SCHIERAMENTI IN MOVIMENTO «Ma la Buona politica ci sarà» Barletta... · Buona Politica”,...

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Lunedì 4 gennaio 2010 I III

BARLET TASCHIERAMENTI IN MOVIMENTO

IL PROGETTOIl coordinatore della formazione che hapresentato Francesco Salerno alleprovinciali: «Pronti a ripartire»

L’ANALISI«Deludente partenza del governoprovinciale di centro-destra che ancoranon riesce a carburare»

«Ma la Buona politica ci sarà»Gammarrota: guardiamo alle comunali perché è forte il legame con la città

Unapanoramicaaerea diBarletta[foto Calvraesi]

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le altre notizieBISCEGLIE

MEDICINA E INFORMAZIONE

Medico biscegliesestasera su raiunon Il medico biscegliese Mau-

ro Gargiulo, che opera aBologna, sarà l'ospite in-tervistato domani sera dalgiornalista Gigi Marzulloin «Pensieri Sottovoce» inonda su RaiUno dopo il te-legiornale della notte. Gar-giulo, 45 anni e figlio d'arte(suo padre era il primariodel reparto di ortopediadell'ospedale di Bisceglie),racconterà le tappe dellasua carriera che oggi lo ve-de professore associato edirettore della suola di spe-cializzazione in chirurgiavascolare presso l'Univer-sità di Bologna ed il Poli-clinico Sant'Orsola, pas-sando anche attraverso iricordi della sua Bisceglie.

B A R L E T TA

GIOVANI

Centrodi aggregazionen E’ in programma oggi, lu-

nedì 4 gennaio, alle 16.30,presso la sala convegni delCentro di AggregazioneGiovanile (CAGi) ex palaz-zina Feltrinelli in piazza 13febbraio 1503, l’a s s e m bl e aplenaria finalizzata allaprogrammazione del Se-condo Piano Sociale di Zo-na del Comune di Barletta,relativo al triennio2010-2012. All’incontro in-terverrà il sindaco NicolaMaffei e la dirigente delSettore Servizi Sociali,Pubblica istruzione eSport Maria Rosaria Don-n o.

CAMPIONESSE

Le sorelle Capuanoe il titolo semilampon Il titolo femminile semi-

lampo è stato conquistatoanche da Amalia Capuanonel 1987 a Nocera Inferioree dalla sorella FrancescaCapuano nel 1998 a Mad-daloni, lo comunica EmiliaDefente mamma delle scac-chiste e dirigente scolasti-co della scuola secondariadi primo grado Ettore Fie-ramosca di Barletta

ANDRIA

L’APPUNTAMENTO

Contrasto alla povertàn Giovedì 7 alle 19, presso la

Casa di spiritualità “Gio -vanni Paolo II” (via Botte-go, alle spalle del Semina-rio) appuntamento con ilcorso di In/Formazionesugli strumenti per il con-trasto alla povertà, a curadella Caritas diocesana.Luigi Del Giudice interver-rà su “Il Progetto Barna-ba”.

LA STORIA ORA IL FORNO A LEGNA IN VIA PORTA REALE, A BARLETTA, NON ESISTE PIÙ MA SONO TANTI I NOSTALGICI DEI SUOI PRODOTTI

La focaccia di Sabino Corvasceun ricordo che non svanisce

FOCACCIA INIMITABILE Sabino mentre incartava le «ruote» di focaccia

AL LAVORO Ruggiero e Sabino all’opera

l B A R L E T TA . Il sindaco Ni-cola Maffei (intervista alla Gaz-zetta del 29 dicembre scorso,ndr) annuncia la sua ricandida-tura alla guida della città per lecomunali del 2011. E l’a n nu n c i ova a collidere con l’intenzionedel suo predecessore, FrancescoSalerno (Buona politica) di met-tere insieme una coalizione chelo riporti sullo scranno più altodi Palazzo di Città. Alla fine simetteranno d’accordo oppureognuno per la sua strada? Perintanto interviene GiuseppeGammarota, coordinatore dellaBuona politica: «Il 2010 è appenacominciato. L’anno che ci siamolasciati alle spalle, è stato un an-no difficile nel quale la reces-sione economica in tutti i set-tori, specie quelli produttivi eagroalimentari e la disoccupa-zione l’hanno fatta da padrone. Il2009 è stato anche l’anno delleelezioni provinciali che hannovisto il nostro movimento “LaBuona Politica”, diventare laprima forza politica della città».

Gammarrota aggiunge: «Pur-troppo la mancata elezione delnostro candidato alla presiden-za, Francesco Salerno, ha susci-tato molta delusione tra coloroche speravano di poter comple-tare la storia della Provincia, dicui Barletta è stata da sempreprotagonista, con un presidentenostro concittadino, ma così nonè stato. A loro va il ringrazia-

mento di tutti e la promessa checertamente non dimentichere-mo».

Passato e futuro: «Oggi - sot-tolinea Gammarrota - molti bar-lettani che hanno votato diver-samente dicono di pentirsi, vistaanche la deludente partenza delgoverno provinciale di cen-tro-destra che ancora non riesce

a far ricadere sul territorio esulla nostra città, quei vantaggiche le Provincia dovrebbe atti-vare. Noi guardiamo avanti,guardiamo alle prossime elezio-ni regionali e amministrative esoprattutto guardiamo agli sce-nari che la politica ci riservagiorno per giorno. Noi oggi pos-siamo solo dire con certezza che

ci saremo, offriremo ancora unavolta il nostro contributo pro-ponendo le nostre idee migliori,i nostri progetti, le nostre donne,i nostri uomini nella certezzache è ancora forte il legame checi lega al territorio, alla sua gen-te, alla sua parte migliore».

Conclusione: «Sarà un lavoroche ci vede e ci vedrà impegnati

a dialogare con tutte quelle forzepolitiche e associative che connoi, vorranno costruire un pro-gramma condiviso. Tutto questolo faremo con l’entusiasmo, lapassione ed anche un po’ di in-coscienza che sempre hanno ali-mentato i nostri sogni e il nostroamore per la politica intesa co-me servizio alla comunità».

GIUSEPPE DIMICCOLI

l B A R L E T TA . Accadeva sempre così:dopo che si acquistava il primo pezzo sitornava indietro per comprarne uno piùg rande.

E bisognava essere fortunati perchèpochi secondi dopo che la sfornava ... inun battibaleno si volatilizzava. Chiudetegli occhi ed assaporate il suo gusto raf-finato e la sua croccantezza inimitabile.

In molti non la hanno dimenticata e laportano come esempio: ecco a voi la mi-tica focaccia di Sabino Corvasce.

Un fornaio, una garanzia e tanta no-stalgia e dispiacere per la sua morte av-venuta poco più di un anno fa. Morì il 27dicembre del 2008. Il «quartiere genera-le» di questo generale a quattro stelledella focaccia era il forno di via PortaReale a Barletta. Era il tempo delle lire.L’euro non lo sognavano nemmeno. Unposto unico visitato dalle scolaresche.Ricco di profumi e fuligine. Ora anchequesto forno ora non esiste più (all’in -terno del locale vi è un Tuttomille) ma ilricordo del suo fornaio e di tanti sapori èsempre vivo nella memoria affettiva edolfattiva di decine di migliaia di barlet-tani e di turisti.

Sabino per oltre 60 anni ha sempreinfornato focacce e tegami di pasta alforno, carne arrosto e dolci di mandorlanel suo forno a legna sempre con il sor-riso sulle labbra. Per tutti aveva sempreuna parola di cortesia e di simpatia. Aiu-tava i poveri che non uscivano mai dalsuo forno a bocca vuota. Scherzava eraccontava aneddoti.

Abitava a due passi dal forno di viaPorta Reale e proprio da quelle mura sua

moglie Ang ela impastava chili e chili difocaccia che ogni giorno finivano rigo-rosamente nei tradizionali tegami di ra-me nera (in dialetto a ra m a r ) per la-sciarsi cucinare dal fuoco sempre vivodel forno a legna. Il vero valore aggiunto.Il «caronte» era il fidato e stacanovistaRug giero che sulle due spalle modelloarmadio a quattro ante trasportava - sulunghi assi di legno - i tegami. A ricor-dare e raccontare la passione per il buoncibo e i «sapori di una volta» i suoi figliD o n at o, Fr ancesca, Maria, M i ch e l e,Rino e To n i n o. Ma quale era il segreto diuna focaccia così speciale? Non ha dubbiDonato: «Nessun segreto solo ingredientinaturali e l’amore per quello che si of-friva al cliente». Questo e tanto altro eraSabino. [dimiccoli@gazzettamezzogiorno.it]

NORDBARESE PRIMO PIANO

BISCEGLIE SERGIO SILVESTRIS

«Progress»per il lavoroaiuto dell’Ue

l Il Parlamento Europeo ha ap-provato uno strumento per age-volare l'accesso e le possibilità diricorso ai microfinanziamenti eper la creazione e lo sviluppo dipiccole imprese e di attività au-tonome, rivolti soprattutto a quan-ti hanno perso il lavoro a causadella crisi. A darne notizia è l'eu-roparlamentare biscegliese Ser-gio Silvestris.

«Si è inteso così offrire la pos-sibilità di un nuovo inizio ai di-soccupati e aprire la strada all'im-prenditorialità per alcuni deigruppi più svantaggiati in Europa- spiega Silvestris - il finanziamen-to che non supera i 25 mila euroinclude le garanzie, il microcre-dito, il capitale azionario e quasiazionario concessi a persone e mi-croimprese che occupano meno di10 persone, comprese le attività atitolo individuale, ed il cui fattu-rato annuo e/o totale di bilancionon supera 2 milioni di euro".

Lo scopo di "Progress" è di por-tare in tempi ragionevoli l'acces-sibilità e la disponibilità di mi-crofinanziamenti a un livello suf-ficiente, in modo da rispondereall'elevata domanda di chi in que-sto periodo di crisi ne ha più bi-sogno, ovvero di coloro che hannoperso il lavoro, che rischiano diperderlo o che incontrano diffi-coltà a entrare o a rientrare nelmercato del lavoro. Lo strumentosarà attivato con uno stanziamen-to dei primi 25 milioni di euro nelbilancio europeo 2010. [lu.dec.]