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ANNO SCOLASTICO
2014/2015
SCUOLA DELL’INFANZIA “KAROL WOJTYLA” 3 anni
Sezioni D - I Piazza Ungheria F Gescal
“Osserva un bambino che
raccoglie conchiglie sulla
spiaggia: è più felice
dell’uomo più ricco del
mondo. Qual’ è il suo
segreto? Quel segreto è
anche il mio. Il bambino vive
nel momento presente, si
gode il sole,
l’aria salmastra della
spiaggia, la meravigliosa
distesa di sabbia. E’ qui e
ora. Non pensa al passato,
non pensa al futuro. E
qualsiasi cosa fa, lo fa con
totalità, intensamente; ne è
così assorbito da scordare
ogni altra cosa”
(Osho Rajneesh)
PROGETTAZIONE DIDATTICA
INDICE
• PREMESSA
• FINALITA’ GENERALI
• COMPETENZE ESSENZIALI
• I CAMPI DI ESPERIENZA
• FILO ROSSO: “A SPASSO PER IL MONDO: PAESI E PERSONAGGI” • INDICAZIONI METODOLOGICHE
• VERIFICA E VALUTAZIONE
• DOCUMENTAZIONE
• RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
• ANALISI DELLA SITUAZIONE
• GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE 3 ANNI
PREMESSA
La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro
diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti
nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei
documenti dell’Unione Europea.
FINALITÁ EDUCATIVE
Le Scuole dell’Infanzia dell’I.C Wojtyla organizzano il proprio curricolo tenendo presenti le finalità
fondamentali richiamate nelle nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia del 4
settembre 2012:
Consolidare l’identità
Sviluppare l’autonomia
Acquisire competenze
Vivere esperienze di cittadinanza
“Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere
rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da
sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura”.
SCUOLA DELL’INFANZIA
CAMPI D’ESPERIENZA
IL SÉ E L’ALTRO: E' il campo di esperienza più importante per quanto riguarda la crescita armonica dei
bambini, che cominciano a riflettere sul senso e sul valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della
propria identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni
con adulti e bambini.
stabilire una relazione con le insegnanti.
stabilire relazioni all’interno di un piccolo
gruppo.
giocare con alcuni bambini della sezione.
partecipare ad attività comuni quotidiane.
seguire le prime regole sociali.
rispettare con l’invito dell’insegnante, le
decisioni prese.
condividere i giochi con i coetanei.
Competenze sociali e civiche
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
Competenze sociali e civiche
GESTIONE DEL SÉ:
Sviluppa il senso dell’identità personale,
percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre
più adeguato.
accettare serenamente il distacco dalla
famiglia.
riconoscersi nel ruolo di maschio o
femmina
riconoscere ed esprimere le proprie
emozioni e stati d’animo. conoscenza di sé e autocontrollo
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
GESTIONE DEL SÉ:
conoscenza di sé e autocontrollo
Sa di avere una storia personale e
familiare, conosce le tradizioni della
famiglia, della comunità e le mette a
confronto con altre.
Condividere momenti festosi.
Consolidare il senso di appartenenza alla
sezione e alla scuola.
Rafforzare i rapporti con coetanei e
adulti.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti
e con gli altri bambini e comincia e
riconoscere la reciprocità di attenzione tra
chi parla e chi ascolta
stabilire una relazione con le insegnanti.
stabilire relazioni all’interno di un piccolo
gruppo
giocare con alcuni bambini della sezione.
partecipare ad attività comuni quotidiane.
seguire le prime regole sociali.
rispettare con l’invito dell’insegnante, le
decisioni prese
condividere i giochi con i coetanei.
Pone domande sui temi esistenziali e
religiosi, sulle diversità culturali, su ciò
che è bene o male, sulla giustizia, e ha
raggiunto una prima consapevolezza dei
propri diritti e doveri, delle regole del
vivere insieme.
riordinare i giochi utilizzati con l’aiuto
dell’insegnante.
seguire le prime regole sociali.
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
Comunicazione nella madre lingua
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
Si orienta nelle prime generalizzazioni di
passato, presente, futuro e si muove con
crescente sicurezza e autonomia negli spazi
che gli sono familiari, modulando
progressivamente voce e movimento anche in
rapporto con gli altri e con le regole
portare a termine semplici consegne con
l’aiuto dell’insegnante.
stabilire una relazione con le insegnanti.
stabilire relazioni all’interno di un piccolo
gruppo.
Imparare ad imparare
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
GESTIONE DEL SÉ:
condivise. conoscenza di sé e autocontrollo
Riconosce i più importanti segni della sua
cultura e del territorio, le istituzioni, i
servizi pubblici, il funzionamento delle
piccole comunità e della città.
Conoscere l'ambiente culturale
attraverso l'esperienza di alcune
tradizioni e la conoscenza di alcuni beni
culturali.
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
ATTIVITA’
Esperienze e conversazioni sull’importanza di un comportamento adeguato alle varie situazioni
Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola.
Verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze dell’inosservanza delle regole sulla convivenza
Attività di vita pratica
Esperienze e giochi per il coinvolgimento di tutti i bambini
Giochi con regole
Esplorazioni e visite nell’ambiente circostante
Partecipazioni ad eventi significativi della comunità di appartenenza
Esercizi gioco di vita pratica finalizzati all’acquisizione dell’autonomia personale
Giochi liberi e strutturati
Giochi di gruppo con l’utilizzazione di materiale scolastico e conseguente riordino
IL CORPO E IL MOVIMENTO: Attraverso questo campo di esperienza, i bambini prendono coscienza e
acquisiscono il senso del proprio se fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni e percezioni sensoriali,
imparando ad averne cura attraverso l'educazione alla salute.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino vive pienamente la propria
corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo, matura
condotte che gli consentono una buona
autonomia nella gestione della giornata a
scuola.
toccare le parti principali del corpo.
comprendere le regole di semplici giochi
motori.
comprendere il significato di semplici
gesti.
partecipare a giochi organizzati
mettendo
il proprio corpo “in gioco”.
utilizzare consapevolmente i cinque
sensi.
fare semplici giochi imitativi e di ruolo.
muoversi in situazioni insolite
muoversi nello spazio seguendo consegne
verbali relative a posizioni spaziali.
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
COMUNICAZIONE EFFICACE
Comprensione
Espressione
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE
Comprensione
Espressione
Competenze sociali e civiche
Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio
corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e
adotta pratiche corrette di cura di sé, di
igiene e di sana alimentazione.
comprendere le fondamentali regole di
igiene.
riconoscere la differenza tra maschio e
femmina.
Prova piacere nel movimento e sperimenta
schemi posturali e motori, li applica nei
giochi individuali e di gruppo, anche con
l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di
eseguire semplici andature, giochi in riga,
in fila , in circolo.
eseguire semplici giochi di coordinazione.
strappare, incollare , colorare, eseguire
ATTIVITA’ Giochi di movimento libero negli spazi interni ed interni della scuola.
adattarli alle situazioni ambientali
all’interno della scuola e all’aperto.
semplici pregrafismi.
agire semplici percorsi su indicazioni
verbali.
eseguire semplici giochi con regole in
piccolo gruppo.
utilizzare semplici attrezzi motori.
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
COMUNICAZIONE EFFICACE
Comprensione
Espressione
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il
rischio, interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella musica, nella danza, nella
comunicazione espressiva.
partecipare a semplici giochi cantati e
musicati
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse
parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento
decodificare, anche su lettura di
immagine, segmenti del corpo e relative
azioni.
denominare le principali parti del corpo.
rappresentare graficamente il corpo
nelle sue parti principali
Giochi di imitazione.
Girotondi
Esercizi psicomotori per il controllo degli schemi posturali di base
( camminare, correre, saltare, stare in equilibrio, ecc.)
Esercizi psicomotori per il controllo degli schemi motori dinamici generali (corsa, lancio,ecc.)
Utilizzo di piccoli attrezzi e oggetti semplici
Giochi con la palla
Esercizi di denominazione delle parti del corpo
Giochi con i puzzle
Giochi allo specchio
Giochi di movimento negli spazi interni ed interni della scuola secondo indicazioni date.
Attività di musica e movimento.
Esecuzione di semplici coreografie.
Esercizi quotidiani per l’acquisizione di corrette abitudini igieniche ed alimentari
Manipolazione e utilizzo di materiali vari.
Esercizi quotidiani per il riordino del materiale scolastico
Rappresentazione grafica dello schema corporeo statico e dinamico
IMMAGINI, SUONI, COLORI: i bambini sono portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro
emozioni e i loro pensieri: l'arte orienta questa propensione, educa al sentire estetico e al piacere del bello.
Lo sforzo di esplorare i materiali, di interpretare e creare, sono atteggiamenti che si manifestano nelle
esperienze artistiche e che creano un ambito mentale che investe tutta la sfera degli apprendimenti.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino comunica, esprime emozioni,
racconta, utilizzando le varie possibilità che
il linguaggio del corpo consente.
partecipare a giochi teatrali
interpretando il proprio ruolo
partecipare a semplici giochi simbolici
guidati
partecipare ad una breve recita con un
travestimento
cantare semplici canzoni
dipingere e/o disegnare semplici oggetti,
utilizzando tecniche diverse
in grado di esprimersi utilizzando
materiali plastici : das, pongo, pasta di
sale…
mimare azioni legate al suo vissuto
muoversi seguendo un semplice brano
musicale
recitare una breve poesia da solo e/o con
il gruppo
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
espressione
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
Spirito di iniziativa ed
imprenditorialità
COMUNICAZIONE EFFICACE:
espressione
Inventa storie e sa esprimerle attraverso
la drammatizzazione, il disegno, la pittura e
altre attività manipolative; utilizza
materiali e strumenti, tecniche espressive
e creative; esplora le potenzialità offerte
dalle tecnologie.
dipingere e/o disegnare semplici oggetti
utilizzando tecniche diverse
esprimersi utilizzando materiali plastici
mimare azioni legate al suo vissuto
muoversi seguendo un semplice brano
musicale
partecipare a giochi teatrali
interpretando il proprio ruolo
partecipare a semplici giochi simbolici
guidati
partecipare ad una breve recita con un
travestimento
cantare semplici canzoni
eseguire graficamente una semplice
consegna verbale
usare in modo appropriato libri, fogli,
materiale manipolativo
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione operativa
Segue con curiosità e piacere spettacoli di
vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione …); sviluppa interesse per
l’ascolto della musica e per la fruizione di
opere d’arte.
interpretare una sequenza di due
immagini viste in tv e relative a una
storia conosciuta
in un semplice programma televisivo fare
ipotesi sul significato di semplici
messaggi
comprendere il contenuto di un’immagine
fotografica
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
Spirito di iniziativa ed
imprenditorialità
COMUNICAZIONE EFFICACE:
comprensione
Scopre il paesaggio sonoro attraverso
attività di percezione e produzione
musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
comprendere i rumori dell’ambiente
scolastico
comprendere mimi di azioni legati al suo
vissuto
dipingere e/o disegnare semplici oggetti
utilizzando tecniche diverse
esprimersi utilizzando materiali plastici
(das, pongo, pasta di sale)
mimare azioni legate al suo vissuto
muoversi seguendo un semplice brano
musicale
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
comprensione
espressione
Sperimenta e combina elementi musicali di
base, producendo semplici sequenze sonoro-
musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando
anche i simboli di una notazione informale
per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
comprendere i rumori dell’ambiente
scolastico
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
comprensione
ATTIVITA’ Riproduzioni grafiche delle esperienze vissute con forme riconoscibili
Verbalizzazioni delle riproduzioni grafiche
Esperienze di manipolazione con materiale amorfo
Drammatizzazioni, narrazioni, dialoghi
Esplorazione dei diversi mezzi espressivi e sperimentazione di più tecniche
Attività basate sul gioco, la manipolazione, l’esplorazione, l’osservazione diretta, la collaborazione, il confronto con gli altri
Assunzione di ruoli diversi nel gioco simbolico
Animazioni mimico- gestuali
Partecipazione a semplici spettacoli teatrali o proiezioni cinematografiche
Ascolto di brani musicali
I DISCORSI E LE PAROLE: i bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie
esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere e ad avvicinarsi alla lingua scritta. Attraverso la
conoscenza e la consapevolezza della lingua materna e di altre lingue consolidano l'identità personale e
culturale e si aprono verso nuove culture.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLA COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino usa la lingua italiana,
arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui
significati.
ascoltare semplici conversazioni legate all
'esperienza.
attribuire un significato corretto a nomi
e verbi legati al suo vissuto .
Comunicazione nella madre lingua
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
Imparare ad imparare
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Comunicazione nella madre lingua
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Sa esprimere e comunicare agli altri
emozioni, sentimenti, argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che
utilizza in differenti situazioni
comunicative.
ascoltare semplici conversazioni legate
all'esperienza.
attribuire un significato corretto a nomi
e verbi legati al suo vissuto.
formulare semplici domande per il
soddisfacimento dei propri bisogni.
riconoscere e verbalizzare in situazioni di
vita quotidiana l'esistenza di un semplice
problema.
Sperimenta rime, filastrocche,
drammatizzazioni; inventa nuove parole,
cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
significati.
memorizzare semplici poesie,
filastrocche o canzoncine.
Comunicazione nella madre lingua
Imparare ad imparare
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Ascolta e comprende narrazioni, racconta
e inventa storie, chiede e offre
spiegazioni, usa il linguaggio per
progettare attività e per definirne regole.
individuare il personaggio principale e
l'azione in una storia.
dare semplici risposte appropriate al
contesto.
riconoscere e verbalizzare, in situazioni
di vita quotidiana, l'esistenza di un
semplice problema.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di
lingue diverse, riconosce e sperimenta la
pluralità dei linguaggi, si misura con la
creatività e la fantasia.
riconoscere il simbolo dell'uscita di
sicurezza.
raccontare i propri disegni.
Comunicazione nella madre lingua
Imparare ad imparare
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e
sperimenta prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, incontrando anche
le tecnologie digitali e i nuovi media.
distinguere il disegno dallo scritto . Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
ATTIVITA’
Giochi linguistici per l’acquisizione di vocaboli nuovi
Conversazioni spontanee tra coetanei
Conversazione guidata dall’adulto
Racconto di esperienze personali
Descrizione di una situazione
Conversazioni su fatti e avvenimenti
Condivisione di emozioni e sensazioni
Ascolto e memorizzazione di filastrocche e poesie
Ascolto di fiabe e racconti
Comprensione di un testo attraverso domande stimolo
Giochi di travestimento
Giochi con regole
Attività psicomotorie con istruzioni: gestuali, verbali, ripetute dal bambino
Rielaborazione verbale in successione logica
Lettura di immagini
Ricerca di parole in rima
LA CONOSCENZA DEL MONDO: I bambini esplorano la realtà, imparano ad organizzare le proprie
esperienze attraverso azioni consapevoli quali: il raggruppare, il comparare, il contare, l'ordinare, l'orientarsi
e il rappresentare con disegni e con parole. Attraverso le attività proposte, le conversazioni, le attività
ludiche, costruttive e progettuali, cominciano ad indagare i fenomeni naturali ed il mondo degli organismi
viventi, ponendo le basi di una conoscenza prescientifica.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLA COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
comprendere semplici consegne verbali di
tipo logico .
decodificare semplici simboli e immagini
presenti nel suo vissuto.
cogliere semplici relazioni di grandezza tra
due oggetti.
riconoscere forme simili non euclidee.
associare forme euclidee con oggetti della
realtà.
classificare in base alla forma, al colore e
alle parti.
operare una seriazione per grandezza
(max. 3 elementi).
identificare negli oggetti semplici
proprietà relative a forma e colore.
Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
Imparare ad imparare
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Sa collocare le azioni quotidiane nel
tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del
passato recente; sa dire cosa potrà
succedere in un futuro immediato e
prossimo.
farsi capire nel racconto di un suo vissuto.
collocare temporalmente le principali
azioni della giornata (MAX 3 ELEMENTI).
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Osserva con attenzione il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali, accorgendosi dei loro
cambiamenti.
decodificare semplici simboli e/o immagini
legate a fenomeni atmosferici.
esercitare curiosità verso animali legati al
suo vissuto.
Si interessa a macchine e strumenti
tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i
possibili usi.
esercitare la “curiosità”verso varie
tipologie di giocattoli.
Ha familiarità sia con le strategie del
contare e dell’operare con i numeri sia con
quelle necessarie per eseguire le prime
misurazioni di lunghezze, pesi, e altre
quantità.
contare per contare.
cogliere , operando con le cose, semplici
relazioni di quantità ( vuoto, uno, pochi, tanti).
Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Individua le posizioni di oggetti e persone
nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra,
ecc; segue correttamente un percorso sulla
base di indicazioni verbali.
individuare e verbalizzare semplici
relazioni spaziali (davanti/dietro,
sopra/sotto, vicino/lontano…).
Imparare ad imparare
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
ATTIVITA’ Attività di vita quotidiana per proporre operazioni di quantificazione, ordinamento, comparazione.
Giochi di raggruppamento con materiale strutturato e non
Conte e filastrocche
Attività manipolativa
Esperienze di quantificazione, classificazione, numerazione e confronto
Individuazione delle quantità
Associazione numero-quantità
Confronti tra quantità
Seriazione di oggetti per grandezza e altezza
Costruzione di ritmi prima con oggetti e poi con rappresentazioni grafiche
Misurazioni attraverso l’uso di vari oggetti
Giochi di localizzazione e strutturazione degli spazi, percorsi e giochi di gruppo
Esercizi di pregrafismo
Riproduzioni grafiche di oggetti rispettando relazioni spaziali
Esperienze durante le quali si evidenzieranno la successione causale e temporale delle fasi
Giochi di associazione logica
Lettura di immagini
GIORNATA SCOLASTICA TIPO ( sezioni a tempo pieno)
8.00-9.00 Accoglienza
9.00-10.00 Attività di routine e giochi fonologici
10.00-11.00 Attività didattica
11.00-11.40 Attività di rinforzo e/o gioco libero
Attività laboratoriale e/o di intersezione
11.40-12.00 Preparazione Pranzo
12.00-12.40
13.00-13.45
Pranzo
12.40-14.00 Gioco libero in giardino e/o atrio
14.00-15.00 Attività ludico-didattiche e/o giochi fonologici
15.00-15.15 Riordino materiale
15.15-15.30 Preparazione
15.30-16.00 Uscita
IL NOSTRO TEMA DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE:
“A SPASSO PER IL MONDO: PAESI E PERSONAGGI”
In armonia con le Indicazioni nazionali, la finalità della Scuola dell’Infanzia è quella di educare armonicamente
ed integralmente i bambini nel rispetto e nella valorizzazione degli stili educativi , delle capacità e delle
differenze d’identità proprie di ciascuno. Questo progetto si propone di sviluppare il senso d’appartenenza di
ogni bambino alla propria cultura, rendendolo partecipe di una realtà sociale che include altre identità,
diverse dalla propria, ma arricchenti e stimolanti nel confronto e nella crescita.
Attraverso un viaggio immaginario si accompagneranno i bambini alla scoperta dei continenti e per tutti
seguiremo una scheda guida che contiene i segni distintivi che connotano i popoli della terra:
“Favole da tutto il mondo”: storie da leggere e rielaborare insieme; conoscere canti e filastrocche dei
paesi considerati. “Flora e fauna nel mondo”: animali, piante e ambienti nel mondo per conoscere meglio il pianeta; “Usi e costumi nel mondo” per conoscere dove vivono i bambini del mondo, come si vestono, come sono
fatti….; “Cucine e ricette dal mondo” per conoscere le più significative caratteristiche delle diverse gastronomie
del mondo. “Feste, tradizioni e religioni dal mondo” per conoscere e documentare alcune pratiche di alcune
tradizionali feste locali. “Giochi dal mondo”: per apprendere e sperimentare come si divertono i bambini del mondo. “Musiche, danze e arte nel mondo” per conoscere canzoni e balli dei popoli del mondo.
“Lingue del mondo” per conoscere alcune espressioni significative delle principali lingue (specialmente
quelle parlate dai bambini provenienti da altri paesi che frequentano la nostra scuola.
“I personaggi importanti” per conoscere alcuni tra i più importanti uomini o donne dei paesi del mondo.
Il progetto, suddiviso in unità didattiche, che ogni sezione progetterà in itinere, stimolerà gradualmente i
bambini a nuove grandi scoperte, rispettando la propria individualità nell’apertura verso l’altro.. Con la
conoscenza, pur semplice, del proprio territorio e del resto del mondo, si aiuteranno i bambini a scoprire
valori umani come la fratellanza e la fraternità nella comunicazione, per costruire insieme la vera unità dei
popoli.
Finalita’ del Progetto
la promozione nei bambini di un processo di crescita socio-affettiva, che rafforzi la stima di sé,
soddisfi il loro bisogno d’identità, sicurezza, autonomia, il loro desiderio di accettazione da parte degli
adulti e dei coetanei e favorisca, quindi, la loro capacità di accettare sé e gli altri;
la creazione di un contesto di classe, nel quale possano entrare i sentimenti (positivi, negativi, incerti),
possano essere vissute esperienze significative e piacevoli, siano rinforzati i comportamenti accettabili,
discussi i problemi sorti, ci si senta ascoltati, si impari ad ascoltare gli altri e si venga incoraggiati e
sorretti nelle difficoltà, anziché valutati.
giungere progressivamente allo scambio, alla reciprocità, al dialogo;
analizzare i propri modelli impliciti relativi all’idea di bambino straniero;
conoscenza del proprio territorio, nazione, mondo;
progredire nella conoscenza e nella coscienza di sé, per proiettarsi positivamente nei confronti degli
altri;
apprendere a interagire con gli altri;
saper ascoltare;
riuscire ad osservare la propria realtà in maniera critica;
conoscere e provare interesse per realtà diverse;
entrare in contatto con diversi modi di vivere.
Obiettivi formativi:
Scoprire paesi e popoli del mondo.
Riconoscere e rispettare la multiculturalità.
Attivare comportamenti di fratellanza.
Comprendere di essere cittadini del mondo.
Intuire l'appartenenza ad un paese e al mondo.
Intuire e rispettare l'identità di un popolo.
Avviare all'intercultura.
Conoscere la peculiarità e la tipicità di alcuni territori.
Conoscere elementi di esplorazione geografica.
Cogliere le caratteristiche geografiche dell'Europa e dell'Italia.
Conoscere usi e costumi dei loro abitanti.
Intuire il senso di appartenenza all'Unione Europea e al proprio paese.
Conoscere la bandiera e la moneta europea.
Intuire l'importanza di salvaguardia dell'ecosistema.
Favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione di un un'esperienza.
Veicolare relazione interpersonali positive tra bambini e tra bambini e adulti.
Materiali utili al progetto:
Qualsiasi materiale esistente nella scuola può divenire strumento e spunto di lavoro.
Nello specifico, si possono considerare bandiere, mappamondo, planisfero o cartine geografiche, immagini o
fotografie, video multimediali, cd musicali, oggetti proveniente da altri paesi, materiale di recupero, stoffe o
tessuti, alimenti o bevande, opere d’arte, strumenti musicali, favole e storie, libri, materiali ludici, ecc…
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Direttamente dalle Indicazioni Nazionali:
“Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.
L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali. Nella relazione educativa, gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso.
L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. In particolare:
– lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto estetico, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, attraverso l’ambientazione fisica, la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante;
– il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita.”
Inoltre saranno molto importanti:
La sezione: è il luogo privilegiato per le esperienze affettive di socializzazione e di introduzione globale alle
tematiche programmate; la sicurezza e la familiarità che questo ambiente trasmette al bambino aiuta a
facilitare ogni forma di apprendimento.
L’intersezione: è il luogo delle esperienze educativo-didattiche realizzate per gruppi omogenei o eterogenei;
permette al bambino di confrontarsi e di socializzare con figure diverse dai propri insegnanti e compagni di
sezione; offre maggiori stimoli per conseguire degli apprendimenti significativi.
I laboratori: ogni bambino diventa autore e protagonista dell’attività didattica proposta nel laboratorio; tale
esperienza è limitata nel tempo, ma risulta utilissima per la maturazione dell’identità, la conquista
dell’autonomia, lo sviluppo della competenza e per vivere attivamente le prime esperienze di cittadinanza.
Le uscite didattiche: integrano ed approfondiscono gli apprendimenti avvenuti nella sezione, nell’intersezione
e nei laboratori perché il bambino si trova ad operare a contatto diretto con la realtà.
Gli esperti esterni: il loro contributo educativo e didattico permette al bambino di comprendere meglio e di
approfondire alcune tematiche trattate durante l’anno scolastico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno scolastico, la quotidiana osservazione intenzionale e sistematica dei bambini e la
documentazione della loro attività ci consentirà di verificare e di valutare la loro maturazione, le competenze
acquisite, le loro particolari inclinazioni ed esigenze e, di conseguenza, di autovalutare il nostro lavoro cioè
punti di forza e di debolezza della nostra programmazione che, essendo flessibile, potrà essere rimodulata in
itinere per consentire a tutti i bambini di raggiungere i Traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai
cinque Campi di Esperienza.
La valutazione iniziale dei bambini, volta a delineare un quadro delle loro capacità in entrata, verrà effettuata
attraverso conversazioni, lavori individuali e di gruppo; quelle in itinere e finale si baseranno sulla
verbalizzazione delle esperienze didattiche, sulla raccolta degli elaborati dei bambini e sulle abilità
dimostrate nelle attività svolte in sezione, in intersezione e nei laboratori.
La registrazione delle valutazioni dei progressi dei bambini avverrà attraverso apposite griglie.
La valutazione dei livelli di sviluppo prevede in particolare:
un momento iniziale, per delineare un quadro della situazione di partenza;
dei momenti interni alle varie sequenze didattiche, che consentono di aggiustare e individualizzare le
proposte educative e i percorsi di apprendimento;
dei bilanci finali per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell’attività educativa e didattica, del
significato globale dell’esperienza scolastica.
Inoltre il confronto verbale tra le docenti sull’andamento delle attività svolte e sul grado di coinvolgimento
dei bambini, durante gli incontri periodici di programmazione, consentirà di orientare, progressivamente, la
progettazione del lavoro didattico successivo.
DOCUMENTAZIONE
Per dare visibilità e chiarezza al lavoro svolto, assume fondamentale rilievo la documentazione del percorso
formativo che avviene tramite la raccolta di:
materiale fotografico – audiovisivo;
cartelloni esplicativi realizzati con i bambini;
elaborazione di schede custodite in uno raccoglitore individuale consegnato alla famiglia al termine di
ogni anno scolastico;
resoconto delle attività svolte in ciascun gruppo di lavoro e relative osservazioni verbali delle
intersezioni sulla programmazione/verifica e su eventuali problematiche didattiche, relazionali o
comportamentali e individuazione di strategie di risoluzione.
RAPPORTI CON LA FAMIGLIA
In tutti i recenti documenti normativi viene citata l’importanza della collaborazione e della cooperazione tra
scuola e famiglia.
Sono per questo programmati incontri con le famiglie, con cadenza periodica, finalizzati alla condivisione degli
obiettivi educativi.
Le insegnanti hanno cura di illustrare il lavoro didattico e le iniziative assunte negli incontri collegiali e di
creare un positivo rapporto di comunicazione sui ritmi e i risultati di maturazione di ciascun bambino negli
incontri individuali.
Le insegnanti sono inoltre disponibili, in corso d’anno, per colloqui individuali previo appuntamento.
I rapporti con la famiglia costituiscono una forma importante di conoscenza., per questo sono previsti:
Incontri iniziali individuali con i genitori dei nuovi iscritti per uno scambio informativo
Colloqui individuali in corso d’anno:
27 novembre 2014
26 febbraio 2015
21 maggio 2015
Assemblea per l’elezione del rappresentante
09 ottobre 2014
Incontri bimestrali con i rappresentanti di ogni sezione e docenti:
06 novembre 2014
15 gennaio 2015
12 marzo 2015
04 maggio 2015
CONTENUTI:
In relazione alle linee programmatiche del POF le insegnanti svilupperanno indicativamente le seguenti
unità di apprendimento da ottobre a giugno:
SEZ. D PIAZZA UNGHERIA
1. A scuola con Elmer
2. Con Elmer ne combiniamo … di tutti i colori
3. Elmer e i suoi amici (Africa)
4. Elmer e le stagioni
5. In viaggio con Elmer
6. Natale con Elmer (Lapponia)
7. Carnevale con Elmer
8. Elmer e lo straniero (Australia)
SEZ. D GESCAL
1. Vado a scuola
2. L’autunno intorno a noi
3. Feste intorno a noi (Lapponia – Brasile – Italia)
4. L’inverno nell’Europa del Nord
5. Primavera in Albania
6. Estate in Eritrea
SEZIONE I TEMPO ANTIMERIDIANO
1. Benvenuti: si parte con Paffi
2. Un divertimento mondiale per Paffi
3. Gennaio: Paffi davanti allo specchio
4. Febbraio: Paffi tra case e …..
5. Marzo: Paffi in un mondo goloso
6. Aprile: quanti mestieri e quanto lavoro per Paffi
7. Maggio: Paffi tra stupendi paesaggi