Presentazione standard di PowerPoint · con gli stessi obiettivi educativi. In quanto comunità...

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Fondazione Cosso

PROPOSTA EDUCATIVA

(settembre 2018 - giugno 2019)

2008 – 2018

Il decennale della Fondazione Cosso

10 anni di attività e di recupero

per il Parco e il Castello di Miradolo

5 linee d’azione e sviluppo

arte, musica, natura,

progetti sociali, didattica e formazione

Invito al Parco Grazie al progetto di racconto del giardino storico è triplicato

il numero di visitatori del solo Parco negli ultimi due anni.

18 mostre.

Decine i capolavori esposti. Rapporti con i più importanti musei.

Il progetto artistico Avant-dernière pensée

20 innovativi progetti musicali site specific per il Castello.

Un dialogo tra le arti, la tecnologia e la ricerca al servizio di nuove forme di espressione.

Nuovi progetti didattici e formativi.

Da un metro in giù, per un nuovo spazio di

relazione con le opere e le narrazioni.

Progetto Ulisse, un modello formativo in cui

l’apprendimento è il risultato di un processo di

ricerca e crescita comune, messo in scena con una

grande performance collettiva aperta alla comunità.

Le collaborazioni con ricaduta sociale.

Diaconia Valdese con i progetti

In Giro con Demenza e Centro Bum.

Il CReSM dell’Ospedale San Luigi Gonzaga di

Orbassano e l’Università degli Studi di Torino.

Importanti circuiti di visita:

- ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane - Grandi giardini italiani

- Le Case della memoria

- Nati con la cultura

Il pubblico nei dieci anni

200.000 visitatori per le diverse iniziative.

1.500 bambini e ragazzi prendono parte ogni

anno alle attività.

7.000 partecipanti ai progetti musicali,

formativi e performativi di Avant-dernière

pensée.

La comunità educante

Scuola-territorio: il Castello di Miradolo e la

Fondazione Cosso al servizio di una collettività

con gli stessi obiettivi educativi.

In quanto comunità educante, la scuola genera

una diffusa convivialità relazionale, intessuta

di linguaggi affettivi ed emotivi, è in grado di

promuovere la condivisione di quei valori che

fanno sentire i membri della società come parte

di una comunità vera e propria. Al compito

“dell’insegnare ad apprendere” si affianca

quello “dell’insegnare a essere”.

[IN 2012]

Il Castello di Miradolo come luogo di

incontro ed esperienza con la realtà

Le discipline, così come noi le conosciamo, sono

state storicamente separate l’una dall’altra da

confini convenzionali che non hanno alcun

riscontro con l’unitarietà tipica dei processi

di apprendimento. Ogni persona, a scuola come

nella vita, impara infatti attingendo

liberamente dalla sua esperienza, dalle

conoscenze o dalle discipline, elaborandole con

un’attività continua e autonoma.

[IN 2012]

La mostra

Augusto Cantamessa. Fotografie.

(10 novembre – 9 dicembre 2018)

«… sono nato in

bianco e nero,

penso in bianco e

nero e sogno in

bianco e nero.»

Augusto Cantamessa

«La civiltà della

terra mi ispira

poesia»

«Ogni volto è la

mappa dei sentieri

che portano agli

angoli più intimi e

remoti di ciascuno»

70 anni di immagini da esplorare per

guardare il reale con occhi nuovi.

Ritratti di uomini, donne, bambini.

Oggetti. Mestieri.

Paesaggi. Urbani e rurali.

Nuove prospettive.

La costruzione della memoria.

E’ un progetto ideato da Fondazione Cosso e Avant-dernière pensée

nato con il proposito di cambiare il paradigma/modello di

relazione tra il visitatore e l’oggetto esposto, applicabile alle

mostre e ad ogni altro tipo di narrazione. È una nuova modalità di

fruizione dei contenuti, che ha l’obiettivo di coinvolgere il

visitatore nella narrazione, di permettergli di "abitarla", così

da renderla anche personale. Si tratta di un luogo preciso dello

spazio, sotto l’opera d’arte o l’oggetto, raggiungibile dalla

prospettiva sia dei bambini sia degli adulti. Parte dal basso, dal

luogo meno nobile ma più libero di contenuti e aspettative.

Nasce ad altezza di bambino ma influenza l’esperienza di ogni

individuo, arricchendo tutti i visitatori di un nuovo sguardo e

una nuova possibile relazione con gli oggetti esposti.

Cos’è “Da

un metro

in giù”?

Da un metro in giù

L’esperienza con la mostra su Fausto Melotti.

Una nuova relazione tra individuo e contenuti.

Competenze generali

- Ritratto e autoritratto: io e gli altri, uno specchio per me

- Gli oggetti di casa: io e le cose

- Il colore e il bianco e nero: un mondo da (non) dipingere

- Immagini e drammatizzazione: la messa in scena del quotidiano

Attività in sintesi

Attività in mostra lungo il percorso “Da un metro in giù”.

Possibilità di concordare un secondo appuntamento, al Castello o

presso la scuola, allo scopo di approfondire uno o più aspetti

dell’opera dell’artista.

Scuola

dell’Infanzia

Competenze generali

- La simmetria, la prospettiva e gli orizzonti: lo spazio nell’immagine

- Immagine e narrazione: vivere la città, vivere la terra

- Volti: esprimere sensazioni ed emozioni

- Antichi mestieri: una società in movimento

Attività in sintesi

Attività in mostra lungo il percorso “Da un metro in giù”.

Possibilità di concordare un secondo appuntamento, al Castello o

presso la scuola, allo scopo di approfondire uno o più aspetti

dell’opera dell’artista.

Scuola

Primaria

To mov(i)e

L’esperienza con i nuovi media: linguaggi verbali, iconici, sonori.

Competenze generali

- Narrazioni: immagini e parole di una memoria collettiva

- Culture, società: rappresentare contesti storici, culturali e ambientali

- Rappresentazioni visive: produzione creativa e personale

- Le visioni d’insieme e i particolari: leggere le immagini

Attività in sintesi

Costruzione di una breve narrazione per immagini o video, attraverso

differenti devices, da realizzare tra la mostra e il Parco.

Scuola

Secondaria

di I grado

Visite guidate

Percorso di visita per l’avvicinamento all’opera di Augusto

Cantamassa e la comprensione del contesto nel quale tale opera ha

preso forma, lungo 70 anni di carriera e storia del territorio.

Possibilità di concordare approfondimenti.

Per gli insegnanti

Formazione in mostra.

Scuola

Secondaria

di II grado

Il Parco

Invito al Parco. Un giardino incantato.

Gli organismi animali e vegetali, osservati nei

loro ambienti, possono suggerire un “modello

vivente” per capire i processi più elementari e la

varietà dei modi di vivere. Si può così portare

l’attenzione dei bambini sui cambiamenti

insensibili o vistosi che avvengono nel loro corpo,

in quello degli animali e delle piante e verso le

continue trasformazioni dell’ambiente naturale.

[IN 2012]

NOVITA’

Nuove tematiche per l’avvicinamento alla natura, in risposta alle esigenze condivise

con la Fondazione Cosso dagli insegnanti.

Competenze (differenti per ciascun laboratorio)

- conoscere gli oggetti che compongono l’ambiente naturale;

- collocare i fenomeni naturali nel tempo e nella stagionalità;

- riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio, in relazione agli

elementi naturali osservati;

- ascoltare e comprendere narrazioni;

- usare il linguaggio per descrivere attività.

Strategie didattiche

- osservazione attiva e sensoriale degli elementi naturali;

- rielaborazione, in chiave fisica e manuale, di quanto osservato;

- cooperative learning.

Scuola

dell’Infanzia

La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio

culturale ereditato dal passato, con i suoi “segni”

leggibili sul territorio, si affianca allo studio

del paesaggio, contenitore di tutte le memorie

materiali e immateriali, anche nella loro

proiezione futura.

[IN 2012]

NOVITA’

Nuove proposte stagionali. Nuovo percorso storico, reso possibile dai recenti studi

della Fondazione Cosso sul fondo archivistico del Castello di Miradolo.

Competenze (differenti per ciascun laboratorio)

- riconoscere le principali caratteristiche di organismi animali e vegetali;

- acquisire da quanto osservato informazioni di causa/effetto e somiglianze/differenze;

- usare la linea temporale per organizzare informazioni e conoscenze;

- riconoscere elementi significativi del passato e individuare la relazione tra gruppi

umani e contesti spaziali.

Strategie didattiche

- osservazione diretta di un organismo o di un micro-ambiente;

- coinvolgimento diretto e proposizione di modelli interpretativi della realtà;

- valorizzazione del pensiero spontaneo degli allievi;

- approccio multidisciplinare.

Scuola

Primaria

La moderna conoscenza scientifica del mondo si è

costruita nel tempo, attraverso un metodo di

indagine fondato sull’osservazione dei fatti e

sulla loro interpretazione. […] La conoscenza

riguarda anche i processi di trasformazione

progressiva dell’ambiente. La storia della natura e

dell’uomo si svolgono con tempi diversi: i tempi

lunghi della natura si intrecciano con quelli molto

più brevi dell’uomo.

[IN 2012]

NOVITA’

Audio racconto stagionale in cuffia: uno strumento di narrazione.

Il linguaggio multimediale, chiave di accesso e decodifica di fenomeni storici e naturali.

Competenze (differenti per ciascun laboratorio)

- sviluppare attenzione e cura per l’ambiente sociale e naturale;

- riconoscere le caratteristiche di organismi animali e vegetali;

- realizzare elaborati creativi, con l’applicazione di diverse tecniche e strumenti;

- rielaborare informazioni con risorse anche digitali;

- ricavare informazioni geografiche da differenti fonti;

- riconoscere elementi significativi del passato e individuare la relazione tra gruppi

umani e contesti spaziali.

Strategie didattiche

- osservazione diretta e guidata dell’ambiente naturale;

- cooperative learning;

- approccio multidisciplinare.

Scuola

Secondaria

di I grado

La scuola ha il compito di garantire il

raggiungimento di alcune conoscenze e competenze

comuni, anche al fine di fornire a tutti gli

strumenti culturali utili a esercitare la propria

cittadinanza, ad accedere all’istruzione superiore,

a poter continuare ad apprendere lungo l’intero

arco della propria vita.

[IN 2010]

NOVITA’

Audio racconto stagionale in cuffia: uno strumento di narrazione.

Contenuti specialistici su nuove tematiche: zoologia, biodiversità, restauri.

Percorso di visita su due tappe: Parco del Castello e Museo di Scienze Naturali di

Pinerolo.

Competenze (differenti per ciascun laboratorio)

- riconoscere le caratteristiche peculiari di organismi animali e vegetali;

- recuperare un rapporto corretto con l’ambiente;

- osservare un comportamento responsabile nei confronti del comune patrimonio ambientale;

- rielaborare in autonomia i contenuti osservati.

Strategie didattiche

- visite guidate;

- didattica frontale;

- cooperative learning.

- approccio multidisciplinare.

Scuola

Secondaria

di II grado

Sintesi delle attività

Autunno/Inverno Primavera/Estate

Infanzia A ogni albero il suo colore

Il Parco addormentato

In volo tra i rami

Un giardino per cinque sensi

Primaria L’orologio delle piante

Storie dal Parco

Il risveglio del Parco

Gli alberi monumentali

Giallo al Castello (nuovi temi!)

Secondaria I Grado

L’architettura degli alberi

Un parco esotico

Visita guidata

Visita con audio racconto

Raccontare la biodiversità

Erbario di primavera

Storie di famiglia

Visita guidata

Visita con audio racconto

Secondaria II Grado

Alberi variopinti

I nomi delle piante

Visita guidata

Visita con audio racconto

Uccelli, mammiferi, insetti

Esercizi di orientamento

Natura & Natura

Visita guidata

Visita con audio racconto

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

settembre 2018 – giugno 2019

I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro

Perché?

- stabilire una alleanza educativa tra la Fondazione Cosso

e le Istituzioni Scolastiche;

- migliorare le relazioni di tutti i partecipanti con il

territorio circostante;

- aumentare la responsabilità sociale degli enti coinvolti.

AlmaDiploma ha presentato al MIUR i dati

legati all’Alternanza Scuola-Lavoro del 2017,

nel corso del Convegno nazionale “Educazione

alla scelta e orientamento. Nuove prospettive

e nuovi strumenti per la scuola secondaria di

I e II grado”.

La ricerca ha coinvolto 45mila studenti in

tutta Italia (per il 55% liceali).

I principali risultati emersi:

- il 54 % ha partecipato a un percorso di alternanza;

- l’85 % ritiene l’esperienza utile per la propria

formazione;

- l’88 % ritiene sia stata organizzata in modo efficace;

- il 76 % la ritiene coerente con le materie studiate;

- il 91 % ritiene di aver avuto compiti chiari;

- il 34 % dei diplomati, se potesse tornare indietro,

cambierebbe indirizzo di studi;

-il 13 % dei diplomati è indeciso se proseguire gli

studi o affacciarsi al mondo del lavoro.

Anche per l’anno scolastico 2018/2019, La Fondazione

Cosso attiverà diversi percorsi di Alternanza:

Percorsi

tradizionali ma

diffusi, con

inserimento degli

studenti nella

attività della

Fondazione Cosso.

Progetti

personalizzati, in

collaborazione con

gli Istituti

Scolastici.

Progetto Ulisse.

ULISSE UN INVITO AL VIAGGIO

settembre 2018 – luglio 2019

La Fondazione Cosso e il progetto artistico Avant-dernière

pensée per uno spazio dedicato all’espressione creativa

degli studenti.

Ogni anno un tema diverso, connesso all’attualità e alle

attività previste presso il Castello di Miradolo, permette

agli studenti di esprimere sé stessi in termini creativi e

ai loro docenti di partecipare ad un percorso di co-

progettazione e formazione, in un contesto

professionalizzante dal punto di vista artistico e

completamente finanziato in termini tecnici, scenografici

e progettuali.

ULISSE E’ - lo spazio dedicato all’ espressione creativa per mezzo del modulo

dedicato alla performance collettiva

- un progetto di orientamento professionale relativo ai lavori

connessi al mondo della cultura e dell’arte;

- un corso formativo per i professori, parte fondante dell’intero

sviluppo progettuale, per la costruzione di una comunità educante

che condivida conoscenze e buone pratiche;

- un progetto di socialità intesa in chiave formativa, per

promuovere le capacità creative ed espressive degli studenti in rete

con i loro docenti, così da legare l’esperienza ai programmi e ai

saperi che vengono sviluppati in classe;

- un’occasione per indirizzare le proposte formative della

Fondazione Cosso, le quali saranno risultato di un confronto diretto

con i docenti del territorio a proposito dei bisogni educativi della

comunità.

DUE MODULI FORMATIVI

MODULO “Performance”:

IO CREO

MODULO “Incontro con

i professionisti

dell’arte e della

cultura”:

IO MI ORIENTO

MODULO “PERFORMANCE”: IO CREO

L’edizione dell’a.s. 2017/2018:

19 classi coinvolte nella performance collettiva.

Oltre 500 studenti, tra i 14 e i 18 anni, hanno realizzato

le proprie visioni legate al tema “Ulisse e il Tempo”.

Due giorni di proiezioni, letture, interpretazioni

teatrali, danze, concerti, installazioni a cura degli

studenti e dei loro insegnanti, supportati

professionalmente dalla Fondazione Cosso e dagli esperti

di Avant-dernière pensée negli aspetti tecnici,

scenografici e organizzativi.

Edizione 2018/2019

Il tema scelto è l’invisibile:

- l’altro;

- ciò che non è massivamente raccontato;

- cio’ che di me non conosco;

- cio’ che è esposto, esibito;

-Il mio ruolo, da spettatore o da protagonista.

Il programma

1. Settembre-novembre 2018: sviluppo di un tavolo di lavoro

e di co-progettazione con i docenti.

2. Dicembre 2018-gennaio 2019: incontro con gli studenti e

partecipazione alle matinèe del tradizionale concerto

invernale a cura del progetto artistico Avant-dernière

pensée, che ha luogo presso il Castello di Miradolo. Le

matinèe saranno introdotte da alcuni incontri preparatori

per approfondire gli aspetti tecnici e artistici.

3. Febbraio-marzo 2019: preparazione e sviluppo della

performance collettiva che si terrà a fine marzo al

Castello di Miradolo sul tema “Ulisse e l’invisibile”.

MODULO “INCONTRI CON I PROFESSIONISTI DELL’ARTE E

DELLA CULTURA”: IO MI ORIENTO

L’obiettivo è quello di raccontare le diverse fasi del

lavoro in ambito culturale e di far partecipare gli allievi

alla complessità delle azioni progettuali, avvicinandoli ad

alcune professioni dell’arte e della cultura.

L’Indagine di AlmaDiploma dimostra che risulta

necessario lavorare con migliore efficacia allo

sviluppo di una politica di educazione alla scelta

e attivare percorsi di orientamento per contrastare

la dispersione e l’insuccesso scolastico.

Alcuni dei professionisti coinvolti: social media

manager, ufficio stampa, tecnico audio, tecnico

video, tecnico luci, musicista, traduttore e

interprete, archivista, operatrice didattica e

educatrice, restauratore, paesaggista, architetto

del paesaggio, speaker, attore, doppiatore,

curatore mostra.

PROGRAMMA PER LA MOSTRA “AUGUSTO CANTAMESSA. FOTOGRAFIE”

Il progetto è aperto ad un massimo di 40 studenti.

Ciclo di incontri con i professionisti coinvolti nella

progettazione e nell’allestimento della mostra, che verterà su

alcune azioni progettuali:

-la stampa artistica e la tipografia;

-le scelte di allestimento (il linguaggio delle luci, la

scelta dei font, la modalità di esposizione);

-la curatela (la scelta delle opere e l’allestimento sonoro);

-la didattica e il progetto “Da 1 metro in giù”.

PROGRAMMA “LABORATORIO DELLA DIVERSITA’”

Il progetto è aperto ad un massimo di 15 studenti.

Percorso finalizzato a far conoscere le professionalità

connesse al mondo dell’educazione e della didattica museale

declinando l’azione nel campo sociale. L’obiettivo, oltre

che orientativo, è quello di stimolare una riflessione sul

concetto di accoglienza in ambito culturale.

Gli studenti parteciperanno a un percorso formativo per lo

sviluppo di un laboratorio intergenerazionale durante il

quale alcuni pazienti affetti da Alzheimer saranno condotti

dagli stessi allievi in una visita guidato/attività

labolatoriale.

PROGRAMMA “FONDO ARCHIVISTICO CASTELLO DI MIRADOLO”

Il progetto è aperto ad un massimo di 15 studenti.

Il Fondo è l’unico archivio noto relativo alle famiglie

Massel/Cacherano di Bricherasio, raccoglie documenti

databili dal ‘600 al ‘900 e rappresenta l’unica traccia ad

oggi reperibile per approfondire la storia del Castello di

Miradolo. È oggetto di un’azione di inventariazione e

catalogazione che permetterà di ricostruire non soltanto la

storia del luogo e delle famiglie proprietarie, ma di

rintracciarne anche le relazioni con esponenti di rilievo

delle vicende culturali e industriali del Piemonte e

dell’Italia. Gli studenti verranno guidati nell’analisi dei

materiali, procedendo per periodi storici di interesse.

FORMAZIONE INSEGNANTI SCUOLA SECONDARIA

DI II GRADO

settembre 2018 – luglio 2019

DIVERSE PROPOSTE FORMATIVE RIVOLTE AI DOCENTI

Gli incontri con i curatori

delle mostre e i

professionisti che si

occupano del Parco storico.

Il Progetto Ulisse,

percorso formativo

articolato in due moduli:

Ulisse progettazione

performance e Ulisse

allestimento performance.

Contatti Segreteria Didattica

telefono

0121.376545

mail

didattica@fondazionecosso.it

Referente Progetto Ulisse

telefono

331 7735849

mail

alice.imperiale@fondazionecosso.it