Nasce Padova Soft City, la smart city delle imprese padovane

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Presentazione di Padova Soft City tenutasi martedi' 16 aprile 2013 ore 11.00 Sala Paladin Comune di Padova Via VIII Febbraio

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Analisi del contesto e proposta

per un percorso verso la Smart City

Aprile 2013

Padova Soft City

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Smart City: un approccio olistico

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• I modelli tradizionali di produzione e artigianato sono modificati dalle nuove tecnologie e dai nuovi modelli organizzativi e di mercato

• Si affacciano nuove professionalità e nuove aree di imprenditorialità, principalmente determinate dalle tecnologie digitali e dall'economia della conoscenza

• Le Smart City sono hub di trasformazione e creazione di nuove competenze e nuova imprenditorialità

Industria e nuove tecnologie

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Requisiti - Concretezza

• Concretezza dei progetti, non solo ricerca• I progetti devono avere come obiettivo

prodotti e/o servizi ben strutturati e organizzati

• Non cadere nell'errore di imbastire tanti piccoli progetti isolati

• Porre attenzione sulla progettazione del processo e la gestione del servizio

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Requisiti - Determinazione politica

• Occorre una regia palese e condivisa con aziende, istituzioni e università

• Le azioni messe in campo dovranno andare a beneficio di tutte le parti interessate

• In particolare nel settore ICT la mancanza di una regia può portare a iniziative singole minori delle quali si rischia di perdere la percezione

• La creazione di una "cultura della innovazione" rappresenta un passo importante del processo verso la realizzazione di Soft City

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Requisiti - Sostenibilità

• Gli investimenti richiesti possono essere significativi: occorrono meccanismi che minimizzino il costo per la PA

• Fondamentale intervento dei privati per finanziamento e gestione servizi

• Coniugare innovazione e sostenibilità: precedenza ai progetti a basso investimento e rapida efficacia, o a quelli per cui sia dimostrato un periodo di ritorno dell'investimento breve

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Requisiti - coinvolgimento delle community

• Fondamentale la partecipazione dei cittadini e delle imprese alla progettazione dei nuovi servizi

• Crowdsourcing: uno strumento importante per creare una sensazione di appartenenza alla community

• Il co-design urbano e di servizi è una delle tendenze trainanti delle smart city

Area Padova Soft City

Un contesto favorevole

• Dimensione media (200,000 ab)• Presenza della principale Università

veneta• Tessuto di impresa adatto alla innovazione

(grandi aziende ICT, numerose PMI del settore ICT, ottime connessioni e logistica)

Verso la Smart Region

• Il progetto Padova Soft City è il primo passo verso un progetto più ambizioso che interessa tutta la Regione Veneto, che potrebbe essere trasformata in un reticolo di servizi e funzioni e della quale la Soft City diventerà l'epicentro

Un processo articolato

• L'area identificata per il progetto Soft City contiene tutti gli elementi indispensabili per un processo di innovazione: grandi imprese, PMI, università

• Ma la sola presenza di attori importanti non è sufficiente per far crescere la smart city, che richiede elementi di aggregazione più forti

• Occorre introdurre elementi migliorativi dal punto di vista della vivibilità e funzionalità per incentivare le imprese a rimanere o insediarsi nell'area

Proposta per Soft City

• Diverse tipologie di interventi– Azioni mirate al miglioramento della vivibilità

dell'area (servizi, inclusi trasporti)– Creazione di infrastrutture tecnologiche su cui

costruire servizi innovativi– Interventi di tipo logistico/organizzativo– Coivolgimento della comunità e conseguente

creazione di una identità per Soft City

Miglioramento della vivibilità

Bike / car

sharing

Aree verdi

Ristorazione

Intratteniment

o (anche

serale)

Realizzazione infrastrutture tecnologiche

• Copertura WiFi delle aree pubbliche• Accordi con i gestori (alcuni

presenti nell'area) per offrire condizioni vantaggiose alle aziende insediate

• Predisposizione di una rete di monitoraggio (energia / ambiente) e di strumenti per l'accesso alle informazioni raccolte

Identificazione dell'area Soft City

Uso di arredi urbani / illuminazione pubblica per delimitare l'area e creare un senso di comunità

Coinvolgimento delle community

• Creazione di strumenti e servizi specifici per l'area, ma estendibili in un secondo tempo all'intera città e alla regione:– Informazioni sul traffico– Dati relativi al passaggio dei mezzi pubblici– Supporto al trasporto individuale multimodale

(TPL + bike/car sharing) – Portale "social" dedicato a Padova Soft City

(utilizzando strumenti e canali esistenti)– Raccolta requisiti e co-design di servizi

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Crowdsourcing/funding: nulla di nuovo

Miglioramento della comunicazione tra città e cittadini

• Uno dei pilastri della realizzazione di una Soft City è il coinvolgimento delle comunità nella progettazione della città e dei suoi servizi

• Un obiettivo per Padova Soft City è il miglioramento della comunicazione tra Città e cittadini

• Intervento di tipo organizzativo più che tecnologico: gli strumenti ci sono già (e sono già in parte utilizzati)

Interventi per efficienza energetica

• Significativi risparmi possono essere ottenuti mediante semplici interventi di efficientamento energetico, con tempi di ritorno degli investimenti molto brevi

• Soft City potrebbe diventare un laboratorio di efficienza energetica, con interventi pilota e risultati misurabili e pubblicamente disponibili

Spazi per collaborazione

• Luoghi per la collaborazione tra aziende e ta aziende e università / centri ricerca – Per progetti di breve periodo– Per collaborazioni più strutturate

• Padova è già attrezzata in questo senso, basta dare visibilità e favorire i primi progetti– Incubatore Start Cube– Talent Garden inaugurato a inizio Dicembre

2012

Conclusioni

• Le soluzioni possibili per sensibilizzare la popolazione e incrementare la attrattività dell'area sono numerose

• Alcune sono di semplice implementazione, altre richiedono tempo e investimenti

• La Città potrà scegliere gli interventi secondo le necessità, iniziando da quelli che richiedono meno risorse e sono più efficaci nel breve periodo