Date post: | 13-Nov-2014 |
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Medicina Nucleare
Applicazioni diagnostiche e terapeutiche in
ENDOCRINOLOGIA
MEDICINA NUCLEARE - UNIVERSITA’ DI CAGLIARI
Medicina Nucleare in Endocrinologia
TIROIDE1. Studio funzionale e morfofunzionale della tiroide
2. Follow up del pz affetto da Ca differenziato della tiroide
3. Terapia radiometabolica degli ipertiroidismi
4. Terapia ablativa del residuo tiroideo postchirurgico
5. Terapia della recidiva di Ca differenziato della tiroide
1) Studio della funzione tiroidea
• Determinazione della “Curva di Captazione tiroidea del radioiodio”
• Scintigrafia tiroidea
Curva di captazione tiroidea del radioiodio
Valutazione della capacità della ghiandola di organificare lo iodio
• Somministrazione di 131I-NaI previo controllo dell’attività utilizzata (counts/min)
• Determinazione alla 3a ora dell’attività concentrata in tiroide
• Determinazione alla 24a ora dell’attività concentrata in tiroide
• Rappresentazione in grafico della % fissata in tiroide in funzione del tempo
Indicazioni cliniche alla esecuzione della Curva di Captazione tiroidea del radioidio
Diagnosi differenziale
a) Ipertiroidismi ad elevata captazione (GTD, GMNT, M.Plummer)
b) Ipertiroidismi a bassa captazione (Tiroidite subacuta)
Indicazioni cliniche alla esecuzione della Curva di Captazione tiroidea del radioidio
• Documentazione dello stato funzionale nell’ipotiroidismo ( Bassa Captazione)
• Documentazione dell’interferenza sulla funzione tiroidea dell’assunzione di iodio (uso terapeutico, diagnostico, surretizio) ( Bassa Captazione )
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Indicazioni cliniche alla esecuzione della Curva di Captazione tiroidea del radioidio
Test funzionali
• Test di Werner : soppressione con T3
Studio dell’autonomia funzionale di nodulo tiroideo
• Test al KClO4
Studio dell’attività perossidasica del tireocita
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Curva di captazione tiroidea del radioiodio
Range di normalità ( ) e curva normale ( )
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Curva di captazione tiroidea del radioiodio
% d
i cap
tazi
one
Tempo (h)3a h 24a h
10
50
30 Range di normalità
Curva di captazione tiroidea del radioiodio
Curva di captazione nell’ipertiroidismo
Curva di captazione tiroidea del radioiodio
% d
i cap
tazi
one
Tempo (h)3a h 24a h
10
50
30
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Curva di captazione tiroidea del radioiodio
Curva di captazione nell’ipotiroidismo/assunzione ioidica/ tiroidite subacuta
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Curva di captazione tiroidea del radioiodio
% d
i cap
tazi
one
Tempo (h)3a h 24a h
10
50
30
Curva di captazione tiroidea del radioiodio
Curva di captazione nel gozzo endemico
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Curva di captazione tiroidea del radioiodio
% d
i cap
tazi
one
Tempo (h)3a h 24a h
10
50
30
Scintigrafia tiroidea
• Indagine dedicata allo studio morfofunzionale della tiroide: mappa della distribuzione funzionale ghiandolare.
• Identità tra morfologia e funzione solo se questa è omogeneamente distribuita nel parenchima (!).
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Scintigrafia tiroideaLa scintigrafia tiroidea
Radiofarmaci anionici
• 131I-ioduro di sodio
• 123I-ioduro di sodio
• 99mTecnezio pertecnetato (99mTcO4)
Indagine atta ad evidenziare la capacità di uptake tiroideo degli ioni iodio e 99mTcO4- :
normal expression of Na-I symporter gene (NIS)
Cinetica degli anioni nella cellula tiroidea
• Il Na/I symporter (NIS) è una proteina trasportatrice localizzata nella membrana latero-basale delle cellule follicolari *
• L’espressione del NIS è principalmente dipendente dal TSH• Lo I è trasportato nella colloide via i canali dello I per tramite di
una seconda proteina trasportatrice la Cl-I pendrina**• Lo step successivo è l’ossidazione dello I (perossidasi) e quindi la
sua organificazione• Per il comparabile volume molecolare lo I e il Tc-pertecnetato
sono trasportati dal NIS nelle cellule follicolari della tiroide. • Il Tc-pertecnetato non viene organificato
*Dai G et al; Nature, 379: 458-60, 1996**Royaux IE et al; Proc Natl Acad Sci USA, 98:4221-26, 2001
La scintigrafia tiroidea
• gamma camera dedicata
La scintigrafia tiroidea con 99mTcO4
• Scintigrafia tiroidea con 99mTcO4;
proiezione Ant eseguita mediante collimatore per bassa energia, dedicato
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Indicazione alla esecuzione della Scintigrafia tiroidea
• Visualizzazione della distribuzione parenchimale dello stato funzionale della ghiandola
• Tipizzazione del nodulo/i tiroideo
• Diagnostica differenziale degli ipertiroidismi
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Scintigrafia tiroidea: Gozzo multinodulare
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Scintigrafia tiroidea: Gozzo in “blocco funzionale”
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Scintigrafia tiroidea: Nodulo “caldo” (M. di Plummer)
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Scintigrafia tiroidea pre e post test di Werner
Scintigrafia post T3Scintigrafia pre T3MEDICINA NUCLEARE - UNIVERSITA’ DI CAGLIARI
Scintigrafia tiroidea: Nodulo “freddo”
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2) Follow up del carcinoma differenziato della tiroide
• Ridurre il rischio di recidiva
• Facilitare il follow-up con la eliminazione di aree iodofissanti in regione tiroidea
• Facilitare il follow-
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Follow up del carcinoma differenziato della tiroide
• Intervallo di tempo post exeresi sufficiente a raggiungere adeguati livelli di TSH (>30 mU/L)
• Dosaggio TSH, Tg, AbTg,
• Controllo ecografico della regione del collo
• Scintigrafia Totale corporea + segmentaria della regione cervicale con 131I
Scintigrafia totale corporea con 131 I-ioduro di sodio
Reperto normale
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Scintigrafia segmentaria con 131I-ioduro di sodio
Residui tiroidei post exeresi
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3)Terapia radiometabolica degli ipertiroidismi
Indicazioni
• Malattia di Basedow
• Gozzo multinodulare tossico
• Adenoma di Plummer
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3) Terapia radiometabolica degli ipertiroidismi
Radiofarmaco: 131I-ioduro di sodio
Caratteristiche fisiche
• Prodotto per fissione dell’ 235Uranio • Prodotto per bombardamento neutronico del tellurio
in reattore nucleare• Decadimento con emissione di radiazioni:• β 0,61 MeV • γ 364 KeV (81%); 337 KeV (7.3%); 284 Kev (6%)• Emivita : 8.04 giorni
Radiofarmaco: 131I-ioduro di sodio
Meccanismo di azione• Legato alle radiazioni β-
• “Range” di azione nel tessuto : ~ 0.5 mm
• Il range limitato confina l’esposizione alla sede di concentrazione
• La concentrazione intracellulare del radioanione causa necrobiosi
Radiofarmaco: 131I-ioduro di sodio
Normative di legge nel trattamento radiometabolico con 131 I-ioduro di sodio
(D.L. 187, 2000, Allegato 1)
• Non è necessario il ricovero protetto per attività somministrata fino a 600 MBq
• I trattamenti delle patologie benigne della tiroide possono essere condotte in “out patients”
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4) Terapia ablativa del residuo tiroideo postchirurgico
Obiettivi
• Facilitare il follow-up con induzione di ipotiroidismo totale (> TSH)
• Facilitare il follow-up con azzeramento della Tg
• Ridurre il rischio di recidiva
• Facilitare il follow-up con la eliminazione di aree iodofissanti in regione tiroidea
Terapia ablativa del residuo tiroideo postchirurgico
Effetto biologico atteso :
• Siderazione del tessuto tiroideo normale
• Correlato alla Dose assorbita : 300 Gy
Attività di dose da somministrare :
1 GBq - 3.7GBq
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Risultati della ablazione radiometabolica
• Controllo dopo 6 -12 mesi
• Esito favorevole : Immagini “bianche” o comunque con captazione irrilevante alla Scintigrafia
• Azzeramento dei livelli di Tg
Terapia radioablativa del residuo tiroideo postchirurgico
Pre 131I Post 131I
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