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1I TRIBUTI
LE ENTRATE TRIBUTARIE
NELLORDINAMENTO ITALIANO
AUTORE Eduardo Maria Piccirilli prof. a contratto IUS 12
2Nozione di tributo 1Art. 2 Cost.
La costituzione fiscaleLa Repubblica riconosce e garantisce i dirittiinviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelleformazioni sociali ove si svolge la sua personalit, erichiede l'adempimento dei doveri inderogabili disolidariet politica, economica e sociale
Il dovere di solidariet ha un immediataripercussione nellambito del diritto tributario inquanto sancisce anche lobbligo di tutti aconcorrere al finanziamento della spesa pubblica(art. 53 Cost.) (giustificazione costituzionale deldovere tributario)
3Nozione di tributo 2
Il Tributo un istituto giuridico che realizza ilconcorso di tutti al finanziamento dellaspesa pubblica attraverso una prestazioneobbligatoria collegata ad un fatto economico.
(il tributo il mezzo con cui si attua il dovere disolidariet, il dovere tributario)
4Norme costituzionali e assetto tributarioArt. 23
Nessuna prestazione personale o patrimoniale pu essere imposta se non in base alla legge.
rif. Statuto Albertino art 30.
Art. 53
1. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacit contributiva
2. Il sistema tributario informato a criteri di progressivit.
rif. Statuto Albertino art 25
5Art. 53 Cost.
Criterio di riparto delle spese pubbliche Collegamento tra stato sociale e obbligo
tributario
Funzione di redistribuzione espressa dalla progressivit
6Ambito soggettivo
Tutti (quindi non solo i cittadini, ma coloro che manifestano cap. contr. in relazione al territorio statale)
Criteri di collegamento, fondati sulla residenza o sulla fonte
7Disciplina del tributo e fonti normative
La disciplina del tributo nel sistema normativo italiano fissata dalla legge ordinaria, fonte-atto di rangoprimario, che non si pone tuttavia quale fonte unicadi disciplina, bens come fonte principale.
Ad opera della legge viene determinata lindividuazionedei soggetti passivi, del presupposto dimposta, deicriteri di determinazione dellimponibile e dellesanzioni, mentre dalla fonte secondaria,regolamento, viene disciplinato ci che concerne gliaspetti sostanziali e procedurali dei tributi, conriferimento alla modalit di dichiarazione, diriscossione, di controllo, di determinazionedellaliquota.
8Classificazione dei tributi
I tributi si classificano in:
Imposte Tasse contributi
9Limposta
Limposta unobbligazione tributaria finalizzata al soddisfacimento di bisogni pubblici indivisibili ed prelevata in relazione ad un fatto economico che esprime capacit contributiva (reddito, patrimonio, consumo)(il reddito definito come lincremento, espresso in termini monetari, della ricchezza di un soggetto in un determinato periodo di tempo. Il reddito quindi una variabile di flusso, in quanto legata ad un preciso orizzonte temporale senza il quale non avrebbe senso. Al reddito viene contrapposto il concetto di patrimonio che esprime in termini monetari la ricchezza in un dato istante)
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Elementi costitutivi dellimposta 1 Presupposto dimposta: fatto giuridico
che determina, in modo diretto o indiretto, il sorgere dellobbligazione tributaria;
Soggetto attivo: lo Stato o altro Ente pubblico che, in base alla legge, ha la possibilit di istituire tributi e riscuoterli;
Soggetto passivo: persona fisica giuridica o ente che si trova in obbligo e in condizione di pagare limposta;
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Elementi costitutivi dellimposta 2
Base imponibile: espressione quantitativa del presupposto;
aliquota;: tasso che viene applicato alla base imponibile per liquidare limposta;
Fonte: risorsa a cui il contribuente attinge per pagare limposta (normalmente il reddito)
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Le imposte nellordinamento italiano 1
Le imposte si distinguono in dirette e indirette
Le prime colpiscono la manifestazione immediata di capacit contributiva, cio la ricchezza esistente (patrimonio) o conseguita (reddito).
Le seconde viceversa non sono commisurate al reddito in quanto colpiscono la manifestazione mediata di capacit contributiva.
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Le imposte nellordinamento italiano 2
Rientrano nella categoria delle imposte dirette:
IRPEF IRES IRAP ICI
Rientrano nella categoria delle imposte indirette
IVA REGISTRO ACCISA IPOTECARIA CATASTALE BOLLO PUBBLICITA
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Le imposte nellordinamento italiano 3
In relazione alla misura e al modo in cui se ne determina lammontare, le imposte si distinguono in:
FISSE PROPORZIONALI PROGRESSIVE
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Le imposte nellordinamento italiano 4
Limposta FISSA quando il suo ammontarenon varia in relazione allimponibile, ma determinato dalla norma tributaria.
Quindi, qualunque sia limponibile, tutti isoggetti saranno tenuti a pagare la stessacifra.
Es. imposta di registro per locazioni di immobili.
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Le imposte nellordinamento italiano 5
Limposta PROPORZIONALE quando il suoammontare aumenta in misura direttamenteproporzionale allaumentare dellimponibile.
Ci significa, che qualunque sia limponibile, lapercentuale che il soggetto passivo dovr pagaresar la stessa- limporto che dovr pagare invececrescer proporzionalmente allaumentare delvalore delloggetto dimposta.
Es. IRES (aliquota unica al 27,5%)
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Le imposte nellordinamento italiano 6
Una imposta PROGRESSIVA quando lasua aliquota cresce allaumentaredellimponibile.
Limposta da pagare aumenta cos in misurapi che proporzionale rispetto allaumentodellimponibile.
La progressivit una caratteristica delnostro ordinamento tributario (art. 53cost.)
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Le imposte nellordinamento italiano 7
Ci sono diversi tipi di progressivit:
CONTINUA: laliquota cresce ad ogni minimoincremento dellimponibile secondo unafunzione matematica.
SCAGLIONI: limponibile viene suddiviso inparti (scaglioni) a ciascuna delle qualiviene associata unaliquota che cresceman mano che si passa da uno scaglione aquello successivo (IRPEF).
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La tassa nellordinamento italiano 1
La TASSA un tributo che il singolo soggetto tenuto a versare come pagamento di una utilit che egli riceve, per sua necessit, da un ente pubblico (principio della controprestazione)
La tassa non deve essere confusa con le tariffe versate dallutente per la fruizione di determinati servizi pubblici quali, ad esempio, il trasporto ferroviario, il servizio postale e telefonico, le forniture di gas, elettricit e acqua e cosi via; in questi casi, infatti, si di fronte a veri e propri prezzi di natura contrattuale e non legale, mentre la tassa un tributo e, come tale, pu essere stabilita solo con legge.
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La tassa nellordinamento italiano 2
La riscossione delle TASSE generalmente effettuata per via diretta (versamento dellimporto nelle casse pubbliche, richiesta di un certificato)
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La tassa nellordinamento italiano 3
Gli elementi fondamentali della tassa rispetto alle altre controprestazioni patrimoniali (in particolare rispetto alla tariffa) sono:
Autorit del prelievo (il pagamento prescinde dalla volont del cittadino e manca un atto di natura contrattuale);
Posizione di supremazia dellEnte impositore rispetto al privato;
Previsione di un adeguato apparato sanzionatorio e di poteri di controllo in favore del soggetto impositore;
Immediata esecutivit degli atti di imposizione; Giurisdizione delle Commissioni Tributarie;
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Il contributo nellordinamento italiano
Il CONTRIBUTO un versamento a favore di enti pubblici quasi sempre obbligatorio che viene effettuato per ottenere servizi e/o vantaggi erogabili in futuro.
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CONCLUSIONI
Gli artt. 23 e 53 Cost. si applicano:
Alle imposte Alle tasse
Ai contributi, monopoli fiscali.
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IVA D.P.R. 26 OTTOBRE 633/72
CHE COSA E LIVA?
LIva una imposta indiretta che si applica sulla cessione dei beni e sulla prestazioni di servizi
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IVA D.P.R. 26 OTTOBRE 633/72
Le aliquote
Ordinarie 22% Ridotta 10% Minima 4%
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IVA D.P.R. 26 OTTOBRE 633/72
Caratteristiche E una imposta: Indiretta (si applica sugli scambi di beni e su prestazioni
di servizi) Proporzionale (il suo importo aumenta allaumentare
della base imponibile) Neutra (non dipende dal numero di passaggi che la
merce compie dal produttore al consumatore finale) Generale (colpisce tutti i contribuenti) Sui consumi (grava sui consumatori finali) Connessa ad adempimenti amministrativi (attivit
compiute nellesercizio dimpresa e di arti e professioni)
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IVA D.P.R. 26 OTTOBRE 633/72
Presupposti
Esistono tre condizioni per lapplicazioni dellIVA
Presupposto Soggettivo (operazioni compiute nellesercizio di imprese, arti, professioni)
Presupposto Oggettivo (le operazioni sono cessioni di beni e prestazioni di servizi)
Presupposto Territoriale (tutte le operazioni devono essere svolte nel territorio nazionale)
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IVA D.P.R. 26 OTTOBRE 633/72
Campo di applicazioni
Le operazioni si distinguono:
Imponibili (cessioni di beni, prestazioni di servizi, prelievi per autoconsumo)
Non imponibili (esportazioni e servizi internazionali art. 8)
Esenti (non soggette per motivi economico-sociale- art. 10 esempio: prestazioni mediche
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IVA D.P.R. 26 OTTOBRE 633/72
La base imponibile data dal prezzo della merce o dalla prestazione di servizi
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IVA D.P.R. 26 OTTOBRE 633/72
Adempimenti contabili
Fatturazione Registri IVA Liquidazione e Dichiarazione IVA
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Irpef D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR)
LIrpef unimposta personale eprogressiva sul reddito complessivo dellepersone fisiche.
Poich il sistema tributario italiano basato sul dovere di contribuzione (art.53 cost.), lIRPEF consente, appunto, divalutare la reale attitudine del soggetto aconcorrere alle spese pubbliche
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Irpef: caratteristiche 1
Presupposto dellimposta: possesso di redditi indenaro o natura previsti dallart. 1 Tuir (TestoUnico Imposte sul Reddito)
I singoli redditi sono classificati nelle seguenticategorie:a) redditi fondiari; b) redditi di capitale; c)redditi di lavoro dipendente; d) redditi di lavoroautonomo; e) redditi d'impresa; f) redditidiversi (art. 6)
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Irpef: caratteristiche 2
Le categorie derivano da omogenee fontidi produzione (redditi prodotti) adeccezione dei redditi diversi che derivanoda fonti eterogenee.
Ogni categoria ha proprie regole dideterminazione del reddito.
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Irpef: soggetti
Soggetti passivi: residenti (redditi internied esteri, quindi redditi ovunque prodotti)e non residenti (redditi prodotti in Italia).art. 2
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Irpef: periodoart. 7 - Periodo dimposta
L'imposta dovuta per anni solari, a ciascunodei quali corrisponde un'obbligazione tributariaautonoma []. Limputazione dei redditi alperiodo dimposta regolata dalle normerelative alla categoria nella quale rientrano[]
Ciascun periodo dimposta ha una propria rilevanzaautonoma a cui corrispondono autonomeobbligazioni tributarie e obblighi formali
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Irpef: reddito complessivo 1
art. 9, co. 1
Determinazione del reddito complessivo
I redditi e le perdite che concorrono a formareil reddito complessivo sono determinatidistintamente per ciascuna categoria,secondo le disposizioni dei successivi capi, inbase al risultato complessivo netto di tutti icespiti che rientrano nella stessa categoria
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Irpef: reddito complessivo 2
Il reddito complessivo dato dalla sommaalgebrica di tutti i redditi determinatiognuno secondo le regole tipiche della categoriadi appartenenza
REDDITO COMPLESSIVO ONERI DEDUCIBILI = REDDITO IMPONIBILE X ALIQUOTA = IRPEF LORDA DETRAZIONI = IRPEF NETTA
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Irpef: oneri deducibili
Gli oneri deducibili sono oneri e spese che incidono sulla effettiva capacit contributiva del soggetto.
Lelencazione legislativa degli oneri deducibili tassativa ed prevista dallart. 10.
Difficile trovare una ratio di tale elencazione, possono individuarsi differenti concetti di spesa con finalit extra-fiscali.
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Irpef: detrazioni
Le detrazioni sono previste dagli artt. 12,13, 15 e 16 nonch in altre disposizioni dilegge.
art. 12 : Detrazioni per carichi di famiglia art. 13: Altre detrazioni art. 15: Detrazioni per oneri art. 16: Detrazioni per canoni di locazioni
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Le imposte nellordinamento italiano
Aliquote in vigore
scaglioni aliquota
Da 00 a 15.000,00 23%
Da 15.000,01 a 28.000,00 27%
Da 28.000,01 a 55.000,00 38%
Da 55.000,01 a 75.000,00 41%
Da 75.000,01 in poi 43%