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dal 1986
PROGETTO
EDUCAZIONE MOTORIA
Avviamento al gioco sport
per la
SCUOLA PRIMARIA
00173 Roma – Via Nocara, 25 – Tel./Fax 06.72.32.388 – P.I. 04363841000
SOMMARIO
Progetto di "educazione motoria"
Progetto di lavoro
Obiettivi specifici di apprendimento per la classe prima
Obiettivi specifici di apprendimento per le classi seconda e terza
Obiettivi specifici di apprendimento per le classi quarta e quinta
Periodo
Giornata finale anno scolastico
Responsabili del progetto
Progetto di "Educazione motoria"
In attuazione al "protocollo d’Intesa" del 12/3/98, sottoscritto dal Ministero della
Pubblica Istruzione e dal C.O.N.I., la A.S.D. GTM ha elaborato un progetto "di
educazione motoria" per la scuola primaria.
La A.S.D. GTM ha la peculiarità di avere nel suo organico insegnanti di educazione
fisica "esperti" nel settore dell'educazione motoria di base, qualificati dalle
federazioni sportive del C.O.N.I. con esperienza pluriennale, maturata sul campo e in
diversi contesti. Ciò ha permesso di far si che ciascun esperto adotti la filosofia
dell’ok-ness, come atteggiamento di base: ognuno è ok per ciò che è, nessuno
escluso, le differenze individuali e gli “errori”diventano, occasioni di apprendimento-
arricchimento.
Ciò impone una particolare competenza relazionale e le abilità comunicative,
diventano così non solo oggetto di una specifica formazione, ma strumento
necessario alla costruzione di quella relazione affettiva, attraverso cui passa quella
cognitiva e di apprendimento.
Il progetto offre a tutti gli alunni, l'opportunità di praticare attività motoria nella
scuola Primaria, secondo itinerari graduali e processi d’apprendimento organici e
commisurati all'età e allo sviluppo, nel rispetto dei dettami ministeriali e
dell'autonomia scolastica.
La finalità del progetto è quella di coinvolgere tutti:
1. i Docenti, attraverso l’instaurarsi di un’alleanza di lavoro volta al reciproco
scambio e all’acquisizione/diffusione di una cultura motoria in cui ciascuno è
protagonista (il Docente deve essere sempre presente durante l’ora di attività
motoria ed è compartecipe e contitolare dell’esperienza stessa);
2. i Bambini, nel rispetto dei tempi e delle differenze individuali e delle
peculiarità dei diversamente abili, valorizzandone le competenze e strutturando
percorsi d’apprendimento adeguati ai livelli di partenza e alle possibilità del
singolo. Privilegiato sarà, soprattutto il gioco che diventa: “mezzo per lo
sviluppo corporeo, strumento di educazione degli affetti, oggetto di educazione
della mente” (Fenelon) e strumento di socializzazione e di osservanza delle
regole;
3. la Scuola, attraverso momenti di comunicazione programmati con i genitori,
con gli insegnanti e con l’Istituzione al fine di rendere le proposte motorie
trasversali, interdisciplinari e inclusive al Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.)
della Scuola.
Progetto di lavoro
“AVVIAMENTO AL GIOCOSPORT”
SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria, nel promuovere l'educazione motoria, considera il movimento, al
pari degli altri linguaggi, totalmente integrato nel processo di maturazione
dell'autonomia personale e tiene presenti gli obiettivi formativi da perseguire in
rapporto a tutte le aree della personalità:
• morfologico-funzionale;
• intellettivo-cognitiva;
• affettivo-morale;
• sociale.
Proponendo così un’educazione globale attenta ai nuclei psicoaffettivi e cognitivi del
bambino. Privilegiando attività educative diversificate, partecipate e polivalenti.
L'aspetto centrale sarà il gioco in varie forme: dal gioco simbolico, d'immaginazione
al gioco tradizionale popolare; dal gioco di regole al gioco pre-sportivo.
In questo periodo, il Bambino amplia e consolida la dimensione psicoaffettiva e ciò
facilità lo sviluppo dell’area cognitiva e della socializzazione. Le modalità di
comunicazione ed espressione, fino ad ora prevalentemente globali, mediate dal
gioco, dal movimento e dalla necessità di contatto corporeo, si trasformano in forme
di relazione più elaborate guidate dal linguaggio verbale.
La conoscenza del mondo attorno a sé ed il modo di apprendere si trasformano,
passando dall’esperienza sensoriale ed emotiva ad una realtà guidata anche dai
processi mentali. Compito degli “esperti” in collaborazione con i Docenti, sarà anche
quello di favorire l’integrazione tra la dimensione corporea psicoaffettiva e quella
mentale, tra la comunicazione non verbale e quella verbale.
Ciò è ancor più vero, per i bambini diversamente abili per i quali sarà
programmato un percorso di apprendimento motorio che rispetterà la tipologia
dell’handicap (disabilità mentale - disabilità fisica - disabilità sensoriale). Pertanto, si
presterà particolare attenzione alla realizzazione di un processo didattico che
consenta a ciascuno l’espressione delle proprie potenzialità, avendo cura di
costruire una relazione interpersonale positiva e significante nella quale ogni
apprendimento diventa possibile.
Come?:
Usando una comunicazione efficace e strategica;
Ponendo obiettivi facilmente raggiungibili per evitare l’insorgenza di inutili
frustrazioni;
Privilegiando i rinforzi e gli incoraggiamenti di tipo positivo;
Creando delle motivazioni intrinseche;
Favorendo le relazioni interpersonali;
Rendendo il bambino protagonista e co-autore dell’esperienza, coinvolgendolo
anche con compiti di assistenza con il Docente.
La lezione sarà programmata pensando non solo alle finalità didattiche, ma
anche alle acquisizioni ed ai successi pregressi, alle difficoltà incontrate, alle
manifestazioni di interesse.
L’esperto valorizzerà questi “momenti magici” di apprendimento, consentendo
al bambino di creare il suo percorso.
Particolare attenzione sarà rivolta al gruppo classe, ricercando quella
integrazione, dove la “diversità” sarà solo un modo “diverso” di giocare. Così
facendo, anche l’eventuale errore rappresenterà un’ulteriore opportunità
d’apprendimento “creativa”.
Le lezioni saranno tenute da Insegnanti di Educazione Fisica, specializzati in
Educazione Motoria (riconosciuti CONI), in possesso di Polizza Assicurativa
personale.
Il corso di educazione motoria si propone le seguenti
finalità:
Obiettivi specifici di apprendimento per la classe prima:
Promuovere lo sviluppo delle capacità relative alle funzioni senso-percettive
cui sono connessi i procedimenti d'ingresso e di analisi degli stimoli e delle
informazioni;
Sviluppare l’autonomia, la capacità di iniziativa personale e il senso critico;
Consolidare e affinare, a livello concreto, gli schemi motori statici e dinamici
indispensabili al controllo del corpo e all'organizzazione dei movimenti;
Concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali e codici
espressivi non verbali in relazione al contesto;
Collegare la motricità all'acquisizione di abilità relative alla comunicazione
gestuale e mimica, alla drammatizzazione, al rapporto tra movimento e musica
per il miglioramento della sensibilità espressiva ed estetica;
Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano
sperimentare e rafforzare l’identità di genere;
imparare a collaborare e coordinarsi in attività di gruppo;
Favorire l’interiorizzazione di regole per sviluppare il senso
dell’autodisciplina;
Favorire la rielaborazione e la trasformazione delle tendenze aggressive;
Favorire la continuità educativa nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla
scuola elementare.
Obiettivi specifici di apprendimento per le classi seconda e terza:
Ampliare schemi motori e posturali.
Muoversi con scioltezza, destrezza, ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere da
fermo in movimento, etc ...).
Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi
codificati e non nelle attività ludiche, manipolative e grafiche pittoriche.
Apprendere giochi di imitazione e di immaginazione, giochi popolari e giochi
organizzati sotto forma di gare;
Utilizzare abilità motorie in diverse situazioni (individuali, a coppie, in
gruppo);
Utilizzare consapevolmente le proprie capacità motorie e modularne l’intensità
dei carichi, valutando anche le capacità degli altri;
Adottare corrette modalità esecutive per la prevenzione degli infortuni nei vari
ambienti.
Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e
attrezzature;
Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità;
Favorire l’interiorizzazione di regole per sviluppare il senso
dell’autodisciplina;
Incentivare modalità espressive che utilizzano il linguaggio del corpo.
Potenziare la comunicazione non verbale e verbale e la loro integrazione nella
struttura della personalità;
Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano
sperimentare e rafforzare l’identità di genere;
Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare stati d'animo, idee,
situazioni, ecc.
Obiettivi specifici di apprendimento per le classi quarta e quinta:
Consolidamento degli schemi motori e posturali;
Utilizzare gli schemi motori e posturali e le loro interazioni, in situazione
combinata e simultanea;
Affinamento delle capacità coordinative generali e speciali;
Eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più
complesse;
Avviamento ai giochi sportivi di squadra, conoscenza e pratica dei giochi
popolari;
Conoscere e praticare gli sport di squadra, mettendo in rilievo il rispetto delle
regole, collaborazione, tattica, ruoli e finalità, confrontando e trovando punti in
comune e non delle varie discipline;
Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano
sperimentare e rafforzare l’identità di genere;
Favorire la rielaborazione e la trasformazione delle tendenze aggressive;
Acquisire consapevolezza delle principali funzioni fisiologiche e dei loro
cambiamenti, in relazione all’esercizio fisico;
Promuovere una sana alimentazione, la salute e il benessere psico-fisico;
Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico, assumere
comportamenti igienici salutistici.
Conoscere ed interiorizzare regole di comportamento per la sicurezza e la
prevenzione degli infortuni: in casa, a scuola, in strada; nozioni di primo
soccorso.
Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita,
anche in quello stradale;
Periodo
Il corso si svilupperà da ottobre a maggio.
Nel corso dell'anno scolastico (periodo primaverile) potranno essere organizzate
manifestazioni sportive in sedi diverse da quelle del plesso scolastico.
GTM PLAY
Nella seconda parte del progetto, prenderanno il via i “GTM PLAY” incontri –giochi
tra le classi dell’istituto.
Le sezioni, si confronteranno in giochi pre-sportivi, tradizionali e staffette.
Le classi 1° palla avvelenata o giochi con percorso;
le classi 2° palla prigioniera o easy basket;
le classi 3° palla a mano o mini basket;
le classi 4° minibasket o pallavolo;
le classi 5° calcio o grande battaglia;
Le attività proposte sono esemplificative e suscettibili di variazioni che terranno
conto delle caratteristiche e delle opportunità sia della programmazione che
dell’edificio scolastico.
Percorso Motorio Protagonista
Nel mese di Aprile, si svolgerà: “ Protagonista del tuo percorso”, un’ attività che
vedrà impegnate le classi IV e V nella realizzazione di un Percorso Motorio che
dovrà essere: creato, disegnato, descritto ed eseguito dalla classe che lo ha ideato e
presentato nella Giornata Finale.
Uno dei Percorsi verrà poi scelto ed eseguito sul campo per la manifestazione della “
Maratonina al parco della Romanina” (maggio).
Giochi Tradizionali
Il progetto prevede una parte dedicata ai giochi tradizionali o di strada. Si vuol far
rivivere al bambino il fascino del passato, la vivacità popolaresca, l’ingenua
riproposizione di antichi miti e riti. Far capire la differenza dai giochi moderni,
governati dal computer e fortemente tendenti all’isolamento. I giochi antichi, infatti,
grazie al loro approccio euristico, lasciano maggior spazio all’inventiva, sviluppano
la creatività e migliorano lo sviluppo psicofisico. “Un tempo, i giochi di strada,
favorendo l’aggregazione e il dialogo tra le persone, attenuando e talvolta
annullando la conflittualità, hanno formato così svariate generazioni di bambini. Il
gioco di strada non fa alcuna distinzione di razza o religione bensì si presta ad
essere uno strumento di aggregazione fra i popoli, momento di scambio e di
integrazione, basato sul confronto e il dialogo tra culture, cosa fondamentale in una
società sempre più multietnica..” (Giochi di strada - Dora Cirulli).
Giornata finale Anno Scolastico
Il Progetto si conclude con una giornata di festa, nella quale i bambini saranno
coinvolti in giochi e premiati con gadget ricordo.
Nell’occasione, è significativa la presenza delle famiglie che potranno mettersi in
gioco, sperimentare ed ascoltare i loro figli coinvolgendosi attivamente nelle attività
proposte.
Saremmo, pertanto lieti, di proporre tale esperienza.
Nell’occasione è significativa la presenza delle famiglie.
Il Progetto nasce e si concretizza a seguito di migliaia di ore di lezione elaborate dal
1998 ad oggi nelle scuole Primarie, riscontrando un notevole gradimento da parte dei
bambini, dei docenti e dalle famiglie.
Responsabili del Progetto
A.D.S. GTM Sede: Via Nocara, 25 - 00173 ROMA
Tel./FAX: 06.72.32.388
Web: www.ssgtm.it
E-mail: segreteria@ssgtm.it
Prof. Disperati Gianni Tel.: 339.36.50.735
E-mail: gianni@ssgtm.it
Prof. Boccini Davide
Tel.: 328.75.21.563
E-mail: davideboccini@alice.it
Prof. Mazzoni Antonio
Tel.: 347.14.96.583
E-mail: mazzoni.antonio@tiscalinet.it
Dott.sa Maria Pia Albanese Tel.:349.50.82.772
E-mail: albapia@libero.it
Prof. De Rossi Patrizio