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16 MEETING NAZIONALE ACEF - economiaefinanza.org · Direzione Generale Economia della Conoscenza,...

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16° MEETING NAZIONALE ACEF IDEE SENZA RECINTI Roberto Ricci Mingani, Responsabile Servizio Qualificazione delle Imprese Direzione Generale Economia della Conoscenza, del lavoro, dell'impresa, Regione Emilia Romagna Bologna, 27 ottobre 2016
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16° MEETING NAZIONALE

ACEF

IDEE SENZA RECINTI

Roberto Ricci Mingani,

Responsabile Servizio Qualificazione delle Imprese

Direzione Generale Economia della Conoscenza, del lavoro, dell'impresa, Regione Emilia Romagna

Bologna, 27 ottobre 2016

La Regione e le iniziative rivolte ai

professionisti

3

La Legge Regionale 14/2014

Promozione degli investimenti

in Emilia Romagna

promuovere la

responsabilità sociale

delle imprese e

l'innovazione sociale

per attrarre sul territorio nuovi insediamenti

produttivi, sostenere il rientro di imprese che

hanno delocalizzato e generare condizioni

per radicare sul territorio la testa, ovvero le

fasi strategiche dei cicli produttivi

per sancire il ruolo delle

attività terziarie nella strategia

di specializzazione intelligente e

di innovazione del sistema

produttivo regionale

4

I postulati dell'art. 4 della LR 14/2014

La Regione sostiene

progetti di

rafforzamento e

qualificazione di

aggregazione di

professionisti

Istituisce un comitato consultivo

delle professioni orientato a

favorire il confronto e lo sviluppo

sulle azioni necessarie per

favorire l'attrattività e gli

investimenti delle imprese nel

territorio regionale

Il comitato consultivo delle professioni è stato istituito con DGR

nn. 2013/2015-568/2016 e nominato con Decreto del Presidente

di G.R. n. 91/2016. Il Comitato è composto da professionisti di

appartenenza ordinistica e non, riferiti all'area

economica/amministrativa, giuridica, sanitaria,

ambiente/territorio

5

Ai sensi della Raccomandazione CE 2003/361/CE

nonché della Legge n. 208/2015 (legge di stabilità

2016) i programmi operativi FESR e FSE 2014-

2020, nazionali e regionali, si intendono estesi ai

liberi professionisti “in quanto equiparati alle piccole

e medie imprese come esercenti attività economica,

a prescindere dalla forma giuridica rivestita ...”

Professioni e accesso ai Fondi Strutturali

6

Riprendere un percorso di crescita intelligente, sostenibile

ed inclusiva:

•innalzando il livello di competitività ed attrattività della

regione attraverso il supporto alla ricerca, agli

investimenti e all’internazionalizzazione

•investendo sulla produzione e circolazione di conoscenza,

innovazione e creatività

•mantenendo alta l’attenzione sulle competenze e su tutti

quei fattori di coesione in grado di generare un elevato

dinamismo del sistema regionale

La strategia del Programma FESR

7

Priorità della S3

• Rafforzare e consolidare la capacità innovativa dei

sistemi produttivi consolidati e rappresentativi dell’Emilia-

Romagna (agroalimentare, edilizia, meccanica e

motoristica)

• Rafforzare i sistemi industriali ad alto potenziale di

crescita e portatori di innovazione sociale

(industrie della salute e del benessere, industrie

culturali e creative)

• Rafforzare il ruolo trainante dei servizi per il sistema

produttivo (ICT, Logistica, Servizi ad alta intensità di

conoscenza)

8

Por Fesr 2014-2020: 481 milioni assegnati a 6 priorità

Le opportunità di accesso al credito ed ai

finanziamenti per i professionisti

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Fondo rotativo regionale per il microcredito*

dedicato al lavoro autonomo, professioni,

microimpresa

Istituito con DGR 1345/2016: si tratta di

finanziamenti di entità ridotta a favore di micro-

attività operanti sul territorio regionale

*Conclusa il 7 ottobre 2016 la gara per l'assegnazione del Fondo al soggetto gestore; è in

corso la valutazione delle candidature pervenute

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Beneficiari:

1. Lavoratori autonomi e liberi professionisti operanti in Emilia-Romagna,

che alla data di presentazione della domanda siano titolari di partita IVA

da minimo un anno e da non più di cinque, con un fatturato negli ultimi 12

mesi compreso tra 15.000,00 e 70.000,00 euro;

I liberi professionisti sono iscritti agli ordini professionali o aderenti alle

associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello

Sviluppo Economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in

possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4 del

2013;

Sono ammissibili anche iniziative promosse da forme aggregate tra

professionisti (società tra professionisti) con i medesimi requisiti previsti per

le imprese;

2. Imprese, che alla data di presentazione della domanda siano avviate da

minimo un anno e da non più di cinque e che dichiarino un fatturato negli

ultimi 12 mesi compreso fra 15.000,00 e 100.000,00 euro; le imprese

devono essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese

presso la CCIAA territorialmente competente

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Le finalità del finanziamento richiesto potranno riguardare, a titolo

esemplificativo:

a) l'acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla

produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi

strumentali all'attività svolta;

b) il pagamento di corsi di formazione, anche di natura universitaria o

post-universitaria, volti ad elevare la qualità professionale e le capacità

tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi

dipendenti; i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società

cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione

a corsi di formazione da parte dei soci;

c) esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell'attività compreso il

costo di personale aggiuntivo;

d) investimenti in innovazione , in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo

organizzativo messa a punto di prodotti e/o servizi che presentino

potenzialità concrete di sviluppo e consolidamento di nuova occupazione

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Tipologia:

Il prestito è chirografario

Ammontare del prestito:

La richiesta potrà essere compresa tra un minimo 5.000,00 ad un massimo

di 15.000,00 euro

Durata:

La durata massima del finanziamento è di 5 anni comprensiva della

possibilità di godere di 1 anno di preammortamento. Il rimborso dei

finanziamenti è regolato sulla base di un piano con rate mensili

Costo:

Tasso di interesse applicato pari a 0

Il beneficiario pagherà al Gestore una Commissione di Gestione così

composta:

una quota base richiesta a titolo di diritti di segreteria commisurata in

euro 100,00;

una quota fino al 4% sull’importo finanziato.

una quota fino al 2% sull'importo finanziato a copertura del costo della

garanzia in favore della Regione Emilia Romagna per il 50% dei

finanziamenti erogati.

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Fondo Nazionale di Garanzia per il microcredito

I soggetti beneficiari che possono ottenere la garanzia sono

esclusivamente le imprese già costituite o i professionisti già titolari di

partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni. Professionisti e

imprese non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di

Società di persone, SRL semplificate, cooperative

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati

all'acquisto di beni e servizi direttamente connessi all'attività svolta

(compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario

e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze

assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci

lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione

I finanziamenti possono avere una durata massima di 7 anni, non

possono essere assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il

limite di euro 25.000 per ciascun beneficiario

Per la conferma della prenotazione l'impresa o il professionista può

rivolgersi a una banca, a un intermediario finanziario vigilato o a un

operatore di microcredito (ex art.111), abilitato alla presentazione delle

richieste di garanzia al Fondo

(http://www.fondidigaranzia.it/microcredito.html)


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