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LEGNANO BIOMETANO L’energia verde per il tuo territorio
Legnano, 5 dicembre 2017
Dott. Jody Olivero
Ufficio sviluppo
Asja Ambiente Italia S.p.A.
Ing. Sabrina Piccaluga
Responsabile ufficio sviluppo
Asja Ambiente Italia S.p.A.
ASJA AMBIENTE ITALIAPLAYER NELLE RINNOVABILI
Il Gruppo Asja dal 1995 è leader nella produzione
di energia da fonti rinnovabili e nella riduzione
delle emissioni dei gas responsabili dei
cambiamenti climatici. Asja opera nel campo
dell’efficienza energetica con la produzione e la
commercializzazione dei micro-cogeneratori ad alta
efficienza TOTEM.
Le nostre sedi
▪ Italia: Torino headquarter, Palermo
▪ Brasile: Belo Horizonte
▪ Cina: Shenyang
Brasile3 impianti biogas
Italia21 impianti biogas 4 impianti biogas da FORSU (in sviluppo/costruzione)
1 impianto oli vegetali8 impianti eolici (di cui 1 in costruzione)
14 impianti fotovoltaici
Cina1 impianto biogas
537.000 MWh energia rinnovabile prodotta
1.600.000 tonnellateCO2 evitata
550.000barili di petrolio risparmiati
800.000persone illuminatedall’energia di Asja
52 IMPIANTI IN PRODUZIONE164,3 MW POTENZA INSTALLATA
IMPIANTI BIOMETANOIN REALIZZAZIONE
FOLIGNO (PG)
Capacità trattamento
FORSU 40.000 t
VERDE 13.500 t
Produzione biometano
4 mln m3
Avvio impianto
aprile 2018
PIANEZZA (TO)
Capacità trattamento
FORSU 40.000 t
Produzione biometano
4 mln m3
Avvio impianto
settembre 2019
ANZIO (RM)
Capacità trattamento
FORSU 36.000 t
VERDE 10.000 t
Produzione biometano
3,5 mln m3
Avvio impianto
aprile 2019
FORSU e VERDE
MIGLIORIE PROPOSTEDA ENERGIA ELETTRICA A BIOMETANO | 1/6
Il progetto a base di gara prevedeva la produzione di energia elettrica.
Il progetto presentato prevede la sostituzione della produzione di energia elettrica con il biometano.
digestione anaerobica
biogas
digestato compost
energia elettrica
FORSU e VERDE
digestione anaerobica
biogas
digestato compost
biometano
DOVE SORGE L’IMPIANTO
In ROSSO il metanodotto SNAM
SCHEMA DI PROCESSODA RIFIUTO ORGANICO A BIOMETANO E COMPOST
DATI TECNICI
Capacità di trattamento
FORSU: 40.000 t/anno (codice CER 20.01.08)
Verde: 12.400 t/anno (codice CER 20.02.01)
Produzione annua di biometano
3,85 mln Sm3/a
Produzione annua di compost
23.400 t/a
BIOMETANO UNA NUOVA FRONTIERA
Asja progetta, realizza e gestisce impianti per la
produzione di biometano e compost di
qualità, valorizzando il biogas generato dalla
frazione organica dei rifiuti solidi urbani e dal
verde.
Il biometano si ottiene attraverso un processo
di purificazione e upgrading del biogas; contiene
circa il 95% di metano ed è chimicamente molto
simile al gas naturale, per tale motivo può essere
immesso nella rete del gas; è un combustibile
verde utilizzato per produrre energia elettrica e
calore (utenze domestiche e industriali) e quale
carburante per l’autotrazione.
Il compost è un ottimo sostituto naturale dei
fertilizzanti chimici.
▪ Assicura una maggiore autosufficienza
energetica a livello nazionale.
▪ Consente il raggiungimento degli obiettivi del
10% per i biocarburanti entro il 2020 e del
27% per la quota consumo energetico da
fonti rinnovabili per il 2030.
▪ È convertibile in gas liquido (GNL).
▪ Può essere immesso nella rete del gas
naturale (uso civile e industriale).
▪ Ottiene un bilancio nullo delle emissioni di CO2
in atmosfera (ciclo di vita del combustibile).
▪ È utilizzabile come carburante per i veicoli al
pari del gas naturale (l’Italia è tra i primi
posti nel mondo in numero di automezzi
alimentati a metano) riducendo così le
emissioni di Nox; Particolato; CO2 (20% in
meno rispetto alla benzina e il 5% in meno
rispetto al gasolio).
I BENEFICI DEL BIOMETANO
I NUMERI DEL BIOMETANOPRODOTTO DALL’IMPIANTO DI LEGNANO
2.380
le tonnellate di petrolio
risparmiate
2.857 famiglie
che possiamo soddisfare
con il nostro biometano
573 auto
che possiamo rifornire ogni
giorno con il nostro biometano
TUTELA DELL’AMBIENTE1/3
Traffico veicolare a lungo raggio
La realizzazione dell’impianto all’interno del bacino
di competenza AMGA Legnano/AEMME Linea
Ambiente accorcerà le distanze percorse dai mezzi
che oggi purtroppo trasportano il rifiuto organico
prodotto localmente fuori dal bacino a circa 150
km
Provenienza del rifiuto organico
All’avvio, l’impianto tratterà il 60% dei rifiuti
organici prodotti localmente conferiti da AEMME
Linea Ambiente; la restante parte proverrà da
bacini limitrofi.
TUTELA DELL’AMBIENTE2/3
Consumo Idrico
Il processo Semi-Dry permette di ridurre
drasticamente:
▪ il consumo di acqua, mediante il riutilizzo di
acque piovane
▪ la quantità delle acque di processo da smaltire
che saranno ricircolate
Monitoraggio e controllo delle emissioni
Massima è l’attenzione al tema delle emissioni con il
totale rispetto delle Best Available Technologies delle
prescrizioni dell’esistente decreto autorizzativo
Autorizzazione Integrata Ambientale
TUTELA DELL’AMBIENTE3/3
Abbattimento dell’emissioni odorigene
Nel rispetto del Piano di monitoraggio e Controllo
e secondo i metodi UNI si effettueranno i
controlli sull’emissioni odorigene dal biofiltro con
frequenza trimestrale
La tecnologia adottata abbatte le emissioni
odorigene grazie a un processo di produzione del
biogas in ambiente privo di ossigeno e
completamente ermetico
La dispersione degli odori è evitata grazie a:
▪ porte a impacchettamento su ogni varco
▪ capannone sottoposto a depressione
▪ sistemi di captazione e depurazione delle arie
con torri di lavaggio
▪ biofiltri per la depurazione dell’aria
TIMING
Attività già espletate
procedura di gara aperta
art. 60 D.lgs. 50/2016
amministrazioni appaltanti
AMGA Legnano S.p.A.
AEMME Linea Ambiente S.r.l.
pubblicazione bando di gara
gennaio 2017
aggiudicazione definitiva gara
settembre 2017
procedimento di valutazione
di compatibilità ambientale
ottobre 2014
autorizzazione costruzione e
gestione
dicembre 2015
firma convenzione
ottobre 2017
modifica autorizzazione
in corso
inizio lavori
giugno 2018
fine lavori
novembre 2019
collaudo ed entrata in esercizio
dicembre 2019
Attività da espletare
DATI ECONOMICI
19 mln di €
investimento totale a carico di Asja
0 mln di €
indebitamento di AMGA Legnano e AEMME Linea
Ambiente
8 figure professionali
coinvolte in cantiere (1 responsabile impianto e 7
operatori)
BENEFICI ECONOMICI PER LA COMUNITÀ
Il conferimento locale dei rifiuti porterà alla
comunità benefici economici:
▪ tariffa agevolata: il costo del conferimento
della FORSU sarà ridotto del 20% rispetto
all’attuale:
▪ costo attuale 1.700.000 € corrispondente ad
una tariffa media di 85 €/t
▪ costo futuro 1.360.000 € per effetto della
nuova tariffa pari a 68 €/t
▪ trasporto ridotto: il costo del trasporto del
rifiuto sarà minore per effetto di una riduzione
delle distanze
TECNOLOGIA
L’impianto prevede i seguenti processi di:
▪ digestione anaerobica
▪ upgrading
▪ compostaggio aerobico
Utilizzando la seguente tecnologia di:
▪ digestione semi-dry con flusso a pistone o
plug-flow in condizioni di termofila (50-55°C)
▪ upgrading con lavaggio ad acqua
▪ compostaggio con biocelle
DIGESTIONE ANAEROBICA
▪ La digestione anaerobica è un processo di
tipo biologico che avviene in assenza di
ossigeno (anaerobiosi) tramite reazioni
biochimiche a opera di specifici batteri durante
il quale la sostanza organica è trasformata in
biogas.
▪ La sezione di digestione anaerobica sarà
composta da due digestori in cemento armato
sigillato con torcia di emergenza posizionata
sulla sommità e agitatore orizzontale.
▪ Il digestore sarà caricato in automatico h24
attraverso un nastro di alimentazione in
acciaio.
▪ Oltre al biogas, attraverso la digestione
anaerobica si produrrà il digestato che verrà
inviato alla sezione di compostaggio per la
produzione di compost di qualità.
DIGESTORE
▪ Igienizzazione del compost: riduzione del
contenuto di patogeni e dei semi di infestanti
▪ Miglioramento delle proprietà fertilizzanti del
compost: conservazione del contenuto degli
elementi nutrizionali per la crescita delle piante
(N, P, K)
▪ Assenza di inerti (plastiche e metalli) nel
compost: importante e attendo pretrattamento
dei rifiuti organici
▪ Riduzione dell’occupazione di suolo: aumento
della capacità degli esistenti impianti di
compostaggio
▪ Rispetto della gerarchia delle priorità di
gestione del rifiuto secondo la normativa
vigente: recupero di rifiuto organico altrimenti
destinato allo smaltimento
▪ Riduzione dell’emissione di gas climalteranti:
bilancio nullo delle emissioni di CO2 in
atmosfera
DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIOBENEFICI
UPGRADING
L’upgrading (raffinazione) permetterà di
trasformare il biogas in combustibile ad alto
contenuto di metano (≥ 98%), eliminando CO2,
umidità e impurità.
Il biometano al termine del processo di
raffinazione sarà chimicamente molto simile al gas
naturale, quindi potrà essere immesso nella rete
del gas naturale esistente attraverso
compressione ed eventuale odorizzazione ed
un controllo dei parametri di qualità.
IMPIANTO DI UPGRADING
COMPOSTAGGIO
La sezione di compostaggio sarà composta da:
▪ biocelle statiche areate in cemento armato con
portone a scorrimento elettrico-pneumatico e con
platea forata
▪ aia di maturazione realizzata in prefabbricato
con aerazione ventilata
▪ area di raffinazione con vaglio stellare (12
mm), il compost una volta maturo sarà inviato
all’area di stoccaggio
Il processo di compostaggio riceve il digestato prodotto dal processo di digestione anaerobica e il
verde strutturante opportunamente miscelati.
MIGLIORIE PROPOSTEDA ENERGIA ELETTRICA A BIOMETANO | 1/6
FORSU e VERDE
Il progetto a base di gara prevedeva la produzione di energia elettrica.
Il progetto presentato prevede la sostituzione della produzione di energia elettrica con il biometano.
digestione anaerobica
biogas
digestato compost
energia elettrica
FORSU e VERDE
digestione anaerobica
biogas
digestato compost
biometano
MIGLIORIE PROPOSTEVIABILITÀ | 2/6
Al fine di limitare le interferenze con la viabilità
stradale di Via Novara e ottimizzare l’immissione
nella rete viaria cittadina, si è proceduto a
progettare un ingresso a flauto con incolonnamento
dei mezzi di servizio all’interno dell’area
dell’impianto. Questo permette di non impattare
sui flussi veicolari di Via Novara in prossimità
dell’impianto e di agevolare le manovre di
ingresso/uscita dei mezzi di conferimento al/dal
sito impiantistico.
Inoltre è stata progettato un secondo ingresso ad
uso esclusivo di visitatori, dipendenti e tutti gli altri
mezzi che non siano di trasporto rifiuto e di
servizio.
MIGLIORIE PROPOSTEDA TECNOLOGIA WET A SEMI-DRY | 3/6
I vantaggi della tecnologia di digestione
anaerobica di tipo semi-dry rispetto a quella ad
umido umido sono:
▪ riduzione consumi di acqua quindi
▪ riduzione rifiuti liquidi in uscita
▪ riduzione consumo di suolo
▪ riduzione dell’impatto visivo
MIGLIORIE PROPOSTEAUTOMAZIONE | 4/6
La linea di pretrattamento dell’impianto e
l’alimentazione del digestore saranno
completamente automatizzate grazie alla
presenza di un carroponte con benna a ragno per
la movimentazione della FORSU e una serie di
nastri per il trasporto dei materiali alle diverse
macchine, il tutto in capannoni sottoposti a
depressione e filtrazione dell’aria.
L’obiettivo è di fornire:
▪ maggiore sicurezza
▪ salubrità degli ambienti
▪ riduzione delle emissioni odorifere
MIGLIORIE PROPOSTEEDUCAZIONE AMBIENTALE | 5/6
Il progetto prevede la realizzazione, in adiacenza
alle aree destinate esclusivamente ad attività
impiantistiche e produttive, di un’area verde
dedicata a serre e orti urbani didattici.
Si prevede altresì la programmazione di percorsi
formativo-didattici per consentire ai partecipanti
di seguire attivamente il ciclo vegetativo delle
colture negli orti e nelle serre e di comprendere a
pieno l’importanza della concimazione con
compost di qualità e dell’irrigazione con acque
depurate.
MIGLIORIE PROPOSTEMESSA A DISPOSIZIONE DEL COMPOST | 6/6
Si è proposto la messa a disposizione della
comunità locale del compostato sfuso per
l’utilizzo in agricoltura e in ortofloravivaismo.
La distribuzione di compostato mirerà a
sensibilizzare i cittadini sull’importanza della
raccolta differenziata dei rifiuti organici di
qualità.
Asja Ambiente Italia sta già costruendo un impianto gemello a Foligno.
GUARDA IL VIDEO
LEGNANO BIOMETANOCOME SARÀ?
PIANO DI COMUNICAZIONE Legnano Biometano
Dott.ssa Emilia Blanchetti
Partner
Allea S.r.l.
In linea con la vision aziendale, Asja, con AMGA
Legnano e AEMME Linea Ambiente intendono
intraprendere un percorso di dialogo con il
territorio, che si comporrà di una serie di
iniziative volte a stabilire rapporti duraturi con la
comunità di Legnano.
Il piano di comunicazione e coinvolgimento
territoriale si baserà sull’ascolto attivo delle
esigenze e delle istanze territoriali.
Visita studenti | impianto di valorizzazione energetica del biogas
SISTEMA PARTECIPATIVODIALOGO CON IL TERRITORIO
legnanobiometano.it
sito internet dedicato e contenente
documenti di approfondimento sul contesto
e sull’impianto
Infografiche, pieghevoli, volantini
e ogni altro materiale ritenuto utile a
diffondere un’informazione chiara ed
esauriente sull’impianto
SISTEMA PARTECIPATIVOSTRUMENTI
▪ Primo incontro con la stampa informale e
informativo sul progetto (tenutosi ieri)
▪ Prima presentazione pubblica del progetto.
L’incontro di stasera è solo il primo step di un
percorso, che proseguirà nei prossimi mesi con
altre attività.
SISTEMA PARTECIPATIVOINIZIATIVE | 1/4
LEGNANO BIOMETANO FOR STUDENTS
In collaborazione con l’Istituto Superiore Carlo
dell’Acqua - Indirizzo CAT (Costruzioni,
Ambiente, Territorio), sarà fornito agli studenti un
modulo di formazione teorico-pratica sul
funzionamento dell’impianto e sulle sue
caratteristiche. L’obiettivo è anche la produzione di
un video a cura degli studenti da presentare il
prossimo anno scolastico nel corso di un evento.
Gli studenti avranno la possibilità di intraprendere un
percorso formativo su misura e di conoscere da
vicino una realtà industriale del territorio.
SISTEMA PARTECIPATIVOINIZIATIVE | 2/4
▪ Educazione ambientale per le scuole di
primo e secondo grado. Un ciclo di lezioni da
attivare, previa informativa, su richiesta dei
Dirigenti scolastici
▪ Avvio collaborazione con associazioni
ambientaliste del territorio
SISTEMA PARTECIPATIVOINIZIATIVE | 3/4
▪ Successivi momenti di presentazione
pubblica e/o incontri individuali con alcuni
soggetti rappresentativi e con alcuni quartieri
della città.
▪ Tour presso un impianto similare per stampa,
stakeholder locali, studenti CAT.
▪ Informazione costante a mezzo stampa e su
sito internet su tutte le fasi dell’iter di
approvazione del progetto e della preparazione
dei lavori di cantierizzazione.
SISTEMA PARTECIPATIVOINIZIATIVE | 4/4
Asja ha scelto di intervenire sui territori in cui
opera attraverso un modello partecipativo di
dialogo con la comunità locale e di ascolto del
territorio.
La relazione costante e trasparente con i vari
stakeholder locali e l’approccio all’ascolto attivo
permettono ad Asja di instaurare un rapporto di
sviluppo duraturo e fiduciario.
SISTEMA PARTECIPATIVODIALOGO CON IL TERRITORIO
GRAZIE PER L’ATTENZIONE