Post on 24-Jun-2020
transcript
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SCUOLA DELL’INFANZIA , PRIMARIA E
SECONDARIA DI 1° GRADO
“MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI” Via P. Nenni, 25 – 56025 Pontedera (PI) – Tel./Fax 0587/52680
e-mail: piic837006@istruzione.it www.icgandhipontedera.gov.it
PROGETTO CLIL
2
Progetto “CLIL”: Crescere in Europa
Attività INNOVAZIONE
(potenziamento LINGUA INGLESE)
Il progetto prevede l’attuazione di unità didattiche di arte in lingua inglese con
METODOLOGIA CLIL all’interno di 2 classi dell’Istituto Comprensivo. Altri 5
Istituti Comprensivi della rete PROMETEO nella provincia di Pisa sono coinvolti in
questo progetto di cui il Gandhi resta scuola capofila. Si tratta di un percorso innovativo
e molto motivante per gli studenti orientato allo sviluppo di specifiche competenze in
linea con gli orientamenti della Commissione Europea e del MIUR (Infra).
a.s. 2015/2016
Destinatari Alunni di 2 classi della scuola secondaria
Finalità:
progettare, attuare e valutare percorsi motivanti per competenze secondo le Linee Guida dei Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo (2012)
coltivare le eccellenze.
progettare, attuare percorsi interdisciplinari
progettare, attuare percorsi d’inclusione (in ambito CLIL si crea una situazione di parità: nessuno usa la propria lingua madre, perciò la lingua diventa – come dovrebbe – uno strumento e non un eventuale handicap)
progettare, organizzare setting di apprendimento di qualità
avviare una lunga tradizione di CLIL nel nostro Istituto e in
quelli appartenenti alla rete PROMETEO
introdurre i corsisti alla metodologia CLIL e progettare brevi
moduli
promuovere sviluppo di competenze digitali degli studenti
Principali azioni previste o fasi
1. Fase di progettazione, produzione e sperimentazione di
materiali didattici digitali con gli studenti
La progettazione richiederà molto tempo poiché per la prima
volta le docenti si trovano ad utilizzare la metodologia CLIL nella
didattica.
Le lezioni saranno cosi articolate:
Lezione-tipo:
3
1. WARMing UP: brainstorming (speaking, sharing information,
negotiating)
2. VOCABULARY: giochi tesi a memorizzare o “rispolverare” il lessico necessario all’attività successiva 3. ACTIVITY (webquest, interview, role-play, reading, listening, matching words/pictures test)
4. FEEDBACK/ RE-INFORCEMENT: assessment (verifica tradizionale, o anche con un gioco)
5. progettazione di nuove attività didattiche alla luce dei risultati e degli input ricevuti
6.studio delle ricadute del cambiamento didattico sui ragazzi non DSA e sui ragazzi con altri BES.
Metodologie -CLIL -brainstorming
-oralizzazione da parte del docente
-iconizzazione1 dei contenuti -tecniche metacognitive2
-comportamentali (prompting, shaping, chaining, fading, uso di rinforzi positivi) -approfondimento e studio del paradigma di RICERCA AZIONE3
Mezzi e strumenti
ORGANIZZATORI COGNITIVI (realizzati da docenti)
GRIGLIE DI OSSERVAZIONE event-based4 (che consentono di annotare oggettivamente molti aspetti in breve tempo anche attraverso l’uso di simboli)
FIELD NOTES (ovvero taccuini personali dei docenti da aggiornare in ogni fase di progettazione, azione e valutazione, consente di tenere sotto controllo la situazione della classe in un’ottica di reflection-in-action) QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE NELL’APPRENDIMENTO PER ALUNNI(realizzati da docenti)
4
Tempi Da febbraio a aprile 2016 (20 ore di didattica e 20 di progettazione ad Istituto)
Risorse umane 3 docenti: una professoressa di arte e due di inglese (Gli
insegnanti coinvolti si sono formati in modo autonomo sulle
metodologie CLIL, in modalità FAD o in presenza presso il LEND di
Pisa. I docenti DNL della scuola secondaria di primo grado
posseggono un livello di competenza linguistico-comunicativa
B1del QCER.)
Risorse finanziarie MIUR Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Responsabile Prof.ssa Gloria Capoduro
Risultati attesi Dagli alunni ci si aspetta che:
migliorino le capacità di listening, speaking, interacting in
lingua inglese
aumenti la loro motivazione ad apprendere i contenuti di
arte
acquisiscano la capacità di creare da protagonista prodotti
digitali su alcuni argomenti di arte come documentazione delle
esperienze
Target finale e (nel caso di attività pluriennali) target intermedio ad es. annuale
In linea con gli orientamenti della Commissione Europea
(Rethinking Education, 2012) con il presente progetto si
intende, attraverso la metodologia CLIL:
sviluppare abilità di comunicazione interculturale
migliorare le competenze linguistiche e le abilità di
comunicazione orale
sviluppare interessi ed una mentalità multilinguistica
1Nel metodo iconico gli apprendimenti vengono veicolati dalle immagini che hanno principalmente 2 funzioni: stimolano la percezione (a livello sensoriale) e attivano la memoria (facilitando il recupero mnestico); 1Questa metodica induce gradualmente l’alunno ad avere una padronanza di una serie di strategie che gli permettano di continuare ad imparare nel modo per lui più efficace 1Ciò spiega il fatto che i docenti, in questo progetto, saranno principalmente coinvolti in attività FUNZIONALI ALLA DIDATTICA
(progettazione, analisi dei dati etc.), più che in attività di docenza. 1A differenza delle griglie di osservazione time-based, quelle event-based vengono compilate solo ogniqualvolta un dato evento ha
luogo e non e non in momenti prestabiliti da un rigido timetble.
5
CLIL”: Crescere in Europa
a.s. 2016/2017
finalità In linea con gli orientamenti della Commissione Europea Raccomandazione della Commissione Europea (Rethinking Education, 2012) la metodologia CLIL è finalizzata a:
costruire una conoscenza ed una visione interculturale
sviluppare abilità di comunicazione interculturale
migliora rele competenze linguistiche e le abilità di
comunicazione orale
sviluppare interessi ed una mentalità multilinguistica
dare opportunità concrete per studiare il medesimo contenuto
da diverse prospettive
permettere ai discenti un maggior contatto con la lingua
obiettivo
aumenta la motivazione dei discenti e la fiducia sia nelle lingue
sia nella materia che viene insegnata
obiettivi -progettare, attuare e valutare percorsi disciplinari nell’ottica delle competenze europee trasversali per l’apprendimento permanente
progettare, attuare e valutare percorsi motivanti per competenze secondo le Linee Guida dei Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo (2012) -coltivare le eccellenze.
progettare, attuare percorsi interdisciplinari
progettare, attuare percorsi d’ inclusione (in ambito CLIL si crea una situazione di parità: nessuno usa la propria lingua madre, perciò la lingua diventa – come dovrebbe – uno strumento e non un eventuale handicap)
progettare, organizzare setting di apprendimento di qualità
introdurre i corsisti alla metodologia CLIL e progettare brevi moduli
destinatari perché i ragazzi, ancora in parte bambini, possono essere coinvolti con attività ludiche ed argomenti semplici: in tal modo si appassionano e arricchiscono in maniera percepibile il proprio lessico, i contenuti specifici delle discipline e la propria sicurezza nell’esposizione. L’apprendimento avviene così sostanzialmente in modo piacevole, gratificante per tutti, e senza fare fatica.
Tempi a.s.2016/2017
luoghi In classe o in laboratorio d’informatica alla LIM
Discipline coinvolte
Ed. Artistica, Ed. Musicale;
6
docenti coinvolti i docenti CLIL possiedono tutte le competenze di un docente di qualsiasi materia (disciplinari, relazionali, digitali ecc.). A queste si aggiungono:
l’elevata competenza linguistica nella lingua in cui intende insegnare la materia
la competenza metodologica richiesta dalla modalità CLIL. Tuttavia, poiché iI nsegnare una DNL-CLIL richiede una grande attenzione ai contenuti, ma soprattutto a come veicolare questi contenuti tramite una lingua che non sia la L1, Ciò comporta anche una stretta collaborazione con il docente di lingua.
metodologi -interattive: in coppia, in piccolo gruppo, in plenaria integrate da esempi pratici e brevi puntualizzazioni teoriche. Il corso prevede l’utilizzo di alcuni strumenti di riflessione sulla propria didattica quali: il Diario di Bordo in cui verrà inerito giornalmente:
obiettivi parziali • • fasi della ricerca-azione • fonti e scelta di informazioni,
documenti e testi (orali e scritti)
attività proposte
ICT utilizzate. la realizzazione di piccoli prodotti finiti. Vi sarà una stretta corrispondenza fra gli obiettivi di apprendimento curricolari, le attività proposte in aula e le modalità di verifica.
Materiali didattici 1) testi semplificati appositamente corredati di attività ed esercizi appropriati creati ad hoc per le esigenze CLIL;
2) verranno prodotti i materiali didattici anche digitali ( in powerpoint, ipertestuali con immagini ed animazioni , test, questionari multimediali) in base ai temi disciplinari affrontati, alle attività svolte e agli obiettivi linguistici.
attività Lezione-tipo: 1. WARMing UP – INTRO: “attività di riscaldamento” (speaking, sharing information, negotiating) 2. VOCABULARY: giochi tesi a memorizzare o “rispolverare” il lessico necessario all’attività successiva (reading, matching words/pictures…) 3. ACTIVITY (webquest, role-play, tests…) 4. FEEDBACK – RE-INFORCEMENT: assessment (verifica tradizionale, o anche con un gioco)
Modalità di verifica
Questionario di gradimento e autovalutazione
monitoraggio
Ricaduta sugli studenti
Tale modello è agevolmente trasferibile: può infatti es- sere replicato, adattandolo ai diversi contesti.
WEB Websites: http://www.cambridgeenglishteacher.org/ http://www.britishcouncil.org/
7
http://www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/ http://www.onestopenglish.com/ http://www.agendaweb.org http://www.coe.int/T/DG4/Linguistic/Default_en.asp http://clil-cd.ecml.at/ http://ec.europa.eu/languages/404_en.htm http://www.irrefvg.org/CROMO.htm http://www.clilers.eu/ http://www.indire.it/progetto/clil-content-and-language-integrated-learning/