1
1 – La presenza straniera dopo il censimento del 2011(anno 2013)1
Nella provincia di Macerata gli stranieri residenti al 31 dicembre 2013 sono 34.562, pari al
10,8 per cento del totale dei residenti,con un incremento del 2,8 per cento rispetto al 2012,
valore inferiore rispetto a quelli registrati negli anni precedenti; la comunità straniera
maceratese rappresenta il 23,6 per cento dei residenti stranieri nelle Marche.
I comuni con le più alte concentrazioni di stranieri rispetto ai residenti sono Porto Recanati
(22,3 per cento) e Sefro (21,4 per cento); a Macerata (4.046 persone) e Civitanova Marche
(3.771) risiedono le comunità più numerose.
Sono diversificati gli apporti della popolazione straniera al totale dei residenti nei comuni
maceratesi: rispetto ai dati censuari del 2011, i residenti stranieri diminuiscono in 21
comuni (in 16 diminuisce anche la popolazione residente complessiva) e aumentano in 35
comuni (in 20 aumenta anche la popolazione residente totale).
1 Sergio Pollutri, Istat - sede per le Marche (autore e elaborazione dati); fonti statistiche: Istat.
2
Figura 1.1 – Distribuzione della popolazione straniera per provincia
– anno 2013
Figura 1.2 – Distribuzione della popolazione straniera per provincia
(comp. percentuale) – anno 2013
La presenza sul territorio dopo il censimento del 2011
In Italia, al 31 dicembre 2013, gli stranieri sono
4.922.085 (l’8,1 per cento di tutta la popolazione
residente), con un incremento del 12,2 per cento rispetto
alla stessa data del 2012.
La distribuzione degli stranieri nel Paese rimane
disomogenea: oltre l’85 per cento degli stranieri si
concentra nel Settentrione e nel Centro; la Lombardia si
conferma la regione con il più alto numero di stranieri
(1.129mila, quasi un quarto di tutti i residenti di
cittadinanza straniera).
Le Marche, con 146.152 individui, si collocano in nona
posizione nella graduatoria regionale per consistenza
numerica mentre, se si prende in considerazione la quota di
popolazione straniera rispetto a quella residente (9,4 per
cento), si posizionano all’ottavo posto (in prima posizione
si trova l’Emilia-Romagna con una quota poco maggiore al
12 per cento).
La Figura 1.1 mostra la distribuzione assoluta della
popolazione residente straniera nelle province italiane al 31
dicembre 2013. Si nota come gli stranieri siano concentrati
soprattutto nel Centro e nel Nord d’Italia, nei territori che
presentano un tessuto economico e produttivo diffuso e
consistente, ovvero soprattutto nella media Pianura padana,
nelle zone prealpine lombarde e venete, nell’appennino
emiliano e, infine, nelle grandi città del Settentrione e del
Centro.
Nel Mezzogiorno si evidenziano solo le province di
Napoli e Salerno.
La Figura 1.2 mostra la composizione percentuale degli
stranieri rispetto al totale della popolazione residente in
tutte le province italiane al 31 dicembre 2013. In sole
quattro province (Roma, Milano, Torino e Brescia) risiede
un quarto della popolazione straniera residente in Italia.
La provincia di Macerata, con una presenza di cittadini
stranieri pari a 34.562 individui, si colloca al 26° posto tra
le attuali 110 province, dopo Arezzo e prima di Pavia (la
concentrazione più alta si rileva in provincia di Prato, con
il 15,8 per cento).
Fra il 2012 e il 2013, la popolazione straniera nelle
Marche è aumentata di 6.352 unità, pari ad un incremento
del 4,5 per cento annuo (Tavola 1.1); il contributo della
provincia di Macerata a tale crescita è stato di 941
individui (+2,8 per cento rispetto al 2012).
Nel 2013 c’è stato quindi un rallentamento nella
crescita della presenza straniera nella provincia
maceratese: assieme alla provincia pesarese, Macerata è
l’unica a registrare valori percentuali inferiori al 3 per
cento, mentre le altre tre province marchigiane aumentano
le rispettive popolazioni straniere con quote superiori al 5
per cento.
Altra tendenza specifica nel 2013 in provincia di
Macerata è la lieve diminuzione della popolazione di
3
cittadinanza italiana, a differenza delle altre province
marchigiane che, invece, registrano un incremento: ne
consegue che, a Macerata, la crescita complessiva della
popolazione residente avvenuta nel 2013 è dovuta
interamente alla componente di cittadinanza straniera
mentre, in media a livello regionale nelle Marche l’apporto
è quasi dell’80 per cento.
A livello comunale, la presenza straniera, in termini di
composizione percentuale sul totale dei residenti (Tavola
1.2 in appendice), oscilla tra il valore massimo di Porto
Recanati (22,3 per cento) e quello minimo di Acquacanina
(1,6 per cento).
Dalla lettura della Tavola 1.2 si osserva come i comuni
che superano la soglia media provinciale appartengano a
quasi tutte le tipologie dei comuni maceratesi (costieri,
collinari e di montagna; maggiormente e poco popolosi, a
vocazione agricola e industriale), segno di una diffusione
comunque ampia dei residenti stranieri nel territorio.
I territori comunali che nel 2013 registrano le
composizioni percentuali di cittadini stranieri più alte
rispetto alla media provinciale sono, dopo Porto Recanati,
quelli di minore ampiezza demografica della montagna
maceratese (fra i primi: Sefro 21,4 per cento, Monte
Cavallo 19,4 per cento e Pioraco 19,3 per cento), assieme
ad alcuni comuni medi della collina e della costa (Monte
San Giusto 18,9 per cento e Tolentino 13,4 per cento).
Allargando la prospettiva d’analisi al contesto regionale
si osserva che, fra i primi sette comuni con le percentuali
più alte di popolazione straniera sul totale dei residenti, ben
cinque sono in provincia di Macerata e solo due (Petriano e
Lunano, con composizioni superiori al 19 per cento) nella
provincia di Pesaro e Urbino.
Le Figure 1.3 e 1.4 mostrano le concentrazioni di
popolazione con cittadinanza straniera per comune,
rispettivamente in provincia di Macerata e nel resto della
regione.
La variazione di popolazione a livello comunale fra il
censimento del 2011 e la fine dell’anno 2013 richiede
un’analisi più dettagliata.
Prendendo come riferimento la popolazione con
cittadinanza straniera e la sua dinamica in variazione
percentuale, si sono misurati gli apporti positivi o negativi
sulla popolazione residente complessiva, osservando
contemporaneamente l’andamento demografico della
popolazione di cittadinanza italiana.
Si può così osservare come la popolazione straniera
influenzi la popolazione complessiva in ognuno dei 57
comuni della provincia di Macerata (vedi Tavola 1.4 in
appendice): nei primi tre gruppi di comuni, i cittadini
stranieri sono in crescita, nei successivi tre gruppi i
cittadini stranieri sono in calo.
La Figura 1.5 presenta i 21 comuni nei quali si è
registrata una diminuzione della popolazione straniera nel
periodo compreso fra il censimento 2011 e la fine del
2013: solo in cinque comuni (tra cui Pollenza,
Montecosaro e Montefano) il calo non ha influenzato il
Figura 1.3 – Popolazione straniera per comune (comp. per cento sul
totale residenti) - provincia di Macerata – anno 2013
Pieve Torina
Monte Cavallo
Sefro
Pioraco
Penna San Giovanni
Camporotondo di Fiastrone
Monte San Giusto
Porto Recanati
% cittadini stranieri residenti su
totale residenti (anno 2013)
15 ,1 a 22 ,3 (8)
11 ,6 a 15 ,1 (9)
10 ,6 a 11 ,6 (10)
9,3 a 10 ,6 (10)
7,8 a 9,3 (10)
1,6 a 7,8 (10)
Figura 1.4 – Popolazione straniera per comune (comp. percentuale
sul totale residenti) – regione Marche – anno 2013
Petriano
Fermignano
Lunano
Belf orte all'Isauro
Piandimeleto
Mercatino Conca
Montef ano
Porto Sant'Elpidio
San Paolo di Jesi
Staf f olo
Tolentino
Torre San Patrizio
Piobbico
Castelplanio
GrottazzolinaPedaso
Francav illa d'Ete
Sant'Angelo in Pontano
Sassof eltrio
Cerreto d'Esi
Sef roCamporotondo di Fiastrone
Pioraco
Piev e Torina
Monte Grimano Terme
Penna San Giov anni
Massa Fermana
Monte San Giusto
Monte Cav allo
Porto Recanati
Cittadini stranieri per comune -
anno 2013 (% sul tot. residenti)
13,1 a 22,3 (29)
11,5 a 13,1 (29)
10,4 a 11,5 (30)
9,6 a 10,4 (29)
8,4 a 9,6 (30)
7,1 a 8,4 (32)
5,5 a 7,1 (30)
1,6 a 5,5 (30)
Figura 1.5 – Popolazione straniera in diminuzione
(var. percentuale 2013-2011) – provincia di Macerata
Apiro
Treia
Loro Piceno
Gualdo
Castelsantangelo sul Nera
Cessapalombo
Camporotondo di Fiastrone
Serrapetrona
Gagliole
Esanatoglia
Poggio San Vicino
Montelupone
Urbisaglia
Dinamica demografica 2013-cens. 2011:
Stranieri in diminuzione (ver. %)
Italiani e totale in calo (13)
italiani in aumento, totale in calo (3)
italiani e totale in aumento (5)
(36)
4
Figura 1.6 – Popolazione straniera in aumento
(var. percentuale 2013-2011) – provincia di Macerata
Acquacanina
Montecassiano
Ussita
Pievebovigliana
Caldarola
Corridonia
Porto Recanati
Recanati
Civitanova Marche
Dinamica demografica 2013-cens. 2011:
Stranieri in aumento (var. %)
italiani e totale in aumento (9)
italiani in calo, totale in aumento (11)
italiani e totale in calo (16)
(21)
Figura 1.7 – Popolazione straniera per comune (valori
assoluti) - provincia di Macerata – anno 2013
Tolentino
CorridoniaMonte San Giusto
Morrovalle
Civitanova Marche
Porto Recanati
Potenza Picena
Recanati
MacerataTreia
San Severino Marche
Matelica
Cingoli
Distribuzione per comune dei
cittadini stranieri residenti (anno 2013)
920 a 4.050 (13)
300 a 920 (11)
200 a 300 (5)
90 a 200 (15)
0 a 90 (13)
Figura 1.8 – Popolazione straniera per comune (valori
assoluti) – regione Marche – anno 2013
Distribuzione dei cittadini stranieri
per comune (anno 2013)
1.000 a 12.900 (34)
900 a 1.000 (4)
800 a 900 (3)
700 a 800 (10)
600 a 700 (5)
500 a 600 (10)
400 a 500 (15)
300 a 400 (13)
200 a 300 (35)
0 a 200 (110)
positivo della componente italiana ha più che compensato
le diminuzioni della componente straniera.
Al contrario, in tre comuni (Matelica, Castelraimondo e
Morrovalle) l’aumento della popolazione italiana non ha
compensato la diminuzione di quella straniera e la somma
delle due dinamiche contrapposte ha portato ad una
diminuzione della popolazione residente comunale.
La diminuzione delle due componenti demografiche e,
quindi, dei residenti complessivi ha interessato soprattutto
comuni di piccole dimensioni (12 in tutto, con l’eccezione
significativa del comune di Treia).
Nella Figura 1.6 si osservano i restanti 36 comuni della
provincia con la componente di cittadinanza straniera in
aumento e si nota che, alla fine del 2013, questo
incremento non ha avuto le stesse ripercussioni sulla
popolazione complessiva, infatti in 16 comuni (fra cui
Macerata e San Severino Marche) la contemporanea
diminuzione della popolazione italiana ha comportato la
diminuzione complessiva della popolazione comunale.
Per contro, in altri 11 comuni (fra cui Tolentino,
Camerino, Potenza Picena, Cingoli e Monte San Giusto) la
crescita della popolazione straniera è stata superiore al calo
di quella italiana, determinando un aumento complessivo
della popolazione totale.
Nei restanti 9 comuni del secondo gruppo, le due
componenti sono entrambe aumentate, incrementando nel
2013 la popolazione complessiva: fra questi si annoverano
Porto Recanati, Recanati, Civitanova Marche e Corridonia.
L’analisi complessiva dei dati, nonostante le correzioni
nel conteggio degli stranieri residenti seguite alle rettifiche
operate dal confronto tra i dati censuari e i dati anagrafici
dei comuni, indica che la crisi economica e le maggiori
difficoltà di comunicazione portano i cittadini stranieri a
privilegiare la residenza nei comuni costieri, in quelli
demograficamente più grandi e in quelli dotati di una rete
stradale o ferroviaria più accessibile o agevole per gli
spostamenti quotidiani casa-lavoro.
Dalla distribuzione della popolazione straniera residente
in provincia di Macerata (Figura 1.7) risulta evidente che
gli stranieri tendano a concentrarsi nei comuni costieri e
collinari (nella figura si evidenziano in rosso i 13 comuni
con i valori più elevati), non troppo distanti dalla rete
autostradale e dalla rete di strade a scorrimento veloce.
Più della metà degli stranieri maceratesi risiede in sette
dei comuni più grandi: Macerata, Civitanova Marche,
Porto Recanati, Tolentino, Corridonia, Potenza Picena e
Recanati; più numerose le presenze nei comuni
appartenenti ai distretti industriali più rilevanti e nei
territori immediatamente confinanti.
Nel contesto regionale, gli stranieri sono presenti, oltre
che nei capoluoghi di provincia, soprattutto nei territori
costieri, nei maggiori centri dell’interno e nei comuni
limitrofi (Urbino, Fabriano, Jesi, San Severino Marche),
nell’alta valle del Metauro e dell’Esino, nel vasto distretto
industriale e artigiano compreso fra le province di
Macerata e Fermo e nei territori della vallata del Tronto.
5