Post on 10-Sep-2019
transcript
NON E’ LA SOLITA ZUPPA
«Emozioni a tutto senso»
Asilo nido 44 gatti
Scuole dell’infanzia statali: M. Mandelli, 3° Potter
Sezioni Nido: sezione unica
Sezioni Infanzia: 1°, 2°, 3° Mandelli - 3° Potter.
Educatrici: Martini Anna Maria, Montorsi Graziella.
Insegnanti 3° Potter: Menna Anna, Parrinello Maria, Romeo Annarita.
M. Mandelli: Catalano Francesca, Gibellini Annamaria, Iannucci Carla,
Lunghitano Rosetta, Palladino Raffaella, Scozzafava Teresa.
Educatrice UTC : Barbieri Antonella
Mail della scuola: scuolamandelli@gmail.com
Anno scolastico: 2013-2014
Durata del progetto: Gennaio – Giugno 2014
Vignola – 22 novembre 2014
NON SARÀ CERTO UN
PO’ DI PIOGGIA A
FERMARE IL NOSTRO
CAMMINO VERSO LA
SCUOLA
DELL’INFANZIA!!!
DESCRIZIONE DEL CONTESTO “NEGOZIARE E CONDIVIDERE”: PROGRAMMARE
Le tre istituzioni educative erano collocate all’interno dello
stesso polo scolastico; di conseguenza i rapporti erano
agevolati dalla vicinanza, con una proficua contaminazione
di stili ed esperienze e con l’attenzione rivolta a creare
occasioni d’incontro tra bambini che si potessero calare nel
quotidiano.
Inizialmente il percorso ha coinvolto la sezione unica del nido e
tutte le sezioni delle scuole dell’infanzia; successivamente le
attività di laboratorio sono state proposte, a cadenza
settimanale, alla sezione del nido e alla 3° Potter e 1° Mandelli.
Nella parte finale del progetto erano previsti due momenti
comuni a tutte le sezioni del plesso: lettura della storia alla LIM e
semina delle erbe aromatiche.
I bambini di 5 anni sono stati poi coinvolti nella lettura animata
della fiaba «Zuppa di sasso», nell’ambito della festa di fine anno
per tutti i partecipanti al progetto.
“Il fare un libro è men che niente, se il libro fatto non rifà la gente” (Giuseppe Giusti)
«Catturare» suoni, profumi, colori e «fissare gesti», attraverso l’elaborazione di un libro sensoriale, significa dare valore alle esperienze realizzate e alle competenze dei bambini e, a livello emozionale, imprimere nella memoria momenti del percorso svolto.
IL LIBRO, “ZUPPA DI SASSO” come sfondo integratore dei laboratori
proposti dall’educatrice esperta, può rappresentare la mediazione adeguata a decodificare le peculiarità e le differenze tra nido e scuola dell’infanzia come punto di contatto per sostenere i bambini in questo graduale e delicato percorso di cambiamento e di crescita.
SCELTA DEI MATERIALI E ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI: tenuto conto delle diverse caratteristiche di sviluppo dei bambini, programmando occasioni di gioco e attività ricche di stimoli sia sul
piano percettivo che sul piano emozionale in modo da accogliere il
BISOGNO DI SICUREZZA, RITUALITÀ E RELAZIONE INTIMA,CARATTERISTICO DEI BAMBINI DEL NIDO e fornire loro gli strumenti per trasformare le fatiche per la novità in potenzialità di conoscenza e di relazione tese a dare spazio alla loro esigenza naturale di esplorazione e scoperta; accogliere il
BISOGNO CARATTERISTICO DEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, DI SVILUPPARE FIDUCIA NELLE PROPRIE CAPACITÀ DI COOPERARE E AIUTARE GLI ALTRI E DI RINFORZARE COMPETENZE SIMBOLICHE tese alla formalizzazione di maggiori conoscenze e autonomie.
OBIETTIVI • Affinare le capacità relazionali e linguistiche tra
bambini di età diverse e tra bambini e adulti.
• Partecipare attivamente alle esperienze e condividere sensazioni ed emozioni.
• Affinare la percezione sensoriale.
• Giocare sul piano reale e fantastico.
• Conoscere, discriminare ortaggi e promuoverne la consumazione.
• Utilizzare gli ortaggi per preparare pietanze.
• Esprimere preferenze e condividere gusti ed abitudini.
NARRAZIONE DEL PERCORSO
Diversi materiali e strumenti, quali ortaggi, tempere, carta stagnola, colla, pennelli, frullatore, ecc., facilmente adattabili a qualsiasi mano e che ben si prestano a possibili trasformazioni, combinazioni, sperimentazioni,
per suscitare curiosità, sviluppare la creatività e il linguaggio e per dare “forma” alle emozioni del bambino, perché non si senta messo alla prova ma protagonista della situazione.
«Emozioni a tutto senso»
ASCOLTARE
GUARDARE
ANNUSARE
TOCCARE
GUSTARE
Lettura animata della fiaba da parte di alcuni genitori.
Rappresentazione della storia con i
burattini animati dalle insegnanti e dalle educatrici .
OCCASIONE D’INCONTRO
CONOSCENZA RECIPROCA
CONTAMINAZIONE DI STILI
Alla scuola “M. Mandelli”, grazie alla
“magia” della LIM, i bambini del nido
con l’aiuto dei più grandi hanno
sperimentato i colori virtuali delle
verdure.
Un’ uscita in cortile per raccogliere sassi e l’esplorazione di tanta
carta stagnola per creare la prima pagina del libro
I bambini riconoscono le verdure al tatto, dall’odore e dal sapore le
sperimentano liberamente e ……
Abbiamo condotto i
bambini in un gioco di
conoscenza, alla scoperta
di odori, colori, suoni,
sapori, consistenze e
trasformazioni con
l’obiettivo di suscitare
curiosità, sviluppare
attenzione, coordinazione,
linguaggio, creatività
…cambiando le
carte in tavola,
possiamo
usare il sedano
come un
pennello.
… se vogliamo fare il minestrone dobbiamo
spezzettare le verdure; anche i bambini ,
facendo molta attenzione al coltellino di
plastica che taglia, in una sorta di
educazione al rischio, possono con
impegno mettere alla prova le proprie abilità
e tagliare le zucchine che, una volta
essiccate serviranno per il libro sensoriale
Si invitano i bambini a guardare, manipolare, annusare, assaggiare le
verdure per riconoscerle e discriminare le diverse caratteristiche, ma…
“Cosa c’è nei bicchieri?”; dopo varie fasi di trasformazione (a pezzetti, tritate,
frullate) sono ancora riconoscibili?
Qualcuno accetta anche di provare con gli occhi bendati!!!
Anche se è frullato il porro è inconfondibile e sempre riconoscibile
da parte dei bambini; proviamo a conservare questo odore bagnando
delle garze con il succo e la polpa del porro per poi lasciarle
essiccare e inserirle in una pagina del libro.
Le carote sono ottime nella zuppa ma se si uniscono …
FARINA OLIO DI SEMI
DI GIRASOLE
ZUCCHERO
DI CANNA
CAROTE
FRULLATE
VANILLINA E LIEVITO VANIGLIATO
Giochi di ruolo ricchi di collaborazione e apprendimenti per imitazione
CON MATTARELLI E FORMINE…
I BAMBINI DIVENTANO PASTICCERI
…BISCOTTIPER
TUTTI!!!
cantare,
concentrarsi
nell’ascolto,
saltare e
ballare tutti
insieme sul
tappeto
esprimendo
col corpo la
propria
musicalità…
……poi COLORIAMO E CI COLORIAMO!
MAMMA CONIGLIA
Mamma coniglia, di prima mattina, dice ai suoi figli -“Venite a vedere!”. C’è una piantina di cavolfiore che par che dica –“Venite, son qua!”. (Allora cosa fanno i coniglietti?)
RIT.: CORRONO, CORRONO; SALTANO, SALTANO,
IN UN MOMENTO SON LA’! MORSICA, MORSICA;
ROSICA, ROSICA, E LA PIANTINA FANNO SPARIRE!
Babbo coniglio che stava di guardia, dice ai suoi figli –“C’è qui la massaia!, Corrono tutti dentro la tana; chiudono gli occhi e fanno finta di dormire! Ma appena la massaia se n’è andata……………. -“cosa fanno i coniglietti? Aprono un occhio, aprono l’altro occhio e…..”
RIT.: CORRONO, CORRONO…
Ancora una volta supportati dalla LIM i bambini hanno assistito e partecipato
alla narrazione della “ZUPPA DI SASSO” poi, attraverso un ultimo
laboratorio, il lupo ha fatto capolino sull’ultima pagina del libro…
…per
scomparire
subito nella
tormenta di
neve!!!
I BAMBINI DEL NIDO E
LE LORO FAMIGLIE
SONO STATI INVITATi A
PARTECIPARE ALLA
FESTA DI FINE ANNO
DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA.
I BAMBINI DI 5 ANNI RAPPRESENTANO LA FIABA «UNA ZUPPA DI SASSO» CON UNA
VARIANTE: IL LUPO SI ADDORMENTA E SOGNA …
COLORATI
BALLETTI DI
FRUTTA E
VERDURA!
DOPO AVER ASSISTITO ALLO SPETTACOLO…
“ORA…DIPLOMA IN MANO E
LIBRO A TRACOLLA SIAMO
PRONTI PER INIZIARE LA
SCUOLA DELL’INFANZIA!”
….SONO DIVENTATI PROTAGONISTI
ANCHE I BAMBINI DEL NIDO:
RIFLESSIONI CONCLUSIVE
«Riteniamo sia elevato il valore del progetto, sia in termini di sviluppo di capacità comunicative e relazionali tra bambini e tra bambini e adulti non di riferimento, sia in termini di relazione, confronto e arricchimento tra istituzioni e professionalità diverse.
Gli incontri periodici, nei quali ciascuno ha messo in campo le proprie competenze e i trascorsi di condivisione e collaborazione degli anni scorsi, hanno senz’altro giocato un ruolo fondamentale e permesso di realizzare un vero progetto di continuità che auspichiamo possa proseguire, anche per gli anni a venire, a tutto beneficio dei bambini, delle famiglie e dei diversi protagonisti.
Le educatrici del nido «44 gatti»
«L’esperienza è risultata molto positiva. I bambini hanno partecipato con grande curiosità ed impegno alle attività proposte durante il percorso, maturando nuove competenze ed abilità. Con la convinzione che questa sia vera continuità, si ritiene opportuno valutare la possibilità di inserire tale progetto all’interno del POF anche per i prossimi anni.»
Le insegnanti di «Mandelli» e «3^ Potter»
E per finire in bellezza…il consumo di verdure tra i bambini è aumentato!!!