Post on 25-Jan-2021
transcript
Dott. Andrea Beltrame
Infezioni in emato-
oncologia.
.
..
Ospedale S. Paolo
S.C. Malattie Infettive
RISCHIO INFETTIVO
� Difetti della risposta immune innata ed
adattativa
� Nella mielofibrosi� Nella mielofibrosi
� Nel mieloma multiplo
� Rischi legate alle terapie
� Neutropenia
� Mucosite
� Utilizzo di cateteri a permanenza
� Splenectomia
I farmaci biologici in
ematologiaematologia
Effetti sulle difese
immunitarie
• Anti CD 20: inducono deplezione delle cellule B, inibendo la maturazione dei linfociti
• Anti CD22: agiscono sulla maturazione delle cellule B
• Anti CD 30: alterano meccanismi di • Anti CD 30: alterano meccanismi di proliferazione e sopravvivenza cellulare, la
regolazione della produzione di citochine e
l’ apoptosi.
• Anti CD 33: inibiscono la linea dei monociti• Anti CD52: riducono l’ azione dei linfociti
maturi e delle cellule dendritiche
Effetti sulle difese
immunitarie
• Immunomodulanti: agiscono sulla produzione di citochine, sull’ azione dei linfociti T e delle cellule NK ed
NKTNKT
• TkI inibitori: agisicono contro bersagli molecolari specifici.
Farmaci
• Anti CD20: : inducono deplezione delle cellule B, inibendo la
maturazione dei linfocitimaturazione dei linfociti
– Retuximab– Y-90 Ibritumomab, I-131 tositumomab(anticorpi radiomarcati)
Farmaci
• Anti CD 30+:– Brentuximab
• Anti TkI:– Dasatinib, Nilotinib
TUBERCOLOSI
La prima infezione
L’ infezione tubercolare è il risultato dell’ inalazione di MTB se la carica batterica èelevata o le difese immunitarie sono inadeguate
Ingresso di MTB
negli alveoli
Fagocitosi
macrofagica
Moltiplicazione di
MTB nei macrofagi
Infezione di
altri macrofagi
Diffusione per via linfatica
(ed eventualm. ematica)
Risposta
linfocitaria (IFN-γ
e altre CK)
Risposta attivante i mφ
Risposta danneggiante i tessuti
(ipersensibilità ritardata)
Il ruolo dei linfociti T
• Essendo un microrganismo intracellulare, la risposta a MTB è basata sull’immunità cellulo-mediata
• I linfociti T CD4+ riconoscono gli antigeni presentati e amplificano la risposta immune presentati e amplificano la risposta immune
verso MTB soprattutto attraverso la produzione
di IFN-γ reclutando altre cellule flogistiche
• Diversi fattori possono ridurre l’efficienza dei linfociti T CD4
+
:
– coinfezione di HIV– età
– farmaci ad azione immunosoppressiva
Rook G.A.W. et al. Eur Respir J 2001
DIAGNOSI
• Intradermoreazione di Mantoux - PPD• Test Quantiferon:
– Positivo/Positivo– Positivo/Positivo– Positivo/Negativo– Negativo/Negativo
Cut-off di positività per gruppi di rischio
≥ 5 mm ≥ 10 mm ≥ 15 mm
- HIV positivi
- contatti
recenti di TB
- rx compatibile
- immigrati di
recente da aree ad
alta prevalenza
- tossicodipendenti
- soggetti senza
fattori di
rischio
- rx compatibile
con TB
- trapiantati e
immunosoppressi
- tossicodipendenti
ev
- residenti e
operatori di
ambienti a rischio
- silicosi, diabete
mellito, IRC,
leucemie,
carcinomi…
DRUGS DURATION INTERVAL COMMENTS
Isoniazid 9 months Daily (HIV, children 2-
11 years),
pregnant
women
Twice weekly
(pregnant
women)
Isoniazid 6 months Daily Twice weekly
Isoniazid and
Rifampicin
3 months Once weekly 12 years or
older
Rifampicin 4 months Daily
VACCINAZIONI
• Idealmente vanno fatte tutte prima di iniziare la terapia immunosoppressiva
• I vaccini vivi attenuati come MMR, andrebbero fatti almeno tre mesi prima
dell’ inizio della terapia dell’ inizio della terapia immunosoppressiva
• Il BCG non è più utilizzato per inefficacia
• I vaccini con virus/batteri uccisi o loro parti antigeniche sono meno
efficaci se effettuati durante la
terapia immunosoppressiva