Social Media e Imprese nel 2014 | Forema per Unindustria

Post on 22-Apr-2015

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Alcuni spunti base sulla gestione dei Social Media, per la PMI. Lezione base di un percorso formativo promosso da Forema (PD) per Unindustria.

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Scrivi a info@centroparadoxa.org

Il mio Staff e io siamo a disposizione per qualsiasi approfondimento, informazione o chiarimento ti possa servire.

In alcuni passaggi, le slide possono risultare poco chiare e, di conseguenza, inevitabilmente poco utili per chi non era presente all’evento.

Questo materiale è stato utilizzato in occasione del percorso formativo Rete D.O.C., svoltosi a Padova lunedì 14 aprile 2014, presso Forema, la società per la formazione e lo sviluppo d'impresa di Confindustria Padova.

C: …ma soprattutto, perché?

Finalmente siamo sui Social!

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A: Ok!B: …e adesso?

A: Andiamo alla scoperta!!

Cosa diavolo sono i SM*?

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medium = mezzosocial = socialeSocial Media

Sono strumenti sociali che permettono la realizzazione di contenuti semantici e di procedure relazionali, attraverso dinamiche di generazione e di possibile ri-generazione simbolica co-costruita: il messaggio non è più pensato, realizzato e diffuso unicamente dall’alto, ma diventa materiale soggetto a rilettura di significati, a modifica di forma e a condivisione da parte di chiunque abbia accesso alla rete.

*Social Media

fonte: andreasales.it

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Non ti è chiaro?Semplifichiamo!

…partiamo con le domande più semplici…

Quali sono i SM che devo conoscere?

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Come funzionano e come si usano i SM?

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Quanto sono diffusi i SM?

facebook google + twitter instagram foursquare linkedin pinterest

facebook google + twitter instagram foursquare linkedin pinterest

26 M 3,8 M 7 M

1,2 B 300 M 241 M 150 M 8 M

ITALIA

MONDO40 M

1,4 M0,1 M

300 M

11 M 4,5 M

dati aggiornati circa ad aprile 2014

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"Ma cosa sono i media sociali, cos’è il web? È’ un luogo, un’opportunità, le conversazioni, la narrazione, la socievolezza che entrano con straordinaria importanza come luogo terzo anche in chiave prospettica. Sono la riproposizione in chiave moderna dei cafè ottomani di fine ottocento che Jedlowsky definisce la preistoria dei social network. Socievolezza e sfera pubblica intese a loro volta come tipi di conversazioni, dotati di regole, strutture e funzioni diverse. Diversi tipi di conversazioni quindi che si intrecciano tra di loro. Un passaggio che si evidenzia nelle pratiche che si dispiegano in quelli che Ray Oldenburg ha chiamato “luoghi terzi” quegli spazi cioè intermedi tra l’ambito professionale e quello familiare caratterizzati da una socialità informale, al cui interno le persone hanno modo di impegnarsi in conversazioni spontanee su argomenti vari."

Non ti è ancora chiaro?

fonte: micheket.wordpress.com/

Semplifichiamo di più!

Social Media = egocentrismo?

fonte: onlinecollegecourses.com

Non sorprenderti se i social media creano dipendenza: dipende proprio da te!

Tipicamente le persone spendono dal

30% al 40% delle conversazioni a parlare di sé.

Nei social mediala percentuale sale

all' 80%.

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Social Media = le A da evitare

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Autoreferenzialità Ascolteresti mai una persona che parla sempre e solo di sé? Sicuramente no! È’ un comportamento asociale che allontana invece di avvicinare. Se nella vita reale può succedere di essere l’unico protagonista, nei social media non puoi pretendere di avere tutta l’attenzione su di te: tutti sono al centro.

Autopromozione Cosa può annoiare l’utente? Dover leggere più volte gli stessi post. Evita le ripetizioni: pubblicare più volte lo stesso tweet o post durante la giornata non lo promuove maggiormente e può infastidire i tuoi follower.

Autocelebrazione È’ più efficace elogiarsi da soli o lasciare che siano gli altri a farlo? Piuttosto di investire energie nell’autocelebrarti, punta alla qualità del rapporto con i tuoi follower in modo tale che siano loro a parlare bene di te.

Autoreferenzialità

Autopromozione

Autocelebrazione

Social Media = piacere?Condividere informazioni personali sui social media,

gratifica il tuo cervello allo stesso modo di sesso e cibo.

CIRCUITO DELLA DOPAMINA

Sesso

Social media

Cibo

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FUNZIONI: Ricompensa (motivazione)Piacere, euforia Funzioni motorieCompulsività Perseverazione

fonte: onlinecollegecourses.com

Parla (e scrivi) come mangi!

2) due volte e mezzo meglio dei volti delle persone

fonte: Osservatorio Brands & Social Media OssCom e DigitalPR

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Gli status update di Facebook si ricordano:

1) una volta e mezzo meglio delle frasi di un libro

Solo a quel punto, l’essere umano soddisfa il suo naturale bisogno di accettazione e affiliazione ed è quindi disposto a ascoltare l’altro.

L’uso di un linguaggio comune e senza fronzoli genera più empatia, favorendo l’abbassamento delle barriere e dei timori del potenziale cliente.

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Questione di parole…Quando si entra in relazione con l’altro, per la prima volta, emergel’istinto di auto-conservazione.

fonte: wearesocial.it

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Anatomia di una conversazione

Rapporto tra ruoli, comunicazione asimmetrica,

unidirezionale

Qualità del rapporto e della comunicazione

A

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Autorità: Autorevolezza:Rapporto tra persone

comunicazione simmetricabidirezionale,

B A

B

fonte: andreasales.it

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I social possono essere usati non solo come delle vetrine, ma anche per raggiungere specifici obiettivi commerciali , consolidando nel mentre la propria brand identity. Hanno l’opportunità così di avvicinarsi alla propria clientela, instaurando con essa un filo diretto.

…e le aziende cosa possono fare?

fonte: chefuturo.it

CERTO, LE AZIENDE SONO ONLINE… MA INTERAGISCONO MOLTO POCO!

In una qualunque settimana,meno dello 0.5% degli utenti su Facebook interagisce con il branddi cui sono fan.

In media, le aziende rispondono solo al 30%dei feedback dei fan su Facebook.

In uno studio condotto esaminando 2519 pagine Facebook di aziende e brand che scrivono in italiano, è emerso che solo nel

2,4 % dei casi vi è interazione con i fan.

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…però, tra il dire e il fare…

Vuoi una strategia vincente? Parti bene!PIRAMIDE DELLA STRATEGIA DEI SOCIAL MEDIA

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misurazione SM

tattiche SM

obiettivi azienda

obiettivi SM

obiettivi reparti

mission aziendaPARTI DA QUI!

NON DA QUI!

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Chi può fare questo lavoro?

…un professionista!

fonte: wearesocial.it

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Community Managementl’elemento di connessione tra marche e consumatori

fonte: franzrusso.it

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Chi è il Community Manager in Italia nel 2013?

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Ricorda che (anche) il mondo social è abitato da persone:

MEGLIO LE TRATTI, PIU’ OTTIENI

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1. NON PENSARE SIA FACILE

Il social media marketing (SMM) richiede un investimento di tempo, energia e creatività. È un impegno che non può essere trascurato o sottovalutato.

Un SMM efficace richiede competenze elevate e strategie studiate ad hoc.

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2. PORTA IL VALORE DI CHI NE SA DAVVERO!

Se non porti qualcosa di valore per la community, nessuno ti ascolterà: è così ovvio! Chi vorrebbe seguire i suggerimenti di un incompetente?

Assicurati di offrire consigli validi ai tuoi fan e ai tuoi followers.

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3. SII SEMPRE TE STESSO

Attira e incuriosisci il tuo pubblico di riferimento ricorrendo alla tua persona: le tue conoscenze, le tue competenze, le tue esperienze e il tuo umorismo.

Sii autoironico e ironico: chi scherza, vive meglio e più a lungo!

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4. CONVERSA EFFICACEMENTE

È’ decisamente meglio non dire nulla, piuttosto che qualcosa di poco significativo.Se ti aggiungi al rumore, sarai sicuramente ignorato: sii produttivo, non rumoroso!

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5. SII LINEARE E POCO AL CENTRO

Sii semplice: dai consigli chiari e concisi ed evita conversazioni lunghe e poco logiche.Promuovere troppo te stesso è controproducente:

attirare l’attenzione su di te, genera effetto boomerang!

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6. LA CONVERSAZIONE È’ BIDIREZIONALE

Dai sempre ai tuoi fan e ai tuoi follower la possibilità di raccontarsi.Se parli solo di te e di ciò che fai, la conversazione diventa una lettura noiosa!

Ascolta anche l’altro e avrai una strategia di marketing di successo.

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7. L’EQUILIBRIO E’ NEL MOVIMENTO

Quello che è sulla bocca di tutti oggi, può non esserlo più domani. Tieniti costantemente aggiornato sugli argomenti di tendenza,

ma sii flessibile, pronto a ogni novità e sempre aperto a curiosare il mondo.

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8. LA CONNESSIONE NON È’ FORZATURA

Sei bravo e ti seguono: evita di esagerare, invadendo le vite social dei tuoi follower. L'entusiasmo della condivisione non deve mai diventare una caduta di qualità,perché non è richiesto ai fan e follower di ascoltare qualunque cosa tu dica.

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9. LA RICCHEZZA DELL’IMPEGNO CHE CONVERTE

L’obiettivo di un concreto SMM mira alla conversione e a un ritorno produttivo. L'impegno fine a se stesso non è efficace, altrimenti tutti gli sforzi sono stati vani.

Misura i tuoi investimenti e fai gli aggiustamenti necessari con regolarità.

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10. PAROLE, IMMAGINI E VIDEO: SCALA D’APPEAL

Le parole generano realtà di significati, le immagini creano tracce mestiche iconiche, ma i video costruiscono suggestioni emozionali.

Raccontati usando i canali più adatti alle risorse e alle abitudini dei tuoi interlocutori.

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11. ELEGANZA, RISPETTO E PAZIENZA

Fai in modo che tua presenza sia un piacere per tutti i tuoi followers e i tuoi fan!La diversità di punti di vista è ricchezza: ascolta tutti e rispondi con rispetto!

I risultati arrivano per le aziende pazienti: l’attesa serena porta i frutti migliori.

scrivere un titolo poco accattivante

Contenuti?i 5 errori da evitare nel tuo blog

trascurare l’importanza dei social

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utilizzare materiale già indicizzatosacrificare la qualità per la quantità

sbagliare target

osservatori

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6 modi di “essere e fare” brand sui SM

leader

timidibroadcaster

promoter

dialogatori

I loro profili sono poco movimentati e non utilizzati dagli utenti, sintomo di una presenza sui social media ancora da costruire dal punto di vista della strategia.

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leader

timidibroadcaster

promoter

dialogatori

osservatori

broadcastertimidi

Si caratterizzano per una presenza scarsa sulmercato italiano, con profili modestamenteaggiornati e un ridotto feedback degli utenti.

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osservatori

leaderpromoter

dialogatori

broadcasterpromoter

timidi

dialogatorileader

osservatori

40

Aggiornano frequentemente i propri profili con notizie che riguardano i prodotti e il proprio settore puntando a costruire spazi con informazioni precise e dettagliate.

promoter

41

broadcastertimidi

osservatori

Aggiornano con costanza e tempestività i profili social, puntando sull’offerta commerciale e sul brand aziendale,

suscitando attenzione e feedback degli utenti.

dialogatorileader

leader

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promoterbroadcaster

timidiosservatori

Coinvolgono gli utenti presenti attivamente sui profili:puntano sulla loro passione per il brand, creando un mondo privilegiato di servizi e prodotti esclusivi, per loro.

dialogatori

dialogatori

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leaderpromoter

broadcastertimidi

osservatori

Aggiornano frequentemente i propri profili, creando un confronto attivo attraverso spunti,

sondaggi e domande che stimolano la partecipazione.

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…e la reputazione cos’è?

Costruiamo una buona reputazione?La reputazione online influisce direttamente e in maniera rilevante sul fatturato del tuo Brand.

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La voce di una folla anonima è più forte di una voce solitaria conosciuta.

La tua reputazione sarà attaccata.

Ogni reputazione ha un punto debole.

La tua reputazione online è una declinazione del tuo modo di essere nella vita offline.

1/2

Costruiamo una buona reputazione?2/2

Crea una community che condivida i tuoi interessi e i clienti verranno.

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Fai di ogni errore commesso un tuo punto di partenza e di forza.

Le leggi della gestione della reputazione cambiano nel tempo.

Quando sbagli, e sbagli di sicuro, negare è più costoso che scusarsi.

Se non la costruisci tu, altri la faranno per te.

Ascolta due volte, agisci una volta.

Fai le cose per bene: la via è SACRA!

Aggiornati costantemente

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Costruisci la tua autorevolezza

Rispetta l’interlocutore

Segui e persegui i tuoi obiettivi

Ascolta il cliente, il mercato e le fonti

the end

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