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Ordine degli Ingegneri Leccocon il patrocinio del C.N.I.
Industry 4.0Gli ingegneri dell’informazione nell’industria
Sabato 22 novembre 2014Hotel Griso di Malgrate (LC)
L'ingegnere dell'informazione
in Italia e in Europaing. Enrico P. Mariani
Presidente del Comitato Italiano
Ingegneria dell'Informazione
2Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Alcuni dati statistici
In Italia gli addetti ICT nel 2013 erano 539.483,in aumento rispetto al 2012 di circa il 3,6% (520.722).
Fonte: Osservatorio delle Competenze digitali 2014 (Assinform, Assintel, Assinform).
Il dato è in linea con l'incremento dei liberi professionisti in Europa,da 4.600.000 nel 2008,a 5.169.000 nel 2014
(+12,4%), con l'Italia in testa con 1.015.000.Fonte: Centro Studi del CNI – c.r. 461 – Analisi del sistema
Ordinistico nella prospettiva internazionale.
3Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Il mercato ICT in Italia ha ancora una domanda abbastanza sostenuta, ma i livelli di retribuzione sono decisamente inferiori rispetto agli altri paesi avanzati
dell'Europa.
Inoltre il fatto del numero elevato di liberi professionisti dipende spesso da situazioni di subappalto a più livelli, per cui a fronte di un compenso decoroso pagato dal committente il lavoro viene svolto da un ingegnere,
teoricamente libero professionista, al quale restano le briciole.
4Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Una ricerca del Centro Studi del CNI del 2013 ha evidenziato che il contratto a tempo indeterminato è
proposto al 58% dei laureati in ingegneria, in vertiginoso calo rispetto all’anno precedente e a valori mai così bassi
dagli inizi degli anni 2000.
Inoltre, con dati deflazionati,la retribuzione si è ridotta negli ultimi 5 anni quasi dell'11%. Gli ingegneri italiani si confermano, dunque, tra i meno pagati d'Europa, con
una differenza delle retribuzioni medie (rispetto a paesi come Germania e Francia) anche del 40%.
5Ancona, 6 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Il mercato delle professioni sta cambiando.
Il rapporto personale è meno importanteIl passa parola è sostituito da ricerche su internet
Il professionista, purtroppo, viene visto più come un fornitore che come una persona di fiducia
Al costo della prestazione viene dato un peso maggiore che in passato
6Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Una volta nel mercato dell'ingegneria era nettamente prevalente la domanda, al professionista bastava avere le competenze da offrire quando gli venivano richieste.
Oggi per lavorare bisogna essere sul mercato con gli
strumenti adatti, mettere in vetrina le proprie competenze, cercare la committenza che ne ha
necessità.
7Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Il mercato per l'ingegnere ICT
Come superare questo momento difficile e sfruttare le opportunità che esistono anche durante le crisi più buie?
Prendiamo in considerazione 3 possibilità
1) Adottare strategie di networking tra studi professionali
2) Cogliere la sfida delle nuove tecnologie
3) Spostarsi nei paesi dove l'offerta di lavoro è migliore,sperabilmente per tornare in Italia dopo un'esperienza
gratificante
8Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Adottare strategie di networking tra studi professionali
L'importanza dell'organizzazione di una “rete di professionisti” per lo sviluppo della propria attività è
percepito dall'85,9% degli Ingegneri,non solo con colleghi ingegneri ma anche con professionisti di area giuridica ed economica.
Gli Ordini sono un punto di incontro e di stimolo per questo tipo di cooperazione, ma possono fare di più.
Il CIII è un esempio di rete dove si convidono competenze, esperienze ed opportunità di lavoro.
9Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie
Inutile elencarle, sono molte ed hanno fame di specialisti,poniamo l'accento su due grandi filoni:
Smart Cities e Internet of Things
Sono due argomenti estremamente complessi dove la capacità progettuale e la cultura dell'ingegnere sono
indispensabili per non rischiare il caos.
10Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Spostarsi nei paesi dove l'offerta di lavoro è migliore,sperabilmente per tornare in Italia dopo
un'esperienza gratificante
Alcuni paesi Europei, Germania prima di tutti, hanno un deficit di ingegneri, con tendenza all'aumento.
Pertanto porsi sul mercato Europeo oggi è uno sbocco interessante per l'ingegnere ICT.
Esiste una concorrenza a basso costo da parte dei paesi dell'Est, ma, per ora possiamo offrire una qualità più alta.
11Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
In particolare in Germania c'è una grandissima necessità di ingegneri industriali, ma oggi l'impiantistica e l'industria meccanica non possono prescindere dalla conoscenza
ICT, che sarà sempre più importante conl'evolversi dell'Internet of Things.
L'Ordine di Milano sta siglando un accordo con Apontis e con l'Agenzia Federale del Lavoro di Bonn per favorire
l'assunzione di ingegneri Italiani, soprattutto industriali ed ICT nel Baden Wurttemberg
12Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Alcuni strumenti utili per posizionarsi nel mercato Italiano ed Europeo
Ordini degli IngegneriConvenzioniFormazione
Segnalazione di bandiSegnalazioni di professionisti
Commissioni consultive
Eur Ing Card di FEANI
Certificazioni ICT
13Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Le certificazioni dei professionisti ICT
Certificazioni legate ad ambienti proprietari(e.g. Novell, Microsoft, CISCO, Oracle, SUN)
Certificazioni indipendenti dai fornitori( e.g. Linux LPI Certified Professional)
Certificazioni indipendenti(e.g. CISA per auditors, CISM per security managers,
ITIL per IT service management, ISEB/SFIA e APO/ITTS per i profili professionali)
14Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Come base per la certificazione dei profili professionali ora abbiamo la Norma UNI 11506
(ed avremo la futura norma Europea)
Il CNI è entrato nella commissione UNINFO che ha generato la norma UNI 11506 su segnalazione ed
insistenza del Comitato.
15Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Perché il CNI è entrato nella commissione UNINFO ANPR che ha generato la norma UNI 11506?
- Perché è stato invitato, come rappresentante di professioni regolamentate, per valutare potenziali situazioni di esercizio abusivo della professione
- Per collaborare alla stesura di una norma che identifica competenze ICT generali, che interessano quindi sia la professione regolamentata (ingegneri
iscritti all'Albo)che le professioni non regolamentate.
16Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Dichiarazione di Fabio Massimo, presidente della
Commissione UNINFO che ha elaborato il documento "La norma non solo si inserisce perfettamente nel
discorso della legge n.4 del gennaio 2013 sulle professioni non regolamentate ma va anche oltre perché
definisce un sistema di riferimento quadro intorno alla professione dell'ICT. Infatti anche il Consiglio Nazionale
degli Ingegneri, che fa parte del sistema ordinistico italiano, si è mostrato interessato e ha partecipato ai
lavori di elaborazione della norma".
17Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
La norma descrive un elenco di competenze, conoscenze ed abilità nel settore dell'ICT fornendo un
riferimento condiviso al settore,
non riguarda l'ambito delle attività che sono definite invece dal mercato e possono essere regolate da leggi
o contratti o normative nazionali o regionali.
18Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Sulla base della norma UNI 11506 il CEN sta sviluppando una norma Europea. La presidenza e la
segreteria del PC 428, che se ne occupa, sono Italiane di diritto.
La norma CEN, una volta pubblicata, potrebbe sostituire la norma 11506, nel frattempo non potrà essere messa in cantiere alcuna norma nazionale.
Il PC 428 non ha alcun riferimento alle professioni non regolamentate.
19Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Questa norma e le certificazioni che su essa si basano sono utili per gli ingegneri?
Le norme sono come le medicine, se servono risolvono un problema, se non servono spesso lo
creano.E.G. l'eccesso di norme in Italia è più dannoso delle
tasse
L'innovazione e l'eccellenza non sono certificabili.
Le norme devono essere fatte su attività consolidate.
Gli incarichi importanti vengono affidati a professionisti qualificati su base fiduciaria.
20Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
I vantaggi della norma UNI 11506 e della futura norma Europea per il mercato
Per le aziende: facilità la ricerca e l'inquadramento del
personale potendolo incasellare in uno schema di riferimento chiaro e valido a livello internazionale.
Per i committenti: facilita la ricerca del professionista adeguato alle proprie esigenze.
Per il professionista, sia autonomo che dipendente: la consapevolezza della propria posizione nel mercato,
quindi una maggiore possibilità di trovare lavoro corrispondente alle proprie competenze.
21Lecco, 22 novembre 2014 – ing. Enrico P. MarianiL 'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa
Ringrazio:
Tutti i presenti per l'attenzione
L'Ordine degli Ingegneri Lecco
Il Centro Studi e il CNI
UNINFO
Stefano Tazzi