Post on 16-Feb-2019
transcript
LA SOCIETA’ POSTMODERNA E
I GIORNALISMIGATEKEEPING TRADIZIONALE
EA RETE
NEWSMAKINGTELEVISIVO
TG GENERALISTAVS
ALL NEWS
CITIZEN JOURNALISM
I LINGUAGGIDELTG
GIORNALISMO TELEVISIVO
LINGUAGGIO VERBALE
LINGUAGGIO NON VERBALE
OBIETTIVITA’ ORIENTATA AL VALORE
EALLO SCOPO
PROSPETTIVE FUTURE
I GENERI DELLA NOTIZIABILITA’
TELEVISIVA
Il «genere» nei media Tipologia di contenuto riconosciuta come tale
(identità) sia dall’emittente che dal
ricevente
I contenuti si sono affermati nel tempo e seguono convenzioni e
riti noti a tutti nella fase della produzione
Vengono seguite strutture narrative ben
precise e le azioni esecutive sono
prevedibili
Macro generi: informazione /
intrattenimento / infotainment
Esempio del talk show: a) centralità della
parola b) conduttore famoso – Esempio del
formato notiziario
Intertestualità: contenuti saltellano da
una logica mediale all’altra, da un fermato
mediale all’altro
Crossmedialitàe Rimediazione
Newsmaking: obiettivi formativi Notiziabilità
Quali fatti diventano notizia e come il genere notizia condiziona le nostre azioni quotidiane
Newsmedia culture
L’informazione come uno dei paradigmi principali della postmodernità
Nuovi modelli di giornalismo
Elaborazione di una teoria dell’informazione digitale
Le principali funzioni del Newsmaking
Sorveglianza (informazione, controllo , decisione, partecipazione)
Organizzazione di senso (orientamento, interazione, condivisione)
Il contributo della sociologia della comunicazione
Soci
olog
ia d
ella
co
mun
icaz
ione
Influenza società sui media
Organizzazione mediale
Influenza media sulla società
IL NEWSMAKINGDEFINIZIONI
NEWSMAKING: Branca della sociologia degli emittenti nell’ambito della sociologiadella comunicazione che, a sua volta, si divide in tre aree:
1. Influenza della società sui media
2. Organizzazione mediale processi di(settore della sociologia degli emittenti) professionalizzazione
3. Influenza dei media sulla società conseguenze (individui e collettività) volontarie e involontarie
Il contributo della sociologia della comunicazione 2
Dip
ende
nza
e in
dipe
nden
za
Società influenza la cultura (media
dipendenti)
Cultura influenza la società (media indipendenti)
Influenza reciproca (integrazione funzionale)
NEWSMAKINGFilone di studi che si occupa dell’analisi della produzionedella notizia come materia prima dell’attività giornalistica,delle sue implicazioni sull’organizzazione redazionale, dellasua capacità di influenzare il sistema complessivodell’informazione.
LE 4 FASI PRINCIPALI DEL NEWSMAKING
1. SELEZIONE2. GERARCHIA3. TRATTAMENTO4. TEMATIZZAZIONE
1. SELEZIONE: attività discrezionale del giornalista chetrasforma un evento notizia
2. GERARCHIA: scala di valori, scelta di ordinamentogerarchico delle varie notizie
3. TRATTAMENTO: analisi delle modalità attraversole quali una notizia viene portataall’attenzione del pubblico
4. TEMATIZZAZIONE: - supremazia della connotazione sulla denotazione
- decontestualizzazione e successiva ricontestualizzazione in una cornice interpretativa (frame)
LE 4 FASI PRINCIPALI DEL NEWSMAKING
GATEKEEPING(KURT LEWIN)
propriamente l’attività di apertura o chiusura del cancello dell’informazione
Il guardiano del cancello:Giornalista come selezionatore di fatti destinatia diventare notizia, addetto all’apertura o allachiusura del cancello dell’informazioneattraverso cui decidere di far passare o meno gliaccadimenti della realtà.
Ciò che non accede non accade L’unica realtà che esiste è quella resa visibile alivello mediatico, poiché esiste tutta un’altrarealtà che non accede o non viene fattaaccedere alla sfera pubblica.
GATEKEEPING
FONTE
FONTE
FONTE
FONTE
FONTE
CITTADINO
CITTADINO
ESPLOSIONE NEL NUMERO E NELLA
VARIETA’ DELLE FONTI
RISORSECOGNITIVE
SEMPREPIU’ SCARSE
IL GATEKEEPING A RETE NELLA DEMOCRAZIA COMPLESSA (A. Mandelli)
FONTE
FONTE
FONTE
FONTE
FONTE
GATEKEEPING
CITTADINO
CITTADINO
RISORSETECNICOORGANIZZATIVE
COPERTURA AD ALTA OTTIMIZZAZIONE DEL SALDO DI RISORSECOGNITIVE DEL CITTADINO
APPROFONDIMENTOE CONTROLLOORIZZONTALI
RISORSETECNICO
ORGANIZZATIVE
COPERTURA AD ALTA OTTIMIZZAZIONE DEL SALDO DI RISORSE COGNITIVE DEL CITTADINO
Si tratta di principi guida nella scelta dei fatti che diventeranno notizie, nella rilevazione o nella salienza da attribuire ad essi, nella capacità di far diventare questi stessi fatti oggetto dell’attenzione da parte dell’opinione pubblica.
Nucleo epistemologico del Newsmaking
COME VENGONO SCELTE LE NOTIZIE
Scelta come atto individuale
Scelta come pratica collettiva(istituzionalizzazione processuale delle scelte)
Scelta come fattore costante in tutte le possibiliarticolazioni del Newsmaking
NEGATIVITA’ DELLECONSEGUENZE
NEWS VALUES
SEMPLIFICAZIONE
SENSAZIONALISMO
FREQUENZA
SOGLIA
NON AMBIGUITA’
SIGNIFICATIVITA’
NOVITA’CONTINUITA’
CONSONANZA
COMPOSIZIONERIFERIMENTO A
NAZIONID’ELITE
PERSONIFICAZIONE
SINGOLARITA’ATTUALITA’
INTERESSE UMANOIDENTIFICAZIONE
RILEVANZA
RIFERIMENTO A PERSONE D’ELITE
BIG NEWS VALUES
• SINGOLARITA’ evoca il concetto di novità, di capacitàdi suscitare stupore, attenzione.
• ATTUALITA’ significa presenza, essere al centrodell’attenzione.
• INTERESSE UMANO la notizia prende consistenza nellaconoscenza collettiva, è capace di far discutere.
INTERESSE vs IMPORTANZA
• INTERESSE: E’ un fatto soggettivo, un’operazione individualeche fa leva su sensibilità culturali ed umane ben precise, che non puòprescindere da stati d’animo, da sensazioni, capacità progettuali,esigenze di approfondimento o di svago, di informazione o diintrattenimento.
• IMPORTANZA: La certificazione dell’importanza di un fattonecessita di una condivisione piena della sua rilevanza che non puòessere rilegata nella sfera intimista della singola persona.La diffusione dell’interesse, a volte, più che l’interesse in sé,conferisce importanza ad un accadimento, ad un evento.
BIG NEWS VALUES
ATTUALITA, SINGOLARITA’ e INTERESSE sono i più teorizzati,ma bisogna prenderne in considerazione anche un altro:
• RILEVANZA sintesi tra INTERESSE e IMPORTANZA
I VALORI NOTIZIA
OSTAGAARD:
• SEMPLIFICAZIONE: tendenza a far diventare notiziatutto ciò che può essere raccontato e perciò resoaccessibile a tutti.
• IDENTIFICAZIONE: fonda la sua ragion d’esseresull’esigenza di ricercare sintonia con il pubblico.
• SENSAZIONALISMO: ricerca di interlocuzioni con lasfera emotiva degli esseri umani, prima ancora che conquella cognitiva.
I VALORI NOTIZIA
GALTUNG & RUGE
FREQUENZA SOGLIA NON AMBIGUITA’ SIGNIFICATIVITA’ CONSONANZA NOVITA’ CONTINUITA’ COMPOSIZIONE
FREQUENZA più compatibili sono la frequenza e duratadell'evento con la frequenza e la durata dellapubblicazione o della messa in onda dell'eventostesso in quanto notizia, più è possibile che questiaccadimenti vengano scelti.
SOGLIA L’ostacolo che un evento deve superare, la barrierache deve abbattere per poter accedere allo status dinotizia.
NON AMBIGUITA’
Un evento, un accadimento dal significato nonambiguo, cioè dal significato chiaro e caratterizzatoda un tasso abbastanza ridotto di polisemicitàcertamente è destinato ad entrare nel cancello dellanotiziabilità, ad essere preferito ad eventi ambiguida cui possono essere tratte implicazioni diverse edincoerenti.
INTENSITA’ ASSOLUTA
INTENSITA’ RELATIVA
SIGNIFICATIVITA’Legato al concetto della non ambiguità:non solo l'evento deve essere nonambiguo, quindi comprensibileoggettivamente, ma, per essere notiziabile,l’evento deve anche essere comprensibileall'interno dei riferimenti culturali delpubblico.
CONSONANZAQuanto più l'informazione e l'accadimentosono consonanti alle aspettative delpubblico rispetto a quella notizia o a quelgenere di notizie tanto più quel fattoassumerà l'abito della notiziabilità e sitrasformerà in prodotto-notizia , intipologia di contenuto medialericonoscibile e riconosciuto come notiziasia da parte dei giornalisti che da che daparte del pubblico.
NOVITA’
L'opposto della consonanza, anche se è possibile unaconvivenza tra i due piani. Può essere inaspettatoanche ciò che è consonante; molto spesso le notizieche costituiscono una violazione al tabù dellaripetizione sono notizie che aderiscono prima alvalore della consonanza e poi a quello della novità-La novità parte dal presupposto che, sempreall’interno di ciò che è consonante, tenda ad essereselezionato prime e più di altro ciò che è inaspettato;anche quando le notizie sono “olds” devono apparirecome news perché altrimenti non si trasformerebberomai in un prodotto mediale.
CONTINUITA’Concetto che si può legare alla logica del tabùdella ripetizione.Il giornalista tenderà a scegliere notizie che,sotto il profilo temporale, sono compatibili all’”uscita” del prodotto mediale (messa in onda,pubblicazione, ecc…) e, soprattutto, notizieche non “muoiono” ma possono continuarenel tempo.SETTIMANALIZZAZIONE/PERIODIZZAZIONE
COMPOSIZIONE (TEMATICA)
Esigenza di bilanciamento che deve fare iconti con un’altra esigenza, ovvero quelladella differenziazione tematica
I FATTORI NOTIZIA
GALTUNG & RUGE
RIFERIMENTO A NAZIONI D’ELITE
RIFERIMENTO A PERSONE D’ELITE
PERSONIFICAZIONE
NEGATIVITA’ DELLE CONSEGUENZE
RIFERIMENTO A NAZIONI D’ELITE
ciò che succede nei paesi piùgrandi, più importanti è destinato afare notizia più di ciò che succedenei paesi in via di sviluppo
RIFERIMENTO A PERSONE D’ELITE
azioni compiute da persone noteo importanti sono più notiziabili dialtreindividuo al centrodell’attenzione; l’uomo arteficedel proprio destino
Idealizzazione culturale dell’individuo (Beck)
IdentificazioneInterazione con il valore della frequenza
PERSONIFICAZIONE
Buone notizie - media delle medie prime pagine/home page/titoli
19%
81%
Buone notizie Altre notizie
Tipologia 1 - media delle medie prime pagine/home page/titoli
7%
93%
Tipologia 1 Altre notizie
PRIME PAGINE-HOME PAGE-TITOLI
NEGATIVITA’ DELLE CONSEGUENZE
Tipologia 1 - media delle medie pagine interne/corpo del notiziario
5%
95%
Tipologia 1 Altre notizie
Buone notizie- media delle medie pagine interne/corpo del notiziario
12%
88%
Buone notizie Altre notizie
PAGINE INTERNE-CORPO DEL NOTIZIARIO
NEGATIVITA’ DELLE CONSEGUENZE
DOVE E’ ACCADUTO, DOVE STA ACCADENDO O DOVE ACCADRA’ IL FATTO NOTIZIABILE ?
UN FATTO CHE NON HA UNA LOCALIZZAZIONE VERIFICABILE, FINISCE PER DIVENTARE UN “NON
EVENTO”, PROPRIO PERCHE’ NON APPARTIENE ALLA REALTA’ RAPPRESENTABILE, ANCHE SE E’ REALMENTE
ACCADUTO
CRITERIO RELATIVO AL LUOGO
LA GRANDE SFIDA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE IN GENERALE E’ QUELLA DI
RIUSCIRE A TROVARE UNA SINTESI TRA AMBIENTE REALE E AMBIENTE SIMBOLICO
I DIVERSI APPROCCI:
PROSSIMITA’ GEOGRAFICA: Più un eventoè vicino al luogo in cui opera l’organizzazionemediale e vive il pubblico al quale quella notiziaè destinata, più quel fatto o evento ha laprobabilità di finire in pagina o nel sommario diun Gr o di un Tg.
PROSSIMITA’ CULTURALE E SOCIALE:Non distanza chilometrica ma omogeneità dalpunto di vista culturale e sociale.
• LIPPMANN segue il concetto di probabilità,ovvero si tengono d’occhio quei luoghi neiquali è già accaduto in un passato più omeno recente qualcosa di significativo.
• MCQUAIL parla di “luoghi di concentrazionedel potere”. Si tende a creare gli uffici dicorrispondenza nei luoghi decisivi per gliequilibri internazionali.
SI RIDUCONO LE DISTANZE CRONOLOGICHE FRA IL MOMENTO IN CUI IL FATTO SI VERIFICA E IL MOMENTO
IN CUI VIENE RESO NOTOAD UN PUBBLICO DI MASSA
LE NUOVE TECNOLOGIE PER LA TRASMISSIONE DI NOTIZIE E DI IMMAGINI HANNO AGEVOLATO QUESTA
OPERAZIONE
Viene scartato ciò che viene valutato ripetitivo o simile a quello che è stato già pubblicato o
mandato in onda
VIOLAZIONI AL TABU’ DELLA RIPETIZIONE
1. NOTIZIA PREVEDIBILE2. NOTIZIA PIANIFICATA
VIOLAZIONI AL TABU’ DELLA RIPETIZIONE
Notizia che la redazione giornalistica si aspetta che accada. E’ lanotizia che ha già fatto notizia e per questo verrà scelta dalgatekeeper, poiché consonante rispetto alle sue strategie dinewsmaking e alle aspettative del pubblico. Le ricadute di questatipologia di violazione del tabù della ripetizione interessano anche lafase del trattamento.
1. NOTIZIA PREVEDIBILE
VIOLAZIONI AL TABU’ DELLA RIPETIZIONE
2. NOTIZIA PIANIFICATASettori che si predispongono più di altri alla pianificazione
SPORT
SPETTACOLI
SOCIETA’ E COSTUME
ECONOMIA
POLITICA
ESTERO
CRONACA
TENDENZA A PORRE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE PIU’ CHE IL FATTO IN SE’ E PER SE’, CHI NE E’
L’AUTORE O L’ARTEFICE
PERSONALIZZAZIONEla tendenza ad estrapolare da un contesto notiziabile la storia di un
soggetto che può portare per importanza, rilevanza, interesse il peso della rappresentanza dell’intera vicenda che si intende
raccontare
IL PUBBLICO VIVE PERENNEMENTE NELLA NOTIZIA.
COSÌ COME VIVE NEI PROCESSI DINEWSMAKING. VIVE NELLA CONCEZIONE CHE
I GIORNALISTI RIESCONO AD AVERE DELLE LORO AUDIENCIES (LETTORI, ASCOLTATORI, TELESPETTATORI).
4 MODI PER DEFINIRE IL PUBBLICO:
1. in base al LUOGO Pubblico locale, nazionale, internazionale
2. in base alle CARATTERISTICHE DEI RICEVENTI Pubblico target
3. in base al MEZZO o al CANALE Pubblico televisivo, radiofonico, della stampa dimassa, del web.
4. in base al TEMPO Pubblico “mattiniero”, del prime time, del daytime, ecc…