Post on 07-Jul-2015
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sentiment analysis n e l c u ♥ r e d e l l e r e c e n s i o n i
4 italiani su 5 prenotano le vacanze online e
l’87% utilizza siti di recensioni
per pianificare il proprio viaggio*
*fonte: TripBarometer 2013
dal 2008 ad oggi il volume di
prenotazioni alberghiere online ha registrato un incremento
di quasi il 10% annuo *, ma il modo di cercare un hotel on-line
è profondamente cambiato
*fonte eTRAK
volume di ricerca «hotel a olbia»
*fonte googletrend
volume di ricerca «tripadvisor»
il punto di partenza
per prenotare un hotel
non è più il motore di ricerca,
ma le OTA, i metamotori e i
siti di recensioni
60 milioni di visitatori unici mensili
44 milioni di iscritti e più di 100 milioni
di recensioni per il solo
il web può essere utilizzato come un enorme
focus group grazie alla
«sentiment analysis»
back to basics
on-line sentiment analysis: lo studio delle conversazioni online (su social network, review sites, blog, forum, newsgroup)
riguardanti un determinato argomento (un brand, un prodotto o anche un personaggio pubblico)
per monitorare
le reazioni di chi ne scrive
a differenza del marketing,
che si pone in maniera passiva,
la sentiment analysis è dinamica
in quanto analizza e risponde
alle preferenze degli utenti
quindi tweet, trend, brand mentions, etc.
ma per gli hotel
le fonti più preziose di sentiment sono i
siti di recensioni
nei quali i sentiment sono spesso già semanticamente raggruppati
ma come gestire i sentiment?
stimolando nuove recensioni e
contenuti degli utenti (UGC o TGC)
corretta gestione delle reviews +
monitor dei «sentiment» =
reputation alta, engagement di nuovi ospiti e fidelizzazione dei vecchi
e, come dice la canzone:
«quando c’è sentimento,
non c’è mai pentimento!»