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RISCHIO LIQUIDITA’
E GESTIONE DEI FLUSSI FINANZIARI
L’ESPERIENZA DEL GRUPPO BRACCOFabio Montelatici, Corporate Treasurer
Bracco Imaging
SpA
4 ottobre 2012
Fondazione CUOA
BRACCO SPAHolding con sede a Milano
BRACCO IMAGING GROUP
FARMAETICI-OTC
ACIST CDICentro Diagnostico
Italiano
Leader internazionale nella diagnostica per immagini con un ampio portafoglio di prodotti e soluzioni per tutte le modalità diagnostiche.
Sviluppo, produzione e distribuzione in Italia di farmaci (Etici), da banco (OTC) e nutraceutici.
Azienda leader nei sistemi per la somministrazione di mezzi di contrasto e nei dispositivi medicali avanzati, con sede negli USA.
Prevenzione, diagnosi, riabilitazione e servizi terapeutici personalizzati.
La struttura del GruppoMultinazionale italiana a capitale privato nelle scienze della vita, il Gruppo Bracco opera attraverso 4 Business Unit.
Vendite per Business Unit
*Dati: 31 dicembre 2009
Mezzi di contrasto (BRACCO IMAGING e attività correlate): 666 ml €
Prodotti terapeutici (FARMA): 224 ml €
Servizi sanitari (CDI): 68 ml €
Tecnologie medicali (ACIST): 75 ml€
Totale fatturato Gruppo Bracco:1.100 milioni € circaN. di società consolidate: > 50
Il Gruppo Bracco nel mondo
Presenza direttaPresenza indiretta
Il Gruppo Bracco, attraverso la controllata Bracco Imaging, opera in tutto il mondo direttamente o indirettamente tramite affiliate, joint-venture, accordi di partnership, di distribuzione e licenza.
Oltre ai 3 insediamenti produttivi italiani di Ceriano Laghetto, Torviscosa e Ivrea il Gruppo ha stabilimenti in Canada, Svizzera, Giappone e Cina.
Il Rischio liquidita’• Rischio liquidità esogeno e rischio liquidità endogeno.
• Rischio liquidità esogeno : crisi di fiducia nel mondo bancario
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Macrogenesi della crisi finanziaria 2008 : negli USA DEBITO PUBBLICO + IMPRESE + FAMIGLIE = 3,5 VOLTE IL GDP ; tra gli anni ‘50 e ‘80 era 1,5 volte il GDP
•
I MEZZI PROPRI delle banche si sono ridotti , nello stesso periodo, dal 4,2% al 3,3% degli attivi
• Eccesso di funding da parte del sistema bancario verso le utilities (Telefonia..)
•
Rischio liquidità endogeno : business plan incompatibile con la capacità di cassa ; crescita sostenibile ; ruolo del CEO e del CFO
•
Rischio liquidità, rischio trasversale che coinvolge diversi attori aziendali – clienti, acquisti, magazzino – ; input dall’alto e forte committment . Coinvolgimento parziale della Tesoreria .
• Rischio di liquidità : rischio che l’impresa si trovi nella condizione di :
•a) non poter accedere tempestivamente alle risorse finanziarie necessarie per l’esercizio della propria attività a costi sostenibili ed in modo efficiente , oppure
•
b) nel non riuscire a far fronte , anche temporaneamente, ai propri impegni di pagamento
Il Rischio liquidita’•Può essere generato da :
• a) Insufficienza delle linee di affidamento rispetto ai fabbisogni d’azienda
• b) peggioramento del merito creditizio : le banche riducno / bloccano le linee di fido
• c) tempo insufficiente a preparare nuove operazioni di affidamento
• d) cattiva gestione di rapporti con i creditori
• e) cattiva gestione della Tesoreria
•
Gli interventi, dal pdv strategico, si concentrano sul medio/lungo periodo e sono finalizzati a mantenere l’equilibrio finanziario e ad assicurare le risorse finanziarie per la sopravvivenza e per lo sviluppo
•
E’ fondamentale , quindi, operare appropriate scelte sulle fonti di finanziamento, individuando il corretto rapporto tra capitale di rischio e capitale di credito
•
Una volta definite le necesità di credito è bene porre in essere una struttura di affidamenti che sia :
• a) equilibrata dal pdv dimensionale
• b) sufficientemente flessibile
Il Rischio liquidita’
EQULIBRIO ECONOMICO = Capacità
dell’azienda di remunerare tutti i fattori produttivi impiegati
EQULIBRIO FINANZIARIO e MONETARIO = Capacità
di di far fronte tempestivamente ed economicamente agli Impegni di pagamento
EQUILIBRIO PATRIMONIALE = Capacità
di avere una struttura fonti/impieghi in grado di consentire la continuità
dell’attività
aziendale
Il Rischio liquidita’• c) tagliata sulle reali esigenze di credito della società
•
d) articolata in funzione del profilo temporale dell’esposizione prospettica e quindi opportunamente suddivisa tra breve e medio/lungo periodo
• L’equilibrio finanziario deve essere :
• a) INTERNO : equilibrio strutturale tra fabbisogni e fonti alle varie scadenze
•
b) ESTERNO : i rendimenti dei mezzi investiti in azienda dai soci devono essere in linea con i rendimenti e i rischi delle altre attività finanziarie presenti sul mercato
Il Rischio liquidita’
Impresa
INPUT
Mercato dei capitali di
rischio
Mercato del
lavoro
OUTPUT
Mercato dei capitali bancari
Mercati omogenei
Mercati specifici
Stato
•Fattori di produzione
•Investimenti
Il Rischio liquidita’
Σ + Equilibrio = Crescita
Input
Output
Lavoro
Capitali
Servizi
Il Rischio liquidita’•Il ruolo del Cash Flow report ; la relazione tra il Cash Flow report e il Conto Economico e Rendiconto di Cassa di Bilancio
• Il Principio Contabile Internazionale IAS n. 7
• Disintermediazione dal sistema bancario
• L’importanza del software di tesoreria per la gestione dei flussi finanziari
• La reportistica dei flussi : il budget di cassa, il forecast di cassa e il consuntivo
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Adeguata integrazione tra software di tesoreria e ERP aziendali al fine di migliorare la capacità previsiva dei flussi finanziari
• Qualità, completezza e tempestività della reportistica di tesoreria
•
Strutturazione di una reportistica di forecast distinguendo tra previsioni certe, probabili e stimate
• La riconciliazione di tesoreria : confronto tra flussi consuntivi e flussi previsionale
Il Rischio liquidita’ : strumenti operativi• Ottimizzazione del capitale circolante : come ?
•
Con un progetto che permetta analizzare i processi collegati al capitale circolante nelle sue tre componenti : clienti, fornitori, stock
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L’analisi deve essere sia quantitativa che qualitativa (vista di processo e vista numerica)
• Gap analysis tra DSO/DPO/DIO reale e DSO/DPO/DIO target
• Risultato : ad es. riduzione del DSO del 10%
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Altri risultati qualitativi : riduzione dell’overdue debt ; riduzione delle contestazioni ; riduzione dei costi di transazione
• Rivisitazione dei criteri di classificazione dei fornitori : strategici e non
• Analista interno e analista esterno : calcolo del DSO/DPO/DIO
Il Rischio liquidita’ : strumenti operativi• Cash pooling
• Cash pooling nozionale e cash pooling fisico
• ZBS
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Obiettivi : ridurre le necessità di funding del gruppo (disintermediazione bancaria) ; ridurre il costo del debito netto
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Importante : strutturare una buona previsione di flussi di cassa per monitorare con anticipo l’andamento del master account
• Un rischio collegato al rischio liquidità : il RISCHIO CONTROPARTE