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ACCESE TRATTATIVE POST ELEZIONI
PER IL BALLOTTAGGIO DA VINCERE
Venerdì 11 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 85
CORRIERE TRAPANESE
Ma si prosegue con la strategia sotterranea che ha caratterizzato la campagna elettorale
Altri clandestini a Mazara
Si intrecciano gli incontri, di
giorno e di notte. Chi ha perso
prova ad avere qualche motiva-
zione in più per rimanere a gal-
la, chi ha vinto invece prova a
dettare le leggi degli accordi po-
litici che portano alla fase finale
di questa competizione elettora-
le. Sabrina Rocca non fornisce
alcuna indicazione ai suoi, Livio
Daidone, invece, si dichiara non
colpevole per la disfatta regi-
strata dai suoi uomini nel capo-
luogo. Ed intanto si affilano ar-
mi e strategie.
A pag. 2-3
Una vita da
Co.co.pro.di Nicola Baldarotta
Sarà che è un tentativo, uno
dei più semplici, per mette-
re un po’ di ordine nel mon-
do del “lavoro non garanti-
to” ma ha tutta l’aria di es-
sere una sorta di contentino
provvisorio per evitare ulte-
riori giornate di protesta e
ulteriori suicidi fra i tanti
disoccupati di questo italico
stivale da cambiare.
Nei giorni prossimi dovreb-
be essere discusso un dise-
gno di legge che prevede il
salario base per i collabora-
tori a progetto e una sorta di
buonuscita una tantum, se
si viene licenziati dopo al-
meno sei mesi di precaria-
to. Gli stesi relatori hanno
previsto un allentamento
delal stretta sulle partite.
In Italia la riforma del mer-
cato del lavoro sta impe-
gnando (speriamo seria-
mente) la classe dirigente
nazionale e locale a trovare
una soluzione dignitosa per
fare fronte alla vertiginosa e
dilagante crisi di tutti i set-
tori produttivi. Le novità
sarebbero rappresentate,
appunto, da un salario base
per il Co.co.pro. (individua-
to sulla base della media
delle tariffe minime dei la-
voratori autonomi e della
meda delle retribuzioni sta-
bilite dai contratti collettivi)
e questa una tantum per i
parasubordinati. La misura
è sperimentale e vale tre an-
ni: chi ha lavorato sei mesi
potrà avere fino a seimila
euro. Le modifiche propo-
ste, però, sono diverse altre
e saranno discusse la setti-
mana prossima. Il tentativo
è quello di regolare la mate-
ria in maniera migliore, cer-
tamente, ma anche di stop-
pare l’ondata di sucidi che
si stanno verificando in tut-
ta Italia. L’ultimo risale a
ieri, a Catania.
€ 0,50
Servizio a pag. 6
Sanità
Alzheimer, il centro
si sposta
al Serraino Vulpitta
Pag. 4 Trapani
Pestaggio con catene
in via Michele Amari,
individuati gli autori
Pag. 5 Calcio
Tutta l’esperienza
di Giacomo Tedesco
“Possiamo farcela”
Pag. 7
2 Venerdì 11 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE POLITICA
Editore:
EDI.SI. srl
Direttore Responsabile
Nicola Baldarotta
Redazione centrale
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Michele Caltagirone
Ornella Fulco
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Impaginazione
Francesco Vivona
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n. 306 del 16/03/2006
CORRIERE TRAPANESE
by TRAPANiOK
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Per Giuseppe Maurici puntare all’occupazione
è un obbligo per il prossimo sindaco di Trapani
In vista del ballottaggio si approfondiscono i temi
Maurici si prepara al
ballottaggio e punta a
sostenere con forza il
suo programma amministrativo
legato, come noto, sopratutto al
rilancio economico della città.
“In una fase di crisi come quella
che stiamo vivendo è obbligo di
chi amministra e di chi si can-
dida ad amministrare un territo-
rio lavorare per dare risposte
concrete, senza fronzoli o facile
demagogia. Trapani ha bisogno
di un nuovo sistema fiscale con
un Imu leggera, con un sistema
di riscossione delle tasse che sia
vicino al cittadino e non alle esi-
genze di cassa del Comune, con
una rimodulazione delle tasse e
dei tributi che sia affiancata da
detrazioni, esenzioni e soprat-
tutto di agevolazioni. Chi pro-
duce deve essere aiutato. Chi in-
veste deve essere sostenuto. La
mia Amministrazione premierà
il lavoro. Le iniziative impren-
ditoriali, di qualsiasi genere e
tipo, nel rigoroso rispetto della
legge e delle norme, avranno
una corsia preferenziale. Una
pratica che si sblocca in una set-
timana invece che dopo mesi
può accelerare la creazione di un
posto di lavoro, di un’occasione
occupazionale. E’ con la politica
del giorno per giorno, con il
continuo monitoraggio delle ri-
chieste che arrivano dalla so-
cietà trapanese che si può
governare una città così impor-
tante e prestigiosa come Tra-
pani”. “Ringrazio certamente Sabrina
Rocca per il sostegno e l’appog-
gio simbolico ma anche, ritengo,
nel tempo concreto. Sono ono-
rata di essere entrata a far parte
del consiglio comiuinale di tra-
pani ma avverto, a llo stesso
tempo, il peso di essere l’unica
rappresentante del mondo delle
donne in una istituzione impor-
tante e fondamentale come il
consiglio comunale. A maggior
ragione, avverto dunque la re-
sponsabilità di rappresentare le
donne in tutti gli ambiti della
vita sociale, politica ed econo-
mica della città.
Da imprenditrice, quale per ora
posso solo parlare, mi rendo
conto che le donne hanno un
ruolo veramente marginale in
questo territorio. Non solo per-
ché la società locale, ancorata a
vecchi metodi di intendere la
politica e l’imprenditoria, tende
ad emarginarle ma anche perché
vittime, noi donne, di un’autoe-
marginazione che non ci con-
sente di determinare i percorsi
sui quali incardinare le strategie
di sviluppo.
Da consigliere comunale, dopo
il naturale tempo che mi servirà
per capire i meccanismi che re-
golano l’attività consiliare, non
posso che ipotizzare un mio fat-
tivo impegno per la valorizza-
zione e il rafforzamento di
politiche sociali orientate verso
un modo femminile di vedere la
macchina amministrativa e bu-
rocratica. Penso, ad esempio, ad
un Osservatorio permanente
sulle difficoltà che le donne in-
contrano, quotidianamente, nel
territorio trapanese. Sono consa-
pevole, in questo percorso am-
ministrativo che mi sto
accingendo ad intraprendere, di
avere bisogno di tutto il sup-
porto culturale, personale e pro-
fessionale, di persone come
Sabrina Rocca (al di là degli
steccati ideologici e politici) e,
perché no, anche di donne come
la presidente del consiglio co-
munale di Trapani, Katia Buca-
ria, e della dottoressa Delia
Gervasi consigliere comunale
uscente. La loro esperienze ed il
loro dinamismo non potranno
che fungere da sprone, per me,
ma soprattutto da valore ag-
giunto a quella che voglio sia la
mia presenza in consiglio comu-
nale. Non solo in quanto indivi-
duo singolo, ma quale esponente
della gran parte della società tra-
panese costituite da donne”.
Tiziana Carpitella
Tiziana e Sabrina, intesa fra donne
Il segretario provinciale
dell’Udc, Livio Daidone, ri-
sponde ad alcuni articoli
comparsi sulla stampa locale, at-
traverso i quali si lascia inten-
dere che potrebbe dimettersi,
magari dopo il turno di ballot-
taggio. Daidone, in pratica, ri-
sponde al Corriere Trapanese
(all’articolo di fondo di ieri) ed
al settimanale trapanese Moni-
tor, che ha pubblicato alcuni co-
municati stampa inviati da
rappresentanti dell’Udc all’in-
domani della debacle trapanese.
“Mi rendo conto che c’è chi
vuole la mia testa - afferma
Livio Daidone - ma non credo
che la avranno. Almeno non
spontaneamente. La brutta fi-
gura di Trapani non penso possa
essere ascrivibile alla mia ge-
stione del partito. Io sono il se-
gretario provinciale del partito e
mi sembra che l’Udc, in provin-
cia, si sia comportato dignitosa-
mente. Abbiamo due sindaci in
corsa per il ballottaggio (Mar-
sala e Castelvetrano), abbiamo
consiglieri nel resto della pro-
vincia tranne che a Trapani. Io
ho organizzato il partito a livello
provinciale e non sento di aver
fatto un brutto lavoro. Non
credo si possa dare a me la colpa
del tonfo di Mimmo Turano ad
Alcamo o dell’Udc a Trapani. Io
ho certamente contribuito alla
formazione delle liste ma non ho
determinato in maniera esclu-
siva le stesse, nè la scelta delle
candidature”.
Non ci sta, insomma, a rappre-
sentare il capro espiatorio di una
pesante situazione politica che
vede l’Udc, a Trapani, scompa-
rire dall’aula consiliare e lace-
rarsi ulteriormente proprio per
effetto del voto alle amministra-
tive del 6 e 7 maggio.
Livio Daidone non si sente colpevole
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La neoeletta consigliere Carpitella simpatizza con la Rocca
“Dramma” interno in casa Udc fra dimissioni e precisazioni
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE
In vista del ballottaggio per le elezioni amministrative in programma il 20 e 21 Maggio 2012, la EDI.SI.
Srl, editrice del quotidiano di informazione cartaceo “CORRIERE TRAPANESE” e del sito online di infor-
mazione “www.trapaniok.it”, adotterà i principi alla base della Legge N. 28/2000 “Disposizioni per la parità
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gherita n. 31 a Trapani.
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31 a Trapani.
3 Venerdì 11 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Agricoltura
Le ultime amministrative?
Richiedono trasparenza.
E’ quanto ha affermato
ieri, durante una conferenza
stampa, Ignazio Grimaldi, can-
didato a sindaco per il comune
di Erice insieme a
Marchingiglio e Tranchida.
Grimaldi ha dichiarato che farà
ricorso assieme ai comuni vitti-
me di interpretazioni di legge
come Sciacca Villabate e
Misterbianco. Quello che è suc-
cesso è sulla bocca di tutti. La
lotta durante lo scrutinio finale
si era ristretta sui candidati
Tranchida e Grimaldi per i
quali, la notte del 7 maggio, era
stato annunciato il ballottaggio.
“Per chi come noi ha fatto cam-
pagna elettorale di solo un
mese, contro una durata 5 anni,
- ha detto Grimaldi – il ballot-
taggio era un ottimo risultato
contando pure che, in fase di
scrutinio, erano, tra le altre,
state rese nulle alcune schede
invece valide. Voti –ha conti-
nuato Grimaldi - che avrebbero
fatto la differenza (15.900 al
posto di 11.000)e ancor prima
sarebbero state comunque una
chiara espressione della volontà
popolare che, il ballottaggio,
avrebbe portato necessariamen-
te ad una scelta. Stando alla
nuova legge elettorale da que-
st’anno in vigore, - ha sottoli-
neato ancora Grimaldi - il voto
espresso per una lista era infatti
estendibile al candidato sindaco
ad essa correlato e viceversa.
L’elettore, infatti, per esprimere
le proprie preferenze, avrebbe
dovuto tracciare un segno sia
per il candidato sindaco, sia per
una lista collegata o non colle-
gata al candidato sindaco (il
cosiddetto voto disgiunto). Voti,
in sostanza, che non andavano
annullati ma, quantificati per il
raggiungimento del quorum”.
Non contando i 4000 votanti
esclusi, fino alle 11.55 del gior-
no 9 maggio il futuro degli eri-
cini rimaneva ancora da stabili-
re. Tutto ed il contrario di tutto
è avvenuto quando le lancette
dell’orologio hanno segnato
mezzogiorno. Se infatti la circo-
lare n°6 del 2012, relativa all’8
maggio e disponibile presso la
commissione elettorale confer-
mava il criterio della determina-
zione del quorum previsto dalla
legge in vigore, dalla seconda
comunicazione è cambiato
tutto. Alle 12:00 l’assessorato
regionale ha inoltrato un fax
alla sez I del Comune di Erice
(un semplice fax dunque, non
certo un documento con riferi-
menti alle leggi vigenti). La
comunicazione ha bloccato il
risultato, il sito della Regione
Siciliana, e ulteriori successive
indicazioni in merito alle moda-
lità di determinazione del quo-
rum e presentando un’unica dif-
ferenza. “Il fax – come ha
mostrato lo stesso Grimaldi alla
stampa presente- utilizzava
“voto espresso” al posto del ter-
mine “voto raccolto”. Oltre a
questa “importantissima” speci-
fica, non veniva fatto riferimen-
to a nessuna legge, decreto,
parolina in codice giuridico che
avvalorasse e formalizzasse
quel foglio in carta semplice.
Sembrerebbe che qualcuno
abbia voluto interpretare una
legge già scritta e applicata la
sera prima”. Pare che lo stesso
giorno e pochi minuti dopo,
questo fax d’attenzione, e d’at-
tenzionare, venisse inteso
come documento ufficiale tanto
che i mass media, proclamava-
no sindaco Tranchida intorno
alle 14.30. Lui stesso, mentre
ancora l’assessorato regionale
doveva riunirsi (cosa che è
avvenuta alle 15), Tranchida si
diceva ovviamente soddisfatto,
smentiva pubblicamente un
eventuale ballottaggio e invita-
va tutti alla sua festa. “Ed è stata
questa stessa comunicazione
relegata in un foglio A4 ad
indurre la commissione eletto-
rale ad interpretare e non a
applicare invece la legge, pro-
clamando il sindaco. Un foglio
di carta semplice. Vorrei che chi
ha invece parlato di circolare,
mi dicesse a quale esattamente
faceva riferimento”. Le parole
di Grimaldi erano arrabbiate e
piene di amarezza per quella
che, alla luce di come sono
andate le cose, potrebbe sem-
brare solo una polemica sterile
e che, invece, è una contestazio-
ne volta a chiedere trasparenza
e giustizia. (m.a.)
Ignazio Grimaldi pensa al ricorso
“assieme ad altri Comuni siciliani”Chiede che si faccia luce sulla vicenda “ballottaggio”
Erice - I commenti dopo le elezioni
Nino Oddo è soddisfatto
Tutto sommato è sod-
disfatto anche se ad
Erice il sindaco da
lui sostenuto non ha vinto
la competizione elettorale.
Riconosce a Grimaldi,
però, la disponibilità ed il
coraggio con le quali si è
messo in gioco ed a dispo-
sizione della coalizione
politica.
Nino Oddo, referente prin-
cipale dei socialisti locali,
esprime grande soddisfa-
zione, soprattutto, per il
risultato conseguito dai
socialisti nella competizio-
ne elettorale appena tra-
scorsa.
“Rispetto al 2007 - precisa
Oddo - il Psi cresce in per-
centuale ed in seggi. A
Trapani, ad esempio, rico-
stituiamo il gruppo consi-
liare socialista, cosa che
non avveniva da oltre venti
anni”. Tre, infatti, i consi-
glieri piazzati da Oddo e
compagni a Palazzo
Cavarretta, e tutti con risul-
tati invidiabili in termini di
consenso elettorale.
L’ultimo dei tre, Silvio
Mangano, ha toccato quota
448 voti.
“Ad Erice - prosegue Nino
Oddo - usciamo come
prima forza politica della
coalizione che appoggiava
Grimaldi al quale tributia-
mo un pubblico ringrazia-
mento per la generosità
con la quale si è cimentato
in una competizione diffi-
cilissima. Il verdetto delle
urne, infe, fa giustizia delle
diatribe sorte nell’area
socialista negli ultimi anni,
scrivendo la parola fine a
tante polemiche”.
Il Consiglio provinciale di
Trapani, tornato a riunirsi
ieri pomeriggio in seduta
di prosecuzione, ha finalmen-
te proceduto all’approvazione
dell’importante provvedimen-
to riguardante il rendiconto
2011. L’adempimento è stato
portato a termine in poche
battute e l’atto deliberativo è
stato approvato a larga mag-
gioranza: 17 voti a favore ed 1
contrario (Gianpiero
Giacalone del PD), con la pre-
cisazione che gli altri
Consiglieri di minoranza sono
entrati in aula subito dopo la
votazione del rendiconto, nel
momento in cui il Presidente
del Consiglio, Peppe Poma,
comunicava al Consiglio, ai
cui lavori anche ieri hanno
assistito i lavoratori dipenden-
ti della Megaservice, di avere
trasmesso in mattinata una
nota al Presidente della
Provincia, Mimmo Turano,
nonché agli assessori compe-
tenti, Canzoneri, Carpinteri e
Minore, chiedendo loro di
volersi celermente attivare nei
confronti della dirigenza al
fine di acquisire ogni notizia
utile sul complessivo stato
dell’arte e sulle prospettive
della Società partecipata e
potere quindi relazionare al
Consiglio Provinciale nella
seduta già fissata per il prossi-
mo 16 maggio. Con la stessa
nota il Presidente Poma ha
avanzato analoga richiesta
anche per fare chiarezza sulla
situazione dell’ex ATO TP2
Belice Ambiente S.p.A. dopo
che il Segretario Provinciale
della FIADEL, Paolo Pagoto,
ha sollecitato la convocazione
straordinaria del Consiglio
Provinciale e annunciato il
blocco del servizio di raccolta
a tempo indeterminato, a
decorrere dal 5 maggio u.s.,
da parte di “Belice Ambiente”
nonché la dichiarazione dello
stato di agitazione dei dipen-
denti della Società di gestione
integrata dei rifiuti, con conte-
stuale richiesta di attivazione
della procedura di raffredda-
mento (passaggio obbligatorio
per legge prima della procla-
mazione di uno sciopero).
“Tutto ciò – sottolinea Poma
nella sua nota - rende indi-
spensabile la più approfondita
conoscenza di tutti gli aspetti
(normativi, finanziari, econo-
mici etc.) dell’attuale condi-
zione nonché delle eventuali
prospettive per garantire il
futuro operativo delle Società
in questione e dei loro dipen-
denti”.
Dopo questa comunicazione, i
lavori consiliari sono prose-
guiti con il dibattito apertosi
in particolare sulla situazione
della Megaservice, dibattito
piuttosto infuocato che ha
fatto registrare gli interventi,
nell’ordine, dei Consiglieri:
Salvatore Daidone (PD),
Vincenzo Chiofalo (Alleanza
per la Sicilia), Matteo Angileri
(Alleanza per la Provincia),
Andrea Burzotta (Forza del
Sud) e Santo Sacco (PDL).
S.I.
Il Consiglio provinciale
ha approvato il rendicontoPresenti i dipendenti di Megaservice
4 Venerdì 11 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Agricoltura
Cambiamenti sostanzialiin vista per il CentroAlzheimer di Trapani,
ospitato in uno dei padiglionidella Cittadella della Salute. Lastruttura, che offre un punto diriferimento importante per chisoffre di questa patologia, subiràuna ridefinizione dei propricompiti e dei servizi erogati cherischia di tradursi in un’ulterioredifficoltà per i pazienti e per lefamiglie. L’Alzheimer, infatti,oltre che annientare in manieraprogressiva e inevitabile lamemoria e le funzioni cognitive,colpisce pesantemente anche ifamiliari che devono prendersicura in maniera costante di que-sti malati, determinando situa-zioni, spesso, al limite della sop-portabilità. Il Centro Alzheimer,nato nel 2006 come progettopilota dell’Asp, nel corso deglianni, oltre a fornire consulenza,cure e diagnosi, ha permessoanche la realizzazione dei cosid-detti “ricoveri sollievo”, cioèdella possibilità di ospitare imalati ospitati all’interno delreparto, per un massimo di ven-tuno giorni e per un totale di seivolte durante l’anno, sollevandotemporaneamente i familiaridall’attività di assistenza. Oraquesto non sarà più possibileperchè il Centro, che è incardi-nato nel Dipartimento di Salutementale dell’Asp, non ha e non
può avere lo status di Residenzasanitaria assistita che, invece, èil tipo di struttura destinato dallanormativa ad ospitare anche imalati di Alzheimer. Il CentroAlzheimer della Cittadella dellaSalute diventerà un Centro diur-no a cui malati e famigliepotranno rivolgersi, quindi, solonegli orari e nei limiti previstiper questa tipologia assistenzia-le. La Residenza sanitaria assi-stita per i malati di Alzheimersarà creata all’interno dell’istitu-to “Serraino Vulpitta” dove saràappositamente costituito un“nucleo Alzheimer”. I due pro-getti dovrebbero, a rigor di logi-ca, camminare parallelamente
in modo da non lasciare le fami-glie che volessero usufruire dei“ricoveri sollievo” senza unastruttura, adeguatamente attrez-zata e dotata di personale spe-cializzato nell’assistenza a que-sto tipo di malati, a cui rivolger-si. Il condizionale però, sembraessere d’obbligo perchè sulpunto pare non esserci sicurezzasu tempi e modi. Anche nel-l’ipotesi più favorevole, comun-que, si nasconde un cambia-mento non da poco. I “ricoverisollievo”, attualmente garantitidal Centro Alzheimer delDipartimento di salute mentale,sono a titolo gratuito per tutti ipazienti e le famiglie che lo
richiedono. Nella Residenzasanitaria assistita da realizzare al“Vulpitta”, il ricovero sarà,invece, a pagamento, con contri-buti diversi calcolati in base alreddito. Questo criterio, peral-tro, non vale solo per i malati diAlzheimer, ma è quello abitualenelle Rsa, dove il ricovero è gra-tuito per il primo mese di per-manenza solo se il paziente pro-viene da una struttura sanitaria -è il caso, ad esempio, di chinecessiti di terapie riabilitative -mentre se si giunge dalla propriaabitazione, come nel caso deimalati di Alzheimer, questa“agevolazione” non si applica.Secondo le notizie disponibili,per l’attivazione del Centrodiurno trapanese si dovrà atten-dere l’espletamento della garache affiderà la gestione ad unacooperativa che opererà sotto lasupervisione dell’equipe guida-ta dal dottore Gabriele Tripi,attuale responsabile del CentroAlzheimer. Un altro centro saràattivato a Marsala. Dato che nonappare possibile ignorare i crite-ri stabiliti dai progetti di pianoregionali, ci pare di capire che icittadini dovranno fare semprepiù i conti con un’offerta sanita-ria “spalmata” sul territorio pro-vinciale e regionale. I malati diAlzheimer e le loro famiglie rin-graziano.
Ornella Fulco
Sarà spostato il centro per l’Alzheimer
Dalla Cittadella della salute al VulpittaI “ricoveri di sollievo” non saranno più a titolo gratuito
Allarme nelle famiglie dei malati
per le modalità del cambiamento
Seminario vescovile
Curarsi come i cinesiUn convegno con la sinologa
Elisabeth Rochat de La Vallée
La medicina e la filoso-fia cinesi tornano allaribalta in città con un
seminario che si svolgerà dal25 al 27 maggio a palazzo delSeminario vescovile. Gliincontri sono rivolti a coloroche volessero approfondire laconoscenza della cultura edella medicina cinese. Anchein questa edizione il semina-rio sarà diretto dalla sinologaElisabeth Rochat de LaVallée. Si tratterà l’argomen-to delle patologie del fegato el’insonnia, mentre l’ultimagiornata sarà dedicata ad unargomento complesso comeè quello dell’uso della vio-lenza nella soluzione dei con-flitti umani. Le giornate dilavoro saranno aperte, ognimattina, da una pratica diQigong, così come facevanogli antichi maestri cinesi.
Non è un caso che il conve-gno venga organizzato aTrapani dalla FondazionePasqua2000, che ha dedicatola sezione “Porta d’oriente” aquesti temi, con il contributodei dottori Vincenzo Garaffae Anna Maria Grifo. Garaffaè agopuntore e responsabiledella prima unità operativa diagopuntura strutturata inun’Asp siciliana, mentreAnna Maria Grifo è agopun-tore ed esperta in medicinaorientale. Il costo di parteci-pazione è di 200 euro, ma chivolesse partecipare solo allagiornata finale potrà farlosottoscrivendo l’adesionealla Fondazione Pasqua2000al costo di 20 euro. Per infor-mazioni è possibile scrivere [email protected] o tele-fonare ai numeri 3334583651e 3473359020. (o.f.)
IN BREVE
Al via il tour
degli aquiloni
Prende il via oggi il Tourdegli aquiloni in Sicilia,che percorrerà fino al 22maggio il territorio sici-liano in compagnia degliaquilonisti del FestivalInternazionale degli a-quiloni “Emozioni anaso in su” in program-ma a San Vito Lo Capo.dal 23 al 27 maggio. Lacarovana toccherà lecittà di Trapani, AugustaCatania, Capo d’Or-lando, Palermo, Mon-dello, Paceco e Petro-sino. Ospite d’onoredell’edizione 2012 saràla delegazione diSingapore.
Lectio magistralis
sull’Autonomia
L’Istituto comprensivostatale “LombardoRadice' di Custonaci haorganizzato per sabatoprossimo, a partire dalle10.30, una lectio magistra-lis sul tema del-l’Autonomia siciliana dicui ricorre l’anniversario.Interverrà il giornalistaFabrizio Fonte che sottoli-nea così l’importanzadella sua relazione: “èessenziale, per il futurocivico delle nuove genera-zioni, conoscere le vicen-de che portarono alla con-quista dell’autonomia”.
Sembra destinata a nonplacarsi in breve tempola polemica nata a
poche ore dall’apertura allaviabilità di piazza Martirid’Ungheria. Sono sempre piùnumerosi i cittadini che,anche sui social network,commentano le difficoltà chela nuova rotatoria posta alcentro della piazza creerebbeal passaggio di bus e pul-lman, a causa di una carreg-giata giudicata troppo stretta.La risposta dell’Ammi-nistrazione comunale, però,non si è fatta attendere.“Secondo quanto rilevato daisopralluoghi eseguiti - dico-no dal Comune - la carreg-giata stradale è conforme alledimensioni previste dal codi-ce della strada”. L’Ammi-nistrazione precisa che l’as-setto della piazza, dal punto
di vista della viabilità, è statodefinito con la collaborazio-ne del comando della Poliziamunicipale che ha effettuatopreventivamente tutti sopral-luoghi e le verifiche necessa-ri a garantire la fluidità deltraffico e la sicurezza dei vei-coli e dei pedoni. Secondo ilComune le difficoltà di pas-saggio sperimentate da unpullman - e puntualmentefotografate e diffuse da uncittadino su Facebook - sonostate determinate esclusiva-mente da un cartello stradale,collocato ai limiti di un’aiuo-la, contro cui collideva lospecchio retrovisore delmezzo, cosa che ha portatol’autista ad allargarsi sul latoopposto della carreggiata. Ilcartello è stato rimosso e col-locato in modo da non crearedifficoltà. (o.f.)
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Piazza Martiri d’Ungheria
Polemica sulla rotatoriaIl Comune “Necessario rodaggio”
Elisabeth Rochat de La Vallée
5 Venerdì 11 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Agricoltura
Si trovava agli arresti
domiciliari, ma non
avrebbe esitato a scen-
dere in strada, in via Michele
Amari, per affiancare due suoi
familiari impegnati nel
pestaggio di un uomo. Per
evasione dai domiciliari, è
stato quindi arrestato
Giuseppe Cirlingione, pregiu-
dicato trapanese di 32 anni,
individuato dalla Polizia assie-
me ai due parenti quali presun-
ti responsabili dell’aggressio-
ne. Per tutti è scattata la
denuncia a piede libero, per i
reati in concorso di lesioni
personali aggravate e porto in
luogo pubblico di oggetti atti
all’offesa; le aggravanti ven-
gono contestate in considera-
zione del fatto che il pestaggio
sarebbe stato attuato con l’au-
silio di catene ed altri oggetti
contundenti. L’episodio risale
al pomeriggio dello scorso 30
aprile, quando venne segnala-
to al 113 che “in via Michele
Amari, nel quartiere
Sant’Alberto, un individuo (un
quarantenne residente in
un’altra zona della città, ndr)
era stato selvaggiamente pic-
chiato da tre giovani, all’altez-
za del numero civico 57”.
L’intervento della Squadra
Volante, nell’ambito dei servi-
zi di controllo del territorio
predisposti dal questore
Carmine Esposito, avrebbe
permesso di ricostruire i fatti,
fino all’individuazione dei
presunti autori. L’accusa di
lesioni personali aggravate e
dell’altro reato connesso, è
stata formalizzata dal persona-
le dell’Ufficio Prevenzione
Generale e Soccorso Pubblico
della Questura, che ha proce-
duto all’arresto di Massimo
Cirlingione per l’evasione
dagli arresti domiciliari.
L’arresto del giovane è stato
convalidato il 2 maggio dal-
l’autorità giudiziaria, ma il
pubblico ministero titolare
delle indagini ha chiesto l’ap-
plicazione della custodia cau-
telare in carcere. La richiesta è
stata accolta dal giudice
monocratico del Tribunale di
Trapani, “in considerazione -
viene spiegato in una nota dif-
fusa ieri dalla Questura - della
lunga lista di precedenti pena-
li in capo a Massimo
Cirlingione, peraltro per fatti
commessi a distanza ravvici-
nata gli uni dagli altri, tali da
denotare, quindi, spiccata
capacità a delinquere e pro-
pensione al reato”. Ravvisate
le esigenze cautelari richieste,
l’autorità giudiziaria ha dispo-
sto la misura cautelare della
custodia in carcere.
Il contesto in cui è maturata
l’aggressione e il relativo
movente sono tuttora al vaglio
degli investigatori. (f.g.)
Via Amari, pestaggio con catene
Individuati presunti responsabili
Volante. Scattano un arresto e due denunce
Indagini in corso per ricostruire
contesto e movente dell’aggressione
Vertenza del Cantiere Navale Trapani
“Siamo pronti a un nuovo presidio
ancora davanti la sede aziendale”
Continua la lotta del Collettivo dei lavoratori di Cnt
Intendono tornare a
manifestare davanti la
sede del Cantiere
Navale Trapani, in via Molo
Isolella, dove hanno già
mantenuto un presidio per-
manente per quasi sette
mesi a partire dal 29 set-
tembre dell’anno scorso. I
venticinque componenti del
“Collettivo dei lavoratori in
lotta di Cnt”, con questo
obiettivo si preparano a
sospendere il presidio che
mantengono di fronte la
Prefettura da quasi un
mese, cioè da quando, il 17
aprile scorso, sono stati
costretti a sospendere l’oc-
cupazione della sede per
l’intervento congiunto di
poliziotti, carabinieri e
finanzieri in assetto anti-
sommossa. “Abbiamo pre-
sentato la necessaria richie-
sta alle autorità competenti
- racconta il coordinatore
del sindacato Flmu-Cub che
rappresenta il Collettivo,
Antonino Di Cola - e nel-
l’istanza abbiamo precisato
che non intendiamo inveire
contro i nostri ex colleghi
attualmente impiegati nel
cantiere”. Si tratta dei sei
lavoratori che, dopo l’azze-
ramento dell’intero organi-
co di 58 dipendenti della
Cnt Spa, formalizzato la
vigilia dello scorso Natale,
sono stati riassunti dalla
Satin che controlla l’altra
società. “Nella richiesta ci
siamo impegnati formal-
mente a non offendere o
denigrare chi ha preso ser-
vizio - riprende Di Cola -
perché, la nostra, continua
ad essere una protesta di
padri di famiglia che hanno
perso il lavoro, contro i
licenziamenti arbitrari di
cui sono state vittime le
maestranze del Cantiere
Navale Trapani”.
Il nulla osta per poter mani-
festare nuovamente davanti
il cancello di via Molo
Isolella, è stato richiesto dai
lavoratori in lotta quando
ancora il Tribunale civile
ordinario non si era pronun-
ciato in merito al ricorso
possessorio avanzato dal-
l’amministrazione del-
l’azienda. Il Gruppo Satin-
Cnt si era rivolto all’autori-
tà giudiziaria per riottenere
la disponibilità dell’area
demaniale, quando il sito
era ancora occupato dagli
operai. Due giorni fa, il
Tribunale ha però respinto
il ricorso, dichiarando la
legittimità della manifesta-
zione di protesta, finalizza-
ta unicamente alla salva-
guardia dei posti di lavoro.
Anche alla luce di questa
sentenza, gli operai in lotta
si preparano a riportare la
protesta là dove è nata,
davanti il Cantiere Navale.
Francesco Greco
6 Venerdì 11 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA E PROVINCIA
Costerà circa 335 mila
euro, da dividere al
50% tra Comune e
Provincia, il servizio di
vigilanza e salvataggio che
sarà attivato sulle spiagge
libere marsalesi nella pros-
sima stagione estiva Come
stabilito nel progetto predi-
sposto dal settore Territorio
Ambiente, diretto dall’ing.
Gian Franco D’Orazio, sui
1.800 metri di spiaggia libe-
ra del litorale lilibetano
saranno istallate complessi-
vamente 12 torrette di avvi-
stamento distribuite tra il
versante nord ((Marausa,
“Bocca del fiume Birgi”,
San Teodoro) e il versante
sud (“Fortino”,
Mediterraneo, Delfino,
“Sbocco”, Signorino,
“Villaggio Olimpia”, “Lido
Zichittella”). 24 - due per
ogni torretta - gli assistenti
bagnanti che saranno impe-
gnati nel servizio di sorve-
glianza. Prevista anche la
presenza di due gommoni di
salvataggio e la collocazio-
ne di cinque passerelle per
favorire la fruizione delle
spiagge da parte di soggetti
diversamente abili. Nel
frattempo però non è ancora
stata effettuata la pulizia dei
tratti di spiaggia liberi che
ricadono nel territorio
comunale. Come accade
ogni anno, di fatto la stagio-
ne calda comincia prima
delle date previste dal
Comune per la pulizia del
litorale da tutto quanto si
accumula sulla costa duran-
te la stagione invernale. Il
risultato è che chi, dai primi
di maggio in poi, ha voglia
prendere un po’ di sole sulle
spiagge marsalesi – turisti
compresi – devono farlo tra
rifiuti di ogni tipo abbando-
nati sulla spiaggia. Secondo
quanto comunicato dallo
stesso Comune, l’inizio
della pulitura straordinaria
delle spiagge è programma-
to per i prossimi giorni -
entro il prossimo 15 maggio
- per essere completato
nello stesso mese di mag-
gio. Eppure è consuetudine
di molti cittadini frequenta-
re le spiagge già dalle prime
giornate di caldo.
L’intervento che dovrà esse-
re eseguito a breve interes-
sa, anche in questo caso,
entrambi i versanti costieri.
A nord, il tratto di San
Teodoro e il litorale sabbio-
so che confina con Trapani
e, a sud, il litorale che dalla
zona “Fortino” giunge al
confine con Petrosino.
Prevista anche la pulizia
delle scogliere di San
Teodoro e Capo Boeo, e
della spiaggia vicino la
Salina Genna. La stessa
l’impresa aggiudicataria del
servizio dovrà curare inoltre
l’indicazione degli accessi
al mare, collocare le tabelle
informative sulla balneazio-
ne, provvedere ad attivare
15 mini isole ecologiche per
differenziare i rifiuti raccol-
ti sulla spiaggia. A partire
da giugno dovrebbe poi ini-
ziare la fase di pulizia ordi-
naria, prevista per la matti-
na in un orario compreso tra
le ore 6,00 e le ore 9,30. 120
mila euro l’importo com-
plessivo del servizio.
Antonella Genna
Da San Teodoro a Lido Zicchittella
335 mila euro per il litorale marsaleseLa somma sarà ripartita fra Comune e Provincia
L’intervento sarà effettuato
a breve ed interesserà
entrambi i versanti costieri
MARSALA
Il giorno della memoria
11 maggio: giorno di
memoria per la città
di Marsala. Ricorre
oggi infatti il 152° anni-
versario dello Sbarco dei
Mille e il 69° anniversario
del bombardamento anglo
–americano che, nel 1943,
distrusse buona parte della
città, causando la morte di
quasi mille persone.
Motivo per cui la città fu
insignita della medaglia
d’oro al valore civile.
Oggi, come ogni anno,
l’avvenimento viene ricor-
dato con una breve com-
memorazione davanti la
stele della Villa del
Rosario, luogo simbolo di
quella strage: fu infatti lì,
nel rifugio che si trovava
proprio sotto dove oggi c’è
una lapide commemorativa
, che si registrò il più alto
numero di vittime. Una
bomba colpì l’unico
ingresso del rifugio intrap-
polando al suo interno più
di 300 persone. Ma oggi è
anche il giorno di
Garibaldi che, nel 1860,
sbarcò a Marsala con i suoi
1089 uomini. Negli ultimi
due anni, l’anniversario
dell’impresa garibaldina è
stato organizzato in grande
stile, con una serie di avve-
nimenti e di manifestazio-
ni. Quest’anno, nel vortice
delle elezioni e dell’immi-
nente ballottaggio, la ricor-
renza sembra passata in
secondo piano. Unico
appuntamento della gior-
nata è infatti, questa matti-
na alle ore 10.00, la depo-
sizione di una corona dal-
l’alloro al monumento a
Garibaldi, rimasto dimenti-
cato per anni in un angolo
del porto, rimesso a nuovo
e posto nell’attuale alloca-
zione proprio in occasione
del 150° anniversario dello
sbarco. Si tratta, ancora
oggi, dell’unico monumen-
to a Garibaldi: i lavori di
completamento del monu-
mento ai mille che si trova
nella zona sono stati inau-
gurati proprio un anno fa
dal sindaco Carini ma pro-
cedono ancora a rilento.
Alle due cerimonie di oggi,
quella di Villa del Rosario
e quella al Monumento ai
Mille, partecipano anche il
Presidente del Consiglio
Comunale, i comandanti
delle Forze armate e le
associazioni d’Arma.
AG
Un altro peschereccio
carico di migranti è
stato intercettato
dalla Guardia di Finanza, al
largo delle coste mazaresi.
Si tratta di un motopesca
lungo circa 17 metri, il
“Mohamed Hazem”, iscritto
al compartimento marittimo
di Monastir (Tunisia). Il
natante, scortato dalle moto-
vedette delle Fiamme Gialle
fino al porto di Mazara del
Vallo, dove è arrivato alle
4,30 di ieri, trasportava 41
migranti di presunta naziona-
lità tunisina e libica. Durante
le fasi di abbordaggio in mare
aperto, i finanzieri, anche gra-
zie alla tecnologia a loro
disposizione, avrebbero indi-
viduato tre componenti del-
l’equipaggio ed hanno proce-
duto al loro arresto con l’ac-
cusa di favoreggiamento del-
l’immigrazione clandestina.
Appena dieci giorni fa, un
altro peschereccio con a
bordo 79 egiziani era stato
bloccato al largo del litorale
mazarese, con il contestuale
arresto di quindici scafisti.
All’arrivo del motopesca al
porto, ieri, anche questi altri
41 migranti hanno ricevuto
l’assistenza di alcune associa-
zioni di volontariato, a sup-
porto degli operatori del 118.
Nelle operazioni, in particola-
re, sono stati impegnati gli
“Angeli per la vita” di
Castelvetrano, con un’ambu-
lanza di soccorso avanzato e
un equipaggio formato da
Rosalia Milazzo, Nicolò
Fanella, Giuseppe Cottonaro
e Piera Lombardo, nnché i
vigili del fuoco in congedo di
Mazara del Vallo. I migranti
sono stati trasportati con i
mezzi del Centro Operativo
Comunale di protezione
Civile nella struttura di
Sant’Agostino, dove hanno
ricevuti le cure del caso e son
stati rifocillatiti
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Tentativo di sbarco a Mazara
Peschereccio con 41 migranti
Fermato al largo dalla Guardia di Finanza
Si svolgerà sabato prossi-
mo alle 9.30, nella sede
della sezione di Mazara
del Vallo della Lega Navale la
manifestazione conclusiva del
progetto “Noi e il Mare in armo-
nia”, percorso di educazione alla
balneazione sicura, alla tutela
dell’ambiente marino e del patri-
monio culturale ed archeologico
rivolta agli alunni delle scuole
primarie e secondarie di primo
grado. L’evento - inserito nel
programma della Giornata della
sicurezza in mare - è organizza-
to in collaborazione con la
Capitaneria di Porto, la Lega
navale italiana, l’associazione
“Volontari Protezione costiera
ambientale”, l’associazione “Il
mio amico cane”. Partecipano
gli allievi del 2° circolo didattico
“Antonino Castiglione”, del 3°
circolo didattico “Baldo
Bonsignore”, del 4° circolo
didattico “Giovan Battista
Quinci” e dell’istituto “Paolo
Borsellino”.Nel corso della gior-
nata il personale della Guardia
Costiera effettuerà anche la
simulazione di un incendio a
bordo di un’imbarcazione e di
un soccorso in mare. Sarà ese-
guita anche la dimostrazione del
lancio di razzi fumogeni e del-
l’apertura di una zattera auto-
gonfiabile. Alcuni degli alunni
dei circoli didattici di Mazara
reciteranno componimenti poe-
tici sul mare. Sono previste le
relazioni di Giovanni Rocca,
presidente della sezione mazare-
se della Lega navale italiana,
Davide Accetta, comandante
della Capitaneria di Porto di
Mazara del Vallo, Daniele
Vuturo, sottotenente di vascello
della Capitaneria di Porto di
Mazara, di Carmela Nazzareno,
coordinatrice della sezione di
Mazara del Vallo della
Fondazione “Movimento
Bambino” dell’architetto
Giuseppe Risalvato e del pro-
fessore Vito Sciacca.
Ornella Fulco
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Giornata della sicurezza in mare
Manifestazione con le scuole
Saranno eseguite anche dimostrazioni
TRAPANI- Bar Exedra- Armonia dei Sapori- Caffè Mojito- Radio Londra- Bar Aris- Bar Milo- Red Passion- Bar La coffea arabica- Bar Nocitra- Baia dei Mulini- Bar Kennedy- Caffè delle Rose- Sweet Cafè- Fardella 78- Bar Ciclone- Confartigianato PatronatoInapa- Caffè Salemi- Caffè Lieto- Caffè Villafiorita- Coffee and Go- Bar Meditterraneo
- Bar Red Devil- Svalutation Cafè- Bar Magic- Bar Piccadilly- Savoir Faire Cafè- Moulin Rouge- Grimon Cafè- Bar Sciuscià- La Caffetteria- Bar Giovanni & Nino- Bar Gallery- Bar Italia- Bar Colonna- Caffè Mirò- Bar Todaro- Bar Morana- Number One- Bar Messican- L’esco pazzo- Ricevitoria Nicolosi- Anymor! Cafè- Ricevitoria Cicala- Bar Enjoy
- AgipCafè- Punto G. Caffè- Ciuri Ciuri- Tabacchi MiloXITTA- Bar RitrovoPACECO- House Cafè- Bar Sombrero- Bar Kalumet- Blue Bar- Pasticceria Sugamiele- Bar Mazzara- Bar Tiffani- Vogue CocktailNAPOLA- Bar Erice- Urban TribeVALDERICE- Bar Baldo- Bar Venere- Caffè Vespri- Avenue Cafè
CUSTONACI- Il Forno a Legna di Pellegrino- Bar OdisseaBONAGIA- MiramareRILIEVO- Bar dello sport- Solaris- Fresh FruitPALMA- Bar MirageMARSALA- Ortofrutta Service- Sup. despar via trapani- Sup. Despar Cda P. Fiumarella- Sup. Despar via Mazzini- Moka Caffe’- Buondi'- Car Service- La Piazzetta- La Trattoria del Cavaliere- Tabaccheria Licari Michele- Panificio Porta Sapori
- Panificio Bonomo Sergio- Panificio Raia- Luigi bar- Bar Diego- Stazione ERG Pedace- Panetteria Bonomo Valentina- Fuel Station s.n.c.- Tabacchi Ferro- Panificio Saladino- Panificio Mannone- Rivendita Leone- Chiosco di Zerillo- Panificio Agate- Bar Annabel- Tabacchi Ingarra- Panificio Porta Sapori- Alim.Sanguedolce- Panificio Bottega del fornaio- Panificio 2000- Bar las vegas- Bar Azzurra- Bar Saro- Bar Aloha
- Panificio Lombardo- Bar Saviny- Bar Imperial- Pasticceria MF- Bar Enzo e Nino- Bar Repubblica- Bar Le Delizie- Bar Garibaldi- Bar Papagaio- Bar Oltremare- Centrocopia- DNT Service- Euro Bar- Bar Napoli- Bar del Cacciatore- Bar Happy Days- Dolce tentazione- Panificio Bonomo- Bar Antony- Bar Oasi- Panificio Bica- Caffe' Noir- Non Solo Pane
- Bar S.Francesco- Bar Spring- Pasticceria Lilibeo- Panificio Taibba- Bar Victor- Bar Veliero- Bar Mirage- Il Bocconcino- Bar Royal- Bar CapitanoRossoSTRASATTI- Pasticceria Giglio- Caffè MicaelPETROSINO- Bar Micael- Bar Famila- Panificio Aurora- Bar Wood House- Ground service- Panif. Martinciglio- Bar le Delizie- Bar Sandokan- Bar Jenny
- Caffè MovidaALCAMO- Bar Ungheria- Bar Medici- Caffè Mirò- Bar Giarratano- Bar Grazia- Bisbar- New Zeus Bar- Bar Sport- Caffetteria Harri’s- Bar Cristal- Pausa Caffè- Bar dei Mille- Al Solito bar- Al Solito Posto- Diemme Bar
7 Venerdì 11 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Deferimenti, penalizza-
zioni, critiche e conte-
stazioni. Il Trapani si
chiude a riccio e cerca in tutti
i modi di non pensare a questi
quattro argomenti interessanti
e spinosi. C’è una doppia
sfida play-off da preparare e
c’è da riguadagnarsi ciò che
fino a qualche settimana fa
sembrava scontato. La squa-
dra di Boscaglia lo farà anche
aggrappandosi all’esperienza
di uno dei suoi uomini simbo-
lo, quel Giacomo Tedesco che
non fa mancare mai il suo
apporto e che si dice sempre
fiducioso sul buon esito di
questa stagione: “Non ci
aspettavamo questo epilogo
del campionato, però credo
che questo rammarico si
possa trasformare in rabbia
agonistica, in voglia di rigua-
dagnare quello che ci è sfug-
gito per demerito nostro e non
per merito dello Spezia.
Questa settimana di stop –
ammette Tedesco - ci da la
possibilità di fare ordine nella
nostra testa, sappiamo tutti di
aver fatto degli errori nell’ul-
timo periodo, mentalmente
avremmo potuto fare qualcosa
di diverso ma la fortuna c’è
andata anche contro. Adesso
però siamo qui per lavorare e
cercare di preparare questi
play-off, abbiamo ancora
degli ostacoli da superare e
speriamo di regalare questa
promozione che sia la città
che i tifosi e la squadra meri-
tano. Vogliamo gli stessi tifosi
che dopo una sconfitta 5-1 in
casa ci incitavano e sostene-
vano nonostante la batosta. In
questo momento abbiamo
bisogno anche di loro, posso-
no darci una grossa mano”. Il
supporto dei tifosi sarà fonda-
mentale per arrivare lontano
dimenticando la cocente delu-
sione patita nel finale di sta-
gione regolare: “Abbiamo
questo piccolo vantaggio da
sfruttare, è stato comunque
importante arrivare secondi
perchè abbiamo due risultati
su tre a disposizione. C’è stato
sicuramente un calo mentale,
fisico no perchè anzi si corre-
va di più. A livello mentale si
è sbagliato qualcosa e adesso
lavoreremo per cercare di evi-
tare questi errori. Era già
quasi fatta, la mancanza di
esperienza ha fatto tanto, fin-
chè non c’è la matematica non
bisogna sottovalutare niente e
non mollare mai e questo ser-
virà da esperienza per tutti.
Ogni partita è un’esperienza,
nel bene e nel male devi pren-
derti tutto quello che viene.
Questo è lo spirito che secon-
do me nei play-off ci farà fare
il salto. Abbiamo comunque
una grande occasione – conti-
nua Tedesco - non so se qual-
cuno ad inizio stagione avesse
scommesso su un nostro
secondo posto, noi ci siamo
guardati intorno e in queste
settimane abbiamo capito
ancora di più che la forza è il
gruppo. Se uno non è al top, la
squadra non gira. Forse nelle
ultime partite questo spirito di
squadra è mancato perchè si
pensava che i giochi fossero
già chiusi”. E invece i giochi
si sono riaperti notevolmente
e adesso di fronte ci sarà la
Cremonese: “Saranno due
partite in cui chi ha più birra
in corpo e più fame la spunte-
rà e il Trapani si sta allenando
proprio per questo, per porta-
re a casa la prima semifinale.
La Cremonese è una grandis-
sima squadra, ma noi ci fare-
mo trovare pronti perchè
abbiamo tutti i mezzi e le armi
per poter passare questo
turno”. Un ultimo pensiero,
Tedesco lo rivolge allo scan-
dalo calcioscommesse che
potrebbe ancora stravolgere la
classifica finale del campio-
nato e che sta infangando tutto
il calcio italiano:“Dispiace
sentire queste cose, però a noi
non deve interessare niente di
tutto questo. Queste notizie
potrebbero distrarci, noi ci
alleniamo per arrivare al
meglio al 20 maggio, poi se
entro quella domenica ci
saranno novità vedremo cosa
succede. Comunque – conclu-
de Tedesco - non mi sarei mai
aspettate tutte queste vicende,
sono cose che fanno male al
nostro calcio”.
Giuseppe Favara
Scatto d’orgoglio di Giacomo Tedesco:
“Riprendiamoci quello che ci è sfuggito”“Mea culpa” del centrocampista granata che pensa già ai play-off
La rubrica dei tifosi granata
“Contestare non fa bene
non produce punti o gioco”
Tanti i pensieri che
frullano per la testa
di diversi tifosi a
nove giorni dalla disputa
della gara d’andata dei
play off.
Alfredo Ditta si sente un
po’ frastornato “non so più
a cosa pensare. In questo
momento son tante le
incertezze. Non so appi-
gliarmi a qualcosa. Non è
sicuro ancora con chi gio-
cheremo perché la prossi-
ma settimana potrebbero
restituire il punto tolto al
Barletta. Poi la mia mente
va ai deferimenti di Spezia
e Cremonese e sogno una
penalizzazione. Di conse-
guenza ho tanta confusio-
ne. In ogni caso sempre
Trapani calcio“. Per
Giovanni Maranzano
“non è giusto che qualcuno
abbia criticato la squadra
dopo la gara col Bassano.
In fondo c’è una stagione
in corso da concludere e
facendo così la squadra
perde amore per il vessillo
per colpa di chi non ha
capito che contestare non
ci da né punti né gioco.
Seguo il Trapani da sempre
e non mi sono permesso di
criticare mai nessuno. Non
riesco ad offendere il colo-
re che amo”. Vincenzo
Lucido è del parere che
“bisogna essere consape-
voli che la squadra ha fatto
pochi punti nelle ultime
giornate mandando all’aria
il bel castello costruito ma
bisogna dire che i giocatori
non sono macchine. Ci
sono gli avversari che pos-
sono essere più in forma, i
cali di rendimento, la stan-
chezza, gli arbitri e la dea
bendata che ti chiude la
porta in faccia. Se c’è
gente che afferma, come si
sente dire in giro, che qual-
cuno si è venduto le partite
o che la società non vuole
la B, io l’inviterei a non
andare più allo stadio”.
Infine Andrea Genco si
dichiara “disgustato da
alcuni tifosi, soprattutto
della curva Nord, che, a
questo punto della stagio-
ne, hanno avuto il coraggio
di contestare una squadra,
dei ragazzi, che ci stanno
ancora facendo vivere un
sogno. Disgustato dalla
loro incoerenza, dalla loro
incapacità di stringersi
attorno al gruppo nei
momenti di difficoltà,
disgustato dalle manie di
protagonismo. Lo ripeterò
all’infinito, onore a questa
squadra, al nostro
Presidente, alla dirigenza,
a mister Boscaglia.
Sappiate che Trapani vi
sosterrà sempre”.
Antonio Ingrassia
La Riviera Marmi è cam-
pione regionale
Juniores. Terzo successo
negli ultimi dieci anni, il secon-
do consecutivo, per la compagi-
ne giallorossa del presidente
Franco Pellegrino. Una vittoria
che consacra il florido settore
giovanile custonacese che negli
ultimi anni ha sfornato e sta
sfornando talenti di indubbio
valore che hanno già fatto il
loro esordio, con svariate soddi-
sfazioni, in prima squadra.
Mercoledì pomeriggio la squa-
dra allenata dal tecnico
Giovanni Bonfiglio ha travolto
per 4-0 il Real Avola grazie alle
reti di Mazzara, Cannavò, Di
Maggio e Asiedu mettendo così
le mani sull’ambito trofeo
regionale. “Questo è un succes-
so che ci riempie d’orgoglio e
soddisfazione – ha ammesso il
presidente Pellegrino – Questa
è una squadra composta da
ragazzi fantastici e non posso
che ringraziarli per questo suc-
cesso strameritato. Al mister va
il mio ringraziamento, è stato
eccezionale e se dovessimo fare
bene anche alle fasi nazionali,
per me diventerà il numero
uno”. Già, perchè adesso, chiu-
si i dovuti festeggiamenti e
riconoscimenti, è già tempo di
pensare all’immediato futuro
con il doppio confronto nel
primo turno della fase naziona-
le che vedrà la Riviera Marmi
opposta alla formazione cala-
brese del Roccella Jonica.
L’andata è in programma per
mercoledì 16 maggio fuoricasa,
mentre il ritorno si giocherà a
Cornino il prossimo 19 maggio.
I giovani custonacesi arriveran-
no carichi al doppio impegno
con la consapevolezza di aver
anche “vendicato” la sconfitta
della prima squadra nella finale
di Coppa Italia Eccellena, lo
scorso febbraio, proprio contro
il Real Avola. Allora Nanni
Castiglione e compagni, pre-
miato di recente per le 300 pre-
senze in maglia giallorossa,
furono costretti al ko soltanto ai
calci di rigore.
G.F.
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8 Venerdì 11 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
La festa è stata ampia-
mente digerita, ma la
fame delle ragazze
della Polisportiva Ericina
non si è placata. La promo-
zione in serie C infatti era
già stata guadagnata con due
giornate d’anticipo, con la
vittoria ottenuta contro le
dirette avversarie
dell’Eagles Volley, ma gli
stimoli delle ericine non
sono venuti meno, sconfig-
gendo nell’ultima giornata
anche la Mauro Sport
Palermo con il lusinghiero
punteggio di 3-1. Una partita
vinta senza troppe difficoltà:
il gap tecnico tra le due for-
mazioni è stato evidente sin
dal primo set vinto per 25-
17. Differenze che è andata
acuendosi nel secondo, con-
quistato 25-14. Un attimo di
smarrimento si è avuto sola-
mente nel terzo, lasciato alle
avversarie per 25-23, ma il
quarto parziale è stato un
monologo delle locali, che
hanno concesso la miseria di
appena 9 punti alle atlete
palermitane. Una stagione
dominata quella della
Polisportiva Ericina, che ha
concluso il girone A della
serie D siciliana vincendo
tutti e 22 gli appuntamenti in
programma e che ha lasciato
ai team che vi sono opposti
solamente 19 set. Numeri
importanti che però da soli
non bastano a imbastire una
squadra competitiva per
l’anno prossimo nella terza
serie, dove le ericine rag-
giungono formazioni più
aduse a questa categoria
come le enfants prodige
dell’Entello e Castelvetrano.
Lo sa bene Gaspare De
Gregorio, allenatore delle
biancoazzurre: “Cercheremo
di allestire una compagine –
dichiara – in grado di com-
petere in C. Se troveremo le
forze economiche ci diverti-
remo. Per il momento ringra-
zio la società per aver credu-
to in me e nel mio progetto”.
Silvestro Bonaventura
L’Ericina si congeda da imbattuta
Le vittorie consecutive sono ventidueVolley D femminile. Le ragazze di De Gregorio si preparano alla C
Basket Dnc
La Pallacanestro Trapani
vola in semifinale play-off
La corazzata Trapani
continua il suo inarre-
stabile cammino verso
la serie superiore. Dopo un
campionato eccezionale in
cui non ha dato scampo a nes-
sun avversario, anche i play
off sembrano una formalità.
L’ottenuta qualificazione alla
semifinale dei playoff, grazie
al successo nella seconda
gara contro San Filippo del
Mela, con il punteggio di 56 a
82, che ha evidenziato ancora
una volta la differenza dei
valori in campo, consente alla
Pallacanestro Trapani di rica-
ricare le batterie in vista dei
prossimi impegni. Coach
Priulla si dimostra fiducioso
per il proseguo degli incontri
da disputare, ma cerca di
tenere alta la concentrazione
della squadra, che consapevo-
le della propria superiorità,
potrebbe avere dei cali di ten-
sione: “Abbiamo giocato
quaranta minuti a corrente
alternata, in cui non era facile
mantenere l’approccio giusto
per tutti i in maniera costante.
E’ una questione anche di
punteggio, dato che i giocato-
ri capiscono di poter gestire le
varie situazioni senza soffrire
troppo”. La Pallacanestro
Trapani intanto tornerà in
campo per gara uno della
semifinale dei playoff sabato
19 maggio al PalaDespar, ore
21, quando affronterà la vin-
cente del quarto di finale tra
Amatori Messina e la Vis
Reggio Calabria. Anche il
Direttore Sportivo dei granata
teme in un rilassamento della
squadra e pretende la massi-
ma concentrazione: “E’ molto
importante che il gruppo con-
tinui a stare compatto, unito e
che si prepari al meglio per
semifinale e finale. Ormai da
qualche settimana i carichi di
lavoro sono diminuiti, dob-
biamo affidarci alla professio-
nalità dei nostro giocatori,
affinché non diminuiscano
l’applicazione e l’atteggia-
mento continui ad essere
quello ideale”.
Nicola Donato
Si ferma in semifinale la
splendida corsa
dell’Eni Gate Power
Paceco. La compagine del
presidente Salvatore D’Agate
si è arresa in gara 3 contro la
Polisportiva Mario Mura
Canicattì, perdendo la “bella”
per 57-62 dinanzi al pubblico
amico del palazzetto di
Paceco. Una sconfitta certa-
mente inaspettata soprattutto
dopo la netta vittoria di gara 1
per 86-66 quando si pensò ad
un facile accesso in finale per
gli azzurri guidati dall’esperto
coach Dino Barbera. Invece
tutto è cambiato in gara 2 a
Canicattì quando i padroni di
casa si imposero, mercoledì
scorso, per 92-59 al termine di
un match contraddistinto dalla
poca sportiva della compagi-
ne palermitana che però aveva
comunque riaperto la serie,
portandola sull’1-1.
Domenica sera Canicattì, gui-
data da coach Manzo, si è
imposta 57-62 (con i seguenti
parziali 10-19, 22–35; 42-52)
grazie alle realizzazioni dei
vari Gambino, autore di 22
punti, Sosnovskis (12),
Manzo (11), Strazzera (10),
Aronica (3), Curreri e
Rampello (2). Nel Paceco,
quasi mai in testa per tutta la
gara, spiccano comunque i 15
punti realizzati da Mallon, i
10 di Maltese, 9 di Muratore,
8 di Castiglione, 7 di Oddo, 6
di Poma e 2 di Cardella.
Grande delusione in casa
pacecota per una finalissima
per la promozione contro il
Cus Messina sfumata proprio
sul più bello. E sulla pagina
ufficiale del social network
Facebook sono arrivate le
dichiarazioni di due giocatori
(Federico Mallon e Salvo
Muratore) che hanno tenuto a
ringraziare tifosi e
società:“Tutto adesso è finito
e – ammette Mallon - colgo
l’occasione per ringraziare
tutti i tifosi che ci hanno
sostenuto in tutte le partite e
anche tutte le persone di
Paceco, persone meravigliose.
Ringrazio pure i dirigenti per
la possibilità che mi hanno
dato di venire qua a giocare
con questa squadra. Sono
molto triste perchè ci credeva-
mo e speravamo di raggiunge-
re una finale certamente alla
nostra portata”. “Mi associo
alle parole del mio compagno
di squadra Mallon e – ammet-
te Muratore -ne approfitto per
ringraziare la società, l’allena-
tore Dino Barbera e tutto il
pubblico di Paceco per il calo-
re ed il sostegno datomi in
questa splendida stagione.
Grazie di cuore”. (g.f.)
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Paceco si ferma sul più bello
L’Eni Gate Power perde gara 3
Basket C regionale. Azzurri Ko 57-62
Alessandro Oddo
Gus Imsandt