Team Building Lab

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Team Building Lab.

Percorso formativo di Team Building in modalità Experiential Learning per

• Dell’incontro

• Del percorso Formativo

Obiettivi

1. Sviluppare la capacità di lavorare in squadra;

2. Migliorare il senso di responsabilità individuale ;

3. Far comprendere il senso della catena del valore fornitore-cliente;

ARENA PUNTO CIECO

APPARENZA SCONOSCUTO

TU

ALTRI

conosciuto

conosciuto

sconosciuto

sconosciuto

Schema di Johari http://it.wikipedia.org/wiki/Schema_di_Johari

ARENAPUNTO CIECO

APPARENZA SCONOSCUTO

TU

ALTRI

conosciuto

conosciuto

sconosciuto

sconosciuto

FeedBack

Trasparenza

fiducia =trasparenza & dialogo

controllo

• passare in modo sincero ed onesto il mio punto di vista

• è una percezione diversa

• confronto aperto e continuo

• il feedback è una fonte di potenziale apprendimento per tutti i partecipanti

Cos’è il FeedBack

• non è la mia verità contro la sua

• non è un giudizio

• non ci devono essere carichi emotivi

Cosa non è il FeedBack

• l'efficacia di un feedback si vede dalla risposta di chi lo riceve

– lo ascolta o lo respinge ?

– vuole approfondirlo ?

ARENAPUNTO CIECO

APPARENZA SCONOSCUTO

TU

ALTRI

conosciuto

conosciuto

sconosciuto

sconosciuto

FeedBack

Trasparenza

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? Competenze Trasversali:

Co

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1) Cognitive: Analisi & Sintesi2) Cognitive: Soluzione di problemi (Problem Solving)

3) Cognitive: Flessibilità & Creatività

4) Cognitive: Lettura, memoria e apprendimento rapidoEm

ozi

on

ali 5) Emozionali: Stabilità

6) Emozionali: Gestione dei conflitti

7) Emozionali: Assunzione di rischi e responsabilità

8) Emozionali: Intelligenza emotiva

Ge

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9) Gestionali: Programmazione & Organizzazione

10) Gestionali: Controllo & Decisione

11) Gestionali: Orientamento ai risultati (Goal Settings)

12) Gestionali: Orientamento al cliente

13) Gestionali: Gestione del tempo

Re

lazi

on

ali

14) Relazionali: Efficacia Interpersonale

15) Relazionali: Team Building & TeamWorking

16) Relazionali: Parlare in pubblico

17) Relazionali: Persuasione & Negoziazione

18) Relazionali: Gestione delle risorse umane

19) Relazionali: Leadership

TU

Conosciuto Sconosciuto

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ARENA PUNTO CIECO

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APPARENZA SCONOSCIUTO

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Plan

Obiettivi

1. Ogni gruppo ha l’obiettivo di costruire un castello con le carte a disposizione in un massimo di 30 min ed ottenendo il massimo del punteggio.

2. Il gruppo ha 10 min di tempo per definire prima una strategia ed effettuare delle prove con le carte per prendere dimestichezza.

3. Tutto ciò che non è scritto nelle regole può essere chiesto al docente che di volta in volta risponderà e chiarirà i dubbi.

Regole1. Il castello va costruito con una profondità di

misura equivalente a uno dei due lati delle carte (quello più corto o più lungo);

2. Il castello deve avere un minimo di 2 piani;

3. Ogni partecipante deve posizionare almeno una carta;

4. Ogni partecipante può posizionare da un minimo di 1 ad un massimo di 10 carte per ogni suo contributo (ogni turno);

5. Se la piramide crolla si ricomincia da capo (ed ognuno deve ricominciare a dare il suo contributo) ;

Regole

6. E’ possibile farsi aiutare da 1 compagno;

7. Se crollano alcune delle carte chi le stavamettendo le toglie e passa il turno ad uncompagno

8. Ogni carta ha un punteggio: tutte quelle delprimo piano 1 punto, quelle del secondo 2,quelle del terzo 3 e così via. Le carte chevengono posizionate orizzontali come basi deivari piani hanno lo stesso punteggio delle cartesottostanti.

Are You Ready ?

Debriefing

Responsabilità individuale: l’azione del singolo costruisce un terreno più o meno fertile al lavoro del collega successivo. Se il singolo

opera male ed in maniera approssimativa, il collega successivo avrà difficoltà e l’intero

castello sarà compromesso

Debriefing

Valutazione delle conseguenze/rischi del proprio comportamento

Debriefing

Equilibrio tra risultati ottenuti (punteggio carte) e rischio corso (possibilità di crollo delle carte)

Debriefing

Costruzione di qualcosa insieme attraverso il contributo di tutti

Debriefing

Importanza di porre le “basi” ( le prime carte che sostengono tutte le altre sopra) per il

conseguimento dell’obiettivo

Debriefing

La gestione dello stress: il gioco può creare pressione e tensione. Come reagisce il singolo ai propri errori e come reagiscono i compagni

del gruppo agli errori degli altri

Debriefing

Imparare dai propri ed altrui errori: come si comporta il gruppo e come cambia le proprie

strategie in funzione del proprio apprendimento

Debriefing

La modalità di richiesta di aiuto in caso di necessità: viene effettivamente sfruttata o si

preferisce far da soli compromettendo i risultati finali?

Debriefing

Tenacia e perseveranza nell'orientamento all'obiettivo (quante volte è crollato il castello ?)

Debriefing

Modalità più o meno efficaci di scambiarsi feedback positivi e negativi rispetto

all'efficacia nella costruzione del castello.

Check

ACT (ponte logico)Oggi … … in azienda

Grazie ed arrivederci