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Gennaio 2019
In questo numero
In primo piano
Aiutiamo la LCIF
Il Congresso nazionale a Montecatini
Riunione organizzativa per la
Conferenza del Mediterraneo
Dal Distretto
Messaggio del Governatore per la
Convention internazionale di Milano
Invito a incontri formativi
Notizie dai Club
LC Monfalcone “Pit stop allattamento”
LC Venzone a favore di Sappada
colpita dalla alluvione
LC Bibione: 2° concerto di Natale
LC del Pordenonese:
. Convegno sulla condizione carceraria
. SELEGGO i Lions per la Dislessia
LC Asolo:
Concerto di Natale con gruppo gospel
LC Udine Duomo:
“Signori in carrozza”
LC Trieste Miramar e Brescia Cidneo:
Spiedo di solidarietà
LC Belluno:
con i Vigili del fuoco e la Befana
LC Belluno: con il maltempo “Maia” un
esempio di buon funzionamento
La Redazione
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La forza del “We” del “Noi”
cioè del lavorare insieme
INIZIAMO BENE L’ANNO CON LA FORZA DEI SERVICE ED AIUTANDO LA L.C.I.F. FONDAZIONE INTERNAZIONALE LIONS
- 2 –
IL CONGRESSO NAZIONALE LIONS A MONTECATINI 23-26 Maggio 2019 Il 19 Dicembre 2018 il CONSIGLIO DEI GOVERNATORI ha deliberato lo spostamento
della sede del Congresso Nazionale 2019 da Firenze a MONTECATINI TERME, TEATRO
VERDI.
La delibera si è resa necessaria a seguito della comunicazione del Comitato Organizzatore
di Firenze 2019, unitamente al Distretto 108 La, dell’impossibilità di garantire il regolare
svolgimento dei
lavori assembleari.
L’iniziale sede
preposta ad
ospitare i lavori: il
“Teatro dell’Opera”
di Firenze, non ha
garantito la
disponibilità in
ragione della
concomitante
manifestazione
“Maggio Musicale
Fiorentino”, mentre
altre sedi
interpellate si sono dimostrate non idonee ad ospitare un evento come quello del
Congresso Nazionale Lions per capienza o servizi.
Le contemporanee votazioni politiche della città e la manifestazione “Pitti Uomo” hanno
quindi spostato l’attenzione sull’unico centro congressi con capacità sufficienti: “Fortezza
da Basso”.
Quest’ultima, certamente unica per posizione e qualità ha tuttavia manifestato una
richiesta economica che porterebbe l’organizzazione a evidenziare un importante
disavanzo di gestione.
Il Consiglio dei Governatori, preso atto della situazione sopra descritta dal Comitato
Organizzatore, dovendo garantire obbligatoriamente la
realizzazione di un Congresso Nazionale, oltre ad aver
espresso morali perplessità sulla eventuale spesa inerente
al centro congressi fiorentino, ha deliberato - con il conforto
della sede centrale - nel solo interesse dell’associazione e
della sua gestione lo spostamento dei lavori congressuali a
MONTECATINI TERME, PRESSO IL TEATRO VERDI.
La nuova sede offrirà tutti i confort e le strutture necessarie ad un importante Congresso
Nazionale nonché un giusto equilibrio di bilancio e la non remota possibilità di devolvere
l’eventuale avanzo di gestione (come da delibera di Sanremo) alla LCIF - LIONS CLUBS
INTERNATIONAL FOUNDATION.
- 3 –
RIUNIONE ORGANIZZATIVA A BEIRUT IN PREPARAZIONE DELLA CONFERENZA DEL MEDITERRANEO - 21-24 marzo 2019 Una bellissima sorpresa la realtà Lions a Beirut, dove dal 11 al 13 gennaio si sono tenute
2 riunioni dell’Osservatorio della Solidarietà Mediterranea. Ci siamo incontrati per
definire contenuti, agenda ed organizzazione della XXII Conferenza Lions del
Mediterraneo cui parteciperanno tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
La discussione è stata vivace e costruttiva, molto ben condotta dal coordinatore Dorijan
Marsic, coadiuvato dal segretario Massimo Fabio, cui sono andati i complimenti dei
partecipanti. Erano presenti i due rappresentanti dell’area nord, cioè dei paesi Europei –
Harris Zachariadous ed Ugo Lupattelli - un solo rappresentante dell’area sud Jelil
Bouraoui dalla Tunisia, assente il componente del Marocco. Ha partecipato anche il Past
Direttore Internazionale Salim Moussan (candidato a terzo presidente internazionale
nella elezione che si terrà a Milano); molto costruttivi i suoi interventi.
Si prospetta una edizione
della XXII Conferenza
sicuramente interessante e
con ottima presenza di
partecipanti. Gli italiani già
iscritti sono ben 60 su un
totale di 360. Le previsioni
sono di arrivare a superare il
numero di 400. Molte le
presenze dai paesi africani.
Ci sono ancora posti
disponibili nei 2 alberghi
Hilton prenotati. Camere e sale conferenza molto belle, con vista panoramica sulla città.
Beirut si presenta con grandi strade contornate da palazzi alti e pieni di luci. Tutto è
illuminato a festa, con grandi insegne ed addobbi scintillanti.
Il comitato organizzatore
presieduto da Samir Abou
Samra, e i collaboratori libanesi
sono in fermento, attivissimi e
ospitali. Molti di loro parlano
l’italiano ed hanno una grande
ammirazione per l’Italia. Tifosi di
calcio e delle nostre squadre,
seguono il campionato italiano.
Ci hanno accolto con simpatia
insieme alle consorti, ricevuti
nelle loro case e accompagnati in ristoranti dove il cibo era ottimo e abbondante.
L’ambiente che troveremo a marzo sarà piacevole e molto favorevole a noi italiani.
Una occasione da non perdere per immergersi in una realtà multietnica, condividendo
idee e progetti in una Conferenza che ha la positiva particolarità di svolgersi in una sala
unica e con un numero di LIONS non troppo elevato.
- 4 –
NNOOTTIIZZIIEE DDAALL DDIISSTTRREETTTTOO
CONVENTION
INTERNAZIONALE
LIONS
Milano 5-9 luglio 2019
Messaggio del Governatore ai Presidenti di Club e ai soci del 108TA2
Cari Amici,
mi auguro che molti di voi si siano già iscritti alla Convention di Milano 2019.
E che chi non lo avesse ancora fatto, lo farà comunque entro breve.
Per i motivi organizzativi che spiegherò più avanti, abbiamo bisogno di ottenere
alcune informazioni:
il numero dei Soci e accompagnatori che si sono già iscritti alla
Convention
quanti altri Soci e accompagnatori si iscriveranno, con certezza, più
avanti.
I motivi organizzativi, cui accennavo prima, sono:
Un contributo. Il Distretto ha deciso di contribuire alle spese dei Soci, per
favorire la maggiore presenza possibile di partecipanti alla Convention.
Dando loro, con ciò, la possibilità di conoscere meglio il Lions International
e di dare contemporaneamente lustro al Distretto.
Per stabilire l’entità del contributo, c’è però la necessità di conoscere il
numero totale di iscritti del Distretto.
La T-shirt. Chi parteciperà alla sfilata di sabato 6 luglio, nel centro di
Milano, dovrà indossare una T-shirt di colore diverso, a seconda del
Distretto Lions di appartenenza. Il Distretto potrebbe farsi carico del costo
di tale maglietta (circa 20€) per tutti i propri Soci iscritti ma, per farlo, deve
conoscerne la quantità e l’ordine deve essere fatto entro febbraio.
Conto dunque sulla vostra collaborazione affinché forniate i numeri richiesti,
entro gennaio, ai vostri Presidenti o Segretari che poi li comunicheranno al
Distretto.
Godrete dell’occasione unica di prendere parte alla manifestazione
internazionale più importante della nostra Associazione, che porterà in Italia
non meno di 25.000 Lions, provenienti da tutto il mondo. Il tutto vicino a casa
nostra.
Angelo Della Porta
ZONA E "RISTORANTE - ALBERGO COSTANTINI" A COLLALTO DI TARCENTO 17 GENNAIO 2019 - ALLE ORE 19
col contributo di
PCC STEFANO CAMURRI PILONI - GLT DO BRUNO BARADEL - GMT
DO ADRIANA BAVOSA - NEW VOICES (dedicato alle donne)
Franca Bertoli Cividino, Presidente Zona E
ZZOONNAA CC
“CANTINA DA MARCO”
VIA LA ROTTA 21 - LATISANA
19 GENNAIO 2019 - ALLE ORE 10
col contributo di
PCC STEFANO CAMURRI PILONI - GLT
DO BRUNO BARADEL – GMT PDG UGO LUPATTELLI - COMUNICAZIONE DO ADRIANA BAVOSA - NEW VOICES
(dedicato alle donne)
Ezio Simonin, Presidente Zona C
ZONA A
SEDE LIONS VIA LAZZARETTO VECCHIO 10 - TRIESTE
26 GENNAIO 2019 - ALLE ORE 9.30
col contributo di
PDG ANNA DESSY ZANAZZO – LCIF
DO ALESSANDRO GERDINA – LCIF PDG GIANNI DOVIER – GST
DO DARIO ANGIOLINI - GST PDG UGO LUPATTELLI - COMUNICAZIONE
Antonella Clarich, Presidente Zona A
INVITO
A
INCONTRI
DI
FORMAZIONE
NNOOTTIIZZIIEE DDAAII CCLLUUBB
“PIT STOP ALLATTAMENTO”
INAUGURATO IL 9 NOVEMBRE PRESSO IL CUP DELL’OSPEDALE
DI MONFALCONE DAL L.C. MONFALCONE
Immaginate un CUP. Una sala d'attesa. Tante sedie l'una legata all'altra per mantenerle
sempre in ordine. Gente che si siede in attesa del suo turno. Gente che si alza appena il
numero che ha in mano compare lampeggiante sul visore posto in fondo alla sala al di
sopra degli sportelli.
È un posto, come tutte le sale d'attesa o qualunque luogo affollato, dove se hai bisogno
di un minimo di privacy non la trovi.
Immaginate, adesso, una giovane mamma ed un bimbo di pochi mesi al quale si è
risvegliato di colpo l'appetito. Che fai, mica lo puoi mandare al bar a farsi un
cappuccino… E allora? Allora lo allatti, dove ti trovi…
Ma è proprio così? No.
Immaginate, invece, una sala d'attesa con un angolo grande quanto basta, ma riservato
e fuori dagli sguardi indiscreti, dove la nostra mamma possa rifugiarsi insieme al suo
bimbo per fare la cosa più naturale di questo mondo, alla quale nessuno di noi ha potuto
sottrarsi nella propria vita: attaccarsi al seno di mamma e sfamarsi.
L'idea, geniale nella sua disarmante semplicità, è nata da una chiacchierata fra la
dott.ssa Danica Dragovig, Direttrice U.O. di Pediatria Monfalcone Gorizia, e la dott.ssa
Nicla Da Rin Chiantre, socia del Lions Club Monfalcone e, fino a poco tempo fa, dirigente
medico presso il locale ospedale.
Il progetto è decollato sotto la presidenza del Lions Club dott.ssa Daniela Paoli ed è
proseguito sotto quella attuale del dott. Luigi Borgioni.
Inaugurato la mattina del 9 novembre scorso, alla presenza delle autorità interne
dell’ospedale e di una folta rappresentanza dei soci del Lions Club di Monfalcone, è stato
significativamente chiamato PIT STOP ALLATTAMENTO e può fregiarsi del benaugurante
patrocinio dell’UNICEF. Insieme ai dipinti di Lorenzo Michelin, è visibile presso la sala
d’attesa del CUP dell’Ospedale di Monfalcone.
Parole di grande apprezzamento, per l’iniziativa, sono state espresse dal dott. Antonio
Poggiana, Direttore dell’AAS2 Bassa Friulana.
Ad illustrare le finalità e le funzionalità del Pit Stop Allattamento ci ha pensato la dott.ssa
Danica Dragovic, primario del Reparto di Pediatria dell’Ospedale, informando che l’Unità
Operativa di Pediatria di Monfalcone si è impegnata da sempre per incentivare
l’allattamento al seno.
Una stretta collaborazione fra l’Azienda
Sanitaria Bassa Friulana-Isontina, i Lions, le
Signore Lions ed il Leo Club di Monfalcone
permette, oggi, alle mamme in transito o sosta
presso il CUP dell’ospedale di trovare un
momento di intimità con il loro bambino.
“Perché, assicura Danica Dragovic,
l’allattamento al seno non è un semplice atto
nutritivo ma rappresenta un insieme di
comportamenti materni che esaltano il legame
tra madre e bambino attraverso uno stretto
contatto fisico, favorendo le interazioni che
avvengono attraverso i gesti e le espressioni del
volto della mamma”.
Il nostro Pit Stop, spartano ed essenziale
nell’arredo, è stato artisticamente arricchito
dall’abile pennello di Lorenzo Michelin, al
tempo Presidente del Leo Club di Monfalcone.
A lui si devono, infatti, i bellissimi dipinti che
danno nuova luce al Pit Stop e ne esaltano la funzione attraverso l’allegoria penetrante
delle immagini proposte.
Giuseppe Apollo
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I LIONS CLUB VENZONE via JULIA AUGUSTA in
prima linea a favore del COMUNE di SAPPADA
colpita dall’ alluvione del 29 e 30 ottobre 2018.
ECCO IL PROGRAMMA
IN PARTICOLARE DOMENICA 20 GENNAIO
ore 10.30 e ore 14.30: VISITE GUIDATE ai cortili di VENZONE e PROPOSTA DI LIBRI SULLA STORIA DI
VENZONE e GUIDE AI SUOI MONUMENTI a cura dei Soci Lions del Club di Venzone via Julia Augusta.
PARTECIPA ANCHE CON I TUOI AMICI
- 9 –
2° CONCERTO DI NATALE LIONS LC BIBIONE SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO Serata magica per il secondo Concerto degli Auguri Lions di Bibione-San Michele al
Tagliamento al Savoy
Beach di Bibione.
Il concerto si è svolto
nella sala Margherita di
Savoia, all’insegna delle
note musicali natalizie
condivise nel tradizionale
grande CONCERTO DI
NATALE che ancora una
volta ha visto impegnato
il Lions Club di Bibione.
L’evento si è tenuto venerdì 14
dicembre alle 20.00 e ha avuto come
protagonista l’ASSOCIAZIONE
CULTURALE MUSICALE “VAL
ISONZO”, della provincia di
Gorizia diretta dal Maestro Fulvio
Dose affiancato dalla fantastica
soprano Giulia Della Peruta,
diplomata presso il Conservatorio
“Jacopo Tomadini” di Udine al
Triennio Sperimentale di canto col
massimo dei voti, lode e menzione d’onore.
“Sono certo che sarà una bellissima serata di beneficienza e solidarietà; saremo tutti
trasportati in musica nel vivo del Natale”. Così si è espresso Paolo Boldrin, cerimoniere
per l’occasione, salutando il pubblico e presentando la serata.
Tra il primo ed il secondo atto è stato poi chiamato sul palco il Presidente
dell’Associazione Circolo Ricreativo Culturale e di Solidarietà AUSER di San Michele al
Tagliamento Antonino Trovato, per un breve saluto e per ricevere una busta con il
contributo di euro 5.000,00 quale riconoscimento per il grande lavoro svolto nel
territorio.
“Rivolgo un Grazie particolare agli amici Lions per questo importante gesto di solidarietà e
per la manifestata sensibilità ed attenzione a temi sociali.
Con il Lions Club di Bibione-San Michele al Tagliamento, c’è stata sin da subito
comunione di intenti. Grazie ancora per aver accolto la sfida e sposato la nostra idea del
favorire e aiutare persone indigenti.”
Queste le parole, pronunciate con una evidente emozione, di Antonino Trovato.
Un fantastico ed emozionante Concerto; si è respirata un’aria decisamente Natalizia che
ha portato un soffio di serenità nella comunità in una serata decisamente magica.
Luciano Martinazzi
I LIONS PER LA DISLESSIA. Giovedì 17 gennaio alle 17.30 nella scuola secondaria di primo grado G. Lozer di Torre
in via Zara 1, i LIONS DELLA PROVINCIA DI PORDENONE (Lions club di Sesto al
Reghena in Sylvis, Sacile - Medio Tagliamento, Brugnera - Pasiano - Prata, Pordenone
Host, Pordenone Naonis, Maniago -Spilimbergo e Porcia) presenteranno, a tutte le scuole
medie di primo grado del territorio lo strumento compensativo Seleggo per meglio
valorizzare tutte le intelligenze.
L’evento è rivolto ai dirigenti
scolastici, ai docenti e ai
genitori interessati a conoscere
le peculiarità del sevizio offerto
agli studenti con diagnosi di
dislessia frequentanti la scuola
secondaria di primo grado.
Dopo i saluti di Silvia Masci -
presidente della zona F e
coordinatore del PROGETTO
SELEGGO del Distretto Lions
108 Ta2 - e delle autorità, si
susseguiranno i relatori:
Paolo Colombo, presidente
di SELEGGO ONLUS che
presenterà l’associazione,
Alfonso Iorno, pediatra che
affronterà le implicazioni del
disturbo della dislessia
Enrico Pons che
descriverà, nello specifico, lo
strumento “Seleggo” che
consente di migliorare la
velocità di lettura e
comprensione dei testi scritti
producendo miglioramenti
visibili nell’apprendimento.
La qualità di quanto viene
offerto è certificata dalla garanzia
scientifica della IRCC
E. MEDEA DELLA NOSTRA FAMIGLIA di Bosisio Parini che ha stabilito la metodica
sulla base di ricerche certificate e pubblicate su riviste internazionali di settore.
Le peculiarità del servizio presentato si possono anche vedere accedendo alla home page
di www.seleggo.org.
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CONVEGNO SULLA CONDIZIONE CARCERARIA E IL NUOVO CARCERE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO
La sospensione dei lavori del nuovo carcere di San Vito è stato oggetto di riflessione ad
un importante convegno sulla condizione carceraria, incontro organizzato dai
Lions Club della provincia di Pordenone:
SESTO AL REGHENA IN SYLVIS - SACILE - MEDIO TAGLIAMENTO -
BRUGNERA PASIANO PRATA - PORCIA - PORDENONE HOST -
PORDENONE NAONIS - MANIAGO SPILIMBERGO.
Il convegno, con il patrocinio del comune di San Vito al Tagliamento, si è tenuto in sala
consiliare mercoledì 12 dicembre. Coordinatrice dei lavori è stata la presidente del Lions
Club di Sesto al Reghena prof.ssa Gabriella Sfreddo.
Il sindaco Di Bisceglie (nella foto) ha tenuto a precisare che ora,
con la sentenza del Consiglio di Stato, i costi e i tempi
aumenteranno per la realizzazione del nuovo fabbricato
penitenziario, auspica perciò la soluzione del problema.
Il dott. Sbriglia, Provveditore delle carceri del Triveneto ha
sottolineato il grande bisogno del nuovo carcere a San Vito per
offrire dignità non solo ai detenuti ma anche agli operatori
penitenziari. Il carcere di San Vito sarà scuola, fabbrica,
università e luogo di culto, favorendo ricchezza sociale e culturale
al territorio. La qualità di vita nel carcere non può che essere
simbolo di un paese civile.
Il dott. Quagliotto, direttore delle Casa Circondariale di Pordenone, dopo aver elogiato la
comunità di San Vito perché si è fatta carico della costruzione del nuovo carcere, ha
sottolineato come in generale manchi nelle carceri italiane il senso della “Maestà dello
Stato” dato che spesso la struttura delle carceri si presenta vecchia e non adeguata come
a Pordenone. C'è però da evidenziare come lo sforzo degli operatori carcerari favoriscano
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un incontro relazionale volto al recupero della persona. Si attuano per questo dei progetti
atti a favorire la rieducazione psicologica dei carcerati attraverso anche laboratori artistici
come quello, che è stato organizzato di recente, dell'artista Pasquale Longo.
Don Rigolo ha parlato di giustizia “riconciliativa” facendo riferimento all'articolo 27 della
Costituzione italiana: “Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Il procuratore Tito, attraverso una vera “arringa”, ha sottolineato come spesso ci si
dimentica dei danni morali e materiali delle persone offese, per cui le pene si limitano
solo a far perdere la libertà al condannato ma non a risarcire chi ha ricevuto il danno.
Per non parlare poi del fatto che, dato il sovraffollamento delle carceri, molte volte la
condanna si limita ai domiciliari che certamente non tendono alla rieducazione della
persona.
Dobbiamo uscire da questa perversione: rendere giustizia più vicina al fatto commesso
con pena efficace solo così le sentenze saranno un deterrente contro la criminalità.
L'altra assurdità è che nonostante il calo dei reati, gli omicidi ad esempio sono meno del
15%, le carceri sono piene. Nessuna emergenza sicurezza dunque ma il legislatore ha
ritenuto opportuno aumentare gli anni di pena a chi ha commesso reati minori, tipo il
rubare una bicicletta all'interno di una proprietà, con il risultato dell'affollamento delle
carceri; i detenuti sono infatti passati a oltre 60.000 e questo comporterà una sanzione
onerosa all'Italia da parte della Corte Europea dei diritti dell'uomo.
Il vice procuratore onorario Alberto Cino del Lions Club del Medio Tagliamento ha
sottolineato la funzione educativa della pena e il ruolo importante dell'avvocato difensore
durante il processo, al fine di arrivare ad una sentenza giusta.
La serata si è conclusa con numerosi interventi che hanno sottolineato l'importanza del
pendere coscienza del problema della condizione del carcerato e della necessità
inderogabile della costruzione di un nuovo carcere a San Vito nel tempo più breve
possibile.
Andrea Bellunello Piazza del Popolo a San Vito al Tagliamento
Madonna con Bambino e donatore
e i santi Pietro e Paolo, 1488.
- 13
CONCERTO DI NATALE GRUPPO GOSPEL STRUMENTALE E CORALE
“NOTE IN BLU”
Sabato 15 Dicembre 2018 il LIONS CLUB DI ASOLO E
PEDEMONTANA DEL GRAPPA ha organizzato un
concerto nel teatro dedicato ad Eleonora Duse ad Asolo.
Il gruppo musicale “NOTE IN BLU“ ha coinvolto il
pubblico numeroso nella magica atmosfera natalizia
con un gioioso spettacolo di canti gospel.
Lo scopo di questo evento, oltre a quello di allietarci con la musica, è stato soprattutto di
aiutare le persone in difficoltà del territorio, a cui è stato devoluto il ricavato della vendita
dei biglietti
Panoramica di ASOLO
- 14 –
LIONS E ALPINI IN CARROZZA CON
I BAMBINI “ Signori in carrozza ”
Domenica 16 Dicembre si è rinnovata l’iniziativa “SIGNORI IN CARROZZA” che vede
Lions e Alpini in carrozza con i bambini ”.
Una carrozza d’epoca Breck Vagonette trainata da
due bellissimi cavalli bianchi - condotta da un
impeccabile cocchiere con a fianco il simpatico Babbo
Natale - ha fatto vivere ai Bambini e rivivere ai loro
Genitori tempi passati con un percorso lungo le
strade Cittadine.
Dalle 10.15 alle
12.15 ad animare
Piazza Libertà e
zone limitrofe ci ha
pensato il LIONS
CLUB UDINE
DUOMO grazie
anche alla
collaborazione del
Gruppo A.N.A.
Udine Centro, al
patrocinio del Comune di Udine e alla sponsorizzazione
di diverse Ditte e Società Udinesi.
La Manifestazione ha avuto quest’anno la gradita visita del Vice Sindaco di Udine Loris
Michelini.
Questa bellissima iniziativa - giunta alla 10ª Edizione - rappresenta ormai un
immancabile momento di ritrovo in centro Città anche per scambiarsi gli auguri per le
prossime Festività di Natale.
Ai moltissimi bambini sono stati donati panettoncini e caramelle mentre ai genitori è
stato consegnato un pieghevole appositamente predisposto per informarli sulle numerose
attività che i Lions di tutto il Mondo propongono ed attuano.
Al termine sono stati sorteggiati numerosi premi tra i piccoli partecipanti alla
Manifestazione fra cui delle magliette della 19ª Edizione della Maratonina Città di Udine
e sciarpe e magliette della Associazione Pallacanestro Udinese – G.S.A.
La manifestazione desidera essere un momento di fattiva collaborazione con le Istituzioni
rispettando il nostro motto “WE SERVE‟ ma anche per poter regalare un piacevole
momento a grandi e piccini dando loro la possibilità di godersi le bellezze della città al
ritmo dei tempi passati su una carrozza e udire lo scalpitio dei cavalli che la trainano.
Alle 12.30 presso la Sede A.N.A. del Gruppo Udine Centro si è tenuto il tradizionale
scambio degli Auguri, una iniziativa che quest’anno ha raggiunto la 20ª Edizione sempre
assieme a questi validissimi e preziosi Collaboratori.
Renato Virco
- 16 –
IL LC BELLUNO CON I VIGILI DEL FUOCO E LA BEFANA PER I BAMBINI RICOVERATI IN OSPEDALE E PER IL PARCO FLUVIALE CITTADINO
Si è svolto nei giorni 5 e 6 gennaio il tradizionale appuntamento con la befana del LIONS
CLUB BELLUNO, evento benefico, che quest'anno ha visto come protagonisti beneficiari
non solo i bambini della Pediatria di Belluno, ma anche il nostro territorio colpito a fine
ottobre dal violento nubifragio.
LA BEFANA, arrivata in Pediatria grazie alla scala dei pompieri, ha portato tre sacchi di
giocattoli donati dal nostro Club,
assieme ai regali offerti dal circolo
ricreativo dei VIGILI DEL FUOCO. Un
evento che da lungo tempo vede insieme
Vigili del Fuoco e Lions, per portare un
po' di allegria e qualche sorriso ai piccoli
pazienti ricoverati.
La sera del 6 gennaio, durante un
incontro conviviale si è svolta la
tradizionale lotteria. Quest'anno i soci
sono stati particolarmente generosi sia
nel donare gli oggetti, sia nell'acquistare
i biglietti.
Il ricavato della lotteria andrà ad
aggiungersi alla somma già accantonata
in occasione della festa degli auguri e
sarà destinato a sostenere l'iniziativa di ripristino del parco fluviale cittadino, devastato
dalla furia delle acque del Piave il 29 ottobre scorso.
IL PARCO DI LAMBIOI è il biglietto da visita della nostra città, uno spazio aperto a
disposizione di tutti, cittadini e ospiti,
un'area bella per gli scorci panoramici
offerti, fruibile e godibile da tutti. Ma
non solo, ha anche un'importanza
storica. Infatti, l'alluvione ha portato
alla luce ottantanove pietre che
facevano parte del castello e delle
mura medievali, distrutti in epoca
napoleonica, pietre poi utilizzate per il
primo scientifico intervento di
arginatura del fiume.
L'obiettivo del Comune di Belluno è di
creare un percorso archeologico,
riportando le pietre sull'argine, a
raccontare la storia della città, dalla
costruzione del castello, all'età
napoleonica, fino all'alluvione.
Nella foto la Befana, travestita da
Presidente del Club, e l’assessore alla cultura del Comune di Belluno Marco Perale.
Il LC si propone di sostenere questo progetto che prevede il posizionamento di tre
pannelli, uno dei quali dovrebbe riprodurre un'incisione di Marco Ricci, che fa parte della
collezione privata della Regina d'Inghilterra, riproducente la Belluno murata del '700
vista proprio dal parco di Lambioi: così il visitatore potrà idealmente vedere la città
com'era e com'è.
MALTEMPO “VAIA”. LA PROVINCIA DI BELLUNO
COLPITA DURAMENTE HA SAPUTO REAGIRE. UN ESEMPIO DI BUON FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI PRONTO
INTERVENTO
Incontro con il Prefetto Francesco Esposito che ha illustrato come
si è operato in emergenza.
Il maltempo di fine ottobre – inizio di novembre scorso è stato devastante per varie aree
del Veneto, ma soprattutto nel bellunese. Si calcola che nel Veneto sono stati distrutti
dal vento fortissimo circa 12.000 ettari di bosco, molti dei quali nella provincia di Belluno.
L’occasione per fare il punto su questi eventi è stato l’incontro del Lions Club Belluno
con il Prefetto Francesco Esposito. Nel presentare l’illustre ospite, Tiziana Roncada,
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Presidente del LIONS CLUB BELLUNO ha ricordato la figura del Prefetto Esposito e la
sua ricca biografia ringraziandolo per la sua partecipazione.
Il dr. Esposito ha ricordato che al suo arrivo nel territorio bellunese nel 2016 gli fu
suggerita l’idea di fare una mostra sull’alluvione di Firenze del 1966.
Prendendo spunto da quei ricordi disastrosi ha paragonato quanto successo allora con
oggi: “Il bellunese è stato più colpito di Firenze.” Secondo il Prefetto gli elementi scatenanti
del disastro del ‘66 sono stati la mancanza di previsione e di prevenzione.
Il Prefetto ha ricordato che oggi le previsioni metereologiche nel Veneto e nella provincia
di Belluno sono precise e puntuali grazie all’ARPAV, come numerose sono le azioni di
prevenzione e la cura del territorio attuate nel corso degli anni , così come la
regimentazione dei corsi d’acqua. Il 29 e 30 ottobre il quantitativo d’acqua caduto è stato
elevato e il vento di scirocco soffiava a 190 Km/H. Questi due elementi hanno creato un
effetto “motosega” nei nostri
boschi facendo cadere gli alberi
come le pedine di un domino.
Fortunatamente, ha sottolineato
il Prefetto, nel Bellunese hanno
funzionato le previsioni; già dal
giovedì la prefettura è stata
allertata dall’ ARPAV e già
sapevamo cosa sarebbe successo
il lunedì e c’è stata la
prevenzione. Infatti, il territorio è
provvisto di argini e briglie ben
strutturati, perché nel corso degli
anni sono stati eseguiti numerosi
lavori.
Ripercorrendo quelle giornate il
dr. Esposito ha ricordato che: “Il
livello di allerta, presente per la
pioggia, da arancio (moderato) è
passato a rosso (elevato). Nella
giornata di giovedì si è maturata
l’idea di lasciare perdere
l’incendio a Taibon Agordino. Avevamo stimato che la pioggia che sarebbe arrivata lo
avrebbe spento. Purtroppo l’incendio ha lasciato un territorio debole, fragile, molto esposto
alle intemperie, la roccia è friabile e la viabilità difficile.
Rispondendo ad alcune domande il Prefetto ha segnalato che le scelte immediate messe
in campo sono state:
1) CONVOCARE TUTTI I SINDACI. Ogni comune ha un PIANO DI SICUREZZA. Condividere
le informazioni, quali sono i rischi, condividere la storia dei luoghi. I sindaci hanno la
conoscenza del loro territorio. DIRE ai cittadini che il rischio è GRAVE, fare protezione
comune, sicurezza con le persone, tutti devono sapere cosa succederà. Ogni cittadino
deve contribuire a fare quanto sopra.
2) Intervenire sulle manifestazioni pubbliche e sospenderle TUTTE. Per esempio è stato
sospeso, tra numerose polemiche, il Rally.
3) Ipotizzare la CHIUSURA DELLE SCUOLE. Abbiamo atteso sabato per avere la conferma
del maltempo e alle ore 16.00 è stato inviato un messaggio alle segreterie che le scuole
sarebbero state chiuse. Il provvedimento è stato eseguito grazie alla comunicazione in
anticipo ai presidi di tenere almeno una persona nel pomeriggio in attesa d’istruzioni.
Poi in tam tam tra genitori sul sito internet della scuola via whatsapp tutti sono stati
avvertiti.
4) Immediata convocazione della PROTEZIONE CIVILE e formazione di una SALA
COMUNICAZIONI OPERATIVA presso l’aeroporto di Belluno. Non è stato facile fare una
sala comunicazioni perché la protezione civile non ha una sala cosi informatizzata e
tecnologicamente avanzata. La Prefettura, arrivando prima, ha portato la
strumentazione mancante.
Riportiamo, in sintesi, alcune valutazioni del Prefetto Esposito che meglio di qualsiasi
resoconto riescono a descrivere quei momenti critici. “Le emergenze sono state tenute
sotto controllo osservando costantemente i corsi d’acqua, le dighe e gli invasi, l’evolversi
delle previsioni del tempo e con la chiusura degli uffici pubblici il lunedì pomeriggio.
Il fortissimo vento ha devastato intere zone dell’Agordino e del Comelico e le utenze sono
saltate. Telefoni in tilt viabilità interrotta da frane. L’elicottero per i soccorsi non poteva
alzarsi e i ponti radio erano praticamente nulli. In questa situazione abbiamo avuto un buco
di diverse ore, dove non si sapeva quali danni ci fossero. Abbiamo chiesto l’aiuto
dell’esercito militare e la protezione civile di altre regioni.
A questo punto abbiamo capito che la partita si sarebbe giocata sull’energia elettrica e sulla
viabilità. Abbiamo contattato l’ ENEL ma come ben sapete non esiste solo Enel ma ci sono
tantissime società che forniscono energia ai nostri paesi. Il dialogo risulta difficile quando
non hai un solo interlocutore. Dopo un dibattito tra i tanti si è deciso di trovare, rendere
disponibili i generatori di corrente. Numerosissimi gruppi elettrogeni sono stati fatti arrivare
nelle nostre zone per sopperire alla mancanza di corrente. Poi abbiamo contattato l’ ANAS
per la viabilità.
IL TUTTO HA FUNZIONATO BENE PERCHE’ HA PREVALSO LA LOGICA DEL SISTEMA.
Hanno interagito e collaborato: l’ARPAV, il Prefetto, i VV FF, la polizia, i carabinieri, l’
esercito, la protezione civile, i Sindaci sul territorio e la comunità tutta.
Un elogio e ringraziamento da parte del Prefetto alla Comunità, senza la quale non si
sarebbero raggiunti questi risultati di efficienza, una comunità che non si è mai
lamentata, si è rimboccata le maniche, è stata solidale e collaborativa. Il Prefetto ha
imparato una lezione di vita dai bellunesi: il sistema ha funzionato e la comunità ha
collaborato.
CRITICITA’ per il futuro: Il CCS, centro di coordinamento soccorsi, ha strumentazioni
vecchie, inadeguate all’attuale modernità. Bisogna investire per dare la possibilità di
aumentare la loro efficienza. Riorganizzare alcuni servizi vedi ENEL, TERNA, … in
emergenza bisogna mettere da parte la logica aziendale e assicurare le comunicazioni
durante le criticità.
Guardando al futuro, lasciamo un territorio più debole, privo delle difese naturali che
aveva. NON CI SONO PIU’ ALBERI e sono rimasti i buchi sul terreno dove entra acqua
aumentando il pericolo di frane e le valanghe non vengono più fermate dagli alberi.
Chiederemo un’analisi del territorio per attivare le cautele di rischio. Siamo attenti a un
rischio neve ma per ora non ci sono livelli di allerta come per la pioggia. Monitoreremo
l’evolversi delle condizioni e se di necessità interverremo come fatto con l’emergenza
“VAIA”.
Edoardo Comiotto
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INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI IN AMBITO LION E LEO
A Livello Multidistrettuale: la Rivista “LION” in formato sia cartaceo che on-line
A Livello dei 3 Distretti del Triveneto: la Rivista “TEMPO DI LIONS” in formato cartaceo
A Livello Distretto 108Ta2: la Newsletter “INFOTA2” ed il sito www.lions108ta2.org
Leggere le riviste per seguire la vita della nostra associazione. Il Sito consente anche
di avere a disposizione informazioni e documenti scaricabili all’occorrenza.
Ma si può partecipare attivamente inviando propri elaborati, notizie, eventi, foto
che possano essere pubblicati.
REDAZIONE DI INFO TA2
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Mauro Galliani
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condivisione e confronto e fortifica le amicizie per cui INFOTA2 è a vostra
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ENTRO VENERDÌ 8 FEBBRAIO 2019
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