore 17:00
Classi IV - V: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì inizio lezioni ore 8,12 uscita ore 13:00
giovedì inizio lezioni ore 8,12 uscita ore 17:00
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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO:
30 ore settimanali (29 curricolari+1 ora di approfondimento di italiano), in orario antimeridiano
8,00-13,00 dal lunedì al sabato, o distribuite su 5 giorni con un rientro settimanale e
servizio mensa
L'orario è articolato con moduli di 60 minuti, sia per le attività mattutine che per quelle
pomeridiane.
L’ orario di ingresso al mattino è alle ore 8.00, i docenti entrano alle ore 7.55 per trovarsi in
classe al momento dell’ingresso degli alunni, le lezioni iniziano alle ore 8.00.
L’uscita delle classi al mattino è alle ore 13.00;
E' previsto un rientro pomeridiano(14.00 - 16.00) per laboratori F/O
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
DISCIPLINE SETTIMANALE ANNUALE
Italiano, storia, geografia 9 297
Attività di approfondimento in
materie letterarie
1 33
Matematica e scienze 6 198
Tecnologia 2 66
Inglese 3 99
Seconda lingua comunitaria 2 66
Arte e immagine 2 66
Scienze motorie e sportive 2 66
Musica 2 66
Religione cattolica 1 33
Agli alunni che fruiscono del servizio mensa è assicurata l’assistenza di un docente per classe sia
durante il pasto che nell’interscuola, che si svolge nel cortile della scuola o nell’atrio.
Offerta Formativa dell’Istituto
L' Istituto segue le nuove Indicazioni Nazionali e progetta la sua Offerta Formativa tenendo
presente le opportunità del territorio, le richieste dell’utenza, le competenze del personale.
Nell’Istituto sono in funzione le seguenti attività formative, realizzate sulla base di progetti
educativi formulati dai docenti ed approvati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto:
Soggiorno e studio di ambienti all’interno di Parchi e/o di aree protette, con successiva
produzione di materiale a carattere scientifico/grafico/espressivo.
Soggiorni di studio in montagna, in periodo invernale, per studio di ambiente ed
introduzione alla pratica sportiva dello sci, per il conseguimento della coordinazione
motoria
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Itinerari didattici sul territorio, con visite guidate agli aspetti significativi dell’ambiente,
con la consulenza degli esperti e guide .
Attività di drammatizzazione su testi elaborati o rielaborati dagli alunni, con la consulenza
di esperti .
Partecipazione a manifestazioni e a concorsi musicali/ artistici/ letterari.
Attivazione di gruppi sportivi tenuti dai docenti dell’Istituto in orario scolastico o
extra/scolastico, con partecipazione ai Giochi della Gioventù
Attività di Educazione alla Salute, con la partecipazione di esperti
Attività di Orientamento con l'apertura di uno “sportello di ascolto” gestito da una
psicologa (Progetto PEZ)
Attività di Educazione Stradale, con la partecipazione di esperti
Attività legate alla manualità. (Progetto “l’Artigiano a scuola”)
Attività integrative di vario genere, in collaborazione con Enti esterni.
Corsi di recupero e potenziamento in orario scolastico ed extrascolastico.
L'impiego di materiale multimediale in classe (uso della LIM) e nel laboratorio
informatico attrezzato con numerose postazioni di lavoro.
La possibilità di partecipare a corsi di Informatica per il conseguimento della Patente
Europea del Computer E.C.D.L. Med Start, con esami tenuti nel nostro Istituto.
La possibilità di usufruire del prestito di libri della biblioteca scolastica
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Accoglienza ed integrazione degli alunni
L’Istituto, durante le preiscrizioni, è aperto uno/due giorni prestabiliti nei mesi di Gennaio e
Febbraio per permettere a
Genitori ed alunni di entrare in contatto con la struttura e le sue dotazioni
Visitare i laboratori e gli spazi dedicati alle varie attività
Consentire agli interessati di prendere visione del Piano dell’Offerta Formativa di Istituto.
Nei primi giorni di scuola, al fine di consentire agli alunni delle classi prime un inserimento
graduale e rispettoso delle loro esigenze, i docenti programmano le attività usufruendo delle
risorse e delle attrezzature dell’Istituto per incentivarne un corretto inserimento.
Prima dell’inizio delle lezioni, i docenti prendono contatto con gli insegnanti delle classi quinte e
prendono visione delle schede personali degli alunni, per individuare possibili problematiche e
stabilire un contatto proficuo con i ragazzi.
Anche gli alunni delle classi intermedie sono sensibilizzati dai docenti affinché si mostrino
disponibili per favorire l’integrazione dei loro compagni più giovani.
Durante i primi giorni gli alunni provenienti dalla Scuola Primaria ricevono semplici spiegazioni
sulle metodiche della Scuola secondaria di Primo Grado, con loro viene letto e discusso il
regolamento di Istituto e il Patto di corresponsabilità.
Nella Scuola Secondaria di primo Grado, il Coordinatore di classe spiega i sistemi di valutazione,
invitando gli alunni a non scoraggiarsi per un eventuale risultato negativo, ed illustra le modalità e
i tempi degli interventi individualizzati di recupero e potenziamento.
L’accoglienza e l’integrazione degli alunni viene preparata dalla commissione continuità .
attraverso l'attività di continuum con la scuola dell'infanzia, con la scuola primaria, con la scuola
secondaria di I e II grado (n°148 del 5/6/90 che pone la continuità come obiettivo fondamentale
dell’intervento educativo v. art 1)
Il raccordo è inserito in un contesto istituzionalizzato che deve avere attuazione mediante le
operazioni di programmazione. Pertanto, in ottemperanza alla legge si organizza un lavoro attento,
in collaborazione, attraverso una serie di incontri fra docenti, per:
Valutazione delle prove di ingresso in uscita dalla Scuola Primaria ed in ingresso alla
Scuola Secondaria di Primo Grado.
Elaborazione delle prove di ingresso fra i due Istituti su nuclei tematici omogenei.
Nell'istituto, sono previste inoltre le seguenti attività:
Individuazioni di strategie di lavoro comuni ai due gradi di Scuola
Calendarizzazione di incontri mirati e partecipazione ad attività scolastiche da parte
degli alunni delle “classi ponte”
INTEGRAZIONE ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP
Per la corretta integrazione degli alunni portatori di Handicap sono previsti contatti con le A.S.L.
o con gli Istituti che si occupano dei casi. I docenti di sostegno si pongono come “osservatori”
nelle classi in cui sono stati inseriti questi alunni e, al termine dell’osservazione, stabiliscono, con
i docenti della Classe, gli interventi funzionali al recupero o al trattamento degli alunni in
situazione di handicap. Si ribadisce che l’Istituto dispone di strutture idonee all’accoglienza e
all’integrazione, nonché di personale altamente qualificato.
Il docente Funzione Strumentale, in sede di Commissione, predispone per ogni anno scolastico
una serie di attività, condivise dal GLIS, per favorire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni, al
fine di realizzare in ognuno un sano protagonismo e di attuare il benessere che consente ad ogni
individuo una crescita sana ed armoniosa.
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Per l’integrazione scolastica degli alunni DSA vengono impiegate misure dispensative e strumenti
compensativi per favorire l’apprendimento, secondo quanto indicato dalle note ministeriali.
Per gli alunni BES vengono attuati interventi personalizzati, concordati dai docenti nei consigli di
classe e interclasse, come previsto dalla vigente normativa
Prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica
L’Istituto attua strategie per limitare la dispersione scolastica, offrendo agli alunni adeguate
attività, concretizzate nei laboratori opzionali e nei progetti d’Istituto, al fine di:
-sollecitare l’apprendimento,
-favorire lo sviluppo intellettivo, culturale e psicofisico degli allievi,
-stimolarli alla progettazione,
-orientarli in vista delle scelte future.
Per evitare che alcuni alunni possano sentirsi emarginati per carenza di competenze ed abilità, la
scuola attua in ore curriculari attività di recupero.
Per organizzare tali attività, tenute dai docenti della scuola, gli alunni vengono divisi in piccoli
gruppi omogenei e sottoposti ad interventi mirati al conseguimento delle competenze adeguate.
Sono altresì previsti interventi di consolidamento e di potenziamento al fine di consentire ad
ognuno lo sviluppo armonico della proprie potenzialità. (v. P.O.F.)
La partecipazione a mostre, concorsi, attività integrative di vario genere serve da deterrente per
l’evasione scolastica, incentivando la disponibilità all’impegno in funzione di un preciso
riconoscimento o di una gratificazione esterna all’Istituto Scolastico.
Pertanto l'Istituto partecipa a manifestazioni, mostre, concorsi in linea sia con la Programmazione
di Istituto che con quella di classe.
Per prevenire, invece, le possibili evasioni dall’obbligo scolastico, nella Scuola Secondaria di
primo grado, oltre ad un’attenta autovalutazione nel triennio delle proprie potenzialità, vengono
programmate attività di Orientamento in collaborazione con le scuole secondarie di 2° grado e con
il mondo del lavoro, così da poter correttamente individuare specifiche propensioni e consentire
ad ogni alunno di fare scelte consapevoli, in base a capacità, competenze, opzioni di vita.
L’Istituto si pone come obiettivo un sistema formativo integrato che sappia realizzare una
relazione di interdipendenza e reciprocità tra Scuola e Agenzie extrascolastiche sui piani
istituzionali, pedagogici, didattici. In tal modo la scuola non è più intesa solo come luogo
finalizzato alla trasmissione delle conoscenze o di un sapere statico e nozionistico, ma è aperta
agli apporti del mondo esterno, ancorata alla realtà in cui opera, da cui riceve stimoli e
sollecitazioni e produce risposte, utilizzando, nel modo migliore, le risorse disponibili.
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Collaborazione con Enti esterni
I rapporti tra l’Istituto e gli Enti esterni sono finalizzati a:
Favorire la formazione di contesti apprenditivo/orientativo che si configurano come “una
aula scolastica decentrata”.
L’offerta educativa/didattica della Scuola prevede la piena utilizzazione delle strutture, mediante
scambi con Enti e istituzioni presenti sul territorio…
Comune
Provincia
Regione
Musei
Fondazione Teatro di Pisa
Ente cinema Arsenale
Aeroporto
Strutture Sanitarie
Impianti Sportivi
W.W.F.
E.N.E.L.
C.R.I.
Lega navale
Associazione Nord-Sud
Coop
Ente Parco S.Rossore Migliarino
C.O.N.I
Associazioni sportive
Protezione Civile
Geofor
Unicef
Filarmonica
A.C.L.E.
………………
…per la realizzazione di progetti e di attività che possano coadiuvare l’opera educativa dei
docenti.
I viaggi di istruzione, le visite guidate che vengono programmate dai vari Consigli di Classe
in parallelo e organizzate e realizzate sulla base delle norme vigenti, si avvalgono della
competenza e del supporto di esperti presenti sul territorio.
Le attività didattiche, sia curriculari che integrative, prevedono l’apporto e la piena
collaborazione di strutture cittadine e di servizi.
Nell’ottica della continuità con la Scuola Primaria e con la Scuola Secondaria di Secondo
Grado sono state effettuate visite e realizzati scambi di programmazioni e di esperienza.
Per le attività di orientamento vengono effettuate visite a centri commerciali, industriali,
fabbriche delle città e della provincia e mini stage negli Istituti Superiori.
Per contenere la dispersione scolastica, che nel passaggio fra Scuola secondaria di Primo
Grado e Scuola Superiore mostra ancora indici troppo alti, e soprattutto per contribuire a
promuovere l’agio nel biennio degli Istituti Superiori, si effettuano attività finalizzate al
raccordo e alla continuità tra i due ordini di scuola.
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Nella C.M. n.400/91, si faceva esplicito richiamo alle esigenza di fornire ai discenti una
continuità educativa, tale attività è ora istituzionalizzata ed è organizzata attraverso :
Acquisizione di dati attraverso la conoscenza e il raffronto fra le rispettive realtà fra i
diversi ordini di Scuole
Individuazione degli elementi di continuità esistenti nelle Indicazioni Nazionali
Individuazione delle competenze richieste per il passaggio dalla Scuola Primaria a quella
Secondaria di Primo Grado, e determinazione dei prerequisiti d’ingresso.
Individuazione di strategie e attività di raccordo fra le Scuole.
Costruzione di testi bivalenti, da utilizzare in uscita ed in entrata tra i due diversi ordini di
Scuole, basati su criteri di valutazione e di misurazione oggettiva prestabiliti in riunioni fra
docenti.
Elaborazione di prove di raccordo su nuclei tematici omogenei, ma rapportati a livello
diverso.
Visite ad Istituti Superiori
Lezioni all'interno del nostro Istituto( Prestiti professionali), tenute da:
docenti della scuola primaria nella scuola dell'infanzia;
docenti della scuola secondaria di I ° nella scuola primaria
docenti della scuola secondaria di 2° nella scuola secondaria di 1°
Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica
Agli alunni che non intendono fruire dell’insegnamento della Religione Cattolica la Scuola offre
alcune possibilità:
Uscita o entrata anticipata/posticipata dalla classe durante l’ora settimanale di Religione
Studio autonomo assistito (con sorveglianza del docente).
Attività alternative all’insegnamento della Religione , per le quali un docente prepara un
piano di lavoro annuale da svolgere con gli alunni interessati, seguendo la necessità e le
inclinazioni manifestate dagli alunni stessi. Le attività prescelte devono rispondere ai
requisiti stabiliti dagli accordi con l’autorità ecclesiastica e non riguardare lo specifico
curriculare dei vari insegnanti.
Attività sportive
La Scuola offre ai propri alunni attività di gruppo sportivo, da effettuarsi in orario pomeridiano,
libere e gratuite. Tali attività sono attinenti alle seguenti discipline sportive:
Atletica
Corsa campestre
Palla a volo femminile e maschile
Calcio
Le attività consentono una sana pratica sportiva gratuita, e la possibilità, per tutti gli allievi della
scuola, di fruire di spazi ricreativi e socializzanti.
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e
legalità”
Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”
Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale
per
la prevenzione del bullismo”
Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di
telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di
sanzioni
disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo
di corresponsabilità, con il quale
Il Dirigente scolastico si impegna a:
Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e
personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
Garantire ad ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie
potenzialità;
Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della
comunità scolastica;
Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per
ricercare risposte adeguate.
Il personale docente si impegna a:
fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee,
nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;
offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio
didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione
di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;
offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di
favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il
merito e incentivare le situazioni di eccellenza;
favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di
accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche
attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare
percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti;
garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un
costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati,
nel rispetto della privacy.
Il personale non docente si impegna a:
Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di
competenza;
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Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tute le componenti presenti e operanti
nella scuola (studenti, genitori, docenti).
La famiglia si impegna a:
Valorizzare l’Istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto
delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca
collaborazione con i docenti;
Rispettare l’Istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle
lezioni, partecipando attivamente agli organi collegiali e controllando quotidianamente le
comunicazioni provenienti dalla scuola;
Discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con
l’Istituzione scolastica.
Formazione delle classi e assegnazione dei docenti alle classi
SCUOLA DELL’INFANZIA
Rispetto delle fasce d’età
Rispetto del principio di eterogeneità
Rispetto delle richieste formulate dai genitori
SCUOLA PRIMARIA
Continuità con le scuole dell’infanzia
Lettura delle schede personali degli alunni
Composizione delle classi seguendo il principio dell’equa distribuzione maschi-femmine,
alunni stranieri
Inserimento nelle classi degli alunni di diversa abilità
Eventuali richieste formulate dai genitori
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Lettura delle schede personali degli alunni.
Composizione delle classi prime omogenee fra loro rispetto alle fasce di livello.
Inserimento nelle classi degli alunni portatori di Handicap(sulla base di esplicite richieste
dei genitori) e alunni stranieri.
Inserimento nelle classi di eventuali alunni ripetenti.
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L’assegnazione dei docenti alle classi spetta al dirigente. Essa viene effettuata sulla base dei
seguenti criteri:
Continuità didattica (i docenti vengono assegnati alla sezione e/o alla classe in cui hanno
insegnato nel precedente anno scolastico, al fine di garantire, ove possibile, la continuità
d’insegnamento.)
Peculiarità didattiche dei docenti: in base alle capacità, inclinazioni, competenze acquisite
nel corso degli anni e\o certificate
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Gruppi di lavoro per alunni in situazione di handicap
G.L.I.S. Gruppo di Studio e di Lavoro a livello di Istituto
E’ composto da:
Dirigente Scolastico o suo delegato.
Docente Responsabile(Funzione Strumentale), per l’area di disagio e dell’handicap
Docenti di sostegno.
Rappresentante/i dei Docenti curriculari nominato dal Collegio dei Docenti.
Rappresentante dei collaboratori scolastici coinvolti nel progetto.
Un rappresentante delle R.S.U.
Operatore dei G.O.M. e delle Az. UU.SS.LL. o responsabile delegato.
Operatore Psicopedagogico se presente nella scuola.
Rappresentante del comune.
Presidente del Consiglio di Istituto.
Rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap.
Ha il compito di:
Redigere un progetto di integrazione scolastica da inserire nel Piano dell’Offerta
Formativa
Organizzare le attività educative e didattiche secondo il criterio della flessibilità, in linea
con il P.O.F.
Stabilire i calendari degli incontri con le classi di collegamento fra gradi diversi di scuole
per favorire la continuità educativa e didattica.
Individuare le esigenze e le soluzioni tecnico/organizzative necessarie per le varie
situazioni di handicap(interventi assistenziali, ausili didattici, tecniche individualizzate…)
impegnandosi nel reperimento delle risorse.
Verificare l’attuazione degli interventi per garantire l’integrazione tra i progetti
sull’handicap e quelli previsti dal P.O.F.
E’ coordinato dal Dirigente scolastico, o suo delegato, che assicura il supporto amministrativo e
concorda con il responsabile del G.O.M. l’orario delle riunioni, tenendo conto degli impegni dei
vari operatori coinvolti e comunque in orario extrascolastico.
Si riunisce almeno due (2) volte l’anno per coordinare la programmazione dei servizi scolastici
con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio
che rientrano nei P.E.I.(L. 104/92, art. 13, comma 1).
G.L.I.C. Gruppo di lavoro sul caso
E’ composto da:
Il Dirigente Scolastico o suo delegato.
I Docenti del Consiglio di Classe.
I Collaboratori scolastici coinvolti nel progetto.
Assistente specialistico laddove presente.
L’Esperto Psicopedagogico, se presente nella scuola funzionale.
Il Referente del G.O.M. sul caso e specialisti funzionali alla stesura del P.D.F. e del P.E. I.
I Genitori dell’alunno portatore di handicap.
Altri operatori coinvolti nel progetto, anche su richiesta espressa dalla famiglia.
Ha il compito di:
Redigere il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.), ed il Piano Educativo Individualizzato
(P.E.I.).
Programmare gli interventi in relazione ai bisogni rilevati.
Assicurare le verifiche circa l’efficacia del progetto individualizzato.
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Assicurare la valutazione finale, prevedendo anche gli interventi di prestazione di ausilio
materiale e assistenza specialistica necessari.
Si riunisce, di regola in orario pomeridiano, salvo casi eccezionali, almeno due (2) volte l’anno,
(all’inizio e a fine anno).
Il G.L.I.C. è coordinato dal Dirigente Scolastico, o suo delegato, che assicura anche il supporto
amministrativo e convocato dallo stesso anche su richiesta degli specialisti e/o dalla famiglia.
G.L.I. Gruppo di lavoro per l'inclusione di alunni BES
Si ricorda che l’alunno con BES deve essere “preso in carica” da ciascun docente curricolare del
C.d.C. e da tutto il team dei docenti della scuola.
Pertanto si chiede, in presenza di alunni BES (disagio sociale e/o linguistico) nella classe, di
redigere un PDP che serva come strumento di lavoro e documenti alle famiglie le eventuali
strategie d’intervento già in parte attuate e/o programmate per il secondo Quadrimestre.
Fattori di qualità
Saper adeguare l’offerta formativa alle esigenze degli alunni e del contesto ambientale, nel rispetto
delle finalità istituzionali.
Stesura delle programmazioni in linea con i Programmi e gli Orientamenti
Conoscenza dell’alunno
Utilizzo di informazioni della famiglia, della scuola di provenienza
Verifiche iniziali
Percorsi individualizzati
Integrazione di alunni disabili, con difficoltà di apprendimento, in situazioni di svantaggio
socio-affettivo, alunni stranieri
Clima positivo e benessere
Tener fede agli impegni e alle attività esplicitate nella programmazione
Offerte culturali e operative
Partecipazione e coinvolgimento delle famiglie
Riunioni e colloqui con le famiglie
Orari adeguati a favorire gli incontri
Continuità del processo educativo
Passaggio di informazioni sugli alunni
Percorsi comuni tra gli alunni delle classi ponti
Elaborazione di curricoli in verticale
Collaborazione tra le varie agenzie
Programmazione
Elaborazione e divulgazione del P.O.F.
Patto di corresponsabilità
Informazione all’alunno e ai genitori
Efficacia ed Efficienza
Conseguimento degli obiettivi in base alla identità, all’autonomia, e alla competenza
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Saper utilizzare in modo ottimale le risorse
Tempo
Svolgimento dei compiti secondo i ritmi di apprendimento degli alunni
Valutazione
Profilo iniziale dell’alunno
Monitoraggio degli apprendimenti
Valutazione in itinere e finale
Accoglienza nuovi docenti
E’ compito dell’Istituto mettere a proprio agio il nuovo arrivato che entra a far parte per la prima
volta del corpo docente preesistente. Per questo motivo, gli/le verrà fornito tutta la
documentazione necessaria (programmazione, mini P.O.F., regolamento d'istituto, e quanto altro)
per rendere il suo lavoro più lineare e consentirgli/le una più immediata visione della realtà
scolastica in cui si troverà ad operare, oltre che la completa disponibilità dei colleghi.
Calendario Scolastico per le Scuole di ogni ordine
Nella Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, l’anno scolastico per le attività
didattiche, comprensive anche degli scrutini e degli esami, si svolgono nel periodo compreso tra il
1°Settembre e il 30 Giugno.
Il Sovrintendente scolastico regionale, sentiti la regione e i consigli scolastici provinciali
determina la data di inizio e di conclusione delle lezioni ed il calendario delle festività.
Il nostro Istituto fa riferimento alle suddette decisioni.
Allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni di scuola.
L’anno nel nostro Istituto è suddiviso, ai fini della valutazione degli alunni in due periodi ( I° II°
quadrimestre) su delibera del Collegio dei Docenti.
Servizi Amministrativi
Relativamente ai servizi amministrativi, l’Istituto si impegna a fornire:
Procedure celeri con tempi di attesa contenuti.
Trasparenza negli atti di ufficio.
Orario rispettoso delle esigenze dell’utenza.
Orario di ricevimento al pubblico da parte della Segreteria:
Martedì e Giovedì dalle ore 8:00 alle ore 10:00 e nel pomeriggio dalle 15:00 alle 17:00
Lunedì, mercoledì ,venerdì dalle ore 11:00 alle ore 13:00
Per venire incontro a particolari esigenze dell’utenza, è prevista la possibilità di essere ricevuti al
di fuori dell’orario prestabilito, previo appuntamento telefonico.
Iscrizioni delle classi
le iscrizioni alle classi prime delle scuole di ogni ordine e grado avvengono esclusivamente
in modalità on line, attraverso un applicativo che il Ministero della Pubblica istruzione
mette a disposizione delle scuole e delle famiglie.
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Rilascio dei certificati:
Il rilascio dei certificati di frequenza e di iscrizione è effettuato durante i giorni di
ricevimento dell’ufficio di Segreteria previa presentazione di regolare domanda da parte
dell’utente. Lo stesso dicasi per i certificati con valutazione e/o giudizi. Tutta la
documentazione relativa alla valutazione degli alunni iscritti è consegnata dal Dirigente e/o
da un docente da lui/lei incaricato.
Tutti gli atti relativi al funzionamento della Scuola:
Regolamento di Istituto.
Patto di corresponsabilità
Regolamento di disciplina
Orario di servizio dei docenti.
Orario di ricevimento dei docenti.
Tabella orario, funzione , dislocazione del personale A.T.A ed ausiliario.
Organigramma dell’Istituto
Organico del personale docente.
Organico del personale A.T.A. ed ausiliario.
Pubblicazioni affisse all’albo di Istituto
Piano dell’Offerta Formativa.
Programmazione didattica delle Classi
Sono a disposizione dell’utenza, che ne può prendere visione negli orari di ricevimento al
pubblico della Segreteria, ed ottenere fotocopia (da effettuare all’interno dell’Istituto).
Procedura dei reclami
L’Istituto, consapevole del suo ruolo di dispensatore di un servizio primario, resta a disposizione
dell’utenza anche per eventuali reclami, esplicitandone le modalità:
I reclami possono essere espressi in forma orale/scritta/telefonica/via fax/via e-mail,
purchè siano corredati da generalità, indirizzo, ed orari di reperibilità del ricorrente.
I reclami espressi oralmente e/o per via telefonica devono in seguito essere seguiti da una
dichiarazione scritta del ricorrente.
Il Dirigente effettua indagini circostanziate relativamente all’oggetto del reclamo, ne rimuove le
cause, e si impegna a dare risposta scritta entro quindici (15) giorni dalla presentazione del
reclamo stesso.
Ove il reclamo non sia di specifica competenza del Dirigente, egli si impegna a fornire al
reclamante le indicazioni necessarie per individuare il corretto destinatario.
L’istituzione scolastica si impegna a fornire consulenza al reclamante nel suo iter di contestazione,
affinché le sue istanze, se legittime, vengano soddisfatte.
Attuazione
Le indicazioni scritte nella suddetta Carta saranno sempre sottoposti a modifiche e ad
aggiornamenti, secondo le esigenze, le leggi e gli orientamenti scolastici, tutto ciò per migliorare
gli standard di qualità dell'Istituto.
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NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Nell’anno scolastico 2013-2014 si istituisce il Nucleo di Autovalutazione d’ Istituto, in seguito
all’approvazione del:
• Regolamento che istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di Valutazione (Reg.8-3-
2013)
• Progetto sperimentale per un sistema di valutazione provinciale della scuola (Prot.06-03-
2000)
Nell’anno scolastico 2014-2015 la scuola partecipa alle 4 fasi del procedimento di valutazione
previste dal D.P.R. 80/2013
FASE 1)
AUTOVALUTAZIONE (a.s. 2014-2015)
Costituzione di un nucleo di autovalutazione all’interno dell’Istituto (D.S., docente referente,
Commissione formata dai coordinatori di plesso).
Redazione e pubblicazione del rapporto di autovalutazione (livelli di apprendimento,
organizzazione didattica, esiti scolastici, utilizzo delle risorse umane e finanziarie
FASE 2
VALUTAZIONE ESTERNA (a.s. 2015/2016)
Azioni di miglioramento, aggiornamento RAV (Rapporto di Valutazione;
FASE 3 e 4 (a.s. 2016/2017)
VALUTAZIONE ESTERNA: ancora azioni di miglioramento, azioni di rendicontazione sociale;
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Glossario
Conoscenze: Le conoscenze rappresentano il SAPERE. Esse sono un insieme di
informazioni, regole di comportamento principi, etc. e insieme alle abilità costituiscono gli
obiettivi specifici di apprendimento.
Abilità: Le abilità rappresentano il SAPER FARE. L’individuo che sa fare è colui il quale
conosce e sa la motivazione del perché si ottengono alcuni risultati piuttosto che altri a
secondo del proprio operato e costituiscono quella parte di obiettivi che i Docenti
trasformano in obiettivi formativi.
Competenza: L’insieme delle conoscenze e delle abilità determinano la capacità di agire
in modo autonomo. L’agire è sempre un compito molto complesso che unisce i saperi e il
saper fare , i comportamenti , le relazioni. E’ la continua interazione tra l’ambiente e
l’individuo.
Rilevazione e accertamento delle competenze: Questo tipo di operazione richiede una
diversa modalità valutativa e raggiunge il suo scopo solo dopo un’attenta osservazione
sistematica e prolungata nel tempo, una valutazione collegiale dei docenti nonché il
coinvolgimento della famiglia, l’autovalutazione dello stesso allievo etc..
Certificazione delle competenze: viene rilasciato al termine della classe 5° scuola
Primaria e della classe 3° scuola secondaria
Comportamento: E’ la capacità che ha l’individuo a relazionarsi con gli altri.
Diagnosi funzionale: E’ la descrizione analitica dello stato psico-fisico dell’alunno
disabile o in situazione di svantaggio.
Efficacia: Capacità di perseguire gli obiettivi determinati.
Efficienza: Capacità di ottenere gli esiti voluti con un risparmio di risorse.
Fattori di qualità: Insieme di principi a cui L’Istituto fa riferimento in relazione ad una
data attività, scelti nel rispetto delle finalità istituzionali.
Formazione: E’ quel processo attraverso il quale i docenti vengono avviati per migliorare
le proprie conoscenze e calarle in situazione classe.
G.L.I.C., G.L.I.S.: Gruppo di lavoro
DSA: disturbi specifici dell’apprendimento: tali disturbi si presentano come difficoltà
specifica isolata, in un quadro di sviluppo intellettivo normale, e con l’esclusione di altre
cause di possibile interferenza nelle capacità di apprendimento (svantaggio socio-culturale,
deficit intellettivi, menomazioni sensoriali, danni neuropsicologici ecc.)
Integrazione: E’ quel processo mediante il quale si ha un cambiamento e un adattamento
verso una nuova situazione.
Intercultura: E’ la capacità di relazionarsi e di evolversi in differenze situazioni culturali.
Interventi individualizzati: Sono quegli interventi che mirano a favorire e a facilitare i
processi di apprendimento in tutti gli alunni.
Laboratori: Sono aule attrezzate e finalizzate non solo ad attività manuali ma di
sperimentazione.
Metodo: E’ quel processo su cui i docenti avviano le loro attività.
Motivazione: E’ il comportamento positivo e collaborativi che l’alunno e l’insegnante
assumono nel portare a termine un compito.
Offerta formativa: L’insieme di proposte educative e didattiche che l’Istituto offre
all’utente.
Orientamento: Saper guidare l’alunno nel cammino delle sue scelte.
Partecipazione: E’ una parola che racchiude tante azioni (es: informazione, elaborazione,
decisione, etc..).
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Piano Educativo Individualizzato: è il documento che viene stilato per l’alunno disabile
ed è redatto dagli operatori psico-pedagogici e dai docenti, in presenza e condivisione dei
genitori dell’alunno.
P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa. E’ il documento che costituisce l’identità
dell’Istituto.
B.E.S.: “Bisogni Educativi Speciali”: “alunni che presentano una richiesta di speciale
attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di
apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza
della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
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INDICE:
1. Principi fondamentali
2. Orario delle attività scolastiche
3. Offerta formativa dell’Istituto
4. Accoglienza ed Integrazione degli alunni
5. Prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica
6. Collaborazione con Enti esterni
7. Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica
8. Attività Sportive
9. Contratto formativo Patto di corresponsabilità
10. Formazione delle classi e assegnazione dei docenti alle classi
11. Gruppi di lavoro per alunni in situazione di handicap
12. Fattori di Qualità
13. Servizi Amministrativi
14 Nucleo di autovalutzione d’Istituto
15 Glossario.
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