Rimbaud, un poeta maledetto (Simbolismo)

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Rimbaud, un poeta maledetto

“Sono nascosto e non lo sono. È il

fuoco che si ravviva con il suo dannato.”

Alcune notizie biograficheRimbaud nasce a Charleville nel 1854,

da una famiglia borghese. A sedici anni fugge più volte di casa, poi abbandona definitivamente la famiglia e inizia a viaggiare da solo. In questo periodo legge Baudelaire e conosce Verlaine, con il quale ha una lunga e tormentata storia d'amore. Nel 1873, durante un soggiorno in Belgio, Verlaine, ubriaco, ferisce Rimbaud al polso e viene incarcerato. Dopo il 1875 si stabilisce in Africa, dove fa il commerciante e il contrabbandiere di armi, un tumore alla gamba lo costringe a tornare in Francia dove muore nel 1891.

“Dunque il poeta è davvero un ladro di fuoco.”

Le Lettere del Veggente

Sono lettere che Rimbaud scrive tra il 1870 e il 1871 al poeta Théodore de Banville, fondatore del movimento parnassiano, a Paul Demeny e a Georges Izambard, che fu insegnate di retorica di Rimbaud.Rimbaud aveva letto libri di alchimia e di occultismo e ne era stato suggestionato a tal punto da ritenersi un profeta. È qui che dichiara la sua poetica del Veggente.

A Georges Izambard“Voglio essere poeta, e

lavoro per diventare Veggente.[...] Si tratta di arrivare all'ignoto tramite lo sregolamento di tutti i sensi.”

“È sbagliato dire: Io penso.[...] Io è un altro.

A Paul Demeny“Non sapendo nulla di

ciò che c'è da sapere, determinato a non fare nulla di ciò che c'è da fare, sono condannato, da sempre, per sempre.”

Una Stagione in Inferno“Dovrei avere il mio inferno

per la collera, il mio inferno per l'orgoglio, e l'inferno della carezza; un concerto di inferni.”

Si tratta di un'opera poetica scritta prevalentemente in prosa, che racconta una stagione interiore di tormento e di rabbia nei confronti del mondo e di una poesia (alchimia del verbo), che è stata tradita.

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12 “Una sera ho fatto sedere la Bellezza sulle mie ginocchia.– E l'ho trovata amara. – E l'ho insultata.”

Rottura con i Parnassiani e con la loro ricerca di una bellezza ideale.

“Lui, quasi un bambino... Le sue delicatezze misteriose mi avevano incantata.[...] Se fosse meno selvatico, saremmo salvi ! Ma anche la sua dolcezza è mortale.

Deliri, IVergine folleLo sposo infernale

“E questo veleno, questo bacio mille volte maledetto!”

Il colore delle vocali“VocaliA nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali,Un giorno dirò le vostre origini segrete:A, nero corsetto villoso delle mosche lucentiChe ronzano intorno ai crudeli fetori,Golfi d'ombra; E, candori di vapori e tende,Lance di fieri ghiacciai, bianchi re, brividi d'umbelle;I, porpora, sangue sputato, riso di belle labbraNella collera o nelle ebbrezze penitenti;U, cicli, divini fremiti di mari verdi,Pace dei pascoli disseminati di animali, pace delle rugheChe l'alchimia scava nelle ampie fronti studiose;O Suprema Tromba piena di stridori strani,Silenzi solcati dai Mondi e dagli Angeli:– O l'Omega, raggio violetto dei suoi occhi !”

“Inventai il colore delle vocali! – A nera, E bianca, I rossa, O blu, U verde. […] Scrivevo silenzi, notti, segnavo l'inesprimibile.”

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Illuminazioni“Sono padrone del silenzio.”

Si tratta di un'opera prevalentemente in prosa, dove lo stile di Rimbaud si fa più calmo. È il trionfo della disillusione e l'annuncio non troppo velato di un abbandono volontario della poesia e di una fuga, questa volta definitiva.

“C'è un orologio che non batte le ore.[...]C'è infine, quando si ha fame e sete qualcuno che vi scaccia.”“L'aria è immobile.[...] Non può essere che la fine del mondo, più in là.”

“Che è il mio niente, a paragone dello stupore che vi attende?”

Frasi“Quando il mondo sarà

ridotto a un solo bosco nero per i nostri quattro occhi stupiti, – a una spiaggia per due ragazzi fedeli, – a una casa musicale per la nostra chiara simpatia, – ti troverò.”

Dichiarazione d'amore e di addio a Verlaine.

LibriLibri1. Arthur Rimbaud, Le Lettere

del veggente2. Arthur Rimbaud, Una

Stagione in Inferno3. Arthur Rimbaud,

Illuminazioni4. Paul Verlaine, I poeti maledetti

Film

Per chi si fosse appassionato a questa storia esiste un film, Poeti dall'inferno, con Leonardo di Caprio nei panni di Rimbaud. Il film racconta prevalentemente la tormentata storia d'amore tra Rimbaud e Verlaine con molta precisione biografica e qualche citazione letteraria. Di Caprio interpreta un Rimbaud vittima del proprio carattere, sgarbato e sensibile, ironico e appassionato, innocente e maledetto.