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SCHIERAMENTI IN MOVIMENTO «Ma la Buona politica ci sarà» Barletta... · Buona Politica”,...

Date post: 25-Sep-2020
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Lunedì 4 gennaio 2010 I III BARLETTA SCHIERAMENTI IN MOVIMENTO IL PROGETTO Il coordinatore della formazione che ha presentato Francesco Salerno alle provinciali: «Pronti a ripartire» L’ANALISI «Deludente partenza del governo provinciale di centro-destra che ancora non riesce a carburare» «Ma la Buona politica ci sarà» Gammarrota: guardiamo alle comunali perché è forte il legame con la città Una panoramica aerea di Barletta [foto Calvraesi] le altre notizie BISCEGLIE MEDICINA E INFORMAZIONE Medico biscegliese stasera su raiuno n Il medico biscegliese Mau- ro Gargiulo, che opera a Bologna, sarà l'ospite in- tervistato domani sera dal giornalista Gigi Marzullo in «Pensieri Sottovoce» in onda su RaiUno dopo il te- legiornale della notte. Gar- giulo, 45 anni e figlio d'arte (suo padre era il primario del reparto di ortopedia dell'ospedale di Bisceglie), racconterà le tappe della sua carriera che oggi lo ve- de professore associato e direttore della suola di spe- cializzazione in chirurgia vascolare presso l'Univer- sità di Bologna ed il Poli- clinico Sant'Orsola, pas- sando anche attraverso i ricordi della sua Bisceglie. BARLETTA GIOVANI Centro di aggregazione n E’ in programma oggi, lu- nedì 4 gennaio, alle 16.30, presso la sala convegni del Centro di Aggregazione Giovanile (CAGi) ex palaz- zina Feltrinelli in piazza 13 febbraio 1503, l’assemblea plenaria finalizzata alla programmazione del Se- condo Piano Sociale di Zo- na del Comune di Barletta, relativo al triennio 2010-2012. All’incontro in- terverrà il sindaco Nicola Maffei e la dirigente del Settore Servizi Sociali, Pubblica istruzione e Sport Maria Rosaria Don- no. CAMPIONESSE Le sorelle Capuano e il titolo semilampo n Il titolo femminile semi- lampo è stato conquistato anche da Amalia Capuano nel 1987 a Nocera Inferiore e dalla sorella Francesca Capuano nel 1998 a Mad- daloni, lo comunica Emilia Defente mamma delle scac- chiste e dirigente scolasti- co della scuola secondaria di primo grado Ettore Fie- ramosca di Barletta ANDRIA L’APPUNTAMENTO Contrasto alla povertà n Giovedì 7 alle 19, presso la Casa di spiritualità “Gio- vanni Paolo II” (via Botte- go, alle spalle del Semina- rio) appuntamento con il corso di In/Formazione sugli strumenti per il con- trasto alla povertà, a cura della Caritas diocesana. Luigi Del Giudice interver- rà su “Il Progetto Barna- ba”. LA STORIA ORA IL FORNO A LEGNA IN VIA PORTA REALE, A BARLETTA, NON ESISTE PIÙ MA SONO TANTI I NOSTALGICI DEI SUOI PRODOTTI La focaccia di Sabino Corvasce un ricordo che non svanisce FOCACCIA INIMITABILE Sabino mentre incartava le «ruote» di focaccia AL LAVORO Ruggiero e Sabino all’opera l BARLETTA. Il sindaco Ni- cola Maffei (intervista alla Gaz- zetta del 29 dicembre scorso, ndr) annuncia la sua ricandida- tura alla guida della città per le comunali del 2011. E l’annuncio va a collidere con l’intenzione del suo predecessore, Francesco Salerno (Buona politica) di met- tere insieme una coalizione che lo riporti sullo scranno più alto di Palazzo di Città. Alla fine si metteranno d’accordo oppure ognuno per la sua strada? Per intanto interviene Giuseppe Gammarota, coordinatore della Buona politica: «Il 2010 è appena cominciato. L’anno che ci siamo lasciati alle spalle, è stato un an- no difficile nel quale la reces- sione economica in tutti i set- tori, specie quelli produttivi e agroalimentari e la disoccupa- zione l’hanno fatta da padrone. Il 2009 è stato anche l’anno delle elezioni provinciali che hanno visto il nostro movimento “La Buona Politica”, diventare la prima forza politica della città». Gammarrota aggiunge: «Pur- troppo la mancata elezione del nostro candidato alla presiden- za, Francesco Salerno, ha susci- tato molta delusione tra coloro che speravano di poter comple- tare la storia della Provincia, di cui Barletta è stata da sempre protagonista, con un presidente nostro concittadino, ma così non è stato. A loro va il ringrazia- mento di tutti e la promessa che certamente non dimentichere- mo». Passato e futuro: «Oggi - sot- tolinea Gammarrota - molti bar- lettani che hanno votato diver- samente dicono di pentirsi, vista anche la deludente partenza del governo provinciale di cen- tro-destra che ancora non riesce a far ricadere sul territorio e sulla nostra città, quei vantaggi che le Provincia dovrebbe atti- vare. Noi guardiamo avanti, guardiamo alle prossime elezio- ni regionali e amministrative e soprattutto guardiamo agli sce- nari che la politica ci riserva giorno per giorno. Noi oggi pos- siamo solo dire con certezza che ci saremo, offriremo ancora una volta il nostro contributo pro- ponendo le nostre idee migliori, i nostri progetti, le nostre donne, i nostri uomini nella certezza che è ancora forte il legame che ci lega al territorio, alla sua gen- te, alla sua parte migliore». Conclusione: «Sarà un lavoro che ci vede e ci vedrà impegnati a dialogare con tutte quelle forze politiche e associative che con noi, vorranno costruire un pro- gramma condiviso. Tutto questo lo faremo con l’entusiasmo, la passione ed anche un po’ di in- coscienza che sempre hanno ali- mentato i nostri sogni e il nostro amore per la politica intesa co- me servizio alla comunità». GIUSEPPE DIMICCOLI l BARLETTA. Accadeva sempre così: dopo che si acquistava il primo pezzo si tornava indietro per comprarne uno più grande. E bisognava essere fortunati perchè pochi secondi dopo che la sfornava ... in un battibaleno si volatilizzava. Chiudete gli occhi ed assaporate il suo gusto raf- finato e la sua croccantezza inimitabile. In molti non la hanno dimenticata e la portano come esempio: ecco a voi la mi- tica focaccia di Sabino Corvasce. Un fornaio, una garanzia e tanta no- stalgia e dispiacere per la sua morte av- venuta poco più di un anno fa. Morì il 27 dicembre del 2008. Il «quartiere genera- le» di questo generale a quattro stelle della focaccia era il forno di via Porta Reale a Barletta. Era il tempo delle lire. L’euro non lo sognavano nemmeno. Un posto unico visitato dalle scolaresche. Ricco di profumi e fuligine. Ora anche questo forno ora non esiste più (all’in- terno del locale vi è un Tuttomille) ma il ricordo del suo fornaio e di tanti sapori è sempre vivo nella memoria affettiva ed olfattiva di decine di migliaia di barlet- tani e di turisti. Sabino per oltre 60 anni ha sempre infornato focacce e tegami di pasta al forno, carne arrosto e dolci di mandorla nel suo forno a legna sempre con il sor- riso sulle labbra. Per tutti aveva sempre una parola di cortesia e di simpatia. Aiu- tava i poveri che non uscivano mai dal suo forno a bocca vuota. Scherzava e raccontava aneddoti. Abitava a due passi dal forno di via Porta Reale e proprio da quelle mura sua moglie Angela impastava chili e chili di focaccia che ogni giorno finivano rigo- rosamente nei tradizionali tegami di ra- me nera (in dialetto a ramar ) per la- sciarsi cucinare dal fuoco sempre vivo del forno a legna. Il vero valore aggiunto. Il «caronte» era il fidato e stacanovista Ruggiero che sulle due spalle modello armadio a quattro ante trasportava - su lunghi assi di legno - i tegami. A ricor- dare e raccontare la passione per il buon cibo e i «sapori di una volta» i suoi figli Donato, Francesca, Maria, Michele, Rino e Tonino. Ma quale era il segreto di una focaccia così speciale? Non ha dubbi Donato: «Nessun segreto solo ingredienti naturali e l’amore per quello che si of- friva al cliente». Questo e tanto altro era Sabino. [[email protected]] NORDBARESE PRIMO PIANO BISCEGLIE SERGIO SILVESTRIS «Progress» per il lavoro aiuto dell’Ue l Il Parlamento Europeo ha ap- provato uno strumento per age- volare l'accesso e le possibilità di ricorso ai microfinanziamenti e per la creazione e lo sviluppo di piccole imprese e di attività au- tonome, rivolti soprattutto a quan- ti hanno perso il lavoro a causa della crisi. A darne notizia è l'eu- roparlamentare biscegliese Ser- gio Silvestris. «Si è inteso così offrire la pos- sibilità di un nuovo inizio ai di- soccupati e aprire la strada all'im- prenditorialità per alcuni dei gruppi più svantaggiati in Europa - spiega Silvestris - il finanziamen- to che non supera i 25 mila euro include le garanzie, il microcre- dito, il capitale azionario e quasi azionario concessi a persone e mi- croimprese che occupano meno di 10 persone, comprese le attività a titolo individuale, ed il cui fattu- rato annuo e/o totale di bilancio non supera 2 milioni di euro". Lo scopo di "Progress" è di por- tare in tempi ragionevoli l'acces- sibilità e la disponibilità di mi- crofinanziamenti a un livello suf- ficiente, in modo da rispondere all'elevata domanda di chi in que- sto periodo di crisi ne ha più bi- sogno, ovvero di coloro che hanno perso il lavoro, che rischiano di perderlo o che incontrano diffi- coltà a entrare o a rientrare nel mercato del lavoro. Lo strumento sarà attivato con uno stanziamen- to dei primi 25 milioni di euro nel bilancio europeo 2010. [lu.dec.]
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Lunedì 4 gennaio 2010 I III

BARLET TASCHIERAMENTI IN MOVIMENTO

IL PROGETTOIl coordinatore della formazione che hapresentato Francesco Salerno alleprovinciali: «Pronti a ripartire»

L’ANALISI«Deludente partenza del governoprovinciale di centro-destra che ancoranon riesce a carburare»

«Ma la Buona politica ci sarà»Gammarrota: guardiamo alle comunali perché è forte il legame con la città

Unapanoramicaaerea diBarletta[foto Calvraesi]

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le altre notizieBISCEGLIE

MEDICINA E INFORMAZIONE

Medico biscegliesestasera su raiunon Il medico biscegliese Mau-

ro Gargiulo, che opera aBologna, sarà l'ospite in-tervistato domani sera dalgiornalista Gigi Marzulloin «Pensieri Sottovoce» inonda su RaiUno dopo il te-legiornale della notte. Gar-giulo, 45 anni e figlio d'arte(suo padre era il primariodel reparto di ortopediadell'ospedale di Bisceglie),racconterà le tappe dellasua carriera che oggi lo ve-de professore associato edirettore della suola di spe-cializzazione in chirurgiavascolare presso l'Univer-sità di Bologna ed il Poli-clinico Sant'Orsola, pas-sando anche attraverso iricordi della sua Bisceglie.

B A R L E T TA

GIOVANI

Centrodi aggregazionen E’ in programma oggi, lu-

nedì 4 gennaio, alle 16.30,presso la sala convegni delCentro di AggregazioneGiovanile (CAGi) ex palaz-zina Feltrinelli in piazza 13febbraio 1503, l’a s s e m bl e aplenaria finalizzata allaprogrammazione del Se-condo Piano Sociale di Zo-na del Comune di Barletta,relativo al triennio2010-2012. All’incontro in-terverrà il sindaco NicolaMaffei e la dirigente delSettore Servizi Sociali,Pubblica istruzione eSport Maria Rosaria Don-n o.

CAMPIONESSE

Le sorelle Capuanoe il titolo semilampon Il titolo femminile semi-

lampo è stato conquistatoanche da Amalia Capuanonel 1987 a Nocera Inferioree dalla sorella FrancescaCapuano nel 1998 a Mad-daloni, lo comunica EmiliaDefente mamma delle scac-chiste e dirigente scolasti-co della scuola secondariadi primo grado Ettore Fie-ramosca di Barletta

ANDRIA

L’APPUNTAMENTO

Contrasto alla povertàn Giovedì 7 alle 19, presso la

Casa di spiritualità “Gio -vanni Paolo II” (via Botte-go, alle spalle del Semina-rio) appuntamento con ilcorso di In/Formazionesugli strumenti per il con-trasto alla povertà, a curadella Caritas diocesana.Luigi Del Giudice interver-rà su “Il Progetto Barna-ba”.

LA STORIA ORA IL FORNO A LEGNA IN VIA PORTA REALE, A BARLETTA, NON ESISTE PIÙ MA SONO TANTI I NOSTALGICI DEI SUOI PRODOTTI

La focaccia di Sabino Corvasceun ricordo che non svanisce

FOCACCIA INIMITABILE Sabino mentre incartava le «ruote» di focaccia

AL LAVORO Ruggiero e Sabino all’opera

l B A R L E T TA . Il sindaco Ni-cola Maffei (intervista alla Gaz-zetta del 29 dicembre scorso,ndr) annuncia la sua ricandida-tura alla guida della città per lecomunali del 2011. E l’a n nu n c i ova a collidere con l’intenzionedel suo predecessore, FrancescoSalerno (Buona politica) di met-tere insieme una coalizione chelo riporti sullo scranno più altodi Palazzo di Città. Alla fine simetteranno d’accordo oppureognuno per la sua strada? Perintanto interviene GiuseppeGammarota, coordinatore dellaBuona politica: «Il 2010 è appenacominciato. L’anno che ci siamolasciati alle spalle, è stato un an-no difficile nel quale la reces-sione economica in tutti i set-tori, specie quelli produttivi eagroalimentari e la disoccupa-zione l’hanno fatta da padrone. Il2009 è stato anche l’anno delleelezioni provinciali che hannovisto il nostro movimento “LaBuona Politica”, diventare laprima forza politica della città».

Gammarrota aggiunge: «Pur-troppo la mancata elezione delnostro candidato alla presiden-za, Francesco Salerno, ha susci-tato molta delusione tra coloroche speravano di poter comple-tare la storia della Provincia, dicui Barletta è stata da sempreprotagonista, con un presidentenostro concittadino, ma così nonè stato. A loro va il ringrazia-

mento di tutti e la promessa checertamente non dimentichere-mo».

Passato e futuro: «Oggi - sot-tolinea Gammarrota - molti bar-lettani che hanno votato diver-samente dicono di pentirsi, vistaanche la deludente partenza delgoverno provinciale di cen-tro-destra che ancora non riesce

a far ricadere sul territorio esulla nostra città, quei vantaggiche le Provincia dovrebbe atti-vare. Noi guardiamo avanti,guardiamo alle prossime elezio-ni regionali e amministrative esoprattutto guardiamo agli sce-nari che la politica ci riservagiorno per giorno. Noi oggi pos-siamo solo dire con certezza che

ci saremo, offriremo ancora unavolta il nostro contributo pro-ponendo le nostre idee migliori,i nostri progetti, le nostre donne,i nostri uomini nella certezzache è ancora forte il legame checi lega al territorio, alla sua gen-te, alla sua parte migliore».

Conclusione: «Sarà un lavoroche ci vede e ci vedrà impegnati

a dialogare con tutte quelle forzepolitiche e associative che connoi, vorranno costruire un pro-gramma condiviso. Tutto questolo faremo con l’entusiasmo, lapassione ed anche un po’ di in-coscienza che sempre hanno ali-mentato i nostri sogni e il nostroamore per la politica intesa co-me servizio alla comunità».

GIUSEPPE DIMICCOLI

l B A R L E T TA . Accadeva sempre così:dopo che si acquistava il primo pezzo sitornava indietro per comprarne uno piùg rande.

E bisognava essere fortunati perchèpochi secondi dopo che la sfornava ... inun battibaleno si volatilizzava. Chiudetegli occhi ed assaporate il suo gusto raf-finato e la sua croccantezza inimitabile.

In molti non la hanno dimenticata e laportano come esempio: ecco a voi la mi-tica focaccia di Sabino Corvasce.

Un fornaio, una garanzia e tanta no-stalgia e dispiacere per la sua morte av-venuta poco più di un anno fa. Morì il 27dicembre del 2008. Il «quartiere genera-le» di questo generale a quattro stelledella focaccia era il forno di via PortaReale a Barletta. Era il tempo delle lire.L’euro non lo sognavano nemmeno. Unposto unico visitato dalle scolaresche.Ricco di profumi e fuligine. Ora anchequesto forno ora non esiste più (all’in -terno del locale vi è un Tuttomille) ma ilricordo del suo fornaio e di tanti sapori èsempre vivo nella memoria affettiva edolfattiva di decine di migliaia di barlet-tani e di turisti.

Sabino per oltre 60 anni ha sempreinfornato focacce e tegami di pasta alforno, carne arrosto e dolci di mandorlanel suo forno a legna sempre con il sor-riso sulle labbra. Per tutti aveva sempreuna parola di cortesia e di simpatia. Aiu-tava i poveri che non uscivano mai dalsuo forno a bocca vuota. Scherzava eraccontava aneddoti.

Abitava a due passi dal forno di viaPorta Reale e proprio da quelle mura sua

moglie Ang ela impastava chili e chili difocaccia che ogni giorno finivano rigo-rosamente nei tradizionali tegami di ra-me nera (in dialetto a ra m a r ) per la-sciarsi cucinare dal fuoco sempre vivodel forno a legna. Il vero valore aggiunto.Il «caronte» era il fidato e stacanovistaRug giero che sulle due spalle modelloarmadio a quattro ante trasportava - sulunghi assi di legno - i tegami. A ricor-dare e raccontare la passione per il buoncibo e i «sapori di una volta» i suoi figliD o n at o, Fr ancesca, Maria, M i ch e l e,Rino e To n i n o. Ma quale era il segreto diuna focaccia così speciale? Non ha dubbiDonato: «Nessun segreto solo ingredientinaturali e l’amore per quello che si of-friva al cliente». Questo e tanto altro eraSabino. [[email protected]]

NORDBARESE PRIMO PIANO

BISCEGLIE SERGIO SILVESTRIS

«Progress»per il lavoroaiuto dell’Ue

l Il Parlamento Europeo ha ap-provato uno strumento per age-volare l'accesso e le possibilità diricorso ai microfinanziamenti eper la creazione e lo sviluppo dipiccole imprese e di attività au-tonome, rivolti soprattutto a quan-ti hanno perso il lavoro a causadella crisi. A darne notizia è l'eu-roparlamentare biscegliese Ser-gio Silvestris.

«Si è inteso così offrire la pos-sibilità di un nuovo inizio ai di-soccupati e aprire la strada all'im-prenditorialità per alcuni deigruppi più svantaggiati in Europa- spiega Silvestris - il finanziamen-to che non supera i 25 mila euroinclude le garanzie, il microcre-dito, il capitale azionario e quasiazionario concessi a persone e mi-croimprese che occupano meno di10 persone, comprese le attività atitolo individuale, ed il cui fattu-rato annuo e/o totale di bilancionon supera 2 milioni di euro".

Lo scopo di "Progress" è di por-tare in tempi ragionevoli l'acces-sibilità e la disponibilità di mi-crofinanziamenti a un livello suf-ficiente, in modo da rispondereall'elevata domanda di chi in que-sto periodo di crisi ne ha più bi-sogno, ovvero di coloro che hannoperso il lavoro, che rischiano diperderlo o che incontrano diffi-coltà a entrare o a rientrare nelmercato del lavoro. Lo strumentosarà attivato con uno stanziamen-to dei primi 25 milioni di euro nelbilancio europeo 2010. [lu.dec.]

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