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traverso la costruzione di prodotti appositi per rende- re facile l’acquisto incro- ciato”. Seguono nel decalo- go l’attenzione alla custo- mer care, l’invenzione di nuove occasioni di volo, una rivoluzione del pricing, un incremento dei ricavi an- cillari, una dimensione più internazionale data dalle al- leanze, più presenza nel so- cial web e uno sviluppo del customer feedback. In questo numero 2 Luglio 2012 Anno XL www.guidaviaggi.it numero Londra olimpica, i risultati di un’indagine La Giordania si muove su qualità e sicurezza Filippetti e il ruolo in Astoi, l’intervista Marevero riparte con una nuova holding Il balneare italiano si affida agli stranieri 1371 litalia ha dovuto, suo malgrado, far slittare la scaden- za del punto di pareggio e affronta il mercato con un piano suddiviso in dieci punti. Previste più risorse per la comunicazione, una migliore rappresentanza del marchio, una distribuzione e una commercializzazione più creativa, fermo restando un rapporto con il trade pas- sibile di “sviluppi nuovi, at- Per Az piano in 10 punti A A PAG. 4 A PAG. 3 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 to fiacco andando a cercarsi traffico in altri mercati, ri- strutturandosi tecnologica- mente e facendo leva sulle risorse interne. Blue Pano- rama porta l’esempio del- l’unificazione dei sistemi di booking delle sue aerolinee. Confermano "il raffreda- mento sulla Grecia" Air Italy Meridiana fly e la pronta risposta nella con- versione delle rotte "grazie al buon impianto organiz- zativo" Livingston. Sul lun- go raggio le correzioni in corsa sono state minime perché il banco di prova dell’inverno ha suggerito un programma sottile. Voli charter: i t.o. tagliano uesta estate i char- ter volano meno del previsto. La contrazione dei tour opera- tor si attesta almeno sul 15% rispetto al 2011 e i vet- tori sono alle prese per la ri- definizione delle rotazioni, in particolare per Grecia e Spagna. Gli aerei non resta- no parcheggiati ma vengo- no destinati a mete alternati- ve. Succede di sostituire i collegamenti verso le isole greche con destinazioni egi- ziane o domestiche. Neos ammette, ad esempio, che l’Egeo è in contrazione del 40-50%. Le compagnie hanno reagito all’andamen- Q pag. 5 pag. 6 pag. 8 pag. 10 pag. 18
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Page 1: 1371 pag 1 1346 pag 1 ok - GuidaViaggi.itimmagini.guidaviaggi.it/_1_gv_settimanali/1371.pdf · greche con destinazioni egi-ziane o domestiche. Neos ammette, ad esempio, che l’Egeo

traverso la costruzione diprodotti appositi per rende-re facile l’acquisto incro-ciato”. Seguono nel decalo-go l’attenzione alla custo-mer care, l’invenzione dinuove occasioni di volo,una rivoluzione del pricing,un incremento dei ricavi an-cillari, una dimensione piùinternazionale data dalle al-leanze, più presenza nel so-cial web e uno sviluppo delcustomer feedback.

In questo numero

2 Luglio 2012Anno XLwww.guidaviaggi.itnumero

Londra olimpica,i risultati di un’indagine

La Giordania si muovesu qualità e sicurezza

Filippetti e il ruolo in Astoi, l’intervista

Marevero ripartecon una nuova holding

Il balneare italianosi affida agli stranieri

1371

litalia ha dovuto,suo malgrado, farslittare la scaden-

za del punto di pareggio eaffronta il mercato con unpiano suddiviso in diecipunti. Previste più risorseper la comunicazione, unamigliore rappresentanza delmarchio, una distribuzione euna commercializzazionepiù creativa, fermo restandoun rapporto con il trade pas-sibile di “sviluppi nuovi, at-

Per Az pianoin 10 punti

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Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50

to fiacco andando a cercarsitraffico in altri mercati, ri-strutturandosi tecnologica-mente e facendo leva sullerisorse interne. Blue Pano-rama porta l’esempio del-l’unificazione dei sistemi dibooking delle sue aerolinee.Confermano "il raffreda-mento sulla Grecia" AirItaly Meridiana fly e lapronta risposta nella con-versione delle rotte "grazieal buon impianto organiz-zativo" Livingston. Sul lun-go raggio le correzioni incorsa sono state minimeperché il banco di provadell’inverno ha suggerito unprogramma sottile.

Volicharter:i t.o.tagliano

uesta estate i char-ter volano menodel previsto. La

contrazione dei tour opera-tor si attesta almeno sul15% rispetto al 2011 e i vet-tori sono alle prese per la ri-definizione delle rotazioni,in particolare per Grecia eSpagna. Gli aerei non resta-no parcheggiati ma vengo-no destinati a mete alternati-ve. Succede di sostituire icollegamenti verso le isolegreche con destinazioni egi-ziane o domestiche. Neosammette, ad esempio, chel’Egeo è in contrazione del40-50%. Le compagniehanno reagito all’andamen-

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lare condizione di start up incui si trova, avendo ripreso aoperare a marzo da Malpen-sa. “Principalmente con lacancellazione di rotazionisulla Grecia, convertite suEgitto/Mar Rosso”, spiega ildirettore commerciale,Giorgio Valenti. “Grazie albuon impianto organizzati-vo e gli A320 adatti a questicambiamenti non abbiamoavuto problemi - argomenta-. Dopotutto, chi fa il char-ter sa che vola a domanda eoggi i t.o. sono molto ‘liqui-di’, si usa dire”. Oltre il 50%delle rotazioni sull’Egeosono state riorientate “men-tre sulla Spagna solo otti-mizzazioni”.“Il modus ope-randi è molto cambiato - ag-giunge Valenti -, non ci sonopiù cordate di 15 operatori,ora ne abbiamo 3 o 4 insie-me, forse è anche più facilemettersi d’accordo, purtrop-po la differenza la fa solo ilprezzo, al quale tentiamo diaggiungere la qualità”. Orala compagnia di RiccardoToto lancia il piano da Vero-na, che diventa base. “Alcune rotazioni sono giàoperative dal Catullo, pro-prio sulla Grecia, poi Egittoe Turchia. Il lungo raggioparte a dicembre”, concludeil direttore.

Charter, estate ridefinita in corsaRistrutturazione sul medio raggio per le crisi greca e spagnola.

Le compagnie insistono sull’internazionalizzazione della domanda

che pur ha rimosso Rodi equalche servizio persino suMykonos.

Programmi cambiati

“Tuttavia, la ristrutturazio-ne della programmazione dimedio raggio non è stata pernoi così importante – moti-va Della Porta -, perché ab-biamo orientato le risorsealla low cost per questearee, mentre la capacità diBpa è stata dedicata tuttaall’Egitto, dove fortunata-mente i riempimenti sonopositivi già da marzo”. BluePanorama opera da nove ae-roporti su Sharm, MarsaAlam, El Alamein e MarsaMatrouh, “tutte queste loca-lità sono in netta ripresa”.

Il recuperodell’incoming

Le compagnie hanno reagito

all’andamento fiacco andan-do a cercarsi traffico in altrimercati, ristrutturandosi tec-nologicamente e facendo le-va sulle risorse interne. Bpa a inizio anno ha unifica-to i sistemi di booking dellesue aerolinee in una piat-taforma che dialoga con iGds e orienta le tariffe se-condo la domanda. “Sia i

Voliamo moltomeno del previsto,questo è certo”.

Così Carlo Stradiotti, am-ministratore delegato diNeos, all’esame di questaestate 2012 cominciata conle “non” partenze degli ita-liani, preoccupati da tasse ecrisi, e continuata con la rin-corsa alle prenotazioni diuno scampolo di vacanzache pur s’ha da fare. “Lacontrazione dei tour opera-tor si attesta sul 15% rispet-to al 2011, le nostre iniziati-ve per tamponare questo an-damento sono concentratenel cercare di perdere menotraffico possibile, ristruttu-rando i contratti e ridefinen-do le rotazioni”, spiega ilmanager.Un caso su tutti, la Grecia.“Ma anche la Spagna è unpo’ in crisi, soffre della com-petitività di Tunisia ed Egit-to”, puntualizza Stradiotti. Sulla Grecia, intanto, sonostate accorpate operazionisulle isole, e anche cancella-ti voli su Santorini e Kar-pathos. Idem per Blue Pa-norama, che ha rinunciato aHeraklion e Rodi. “Il raffreddamento si è veri-ficato tra aprile e maggio eabbiamo dato subito dispo-nibilità a contrarre la pro-grammazione, a patto di ac-quisire nuovi ordini sull’E-gitto, ad esempio”, argo-menta il direttore finan-ziario di Air Italy Meridia-na fly, Alessandro Notari. Ecco che gli aerei non sono

“parcheggiati”, bensì desti-nati ad altre mete.“Infatti, le isole greche sonostate sostituite da una desti-nazione egiziana e una do-mestica italiana”, intervieneRemo Della Porta, com-mercial vicepresident diBpa.“L’Egeo è in contrazione del40/50%”, aggiunge Neos,

tour operator sia le agenziedi viaggi possono collabo-rare con Blu-express, preno-tando online e via Gds, inquesto senso le nostre rela-zioni con il trade sono moltomigliorate” e anche questa èstata una risposta risolutivaalle criticità incontrate sulmedio raggio.Neos da parte sua ha incre-mentato le attività dei char-ter da Israele, rapporto pro-fessionale che porta avantida 10 anni per dieci t.o. con-sorziati.Sempre più sistematicamen-te la compagnia del GruppoAlpitour lavora al progettod’internazionalizzare la do-

manda, capitalizzando sulsuo braccio inbound, Jum-botour.

Lungo raggiopartito già ridotto

Diversa la situazione sullungo raggio, “dove si sonoverificati eccessi di contrat-tazione sull’East Africa, masono stati corretti”, diconoda Neos. Forte dei load fac-tor su Cuba, Blue Panoramasta tenendo tutta l’attivitàsull’Isla Grande del Caribe esi appresta a scommetteresul Nicaragua (11 luglio)con il volo via L’Avana al-l’andata e diretto al ritornoda Managua. “Proseguirà

fino a fine ottobre ed è inte-ressante per entrambe le di-rezioni: outgoing per la cen-tralità del Paese rispetto aCosta Rica, Honduras, Gua-temala e inbound per il traf-fico religioso su Roma”. Insostanza, il long haul non hasubito la riprogrammazionein corsa, poiché veniva daun inverno critico e i vettorisi erano già preparati.“Sull’estate siamo stati mol-to attenti, ad esempio sulleMaldive: delle 5 rotazionidella Summer 11 quest’annone è rimasta una sola”, spie-ga il direttore venditecharter di Air Italy Meri-diana fly, Massimo Cripparicordando il code share trala “sua” compagnia e Neos. Invece sulla Grecia, AirItaly ha ridotto del 35% e haricollocato i posti per il 20%“in parte sui voli di linea delvenerdì e in parte su Egitto eBaleari”.L’ampia disponibilità diflotta ha giocato a favorecosì come la modularità del-la capacità. “Avere aerei da132 a 280 posti significa chesiamo riusciti ad acconten-tare bene le richieste deit.o.”, aggiunge Crippa. La riprogrammazione delmedio raggio è stata vissutada Livingston nella partico-

32 Luglio 2012 - n° 1371 GuidaViaggiFocusVoli Itc

Open sky Tunisia-EuropaLa Tunisia sta attivamente interessandosi all’aperturadei cieli europei. Il che comporterebbe il debutto di lowcost sulla destinazione nordafricana. “Ma che vettori no-frills potranno portare via traffico tra Italia e Tunisia è an-cora da verificare – spiega Carlo Stradiotti di Neos -. Si-curamente a soffrire sarebbero i vettori tunisini, comeaccadde ai marocchini di Atlas Blue, mentre l’altra cer-tezza sarebbe quella di innescare un turismo mordi efuggi ”. Ma la Tunisia guarda all’Europa nel suo insiemee da questo punto di vista è comprensibile l’interesse al-l’open sky. P. Ba.

non posso dire il nome a unarotta transoceanica”, annun-cia il manager.Poi ci sono i bilaterali in a-pertura, altra manna perl’hub lombardo che s’inge-gna piuttosto bene nel con-testo italiano. “Abbiamo al-meno 50 prodotti rivisti dallavoro su bilaterali e autoriz-zazioni extra in corso, dal2009”, argomenta il diretto-re. “Finalmente è statosbloccato quello sulla Rus-sia, fermo per 20 anni, e im-mediatamente abbiamo a-vuto richieste di 14 nuovi volialla settimana – prosegueCrognaletti -. E’ innegabileche laddove la volontà delleparti sia di rilanciare determi-nati segmenti di traffico, i ri-

Aperture dei bilateralie quinta libertà

l traffico sull’Asiache cresce del14%, quello sugli

Stati Uniti del 10%, tutta l’a-rea Bric che incrementa didue cifre: Malpensa contra-sta così le difficoltà dei vetto-ri europei. “Grazie al cielo leelezioni in Grecia pare ab-biano dato un nuovo impul-so”, commenta David Cro-gnaletti, direttore aviationdi Sea. E dopo la Russia,prepara l’apertura su Cuba. Aspettando Singapore Airli-nes e il volo su New York,dunque, Mxp guarda alleprossime quinte libertà. “Cathay Pacific è interessataa una quinta libertà sull’In-dia, Ethiopian Airlines suBruxelles e un vettore di cui

sultati arrivino senza farsi at-tendere”. Infine, la novità: re-centemente su Cuba è statoridefinito l’accordo e fra po-che settimane si saprà quali

vettori hanno mostrato inte-resse.In arrivo ci saranno novitàanche per Argentina, Israe-le, Turchia e Egitto. P. Ba.

I

di Paola Baldacci

L’Avana

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dere del lock up. Tutto nellaprospettiva di “sedersi altavolo come co-gestori diun grande gruppo euro-peo”, puntualizza Ragnetti.Per questo gli utili, prospet-tati per fine 2013, in unfrangente di discesa dettatada fattori esogeni come ilcosto del dollaro e il caropetrolio, diventano indi-spensabili per rendere lacompagnia appetibile e de-gna dell’alleanza. E se dai discorsi di Colanin-no le low cost appaiono l’o-stacolo all’obiettivo princi-pe della crescita commercia-le, “dobbiamo battere le lowcost”, quello che lascia tra-pelare Ragnetti è il deside-rio “di uno scatto in avan-ti”. “Non abbiamo le com-petenze per farci una lowcost in casa, come stannofacendo molte compagnie,il nostro sarà un approcciodiverso: il primo passo èstato quello di voler acqui-stare Wind Jet; se riuscissi-mo, riguarderemo quelloche abbiamo fatto anchecon Airone e decideremo diconseguenza”.

mente in assemblea la pro-spettiva dell’alleanza conAir France-Klm, sfatandoogni dubbio sulla ricapita-lizzazione o sulla possibilesvendita alla compagnia,che certo rimane come op-zione a fine 2013 allo sca-

questa identità, superandoquesto annus horribilis incui chiuderà in flessione sul2011, c’è bisogno di “unpiano ideale in dieci punti”,che prevede più risorse perla comunicazione in un pro-gramma intitolato earn toinvest: “Vendiamo un benedi largo consumo e abbiamoinvestimenti pubblicitari ri-dicoli”. Allo stesso livello sipone una migliore rappre-sentanza del marchio, unadistribuzione e una com-mercializzazione “più crea-tiva”, fermo restando unrapporto con il trade passibi-le “di sviluppi nuovi, attra-verso la costruzione di pro-dotti appositi per rendere fa-cile l’acquisto incrociato”. Seguono nel decalogo “l’os-sessione per la customer sa-tisfaction”, l’invenzione dinuove occasioni di volo at-traverso una serie di offerteper tutti i target (già attive),una rivoluzione del pricingdestinato a divenire più tra-sparente (con l’esempio del-la Roma-Milano che vedeora 5 tariffe fisse), un incre-mento dei ricavi ancillari,una dimensione più interna-zionale data dalle alleanze(e non dal ripristino di slot),un incremento di presenzasul web social, uno sviluppodel customer feedback il cuiprimo passo è segnato dal-l’utilizzo di tablet in cabinasecondo un programma svi-luppato assieme a Motorola.

Prospettiva alleanza

Subito si è delineata netta-

Piano in dieci punti

“Alitalia – dice l’a.d. – è unpezzo dell’identità del no-stro Paese”. Affinché rap-presenti il pezzo migliore di

mato rappresentativo in cuis’impone la scelta fra l’esse-re “furbetti”, come sanno es-sere gli italiani, ed essereallo stesso tempo così “di-versamente eccellenti”.

Non vogliamo na-scondere le cose,ma raccontarci”, è

una delle prime frasi di Ro-berto Colaninno alla con-vention Alitalia. Un passoindietro per evitare frainten-dimenti nati all’esordio delnuovo a.d, Andrea Ragnet-ti, il quale, appena insediato,aveva mandato una missivaai dipendenti, in cui erascritto “passare all'esternonotizie riservate si configu-ra come violazione di unvincolo contrattuale”.

Difesa del brand

La difesa del brand è, quin-di, al primo posto del deca-logo fissato dall’a.d. nellapianificazione della compa-gnia, “che rispecchia l’Ita-lia, con le sue contraddizio-ni”, rese evidenti in un fil-

Primo pianoGuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 13714

Alitalia verso l’Europain veste italiana

Ragnetti punta ad una nuova commercializzazione

di Letizia Strambi

Roberto Colaninno e Andrea Ragnetti

CuriositàE’ estate, andiamo è tempo di vacanze! Ben venga se cisono tutte le condizioni per poter partire, ma il proble-ma può sorgere nel caso in cui in famiglia tra i varicomponenti ci sia anche un amico a quattro zampe.Non che la sua presenza debba essere considerata unproblema, ma sappiamo tutti benissimo che andare invacanza con il nostro amato Fido non è sempre sempli-ce, soprattutto in Italia. Sì, è vero, si sta cercando disensibilizzare maggiormente il settore affinché aumen-tino le strutture pet friendly, ma il pensiero non è poicosì diffuso. Le soluzioni possibili sono ancora poche eci si arrovella tra lasciare Fido da parenti e amici o inpensione, ma facendo poi i conti con i propri sensi dicolpa, oppure si rinuncia alla partenza e si opta per unavacanza cittadina, ma per lo meno tutti insieme. Behforse ora si apre uno spiraglio e a venire in soccorsosono dei veri e propri pacchetti turistici su misura, chesono stati messi a punto dalla Siua, la Scuola di intera-zione uomo-animale. Come spiega l’educatrice Elisa-betta Corsini, in un’intervista rilasciata a Donna Mo-derna, i pacchetti proposti sono in grado di offrire “re-lax, divertimento e, soprattutto, tante attività da condi-videre con il proprio animale”. Ogni struttura disponedi personale qualificato, ha percorsi di mobility dog,ma per i cagnetti più curiosi e dal gran fiuto c’è ancheil dog orienteering, una specie di caccia al tesoro su mi-sura per i nostri amici, più la ricerca olfattiva per met-terli alla prova. La vacanza diventa anche occasione diapprendimento con i mini corsi di specializzazione e va-rie tecniche per apprendere come giocare in modocreativo o“per risolvere eventuali problemi comporta-mentali”. Le mete? Sono all’insegna della natura, ov-viamente, tra spazi ampi ed agriturismi. Tra i nomi visono ad esempio Taipana sulle colline friulane, Monte-felcino nelle Marche, Salerno, ma il portfolio di propo-ste sarà implementato per tutta l’estate, assicura Corsini.La vacanza costa 800 euro a persona per una settimana,mezza o pensione completa a seconda della meta.

di Stefania Vicini

Semplicità alle tariffe

Cambia l’impostazione

commerciale e tariffaria

del vettore, in particolare

per la tratta Roma-Milano.

"La compagnia rinnoveràprofondamente il serviziosu questa rotta e rivoluzio-nerà la propria offerta tarif-faria rendendola semplicee trasparente - spiega la

compagnia -. Le attuali 44tariffe disponibili per que-sta tratta verranno sostitui-te, per sempre, da sole 5soluzioni di viaggio a prez-zi fissi, più basse delle at-tuali e competitive con il

treno". Si tratta di tre tariffe

"Easy", che includono ser-

vizi dedicati, quali banchi

check-in, biglietterie e gate

di imbarco riservati, oltre al

fast track per i controlli di

sicurezza. Due, invece,

saranno le tariffe “Com-fort”, che offrono servizi

aggiuntivi quali, ad esem-

pio, accesso alle sale

Freccia Alata, imbarco

prioritario, assegnazione

dei posti nelle prime file

con il sedile a fianco sem-

pre libero e catering dedi-

cato. L.S.

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Previsioni positive per Londra olimpicaI risultati di una indagine ForwardKeys per Amadeus

n questo momentodi tempi duri perla Grecia in tanti

hanno ricordato che i pro-blemi per il Paese sono co-minciati con i Giochi Olim-pici del 2004, edizione cheha dato sì lustro all’immagi-ne del Paese, ma che si è ri-velata economicamente unbuco nero. A fronte dei tanti investi-menti che un evento cosìimportante come un’Olim-piade comporta, dunque, lavera sfida è farli fruttare nonsolo nel breve, brevissimoperiodo, ma anche e soprat-tutto nel lungo. L’esperienzaitaliana di Torino 2006 parein questo senso riuscita, conun importante recente svi-luppo: da poco è stata sbloc-cata la legge per il postolim-pico e la Regione potrà di-sporre dei 40 milioni di euro

avanzati dall’Agenzia Tori-no 2006.A poche settimane dall’av-vio delle Olimpiadi londine-si, almeno sul piano del suc-cesso di pubblico, si profilaun successo. Se poi sarà du-raturo, staremo a vedere.Con l’avvio dell’alta stagio-ne sono davvero tante le in-dagini sulle preferenze deituristi, italiani ma non solo,condotte dalle realtà più di-verse. In tutte Londra pri-meggia tra le destinazionipiù richieste. Proprio legatoal periodo delle Olimpiadi èlo studio commissionato daAmadeus a ForwardKeys,che mira a valutare l’impat-to dei Giochi sul traffico in-bound. Al 12 maggio 2012le prenotazioni aeree che co-prono il periodo dell’eventosportivo erano in aumentodel 13% rispetto al 2011,

I

Primo piano

mentre quelle per il periodoimmediatamente preceden-te, 2-22 luglio, avevanomesso a segno un -8%. Inte-ressante la valutazione rela-tiva alla provenienza geo-

grafica dei visitatori durantel'evento. Gli americani rap-presentano il 19% dei bi-glietti d'aereo acquistati, conun aumento del 12% rispet-to al 2011. Sul podio anche itedeschi, con un market sha-re dell’8,2%, e prenotazioniin aumento del 7%, e gli au-straliani, al 6%, ma con pre-notazioni in deciso calo, -25%. L’Italia è al quarto po-sto, con una percentuale delmarket share del 4,3%, maperde notevolmente, -25%,in termini di prenotazioni.Europa e America rappre-sentano la parte più impor-tante dei visitatori, ma l’in-dagine evidenzia un ruolosempre più di spicco giocatodalle economie emergenti:nel periodo olimpico i Paesiasiatici sono la terza fonte divisitatori, grazie in partico-lare al contributo di Giappo-

ne ed India. E i londinesi,che faranno durante i Gio-chi? Da quanto emerge dal-l’analisi, sembra che lascelta sia stata di “esserci”.Le partenze prima della ce-rimonia di apertura sono incalo del 5%, come quelledurante i Giochi, mentrequelle nel periodo successi-vo, 13 agosto-2 settembre,segnano un +10%. Un dato,infine, sulle scelte di chi haprenotato l’aereo per recarsinella Londra olimpica. Con-trariamente a quanto ci sipotrebbe aspettare, businesse first class non soffrono,anzi: le prenotazioni ad esserelative sono il 17% in piùrispetto allo stesso periodo

del 2011. A preferirle i visi-tatori dei Paese emergenti:dai Brics ci si attende, se-condo l’indagine Forward-Keys, il 9% degli arrivi, maqueste nazioni rappresenta-no il 16% del totale deibooking per business e first.Non solo aereo, comunque,per recarsi nella capitalebritannica. Sull’onda di unadomanda crescente, Euro-star metterà in servizio unaquarantina di treni in piùper servire Londra durante iGiochi. "Ad oggi (metà giu-gno, ndr) registriamo un15% di prenotazioni inpiù", ha dichiarato NicolasPetrovic, direttore gene-rale di Eurostar.

52 Luglio 2012 - n° 1371 GuidaViaggi

di Emanuela Comelli

Londra

Hotel, prezzi in salitaVanno bene i trasporti, ma male gli hotel? Questo sem-brerebbe stando a quanto riportato in pagina, e a quan-to dichiarato all'International Herald Tribune da MarioBodini, chief executive di JacTravel, un grossista al-berghiero, secondo cui le prenotazioni negli hotel londi-nesi per il periodo dei Giochi sono indietro di un terzo ri-spetto allo stesso periodo dell'anno scorso a causa diprezzi sensibilmente aumentati. “Si tratta di un grandeevento, ma ciò di cui abbiamo bisogno è un pricing sen-sato e la rassicurazione che le tariffe torneranno ai livel-li normali velocemente", ha commentato Bodini. Secon-do il suo monitoraggio, gli arrivi a Londra saranno rispet-tivamente il 35 ed il 30% in meno, a luglio ed agosto, ri-spetto agli stessi mesi dell'anno scorso.

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Mercati esteriGuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 13716

Giordania, il turismo non si fermaIl messaggio della conferenza internazionale

tesa a capire il presente e progettare il futuro del settore

Seizing TourismMarket. Opportu-nities in Times of

Rapid Change". E’ il temadella conferenza internazio-nale che si è tenuta nei gior-ni scorsi sul Mar Morto, inGiordania, sotto il patronatodi Abdullah II, re di Giorda-nia, in collaborazione con ilWttc (Worldwide TravelTourism Council). Lo scenario emerso dall'in-contro, come sottolinea ilministro del Turismo gior-dano, Nayef H. Al Fayez,“è ottimistico. I profondi erepentini cambiamenti incorso presentano un ampioventaglio di sfide e di op-portunità, sia a livello glo-bale sia per la Giordania.Opportunità che non pos-siamo ignorare né permet-terci di non cogliere”.

Lo scenario mondiale

Gli eventi epocali dell'ulti-mo decennio (dall'11 set-tembre alla Primavera Ara-ba, alla crisi economico-fi-nanziaria) e le grandi pro-blematiche di una realtàsempre più complessa, non

sono riusciti ad arrestare ilturismo, l'unico settore incostante crescita, come illu-stra David Scowsill, presi-dente e ceo del Wttc. Nel 2011, malgrado la crisi,il comparto ha rappresentatoil 9% del Pil globale (6.000miliardi di dollari), per untotale di 255 milioni di per-sone impiegate (il 12% deiposti di lavoro al mondo).“Grazie a tutto questo -commenta Al Fayez - dopoanni, finalmente, adesso il

turismo inizia ad essere con-siderato non più come unsemplice fenomeno occasio-nale e disarticolato, ma allastregua di una vera e pro-pria industria”. I primi dati del 2012 confer-mano i trend positivi e la-sciano intravvedere, entro lafine dell’anno, il raggiungi-mento della soglia di un mi-liardo di arrivi internaziona-li, con un incremento di 131milioni di arrivi già registra-ti nei primi due mesi (124

milioni in più dello stessoperiodo nel 2011). Le previ-sioni dell'Unwto per il 2012sono molto positive: +5,7%.

Il Medio OrienteIl Medio Oriente, per via de-gli equilibri molto delicati invari Paesi, è l’unica regionead avere un segno negativo.Qui gioca molto anche lapercezione del pericolo,spesso distorta da una co-municazione non corretta. Itimori personali, assieme al-l’azione dei mass media,contribuiscono ad indurre ituristi a considerare poco si-cure alcune destinazioni(come la Giordania) sempli-cemente perché si trovanonella stessa area di Paesi infermento (Siria, Israele),quando invece, di per sé,sono destinazioni sicure.Analogamente ai turisti, an-che gli investitori interna-zionali sembrano disertarequeste zone. Pertanto si assi-ste ad un fenomeno moltoparticolare: “Il 50% degliinvestimenti in Medio O-riente proviene dall’internodella regione stessa - affer-ma Elis Ferraj, deputy

chief executive officer delJordan Investment Board -.Si fida ad investire solo chiconosce bene la zona e ca-pisce che non ci sono effet-tivi rischi o pericoli, gli al-tri temono per la stabilità,perciò preferiscono investi-re in altre aree più sicure”.

Le mosse: qualitàe sicurezza

Dal canto suo la Giordaniasta cercando di ovviare al-l’ombra negativa delle na-zioni confinanti aumentan-do ulteriormente il livello disicurezza e trasparenza rea-le e percepita, puntando suuna qualità ed un’eccellen-za che la rendano distintiva,sul rafforzamento del turi-smo culturale e di varie al-tre forme di turismo emer-genti. In particolare, per risponde-re alla crescente domandadi innovazione che provie-ne dai nuovi turisti, si stafocalizzando su tematichecome l’ecoturismo, il ciclo-turismo, il turismo naturali-stico (con un certo spazio albirdwatching), sportivo e diavventura, religioso, giova-

nile, del benessere, medicoe meditativo.A tutto ciò si aggiunge laforte consapevolezza dellagrande sfida rappresentatadai nuovi media. “Una del-le più grandi occasioni chenon possiamo perdere sonole nuove tecnologie. E’ datre anni che lavoriamo inquesta direzione”, com-menta Al Fayez.Ma tutto ciò deve essere in-serito in una logica di soste-nibilità, di pace, di sicurez-za, di collaborazione, di in-terazione, di trasparenza, lasola che possa garantire allaGiordania, come ad ogni al-tro Paese, un futuro. Ed ilturismo è, senza dubbio, u-na grande ipoteca sociale,economica, politica, cultu-rale per affrontare le sfide dioggi e di domani. “Troppicontinuano a prenderlo sot-to gamba e non capisconoche è un immane creatore diposti di lavoro, è il nostrofuturo, uno dei modi piùsemplici per combattere lacrisi che sta attanagliandoil mondo”, puntualizza Ta-leb Rifai, segretario gene-rale dell’Unwto.

di Ada Cattaneo

ting (non ne dichiara l’en-tità, ndr) e focalizzeremosempre sui segmenti honey-moon, working holiday egiovani coppie in generaledi età tra i 24/34 anni –spiega -. Ritroveremo inSpeedo un partner, visto ilsuccesso della campagna (4milioni di euro), continuere-mo a lavorare a stretto con-tatto con il trade e insistere-mo nella gestione della so-cial community”. Gli arrivi italiani si manten-gono stabili, mentre il restodell’Europa (1,2 milioni)decresce, pur di poco. Il re-cupero l’Italia l’ha fatto nelprimo trimestre di quest’an-no, aumentando dell’8% neitre mesi e ancora dell’8%nel solo marzo, altrimenti ilvalore del 2011 avrebbe in-dicato un -2,5% nel numero

degli arrivi, “comunque unaflessione minore di Germa-nia e Francia”, aggiungeSeller. Dunque, siamo il 18esimomercato inbound e il 5° perspesa media con 6.130 dol-lari australiani a viaggio, ilche significa il doppio dellamedia generale, che si atte-sta a 3.700 dollari. E anco-ra, al settimo posto per du-rata di soggiorno: 48 notticontro la media di 27. So-prattutto figuriamo ottimiconsumatori di Visti per la-

voro (il famoso Class 417),una delle ragioni più comu-ni dei giovani che attraver-sano il mondo per trascorre-re nel Downunder un’estateo un anno intero. “Circa5mila italiani lo fanno an-nualmente, crescendo del32%, praticamente il Paesea più alto tasso di sviluppoinsieme all’Irlanda”, con-clude la manager. Infine,15mila viaggi di nozze al-l’anno verso questa destina-zione non sono stati ancoratoccati dalla crisi. P. Ba.

zo 2012. Anzi, per i suoi ri-sultati positivi può essereconsiderata come successstory per l’intero mercatoeuropeo", così Eva Seller,acting regional general

Per Tourism Au-stralia l’Italia è unmercato impor-

tante, con più di 56mila visi-tatori italiani nei dodicimesi tra marzo 2011 e mar-

“ manager Continental Eu-rope di Tourism Australia,sottolinea il valore dell’in-coming dal Belpaese. “Peril 2012 abbiamo mantenutolo stesso budget di marke-

Australia: “L’Italia? Una storia di successo”

Matteo Prato, Roberto Chiesa ed Eva Seller

Uno scorcio di Jerash

I vincitori degli OZcars 2012Sono Alidays, Australia for You e Ro-berto Chiesa di Go Australia i vincitoridell’edizione 2012 degli OZcars, il premioufficiale assegnato da Tourism Australiaagli operatori dell’industria del turismo che,in Italia, si dedicano con successo alla pro-mozione della destinazione. Rispettivamente si sono aggiudicati i rico-noscimenti per il Best Program, la BestHoneymoon Promotion e l'OustandingContribution al manager tra gli esperti piùstimati nel settore. Giunti alla 7ª edizione, gli OZcars hannoraccolto le candidature di moltissimi dei

principali tour operator specializzati, men-tre la valutazione è stata compiuta su 14.Le campagne di promozione turistica, lacreatività e le proposte sono state esami-nate da una giuria di giornalisti trade, tracui Guida Viaggi, e consumer. E mentre si è recentemente conclusa l’Atea Perth, i prossimi appuntamenti con il tra-de sono un nuovo workshop in program-ma tra febbraio e maggio 2013 più il Cor-roboree Europe, che si terrà a maggio:300 agenzie da tutto il mondo s’incontre-ranno in Australia. L’Ate invece si svolgeràa Sydney dal 30 aprile.

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Astoi e Federviaggio:progetto NoFrills

Le associazioni parteciperanno con un’area espositiva

niti più che mai.Sarà questo lo spi-rito con cui Astoi

e Federviaggio si presente-ranno al consueto appunta-mento di NoFrills, il work-shop b2b che quest'anno siterrà a Bergamo il 28 e 29settembre. Le associazioni co-noscono l'importanza dellafiera, che servirà per fare ilpunto della situazione dopoun’estate che sarà una dellepiù torride degli ultimi anni.

Il primo balloLa dodicesima edizione delworkshop vedrà l'esordio diAstoi, che presenzierà allafiera con una propria areadove saranno presenti lamaggior parte dei soci: “Lamanifestazione – afferma ilneo presidente dell’associa-zione, Nardo Filippetti – ècresciuta con gradualità e

progressione nel corso deltempo, coinvolgendo un nu-mero sempre maggiore diplayer del settore. Per que-sto abbiamo ritenuto oppor-tuno partecipare a questoworkshop che si contraddi-stingue per una formulaeasy, a tutto vantaggio dellaconcretezza del business”. Il difficile momento contin-gente impone delle scelteoculate: in questo senso, lapartecipazione alle fiere disettore diventa un’occasionedi rilievo per mostrare lapropria compattezza agli oc-chi dei principali attori delcomparto: “Quanto più ilperiodo è difficile – osservail manager –, tanto più è im-portante manifestare la pro-pria presenza agli appunta-menti che hanno saputo ri-tagliarsi uno spazio di pri-mo piano. Oggi, però, non è

U

In agenda

più tempo di sprechi e di ef-fetti speciali, e anche la pre-senza degli operatori allefiere di settore deve essere inlinea con questi trend”.

Un gradito ritornoDopo l’esperienza positivadello scorso anno, si ripro-pone anche per il 2012 l’a-rea Federviaggio: quasi latotalità dei soci con l’ag-giunto di alcune new entry,infatti, ha richiesto che l’o-perazione NoFrills venisseripetuta. “Questo – affermail presidente, Luca Patané– testimonia la validità del-l’appuntamento e il correttorapporto prezzo/risultato at-teso, che, in questo momen-to più che mai, costituisceun elemento di decisione fon-damentale per tutte le inizia-tive di promozione aziendali”.Per l’associazione, il work-

shop di Bergamo sarà un ap-puntamento di riflessione im-portante soprattutto a livelloterritoriale, sia per mantenere icontatti con i propri soci, esia per confrontarsi con glialtri operatori della filiera:“In questo momento – sotto-linea Patané – è sicuramentedi grande interesse parteci-pare alle fiere di settore. Alivello associativo, i movi-menti sono numerosi e sistanno definendo nuovi equili-bri. Oggi più che nel passa-to, è fondamentale agire uni-ti: sono tempi duri quelli inarrivo, ma noi questa sfidace la vogliamo giocare tutta”.

Le previsioni per l’estate

NoFrills sarà anche un mo-mento importante per glioperatori, che potranno tira-re le somme e pensare alle

nuove strategie per la sta-gione invernale, al terminedi un’altra estate che si pre-vede di passione: “In man-canza di fatti eccezionali –prosegue il presidente di Fe-derviaggio – non ci aspettia-mo certo una chiusura colsegno più: si tratta soltantodi vedere quanto ingentesarà il segno meno. Certa-mente settembre e tutto l’au-tunno saranno percepiticome i mesi della riscossa, ilmomento in cui le aziendevorranno esserci, con politi-che di rilancio per l’invernoe per la prossima stagione2013”. Non sono più rosee

le aspettative di Filippettiche, per l’estate, si auspicauna tenuta generale del set-tore: “C’è stato un indubbiorallentamento delle preno-tazioni dovuto alla difficilecongiuntura economica e alclima di incertezza genera-le. Tuttavia – nota il numerouno di Astoi –, tra i soci sirespira una certa fiducia do-vuta alla ripresa di destina-zioni rilevanti come il MarRosso e le località balnearidella Tunisia, cui si aggiun-ge un buon andamento dellaTurchia e, sul lungo raggio,di Stati Uniti, Messico eThailandia”.

72 Luglio 2012 - n° 1371 GuidaViaggi

Nardo Filippetti Luca Patané

di Giovanni Ferrario

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L’intervistaGuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 13718

Astoi: “Obiettivo comunelegato al mercato e all’impresa”

La voce del neo eletto presidente Nardo Filippetti sui temi da affrontare

Mi impegno neiconfronti di tutti isoci per un’Astoi

sempre più coesa e proposi-tiva nella difficile congiun-tura attuale, durante la qua-le non agire, agire in solitu-dine o in ordine sparso è unatteggiamento pericoloso eche non ci si può più per-mettere”. E’ il commentod’esordio del neo presiden-te Astoi, Nardo Filippetti,che ha voluto ricordare nelcomunicato diramato allastampa il giorno delle sueelezioni. Un programma, ilsuo, che si incentra su puntiurgenti come una nuova po-litica di gestione del creditoe lo sviluppo delle relazionie del peso associativo nelcomparto.

Gv: Presidente, l’aspetta

un periodo delicato: l’in-dustria del turismo orga-nizzato perde colpi e gliimprenditori hanno biso-gno di dedicare semprepiù tempo alle aziende.“E’ vero, il turismo interme-diato è in crisi, ma è un mo-mento difficile in tutti i set-tori, per l’economia del no-stro Paese e non solo, anchei tedeschi nell’approccio aiconsumi sbagliano, a voltepiù dei popoli latini. Poi quando i tempi sono fa-cili c’è anche tanta competi-zione. Per quanto riguarda lamia azienda, è in piedi da 30anni e ho collaboratori chelavorano con me da 35, 20 o15 anni. Abbiamo un buonfeeling e questo mi consen-tirà di essere un giorno allasettimana a Roma. Ho gran-di collaboratori e delego alla

direttrice generale, FlaviaFranceschini, il fare. Infinela moderna tecnologia è dinotevole aiuto”.

Gv: Cosa risponde a chipensa che la nomina giovipiù a lei che al sistema?“Sono onesto e penso albene maggiore per la comu-nità. Ritengo che non possasopravvivere uno da solo seintorno a lui nulla funziona.Dobbiamo lanciare un mes-saggio forte alle future ge-nerazioni. Ipotesi del generesono cattiverie ed evidente-mente provengono da perso-ne che non conoscono lamia storia: io da emigranteho fatto la fila a Monaco diBaviera per un bicchiere dilatte caldo ed oggi vivo l’im-presa giorno per giorno”.

Gv: Una nuova politica digestione del credito: sfidadifficile se manca la sensi-bilità da parte di Governoe istituti bancari…“La gestione del credito di-pende dal rating delle azien-de. Sono le banche ad asse-gnare i rating alle imprese enel sistema i tour operatorsono quelli che pagano perprimi. Sono diventati l’anel-lo debole e bisogna sensibi-lizzare e combattere su que-sto fronte per raggiungeredelle intese”.

Gv: Lei ha parlato anchedi rispetto dei ruoli: comesi inserisce in questo di-scorso la scelta di Astoi diaprire le porte agli attoridella distribuzione?“E’ una scelta condivisa daldirettivo per avere maggiore

rispetto e portare avanti leistanze di attualità con leistituzioni contando anchesu un allargamento dellabase. Ora aspettiamo di ave-re un congruo numero dirappresentanti della distri-buzione e poi anche per leagenzie si eleggeranno duevicepresidenti”.

Gv: Abbiamo saputo delpossibile ingresso di Cin-zia Renzi, ex Fiavet, inAstoi.“Cinzia è sicuramente unafigura interessante per il si-stema associativo, ma nonc’è niente di ufficiale”.

Gv: Come imposterà ildialogo con Ainet?“Ainet rappresenta la forzadi circa 5mila imprese, sti-

miamo il loro presidente eper noi sono un valido part-ner per il percorso che ci ac-cingiamo a fare. Ci sono giàstati degli incontri con loroe non appena avremo defi-nito lo statuto ci incontrere-mo nuovamente”.

Gv: Il progetto di un os-servatorio dei numeri ve-drà Confindustria Astoicollaborare con Confcom-mercio e le sue creatureFiavet e Federviaggio?“Ho sempre detto che sideve trovare una strada co-mune con tutti gli attori delturismo. E’ l’unico modoper vedersi riconosciuta unacerta autorità nello scenariodi mercato. Dobbiamo pri-ma di tutto incontrarci tranoi”.

Gv: E cosa pensa del pia-no nazionale di Gnudi?“E’ stato detto che ascolte-ranno gli operatori. Noi siamo disponibili esemmai ci muoveremo perprimi per andare in questadirezione”.

Gv: L’associazione si èsempre tenuta fuori dallepolitiche commerciali, mala contingenza non impo-ne un ridimensionamentogenerale dell’offerta?“Con l’avvicendarsi deivertici associativi occorresempre portare idee nuove el’obiettivo comune è legatoal mercato e all’impresa.Per portare avanti questi di-scorsi, in teoria, non ci sa-rebbe nemmeno bisogno diun’associazione. Bastereb-be parlarsi e capire qualipercorsi intraprendere, co-me ci si muove. Noi lo fare-mo”.

Gv: Riuscirà a separare ilruolo di imprenditore ir-ruente da quello diploma-tico richiesto ad un presi-dente associativo?“Potendo scegliere preferi-rei essere com’ero quandoavevo 40 anni, con il carat-tere di allora, ma nato comealbergatore e poi diventatotour operator ho già sdop-piato la mia personalità. Finora devo dire di essernestato capace, recitando dueruoli diversi a seconda dellesocietà che rappresento”.

Gv: In caso di schizofre-nia dovrà girare ad Astoiil conto delle spese.“Sono assicurato, grazie”.

Nardo Filippetti

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A colloquio conGuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 137110

La ripartenza di Marevero

Perfezionato il cambio di proprietà; sviluppo long haul e un occhio rivolto a nuove integrazioni

na nuova compa-gine azionaria perMarevero. Il so-

cio di riferimento spagnoloIberostar ha voluto disinve-stire “perché non crede piùnel mercato italiano” e a ri-levarne la dote è stato ValueHolding, gruppo specializ-zato nella fornitura di servi-zi al settore aeronautico, de-tenuto al 5% dal gruppo al-berghiero svizzero Whr, al47% da Giuseppe Sergnesee al 47,5% da Marco Boc-chieri. "Un’acquisizione com-battuta - come spiega Giu-seppe Sergnese, presidentedel gruppo acquirente -, per-fezionata il primo giugnoscorso”. Value Holding harilevato il 99% delle quote eValue Group l'1%. La filo-sofia del piano industrialeprevede lo sviluppo di siner-gie tra l'attività di fornituradi servizi al mondo dell'ae-ronautica e il t.o. E questa èuna delle due ragioni chehanno condotto il gruppo arilevare Marevero, l’altra èil fatto che “il tour operator,di dimensione medio-picco-la, in due anni circa, si ècollocato in una fascia diprodotto interessante”.

Al lavoro sul prodotto

In termini di programmazio-ne l'obiettivo è quello di ra-zionalizzare il prodotto Ma-revero, puntando sui club,anche grazie alla collabora-zione del partner alberghie-ro Whr: “Stiamo progettan-do un consolidamento nellungo raggio”, ha aggiuntoSergnese. Si tratterà di rive-dere anche il pricing, chedovrà diventare più aggres-sivo, a parità di qualità e ilprodotto dovrà ampliare lagamma per ridurre lo sbilan-ciamento attualmente a fa-vore delle operazioni estivein rapporto a quelle inverna-li. Il 2012 di Marevero do-vrebbe chiudersi con un fat-turato di 30 milioni e il pia-no industriale prevede diraggiungere i 45 milioni nel2013 e i 55-60 nel 2014. Ilfatturato consolidato 2012di Value Holding, invece,sarà di quasi 50 milioni, conuna previsione di pareggio.

Il contattocon le agenzie

“C’è bisogno di creare unrapporto diretto con leagenzie. Bisogna ascoltare,farsi vedere. La categoria

ha bisogno di più rispetto econsiderazione”. Un discor-so quasi commovente, senon fosse accompagnato daun tono allo stesso temposcherzoso. Ma la riflessionesul trade non giunge a caso.In questi giorni l’azienda èimpegnata in un tour di co-noscenza nel Nord Italia e ildebutto a Torino, se da unlato è stato segnato da unaminor affluenza rispetto alprevisto, dall’altro ha fattocapire cosa vogliono gli in-terlocutori del business: “Unprodotto semplice, chiaro,una formula club di buon li-vello che sia replicabile inuna ventina di location”, haprecisato il vice presidentMarco Bocchieri. Nei giorni scorsi è partita lafase di rilancio dell’operato-re e i nuovi azionisti scom-mettono sulla bontà del bu-siness fondato sulle sinergie.“Queste permetteranno - hacommentato Sergnese - diassicurare al t.o. molteplicivantaggi finalizzati al rag-giungimento di una margi-nalità adeguata". Come?"Attraverso liquidità suffi-ciente; convenienti modalitàdi pagamento dei fornitoridi servizi e miglior prezzoper l'acquisto degli stessi;azzeramento dei rischi lega-ti all'eventuale invenduto egovernance centralizzatainnovativa ed efficiente".

Efficienzafinanziaria

Sul fronte finanziario è al la-voro Bocchieri, sua specia-lità. Sta verificando costi ericavi del t.o. per ottimizza-re la gestione finanziaria. Dilavoro sembra che ne abbiaabbastanza e per il resto,sull’efficacia del modello

integrato, di cui Sergnese esoci sono fermi sostenitori,saranno come sempre iltempo e i risultati di venditaa decretare il verdetto finale.

Allo studio ci sarebbero an-che nuove acquisizioni,“perché il principio aggre-gante è il futuro”, ha senten-ziato Sergnese. L.D.

come il Nicaragua, l’Hon-duras ed El Salvador – ag-giunge Pagni -, meno famosidel Messico e Guatemala”.Il catalogo dedicato allanuova programmazione u-scirà a breve. “Stiamo lavo-rando su un nuovo sito dedi-cato, ed inoltre abbiamo inprogramma alcuni road-show in Italia per far cono-scere le destinazioni centro-americane agli agenti diviaggi”. Nel frattempo l’o-peratore è uscito con unapartenza speciale “Costari-ca un Viaggio nella Natu-ra”, dal 17 al 27 agosto2012, “ad un prezzo davverointeressante”. Obiettivo peril primo anno di attività èquello di arrivare a 1 milio-ne di euro di fatturato.In occasione del ventennalediverse sono le iniziative inprogramma, a partire daifamtrip. “Ne stiamo orga-nizzando uno in Perù”, sen-za dimenticare le super of-ferte dedicate agli agentisulle destinazioni più impor-tanti: il 24 giugno è partitaquella sull’Argentina “perpoter far conoscere la desti-

Tour 2000 al raddoppiocon il Centro America

pecialista del SudAmerica, Tour 2000“si regala”, per fe-

steggiare i suoi 20 anni di at-tività, il Centro America. Una scelta, quella di raddop-piare, che ci ha spiegato il ti-tolare Marino Pagni. Nel-l’azienda, “devo sottolinea-re, c’è stato un importantecambio con la nuova pro-duct manager Sara Sandri,che ha dato un impulso al“prodotto” e che è ritornatain Tour2000 dopo alcunianni di esperienza di lavoroall’estero, in Centro e SudAmerica”.

Attenzione ai Paesi meno noti

GOCentroamerica avrà lestesse caratteristiche di GO-Sudamerica, con la specia-lizzazione del prodotto nei 7Paesi del Centro America,cui si aggiungono Messico eCuba. Un programmazione,questa, che avrà a disposi-zione un booking “dedicatoe preparato”, con partenzegarantite e proposte su mi-sura. “Verrà dedicata parti-colare attenzione a Paesi

nazione, agevolando gliagenti con un prezzo davve-ro contenuto”.

Perù in crescitaChiudiamo parlando di an-damento. “Stiamo andandomolto bene con la destina-zione Perù. Abbiamo avuto5 gruppi di programmazio-ne tra maggio e giugno, egià 2 gruppi confermati aottobre/novembre. Le preno-tazioni per l’estate invecesono abbastanza ferme”, di-chiara Pagni, che rimarca

come altri operatori la fasedi attesa, “come tutti glianni, ma questo in partico-lare, bisognerà aspettareche la gente paghi le tasse”.Perù e Argentina sono le me-te più richieste. “Per l’Ar-gentina abbiamo già nume-rose prenotazioni per laprossima stagione inverna-le”, annuncia, mentre Vene-zuela, Colombia, “splendidedestinazioni e sicure, hannorisentito delle informazioninegative sulla politica e sul-la sicurezza dei luoghi”. E.C.

S

R. Scaffidi, G. Sergnese e M. Bocchieri

Costarica

U

PARTNERSHIP NTV-STARHOTELS CON ITALO PIÙ

“E' un fidanzamento, anzi è un vero e proprio matrimo-nio”. Scherza, ma non più di tanto Gianluca Pinto, re-

sponsabile marketing e servizi di Ntv, nell’illustrare la

partnership in esclusiva tra Ntv e Starhotels. “Un matri-monio che si doveva fare”, rincara Dorella Lazzarotto,

executive director of sales marketing & distribution

Starhotels, e alla base della scelta ci sono diversi ele-

menti che le due realtà condividono. A seguito dell'accor-

do sono offerti vantaggi esclusivi ai viaggiatori Italo e ai

clienti Starhotels, grazie alla carta Italo Più, il programma

fedeltà per i viaggiatori Italo, che permette di accumula-

re punti per ogni euro speso, acquistando biglietti ferro-

viari o i servizi dei partner. Starhotels riconosce 6 punti

fedeltà Italo Più per ogni euro speso nei 20 hotel della

catena in Italia. Il titolare della carta Italo Più può decide-

re di sfruttare i punti accumulati regalandosi un soggior-

no in un albergo Starhotels.

AGENZIA VIAGGI RALLO: IN ARRIVO PER LE ADV

IL PROGRAMMA DI INCENTIVAZIONE

E’ pronto per il lancio il nuovo programma di incenti-

vazione Learn, Sell & Travel ideato dall'Agenzia Viaggi

Rallo di Vittorio Russo per premiare gli agenti che utiliz-

zano il catalogo Confidenziale 2012 – Partenze individu-

ali garantite. Il programma consiste in 3 step, il primo è

Learn: gli agenti che risponderanno ai quiz per ognuna

delle destinazioni in pillole per approfondire mete vicine

e lontane. Il secondo passo è Sell: vendere almeno 5

pratiche dal catalogo Confidenziale nel periodo 1 luglio -

31 dicembre 2012. Superati i primi due, il terzo e ultimo

step premia gli agenti con il viaggio “Egitto a 5 stelle”, un

tour che porterà i finalisti a visitare Il Cairo per poi salpare

a bordo di una crociera sul Nilo e alla scoperta della Nu-

bia, con escursione ad Abu Simbel inclusa, dal 9 al 17

febbraio 2013.

inbreve

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Europ Assistancestimola il trade

Agenzie divise in tre cluster

restige, Top, Po-tential: sono i trecluster nei quali

Europ Assistance ha seg-mentato le sue agenzie diviaggi secondo i volumi difatturato. Tre livelli basatisulla differenziazione delleprovvigioni e anche delle at-tenzioni nei loro confronti.Nel senso che le trecentoadv Prestige e Top hanno unnumero telefonico dedicatoper la denuncia dei sinistri eun back office rinforzato, adesempio. Ma l’obiettivo del-la compagnia di assicurazio-ni è rivolgere anche alle1.500 del gruppo “Potenzia-li” iniziative di supporto,così che possano prestocompiere l’avanzamento.Lo scopo è stimolare il pas-saggio da un cluster all’altroe complessivamente aumen-tare il numero delle adv ven-

denti (6mila oggi) del 20%.“Da quando abbiamo svi-luppato questo piano d’in-centivazione i progressisono stati significativi –spiega Massimo Corsi, re-sponsabile Travel di Euro-pe Assistance –. Nei primiquattro mesi dell’anno lePrestige e le Top hanno in-crementato le vendite anchedel 12%, in un periodo diproduzione notoriamentepiatto”. Quanto alle agenziedi viaggi che potenzialmen-te possono dare di più “lecontattiamo telefonicamen-te, facciamo formazione suiprodotti, il fatto di poterraggiungere un risultato piùalto costituisce per loro laspinta necessaria a miglio-rare”, aggiunge il manager.Ma non è tutta qui la pirami-de vendente dell’assicura-zione di viaggio che detiene

P

A colloquio con

il 25% del mercato delle po-lizze individuali, secondoloro stime. C’è un bacino dialtre 1.500 agenzie, sotto lePotential, sulle quali si stan-no facendo valutazioni. L’o-

biettivo è sempre quello dimantenere elevata la presen-za in un business dove sonocomparsi almeno un paio dinuovi competitor (Axa edErv) negli ultimi anni, dai

quali aspettarsi mosse effi-cienti, in quanto profondiconoscitori del settore e del-le peculiarità. Non solo atti-nenti al mondo assicurativo,anche a quello travel. Senzacontare poi che le storichenon si lasciano sorpassarefacilmente.

Prodotti rinnovatinell’estate scorsa

Rinnovati i prodotti nel giu-gno 2011, Europ Assistancenon prevede di apportarenovità. Sulle polizze indivi-duali sono incluse le malat-tie pregresse per la garanziadi annullamento e assisten-za. “Inoltre, oggi i passeg-geri pagano per una coper-tura della durata esatta delloro viaggio, non ci sono so-lo tagli di 15, 30 o 60 giornima anche di 5 e 12”.Piuttosto è la stagione dellepartnership, con gli autono-leggi ad esempio, e perquanto riguarda il b2b2c Vo-lagratis e Alitalia. “Per leOlta abbiamo pensato a unprodotto in linea con la loroutenza, mentre con Az è unaccordo in esclusiva, il livel-lo di crescita di questi cana-li è interessante, così come ilb2c delle catene alberghie-re”. Intanto il 1° quadrime-stre 2012 mostra un +4%per le polizze da banco

commercializzate dal trade,“lo riteniamo positivo e pro-spettiamo una crescita a duecifre per l’estate”.

Tour operator: 80%denuncia online

Storicamente clienti di Easono il Gruppo Alpitour eMsc, così come I GrandiViaggi e Royal Caribbean.“Con loro stiamo lavorandoa un servizio di denunciaonline che permette di apri-re il sinistro, avere un riferi-mento immediato, tenerlomonitorato. Così la relazio-ne con il cliente continua e ilproblema sorto diventa op-portunità di customer ca-re”. Con Alpitour già da 2anni la procedura di soluzio-ne di una denuncia avvieneper l’80% dei casi in questomodo, ora partirà con Igv evia via “verrà distribuita atutti gli altri”. Europ Assi-stance ha dedicato il servi-zio anche alle adv, che vihanno accesso dal sito inter-net della compagnia Eura-point.it lanciato nel 2009. Sista inoltre studiando un pro-getto più a lungo termine dirivisitazione dell’intero si-stema con l’obiettivo di tra-sformare Eurapoint da por-tale di vendita a una vera epropria community travelpiù attiva e numerosa. P.Ba.

112 Luglio 2012 - n° 1371 GuidaViaggi

Massimo Corsi

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A colloquio conGuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 137112

Viaggi del Turchese al rilancioCon una struttura in gestione diretta per dieci anni a Marsa Alam;

stabile rispetto all’anno scorso l’impegno sui voli

Road to Egypt”: èil nome scelto da IViaggi del Tur-

chese per la convention conla quale ha portato 90 agen-ti di viaggi in Egitto nellescorse settimane. Un itinera-rio che ha toccato le localitàdi Marsa Alam, El Quseir,Hurghada ed ha offerto aipartecipanti un assaggio delprodotto navigazione sulNilo. Un modo per riaffer-mare il posizionamento inuna destinazione che vale il50% dei ricavi del tour ope-rator e che riafferma il pro-prio ruolo anche dopo icambiamenti sociali avve-nuti nel paese nordafricano.

Il messaggio del t.o.

“E’ un messaggio di rilancioquello che abbiamo trasmes-so”, ha detto Quirino Fales-si, direttore commerciale.La programmazione si è ar-ricchita con il nuovo Paradi-se Club Shony Bay a MarsaAlam, un 4 stelle superiorcon una bella posizione eaccesso diretto al mare. “Ladirezione e la gestione è anostra cura per dieci anni -

spiega Falessi -. Animazio-ne, diving e cucina sono diimpronta italiana e anche il

miniclub dispone di perso-nale parlante italiano”. Ilprodotto è stato potenziato e

tra i punti forti il tour opera-tor segnala anche il nuovocomplesso in esclusiva Re-

sta Grand Resort a MarsaAlam, il Flamenco Resortad El Quseir e il nuovo Ho-tel Prestige Tropitel SahlHasheesh ad Hurghada.

I collegamentiEgitto a parte, il resto dellaprogrammazione firmata IViaggi del Turchese vede,in ordine di importanza,Spagna, Turchia, Tunisia,Grecia e Giordania, destina-zione quest’ultima verso laquale il t.o. ha riattivato ilcharter. In termini di impe-gni sul volato, per la stagio-ne in corso gli operativi par-tono da Bergamo, Bologna,Malpensa, Verona, Venezia,Cuneo, Ancona, Rimini, Pi-sa e Roma. “L’investimentosui voli – dichiara Falessi –è in linea con lo scorsoanno”. Sul trend delle pre-notazioni il manager rilevache “Spagna e Grecia stan-no subendo una fase di ral-lentamento, anche logico seci pensiamo, visto che l’an-no scorso avevano benefi-ciato di un travaso di traffi-co dal Nord Africa”. Perquanto riguarda la Turchia,il trend sta superando il li-

vello raggiunto l’estate scor-sa. “In Egitto assistiamo aduna ripresa – prosegue ilmanager – ma sul prodottocrociere siamo operativicon una nave, anziché le so-lite due”. L’operatore fa fo-cus sul buon rapporto qua-lità-prezzo che garantisce altrade, “grazie alla presenzadi validi assistenti in loco”,precisa, e conta sul risve-glio all’ultimo minuto. Laformula commerciale, inva-riata, si orienta sul Best Pri-ce, che assicura uno scontoelevato a chi si muove pri-ma (“richiediamo soltantoil 25% di acconto e non piùil saldo a pochi giorni dallaprenotazione”, dice) e ilsotto data riproporrà la so-luzione “Parti in due paghiuno” a una settimana dallapartenza. Pensando all’au-tunno, l’operatore contamolto sul riscontro delShony Bay da parte dellaclientela italiana, grazie allagestione diretta e agli inve-stimenti fatti sull’area re-ception, molto ampia e ingrado di ospitare eventi, esulla piscina riscaldata agi-bile in inverno. L.D.

L’area piscina del resort Shony Bay

poter raggiungere 17 regioniin Italia e 23 nazioni euro-pee anche a tariffe agevola-te, prenotando con anticipo.

Gamma più ampiadi destinazioni

“Proseguiamo nella politicadi ampliamento del numerodelle destinazioni offerte,confortati dal costante ap-prezzamento della clientela- ha commentato -. Anche lecorse notturne per Milano,Toscana e Genova riscuoto-no successo da parte del no-stro pubblico, perché con-sentono di arrivare al matti-no, in tempo utile per sfrut-tare la giornata. A Romafacciamo scalo al Tiburtino- ha sottolineato il manager -snodo importante ed effici-ente, da dove partono molti

Mosse di investimentidal Gruppo Baltour

ezzi nuovi, am-pliamento delle de-stinazioni e una

scelta tariffaria vantaggiosaper viaggiare comodi e in si-curezza su tutto il territorionazionale ed europeo. Que-ste le principali novità co-municate dal Gruppo Bal-tour che, in collaborazionecon le società Arpa e Dfc,dal 1° luglio scorso ha intro-dotto quattro proseguimentiper gli aeroporti di Ciampi-no e Fiumicino sulle lineeche partono da Giulianova,Teramo e l'Aquila, che si ag-giungono agli otto collega-menti preesistenti per Ro-ma, con fermate a Tiburtinae a Ponte Mammolo. Il pre-sidente del gruppo, Agosti-no Ballone, ha evidenziato ivantaggi per la clientela nel

dei nostri collegamenti”. Trale novità, anche le linee inpartenza dall'Abruzzo per leprincipali destinazioni dellaCampania, con prosegui-mento fino a Potenza. “Po-tenzieremo anche altre lineenazionali - ha annunciatoBallone -. Per esempio la li-nea per Torino passerà dal-le attuali quattro corse setti-manali a due corse giorna-liere, proponendo l'alterna-tiva tra viaggio diurno onotturno”.

I servizi verso l’estero

Il Gruppo Baltour, che ha re-centemente investito oltre 3milioni per il rinnovo delparco rotabile, incrementeràcon Eurolines il servizioverso la Francia, in partico-

lare Lione. “Tra i nostriobiettivi - ha dichiarato ilpresidente - l'ampliamentodell'offerta internazionalecon collegamenti verso Bra-tislava, Macedonia, l'Alba-nia e a breve scadenza an-che Lubiana, senza dimenti-care linee strategiche comequelle per Mosca e San Pie-troburgo e quelle dal NordItalia verso la Germania.Per dare un servizio di livel-lo abbiamo rinnovato il par-co rotabile con dieci mezzidi nuova generazione”. Ammodernamento che l’a-zienda propone mediamenteogni quattro anni. “Maguardiamo anche alla spesadei clienti - ha aggiunto -prevedendo su ogni trattabiglietti a prezzi stracciati,che possono partire anche

dai 5 ai 15 euro, a secondadella destinazione, per untotale di circa 100.000 postiall'anno. Diciamo che abbi-amo un settore low cost nelsistema classico che agevo-la il risparmio per chi ac-quista in anticipo. Siamostati i primi a lanciare il si-stema low cost, addiritturauna decina di anni fa. Ma lenostre tariffe sono comun-

que accessibili per tutti. Alcliente che non ha fretta nondispiace arrivare alla metain tempi poco più lunghi, marisparmiando”. Il Gruppo Baltour nel 2011ha conseguito un aumento difatturato tra il 10 e l'11%. “Sitratta di un incremento adoppia cifra - ha concluso ilmanager -. Possiamo rite-nerci soddisfatti”. A.To.

M

Agostino Ballone

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Vueling presidia gli scali italiani

La sfida del corto raggio

on chiamatele lowcost. Ormai sonopochissime quelle

fedeli al concetto nel modopiù duro e puro possibile. Le altre si adeguano apren-dosi a target come i viaggia-tori d’affari, cedendo a qual-che fronzolo e corteggiandoil turismo organizzato.

Trade oltre la metàdel business

Come accade in casa Vue-ling, dove il trade (agenzieleisure e bt, Olta, t.o) rappre-senta ormai oltre il 55% delbusiness, “e siamo cresciutidi quasi cinque punti rispet-to all’anno scorso”, puntua-lizza Massimo Di Perna,country manager per Ita-lia e Svizzera. “Sono tre lenostre parole chiave: comu-nicazione, supporto ed assi-stenza. Insieme ai partner

abbiamo incontrato il tradein 36 tappe in Italia, abbia-mo ristrutturato il nostro uf-ficio commerciale. La strate-gia, come impongono i tem-pi, rimane multichannel:“c’è il web per il consumer,ma anche per le agenziegrazie all’area dedicata, poisiamo sui Gds (Amadeus,Galileo e Sabre) ed offriamole tariffe tour operator ecorporate”. Con gli operato-ri Vueling sigla contratti diblocco posti sia con i big checon i piccoli, “offriamo de-stinazioni decisamente vali-de per l’estate, come Ibiza,le Baleari, la Costa Brava,Barcellona, da dove si pos-sono poi raggiungere Ali-cante, le Canarie, l’Andalu-sia, Marrakech”. Global-mente sono 1 milione i pas-seggeri che volano in con-nessione (il 10% circa sulle

N

A colloquio con

rotte da e per l’Italia). Conl’entrata in vigore dell’ora-rio estivo Firenze si è aggiun-ta agli otto aeroporti italianigià presidiati dalla compa-gnia spagnola, tra cui l’altroscalo toscano, Pisa. Dal ca-poluogo di regione Vuelingvolerà a Barcellona, Madride Parigi. Perché l’ambizionenon si ferma al solo ponteItalia-Spagna, ma passa perla Francia. Da qualche sta-gione dall’Italia si vola di-rettamente anche Oltralpe,da Venezia a Tolosa o daRoma a Parigi, e con l’esta-te partono anche le novitàdel Roma-Nantes e del Ve-nezia-Nantes. E dato cheFiumicino è la base italianadi Vueling, non sono esclusiulteriori sviluppi internazio-nali. “Se siamo percepiti co-me una compagnia espres-samente spagnola? E’ vero,

132 Luglio 2012 - n° 1371 GuidaViaggi

Barcellona sala vip

di Mariangela Traficante

ma solo in parte. Italia eFrancia sono i due mercatipiù importanti per noi, tan-to che in entrambi siamopresenti con una strutturacommerciale. Se cresciamosu queste direttrici è perchéc’è stato un buon riscontro.Vedremo nuove opportu-nità, siamo sempre alla ri-cerca”.Quella di Vueling nel nostroPaese sarà un’espansioneche dovrà fare i conti conuna competizione singola-re: quella di Volotea, chenon solo è spagnola, ma an-

novera tra i suoi creatoriCarlos Muñoz e LázaroRos, ex fondatori di Vue-ling. Qui ci vuole diploma-zia: “Fa sempre piacere chein una situazione non pia-cevole come quella in cuistiamo vivendo ci sia qual-cuno che investa”. Ma nonsi preoccupa Di Perna, fortedei 59 aeromobili e dellasolidità di Vueling sul mer-cato. “E poi c’è la differen-za sostanziale degli aero-porti serviti. Comunquenon vedo sovrapposizionitra i nostri network (le uni-che tratte overlapping do-vrebbero essere, al momen-to, Venezia-Bilbao e la newentry Venezia-Nantes, ndr)”.E poi Vueling punta sullamultifrequenza, come la Ro-ma-Barcellona servita 6 vol-te al giorno, la Malpensa-Barcellona 4 volte, la Parigi-Roma con tre collegamenti.

Il 40% viaggia per affari

Questo per corteggiare i bu-siness traveller, “che attual-mente rappresentano il40% dei nostri pax. Ed aloro dedichiamo sempre piùprodotti e servizi, come ilcheck-in dedicato a Barcel-lona o Madrid, l’imbarcoprioritario, il Duo Seat inprima fila che (a pagamen-

to, 60 euro per i voli nazio-nali e 70 per gli internazio-nali) garantisce la como-dità di avere libero il postoaccanto, più altri benefit”.L’ultima novità per i viag-giatori d’affari si chiamaVueling Pass: la card costa250 euro all’anno ma dà ac-cesso ad una serie di servizicome le vip lounge in alcu-ni aeroporti, l’imbarco prio-ritario, il fast track (per oraattivo ad Amsterdam, ma ilvettore punta a implemen-tarlo). E poi c’è anche un al-tro servizio che confermapiù che mai come la dire-zione intrapresa si stia al-lontanando dal low costpuro: “Laddove abbiamopiù frequenze al giorno of-friamo la possibilità di anti-cipare il volo senza alcunapenale”. Inevitabile la do-manda: si riesce a far conci-liare tutto questo senza farimpennare le tariffe, anchealla luce di tasse e carburan-te? “Rispondo con un claim:volare a prezzi competitivima senza rinunciare ai ser-vizi. A questo puntiamo e sipuò fare gestendo i costi inmodo efficiente”. Bella sfi-da in un panorama dove,come riconosce lo stesso DiPerna, “sul corto raggio ivettori davvero profittevolisono pochi”.

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Dalle aziendeGuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 137114

Ac Hotels, la via del partner forte

Consensi in Italia, ma il gruppo guarda anche lontano

he si tratti di lun-gimiranza o di fiu-to della crisi, una

cosa è certa: da qualchetempo le catene alberghierespagnole hanno intrapreso lastrada della diversificazio-ne, per sganciarsi dal solomercato domestico, negli ul-timi mesi rovinosamente inflessione, e darsi un’imma-gine (ed un appeal) interna-zionale. Se Melià ha sceltodi farlo, ad esempio, puntan-do ad est, all’Asia, ma anchead altri mercati lontani, AcHotels ha deciso la via dellajoint venture americana. E’passato da poco un annodall’unione con Marriott perla nascita di Ac Hotels byMarriott, “e le due catenehanno trovato un dialogo edun punto di vista comune”,spiega Manuela Marie Pa-scal Celestini, da qualchemese direttore commercia-le Italia del gruppo, e chenon a caso arriva da setteanni di esperienza proprio incasa Marriott (ha seguitol’apertura ed il consolida-mento del Rome MarriottPark Hotel): un segnale im-portante che rivela la vo-lontà di saldare ancor di piùi destini delle due aziende,anche nel nostro Paese. An-che se qui, dove gli spagno-li sono presenti con diecihotel, non sono previste almomento nuove aperture nési hanno notizie ufficiali diriconversioni di hotel a solobrand Marriott.“Siamo in Italia dal 2009 eregistriamo una crescita co-

stante, puntiamo a chiudereil 2012 in linea con l’annoscorso”, spiega Celestini. La joint venture con Mar-riott ha trovato sbocco an-che nell’integrazione deimotori di ricerca, ora com-pletata, e che lega i siti delledue società, “e ci permettedi identificare meglio i no-stri mercati, sia in termini diPaesi che di tipologia degliospiti. Commerciale e reve-nue management devono la-vorare insieme, e lo faremolavorando insieme sia allacasa madre spagnola che aipartner di Marriott”. Una grossa spinta in avanti èarrivata ad esempio con l’in-clusione nel Marriott Re-wards, che ha fatto da cata-lizzatore soprattutto per untarget già considerato, mache la catena intende ora

corteggiare ancora di più: “ilprogramma di fidelizzazioneora si applica anche a chiorganizza meeting. Gli spazidi cui dispongono i nostrihotel non sono enormi mariteniamo che proprio in unmomento di crisi come que-sto le aziende e le orgnizza-zioni non abbiano a disposi-zione budget per grandieventi, orientandosi dunquesu eventi più piccoli, magaridistribuiti nell’arco dell’an-no, perfetti per le nostre lo-cation”.Impossibile, parlando di cri-si, non parlare di quella spa-gnola. Anche perché è pro-babile che incida non solosui riempimenti degli hoteldi casa, ma anche su quelliesteri di una catena forte-mente iberica. “Gli spagnolisono sicuramente un merca-

to importante, anche per l’I-talia. Ma devo dire che laSpagna ha trovato terrenofertile come sede di congres-si, per cui città come Barcel-lona stanno reagendo be-ne”. E poi c’è, appunto, ilmatrimonio con un partnerforte come Marriott, chepuò aprire le strade all’e-spansione in Nord America,da sempre ambizione del pa-tron Antonio Catalan. “Maseguiamo sempre con atten-zione anche il Sud America,per le ovvie sinergie con laSpagna, e in Europa Paesicome Uk, Germania, Belgio,Olanda. Tutti sia come loca-tion per l’espansione checome mercati per i nostrihotel, anche quelli italiani. Intanto, AC Hotels by Mar-riott ha annunciato l’apertu-ra del primo hotel in Fran-cia, l'hotel Elysee Palace diNizza. L’apertura è previstaper i primi mesi del 2013.

Città d’arteEstate nelle città d’arte, per-ché no? In un periodo in cuiil movimento business siplaca è il momento di spin-gere sul leisure. E così AcHotels ha messo a punto unaserie di pacchetti per Firen-ze e le altre. “Lavoriamo insinergia con i territori. A To-rino abbiamo realizzatoun’offerta con il Museo del-l’automobile, a Milano pro-poniamo lo shopping. E’ no-stra intenzione svilupparequeste partnership, siamoallo studio anche con glioperatori ferroviari”. M.T.

Manuela Marie Pascal Celestini

C

infatti solo il 30%, “ma ilnostro obiettivo è di inverti-re gli share arrivando ad un70% di Oman e 30% di pro-seguimenti”.

L’hub di MuscatMuscat rappresenta infattil’hub per il resto del net-work: “I nostri passeggerileisure da qui proseguonoper Bangkok, Maldive, Zan-zibar, India, Malesia. Leaziende lo utilizzano ovvia-mente anche per gli altriPaesi del Golfo. E poi sem-

pre dall’Italia ci sono gros-si flussi etnici verso Paki-stan e Sri Lanka”.Tra le novità più recenti c’èil lancio del volo giornalie-ro da Muscat a Teheran,mentre sul mercato italianoOman Air punta a far cono-scere il proprio prodotto

premium anche alla cliente-la leisure. “In un periodo incui il traffico business èmeno intenso, l’estate, lan-ciamo questa promo busi-ness class per dare ancheagli altri passeggeri la pos-sibilità di provarla, a tariffeconvenienti”. M.T.

si attesta sul 70-80%”, spie-ga Antonio De Caro, già di-strict sales manager e re-sponsabile per il Nord Italiadella compagnia, ma che haassunto il ruolo più ampio dicountry manager. Attual-mente i voli sono quattroalla settimana, tutti da Mila-no, “e non ci sono piani diaggiunta di altre frequenzené di espansione da Roma”,ribadisce il manager. Opera-tivi dunque più contenuti ri-spetto alle colleghe delGolfo come Emirates ed

l volo diretto sem-bra aver fatto pro-prio la differenza:

da giugno dell’anno scorsoOman Air collega diretta-mente Milano Malpensa aMuscat, ed in attesa del girodi boa che ci darà il confron-to reale anno su anno, intan-to i primi cinque mesi del2012 mostrano risultati tri-plicati: “Siamo al +260% intermini di passeggeri e+280% come revenue, e peri prossimi mesi estivi di lu-glio ed agosto il load factor

I Etihad, ma De Caro specifi-ca che in fondo anche iltraffico di Oman Air è di-verso, “rimane comunquedi nicchia”, come di nicchia– nonostante le dimensioni -è la destinazione, premiumleisure ma diversissima dal-le vicine Dubai o Doha, fat-ta di mare ma anche di sto-ria e cultura, “e che sta cre-scendo”. Ma l’Oman nonrappresenta la principaledestinazione dei passeggeriin partenza dall’Italia: iltraffico point-to-point vale

Oman Air lavora sul mix

Un A330

L'Italia rappresenta uno dei mercati per noi più im-portanti. Soprattutto le regioni del sud stanno cre-scendo, penso a Sardegna, Sicilia, Puglia. Non

credo che un mercato possa influenzare l'altro". A parlare è Stefan Neuhaus, amministratore delegato diToscana Resort Castelfalfi e portavoce di Tui Ag, chedella società toscana è proprietaria al 100%. Il primo hoteldel rinato borgo aprirà in battenti in soft opening a ottobre.Il progetto prevede sia la parte alberghiera che, soprattutto,quella real estate, oltre che piscina, campo da golf (già atti-vo), ed altri servizi anche aperti al territorio. "Naturalmente, date le dimensioni, non ci può essere un al-

tro progetto simile in Italia o in Europa al momento. Ma con-tinuiamo a investire, l'Italia, rimane un mercato stabile e so-lido". Resta da vedere se, data la situazione contingentedella crisi profonda in Grecia e in Spagna, il colosso tedescodeciderà di intensificare le operazioni nel Belpaese. MaNeuhaus preferisce non collegare le varie cose: "I mercatinon si influenzano uno con l'altro. E comunque non siamospaventati, i numeri sono buoni". Il soft opening del primohotel, La Tabaccaia, è previsto per ottobre in linea con la ta-bella di marcia. “Speriamo poi di partire con la costruzionedel 4 stelle a febbraio dell’anno prossimo”. E sempre l’annoprossimo dovrebbero vedere la luce la piscina rinnovata edi 41 appartamenti, perchè Castelfalfi è un progetto misto trahotel e real estate: “Il feedback è positivo, abbiamo già ven-duto il 25% degli appartamenti ad una clientela internazio-nale, nordamericani, europei, australiani. C’è ancora fiducianella Toscana, l’investimento qui non viene visto assoluta-mente come rischioso”. M.T.

Tuiscommette

sul Belpaese

Hotel La Tabaccaia

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Dalle aziendeGuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 137116

Gestioni dirette per EquinoxeJoint venture con Azimut; new entry a Pantelleria

e nel Salento per la linea resort

arche e resort ingestione diretta.E’ la linea strategi-

ca che intende seguire Equi-noxe. “Da questo inverno –dichiara l’amministratoredelegato Roberto Varese –abbiamo una convenzionecon un partner di spiccocome Azimut per il lancio diuna joint venture pariteticache si occupa della gestionedi barche usate in mano alsistema leasing”. E di con-trollo del prodotto alber-ghiero parla anche per sotto-lineare l’impegno nellacommercializzazione dei re-sort, una sessantina di came-re in tutto. “E’ stata acquisita la com-mercializzazione in esclusi-va dello Zubebi di Pantelle-ria (per cui è già previsto unampliamento da 8 a 24 ca-mere, ndr) e, ultima tra le novità per il 2012, l’inaugu- razione questo mese di un

prestigioso resort in gestio-ne diretta. Si chiama Le Ca-pase, un piccolo albergo di17 camere direttamente sulmare, a sud di Otranto, nelSalento”.

Messaggio al trade Commentando i trend dimercato, Varese si soffermasul ruolo di t.o. e adv. “L’in-termediazione fine a se stes-sa ha i giorni contati. Senzavalore aggiunto nella vendi-ta – precisa – le agenzie pos-sono sopravvivere poco. An-che il t.o. deve perseguire lastrada della specializzazio-ne”. Intanto per far frontealla crisi di settore la societàallarga i mercati di riferi-mento: per il prodotto bar-che in gestione diretta il50% delle vendite riguardaclientela straniera, mentreper i resort l’estero incide

del 15% circa. Il fatturato siaggira stabile sugli 8 milio-ni di euro all’anno per le at-tività di noleggio barche ecommercializzazione resorte “per il 2012 la previsioneè di registrare un decre-mento tra il 10 e il 15%”.La ricetta per incentivare levendite? “Bisogna avere unbuon prodotto e la giustalocation da proporre alprezzo corretto”, replica Va-rese.

Le attività di co-marketing

Prosegue, intanto, l’impe-gno profuso nelle attività dico-marketing. Per Alessandro De Cillis,direttore marketing di E-quinoxe, “la possibilità digiovare di un posiziona-mento elevato, invece dellacomunicazione pubblicita-

ria tradizionale, è alla basedelle preferenze sia dellemedie aziende italiane, chedelle multinazionali. Le at-tività legate ai locali diFormentera facenti capo aCarlo Sama sono di grandeappeal. Tutti i clienti degliyacht e resort in esclusivariceveranno quest’anno unwelcome Krug e un set dicreme solari Sisley Cosme-tics”. Fiat ha poi conferma-to l’interesse per visibilitàsia a Formentera presso ilnoto locale Chezz Gerdi,che presso i resort, offrendoai clienti le 500 cabrio e lenuove Panda in uso gratui-to. Tra le novità principalianche la chiusura di un ac-cordo con Illy su tutte le lo-cation. Così come Aperolsubentra a Martini. Pressotutti i resort e i locali saràservita Pasta Garofalo. L.D.

somma, ci mettiamo la fac-cia”, commenta il manager.Ad oggi il mercato di riferi-mento del t.o. è il Centro-Nord, ma “vorremmo arri-vare a coprire tutta l’Italia”.Il contratto che Kel 12 stipu-lerà con le agenzie non ve-drà cambiamenti in terminicommissionali, ma Cappellitiene a sottolineare che il li-vello della commissione è“superiore alla media delmercato”. Diversi i vantaggie i punti di forza del proget-to. Le adv partner sarannocostantemente aggiornatesulle destinazioni e sui pro-

Parte il disegno“In Kel 12”

arte da una analisidel mercato lascelta di Kel 12 e

Seiviaggi-Artic Team di lan-ciare il progetto “In Kel 12”,dedicato alle agenzie di vi-aggi. “Fino ad ora non ab-biamo avuto una strategiaunivoca di collaborazionecon le adv - ci spiega il re-sponsabile del progetto,Marco Cappelli -. I dati cidicono che 300/350 agenziel’anno lavorano con noi, manon sono sempre le stesse.Quelle che lavorano in ma-niera continuativa sono trale 50 e le 100”. Da qui l’i-dea: focalizzare l’attenzionesu alcuni punti vendita “chepossano garantire un servi-zio di qualità alla nostra cli-entela”. Entro due /tre annil’obiettivo è arrivare a 150adv, mentre da qui a fineanno il target è di una cin-quantina. Il progetto è parti-to con le agenzie con cui ilrapporto è consolidato daanni, ma comunicate le sueintenzioni al trade, l’opera-tore si attende riscontri di-rettamente dalle agenziestesse. “Visiteremo personal-mente chi ci contatterà. In-

Lo Zubebi di Pantelleria

B

P dotti offerti, molta attenzio-ne sarà data alla formazionedel personale sugli elementidifferenzianti e sulle inno-vazioni dei prodotti Kel 12– Seiviaggi, attraversoeventi mirati in aula, perio-di di stage presso la sede diKel 12 e tramite la costantedisponibilità degli esperti edei tour leader con specifi-che sessioni telefoniche su-gli itinerari e sulle destina-zioni proposte. “A partireda ottobre 2012, inoltre, leagenzie partner godrannodell’esclusiva territoriale”,aggiunge ancora Cappelli.In programma anche l’orga-nizzazione di serate di pre-sentazione nelle principalicittà italiane e la distribu-zione di materiale creato adhoc da utilizzare all’internodell’agenzia per caratteriz-zarla e renderne visibile illegame con Kel 12. Infineun commento sull’anda-mento delle vendite. L’ope-ratore risulta in linea con loscorso anno, e si dice “piùche soddisfatto”. L’estatesta andando bene, in lineacon l’estate 2011 che già siera rivelata buona. E.C.

sura”. La piattaforma tecno-logica si interfaccia con ilbooking e funge anche per levideoconferenze. “Il primotool è la formazione degliagenti con i nostri productmanager - dichiara Rocchet-ti -, mentre un secondoaspetto riguarda la possibi-lità di fornire un supportoalla vendita, sempre conl'aiuto dei pm, per le prati-che più complesse”. I pre-ventivi, oltre a poter essererichiesti via web, sarannomultimediali, con immagini,servizi, particolarità delviaggio che l’adv potrà con-dividere con il cliente, tra-mite un'area dedicata, cuiquest'ultimo potrà accederesolo su autorizzazione del-l'agenzia. Se gli si chiedequal è la carta vincente peremergere in tempi di crisi, ilmanager risponde elencandodue caratteristiche: “Specifi-cità e background”. Poi ag-giunge: “Ci vuole una trian-golazione forte tra operato-re, fornitori e agenzie, per-ché il prodotto ce l’hannotutti, ma cambia la relazionecon le persone”. La squadracommerciale è attualmente

Seven Worldsrivaluta l’agenzia

Abbiamo fatto en-trare in aziendagli agenti di viag-

gi”. E’ il risultato ottenutograzie alle 14 tappe in giroper l’Italia organizzate daSeven Worlds di Torino perpresentare struttura e pro-grammi al trade. Tappe chehanno coinvolto direttamen-te sette persone su 30 instaff. Ce lo spiega DiegoRocchetti, direttore com-merciale Seven Worlds,che, con il motto “Benvenu-ti in casa nostra” ha per-messo agli agenti di viaggidi “diventare i veri protago-nisti dell'evento”. Cosa vuoldire essere partner, chiedia-mo? “Significa restituire ilgiusto ruolo al lavoro diconsulenza - replica il ma-nager -. Vuol dire avere del-le agenzie che sposano unprogramma di valorizzazio-ne del prodotto al giustoprezzo”. Il tour operator in-tende ridare valore alla figu-ra dell'agente di viaggi:“Mettiamo in campo la no-stra esperienza pluriennalee gli strumenti dedicati altrade come World Managerper creare il viaggio su mi-

“ composta da 5 elementi, maa settembre è previsto l'in-gresso di nuove figure percoprire il Centro-Sud.

Remunerazione dal 13 al 15%

Le adv che collaborano conil t.o. sono 4.000, di cui2.000 fidelizzate. “La remu-nerazione parte dal 13 al15%”, sottolinea il direttoree l’obiettivo 2012 della so-cietà è “il mantenimento del-le quote di mercato”. E per leover? “Ogni agenzia nego-zia con il responsabile di zo-na – spiega ancora – in basealle possibilità di assorbi-mento del prodotto da partedel punto vendita”. Il valoremedio pratica per viaggi inSud America va dai 6 agli8mila euro a coppia, mentreper la Patagonia il prezzomedio è di 4mila euro a per-sona e per Australia-Poline-sia si va dai 5 ai 6mila europrocapite. Il t.o. ha sotto-scritto un accordo esclusivocon Consel, società del Grup-po Banca Sella, per fornire aiclienti il finanziamento del-la vacanza ad un tasso del6% su base annua. L.D.

Zimbabwe

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otelplan promuove da alcuni anni la destinazione

Israele, dopo la ristrutturazione aziendale seguita

all’acquisizione di Turisanda. Responsabile del

prodotto è Barbara Ambrosini nel cui credo professiona-

le, ai primi posti, troviamo pacchetti à la carte, flessibilità de-

gli stessi, massima attenzione alle esigenze del cliente. L’o-

peratore garantisce partenze settimanali per tutto l’anno e,

dopo la performance del

2011 (quasi 700 viaggiatori),

punta concretamente a quo-

ta 1000, obiettivo da raggiun-

gere quanto prima. Nel cata-

logo 2012 vengono proposti

soggiorni stanziali tradizio-

nali, esperienze itineranti

(anche combinate, ad esem-

pio con Petra in Giordania),

minitour, self drive, proposte

tematiche (Israele in musi-

ca), con un ventaglio di 13

strutture di livello alto (tre a

Tel Aviv, Eilat, Mar Morto, e

quattro a Gerusalemme), fa-

cendo attenzione al fatto che

la classificazione alberghie-

ra in Israele è diversa dai no-

stri standard abituali. L’ope-

ratore di Corso Italia è attual-

mente impegnato in una ampia azione (con tanto di ricerca

sul campo), finalizzata al cambiamento della percezione del

prodotto da parte del viaggiatore italiano, che si concretiz-

zerà con il nuovo catalogo che proporrà pacchetti innovativi

per questa destinazione, come il fly&drive, il long weekend,

le nuove destinazioni, mirati, in particolar modo, ad un pub-

blico meno coinvolto dal punto di vista religioso. P.F.

Un milione di “ambasciatori”

Per Tzvi Lotan la migliore promozione la fanno i visitatori

arlando di strate-gie di marketing,Tzvi Lotan, con-

sigliere per gli Affari turi-stici dell’Ambasciata diIsraele in Italia, dopo averelencato le diverse azionimesse in atto negli ultimianni ha concluso afferman-do che la migliore promo-zione turistica di Israele la faogni giorno il milione diviaggiatori che ha sceltoIsraele per le proprie vacan-ze negli ultimi dieci anni.Lotan, che ha ricoperto que-sta carica dal 2000 al 2004e, nuovamente, dal 2009 adoggi, li definisce “i miei am-basciatori”, sostenendo chechiunque abbia visitato Ge-rusalemme e le altre eccel-lenze turistiche del Paese èin grado di smentire i supe-rati luoghi comuni legatialla sicurezza, e di esaltareinvece la magia, la seduzio-ne e la sorpresa che Israeletrasmette a tutti i suoi ospiti.I dati gli danno ragione(132.000 italiani nel 2011,ed un tasso di crescita del5% nei primi 4 mesi del2012), ma soprattutto risultaevidente la convinta spintacommerciale impressa dalladozzina di t.o. che propon-gono questa destinazione. Aquesta forza vendite tradi-zionale vanno aggiunti circa25 tour leader del compartoreligioso, anch’essi proietta-ti sempre più decisamentesu Israele, un luogo che ri-copre un ruolo fondamenta-le nella storia delle religionidel mondo. Le azioni pro-mozionali (messe in attosempre e solo in partnershipcon i tour operator), si con-centrano sui tradizionalieducational per adv, e suimeno conosciuti “meeting eseminari di lavoro”, che loscorso anno hanno permes-so di coinvolgere circa 1200agenti di viaggi. La pubbli-cità sui media è rivolta qua-si totalmente al consumer(90%), e sugli accordi dicooperazione con i tour ope-rator più propositivi, che sievidenziano con interventisulle brochure ed i catalo-ghi, e con pranzi di lavorocon aziende ed incentivehouse.

Prospettive di sviluppo

Tra le prospettive di svilup-po del turismo verso Israele,Lotan indica le azioni e gliinterventi con gli internet

blogger, ma soprattutto au-spica una “crescita cultura-le” degli agenti di viaggi,che si augura divengano iprimi fan della destinazione.Sollecitato ad esprimere unparere sulle operazioni dico-marketing, Tzvi Lotan èmolto chiaro: “Se qualcunomi propone un progetto cre-dibile ed innovativo, sonoabituato a reperire le risor-se finanziarie necessarie,anche se il budget è limitatoo – peggio ancora – già in-teramente impegnato. Madevo percepire nel mio in-

P

terlocutore del momentouna reale convinzione nelprogetto ed una altrettantoforte decisione di portarlo atermine”. L’ultima provoca-zione riguarda il grande(forse eccessivo) affolla-mento dei luoghi sacri diGerusalemme. Ci sonoesempi nel mondo dove talienormi assembramenti dituristi hanno costretto glienti preposti a contingentareil numero dei visitatori gior-nalieri. E’ ipotizzabile unasoluzione del genere – adesempio – nel Santo Sepol-

cro? Laconica la risposta:“E’ una questione internadella Chiesa. Israele, inquesto caso, non può e nonintende decidere nulla”.Con un budget annuo di cir-ca 1.200.000 euro (l’85%del quale destinato a pro-mozione, comunicazione,marketing e pubblicità),L’ufficio nazionale israelia-no del Turismo di Milano,può contare su un organicodi cinque collaboratori (trea tempo pieno e due in regi-me di part-time), oltre al di-rettore”.

172 Luglio 2012 - n° 1371 GuidaViaggi

Gerusalemme

Provati per voiIsraele

H

Hotelplan punta a mille

diterranea a circa 50 chilo-metri a Nord di Tel Aviv,Caesarea fu fondata daErode il Grande nel 13 a.C.Dotata di un porto molto im-portante, le cui rovine sonotuttora visibili, divenne capi-tale politica e militare dellaGiudea romana. Sulla de-stra del porto, direttamentesulla spiaggia, è visibile unosplendido esempio di dop-pio acquedotto romano cheportava l'acqua in città dallesorgenti del monte Carme-lo. Negli anni ’60 del secoloscorso fu rinvenuta la famo-sa “Iscrizione di Pilato”. E’destinata a divenire un pologolfistico interessante gra-zie al golf club locale (18 bu-che) e al golf club Gaash,situato a meno di venti mi-nuti d’auto, in direzione TelAviv.

Eilat, spiagge bianche,

montagne viola. Luogodell’incontro fra il re Salo-mone e la regina di Saba,Eilat è situata sulla puntasettentrionale del Mar Ros-so: un tratto di litorale di cir-ca 14 chilometri, caratteriz-zato dal deserto con le suemontagne dai toni soffusi diviola, dalle spiagge bian-chissime, da un mare tra-sparente, da palme e prati,da moderni alberghi conampie terrazze su quelmare che ha fatto la fortunadell’Egitto turistico. Con 352 giornate di solel'anno, e un clima mite an-che in inverno (21° a gen-naio), Eilat è divenuta unameta molto gettonata so-prattutto dai giovani, attrattidalla vivace vita notturna,economici ristorantini fami-liari, caffè, pub, night-club eshopping (Eilat si trova inzona franca).

Alture del Golan, riservenaturali, fortezze e palazziromani. Al centro del parconazionale di Nimrod si trovauna splendida fortezza, col-locata in un punto strategicoper controllare la strada perDamasco. Sono visibili i re-sti di scale a chiocciola, al-cuni passaggi segreti, torri,verande utilizzate dalle guar-die, fossati d’acqua e una pri-gione utilizzata dai governan-ti musulmani della zona. Neipressi si trova anche la ri-serva naturale di Banias, alcentro della quale scorre ilfiume Hermon, uno degli af-fluenti del Giordano. Un ter-ritorio splendido che condu-ce dapprima ad un vecchiomulino e successivamentead una piscina di acqua na-turale ed alla cascata di Ba-nias. Nei pressi, le rovine diuno splendido palazzo delperiodo di Agrippa. P.F.

Mar Morto, termalismo ewellness. Si trova nella de-pressione più marcata delpianeta (-400 metri sul livellodel mare), e le sue acquesono caratterizzate da unaelevata salinità che impedi-sce ogni forma di vita, adesclusione dei batteri. Se leproprietà termali curative diqueste acque (alto tasso diossigeno, presenza di cal-cio, bromo, iodio e magne-sio), erano conosciute an-che in epoche pre-cristiane,la nuova frontiera si chiamawellness. I trattamenti esteti-ci, i massaggi, le nuove tec-niche di rilassamento psico-fisico la fanno ormai da pa-drone nelle strutture alber-ghiere più moderne, e la ten-denza risulta in esponenzia-le crescita.

Caesarea, archeologia egolf. Situata sulla costa me-

alilea, la Svizzeradel vicino Orien-te. Una regione

storica situata a Nord diIsraele, che sfata il mito diun Paese arido e desertico.In questa regione (divisa inAlta e Bassa Galilea) il climaè fresco e la vegetazione èricca, favorita dalle frequentiprecipitazioni. Colline e pia-nure ricoperte di oliveti, al-beri di limoni, piantagioni diviti, fiumi, laghi, ruscelli, fore-ste sempre verdi, la rendonosimile ad alcune vallate ri-gogliose del Centro Europa.Il picco più alto è il MonteMeron, che arriva a 1.208metri sul livello del mare. In Galilea troviamo villaggidrusi, circassi, arabi a mag-gioranza musulmana, o amaggioranza cristiana, chefanno di questa regione unodei mix etnici più vari ed inte-ressanti.

G

Le top five innovative

Giovani ebrei ortodossi

di Paolo Ferrari

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GuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 137118

Tra crescita ed incertezze La congiuntura internazionale pesa sulle scelte degli italiani.

Le regioni ne sono consapevoli e guardano all’estate con timida fiducia

dati di inizio annosono disponibili,numeri e previsio-

ni per l’alta stagione lo sonomeno. Punti fermi sembrano le dif-ficoltà del mercato domesti-co, più che di quello estero,e una incertezza di fondo. E’ l’estate 2012 del balneareitaliano che, chiuse le scuolee iniziata la calura, sta anco-ra aspettando di decollaredavvero.“L’Osservatorio turistico re-gionale prevede un trend increscita rispetto alle preno-tazioni rilevate lo scorsoanno (+2,3%), che mostra iprimi segnali positivi dellepolitiche strategiche adotta-te in questi ultimi mesi daglioperatori liguri per far fron-te alla difficile congiunturaeconomica”, afferma EnisioFranzosi, direttore genera-le dell’Agenzia di promo-zione turistica “in Ligu-ria”, quando chiediamoquali siano le previsioni perl’alta stagione. “Tuttavia –prosegue il direttore - la ri-cerca della soluzione diviaggio e alloggio più con-veniente porta il turista aprenotare sempre più spessoin prossimità della data dipartenza”. L’inizio dell’an-no è stato in salita per le im-

prese ricettive liguri, alber-ghiere ed extralberghiere,che hanno registrato un calodell’1,4% negli arrivi e del6,3% nelle presenze, “trendin calo in tutte le province”.Di segno opposto quanto cidice Marino Finozzi, asses-sore al Turismo del Veneto.La regione, che ha nel pro-dotto mare un “autenticopunto di forza” (quasi 26,5mln di presenze nel 2011,pari al 42% di tutti i pernot-tamenti), ha iniziato bene il2012: “Allo stato attuale,con i dati certificati di mar-zo, registriamo un’ulteriorecrescita del turismo nel ter-ritorio regionale, quantifi-cata in un + 3% negli arrivi

e in un + 0,7% nelle presen-ze rispetto allo stesso perio-do del 2011”. Le previsioni,prosegue l’assessore, “ci di-cono che il trend d’aumentodovrebbe continuare perquesto e per il prossimoanno”.

Restare in lineaE vede rosa anche il FriuliVenezia Giulia. “Nel 2011 ilcluster mare è andato bene,con un aumento del 2,5%negli arrivi e del 2,7% nellepresenze. Per quanto ri-guarda il 2012 è ancora pre-sto per parlare di dati; pos-siamo parlare di segnali,che per il momento sono po-sitivi: il fine settimana del

I

Corpus Domini per esem-pio ha visto numerosi au-striaci e tedeschi sullespiagge di Grado e Ligna-no, nonostante il tempo in-certo”, dichiara Edi Som-mariva, direttore generaledell’Agenzia Turismo FVG.In generale, aggiunge, “inquesto periodo storico sa-rebbe un ottimo risultatoriuscire a rimanere in lineacon l’andamento registratola scorsa estate”. Dalla Pu-glia arrivano dati sul perio-do pasquale: l’analisi con-dotta su 300 strutture evi-denzia una diminuzione de-gli arrivi del -1,40% rispet-to al 2011, ai quali, tuttavia,corrisponde un significativo

aumento delle presenze del5,53%. L’Osservatorio tu-ristico della Regione Pu-glia, in collaborazione conIsnart e Unioncamere Pu-glia, ha, poi, realizzato unaindagine conoscitiva presso497 operatori dell’ospitalitàal fine di rilevare l’anda-mento delle prenotazioniper l’estate e la percezionecomplessiva in merito alsuo andamento. Al 4 giugno2012 il 37% circa delle ca-mere disponibili risultanoessere prenotate, secondoun andamento progressivo apartire da giugno (29% diprenotazioni), seguito da lu-glio con il 37% di prenota-zioni e agosto che rappre-

senta, in linea previsionale,il periodo di picco stagiona-le con un tasso di prenota-zione attuale pari al 41%.Dalle prenotazioni, tra le al-tre cose, emerge che la sta-gione favorisce soprattuttoil comparto ricettivo dellaprovincia di Lecce, che fi-nora ha ricevuto prenotazio-ni per oltre la metà delle ca-mere disponibili (in mediail 56%): 47% a giugno,51% a luglio, 53% ad ago-sto. Il primo trimestre del-l’anno ha portato in Sicilia,riferisce il DipartimentoTurismo, 474mila 861 arri-vi, per un totale di 1 milione247mila 050 presenze. Ilnumero complessivo degliarrivi rispetto al 2011 è au-mentato del 2,4%, le pre-senze del 4,6 %. “Ad oggi –ci fanno sapere - non abbia-mo previsioni per l’alta sta-gione, ed inoltre i dati si ri-feriscono ad un periodo ri-stretto e di bassa stagioneche chiaramente non ci puòdare alcuna indicazione. E’da evidenziare infatti chenel periodo estivo si regi-stra in Sicilia un incremen-to dei flussi turistici in par-ticolare nelle località più ri-nomate, come ad esempioTaormina, Giardini Naxos,Eolie e Cefalù”.

Paesi al microscopioMare Italia-Mediterraneo

Lignano

neto dell’accoglienza, si trat-ta di un impatto molto signifi-cativo perché gli italiani, ve-neti compresi, costituisconocirca il 39% delle presenzeturistiche. I turisti italiani chelo scorso anno hanno sceltoil mare, peraltro, hanno ge-nerato circa 10 milioni 200mila euro, con una sostan-ziale tenuta rispetto all’annoprecedente e anzi, tecnica-mente, con una crescita del-lo 0,5%”. Gli stranieri invece“vanno davvero molto be-ne”, a partire dai mercati tra-dizionali che incrementanoulteriormente le loro presen-za: Germania, Austria, PaesiBassi, Francia, Gran Breta-gna e Usa, “rigorosamente

Mercato domestico in affanno

a Sicilia, nel nove-ro delle regioni danoi interpellate, si

distingue per un dato: gli ita-liani in crescita, +4% degliarrivi e +6,6% delle presen-ze nel primo trimestre, e glistranieri in calo, -1,9% di ar-rivi e lieve incremento dellepresenze (+0,6%). “Il mer-cato maggiormente in diffi-coltà è quello dei turisti italia-ni”, è la dichiarazione del-l’assessore del Veneto, Fi-nozzi. “Su questo non ci so-no dubbi e tutti gli indicatoripurtroppo ce lo confermano.E’ uno degli effetti sostanzia-li della crisi economica. Pernoi, nonostante la tenutacomplessiva del sistema ve-

nell’ordine quanto a numerodei pernottamenti”.

Tedeschiin evidenza

In Friuli finora “la flessionenegativa delle presenze ita-liane è stata compensata dauna crescita dei mercatiesteri ed è per questo cheda tempo indirizziamo moltisforzi di comunicazione inparticolar modo verso i mer-cati esteri”, afferma EdiSommariva. Facendo riferi-mento ad aprile e maggio, ri-sultano positivi i dati relativiagli arrivi da Austria, Germa-nia, Svizzera, Francia, Rus-sia e Norvegia, mentre sonopiù critici quelli che riguarda-

no Regno Unito, RepubblicaCeca, Slovacchia, Slovenia.“Per il momento, i dati sem-brano confermare la situa-zione dell’estate scorsa, cheha visto un aumento signifi-cativo delle presenze stra-niere provenienti soprattuttoda Austria, Germania, Rus-sia e Ungheria”. Gli stranieri “in più”, infine,compensano gli italiani “inmeno” anche in Liguria.“Continua a crescere l’inci-denza del turismo stranierotra la clientela degli eserciziricettivi della Liguria, un tar-get sul quale gli operatoripuntano per le vendite dellastagione primaverile ed esti-va – spiega, infatti, Franzosi

di “in Liguria” -. Gli stranieri,infatti, sono il 23,5% delladomanda del primo trime-stre di quest’anno (17,6%nel primo trimestre 2011) egli operatori prevedono unulteriore incremento per ilprossimo trimestre (30,3%di stranieri previsti, contro il

28,2% registrati nel secondotrimestre 2011)”. I principalimercati di provenienza per ilprimo trimestre 2012 sono,“come di consueto”, la Ger-mania (per il 30,7% dellestrutture), la Francia (per il22,5%) e la Svizzera (per il16,5%). E.C.

L

di Emanuela Comelli

Manarola

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turistico, ma anche la realiz-zazione di una mappa del tu-rismo nautico, Sicilia ma-re…che passione!, con gli i-tinerari nell’isola, contente iporti, i diving e i charter. Lavarietà e la diversità dell’of-ferta del Friuli sono allabase anche della promozio-ne del prodotto mare, che siavvale come strumento diprimaria importanza anchedei social network. La Ligu-ria guarda con attenzione aimercati esteri, “privilegian-do le azioni sui mercati dacui provengono i maggioriflussi turistici”, nell’ottica diottimizzare al meglio le ri-sorse. Il Veneto, infine, hadato vita ad una serie di ini-ziative integrate di promo-zione e valorizzazione delturismo competitivo e soste-nibile della costa e della la-guna veneta sul mercato te-desco, realizzando uno spe-cifico progetto. Per attuarele azioni previste sono statiinvestiti con le imprese dellitorale oltre un milione 500mila euro. E.C.

rialzarli in alta stagione”,spiega Franzosi. Una strate-gia che ha coinvolto tutte letipologie ricettive, ed in par-ticolare i 4 e 5 stelle (-4,8%i prezzi applicati rispetto alprimo trimestre 2011), chesolitamente hanno, rispetto aquelle di categoria inferiore,un margine più ampio dimanovra per i ritocchi tarif-fari, applicati in tempo “rea-le” laddove esiste un’effetti-va presenza sul web. Il ri-svolto della medaglia, però,è evidente: una perdita intermini di fatturato. “Uncalo già rilevato nell’inver-no del 2011 – aggiunge il di-rettore -, ma amplificato dauna maggiore flessione del-la domanda e da una politi-ca dei prezzi più aggressivaadottata dagli operatori del-l’hôtellerie”.Iniziative promozionali so-no portate avanti con forzaanche dalle istituzioni regio-nali. La Puglia è al lavoroper la realizzazione di OpenDays, progetto di aperturestraordinarie. “Il giovedì – cispiegano - offriremo attivitàlegate all’enogastronomia(tour nelle cantine e nellemasserie didattiche), il ve-nerdì alle aree naturali (visi-te ed escursioni gratuite neiparchi e nelle aree protetteregionali) e il sabato l’aper-tura di beni culturali finoalle 11 di notte (aperturastraordinaria di oltre 150beni culturali tra chiese ca-stelli e palazzi storici)”. LaSicilia, dal canto suo, ci ri-corda la campagna di comu-nicazione, che promuove ilterritorio e il calendario de-gli eventi di forte richiamo

ostenere la doman-da. Una esigenzasentita dagli attori

del settore, pubblici e priva-ti, tanto più in una fase dicrisi come quella attuale.Per riuscire a contenere glieffetti attesi della contrazio-ne dei consumi, riferiscel’Osservatorio turisticodella Regione Puglia, circail 34% delle imprese ricetti-ve ha pianificato, in prospet-tiva dell’estate, politiche diprezzo e/o strategie promo-zionali. “L’adozione di poli-tiche di pricing vede coin-volti, nello specifico, lestrutture situate nelle loca-lità balneari (42%) e il com-parto alberghiero con unamedia del 56% tra cui si di-stinguono i 5 stelle (71%).Tra le strategie promoziona-li, gli operatori scelgono diapplicare tariffe scontate odisporre di offerte (43%)mentre il 20% rende dispo-nibili pacchetti ad hoc.Meno diffusa la scelta di of-frire agevolazioni per sog-giorni prolungati (7%), osconti rivolti a specifici tar-get di clientela (7%) o per ilmese di giugno (5%)”. Dipricing ci ha parlato anche ildirettore generale “in Ligu-ria”. “Il comparto dell’hô-tellerie riesce a contenere ilcalo di domanda anche gra-zie ad una politica dei prez-zi, strategia adottata negliultimi anni dalle impreseper gestire le instabilità delmercato con l’obiettivo diraggiungere almeno il livel-lo di break even point, ovve-ro quello che permette di co-prire i costi minimi di ge-stione dell’attività, per poi

Hotel e pricingLe strutture riducono le tariffe,

ma ne risente il fatturato

S avevano dovuto chiuderehanno riaperto i battenti peraccogliere i turisti. Anchemolti dei cammini che pas-sano tra le vigne a picco sulmare saranno nuovamenteagibili. “Le altre località(Manarola, Corniglia, Rio-maggiore) fortunatamentenon hanno subito danni euna volta sistemati gli ultimisentieri la stagione estivavedrà ancora una volta leCinque Terre, PatrimonioMondiale dell’Umanità, pro-tagoniste e punta di diaman-te dell’offerta turistica ligu-re”. Forti dell’impegno deglienti locali e della RegioneLiguria è stato possibile insoli pochi mesi ripristinaregran parte dei sentieri. “Si èlavorato su più fronti con-temporaneamente – illustrail direttore -: in partnershipcon gli enti locali e i SistemiTuristici Locali Cinque Ter-re Riviera Spezzina e Golfodei Poeti, è stato preparatoun co-finanziamento regio-nale di 552 mila euro per lavalorizzazione di diversisentieri, la creazione di unmarchio benessere natura edi pacchetti turistici colle-gati”. Da parte sua, l’Agen-zia “in Liguria”, su delegadella Regione Liguria ed inaccordo con la Provinciadella Spezia, l’Ente Parco edil Sistema Turistico Locale“Golfo dei Poeti”, ha realiz-zato una specifica campagnadi comunicazione finalizza-ta al “recupero” anche del-l’immagine turistica delleCinque Terre, “anch’essagravemente danneggiata dal-le immagini che fecero ilgiro del mondo”. E.C.

neto una meta ideale e diqualità per le sue vacanze”,aggiunge anche l’assessoreal Turismo del Veneto, Ma-rino Finozzi. “Devo ancheaggiungere che dalle nostre“antenne” disseminate inEuropa per avere in conti-nuo il polso della situazionenon riceviamo segnali nega-tivi particolari”. Oltre all’appello che il go-vernatore Zaia ha lanciato asostegno delle coste venete,l’assessore ricorda una ini-ziativa analoga che ha ri-guardato il lago di Garda eha visto il Veneto assieme aLombardia e Trentino. “Que-sta operazione, che si è ri-volta sia al mercato italianosia su quello europeo, è sta-ta attuata dopo che gli ope-ratori turistici ci hanno se-gnalato disdette e mancateprenotazioni, specialmentestraniere”.

Il ritorno delle Cinque Terre

Chi, invece, può a buon di-ritto affermare di essersi ri-presa è l’area delle CinqueTerre, sconvolta dall’allu-vione dello scorso 25 otto-bre. “Con grandi sacrificidei residenti, operatori turi-stici e non, e con l’interven-to della Regione Liguria leferite che ha subito Monte-rosso sono ormai del tuttorimarginate e quelle di Ver-nazza sono ormai prossimeal miglior epilogo”, spiegaEnisio Franzosi, direttoregenerale dell’Agenzia dipromozione turistica “inLiguria”. Sin dalle festivitàpasquali molte delle attivitàe degli esercizi pubblici che

on c’è solo la crisieconomica. A pesare sull’esta-

te dell’Italia turistica inter-vengono anche altri fattori.Uno, del tutto imprevisto edimprevedibile, è il terremotoche nella seconda metà dimaggio ha colpito l’Emilia.Un evento che rischia di pre-giudicare, lo abbiamo scrittodi recente su queste stessepagine, l’alta stagione nonsolo della riviera romagnola,ma un po’ di tutto l’altoAdriatico. Tanto che anchele istituzioni si sono fattesentire, e non solo quelledella regione più colpita. Rassicurante il messaggiodell’Agenzia Turismo FVG.“Siamo in contatto con gliesperti dell’OsservatorioGeofisico Sperimentale diTrieste, che proprio in questigiorni hanno rilasciato al-cune dichiarazioni vera-mente rasserenanti in meri-to: le coste del Friuli Vene-zia Giulia presentano ungrado di sismicità pratica-mente nullo”, dichiara EdiSommariva, direttore gene-rale, aggiungendo che purnon volendo certamente sot-tovalutare i timori legati airecenti fatti sismici, del tuttocomprensibili, “ci sentiamocomunque di rassicurare ituristi anche sull’applica-zione, nella nostra regione,delle norme edilizie antisi-smiche negli ultimi 40anni”. “Credo che un sismaprovochi paure naturali chedefinirei ataviche, che co-munque si superano, e sonofiducioso sul fatto che la no-stra clientela dimostreràcon i fatti di trovare nel Ve-

Territoriin difficoltà

L’alluvione in Liguria, il sisma in Emilia

N

192 Luglio 2012 - n° 1371 GuidaViaggi

Pantelleria

Paesi al microscopioMare Italia-Mediterraneo

Page 17: 1371 pag 1 1346 pag 1 ok - GuidaViaggi.itimmagini.guidaviaggi.it/_1_gv_settimanali/1371.pdf · greche con destinazioni egi-ziane o domestiche. Neos ammette, ad esempio, che l’Egeo

GuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 137120

Vacanza liofilizzatain spiaggia

Le tendenze dell’estate nell’indagine della Jfc di Faenza

a società di ricer-che e consulenzeturistico-territo-

riali Jfc di Faenza, ha pub-blicato Panorama Turismo2012, l’Osservatorio italianodelle destinazioni balneari,che fotografa le tendenze edi probabili flussi dei vacan-zieri di casa nostra verso lespiagge del nostro Paese, neiprossimi mesi. Tendenzeche saranno facilmente per-cepibili nell’intero sistemabalneare italiano, rappresen-tato da 7.458 km di costa,sviluppate in 15 regioni, con651 comuni balneari chehanno almeno una finestrasul mare.

Senza fronzoliIl dato principale che emer-ge dalla ricerca è la presad’atto che l’italiano eliminaorpelli ed esibizioni per ri-durre le spese, concentrando

i risparmi verso poche machiare esigenze: le spese divita quotidiana, gli obblighisociali (bollette, mutuo, mo-bilità, etc.) e la famiglia.Tutto ciò che rimane al difuori di questa sfera vieneanalizzato attentamente pernon eccedere oltre la sogliadella propria “tranquillità

emotiva”, prima ancora cheeconomica.In questo instabile contesto,arriva l’estate 2012: sebbenela vacanza sia ormai diven-tata tradizione popolare e gliitaliani abbiano un forte de-siderio di mare, sole e relax,l’attuale realtà li porterà adattendere ed a concentrare la

L vacanza in un periodo anco-ra più breve del solito e a far“esplodere” tale desiderioin poco tempo, in occasionedel quale deve avvenire tut-to ciò che la vacanza puòoffrire: emozioni, diverti-mento, relax, piacere senso-riale, ripristino fisico, rela-zioni amichevoli, mare esole. Questa è la “vacanzaliofilizzata” che caratteriz-zerà l’estate 2012, un feno-meno che esplode dopo unlungo processo costruito suldesiderio e sul sogno di va-canza; sulla contrazione deirisparmi; sull’accumulo del-le risorse a disposizione;sull’acquisto della vacanza.Proprio come gli alimentiche vengono asciugati dal-l’acqua e si rigenerano nelmomento stesso in cui sononuovamente reidratati.

I trenddella stagione

Quali i sintomi? 1) Escur-sioni più che soggiorni: almare in giornata, anche af-frontando lunghe file in au-tostrada. Gli italiani smetto-no di essere “turisti” per di-ventare “escursionisti” (an-data e ritorno in giornata).2) Riduzione degli shortbreak: nell’estate 2012 di-minuiscono i fine settimanadi soggiorno al mare (con-trotendenza rispetto al2011), perché gli italiani vo-gliono investire in vacanze“vere” di almeno una setti-mana; 3) Vacanza principa-le tout court: una sola, maabbastanza lunga (ma in po-chi casi superiore alla setti-mana), senza tanti pream-boli. 4) Soggiorni al rispar-mio: i clienti si accontente-ranno di servizi di minorqualità, ma ciò dovrà coin-cidere con un risparmio sulcosto della vacanza e/o aduna spesa inferiore a quellaper la vacanza dello scorsoanno. 5) In Italia, più treno:aumentano coloro che scel-gono il treno come mezzodi trasporto per le proprievacanze al mare. 6) In hotel,meglio l’all inclusive: que-sta scelta permette il con-trollo sulla spesa, soprattut-to se sono comprese anchele bevande al bar ed inspiaggia. 7) Turisti metereo-patici: andare in vacanza at-tendendo l’ultimo momentoe guardando l’andamentodel meteo. 8) Aumento del-le richieste per i b&b: sem-pre più richieste perché ga-

rantiscono – oltre al rispar-mio – i servizi basici di unastruttura ospitale. 9) Au-mento richieste di cameremultiple: sia per famigliecon figli che per adulti iquali – negli anni scorsi –richiedevano due camereseparate. 10) Maggiori ri-chieste per la mezza pensio-ne: un’abbondante colazio-ne ed una ricca cena posso-no essere sufficienti. 11) In-cremento delle prenotazionionline, che garantiscono ot-timi prezzi ed offerte perio-diche. In sostanza, l’estate

2012 vedrà: a) soggiorni didurata ancora più breve ri-spetto allo scorso anno.Nell’arco dell’intera stagio-ne balneare la vacanza prin-cipale al mare degli italianisarà di durata media di 7,2notti; b) la riduzione deisoggiorni di 2/3 notti in oc-casione dei week end ed unincremento, invece, delleescursioni giornaliere, cheporterà ad un aumento delleproblematiche di traffico edi vivibilità delle principalilocalità turistiche balneariitaliane.

Paesi al microscopioMare Italia-Mediterraneo

Cefalù

PIU’ SARDEGNA NELL’ESTATE DI OTA VIAGGI

Riconfermare la programmazione. Questo l’’impegno

Ota Viaggi per il 2012. “In particolar modo per la Pugliae la Sardegna - spiega il t.o. -, dove non solo abbiamoriconfermato tutti i con-tratti in essere, ma inSardegna abbiamo an-che preso una nuovaesclusiva a Budoni, ilClub Hotel Marina Sea-da, 4 stelle con gestioneIti Hotels nella zona diBudoni, oltre che ad ac-quisire nuove camere instrutture importanti perdiversificare il prodotto eaumentare l’offerta sull’i-sola, confermando an-che la formula dellanave gratis auto e pas-seggeri al seguito suogni prenotazione”.

La crisi in corso non solo ha portato l’operatore a rivede-

re i piani futuri, “ma siamo dovuti intervenire anche suquelli della stagione in corso per rimodulare tutte le no-stre proposte alle esigenze che il mercato ci chiedeoggi”. Questo comporterà, ammette il t.o, “una forte dimi-nuzione di redditività nell’anno in corso e lo stravolgi-mento dei piani futuri di acquisizione di prodotto”. I risul-

tati attuali sul mare Italia “sono in linea con la crisi dell’in-tera economia Europea, anche se sembra che in questigiorni ci sia una piccola ripresa delle contrattazioni e del-le vendite che sicuramente non risolleverà completa-mente la stagione, ma potrà aiutare tutti a cercare di con-cluderla onorando al massimo gli impegni presi nell’in-verno precedente con tutta la filiera del turismo”.

Per cercare di essere più attivi sul mercato, da aprile Ota

è presente su Facebook, con ad oggi circa 2.500 fan, su

You Tube (ad oggi circa 13.000 video visualizzati), “mala cosa più importante è che a fine maggio siamo usciticon la nostra app, disponibile gratis su Applestore persfogliare e consultare i cataloghi, ma soprattutto per es-sere sempre aggiornati con le offerte speciali”. In 1.500

l’hanno sino ad ora scaricata.

ECC - CLIA, 206 NAVI NELL'ESTATE EUROPEA

Clia e European Cruise Council annunciano, in coinci-

denza con l’inizio dell’estate, il ritorno di 79 navi da

crociera – per una capacità complessiva di circa 140mila

passeggeri - provenienti dai Caraibi, America Latina,

Africa e Asia, dove erano impiegate durante l’inverno. La

nuova stagione segnerà così la presenza nel Vecchio

Continente di una flotta di 206 navi appartenenti a 64

compagnie associate a Ecc - Clia, per un totale di 528

destinazioni distribuite dal Mediterraneo fino all’Artico.

SPAGNA: LA CATALOGNA CRESCE DEL 4%

L’Italia rappresenta per la Catalogna il 4° mercato emis-

sore in termini di flussi turistici. Nel 2011 tutta la Spagna

ha accolto 3,8 mln di italiani e ben 1,2 mln si sono recati

in Catalogna (33%). 779.943 solo in Costa Brava. Anche

nel primo quadrimestre del 2012 il mercato italiano ha

registrato ottimi risultati; i 350mila arrivi dall’Italia hanno

fatto registrare alla regione spagnola una crescita ge-

nerale del 4%.

inbreve

di Paolo Ferrari

Page 18: 1371 pag 1 1346 pag 1 ok - GuidaViaggi.itimmagini.guidaviaggi.it/_1_gv_settimanali/1371.pdf · greche con destinazioni egi-ziane o domestiche. Neos ammette, ad esempio, che l’Egeo

GuidaViaggi 2 Luglio 2012 - n° 137122

Per il balnearesi spera nel last minute

I network confermano le difficoltà della Sardegna, con poche offerte e traghetti cari

itardo. Ancora unavolta questa paro-la torna alla ribalta

quando parliamo dell’anda-mento delle prenotazioni, inquesto caso del mare Italia. Inostri interlocutori sono trenetwork, e la fotografia cheemerge ricalca quella trat-teggiata su queste pagine daaltri attori del comparto.“I nostri network stanno no-tando un forte ritardo nelleprenotazioni rispetto allostesso periodo del 2011”,esordisce Fabrizio Pisciot-ta, direttore commercialeLeisure del Gruppo Bluva-canze. Il prenotato a finemaggio “mostrava una ridu-zione a doppia cifra, cheperò si è dimezzata già nelcorso delle prime due setti-mane di giugno. Questocambio di passo fa sperarein una ripresa capace di col-mare il ritardo”. Spera nelle

vendite last minute DanteColitta, direttore commer-ciale del gruppo Bravo Net-HPVacanze, che registrabooking in forte calo, con unandamento “altalenante”. Se-condo il manager il mare I-talia “è il segmento che ri-sente maggiormente della

crisi economica per il targetdi riferimento. Il 50% deglialbergatori italiani ormai sipropone direttamente alcliente finale con condizionipiù vantaggiose di quelleconcesse ai t.o. e alle agen-zie”. E chiama in causa le ri-dotte capacità di spesa della

R

clientela anche ManuelaMarazzini, responsabilemarketing e prodotto Le-Marmotte, a spiegare un’e-state del balneare nostranoancora al palo: “Le richiesteci sono – afferma -, ma nonsi concretizzano in vendite acausa dei prezzi eccessivi

rispetto al potere di spesadel cliente di oggi”.

Sollecitarela domanda

Stimolare il mercato diven-ta dunque prioritario. Comehanno agito i network? “Ab-biamo impostato operazionicon alcuni partner finaliz-zate a concentrare l’atten-zione su specifiche struttu-re”, risponde Marazzini,che non nota una politica dipricing particolarmente ag-gressiva sul prodotto mareItalia da parte degli operato-ri. “Questo – aggiunge -agevola le agenzie, chehanno prodotti di punta sucui concentrare le vendite,garantendo un rapportoqualità – prezzo significati-vo alla famiglia”. Il gruppoBluvacanze ha chiesto ait.o. di rivedere i prezzi “perrenderli più competitivi e in

linea con quelli medi checaratterizzano l’offerta dialtri Paesi mediterranei.Come Gruppo – spiega Pi-sciotta -, per favorire pro-prio il target più penalizza-to, le famiglie, proponiamo,nelle strutture, un prezzospeciale per camera percui i ragazzi fino a 18 anniche dormono in camera coni genitori non pagano”. PerColitta, infine, le scelte de-gli operatori in fatto di tarif-fe non possono definirsi di“pricing aggressivo”, quan-to “un atteggiamento ormaida far west, totalmente fuo-ri dalle regole di mercato ditutta la filiera del prodottoMare Italia”. Bravo Net-HPVacanze ha, da parte sua,realizzato due folder distri-buiti in tutte le agenzie delnetwork: uno Speciale Fa-miglie, con una selezione disoggiorni mare con promo-

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I faraglioni di Capri

Page 19: 1371 pag 1 1346 pag 1 ok - GuidaViaggi.itimmagini.guidaviaggi.it/_1_gv_settimanali/1371.pdf · greche con destinazioni egi-ziane o domestiche. Neos ammette, ad esempio, che l’Egeo

che “le classiche destinazio-ni del Mediterraneo stenta-no a partire”, Dante Colitta,direttore commerciale delgruppo Bravo Net-HPVa-canze, quantifica il rallenta-mento del Mediterraneo ametà giugno in un -15% sulprenotato, “ma c'è una di-screta richiesta sul last mi-nute, che sul partito si chiu-de a un -5%, in alcuni casiin un pareggio. Soffronomaggiormente Grecia eSpagna per la congiunturainternazionale”. Tutti concordi nel dire che iprezzi di una vacanza almare mediterraneo non co-sta più dello scorso anno,anzi spesso costa meno. Ilvillaggio tutto incluso, ol’albergo in pensione com-pleta, rappresenta la soluzio-ne più ricercata, che consen-te di tutelare maggiormentel’esborso economico. E.C.

stinazioni tipo Creta, Rodi,Kos e le Cicladi. Le Balearisembrano invece risentiredella ripresa delle destina-zioni del Nord Africa”. Untema, quest’ultimo, che fadire a Manuela Marazziniche “i fatti 2011 rendono ne-cessaria una lettura più at-tenta anche dei dati 2012”. “Sono molto richiesti l’Egit-to e la Tunisia – riprende ilmanager Bluvacanze -, concrescite a tripla cifra e volu-mi non molto lontani daquelli del 2010. Il loro pri-cing aggressivo sta dandofilo da torcere alla Spagnache l’anno scorso avevagiovato di un maggior af-flusso di turisti che avevanodeviato su questa meta pro-prio a causa della situazionepolitica dei due paesi africa-ni”. E mentre FabrizioBrandoni, product mana-ger Che Viaggio!, osserva

santi rispetto a quelli appli-cati. Di contro, è molto ri-chiesta la Spagna, sia Ba-leari che costa. Si sta ripren-dendo molto bene l’Egitto eritorna l’interesse per la Tu-nisia, ancora la più gettona-ta per il pricing agguerrito.Cresce un certo interesseverso la Turchia, meta anco-ra poco conosciuta dal turi-smo di massa grazie allapresenza di villaggi di otti-mo livello a prezzi interes-santi”.

Mete classichein affanno

Le vicende greche hannocreato i maggiori timori nel-le famiglie, osserva ancheFabrizio Pisciotta, direttorecommerciale Leisure delGruppo Bluvacanze, “chehanno paura di trovarsicoinvolte in scioperi e caos.Ne risentono soprattutto de-

e il mare nostranonon se la passa be-nissimo, anche dal-

le spiagge estere non sem-brano arrivare per il tradegrandi soddisfazioni. E, nel bene e nel male, si tor-na a parlare di Spagna eGrecia. LeMarmotte registrano an-che per il prodotto Mediter-raneo un andamento a rilen-to rispetto al 2011. “Se ildato di vendita di network afine aprile era ancora posi-tivo – spiega Manuela Ma-razzini, responsabile marke-ting e prodotto -, il trendmaggio–giugno è in calo,penalizzando le destinazionimaggiormente nei mesi esti-vi, ossia proprio il Mediter-raneo e il mare Italia”. In uncontesto di calo generale,“in particolare soffre un po’la Grecia, dove i clienti siaspettano prezzi più interes-

Mare Nostrum, timori verso la GreciaIl Nordafrica in ripresa dà del filo da torcere alla Spagna

S

232 Luglio 2012 - n° 1371 GuidaViaggi

zioni Bambini gratis, e unospeciale Crociere, con par-tenze selezionate e sconti inesclusiva

Le destinazioniInfine una battuta sulle de-stinazioni. Tutti concordinel dire che la Sardegnasoffre, con “poche offerterivolte alle famiglie e tra-ghetti che sono ancora unproblema”, afferma Colitta.“E’ vero che le strutturehanno abbassato i prezzi –aggiunge Marazzini -, mal’incidenza del costo tra-ghetto/volo la rendono unameta economicamente im-pegnativa anche quest’an-no, sempre in proporzionealla capacità di spesa”. Sul-l’Emilia colpita dal sismaopinioni differenti: “Non cisono cali sulla riviera –dice Marazzini -, destina-zione che comunque negliultimi anni si vende meno inagenzia rispetto al Sud Ita-lia. L’Emilia Romagna èuna meta che rimane inveceinteressante per i clienti digruppo: numerosi sono igruppi confermati e nessu-no ha avanzato richiesta diannullamento o ripensa-menti legati agli accadi-menti del terremoto”. Piùnegativo Pisciotta: “Sicura-mente assistiamo a una net-ta riduzione delle richieste.

I media sottolineano conti-nuamente il verificarsi discosse sismiche e questocausa ripercussioni negati-ve a zone vicine al catacli-sma anche se non hanno su-bito danni. Per ora non sia-mo ancora in grado di valu-tare come reagiranno iclienti italiani nelle prossi-me settimane. Sembra cheda parte dei turisti esteri laripresa ci sia già”. E in casa Bravo Net-HPVa-canze si danno i numeri: ilcalo della domanda è intor-no al 30%. E.C.

Procida

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