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Museo Civico di Crema e del CremascoSezione di ARCHEOLOGIA FLUVIALE
Materiale didattico per le scuole
Da tempo immemorabile fiumi, laghi e paludi sono stati Da tempo immemorabile fiumi, laghi e paludi sono stati
solcati da barche, zattere, canoe e natanti di vario genere e solcati da barche, zattere, canoe e natanti di vario genere e
dimensioni, utilizzati per gli spostamenti e in tutte le attività dimensioni, utilizzati per gli spostamenti e in tutte le attività
connesse con il commercio o lo sfruttamento delle risorse, dalla connesse con il commercio o lo sfruttamento delle risorse, dalla
pesca, alla caccia, alla raccolta di canne e falaschi. pesca, alla caccia, alla raccolta di canne e falaschi.
Purtroppo possediamo pochissime fonti che ci illustrano Purtroppo possediamo pochissime fonti che ci illustrano
questo aspetto fondamentale della frequentazione del fiume in questo aspetto fondamentale della frequentazione del fiume in
epoca antica. epoca antica.
Presso il Museo di Crema è depositata una delle più Presso il Museo di Crema è depositata una delle più
importanti collezioni italiane di imbarcazioni monossili, ricavate importanti collezioni italiane di imbarcazioni monossili, ricavate
cioè dallo scavo di un unico tronco d’albero. A partire dal 2007 il cioè dallo scavo di un unico tronco d’albero. A partire dal 2007 il
Museo ha intrapreso, in collaborazione con la Soprintendenza Museo ha intrapreso, in collaborazione con la Soprintendenza
Archeologica della Lombardia, un impegnativo programma di Archeologica della Lombardia, un impegnativo programma di
analisi, studio, catalogazione e restauro di questi manufatti.analisi, studio, catalogazione e restauro di questi manufatti.
La sezione di Archeologia Fluviale del Museo di Crema illustra La sezione di Archeologia Fluviale del Museo di Crema illustra
questa particolare categoria di manufatti, recuperata tra mille questa particolare categoria di manufatti, recuperata tra mille
difficoltà dalle acque dei fiumi Adda, Oglio e Po. Le piroghe difficoltà dalle acque dei fiumi Adda, Oglio e Po. Le piroghe
costituiscono una delle principali testimonianze del ricco costituiscono una delle principali testimonianze del ricco
insieme di natanti che dalla Preistoria ai giorni nostri hanno insieme di natanti che dalla Preistoria ai giorni nostri hanno
consentito il movimento di merci, persone e idee lungo i fiumi, consentito il movimento di merci, persone e idee lungo i fiumi,
nei laghi e nelle paludi.nei laghi e nelle paludi.
Le più antiche imbarcazioni monossili italiane risalgono al Le più antiche imbarcazioni monossili italiane risalgono al
Neolitico, ma le analisi hanno evidenziato una continuità d’uso Neolitico, ma le analisi hanno evidenziato una continuità d’uso
di natanti simili attraverso i secoli. Nel territorio compreso tra di natanti simili attraverso i secoli. Nel territorio compreso tra
Adda e Oglio le piroghe furono costruite ed utilizzate dalla Adda e Oglio le piroghe furono costruite ed utilizzate dalla
Preistoria fino ad età Medievale. Incredibile pensare che l’ultimo Preistoria fino ad età Medievale. Incredibile pensare che l’ultimo
esempio di imbarcazione realizzata con questa tecnica sia esempio di imbarcazione realizzata con questa tecnica sia
rappresentata in Italia dai cosiddetti zoppoli, con cui si navigava rappresentata in Italia dai cosiddetti zoppoli, con cui si navigava
in mare a Trieste ancora fino agli anni ’60. Queste ultime in mare a Trieste ancora fino agli anni ’60. Queste ultime
monossili europee erano impiegate per la pesca o per brevi monossili europee erano impiegate per la pesca o per brevi
spostamenti lungo il litorale ed erano caratterizzate dalla spostamenti lungo il litorale ed erano caratterizzate dalla
presenza di una lunga trave sul fondo, che permetteva di presenza di una lunga trave sul fondo, che permetteva di
pagaiare stando in piedi sullo scafo.pagaiare stando in piedi sullo scafo.
Le imbarcazioni conservate a Crema possono essere Le imbarcazioni conservate a Crema possono essere
distinte in due categorie: le imbarcazioni a fondo appiattito distinte in due categorie: le imbarcazioni a fondo appiattito
e i natanti con fondo arrotondato e ingrossato. Le piroghe e i natanti con fondo arrotondato e ingrossato. Le piroghe
con fondo appiattito potevano essere utilizzate in acque con fondo appiattito potevano essere utilizzate in acque
calme e basse. Quando la barca si inclina, lo scafo è calme e basse. Quando la barca si inclina, lo scafo è
asimmetrico e assicura maggiore stabilità alla rotta e asimmetrico e assicura maggiore stabilità alla rotta e
minore tendenza alle oscillazioni. Il secondo tipo di minore tendenza alle oscillazioni. Il secondo tipo di
imbarcazione ha il fondo molto arrotondato che segue imbarcazione ha il fondo molto arrotondato che segue
l’originaria forma del tronco. l’originaria forma del tronco.
È possibile che simili manufatti fossero realizzati per essere È possibile che simili manufatti fossero realizzati per essere
utilizzati in coppia, come piroga doppia. Alcune delle utilizzati in coppia, come piroga doppia. Alcune delle
piroghe del Museo di Crema con queste caratteristiche piroghe del Museo di Crema con queste caratteristiche
presentano fori lungo la fiancata che potevano essere stati presentano fori lungo la fiancata che potevano essere stati
realizzati per appaiare lo scafo ad uno simile, ma realizzati per appaiare lo scafo ad uno simile, ma
speculare, a mezzo di traversine lignee.speculare, a mezzo di traversine lignee.
Quando i fori sono presenti sul fondo del natante, gli Quando i fori sono presenti sul fondo del natante, gli
archeologi ritengono possano essere stati utilizzati per archeologi ritengono possano essere stati utilizzati per
controllare lo spessore dello scafo in fase di lavorazione. controllare lo spessore dello scafo in fase di lavorazione.
Una volta terminato lo scavo dell’imbarcazione i fori Una volta terminato lo scavo dell’imbarcazione i fori
venivano otturati.venivano otturati.
Particolare attenzione è stata prestata alla Particolare attenzione è stata prestata alla
comunicazione dei contenuti, strutturata secondo un comunicazione dei contenuti, strutturata secondo un
duplice binario: un sistema di tipo tradizionale, che duplice binario: un sistema di tipo tradizionale, che
prevede l’impiego di pannelli e filmati, e un innovativo prevede l’impiego di pannelli e filmati, e un innovativo
tappeto interattivo, che consentirà ai visitatori di tappeto interattivo, che consentirà ai visitatori di
acquisire le informazioni mediante la realizzazione di acquisire le informazioni mediante la realizzazione di
giochi multimediali, secondo i più moderni principi della giochi multimediali, secondo i più moderni principi della
comunicazione museale basata sull’edutainment comunicazione museale basata sull’edutainment
(educare divertendosi).(educare divertendosi).
Nel corso del 2010 l’allestimento della nuova sezione Nel corso del 2010 l’allestimento della nuova sezione
sarà dotato di uno speciale percorso didattico sarà dotato di uno speciale percorso didattico
sperimentale dedicato all’infanzia, strutturato secondo sperimentale dedicato all’infanzia, strutturato secondo
le teorie sull’apprendimento del teorico dell’istruzione le teorie sull’apprendimento del teorico dell’istruzione
americano Devid A. Kolb.americano Devid A. Kolb.
Ideazione e realizzazione: Thea RavasiIdeazione e realizzazione: Thea Ravasi
Info: Museo Civico di Crema e del CremascoInfo: Museo Civico di Crema e del Cremasco
Via Dante 49 – 26013 Crema (CR)Via Dante 49 – 26013 Crema (CR)
Tel. 0373257161Tel. 0373257161
Mail Mail museo@comune.crema.cr.it
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