+ All Categories
Home > Documents > 2009-03 Programmi e persone

2009-03 Programmi e persone

Date post: 13-Mar-2016
Category:
Upload: civica-colognese
View: 215 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
Description:
LISTE ELETTORALI ICI UN ESEMPIO DI MALA AMMINISTRAZIONE COLOGNE:UN COMUNE INDEBITATO POCHI DIPENDENTI MA SERVIZI SCADENTI MULTE E SICUREZZA STRADALE A COLOGNE TUTTI GRAZIATI DANILO VERZELETTI ANNI 51 CANDIDATO SINDACO uesto documento ha lo scopo di IL LAVORO DI QUESTI CINQUE ANNI LETTERA AI COLOGNESI CIVICA COLOGNESE APRILE 2009
16
LA CIVICA VERSO LE ELEZIONI: PROGRAMMI E PERSONE CIVICA COLOGNESE WWW.CIVICACOLOGNESE.IT CIVICA COLOGNESE APRILE 2009 ALL’INTERNO: LISTE ELETTORALI ICI UN ESEMPIO DI MALA AMMINISTRAZIONE COLOGNE:UN COMUNE INDEBITATO POCHI DIPENDENTI MA SERVIZI SCADENTI MULTE E SICUREZZA STRADALE A COLOGNE TUTTI GRAZIATI IL LAVORO DI QUESTI CINQUE ANNI LETTERA AI COLOGNESI uesto documento ha lo scopo di Q informare gli elet- tori colognesi sul percorso individuato dalla Civica Colognese per la formazione della lista e la predisposizione del programma elettorale, secondo un'abitudine di trasparenza e di coinvolgimento dei cittadini che ha caratterizzato anche il lavoro di questi cinque anni. tiamo predisponendo la lista elettorale sulla base delle nuove adesioni aggiuntesi al gruppo di S giovani che ha lavorato in questi cinque anni, con la collaborazione indispensabile del gruppo storico, come presentato nell'incontro pubblico tenutosi il 13 marzo scorso. DANILO VERZELETTI ANNI 51 CANDIDATO SINDACO
Transcript

LA CIVICA VERSO LE ELEZIONI:PROGRAMMI E PERSONE

CIVICA COLOGNESEWWW.CIVICACOLOGNESE.IT

CIVICA COLOGNESE

APRILE 2009

ALL’INTERNO:LISTE ELETTORALI

ICI UN ESEMPIO DI MALA AMMINISTRAZIONECOLOGNE:UN COMUNE INDEBITATO

POCHI DIPENDENTI MA SERVIZI SCADENTIMULTE E SICUREZZA STRADALE

A COLOGNE TUTTI GRAZIATI

IL LAVORO DI QUESTI CINQUE ANNILETTERA AI COLOGNESI

uesto documento ha lo scopo di Qinformare gli elet-tori colognesi sul

percorso individuato dalla Civica Colognese per la formazione della lista e la

p r e d i s p o s i z i o n e d e l p rog ramma e le t tora l e ,

secondo un'abitudine di trasparenza e di coinvolgimento

dei cittadini che ha caratterizzato anche il lavoro di questi cinque anni.

tiamo predisponendo la lista elettorale sulla base delle nuove adesioni aggiuntesi al gruppo di S

giovani che ha lavorato in questi cinque anni, con la collaborazione indispensabile del gruppo storico, come presentato nell'incontro pubblico tenutosi il 13 marzo scorso.

DANILO VERZELETTIANNI 51

CANDIDATO SINDACO

'obiettivo è di comporre la lista con modalità che possano garantire il miglior apporto di tutte e tre le componenti. LSollecitiamo i cittadini che intendano portare il proprio

contributo fattivo a prendere contatto con i nostri esponenti oppure a presentarsi direttamente il venerdì sera presso la nostra sede di via Martinelli 1A, dalle ore 21.00.

a Civica Colognese è una vera lista Civica, cioè non fa riferimento a schieramenti politici o a partiti, come le altre che si presenteranno alle elezioni: si L

tratta di una scelta compiuta molti anni orsono, nella convinzione che i problemi di un comune delle dimensioni di Cologne debbano essere affrontati sulla base dei programmi e delle persone chiamate a realizzarli: riteniamo che le logiche di partito o di schieramento politico, siano le meno adatte a fare l'interesse del paese, in quanto portatrici di problematiche estranee alle necessità concrete di un comune.

'esigenza di profondo rinnovamento della mentalità propria di chi ha finora amministrato Cologne farà da Lguida nella scelta delle persone, basandosi sul nuovo

programma al quale stiamo lavorando; esso dovrà essere adeguato alle necessità di un comune che ha quasi raddoppiato il proprio numero di abitanti in un lasso di tempo relativamente breve. Inoltre il metodo di lavoro di questi mesi e della prossima

CIVICA COLOGNESE

“PER GUARDARE AL FUTURO È NECESSARIO

INVERTIRE LA LOGICA CHE HA

CARATTERIZZATO GLI ULTIMI VENT'ANNI.”

“ LA CIVICA COLOGNESE È

UNA VERA LISTA CIVICA “

legislatura sarà innovativo rispetto alle abitudini di chi ha finora amministrato Cologne e sarà impostato soprattutto sulla trasparenza nella formazione delle decisioni e sul coinvolgimento di minoranze, cittadini ed associazioni che sia reale e concreto. In sostanza, si tratta di trasferire a livello amministrativo l'impostazione democratica che da sempre caratterizza i lavori della Civica, auspicando e favorendo la partecipazione alle discussioni ed alle decisioni..

rediamo infatti che i problemi lasciati in eredità da questa amministrazione sarebbero assai minori se in passato le decisioni non fossero state assunte da un C

esiguo numero di persone. Organismi partecipativi di discussione, quindi, realmente funzionanti e coinvolti ben prima della necessaria assunzione delle decisioni, cui la maggioranza ha il dovere di pervenire poi entro tempi ragionevoli.

iguardo al programma riteniamo funzionale partire da quanto già elaborato in questi cinque anni di lavoro e di Rproposte portate all'attenzione di amministrazione e

cittadini, anche grazie all'approfon-dimento nei convegni di studio pubblici da noi tenuti. Sarà poi necessario impostare una discussione partendo da un dato essenziale: quando gli edifici residenziali già costruiti o in costruzione saranno occupati e con il nuovo piano regolatore attuato, Cologne raggiungerà una popolazione di 8500-9000 abitanti, mentre le strutture pubbliche, a parte il Palazzetto dello Sport, tanto quelle vecchie che quelle di recente costruzione (per esempio la biblioteca) sono dimensionate per un comune di cinquemila abitanti.

n sostanza, riteniamo che solo con l'adozione di una nuova mentalità che sappia guardare lontano il nostro Icomune potrà recuperare il ritardo che caratterizza la

cultura amministrativa, le strutture ed i servizi pubblici.

CIVICA COLOGNESE

LA CIVICA VERSO LE ELEZIONI:PROGRAMMI E PERSONE

LA CIVICA VERSO LE ELEZIONI:PROGRAMMI E PERSONE

'obiettivo è di comporre la lista con modalità che possano garantire il miglior apporto di tutte e tre le componenti. LSollecitiamo i cittadini che intendano portare il proprio

contributo fattivo a prendere contatto con i nostri esponenti oppure a presentarsi direttamente il venerdì sera presso la nostra sede di via Martinelli 1A, dalle ore 21.00.

a Civica Colognese è una vera lista Civica, cioè non fa riferimento a schieramenti politici o a partiti, come le altre che si presenteranno alle elezioni: si L

tratta di una scelta compiuta molti anni orsono, nella convinzione che i problemi di un comune delle dimensioni di Cologne debbano essere affrontati sulla base dei programmi e delle persone chiamate a realizzarli: riteniamo che le logiche di partito o di schieramento politico, siano le meno adatte a fare l'interesse del paese, in quanto portatrici di problematiche estranee alle necessità concrete di un comune.

'esigenza di profondo rinnovamento della mentalità propria di chi ha finora amministrato Cologne farà da Lguida nella scelta delle persone, basandosi sul nuovo

programma al quale stiamo lavorando; esso dovrà essere adeguato alle necessità di un comune che ha quasi raddoppiato il proprio numero di abitanti in un lasso di tempo relativamente breve. Inoltre il metodo di lavoro di questi mesi e della prossima

CIVICA COLOGNESE

“PER GUARDARE AL FUTURO È NECESSARIO

INVERTIRE LA LOGICA CHE HA

CARATTERIZZATO GLI ULTIMI VENT'ANNI.”

“ LA CIVICA COLOGNESE È

UNA VERA LISTA CIVICA “

legislatura sarà innovativo rispetto alle abitudini di chi ha finora amministrato Cologne e sarà impostato soprattutto sulla trasparenza nella formazione delle decisioni e sul coinvolgimento di minoranze, cittadini ed associazioni che sia reale e concreto. In sostanza, si tratta di trasferire a livello amministrativo l'impostazione democratica che da sempre caratterizza i lavori della Civica, auspicando e favorendo la partecipazione alle discussioni ed alle decisioni..

rediamo infatti che i problemi lasciati in eredità da questa amministrazione sarebbero assai minori se in passato le decisioni non fossero state assunte da un C

esiguo numero di persone. Organismi partecipativi di discussione, quindi, realmente funzionanti e coinvolti ben prima della necessaria assunzione delle decisioni, cui la maggioranza ha il dovere di pervenire poi entro tempi ragionevoli.

iguardo al programma riteniamo funzionale partire da quanto già elaborato in questi cinque anni di lavoro e di Rproposte portate all'attenzione di amministrazione e

cittadini, anche grazie all'approfon-dimento nei convegni di studio pubblici da noi tenuti. Sarà poi necessario impostare una discussione partendo da un dato essenziale: quando gli edifici residenziali già costruiti o in costruzione saranno occupati e con il nuovo piano regolatore attuato, Cologne raggiungerà una popolazione di 8500-9000 abitanti, mentre le strutture pubbliche, a parte il Palazzetto dello Sport, tanto quelle vecchie che quelle di recente costruzione (per esempio la biblioteca) sono dimensionate per un comune di cinquemila abitanti.

n sostanza, riteniamo che solo con l'adozione di una nuova mentalità che sappia guardare lontano il nostro Icomune potrà recuperare il ritardo che caratterizza la

cultura amministrativa, le strutture ed i servizi pubblici.

CIVICA COLOGNESE

LA CIVICA VERSO LE ELEZIONI:PROGRAMMI E PERSONE

LA CIVICA VERSO LE ELEZIONI:PROGRAMMI E PERSONE

LISTE ELETTORALI

ICI: UN ESEMPIO DI MALA AMMINISTRAZIONE

Per esprimere una scelta consapevole e convinta è importante che gli elettori siano adeguatamente informati sulla reale situazione delle liste che si presenteranno alle elezioni.

ei giorni scorsi è uscito un documento della lista Progetto per Cologne, la quale si dichiara “ la novità delle prossime Nelezioni”. Naturalmente ciascuno può autodefinirsi come

vuole. L' importante è che i cittadini sappiano come stanno le cose..

recisiamo che questa lista è la somma dei due gruppi che hanno amministrato Cologne negli ultimi vent'anni, cioè come scritto sul loro volantino “ Componenti dell'attuale P

maggioranza ed il gruppo Impegno per Cologne” che, sotto altro nome, ha amministrato nel quinquennio 1995-1999. La candidata sindaco è tuttora assessore comunale e non si è dissociata una sola volta dalle decisioni assunte dall'amministrazione uscente, della quale è piena espressione.

bbiamo insistentemente chiesto alla giunta di porre rimedio ad una situazione vergognosa riguardo alla pesante Avessazione che i cittadini hanno dovuto e continuano a subire

per gli errori causati dal comune.

CIVICA COLOGNESECIVICA COLOGNESE

COLOGNE: UN COMUNE INDEBITATO

POCHI DIPENDENTI MA SERVIZI SCADENTI: UFFICI COMUNALI DA POTENZIARE

MULTE E SICUREZZA STRADALE: A COLOGNE TUTTI GRAZIATI

alla Relazione dei Revisori dei Conti, datata 10 marzo 2009, relativa al conto consuntivo per l'anno 2008 si legge:D“ Il conto economico chiude con un risultato negativo di

euro 614.207 mentre l'avanzo contabile di amministrazione è pari ad euro 269.142”“ Il forte sbilancio negativo fra le entrate e spese correnti dovrà essere attentamente approfondito in sede di bilancio di previsione 2009 ponendo come obiettivo il pareggio del bilancio in termini di competenza di parte corrente”“ Si da atto che per l'anno 2008 non è stato raggiunto l'obiettivo previsto per il Patto di stabilità[...]Inoltre l'Ente non ha rispettato il patto di stabilità anche per l'esercizio finanziario 2006 per la parte corrente, ciò comporterà per l'esercizio finanziario 2009 riduzione della spesa con riferimento al triennio 2004/2007, divieto di accensione mutui ed assunzione di personale.”

nostri interventi riguardo al fondamentale problema degli uffici comunali sono di lunga data e costantemente ripetuti. Quanto Iavvenuto con lo scandalo dei due dipendenti sospesi ha

rappresentato purtroppo una pesante conferma delle nostre affermazioni. Inoltre, la carenza di personale è evidente e bisognerà porvi rimedio pur tenendo conto delle esigenze di bilancio. Si tratta certamente di un problema prioritario che andrà affrontato con equilibrio e decisione.

on è certamente con un eccesso di contravvenzioni che si educa il cittadino al rispetto del codice stradale. Ma Nnemmeno con un atteggiamento opposto , cioè di tipo

permissivo, come avviene a Cologne, nell'intento di non scontentare mai nessuno. Il nostro comune infatti è tra gli ultimi della provincia per incassi derivanti dalle multe

LISTE ELETTORALI

ICI: UN ESEMPIO DI MALA AMMINISTRAZIONE

Per esprimere una scelta consapevole e convinta è importante che gli elettori siano adeguatamente informati sulla reale situazione delle liste che si presenteranno alle elezioni.

ei giorni scorsi è uscito un documento della lista Progetto per Cologne, la quale si dichiara “ la novità delle prossime Nelezioni”. Naturalmente ciascuno può autodefinirsi come

vuole. L' importante è che i cittadini sappiano come stanno le cose..

recisiamo che questa lista è la somma dei due gruppi che hanno amministrato Cologne negli ultimi vent'anni, cioè come scritto sul loro volantino “ Componenti dell'attuale P

maggioranza ed il gruppo Impegno per Cologne” che, sotto altro nome, ha amministrato nel quinquennio 1995-1999. La candidata sindaco è tuttora assessore comunale e non si è dissociata una sola volta dalle decisioni assunte dall'amministrazione uscente, della quale è piena espressione.

bbiamo insistentemente chiesto alla giunta di porre rimedio ad una situazione vergognosa riguardo alla pesante Avessazione che i cittadini hanno dovuto e continuano a subire

per gli errori causati dal comune.

CIVICA COLOGNESECIVICA COLOGNESE

COLOGNE: UN COMUNE INDEBITATO

POCHI DIPENDENTI MA SERVIZI SCADENTI: UFFICI COMUNALI DA POTENZIARE

MULTE E SICUREZZA STRADALE: A COLOGNE TUTTI GRAZIATI

alla Relazione dei Revisori dei Conti, datata 10 marzo 2009, relativa al conto consuntivo per l'anno 2008 si legge:D“ Il conto economico chiude con un risultato negativo di

euro 614.207 mentre l'avanzo contabile di amministrazione è pari ad euro 269.142”“ Il forte sbilancio negativo fra le entrate e spese correnti dovrà essere attentamente approfondito in sede di bilancio di previsione 2009 ponendo come obiettivo il pareggio del bilancio in termini di competenza di parte corrente”“ Si da atto che per l'anno 2008 non è stato raggiunto l'obiettivo previsto per il Patto di stabilità[...]Inoltre l'Ente non ha rispettato il patto di stabilità anche per l'esercizio finanziario 2006 per la parte corrente, ciò comporterà per l'esercizio finanziario 2009 riduzione della spesa con riferimento al triennio 2004/2007, divieto di accensione mutui ed assunzione di personale.”

nostri interventi riguardo al fondamentale problema degli uffici comunali sono di lunga data e costantemente ripetuti. Quanto Iavvenuto con lo scandalo dei due dipendenti sospesi ha

rappresentato purtroppo una pesante conferma delle nostre affermazioni. Inoltre, la carenza di personale è evidente e bisognerà porvi rimedio pur tenendo conto delle esigenze di bilancio. Si tratta certamente di un problema prioritario che andrà affrontato con equilibrio e decisione.

on è certamente con un eccesso di contravvenzioni che si educa il cittadino al rispetto del codice stradale. Ma Nnemmeno con un atteggiamento opposto , cioè di tipo

permissivo, come avviene a Cologne, nell'intento di non scontentare mai nessuno. Il nostro comune infatti è tra gli ultimi della provincia per incassi derivanti dalle multe

CIVICA COLOGNESE

IL LAVORO DI QUESTI CINQUE ANNI

CONSULTEbbiamo chiesto alla giunta comunale, ed ottenuto con molta fatica ( dopo un anno circa), la costituzione delle consulte, Acioè commissioni istituite in pressoché tutti i comuni allo

scopo di impostare la discussione sui problemi principali della collettività. Organismi dunque molto importanti che, se messi in grado di funzionare, cioè se la discussione avviene effettivamente prima delle decisioni di giunta, rappresentano lo strumento fondamentale di partecipazione democratica dei cittadini alla formazione delle scelte amministrative.

Abbiamo avviato la discussione per la stesura del programma elettorale partendo dal lavoro e dalle proposte formulate in questi cinque anni, portate a conoscenza della popolazione attraverso la distribuzione di 8 notiziari e 15 volantini. Siccome durante l'imminente campagna elettorale tutti affermeranno di tutto pur di vincere le elezioni, riteniamo opportuno sottolineare che la Civica è l'unico gruppo ad avere svolto il ruolo di minoranza e propositivo, con la relativa informazione ai cittadini. A dimostrazione di ciò, illustriamo sinteticamente i principali problemi affrontati.

CIVICA COLOGNESE

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

LA BIBLIOTECA DEL FUTURO

' il titolo del convegno che abbiamo tenuto nel mese di marzo 2006. Le proposte ivi illustrate sono state frutto di un nostro Eimpegnativo ed approfondito lavoro di analisi delle realtà

esistenti nella zona . Abbiamo dimostrato, dati alla mano, la necessità che la struttura dell'ex Municipio venisse adibita in toto a nuova biblioteca, e non solo parzialmente, come poi deciso e realizzato dalla giunta.

ltretutto si sarebbe evitato il tamponamento della loggia che ha snaturato l'estetica di uno degli edifici più belli di OCologne.

CENTRO DIURNO PER LA TERZA ETA’Si tratta del titolo del secondo convegno che abbiamo tenuto nel 2006.

Anche il questo caso siamo partiti dall'analisi delle strutture esistenti nella zona, rivelatasi sorprendente: strutture all'avanguardia e

capienti in comuni più piccoli di Cologne. Abbiamo coinvolto nel lavoro il direttore generale dell'Istituto Richiedei di Gussago, che gestisce anche il Centro Geriatrico di Palazzolo, dr. Chizzoli, il quale ha tenuto una relazione.

'opera sarà la più importante tra quelle pubbliche, perché dovrà essere adeguata alle esigenze di una popolazione in Lterza età sempre crescente. Abbiamo indicato i parametri su

cui ragionare e la dimensione minima della struttura, da realizzare per moduli ed inserita in un indispensabile vasto parco. Secondo prassi consolidata la giunta ha deciso per un progetto minimale, del tutto inadeguato, già sotto dimensionato prima che inizi a funzionare.

' indispensabile , invece, predisporre un progetto che guardi al futuro, da realizzare per gradi, senza spreco di Edenaro pubblico, come invece avvenuto per la biblioteca.

Ci auguriamo che la giunta si astenga dall'avviare un'opera in campagna elettorale.

IL LAVORO DI QUESTI CINQUE ANNIDEPURATORI E RETE FOGNARIA

SENTIERO MONTE ORFANOPARCO PUBLICO NELL'AREA EX BREDA

DOSSI ARTIFICIALI ANTIVELOCITA'STRUTTURE SCOLASTICHE INADEGUATEPATTO INTERCOMUNALE DI SICUREZZA

REFERENDUM VIETATOMANUTENZIONE STRADE E RIFIUTI

CIVICA COLOGNESE

IL LAVORO DI QUESTI CINQUE ANNI

CONSULTEbbiamo chiesto alla giunta comunale, ed ottenuto con molta fatica ( dopo un anno circa), la costituzione delle consulte, Acioè commissioni istituite in pressoché tutti i comuni allo

scopo di impostare la discussione sui problemi principali della collettività. Organismi dunque molto importanti che, se messi in grado di funzionare, cioè se la discussione avviene effettivamente prima delle decisioni di giunta, rappresentano lo strumento fondamentale di partecipazione democratica dei cittadini alla formazione delle scelte amministrative.

Abbiamo avviato la discussione per la stesura del programma elettorale partendo dal lavoro e dalle proposte formulate in questi cinque anni, portate a conoscenza della popolazione attraverso la distribuzione di 8 notiziari e 15 volantini. Siccome durante l'imminente campagna elettorale tutti affermeranno di tutto pur di vincere le elezioni, riteniamo opportuno sottolineare che la Civica è l'unico gruppo ad avere svolto il ruolo di minoranza e propositivo, con la relativa informazione ai cittadini. A dimostrazione di ciò, illustriamo sinteticamente i principali problemi affrontati.

CIVICA COLOGNESE

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

LA BIBLIOTECA DEL FUTURO

' il titolo del convegno che abbiamo tenuto nel mese di marzo 2006. Le proposte ivi illustrate sono state frutto di un nostro Eimpegnativo ed approfondito lavoro di analisi delle realtà

esistenti nella zona . Abbiamo dimostrato, dati alla mano, la necessità che la struttura dell'ex Municipio venisse adibita in toto a nuova biblioteca, e non solo parzialmente, come poi deciso e realizzato dalla giunta.

ltretutto si sarebbe evitato il tamponamento della loggia che ha snaturato l'estetica di uno degli edifici più belli di OCologne.

CENTRO DIURNO PER LA TERZA ETA’Si tratta del titolo del secondo convegno che abbiamo tenuto nel 2006.

Anche il questo caso siamo partiti dall'analisi delle strutture esistenti nella zona, rivelatasi sorprendente: strutture all'avanguardia e

capienti in comuni più piccoli di Cologne. Abbiamo coinvolto nel lavoro il direttore generale dell'Istituto Richiedei di Gussago, che gestisce anche il Centro Geriatrico di Palazzolo, dr. Chizzoli, il quale ha tenuto una relazione.

'opera sarà la più importante tra quelle pubbliche, perché dovrà essere adeguata alle esigenze di una popolazione in Lterza età sempre crescente. Abbiamo indicato i parametri su

cui ragionare e la dimensione minima della struttura, da realizzare per moduli ed inserita in un indispensabile vasto parco. Secondo prassi consolidata la giunta ha deciso per un progetto minimale, del tutto inadeguato, già sotto dimensionato prima che inizi a funzionare.

' indispensabile , invece, predisporre un progetto che guardi al futuro, da realizzare per gradi, senza spreco di Edenaro pubblico, come invece avvenuto per la biblioteca.

Ci auguriamo che la giunta si astenga dall'avviare un'opera in campagna elettorale.

IL LAVORO DI QUESTI CINQUE ANNIDEPURATORI E RETE FOGNARIA

SENTIERO MONTE ORFANOPARCO PUBLICO NELL'AREA EX BREDA

DOSSI ARTIFICIALI ANTIVELOCITA'STRUTTURE SCOLASTICHE INADEGUATEPATTO INTERCOMUNALE DI SICUREZZA

REFERENDUM VIETATOMANUTENZIONE STRADE E RIFIUTI

CIVICA COLOGNESE

AREA EX EDERA

Abbiamo dimostrato inequivocabilmente il diritto della giunta comunale di negare la nuova autorizzazione alla costruzione di una muragliata lunga centodieci metri ed alta tre piani, e la necessità di destinare invece l'area a parcheggi e verde, considerata la centralità della zona e la sua contiguità con la casa di Riposo e la Scuola Materna privata.

a giunta, non potendo giustificare una decisione assai dubbia, sostiene l'importanza di realizzare nella nuova Lstruttura la futura farmacia comunale. Se si vuole

realizzare una farmacia comunale, cento metri quadri possono essere ubicati ovunque, ci pare!!

bbiamo raccolto 1200 firme per cercare di fermare un progetto inspiegabile, ma non c'è stato nulla da fare. Si Atratta di una decisone di cui la giunta porterà per sempre

una grave responsabilità anche per la mancanza di trasparenza che l'ha accompagnata.

CIVICA COLOGNESE

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

CASA DI RIPOSO

SCUOLAMATERNA

10m

etri

1

10m

etri

1

LA LICENZA RILASCIATA DAL COMUNE

CASA DI RIPOSO

SCUOLAMATERNA

LA PROPOSTA DELLA CIVICA

ogliamo l'occasione per sottolineare che la presunta novità della lista Progetto per Cologne in realtà è la somma dei due gruppi che hanno C

amministrato il nostro comune negli ultimi vent'anni e che portano la responsabilità dell'approvazione di un tale progetto.

n potere che non vuole lasciare spazio ad altri e che tenta di perpetuarsi ancora una volta camuffandosi dietro una nuova sigla. Crediamo U

che i cittadini non si lasceranno ingannare.

CIVICA COLOGNESE

AREA EX EDERA

Abbiamo dimostrato inequivocabilmente il diritto della giunta comunale di negare la nuova autorizzazione alla costruzione di una muragliata lunga centodieci metri ed alta tre piani, e la necessità di destinare invece l'area a parcheggi e verde, considerata la centralità della zona e la sua contiguità con la casa di Riposo e la Scuola Materna privata.

a giunta, non potendo giustificare una decisione assai dubbia, sostiene l'importanza di realizzare nella nuova Lstruttura la futura farmacia comunale. Se si vuole

realizzare una farmacia comunale, cento metri quadri possono essere ubicati ovunque, ci pare!!

bbiamo raccolto 1200 firme per cercare di fermare un progetto inspiegabile, ma non c'è stato nulla da fare. Si Atratta di una decisone di cui la giunta porterà per sempre

una grave responsabilità anche per la mancanza di trasparenza che l'ha accompagnata.

CIVICA COLOGNESE

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

CASA DI RIPOSO

SCUOLAMATERNA

0ti

11 m

er

0ti

11 m

er

LA LICENZA RILASCIATA DAL COMUNE

CASA DI RIPOSO

SCUOLAMATERNA

LA PROPOSTA DELLA CIVICA

ogliamo l'occasione per sottolineare che la presunta novità della lista Progetto per Cologne in realtà è la somma dei due gruppi che hanno C

amministrato il nostro comune negli ultimi vent'anni e che portano la responsabilità dell'approvazione di un tale progetto.

n potere che non vuole lasciare spazio ad altri e che tenta di perpetuarsi ancora una volta camuffandosi dietro una nuova sigla. Crediamo U

che i cittadini non si lasceranno ingannare.

CIVICA COLOGNESE

DEPURATORI E RETE FOGNARIA

SENTIERO MONTE ORFANO

Metà del territorio comunale non è coperto dalla rete fognaria, perché le amministrazioni del passato, compresa l'attuale, hanno impiegato i fondi provenienti dagli oneri di urbanizzazione per scopi diversi.

iccome la Civica sollevò nel passato , a più riprese, questo fondamentale problema della collettività, il sindaco promise nella campagna elettorale del 2004 che a fine anno (2004) S

sarebbero iniziati i lavori per il depuratore consortile. A tutt'oggi non si è visto nulla.

ologne è l'unico comune dei quattro interessati a non

avere approntato il sentiero di collegamento del giro del Cmonte Orfano. Le nostre proposte hanno indicato due

opzioni possibili.

CIVICA COLOGNESE

PARCO PUBLICO NELL'AREA EX BREDA

DOSSI ARTIFICIALI ANTIVELOCITA'

bbiamo predisposto una proposta alternativa per la sistemazione a parco dell'area ex Breda, perchè Aquanto previsto e poi realizzato dalla giunta è, a

nostro parere, un non senso per il comune di Cologne. La sistemazione effettuata, infatti, si presta a zone di periferia delle città o a margine di grandi parchi. Il nostro progetto prevedeva la realizzazione di un classico parco-giardino all'italiana, circondato da parcheggi per agevolarne la fruibilità.

in dalla loro installazione abbiamo sottolineato la pericolosità e l'illegalità di buona parte dei dossi Fantivelocità costruiti sulle strade di Cologne.

Certamente il traffico va regolamentato, ma preservando la sicurezza dei cittadini ed un'agevole circolazione dei veicoli.

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

CIVICA COLOGNESE

DEPURATORI E RETE FOGNARIA

SENTIERO MONTE ORFANO

Metà del territorio comunale non è coperto dalla rete fognaria, perché le amministrazioni del passato, compresa l'attuale, hanno impiegato i fondi provenienti dagli oneri di urbanizzazione per scopi diversi.

iccome la Civica sollevò nel passato , a più riprese, questo fondamentale problema della collettività, il sindaco promise nella campagna elettorale del 2004 che a fine anno (2004) S

sarebbero iniziati i lavori per il depuratore consortile. A tutt'oggi non si è visto nulla.

ologne è l'unico comune dei quattro interessati a non

avere approntato il sentiero di collegamento del giro del Cmonte Orfano. Le nostre proposte hanno indicato due

opzioni possibili.

CIVICA COLOGNESE

PARCO PUBLICO NELL'AREA EX BREDA

DOSSI ARTIFICIALI ANTIVELOCITA'

bbiamo predisposto una proposta alternativa per la sistemazione a parco dell'area ex Breda, perchè Aquanto previsto e poi realizzato dalla giunta è, a

nostro parere, un non senso per il comune di Cologne. La sistemazione effettuata, infatti, si presta a zone di periferia delle città o a margine di grandi parchi. Il nostro progetto prevedeva la realizzazione di un classico parco-giardino all'italiana, circondato da parcheggi per agevolarne la fruibilità.

in dalla loro installazione abbiamo sottolineato la pericolosità e l'illegalità di buona parte dei dossi Fantivelocità costruiti sulle strade di Cologne.

Certamente il traffico va regolamentato, ma preservando la sicurezza dei cittadini ed un'agevole circolazione dei veicoli.

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

CIVICA COLOGNESE

L'analisi dei flussi scolastici mostra chiaramente il ritardo delle strutture di Cologne.

fronte di una forte crescita della popolazione inevitabilmente aumenta la componente in età scolare. La Ascuola materna è da tempo inadeguata , ora lo sono anche le

scuole elementari e non dimentichiamo l'istituzione dell'asilo nido, da noi sollecitata oramai da dieci anni. Per questi motivi proponemmo un diverso e più ampio intervento sulla scuola materna rispetto a quello effettuato dalla giunta comunale qualche anno fa.

Cologne è l'unico comune della zona a non avere aderito al Patto Intercomunale di Sicurezza , come ripetutamente da noi segnalato.

l nostro programma elettorale del 2004 recitava “ La strada maestra è la collaborazione con i comuni limitrofi, da Iperseguire con decisione, lasciando da parte ogni

tentennamento”. Il sindaco per giustificare la mancata adesione di Cologne al patto intercomunale disse in consiglio comunale che “ Cologne è un'isola felice”. Il problema della sicurezza è sempre più importante per i comuni: per questo motivo abbiamo in corso un'approfondita discussione per la messa a punto delle proposte elettorali al riguardo.

bbiamo chiesto all'amministrazione di potere tenere un referendum sui problemi urbanistici di Cologne, ma nel Anostro comune, nonostante lo statuto comunale lo preveda ,

non è possibile tenere un referendum in quanto l'attuale giunta non ha mai predisposto il regolamento attuativo.

i aspettiamo ora i consueti assestamenti stradali e dell'arredo urbano, tipicamente preelettorali. Nel frattempo la Ctrascuratezza che dura da cinque anni , compresi i rifiuti

abbandonati a se stessi, continua ed è sotto gli occhi di tutti. All'amministrazione ricordiamo che si vive anche negli altri cinque anni ed ai cittadini chiediamo di ricordarsi di queste cose quando sarà il momento di votare.

STRUTTURE SCOLASTICHE INADEGUATE

PATTO INTERCOMUNALE DI SICUREZZA

REFERENDUM VIETATO

MANUTENZIONE STRADE E RIFIUTI

CIVICA COLOGNESE

IL NUOVO PIANO REGOLATORE ( PGT)

In occasione della discussione sul piano regolatore abbiamo affrontato la problematica partendo dall'analisi della pesante situazione urbanistica che caratterizza quasi tutta la fascia pedemontana da Torino a Trieste, cuore dell'industria italiana, che crea crescenti problemi di vivibilità.

er questo motivo riteniamo che sia necessario impostare i piani regolatori su base ben più ampia di quella comunale, per garantire una programmazione P

urbanistica che sappia affrontare le pesanti problematiche poste da questa collocazione geografica.

In particolare abbiamo individuato nella zona che fa capo al triangolo Chiari, Rovato, Palazzolo, un comprensorio che dovrebbe dotarsi di strutture centralizzate in modo da alleggerire la pressione edilizia sui singoli comuni. Le nuove norme relative al Piano di gestione del territorio provinciale ( Pgt) possono aiutare in tal senso. Se c'è la volontà politica di guardare non solo al proprio orticello comunale ma con più lungimiranza, è ancora possibile tentare di invertire la rotta del disordine urbanistico ed edilizio.

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

CIVICA COLOGNESE

L'analisi dei flussi scolastici mostra chiaramente il ritardo delle strutture di Cologne.

fronte di una forte crescita della popolazione inevitabilmente aumenta la componente in età scolare. La Ascuola materna è da tempo inadeguata , ora lo sono anche le

scuole elementari e non dimentichiamo l'istituzione dell'asilo nido, da noi sollecitata oramai da dieci anni. Per questi motivi proponemmo un diverso e più ampio intervento sulla scuola materna rispetto a quello effettuato dalla giunta comunale qualche anno fa.

Cologne è l'unico comune della zona a non avere aderito al Patto Intercomunale di Sicurezza , come ripetutamente da noi segnalato.

l nostro programma elettorale del 2004 recitava “ La strada maestra è la collaborazione con i comuni limitrofi, da Iperseguire con decisione, lasciando da parte ogni

tentennamento”. Il sindaco per giustificare la mancata adesione di Cologne al patto intercomunale disse in consiglio comunale che “ Cologne è un'isola felice”. Il problema della sicurezza è sempre più importante per i comuni: per questo motivo abbiamo in corso un'approfondita discussione per la messa a punto delle proposte elettorali al riguardo.

bbiamo chiesto all'amministrazione di potere tenere un referendum sui problemi urbanistici di Cologne, ma nel Anostro comune, nonostante lo statuto comunale lo preveda ,

non è possibile tenere un referendum in quanto l'attuale giunta non ha mai predisposto il regolamento attuativo.

i aspettiamo ora i consueti assestamenti stradali e dell'arredo urbano, tipicamente preelettorali. Nel frattempo la Ctrascuratezza che dura da cinque anni , compresi i rifiuti

abbandonati a se stessi, continua ed è sotto gli occhi di tutti. All'amministrazione ricordiamo che si vive anche negli altri cinque anni ed ai cittadini chiediamo di ricordarsi di queste cose quando sarà il momento di votare.

STRUTTURE SCOLASTICHE INADEGUATE

PATTO INTERCOMUNALE DI SICUREZZA

REFERENDUM VIETATO

MANUTENZIONE STRADE E RIFIUTI

CIVICA COLOGNESE

IL NUOVO PIANO REGOLATORE ( PGT)

In occasione della discussione sul piano regolatore abbiamo affrontato la problematica partendo dall'analisi della pesante situazione urbanistica che caratterizza quasi tutta la fascia pedemontana da Torino a Trieste, cuore dell'industria italiana, che crea crescenti problemi di vivibilità.

er questo motivo riteniamo che sia necessario impostare i piani regolatori su base ben più ampia di quella comunale, per garantire una programmazione P

urbanistica che sappia affrontare le pesanti problematiche poste da questa collocazione geografica.

In particolare abbiamo individuato nella zona che fa capo al triangolo Chiari, Rovato, Palazzolo, un comprensorio che dovrebbe dotarsi di strutture centralizzate in modo da alleggerire la pressione edilizia sui singoli comuni. Le nuove norme relative al Piano di gestione del territorio provinciale ( Pgt) possono aiutare in tal senso. Se c'è la volontà politica di guardare non solo al proprio orticello comunale ma con più lungimiranza, è ancora possibile tentare di invertire la rotta del disordine urbanistico ed edilizio.

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

CIVICA COLOGNESE

ALL’INTERNO:LA SITUAZIONE POLITICA COLOGNESEICI:LA VESSAZIONE CONTINUAFURTI E VIGILII COSTI DEL PALAZZETTOSPRECO DI DENARO PUBBLICODISCARICA ABUSIVA MONUMENTO DI PIAZZA GARIBALDIINTRECCIO AFFARI POLITICA: GIUDICHINO I CITTADINI SCANDALO NEGLI UFFICI COMUNALI

CIVICA COLOGNESE

7 Fondamentale è l'individuazione di aree per attrezzature pubbliche da calcolarsi sulla base di novemila abitanti , popolazione da prevedere come quota massima per i prossimi vent'anni. Tranne il palazzetto dello sport, infatti, tutte le altre strutture, cioè scuole, uffici pubblici, nuova biblioteca, centro anziani, impianti sportivi, parco pubblico, etc. andranno rivisti, perché già oggi o insufficienti o inesistenti o perché mal collocati.

8 Nuovo piano commerciale, con norme finalizzate a rivitalizzare il centro storico

9 Nuovo piano per la viabilità di Cologne, raccordato con i piani dei comuni confinanti.

10 Revisione delle norme che riguardano la protezione del centro storico, muraglie, cascine di pregio, finalizzate ad un maggior rispetto dell'edilizia storico-ambientale.

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

er lo specifico del nostro comune, tenendo conto del ragionamento sopra esposto, abbiamo sintetizzato il tutto in dieci proposte:P

1 Coordinamento con i comuni limitrofi per il raccordo dei Piani Regolatori.

2 Richiesta alla provincia dell'istituzione di un tavolo per la tutela e lo sviluppo dell'Ovest Bresciano

3 Limitazione della zona di espansione produttiva a nord di via Francesca ed a sud della statale.

4 Limitazione della zona di espansione residenziale a nord della statale, ad est di via dello Zino e ad ovest di via S. Eusebio.

5 Riguardo alle aree da adibire a residenza è indispensabile una pausa di riflessione. Va prevista dell'area Peep( cooperative). Vanno incentivati il recupero delle zone Lunikgas ed ex Tecnogiocattoli, in raccordo con i proprietari. Piccoli completamenti solo se non corrispondono a meri interessi privati.

6 Per le aree produttive va prevista solo area Pip( cioè acquistata e ridistribuita dal comune), finalizzata alle necessità degli artigiani e della piccola industria colognese, incentivando il trasferimento delle aziende a sud della statale, in particolare quelle presenti nelle zone residenziali.

CIVICA COLOGNESE

AUGURIAMO A TUTTI

BUONA PASQUACIVICA COLOGNESE

CIVICA COLOGNESE

ALL’INTERNO:LA SITUAZIONE POLITICA COLOGNESEICI:LA VESSAZIONE CONTINUAFURTI E VIGILII COSTI DEL PALAZZETTOSPRECO DI DENARO PUBBLICODISCARICA ABUSIVA MONUMENTO DI PIAZZA GARIBALDIINTRECCIO AFFARI POLITICA: GIUDICHINO I CITTADINI SCANDALO NEGLI UFFICI COMUNALI

CIVICA COLOGNESE

7 Fondamentale è l'individuazione di aree per attrezzature pubbliche da calcolarsi sulla base di novemila abitanti , popolazione da prevedere come quota massima per i prossimi vent'anni. Tranne il palazzetto dello sport, infatti, tutte le altre strutture, cioè scuole, uffici pubblici, nuova biblioteca, centro anziani, impianti sportivi, parco pubblico, etc. andranno rivisti, perché già oggi o insufficienti o inesistenti o perché mal collocati.

8 Nuovo piano commerciale, con norme finalizzate a rivitalizzare il centro storico

9 Nuovo piano per la viabilità di Cologne, raccordato con i piani dei comuni confinanti.

10 Revisione delle norme che riguardano la protezione del centro storico, muraglie, cascine di pregio, finalizzate ad un maggior rispetto dell'edilizia storico-ambientale.

IL LAVORO DI QUESTI ANNI

er lo specifico del nostro comune, tenendo conto del ragionamento sopra esposto, abbiamo sintetizzato il tutto in dieci proposte:P

1 Coordinamento con i comuni limitrofi per il raccordo dei Piani Regolatori.

2 Richiesta alla provincia dell'istituzione di un tavolo per la tutela e lo sviluppo dell'Ovest Bresciano

3 Limitazione della zona di espansione produttiva a nord di via Francesca ed a sud della statale.

4 Limitazione della zona di espansione residenziale a nord della statale, ad est di via dello Zino e ad ovest di via S. Eusebio.

5 Riguardo alle aree da adibire a residenza è indispensabile una pausa di riflessione. Va prevista dell'area Peep( cooperative). Vanno incentivati il recupero delle zone Lunikgas ed ex Tecnogiocattoli, in raccordo con i proprietari. Piccoli completamenti solo se non corrispondono a meri interessi privati.

6 Per le aree produttive va prevista solo area Pip( cioè acquistata e ridistribuita dal comune), finalizzata alle necessità degli artigiani e della piccola industria colognese, incentivando il trasferimento delle aziende a sud della statale, in particolare quelle presenti nelle zone residenziali.

CIVICA COLOGNESE

AUGURIAMO A TUTTI

BUONA PASQUACIVICA COLOGNESE

CIVICA COLOGNESE

on questo documento la Civica Colognese conclude il lavoro degli ultimi cinque anni, dopo quello dei dieci C

precedenti. E finisce anche il mio impegno di modesto scrittore per il mio paese( bozze sempre discusse, modificate ed approvate dagli amici) iniziato, aimè, ben trentacinque anni fa. Inoltre, per la prima volta da allora, non sarà il mio nome a guidare il gruppo di amici, dapprima come repubblicani e poi come Civica Colognese, nella contesa elettorale.

ingrazio il gruppo della Civica ed i cittadini che mi Rhanno appoggiato in tanti anni di

impegno e che mi avevano chiesto di candidarmi ancora una volta come sindaco. Ora tocca alla Civica ed è giusto che sia tu a fare il sindaco, mi hanno detto. Ma questa volta ho deciso di non accettare. Non per motivi di tempo o altro, bensì perché ritengo che sia giusto così. Mi sono candidato per ben tre volte e gli elettori, seppur dimostrandomi un appoggio sempre crescente, non hanno ritenuto, nel loro complesso, di affidarmi la guida del paese. Ricandidarmi una quarta volta avrebbe significato volere fare il sindaco a tutti i costi. Siccome quel che ha guidato il mio impegno politico di una vita, anche nel mio comune, non è mai stato l'interesse personale, ma il compimento di un dovere nei confronti della collettività, ho ritenuto che sarebbe stato di cattivo esempio per i cittadini, in particolare per i giovani, ripropormi ancora una volta. Certamente, nel passato, avrei ricoperto volentieri la carica di sindaco, perché ritenevo di potere fare qualcosa di utile e di importante per il comune dove sono nato ed ho vissuto per tutta la vita. Ma

i cittadini hanno deciso diversamente e la democrazia va rispettata ed accettata. Naturalmente il dispiacere di avere visto crescere il paese in modo abnorme e sempre più abbruttito è forte, in quanto nel corso di tanti anni di proposte abbiamo tratteggiato un comune ben diverso, con una crescita più moderata, più salvaguardato nelle sue parti antiche e nella sua

splendida campagna. E lo stesso vale per non essere riuscito ad affermare il principio essenziale della priorità dell'interesse generale su quello particolare, i valori civici, indispensabili per la crescita civile dei giovani,

l'importanza dell'esempio per chi viene chiamato ad assumere cariche pubbliche, ed il

metodo della trasparenza per le decisioni assunte, strada maestra per chi amministra in democrazia.

redo di potere affermare con serenità che, se la Civica avesse potuto governare Cnel passato, oggi Cologne sarebbe ben

diverso, più vivibile e moderno, e forse un po' della sua anima antica circolerebbe ancora tra i suoi muri. Ora, mettere mano in una situazione ampiamente compromessa sarà assai difficile, ma questa sarà la sfida che il candidato sindaco ed i giovani della Civica saranno chiamati a vincere.

l loro entusiasmo, sorretto dall'appoggio e dall'esperienza del gruppo storico, la loro Icapacità ed onestà intellettuale, potrebbero

fare il miracolo.

Franco Boglioni

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:[email protected]

Lettera ai Colognesi


Recommended