Tecniche alternative di fioritura

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Tecniche alternative

di fioritura

Dott.For. Paolo Rodaro

Centro Congressi

Confartigianato

Vicenza, 27 Ottobre 2015

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Argomenti che tratteremo

Premessa

Definizioni di tipologie con fiori

Miscele fiorite: perché usarle, ambiti

d’uso, come si compongono, tecniche di

coltivazione

Costi-Valutazioni economiche

Esempi di realizzazioni

Futuro e possibili altri ambiti applicativi

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Argomenti che tratteremo

Premessa

Definizioni di tipologie con fiori

Miscele fiorite: perché usarle, ambiti

d’uso, come si compongono, tecniche di

coltivazione

Costi-Valutazioni economiche

Esempi di realizzazioni

Futuro e possibili altri ambiti applicativi

La salvaguardia del territorio e il mantenimento delle

bellezze del paesaggio rappresentano una

prerogativa della società.

La disponibilità economica, gestionale, di risorse

materiali e umane è però sempre più ridotta.

Negli ultimi anni ci si sta muovendo per creare sistemi

vegetali che garantiscano un elevato valore estetico-

ornamentale a basso impatto gestionale.

In ambito urbano, accanto alle tipologie più utilizzate,

si stanno affermando da alcuni anni quelle che

comunemente e genericamente vengono definite

PRATI FIORITI

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Argomenti che tratteremo

Premessa

Definizioni di tipologie con fiori

Miscele fiorite: perché usarle, ambiti

d’uso, come si compongono, tecniche di

coltivazione

Costi-Valutazioni economiche

Esempi di realizzazioni

Futuro e possibili altri ambiti applicativi

Inerbimenti in AMBITO URBANO

A seconda della funzione svolta e della composizione

specifica, abbiamo le seguenti categorie (Florineth):

Tappeti erbosi ornamentali

Tappeti erbosi calpestabili

Ghiaie inerbite

Tappeti erbosi sportivi

Prati fioriti

Tappeti erbosi fioriti

Tappeti erbosi ornamentali

Superfici a verde non sollecitate (di parchi, isole del

traffico etc) costituite da miscugli uniformi di

graminacee

Tappeti erbosi calpestibili

Superfici a verde, pubbliche o private, campi gioco,

selciati e grigliati inerbiti nelle fughe, composti da

miscugli di graminacee calpestabili in misura leggera

o moderata

Ghiaie inerbite

Superfici portanti costituite da materiale ghiaioso

(grani a spigolo vivo), utilizzate per parcheggi o

accessi poco usati

Tappeti erbosi sportivi

Superfici erbose fortemente sollecitate (campi da

calcio, golf…)

Prati fioriti

Superfici a verde dal caratteristico aspetto prativo

(soprassuoli di graminacee ed erbe non graminoidi

sfalciate 2-3 volte l‘anno) che rappresentano un‘

alternativa ecologica al tappeto erboso ornamentale

Tappeti erbosi fioriti

Soprassuoli di graminacee ed erbe non graminoidi

sollecitabili e a crescita bassa, quale alternativa al

tradizionale tappeto erboso calpestabile

Cosa si intende quando si parla di prati fioriti?

Prati fioriti è un termine che genera equivoci.

Nella categoria prati fioriti vengono inseriti prati e

tappeti erbosi fioriti ma anche le miscele fiorite.

Per cercare di fare ordine si darà una definizione più

specifica anche per le miscele fiorite.

Miscugli con fiori

•Prati fioriti

•Tappeti erbosi fioriti

•Miscele fiorite (annuali e pluriennali)

Prati fioriti

Aspetto prativo (soprassuoli di graminacee ed erbe

non graminoidi sfalciate 2 o 3 volte l’anno)

Simili al prato foraggero (per struttura, fruizione, cura)

Costituiti da piante foraggere perenni adatte al sito,

caratterizzate da un’ampia valenza ecologica

Lo sfalcio avviene due o tre volte l’anno, il fieno viene

essiccato sul prato e solo successivamente viene

raccolto, affinchè i semi possano cadere sul terreno

Il termine “prato” viene definito dalla tipica gestione

agricola, che in questo caso non contempla però la

produzione di un buon raccolto.

Non sono calpestabili (sono calpestabili solo dopo

taglio).

Blumenwiesemischung-Prato fiorito 25 a Provincia Autonoma Bolzano

Festuca ovina duriuscula 25%

Agrostis tenuis 5%

Festuca rubra commutata 25%

Bromus erectus 3% *

Bromus inermis 2% * *graminacee taglia medio-alta

Koeleria machrantha 1%

Poa pratensis 15%

Phleum pratense 3% *

Trifolium repens 2% Salvia pratensis 0,2%

Lotus corniculatus 3% Silene vulgaris 0,1%

Onobrychis sativa 1% Carum carvi 1%

Medicago lupulina 2% Daucus carota 0,5%

Achillea millefolium 1,5% Plantago lanceolata 2%

Sanguisorba minor 2% Papaver rhoeas 0,2%

Coronilla varia 2% Chrisanthemum leuchanthemum 1,5%

Tappeti erbosi fioriti

Soprassuoli di graminacee ed erbe non graminoidi

sollecitabili e a crescita bassa, quale alternativa

tradizionale tappeto erboso calpestabile.

Tali miscugli sono composti di specie rustiche, poco

esigenti e che garantiscano buona tolleranza al

taglio, ma anche una fioritura con un risultato

cromatico variopinto. Il miscuglio avrà un giusto

rapporto tra graminacee, leguminose ed erbe non

graminoidi che tollerano il calpestio.

Rasenmischung mit Kräutern-Tappeto erboso fiorito 25

Provincia Autonoma Bolzano

Festuca rubra rubra 24%

Festuca rubra commutata 22%

Poa pratensis 32%

Lolium perenne 12%

Trifolium repens 5%

Lotus corniculatus 6%

Coronilla varia 1%

Achillea millefolium 1%

Anthyllis vulneraria 1%

Medicago lupulina 2%

Sanguisorba minor 1%

Plantago lanceolata 0,1%

Papaver rhoeas 0,1%

Chrianthamum leuchanthemum 1,8%

Miscele fiorite

Le miscele fiorite sono formate esclusivamente da sementi

di fiori coltivati e selvatici in grado di offrire una fioritura

spettacolare e prolungata durante la stagione vegetativa.

Si ritiene importante mantenere una distinzione tra questa

tipologia di miscugli, erroneamente chiamati prati fioriti, e

i prati fioriti propriamente detti.

PRATI FIORITI , TAPPETI ERBOSI FIORITI

Fiori + Graminacee

MISCELE FIORITE

Solo fiori (coltivati e selvatici)

Miscele fiorite

Miscele fiorite annuali

Miscele fiorite pluriennali

Miscele fiorite annuali

Miscele di specie annuali coltivate e selvatiche

Fioriture appariscenti (alternativa alle classiche

fioriture cittadine).

Vengono utilizzati generalmente in ambito urbano.

Non sono calpestabili.

Esempio di miscela fiorita annuale

(composizione parziale)

Ammi majus

Calendula officinalis

Centaurea cyanus

Centaurea imperialis

Eschscholtzia californica

Gypsophila elegans

Lavatera trimestris

Iberis amara

Coreopsis tinctoria

Bidens aurea

Papaver rhoeas

Miscele fiorite pluriennali

Miscele di specie annuali e pluriennali non graminoidi.

Le specie annuali garantiscono la spettacolare

fioritura del primo anno di semina

La funzione di copertura della superficie (svolta dalle

specie perenni) prevale su quella ornamentale negli

anni successivi.

Non sono calpestabili.

Esempio di miscela fiorita pluriennale

(composizione parziale)

Achillea millefolium

Calendula officinalis

Centaurea cyanus

Cheiranthus allionii

Escholzia californica

Iberis umbellata

Linum perenne

Nigella damascena

Viola cornuta

Tipologie di cenosi con fiori: tabella riassuntiva

Prati fioriti Tappeti erbosi fioriti

Miscele fiorite annuali

Miscele fiorite pluriennali

DURATA perenni perenni annuali pluriennale

CALPESTIO no si no no

SEMINA una volta autunnale (primaverile)

una volta autunnale (primaverile)

annuale primaverile

una volta autunnale (primaverile) (importante corretta gestione)

NUMERO SFALCI

2 (3) 5 1 1

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Definizioni di tipologie con fiori

Miscele fiorite: perché usarle, ambiti

d’uso, come si compongono, tecniche di

coltivazione

Costi-Valutazioni economiche

Esempi di realizzazioni

Futuro e possibili altri ambiti applicativi

Questi miscugli consentono

•pronto effetto in tempo breve relativamente breve

•aumento del livello di biodiversità di un’area attraverso

la creazione ed il recupero di habitat naturali oltre a

ristabilire nicchie per uccelli ed insetti senza intaccare

quelle preesistenti

•risultati estetici apprezzabili con manutenzione,

apporto irriguo e fertilizzazione limitati.

Vantaggi nella realizzazione di una miscela fiorita

Innanzitutto, la garanzia di ottenere un pronto effetto in

tempi relativamente brevi consente di godere nella

stagione stessa di impianto dei risultati desiderati.

Grazie a questa peculiarità, si ampliano gli ambiti di

utilizzo e di realizzazione di una miscela fiorita in base

alle diverse esigenze e disponibilità.

L’impiego può essere

•sporadico e momentaneamente sostitutivo di un progetto a

larga scala

•alternativo rispetto l’impiego di altre tipologie di verde

(arbusti, piante tappezzanti o da bordura)

•didattico nel caso di progetti specifici scolastici e non

•dettato da esigenze e necessità estetiche e di presentazione

immediata.

Le miscele a base di fiori sono importanti per

l’ambiente

•attirano insetti favorendo l’impollinazione

•creano nidi indisturbati per l’avifauna

•mantengono il terreno sollevato e umido stimolando ed

incentivando la presenza della fauna del suolo.

(favoriscono la biodiversità anche in ambito urbano)

(Foto Teresa Curzel)

Diffusione dell’impiego di miscele fiorite

EUROPA.

Forte diffusione, anche per clima favorevole, in Francia,

Germania e Gran Bretagna

Inoltre, la presenza sul territorio di importanti ditte del

settore consente una capillare diffusione della tematica

Nova-Flore, Euroflor (Francia)

Appels, Rieger Hoffmann (Germania)

ITALIA.

Da alcuni decenni anche in Italia si sta diffondendo

l’utilizzo di tecniche alternative di fioritura.

Dal punto di vista produttivo, esistono alcune realtà come

ditte private (Seme nostrum) o Enti (Fondazione Minoprio,

Veneto Agricoltura…). Produzioni più indirizzate, però,

alle specie «autoctone».

Non esistono attualmente realtà a grande scala paragonabili

a quelle europee.

Dal punto di vista dell‘utilizzo, maggiore diffusione, anche

per aspetti climatici più favorevoli, si è avuta al Nord Italia

(Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino –Alto Adige),

anche se esistono realizzazioni interessanti al Centro Sud

(soprattutto nelle zone collinari-montane).

Anche in Italia, i maggiori produttori Europei hanno preso

piede per cui sia l‘Ente pubblico che i manutentori hanno

cominciato a farne un discreto uso.

I „PRATI FIORITI“ SONO DIVENTATI UNA

TEMATICA IMPORTANTE

La realtà di Trento e Bolzano

Negli ultimi anni in provincia di Trento e Bolzano sia a

livello pubblico che privato si è preso in considerazione

l’impiego di miscele fiorite in ambiente urbano come

alternativa di verde attraverso:

•sperimentazioni

•lavori di diploma

•interventi sul territorio

Sperimentazioni

Provincia Autonoma di Trento –Servizio Foreste e

Fauna

prova dimostrativa di confronto di sei tipologie di

miscele al fine di valutarne aspetti di performance,

continuità nella stagione e mantenimento nel tempo

Fondazione Edmund Mach di San Michele a/Adige

alcuni lavori di tesi nell’ambito del corso di Tecnico

superiore del verde (prove dimostrative, analisi dei

costi)

Interventi sul territorio

Provincia Autonoma di Trento –Servizio Foreste e

Fauna

Interventi soprattutto su rotonde

Società Autostrade

Interventi su rotatorie e spartitraffico all’uscita dei caselli

autostradali e nei pressi dei grandi nodi viabilistici.

Alcuni Comuni trentini come Transacqua, Canal San

Bovo, Cles, in piccole prove anche Riva del Garda hanno

invece introdotto miscele fiorite per una ragione estetica

data la vocazione turistica della zona.

Comune di Trento/Comune di Bolzano

Interventi soprattutto su rotonde e aiuole

I manutentori, sia per il pubblico che per il privato sono

quindi sempre più coinvolti nella realizzazione di questa

forma di gestione del verde!

Impiego tecnico delle miscele fiorite

L’impiego di semente di miscele fiorite avviene soprattutto

nell’ambiente urbano e periurbano.

I luoghi elettivi ove proporne l’utilizzo sono i siti poco

esigenti dal punto di vista della manutenzione e del

dispendio di energie e di costi:

•fasce marginali

•rotatorie stradali

•spartitraffico

Altri luoghi di utilizzo delle miscele fiorite

•parchi urbani

•verde scolastico (valenza estetica, didattica con progetti

formativi di educazione ambientale per alunni e insegnanti)

•siti in cui la manutenzione è pericolosa, lo sfalcio

dell’erba e l’accesso risulta essere difficile

•aree di collocazione e di sosta autostradali, aree

abbandonate e zone ex industriali (mitigazione degli

impatti nei confronti di strutture edificate)

Altri luoghi di utilizzo delle miscele fiorite

Negli ultimi anni l’impiego di miscele fiorite ha interessato

anche il comparto agricolo.

L’intento è quello di promuovere un’agricoltura sempre

meno intensiva, attenta al benessere dell’ambiente, al

mantenimento della biodiversità e al ripristino

dell’equilibrio ecologico.

Perché introdurre questi miscugli in agricoltura?

•per favorire e creare biodiversità

•per incrementare la presenza di fauna (insetti

impollinatori e insetti utili)

•per garantire un effetto ornamentale e decorativo

Ulteriori utilizzi di miscele fiorite (annuali)

allestimenti temporanei a scopo esclusivamente estetico e

divulgativo

Obiettivi e miscugli da usare

•Estetico

•Di pianificazione

•Di gestione di grandi spazi

•Faunistico

•Di rinaturalizzazione con fiori selvatici

Obiettivo ESTETICO

Miscele coltivate di fiori annuali destinate a semine

primaverili con unico obiettivo estetico-decorativo in

ambito urbano:

•Aiuole, parchi, viali, giardini pubblici

•Siepi di separazioni tra aree ricreative

Obiettivo PIANIFICAZIONE

Miscele di fiori coltivati annuali e pluriennali specifiche

per aumentare le superfici fiorite nelle zone

periurbane o periferiche.

• Semine da effettuarsi preferibilmente in autunno.

• Gestione particolarmente economica.

• Riduzione dell’impatto ambientale.

• Riduzione dei costi di gestione derivante

dalla manutenzione delle aree verdi infatti

oltre alla semina è necessario un solo sfalcio

all’anno.

Obiettivo GESTIONE DI GRANDI SPAZI

Miscele di fiori coltivati annuali, pluriennali da

associare a graminacee (spesso Festuca

arundinacea) in diversa percentuale per gestire grandi

superfici e diminuire sia i costi di gestione che il costo

d’impianto.

Si tratta di miscele particolarmente indicate per

scarpate, grandi aree in zone industriali in creazione,

zone fondiarie.

Obiettivo FAUNISTICO

• Miscele di fiori coltivati annuali e pluriennali

destinate ad abbellire zone urbane, zone ai lati dei

campi coltivati e nello stesso tempo favorire ed

attrarre insetti impollinatori ed ausiliari delle colture

come bombi, sirfidi (ditteri utili per impollinazione-

larve predano insetti fitofagi soprattutto afidi),

coccinelle…

Miscele che servono inoltre come riserva alimentare

per gli insetti.

Obiettivo RINATURALIZZAZIONE CON FIORI

SELVATICI

Miscele con soli fiori selvatici perenni.

• Destinate esclusivamente per il reinserimento di

fiori selvatici autoctoni in siti protetti quali parchi e

zone naturali

• le si compone tenendo conto delle caratteristiche

pedoclimatiche e geografiche del sito protetto

• le semine da effettuare esclusivamente in autunno

Siccome la miscela è composta esclusivamente

da perenni dobbiamo aspettarci un buon risultato

solo a partire dal secondo anno.

Regole di composizione dei miscugli

• si considera lo sviluppo della pianta

selezionata

• si considera la specificità della pianta

• si considera la specificità di fioritura

Sviluppo della pianta selezionata

Numero di semi per grammo

Velocità di germinazione (numero giorni)

Temperatura di germinazione

Occupazione del suolo

La rapidità di occupazione del suolo permette di diminuire

l’impatto concorrenziale della avventizie nelle condizioni

di levata ideale.

Specificità della pianta

Anuale, biennale, perenne

Periodo di semina

Tipo di suolo/clima

Specificità della pianta

Anuale, biennale, perenne

Definisce il ciclo di crescita della pianta e dunque la sua

fioritura.

Permette di comporre i miscugli a fioritura e uso differente.

Specificità della pianta

Periodo di semina

Certe specie si possono seminare in autunno, altre

unicamente in primavera.

Una buona selezione tiene conto dei criteri che rilevano

temperature di germinazione e resistenza al gelo.

Specificità della pianta

Tipo di suolo/clima

Selezione che si fonda sulle capacità della pianta ad

adattarsi a qualsiasi clima o suolo.

Indispensabile per un’offerta generalista.

Annuale: Cosmos bip. Biennale: Myosotis sp.

Pluriennale: Centaurea jacea

Specificità di fioritura

Inizio primavera

Fiori precoci, 6 settimane dopo la semina in condizioni

normali (ex Gisophila)

Tra le 3 settimane e 1 mese e mezzo fioritura

Estate

Si tratta di fiori di transizione la cui fioritura dura circa 1

mese e mezzo come le centauree,zinnie (immagine),

Coreopsis tinctoria etc..

Fine estate

Fiori tardivi la cui fioritura inizia ad agosto fino alle

gelate, come ad esempio Lavatera, Cosmos, Rudbekia

(immagine)

L’anno successivo

I fiori perenni fioriscono al secondo anno dopo un anno

d’installazione ex. Coreopsis (immagine).

Regole di associazione dei fiori

Miscugli annuali da 15 a 18 specie minimo

Circa 5 a 6 specie minimo per periodo di fioritura per

assicurare una fioritura di qualità

Importanza della scelta dei colori

Fiori del primo ciclo (fioritura giugno/luglio)

Fiori del secondo ciclo (fioritura luglio/ agosto)

Fiori del terzo ciclo (fioritura da agosto alle gelate)

I fondamentali…

Per ogni semina

- Suolo ben preparato

- Superfici calcolate esattamente

- Peso calcolato

- Mescolare con sabbia per una semina manuale

- Preparazione del suolo il giorno della semina

Diserbo Totale

- Chimico o solarizzazione

Preparazione del letto di semina

- Fresatura e decompattamento

- Sminuzzatura delle zolle in modo da ottenere un

letto di semina più fine possibile

Misurazione e calcolo della superficie

- Esatta misurazione in quanto la quantità di miscela

da seminare deve essere più precisa possibile.

Peso e preparazione del seme

- Mescolare il seme in quanto la miscela è composta da

granelli di dimensione variabile

- Pesare la giusta dose di seme (una dose eccessiva

comporterebbe la non fioritura della miscela stessa)

- Si consiglia di miscelare con sabbia per facilitare la

distribuzione in quanto la grammatura da seminare è

molto limitata (5-10 g/mq a seconda del miscuglio e

periodo di semina).

TIPI DI SEMINA

a mano

meccanica

idrosemina

Come seminare

La semina a mano risulta la tecnica più utilizzata (fino a

superfici sotto i 2000 mq)

Con la semina meccanica si può lavorare su grandi

superfici

La semina meccanica necessita di precauzioni quanto a

regolazione della densità e suddivisione tra piccoli e grossi

semi

La semina tramite idrosemina permette la semina su grandi

superfici, una buona distribuzione dei semi, omeogenea e

intervento in aree difficili

Eventuale rullatura

Non è necessario sotterrare il seme in quanto la

maggior parte è di piccolissimo diametro per cui al

limite si può rullare il terreno

Irrigazione

• Nelle semine autunnali e nelle semine primaverili precoci

non è necessario prevedere l’impianto di irrigazione

• Nelle semine primaverili tardive o in quelle estive al

contrario diventa necessario soprattutto nelle zone litoranee e

nelle regioni più calde

Quantità d’acqua necessaria

La quantità d’acqua necessaria è completamente diversa da

quella del tappeto erboso.

•subito dopo la semina mantenere il terreno umido almeno

per 10 giorni

•irrigare per 20 gg. due volte alla settimana

•per i restanti 15 giorni a seconda della temperatura irrigare

1 o 2 volte alla settimana

•a 45-50 giorni dalla semina fermare l’irrigazione in modo

che la pianta vada in stress e si formi il fiore.

Attenzione sono dati standard che variano a seconda della

temperatura.

Errori da evitare più frequenti

•Sovradosaggio del seme

•Mancata irrigazione

•Mancato diserbo

Cronologia di un buon impianto

5-8 gg dopo semina 10-45 giorni dopo semina

La fioritura

45 – 60 gg post semina

Gestione post fioritura

Falciare o rasare a sfioritura qualsiasi sia il tipo di miscuglio

Non sempre va bene…

IMPORTANTE

sito appropriato

epoca di semina ottimale

rigore nelle fasi preliminari per permettere la rapida

affermazione del miscuglio

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Argomenti che tratteremo

Premessa

Definizioni di tipologie con fiori

Miscele fiorite: perché usarle, ambiti

d’uso, come si compongono, tecniche di

coltivazione

Esempi di realizzazioni

Futuro e possibili altri ambiti applicativi

Le miscele fiorite rappresentano una valida alternativa alle

forme tradizionali di verde in ambito urbano.

L‘investimento in termini economici può risultare

interessante anche perché a parte la fase iniziale

necessitano di una manutenzione modesta.

La miscela fiorita non è la soluzione a tutto per

antonomasia, va studiata, ponderata e soprattutto

sperimentata.

Nel futuro l‘introduzione delle miscele più decisa in ambito

urbano, periurbano e quello agricolo (flora apistica,

biodiversità, lotta biologica) può rivelarsi importante per

aprire ai tecnici e manutentori professionisti nuovi ed

interessanti spazi lavorativi.

Si ringrazia per il materiale fotografico

Ditta Envira-San Giuliano Nuovo (AL)

Ditta Idrogreen-Trissino (VI)

Ditta Passoni-Milano

Ditta Verde Ambiente-Pergine (TN)

Ditta Nova-Flore (Francia)

Sig.ra Petteruti-Roma

Sig.Leveghi-Bolzano

Sig.ra Curzel-Trento

Sig.Visigalli-Cremona