+ All Categories
Home > Documents > 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano...

5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano...

Date post: 08-Aug-2020
Category:
Upload: others
View: 2 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
24
Mensile d’informazione per operare in Russia Mensile d’informazione per operare in Russia A cura di Intesa Sanpaolo con la collaborazione de Il Sole 24 ORE A cura di Intesa Sanpaolo con la collaborazione de Il Sole 24 ORE 5 novembre 2016 - N. 274 5 novembre 2016 - N. 274 Economia russa: Mosca conta sulle proprie forze Economia russa: Mosca conta sulle proprie forze Fitch ha migliorato le previsioni relative al rating sul Fitch ha migliorato le previsioni relative al rating sul credito russo credito russo Il Cremlino sostiene i produttori di vino russi Il Cremlino sostiene i produttori di vino russi Sempre più capillare la presenza italiana nelle Sempre più capillare la presenza italiana nelle regioni russe regioni russe La rassegna delle informazioni statistiche e delle La rassegna delle informazioni statistiche e delle previsioni sull’economia della Russia previsioni sull’economia della Russia Investimenti, collaborazioni industriali, proposte Investimenti, collaborazioni industriali, proposte commerciali commerciali Fiere industriali in Russia nel 2017 Fiere industriali in Russia nel 2017
Transcript
Page 1: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

Mensile d’informazione per operare in RussiaMensile d’informazione per operare in Russia

A cura di Intesa Sanpaolo con la collaborazione de Il Sole 24 OREA cura di Intesa Sanpaolo con la collaborazione de Il Sole 24 ORE

5 novembre 2016 - N. 2745 novembre 2016 - N. 274

Economia russa: Mosca conta sulle proprie forzeEconomia russa: Mosca conta sulle proprie forze Fitch ha migliorato le previsioni relative al rating sulFitch ha migliorato le previsioni relative al rating sulcredito russocredito russo

Il Cremlino sostiene i produttori di vino russiIl Cremlino sostiene i produttori di vino russi Sempre più capillare la presenza italiana nelleSempre più capillare la presenza italiana nelleregioni russeregioni russe

La rassegna delle informazioni statistiche e delleLa rassegna delle informazioni statistiche e delleprevisioni sull’economia della Russiaprevisioni sull’economia della Russia

Investimenti, collaborazioni industriali, proposteInvestimenti, collaborazioni industriali, propostecommercialicommerciali

Fiere industriali in Russia nel 2017Fiere industriali in Russia nel 2017

Page 2: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

EDITORIALE N.274EDITORIALE N.274

Economia russa: Mosca conta sulleproprie forze

Il presidente russo, Vladimir Putin: "La Russia è riuscita aIl presidente russo, Vladimir Putin: "La Russia è riuscita araggiungere la stabilità economica”raggiungere la stabilità economica”

A metà ottobre a Mosca si è tenuto l’ottavo Fondo di investimento dal titolo “La Russia chiama!”. Durante lesessioni, i partecipanti hanno discusso le condizioni attuali e le prospettive di sviluppo economico della Russia, iltema degli investimenti e l’inflazione. Il governo russo non fa più affidamento sugli investitori esteri e propone allebanche russe di investire più attivamente nell’economia domestica. È questo il segnale che i partecipanti al forumhanno captato da parte del presidente Vladimir Putin.L’intervento del presidente russo è stato l’evento chiavedel forum. Putin ha sottolineato che “la Russia è riuscitaa raggiungere la stabilità economica”. Tale dichiarazioneè stata poi rafforzata dai numeri. Alla fine del 2016 siregistrerà un nuovo minimo storico di inflazione e si sonoridotte le oscillazioni del tasso di cambio del rublorispetto a dollaro e euro. Nonostante il calo delle entratederivanti dall’export di idrocarburi, le riserveinternazionali della Banca Centrale russa hanno raggiunto400 miliardi di dollari. Secondo Putin “il calo dellaproduzione industriale ha subito un rallentamento e inalcuni settori si è addirittura interrotto”. E ciò grazieall’incremento della produzione di merci per lasostituzione delle importazioni di quei prodotti colpitidalle sanzioni occidentali e dall’embargo russo. Ilpresidente ha annunciato il crescente interesse delbusiness internazionale nei confronti della Russia,notando che la fuga dei capitali si sta contraendo e l’afflusso netto degli investimenti esteri nel settore nonfinanziario della Russia è cresciuto di 3,6 volte in tre trimestri del 2016, raggiungendo gli 8,3 miliardi di dollari.Durante il suo intervento, Putin si è rifiutato di ricorrere ai tradizionali inviti diretti “ad investire in Russia”. Ilpresidente ha cercato di dimostrare coi fatti che l'economia russa si sta riprendendo e che le sue risorse nazionaliper lo sviluppo sono sufficienti. "Viste le restrizioni internazionali esistenti è necessario sfruttare al massimo leopportunità e le riserve per una crescita economica", ha dichiarato il presidente, sottolineando che "negli ultimianni sono stati creati ex novo numerosi strumenti per la promozione degli investimenti in Russia, tra cui la creazionee l’adozione, in tutte le regioni russe dotate di un regime fiscale speciale, di varie agevolazioni finanziarie e fiscaliper gli investitori".

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

1 / 23

Page 3: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

Si è rivelato particolarmente importante l’appello di Putin rivolto al settore bancario al fine di “finanziare piùattivamente il settore reale dell’economia”. Il presidente ha definito la riduzione dei prestiti bancari ai produttoriuna delle questioni più urgenti del momento: nel periodo gennaio-settembre 2016, il volume dei prestiti emessidalle banche russe a favore dei produttori è calato del 6,8%, da 33.300 a 31.000 miliardi di rubli."Oggi la Russia deve necessariamente puntare, dal punto di vista qualitativo, ad una nuova crescita economica,sostenere le iniziative concrete, volte a creare nuovi posti di lavoro, propense all'uso delle nuove tecnologie eall'aumento radicale della produttività", ha annunciato Putin.Per stabilizzare l’economia e imboccare la via dello sviluppo, Putin ha menzionato alcuni compiti chiave, tra cui “lacreazione di nuovi posti di lavoro, l’aumento della produttività del lavoro e il rinnovamento della produzione conl’ausilio delle tecnologie più innovative”. Al momento le sanzioni internazionali contro la Russia rendono difficile l’accesso all’alta tecnologia occidentale: “Lesanzioni danneggiano non solo l’economia russa, ma anche quella mondiale in generale, poiché l’economia russa,senza dubbio, ne è parte integrante. Pertanto, i fautori di ciò, alla fine dei conti stanno danneggiando sé stessi. Mapenso che, naturalmente, saremo in grado di gestire la situazione”, ha dichiarato il presidente russo. Tra gli altri fattori che potrebbero attirare investitori strategici, Putin e i capi della Banca Centrale russa e delgoverno annoverano "il calo dell'inflazione, la riduzione dei costi di produzione, una politica di bilancio inpareggio". "In Russia, si adotta una politica di bilancio macroeconomica avvincente e sana, che testimonia che glianni peggiori sono alle nostre spalle e che vi sono segni di crescita economica", ha dichiarato il presidente dellabanca VTB, Andrej Kostin.Il presidente della società di telecomunicazioni “Rostelekom”, Serghej Kalughin, ha dichiarato che è assolutamentescorretto parlare di “isolamento della Russia in termini di investimenti internazionali”. Secondo Kalughin, “più lesocietà russe saranno efficaci e si occuperanno del proprio sviluppo, più attireranno l’interesse degli investitorimondiali”, ha sottolineato il presidente di “Rostelekom”.

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

2 / 23

Page 4: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

MERCATI FINANZIARI N.274MERCATI FINANZIARI N.274

Fitch ha migliorato le previsioni relativeal rating sul credito russo

L’agenzia internazionale Fitch ha migliorato l’outlook per ilL’agenzia internazionale Fitch ha migliorato l’outlook per ilrating sul credito della Federazione Russa, portandolo darating sul credito della Federazione Russa, portandolo da“negativo” a “stabile” e permanendo ad un livello di“negativo” a “stabile” e permanendo ad un livello diinvestimento BBB- - "La Russia ha messo in atto unainvestimento BBB- - "La Russia ha messo in atto unarisposta politica coerente e convincente in risposta al forterisposta politica coerente e convincente in risposta al fortecalo dei prezzi del petrolio”, hanno notato gli analisti dicalo dei prezzi del petrolio”, hanno notato gli analisti diFitch.Fitch.

Il 14 ottobre 2016 l’agenzia di rating internazionale Fitch Ratings ha migliorato l'outlook sul rating sovrano russo alungo termine, portandolo da "negativo" a "stabile". Il rating è confermato ad un livello di investimento BBB-, ungradino sopra il cosiddetto "livello spazzatura."Nel mese di settembre 2016 anche l’agenzia Standard & Poors, dopo alcuni anni, ha mosso i primi passi positivi perquanto riguarda il rating sul credito della Russia, variandol’outlook da "negativo" a "stabile". Ma i rating del Paeseda parte di S&P e Moody’s Investors Service rimangonoancora al di fuori della categoria di investimento.L'ultima volta che Fitch aveva rivisto il rating dei titoli russiera stato nel mese di aprile. Allora l'agenzia avevaconfermato i rating di investimento della Russia al livelloBBB-, ma con un outlook negativo. In quel momento glianalisti dell'agenzia facevano leva sui rischi esterni nei 12mesi precedenti, in particolare la minaccia di un ingentecalo delle riserve di valuta estera. Tra i fattori negativi perl'economia russa l'agenzia aveva annoverato uncambiamento nella bilancia commerciale, ildeprezzamento del tasso di cambio reale del rublo e ibassi prezzi del petrolio.In una dichiarazione pubblicata dagli esperti di Fitch si nota che in base agli indicatori macro-finanziari, quali il saldodel conto corrente, la posizione degli investimenti esteri e il debito pubblico, la Russia è superiore ai suoi vicini dicategoria BBB. Anche se il surplus della bilancia dei pagamenti nel 2016 scenderà fino al 2,3% del PIL, nei prossimianni tornerà a crescere grazie alla ripresa del prezzo del petrolio. Il deflusso di capitali rallenterà grazie ad unoschema dei pagamenti sul debito estero più agevole e ad un rafforzamento della fiducia nell'economia russa. Unprogramma a medio termine di consolidamento del bilancio consentirà di ridurre il deficit di bilancio fino all’1,5%del PIL nel 2018, rispetto al 4% del 2016, prevede Fitch."La Russia ha messo in atto una risposta politica coerente e convincente in risposta al forte calo dei prezzi delpetrolio”, hanno notato gli analisti di Fitch.L'agenzia ha mostrato una maggiore cautela circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal governo russo perquanto riguarda economia di bilancio e mobilitazione delle entrate. Allo stesso tempo, si aspetta che "dei prezzi delpetrolio più elevati garantiranno il necessario consolidamento delle risorse finanziarie russe." L’outlook di Fitch sul

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

3 / 23

Page 5: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

prezzo del petrolio Brent per il 2017 è attualmente pari a 45 dollari al barile, mentre per il 2018 il prezzo delpetrolio dovrebbe salire a 55 dollari al barile. Secondo le previsioni del governo russo, entro la fine del 2019 ilprezzo del petrolio russo di marchio Urals si aggirerà attorno ad un livello di 40 dollari al barile.Tra i fattori positivi che hanno influenzato la promozione della Russia vi è il cosiddetto "debito netto del governorusso", che, nonostante l'aumento dei prestiti per finanziare il deficit di bilancio, entro la fine del 2018 sarà parisolo al 9,4% del PIL del Paese. Secondo Fitch, sarebbe molto più basso rispetto alla media dei Paesi con un ratingcomparabile (circa il 34% del PIL).Come prevedono gli analisti di Fitch, l'economia russa sista riprendendo e "dopo una riduzione dello 0,5% nel2016, nei prossimi due anni crescerà dell’1,3 e del 2%,rispettivamente".L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sulcredito sovrano della Russia al di sotto dell'investmentgrade. Il 16 settembre S&P ha confermato il rating sulcredito sovrano russo a BB+, che, secondo la scala delleagenzie di rating, è considerato "spazzatura", ovvero dinon investimento. Tuttavia, l'outlook del rating è statomigliorato da "negativo" a "stabile".Allo stesso tempo, l'agenzia di rating internazionale S&PGlobal Ratings ha deciso di confermare il rating sulcredito aziendale a lungo termine della compagniapetrolifera "Rosneft" ad un livello 'BB+' con outlookstabile.Il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, ha annunciato che il Cremlino è soddisfatto della decisionedell’agenzia Fitch: “Siamo contenti che Fitch abbia deciso di portare l’outlook per il rating sul credito sovrano russoda “negativo” a “stabile”. In meno di un mese è già la seconda agenzia tra “le grandi tre” a prendere taledecisione”, ha dichiarato Siluanov.

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

4 / 23

Page 6: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

TREND E MERCATI N.274TREND E MERCATI N.274

Il Cremlino sostiene i produttori di vinorussi

Il Ministero dell’Agricoltura ha elaborato un programma diIl Ministero dell’Agricoltura ha elaborato un programma disviluppo per l’industria vinicola in Russiasviluppo per l’industria vinicola in Russia

I produttori di vino italiani e della Crimea prevedono di dare il via ad una produzione congiunta di vini di marca. "Siprevede una co-produzione del vino tra la Crimea e i produttori italiani", ha annunciato il presidentedell’amministrazione del "Forum economico internazionale di Yalta", Andrej Nazarov. Il design delle bottiglie e leetichette della nuova marca di vino saranno presentate al Terzo Forum economico internazionale di Yalta ad aprile2017.La decisione di avviare un’impresa italo-russa riflette ildesiderio del Cremlino di sviluppare l'industria del vinonelle regioni meridionali del Paese. Alla fine di ottobre2016 il Ministero dell'Agricoltura ha presentato unprogetto per lo sviluppo dell’industria vinicola russa per ilperiodo 2016-2020, che mira a portare il settore a “livelliinternazionali”.Due anni fa, dopo un aspro dibattito, il vino è statoriconosciuto non solo come bevanda alcolica, ma anchecome prodotto agricolo.Secondo il progetto, nella prima fase (fino al 2020),l'obiettivo principale sarà l'aggiornamento del materiale edella base tecnica delle cantine e la creazione di un clima favorevole agli investimenti. L’obiettivo per il periodo2021-2025 sarà di "creare il potenziale di esportazione della Federazione Russa e di innalzare il vino nazionale alivelli mondiali".Affinché i produttori russi possano concorrere con i produttori francesi e italiani, il Ministero dell'Agricoltura sipropone di stimolare la crescita del "numero delle piccole aziende agricole e delle cantine", nonché di attirare lapopolazione "verso la piccola e media impresa, finalizzata alla produzione di vini d’autore". A questo scopo ilprogetto presuppone svariate opzioni: la semplificazione dei requisiti di licenza per le piccole cantine, una coperturafino all’80% delle spese per la costituzione di nuovi vigneti e l’acquisto di macchine agricole, la promozione delturismo del vino e addirittura iniziative rischiose come lo sviluppo della viticoltura nell’Estremo Oriente russo.Grazie allo sviluppo dell’industria vinicola e quindi all’aumento delle accise, la Russia prevede di incrementare leentrate dei bilanci regionali. Lo sviluppo dell’industria vinicola può apportare alla Russia più di 1.118 miliardi di rublidi reddito totale per il periodo 2016-2025. "Le entrate complessive dello Stato per gli anni 2016-2025 provenientida vari fronti (imposte, tasse, accise), a condizione che vengano adottate tutte le misure previste dal progetto,secondo uno scenario ottimale ammonterebbero a 1.118 miliardi di rubli, e l’utile netto dei produttori derivante

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

5 / 23

Page 7: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

dalla vendita dei propri prodotti sarà pari a circa 185 miliardi di rubli", ha dichiarato un rappresentante delMinistero dell'Agricoltura russo.A seconda del volume dei finanziamenti a favore dei produttori, il progetto prevede tre scenari: pessimistico, di basee ottimale, che, rispettivamente, avrebbero un costo di 21,4 miliardi, 49,3 miliardi e 84,6 miliardi di rubli.Qualunque sia lo scenario, l'onere principale del bilancio federale sarà quello di finanziare la produzione del vino(oltre il 90%), mentre gli altri costi saranno ripartiti tra le regioni e gli investitori privati.Il progetto dovrebbe diventare il primo documento a definire lo sviluppo dell'industria del vino nella Russia di oggi.In precedenza, il supporto non era mai stato coordinato ed ed era stato attuato in primo luogo a livello regionale.Secondo l'agenzia Rosstat, nel 2015 in Russia sono stati prodotti 400 milioni di litri di vino, ovvero il 25% in piùrispetto all'anno precedente. Il volume di produzione dei vini spumanti e dello champagne ha raggiunto i 160milioni di litri, con un incremento del 3,3%. Il valore complessivo della produzione, escludendo IVA e accise, è statodi 46,7 miliardi di rubli. Il maggiore produttore russo di vino è diventato la holding "Ariant", la cui percentuale diproduzione è costituita per la maggior parte da vino in bottiglie di vetro proveniente dalle proprie viti in Russia. Nel2015, la holding "Ariant" ha prodotto 37,95 milioni di litri di vino fermo e di spumante, il 48% in più rispetto al2014. In precedenza, il primo posto nella classifica dei maggiori produttori di vino era detenuto da società cheimbottigliavano principalmente preparati a base di vino importati. Nel 2014 il leader era l'azienda "Mineralovodskijzavod vinogradnych vin" (parte della holding "Alvis") con una produzione di 32 milioni di litri, seguita da"Gatchinskij spirtzavod" con 30 milioni di litri e dalla fabbrica di Majkop "Viktoria", con 24 milioni di litri.Dal 1 gennaio 2016 è entrato in vigore un emendamento alla legge 171-FZ, che regola la produzione di bevandealcoliche, secondo la quale le accise per i produttori di vino sono state ridotte dal 9 al 5 per cento del costo delvino. Ma questa riduzione delle accise è valida solo per le piccole aziende agricole e per i produttori russi il cui vinoha una indicazione geografica protetta.Secondo la suddetta legge, le aziende agricole sono definite come "un'associazione di cittadini", "che si dedicanocongiuntamente alla produzione e ad altre attività economiche" nel settore dell'agricoltura. Il volume della loroproduzione di vino è limitato a 500.000 litri all'anno.Nel mese di agosto 2016, sono state apportate delle variazioni al sistema fiscale russo, per cui il costo della licenzaper il commercio del vino è sceso da 800 mila a 65 mila rubli.

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

6 / 23

Page 8: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

ITALIA IN RUSSIA N.274ITALIA IN RUSSIA N.274

Sempre più capillare la presenzaitaliana nelle regioni russe

Quinto Forum Euroasiatico a Verona: oltre 600 aziende per abbattere i muriQuinto Forum Euroasiatico a Verona: oltre 600 aziende per abbattere i muri"Nei rapporti con la Russia assistiamo a un progressivo deterioramento che mi preoccupa, con tensioni verbali cherichiamano alla Guerra Fredda". Lo ha detto, il 20 di ottobre del 2016 al 5° Forum Eurasiatico di Verona che si èaperto questa mattina, il presidente per la Fondazione per la Collaborazione tra i popoli, Romano Prodi. "Il puntocruciale - ha spiegato Prodi - è l’Ucraina, dove si è trasformato un ponte in un campo di battaglia che ha resodifficile anche la situazione in Siria e in Medio Oriente. E senza un accordo tra Russia e Stati Uniti non si riuscirà ad arrivare alla pace in Siria e in qualche modo a unatregua in Medio Oriente. E questa è un’ammissione automatica della debolezza dell’Europa". Secondo l’ex premier:"il processo di deterioramento sistemico colpisce i rapporti Ue con tutta l’Eurasia sia sul piano politico cheeconomico e le continue piccole provocazioni di esercitazioni militari fanno pensare che la leva di comando siapassata dai politici ai militari". "Ma io sono convinto - ha proseguito Prodi - che la Russia non possa portare a termine il proprio processo disviluppo senza il legame indispensabile con l’Europa; per questo è necessaria una conferenza in cui si faccia il puntoe si mettano le carte sul tavolo". L’ex presidente della Commissione Europea ha poi chiuso con una riflessione sullapolitica degli Stati Uniti nei rapporti con Cina e Russia: "nella politica bisogna gestire anche i problemi di oggi - hadetto - e gli Usa non li hanno gestiti; ancora meno lo ha fatto l’Ue"."Le oltre 600 aziende partecipanti a questo Forum, che rappresentano una quota considerevole dell’interscambiocomplessivo tra l’Italia e l’Unione Eurasiatica, sono il segnale e l’esempio che i protagonisti della comunitàeconomica italiana, russa ed eurasiatica intendono abbattere le barriere frapposte dagli schieramenti geopolitici edagli interessi di parte". Lo ha detto il presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia,Antonio Fallico, aprendo il 5° Forum Eurasiatico, che si è svolto il 20 e il 21 ottobre del 2016 al Palazzo della GranGuardia."Infatti - ha spiegato Fallico - in questi ultimi anni di tensione internazionale le aziende non solo hanno preservato ildialogo ma hanno contribuito, con la loro operosità, a ricostruire la fiducia tra i popoli". "Come sapete - haaggiunto -, il contesto internazionale in cui si apre il 5° Forum Eurasiatico è segnato, purtroppo ancora una volta,da una forte tensione internazionale, al punto che molti media hanno parlato di un ritorno alla "Guerra Fredda" ealla contrapposizione tra i due blocchi Est-Ovest del Pianeta; come se la Storia non ci avesse insegnato nulla"."Noi vogliamo, invece, - ha continuato Fallico - confermare la nostra volontà a costruire e a dare un contributoconcreto non soltanto a livello economico, ma anche geopolitico, perseguendo gli interessi nazionali dell’Italia edell’Europa, che sono partner naturali della Russia e dell’intera Grande Eurasia"."E lo vogliamo fare condividendo e facendo nostro il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

7 / 23

Page 9: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

quando lo scorso 13 ottobre in occasione del 65° anniversario del "Nato Defense College" a Roma ha detto che:"Nessuno può riportare indietro la storia. Né, tantomeno, appare sensato riproporre il ripristino di una barriera cherievoca fatalmente quella cortina di ferro che umiliò per tanto tempo le aspirazioni di libertà di interi popoli. Leesibizioni di forza, il continuo saggiare le forze sono solo l’avvio di escalation per smontare le quali occorrono poianni di ripristino di reciproca fiducia. La via del dialogo rimane centrale", ha concluso Fallico citando il Capo delloStato.

Il professor Antonio Fallico: "Con sanzioni 32 miliardi stand-by"Il professor Antonio Fallico: "Con sanzioni 32 miliardi stand-by""A causa delle sanzioni ci sono 32 miliardi di euro di commesse italiane in stand-by; in molti casi si tratta dicontratti già firmati anche dai partner russi. Nonostante la congiuntura geopolitica l'area eurasiatica è più strategicache mai per l'industria e le Pmi italiane". Lo ha detto, alla vigilia del 5° Forum Eurasiatico che si è svolto il 20 e il 21ottobre a Verona, il presidente dell'Associazione 'Conoscere Eurasia', nonché di Banca Intesa-Russia, AntonioFallico. "Si parla tanto delle contro-sanzioni relative ai prodotti dell'agricoltura, che sino a ora hanno generato unaperdita commerciale di circa 800 milioni di euro - ha aggiunto Fallico -, ma troppo poco delle ripercussioni sulleforniture di tecnologia sofisticata: qui il danno supera largamente i 10 miliardi di euro".Il quadro che si presenta nei primi sette mesi 2016 èquello di uno scenario commerciale ancora difficile per leesportazioni italiane nella Unione economica Eurasiatica(Ueea). Si registra infatti un ulteriore calo - ma piùcontenuto - nell'export verso la Russia (-7,2%), ma visono anche anche alcune eccezioni, come la crescita delmade in Italy verso il Kazakistan (+65,8%). Giù in doppiacifra le vendite in Bielorussia (-23,1%) e Armenia (-10,5%); stabile il Kirghizistan, per un valore complessivodel nostro export che da gennaio a luglio ha chiuso a4,54 mld di euro, in terreno leggermente negativo (-2,2%) sullo stesso periodo del 2015.Una vasta area con interessi economici e commerciali eopportunità di scambio con molte realtà del nostro paese:"Uno spazio comune - ha spiegato Fallico - con il qualecominciano ad essere sottoscritti accordi da Israele,dall'India, naturalmente dalla Cina, da molti altri Paesi.Sono una cinquantina che hanno chiesto di sottoscriverel'accordo, non per essere membri ma per partecipare adun accordo bilaterale per gli scambi"."Il nostro forum - ha sottolineato - non vuole essere un'iniziativa di accademici. Ci vorremmo contraddistinguerecercando di mettere sul piatto i progetti concreti di sviluppo, gli investimenti che si fanno in quell'area, delineandoalcune banche che finanziano già questi progetti e invitando altri istituti per attrarle a finanziare questi progetti"."In più - ha continuato - ci sono le aziende, che sicuramente devono fare la loro parte per intercettare questicontratti. Insomma, parliamo concretamente degli investimenti infrastrutturali che Russia, Ueea e Cina faranno neiprossimi 15 anni. Sono illustrati chiaramente, quando si partirà, quali sono finanziati e quali no".

Forum Eurasiatico: A Giovanni Bazoli "Premio Protagonista"Forum Eurasiatico: A Giovanni Bazoli "Premio Protagonista"Il "Premio Protagonista" è stato conferito il 21 ottobre scorso nel corso del Forum Eurasiatico di Verona alpresidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, dal presidente dell'Associazione Conoscere Eurasia e diBanca Intesa Russia, Antonio Fallico."Per Giovanni Bazoli la Russia non è soltanto un mercato importante per sviluppare grandi affari - recitano lemotivazioni -, ma anche un Paese strategico e vitale per i suoi valori culturali e religiosi e per la sicurezzainternazionale. Per il Paese di Pushkin nutre un grande amore e ancora oggi Tolstoj e Dostojeskij sono fra i suoi piùamati maestri di vita e di fervore intellettuale e culturale". Il premio è conferito dal Forum Eurasiatico edall'Associazione Conoscere Eurasia alle personalità che si sono contraddistinte per aver sviluppato il dialogo e lerelazioni con la Federazione Russa.

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

8 / 23

Page 10: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

Forum Eurasiatico. Fallico: Appuntamento il 19-20 ottobre 2017 con panel Europa-EurasiaForum Eurasiatico. Fallico: Appuntamento il 19-20 ottobre 2017 con panel Europa-Eurasia“Il miglior rapporto tra l’Europa e l’Asia passa necessariamente attraverso la Russia, per la sua funzione geopoliticaed economica nello scacchiere globale. Per questoraccogliamo la proposta del presidente Romano Prodi eannunciamo la volontà di organizzare per il prossimoforum Eurasiatico anche una sessione tra i membri delleCommissioni Ue ed Eurasiatica”. Lo ha detto, in chiusuradel 5° Forum Eurasiatico di Verona il presidentedell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca intesaRussia, Antonio Fallico. Il forum, che si è chiuso con circa600 imprese partecipanti e oltre 60 relatori, dàappuntamento alla prossima edizione, il 19 e 20 ottobre2017.Il Forum è organizzato dall’Associazione ConoscereEurasia, Fondazione Roscongress e Forum economicointernazionale di San Pietroburgo in collaborazione conIntesa Sanpaolo, Gazprombank, Region Group ofcompanies e Visa Handing Services e con il supporto diBanca Intesa Russia, Coeclerici, Maserati, Fiera MilanoCongressi. Con il patrocinio del Comune di Verona e il sostegno di Associazione Banche Russe, Association ofEuropean Businesses, Higher School of Economics.

Prodi: Russia è ormai una grande potenzaProdi: Russia è ormai una grande potenzaIn Russia c'è “un indebolimento economico e un rafforzamento politico. È una realtà del mondo di oggistraordinaria. Il Paese è in decremento demografico, c'è un basso prezzo del petrolio e ha altri problemi, e dettacomunque legge in mezzo mondo, anche per la politica sbagliata dell'Occidente, ormai è una grande potenza”. Loha detto l'ex presidente dell'Ue, Romano Prodi, durante il suo intervento al Convegno nazionale del network Retidella carità a Bologna.“La Russia ha 145 milioni di abitanti, a metà secolo ne avrà 105-110 milioni al massimo: nonostante questo è ilPaese che dà le carte - ha aggiunto Prodi - è la nuova grande realtà. Io non so quanto duri, ma per le tensioni inUcraina, in Siria e in Iraq, di fatto la politica russa si va allontanando in modo totale dall'Europa e si avvicina allaCina. Così abbiamo il capolavoro di mettere assieme due nemici che sembravano irriducibili, che ora lavoranoassieme”.

Consiglio italo-russo per la Cooperazione economica, industriale e finanziaria (Roma, 5 ottobre)Consiglio italo-russo per la Cooperazione economica, industriale e finanziaria (Roma, 5 ottobre)Si è svolta alla Farnesina la XIV Sessione del Consiglio Italo-Russo per la Cooperazione economica, industriale efinanziaria, co-presieduto dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, e dalvice Primo ministro della Federazione Russa, Arkadij Dvorkovich, alla presenza di esponenti dei Governi dei duePaesi, rappresentanti istituzionali e vertici imprenditoriali. A quasi quattro anni dalla precedente, la riunione harappresentato un’occasione importante per rafforzare il partenariato economico tra i due Paesi.Nel corso della riunione sono stati state discussi progetti e prospettive di sviluppo nei settori della cantieristica,dell’alta tecnologia, dell’energia, dell’agroalimentare e del turismo.Come sottolineato dal Ministro Gentiloni, “il Consiglio per la Cooperazione ha avuto anche un significato politico,in linea con la tradizionale impostazione italiana nei rapporti con Mosca, e cioè condivisione chiara nelle sceltedell’Unione Europea sulle sanzioni, ma al tempo stesso senza chiusure nette. In questa chiave sono state gettate lebasi per una sempre maggiore collaborazione economica a tutto campo”.Per il Vice Primo Ministro russo Arkadij Dvorkovich "gli approcci diversi su certe questioni geopolitiche nonimpediscono di collaborare, ed oggi sul fronte economico si è parlato di tanti progetti concreti".La delegazione russa è stata successivamente ricevuta dal Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda.Durante l'incontro sono stati affrontati i più importanti temi economici con l'obiettivo di passare da partnershipprevalente di tipo commerciale a relazioni più strutturate, con maggiori contenuti industriali e di alta tecnologia, alfine di favorire i progetti in Russia di imprese italiane ad elevato contenuto tecnologico (agroalimentare, sanitario,meccanica) e strategico (infrastrutture e esplorazione petrolifera). Il Ministro Calenda, il vice Primo ministro

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

9 / 23

Page 11: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

Dvorkovich e il Vice Ministro dell'Energia Teksler hanno analizzato anche i rapporti tra i due Paesi nel settoredell'energia e del mercato del gas.

Missione imprenditoriale a Elista (Repubblica di Calmucchia, 11-13 ottobre)Missione imprenditoriale a Elista (Repubblica di Calmucchia, 11-13 ottobre)L’Ambasciata d'Italia in Russia ha preso parte alla missione imprenditoriale italiana a Elista, Capitale dellaRepubblica di Calmucchia – unica Regione buddista della Russia europea – organizzata dalla Camera di CommercioItalo-Russa dall’11 al 13 ottobre 2016, cui hanno partecipato circa venti imprese italiane.L’incontro con il Presidente Aleksej Orlov ha confermato la volontà di collaborare per la realizzazione di investimenticongiunti nella Regione, con particolare attenzione agli ambiti agroindustriale, infrastrutturale e dell’allevamento.Gli incontri B2B e hanno permesso di approfondire progetti concreti che necessitano di capitale e tecnologiaitaliana per la messa in opera.

Fiera “Saloni Worldwide Moscow”Fiera “Saloni Worldwide Moscow”Si è svolta a Mosca, dal 12 al 15 di ottobre, la XII-esima edizione della fiera internazionale i “Saloni WorldwideMoscow”, organizzata da Federlegno Arredo in collaborazione con l’Agenzia ICE, appuntamento di riferimento peril mercato russo e per quello dei Paesi limitrofi per il settore arredamento e design.La manifestazione ha ospitato 300 aziende, di cui 230 provenienti dall’Italia, ed è stata abbinata quest’anno allafiera MADE expo WorldWide, dedicata all'architettura di interni e alle finiture, rafforzando e confermando ilprimato del Made in Italy sul mercato russo, di grande importanza per il sistema produttivo italiano.Il nuovo contesto economico della Federazione Russa, divenuta mercato complesso per le aziende del settorestoricamente presenti, sta mostrando segnali di vitalità: l’Italia nei primi sette mesi del 2016 ha riconquistato laposizione di secondo fornitore della Federazione nel settore dell’arredamento e primo partner per il segmento dialta gamma.

"Russia strategica per l’arredo""Russia strategica per l’arredo""Nella situazione politica ed economica attuale, che non dipende da noi, aver avuto oltre 30mila visitatoriprofessionali in fiera è un grande successo". Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo e dei SaloniWorldWide di Mosca che si sono svolti lo scorso ottobre nella capitale russa, tira un sospiro di sollievo.Non era scontato riuscire anche quest’anno (con un export di arredo verso la Russia ancora in calo del 18% nelprimo semestre, dopo il -27% del 2015) a organizzare e far funzionare una macchina complessa come quella dellamanifestazione che, da 12 anni, porta al Crocus Expo unaselezione di aziende espositrici del Salone del Mobile diMilano. La crisi che da due anni e mezzo colpisceduramente il mercato russo ha penalizzato anche leaziende italiane dell’arredamento, pur non direttamentecolpite dalle sanzioni imposte da Mosca ad alcuniprodotti di importazione. Solo tre anni fa, quando laRussia era il terzo mercato di sbocco per i mobili made inItaly e cresceva a doppia cifra, gli oltre 500 produttoriitaliani ed esteri (circa il 20%) riempivano i due piani delcentro espositivo moscovita e i visitatori superavanoabbondantemente i 40mila.Quest’anno a Mosca le aziende espositrici erano 300 (dicui 230 italiane) concentrate sui 10mila mq del primopiano. Ma il valore della loro presenza, osserva Snaidero,è stato altissimo: "La Russia resta per il mobile italiano ilprimo mercato emergente e manterrà il primato nell’alto di gamma – commenta –. Non possiamo uscirne,altrimenti sarà ancora più difficile rientrare". Del resto, osserva anche il direttore dell’ufficio di Mosca dell’AgenziaIce, i consumatori russi hanno una grande passione per il made in Italy. Lo dimostra il fatto che, pur nel calo intermini assoluti delle esportazioni di mobili, l’Italia ha perso nel 2015 meno di quanto abbiano perso i competitor eha aumentato perciò la quota di mercato (il 22%), restando il secondo fornitore dopo la Cina. "Le aziende presentiai Saloni hanno dimostrato una lungimiranza – dice Celeste – che consentirà di trovarsi in una posizione privilegiataquando l’economia tornerà a crescere". Forse già nel 2017, secondo le previsioni del Fondo monetario

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

10 / 23

Page 12: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

internazionale.Nell’attesa, l’Ice ha contribuito a portare ai Saloni il maggior numero di visitatori professionali da tutto il territorio exsovietico: 101 delegati da 18 città della Russia e da Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Kazakistan e Uzbekistan, perun totale di 2.500 appuntamenti B2B con gli espositori. "Siamo molto grati all’Ice per questo sostegno", diceSnaidero, che aggiunge: "Ho girato tra gli stand e ho visto firmare ordini e contratti. Il clima generale era diottimismo". Per questo "non molliamo e l’anno prossimo saremo di nuovo qui con i Saloni", conclude.L’ottimismo del presidente Fla è condiviso da Fiore Piovesana, presidente di Camel Group, presente in Russia daoltre 15 anni, con 28 negozi monomarca: "Ho visto una vivacità maggiore rispetto allo scorso anno – spiega –.Mantenere i rapporti con i nostri clienti è essenziale. La Russia valeva il 60% del nostro fatturato, quindi la crisi ci hacertamente colpiti, ma non molliamo. Il segreto è investire nei prodotti, perciò abbiamo portato nuove lineedestinate alle generazioni più giovani".Il ridimensionamento del mercato non spaventa Scavolini, in Russia da 20 anni. "Quest’anno stiamo registrandodati positivi – commenta l’ad Fabiana Scavolini –: abbiamo visto un incremento sia della quantità, sia della qualitàdei visitatori. Segnali importanti che ci fanno sperare in una prossima ripresa". Per Alessandro Allevi di Porada,"L’affluenza è stata ottima. È difficile trovare nuovi clienti, ma è importante continuare a dare visibilità al brand".Un’affluenza sopra le aspettative anche per Andrea Turri, ceo dell’omonima azienda, in Russia da oltre 20 anni, chetuttavia ammette: "In due anni abbiamo perso oltre il 30% su questo mercato, compensando grazie alla crescita dialtri mercati, come la Cina. Perciò restiamo in Russia ma stiamo investendo anche per diversificare i mercati".

L’Italia torna a crescere in RussiaL’Italia torna a crescere in RussiaOltre la crisi. Malgrado le sanzioni l’export italiano nel settore agroalimentare ha registrato un aumento nei primimesi del 2016Dagli spinaci congelati alle linee di piatti pronti, il made in Russia si prende una rivincita: “Sdelano v Rossii”,denominazione di origine nazionale incoraggiata da un mix di patriottismo, svalutazione del rublo ed embargo, perambire a diventare marchio di qualità. Tanto che l’abolizione delle controsanzioni, il blocco delle importazioniagroalimentari con cui Mosca ha risposto alle misure imposte nel 2014 da Stati Uniti ed Europa, non avrebbe piùun grande impatto sulla produzione russa, divenuta più competitiva. Lo sostiene Aleksandr Tkachev, il ministrodell’Agricoltura, sottolineando che la domanda di prodotti locali da parte dei russi sta crescendo: "Vorremmo che lesanzioni restassero in vigore altri cinque anni", ha detto il ministro in tv.Lo vorrebbero di sicuro anche Marocco, Israele o Argentina, e tutti gli altri Paesi in gara per occupare il posto deifornitori tradizionali dei russi, bloccati dalle sanzioni. Melograni egiziani, arance turche, uva moldava: il mese scorsotra gli stand “extra-europei” di una delle fiere agroalimentari di maggior richiamo in Russia, WorldFood Moscow, lafrutta era regina. Eppure, poco lontano da lì, anche un Paese colpito dalle sanzioni come l’Italia torna a registrareelementi positivi in questa situazione. "I numeri ci piacciono - premette nel Padiglione Italia Pier Paolo Celeste,direttore dell’Ufficio di Mosca dell’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle impreseitaliane -. Stiamo recuperando posizioni con i prodotti agroalimentari non coperti dalle sanzioni".Vini, olio, caffè: la presenza italiana a WorldFood Moscow va dunque in questa direzione, puntando sui prodottiche è ancora possibile importare in Russia e offrendo nello stesso tempo tecnologia e know-how italiano per isettori entrati nel raggio delle sanzioni (in sostanza frutta fresca e verdura, carni e formaggi). Incoraggiati dal fattoche la voce “agroalimentare e bevande” nei primi cinque mesi del 2016 ha registrato un aumento delleimportazioni russe dall’Italia del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche se, complice la crisieconomica russa e il calo del prezzo del petrolio, il volume del commercio tra Italia e Russia mantiene la tendenzanegativa degli anni scorsi, registrando una riduzione del 48,9% dell’interscambio."Il 2015 è stato un anno molto difficile - spiega Celeste - ma ora i dati del primo semestre sono in controtendenza:ci sono tutte le premesse per essere pronti a premere sull’acceleratore". Inversione di tendenza che il responsabiledell’Ice a Mosca spiega con l’aumento delle vendite nelle categorie lasciate aperte dall’embargo: "Riusciamo acogliere una domanda che comunque esiste, la ricerca del prodotto italiano nelle sacche del Paese che si possonopermettere di spendere qualcosa di più". Anche perché il mercato russo sembra essere giunto al termine della suafase di assestamento, e l’interesse sembra rinnovato: "L’ortofrutta - spiega Roberto Cafiero, responsabile dei settoriAgroalimentare, Arredamento, ed Edilizia all’Ice di Mosca - è una fetta importante per noi, il 25% del nostro exportagroalimentare. Ma su tutto quello che non è coperto da embargo stiamo ricominciando a crescere, anche se lastrada è lunga". La differenza è che mentre la crisi economica dello scorso anno spingeva i russi a chiudere la portaanche per i prodotti extra-embargo, "ora il rublo è stabile. E questo consente agli importatori di poter

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

11 / 23

Page 13: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

programmare", alle aziende italiane di fare listini e mantenere il costo del prodotto invariato fino alla consegna.E una lenta crescita delle vendite in Russia è quello che registra Facundo Jàuregui, Export Manager di RossoGargano, una delle 26 aziende venute al WorldFood Moscow da Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, con ilcontributo dell’Ice nell’ambito del Piano export per le cosiddette Regioni della Convergenza. "Il mercato russo ècomunque importante per l’Italia", dice Jàuregui, che esporta conserve di pomodori soprattutto su Mosca e SanPietroburgo.Pier Paolo Celeste sposta lo sguardo sul fronte dei macchinari, "che diventano importantissimi nell’ambitodell’“importozameshchenie”, sostituzione dell’import, la decisione del governo russo di ridurre drasticamente daqui al 2020 le importazioni in 20 settori, per favorire la produzione locale"."La strategia – spiega Celeste – è mantenere le quote delle importazioni possibili, e offrire tecnologia e know-howitaliano per le produzioni locali". Con il sostegno di una Guida per accompagnare gli investitori in Russia, messa apunto la primavera scorsa da Ice, Ambasciata d’Italia a Mosca, Ministero dello Sviluppo economico e Confindustria,si sta “rimappando” questo nuovo mercato russo per individuare le regioni più decise ad avanzare sulla stradadell’import substitution. "Quelle che stanno procedendo a tappe forzate nello sviluppo dell’industria locale –conclude Celeste -. È lì che vogliamo agire".

In collaborazione con Il Sole 24 Ore, In collaborazione con Il Sole 24 Ore, l'Ufficio stampa dell'Ambasciata d'Italia a Mosca, l'Ufficio stampa dell'Ambasciata d'Italia a Mosca, il Dipartimento delle relazioni pubbliche della Banca Intesa Russiail Dipartimento delle relazioni pubbliche della Banca Intesa Russia

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

12 / 23

Page 14: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

STATNEWS N.274STATNEWS N.274

La rassegna delle informazionistatistiche e delle previsionisull’economia della Russia

«La Russia può aumentare la produzione di petrolio»«La Russia può aumentare la produzione di petrolio»Igor Sechin guarda oltre: oltre la congiuntura, che vede i produttori di petrolio alla ricerca di un accordo perstabilizzare i prezzi, ma anche oltre le tensioni con i leader europei che a Bruxelles tentano di dare una rispostacomune all’intervento russo in Siria, tornando a parlare di sanzioni. Intervenendo al 5° Forum Eurasiatico di VeronaIgor Sechin, presidente e ceo di Rosneft, ha lasciato capire che se la Russia è spinta a proiettarsi maggiormenteverso i mercati asiatici dell’energia, l’Europa può comunque essere coinvolta: «Lo sviluppo dei nostri legami con ipartner in Asia-Pacifico - ha detto Sechin - non è concorrenziale. Piuttosto apre nuove occasioni ai nostri colleghieuropei». Nuovi progetti, estrattivi e logistici, opartecipazioni finanziarie: «Rosneft da sola potrebbeproporre ai partner europei progetti per più di 100miliardi di dollari nell’ambito dello sviluppo deicollegamenti lungo i ponti energetici Russia-Europa eRussia-Asia Pacifico».È soprattutto su questa proiezione verso l’Oriente che sibasa la convinzione di Sechin che la Russia, nel medio elungo termine, sarà in grado di aumentare sensibilmentela propria produzione di petrolio: a fronte delle difficoltàfinanziarie in cui si dibattono i sauditi - per cui è diventatoprioritario, evidenzia Sechin, aumentare i guadagni persostenere il budget - e a fronte della produzioneamericana di shale oil, definita «un fenomenocircoscritto», la Russia ha la capacità di aggiungereall’attuale output, già da primato, ben 200 milioni ditonnellate annue di greggio, ossia 4 milioni di barili algiorno. Mosca, che sta discutendo con l’Opec la possibilità di tagliare la produzione, in settembre ha estratto 11,1mbg, il massimo in epoca post-sovietica.«Il mercato si sta sviluppando in maniera economicamente sostenibile - ha detto Sechin – Entro il 2040 ilfabbisogno di petrolio potrebbe crescere di almeno 40 mbg, una domanda di risorse che è quattro volte l’attualeproduzione dell’Arabia Saudita. E la Russia potrà aumentare l’estrazione di 200 milioni di tonnellate l’anno. InEurasia possiamo farlo integrando i flussi energetici e regolando gli strumenti finanziari, gli investimenti e letecnologie.Grazie anche all’Europa, questo contribuirà allo sviluppo di tutti, con progetti concorrenziali sul piano

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

13 / 23

Page 15: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

globale».A margine del Forum Sechin ha ammesso che Rosneft sarà comunque pronta a seguire le indicazioni del governorusso, in caso di intesa con i produttori Opec per un intervento a sostegno dei prezzi del petrolio. Nel prossimoanno e mezzo, ha spiegato, si completerà il periodo in cui si è visto un eccesso di offerta sul mercato e si assisteràall’avvio di un processo di normalizzazione, in cui il prezzo del barile supererà i 55 dollari.

Cresce il numero di turisti che visitano la CrimeaCresce il numero di turisti che visitano la CrimeaIn questi nove mesi e mezzo del 2016, il numero di turisti in Crimea ha superato del 24% l’indicatore analogo delloscorso anno. Durante questo periodo, la Crimea è statavisitata da più di 5 milioni di persone. "La maggior partedei turisti dall'inizio dell'anno si è recata sulla costameridionale della penisola (44%), il 32,5% sulla costaoccidentale, il 18,5% in Oriente e il 5% in altre aree”. InCrimea vi sono 258 strutture, tra pensioni e alberghi, lacui frequentazione media è del 36%. Gli espertiprevedono che entro la fine dell'anno visiteranno laCrimea 6 milioni di turisti. Alla fine dello scorso anno, ilnumero di turisti ammontava a 4,6 milioni.

Nel 2017 il Ministero delle Finanze può aumentare iNel 2017 il Ministero delle Finanze può aumentare iprestiti esteriprestiti esteri Nel 2017 il Ministero delle Finanze russo potrà aumentareil volume dei prestiti esteri rispetto ai 7 miliardipreventivati. "Il limite massimo dei prestiti russi sulmercato internazionale del credito potrà essereaumentato nel 2017, se necessario", ha annunciato il vice ministro delle Finanze, Sergej Storchak.Il Ministero delle Finanze aveva stabilito per il progetto di bilancio federale del 2017, approvato dal Governo nelmese di ottobre, la possibilità di chiedere prestiti esteri fino a 7 miliardi di dollari, e rispettivamente 3 miliardiall'anno nel 2018 e nel 2019. Inoltre, si prevede che nel 2017 il Ministero delle Finanze otterrà il diritto discambiare le vecchie emissioni di Eurobond russi con nuove emissioni fino a un massimo di 4 miliardi di dollari.

La Russia è entrata nella “top ten” dei Paesi con la benzina più economicaLa Russia è entrata nella “top ten” dei Paesi con la benzina più economicaL’agenzia Bloomberg ha stabilito il rating mondiale dei prezzi della benzina. Se traduciamo il costo del carburante indollari, la Russia è al nono posto tra i Paesi con la benzina più a buon mercato.Al primo posto troviamo il Venezuela, e a seguirenell’elenco Arabia Saudita, Iran, Kuwait, Malesia, EmiratiArabi Uniti e Nigeria. In totale, il ranking conta 61 paesi.Al tempo stesso, in base al reddito reale per quantoriguarda l’accesso alla benzina da parte dellapopolazione, la Russia occupa il 33esimo posto. Anche inquesto caso la leadership è detenuta dal Venezuela, dove,nonostante la crisi e la fame, di benzina ce n’è per tutti.Tra i leader si annoverano anche Stati Uniti, Lussemburgo,Australia, Svizzera e Canada.In termini di spese effettuate dai resdenti per l'acquisto dibenzina, la Russia occupa il 52esimo posto. Il leader nellaclassifica è sempre il Venezuela. Seguono Cina, HongKong, Singapore, Belgio, Francia, Turchia e Norvegia.

I redditi reali dei cittadini russi si riprenderanno entro laI redditi reali dei cittadini russi si riprenderanno entro lafine del 2018fine del 2018Il livello dei redditi reali della popolazione sarà ripristinato in due anni, ha dichiarato il ministro del Lavoro e dellaProtezione Sociale, Maksim Topilin.

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

14 / 23

Page 16: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

"Mi riferisco agli indici reali di stipendi e pensioni. Ci aspettiamo che la ripresa avverrà entro la fine del 2018. Ma lacrescita inizierà già nel 2017", ha affermato Topilin.Secondo il Servizio federale di statistica (Rosstat), nella prima metà del 2016 le persone con reddito al di sotto delminimo di sussistenza ammontavano a 21,4 milioni di persone, ovvero il 14,6% della popolazione totale del Paese.Alla fine di agosto 2016, i redditi reali sono crollati dell’8,3% su base annua. Allo stesso tempo, il ritmo di crolloraggiunto in un mese è stato superiore a quello raggiunto in sette anni. Un crollo più veloce di quello attuale erastato registrato a dicembre 2008 (del 10,7%).

Nella regione di Tjumen è migliorato il clima degli investimentiNella regione di Tjumen è migliorato il clima degli investimentiLa Regione di Tjumen ha ottenuto il quinto posto nella classifica nazionale sul clima degli investimenti tra le regionidella Russia, stilata dall'Agenzia per le iniziative strategiche sulla base dei risultati del 2015.Una posizione così alta è dovuta ad un significativo miglioramento del quadro giuridico e di sostegno alle impreseda parte delle autorità nella regione della Siberia occidentale.Nel 2015, la regione di Tjumen in questa valutazione si era classificata solo al quindicesimo posto. Ma grazieall’approccio orientato al business del governo regionale, la situazione è migliorata.

L'inflazione nel mese di settembre è aumentata dello 0,2%L'inflazione nel mese di settembre è aumentata dello 0,2%Nel mese di settembre 2016, i prezzi al consumo in Russia sono aumentati dello 0,2%, secondo il Servizio federaledi statistica (Rosstat).Nel mese di agosto di quest'anno, i prezzi al consumo in Russia sono rimasti invariati, nel mese di luglio, l'inflazioneè stata dello 0,5%, dopo aver registrato uno 0,4% nei mesi di giugno, maggio e aprile. A marzo, i prezzi alconsumo erano aumentati dello 0,5%, a febbraio dello 0,6% e nel mese di gennaio dell’1%.In nove mesi, i prezzi al consumo hanno subito un rincaro del 4,1%.Nel mese di settembre 2015 l'inflazione ha raggiunto lo 0,6%, e in 8 mesi il 10,4%.

Mosca detiene la leadership per quanto riguarda il calo dei prezzi delle abitazioni in RussiaMosca detiene la leadership per quanto riguarda il calo dei prezzi delle abitazioni in RussiaDall'inizio dell'anno i prezzi delle case nelle città russe hanno cominciato a crollare. Il rating delle principali cittàrusse in termini di riduzione dei prezzi al metro quadro vede Mosca al primo posto.Rispetto all'inizio del 2016, nel mese di settembre, il costo medio per metro quadro a Mosca è sceso dell’8,3%,fino ad una media di 171,6 mila rubli. Un calo significativo dei prezzi delle abitazioni è stato osservato nel mese disettembre anche a Novosibirsk e a Voronezh. Il costo al metro quadro in queste città è diminuito, rispettivamente,del 7,3% e del 7,1% fino a 55,9 mila e 44,7 mila rubli.Al quarto posto nel rating si classifica Krasnojarsk, dove il costo medio per metro quadro nel mese di settembre erapari a 51,4 mila rubli. Dall'inizio del 2016 il valore del "metro quadro" è sceso del 6,2%.Al quinto posto troviamo Ekaterinburg. In questa città il prezzo delle "abitazioni di seconda mano", da gennaio asettembre, è calato del 6,1%, portando il prezzo al metro quadro fino a 67,2 mila rubli.

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

15 / 23

Page 17: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

BUSINESS CENTER N.274BUSINESS CENTER N.274

Investimenti, collaborazioni industriali,proposte commerciali

INVESTIMENTI E COLLABORAZIONI INDUSTRIALIINVESTIMENTI E COLLABORAZIONI INDUSTRIALI

Rete commercialeRete commercialeLa società mista russo-bielorussa “Unione” cerca un investitore strategico per lanciare in Russia una retecommerciale per la vendita dei generi alimentari di alta qualità, prodotti in Bielorussia. L’investimento indispensabileè stimato a 50.000 dollari. Il termine di recupero del capitale è previsto in 6 mesi. La società richiedente dispone diuna rete di fornitori affidabili che offrono uno sconto sui propri prodotti fino al 20 per cento. Inizialmente ilcommercio sarà centrato sulla vendita di carne in scatola, che gode di alta domanda in Russia. Successivamente lanomenclatura dei prodotti in vendita sarà allargata ai latticini e ad altri celebri generi alimentari della Bielorussia.Contatti:Tel: +7 (967) 251-33-94E-mail: [email protected]

Riciclaggio dei rifiutiRiciclaggio dei rifiutiLa società “PSK BS2” della Russia (il territorio di Krasnodar) cerca un partner finanziario per lanciare una rete di 11centrali per il riciclaggio di rifiuti urbani di vario tipo inbase alla tecnologie più moderne che si trovanoattualmente sul mercato russo e internazionale. Unacentrale sarà in grado di riciclare rifiuti in arriva dalle 37regioni del Sud della Russia. A regime la centrale sarà ingrado di riciclare fino a un milione di tonnellate di rifiutiall’anno. Il finanziamento indispensabile è stimato a 50milioni di dollari. Il termine di recupero del capitaleinvestito è previsto in 50 mesi. Il tasso di rendimento èstimato a 2,5 miliardi di rubli all’anno.Contatti:Tel: +7 (909) 362-17-21E-mail: [email protected]

Fattoria agricolaFattoria agricolaL’imprenditore autonomo Serghej Demjanov (Russia) cerca un investitore per lanciare nella regione di Mosca una

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

16 / 23

Page 18: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

moderna fattoria agricola per l’allevamento di conigli. La persona richiedente dispone di un terreno agricolo di 5ettari. È prevista la costruzione di un capannone per ospitare 384 conigli-produttori e 3.500 cuccioli. Ilfinanziamento indispensabile per la realizzazione del progetto è stimata a 5 milioni di rubli. Il termine di recuperodel capitale è previsto in 36 mesi. Contatti:Tel: +7 (926) 206-71-70E-mail: [email protected]

Produzione della pectinaProduzione della pectinaLa società russa “Galakt” della regione di Smolensk cerca un investitore strategico per costruire in Russia, nellaregione di Belgorod, una moderna azienda per la produzione della pectina. La ponza della produzione è prevista a100 tonnellate di pura pectina all’anno. Parallelamente alla produzione della pectina l’azienda produrrà del sugo dimele (2.100 tonnellate all’anno). Il finanziamento indispensabile per la realizzazione del progetto è stimato a5.400.000 Euro. Il termine di recupero del capitale è previsto in 6 anni.Contatti:E-mail: [email protected]

DroneDroneL’imprenditore autonomo Mikhail Artamonov (Russia) cerca un co-investitore per avviare la produzione di un aereo-drone telecomandato a mozione hybrid. Il nuovo drone può decollare e atterrare come elicottero e volare come unaereo. I termini di finanziamento e di collaborazione saranno concordati con investitori concreti. Per portare atermine il processo di progettazione e per avviare la produzione ci vorranno due anni. Il termine di recupero delcapitale è previsto in 10 anni.Contatti:Tel: +7 (926) 377-91-08E-mail: [email protected]

PROPOSTE COMMERCIALIPROPOSTE COMMERCIALI

Vogliono comprare

Metalli ferrosi e non ferrosiMetalli ferrosi e non ferrosiLa società russa “Fenix” di Ekaterinburg (Siberia) cerca fornitori di metalli non ferrosi e ferrosi speciali (rottami dicavi elettrici, di trasformatori elettrici, ecc.) La società russa offre ai fornitori dei pagamenti anticipati.Contatti:Tel: +7 (922) 176-60-60Fax: +7 (343) 350-94-51E-mail: [email protected]: www.ркфеникс.рф

Vogliono vendere

Farina di legnoFarina di legnoLa società russa “VS Consult” della regione di Vologda (la città di Cherepovets) produce e vuole esportare in Italiadella farina di legno dei marchi 180 e 560. La farina di legno è prodotta in base ai più rigidi standard russi einternazionali. La società russa è in grado di avviare le esportazioni di 1.000 tonnellate di farina di legno al mese. Lafarina “made in Russia” può essere utilizzata per la produzione di pannelli di legno truciolato per i mobili,nell’industria gaspetrolifera per sigillare le forature, per la filtrazione dei liquidi di vario tipo, ecc. La farina puòessere utilizzata per la produzione di cellulosa pura di altissima qualità. Il prodotto è fornito in sacchi da 15 chili, 42sacchi per pedana (630 kg.)Contatti:E-mail: [email protected]

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

17 / 23

Page 19: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

Pietra naturalePietra naturaleLa società russa “Ermis” produce e vende della pietra naturaleprodotta in Russia. Gabbro e granite sono ampiamente utilizzati perprodurre monumenti di alta qualità per cimiteri- La società russacerca in Italia dei potenziali partner per avviare della cooperazioneinternazionale.Contatti:Tel: +7 (495) 989-26-21E-mail: [email protected]: www.ermis.su

Codine di visoneCodine di visoneLa società “Mekhovoj Polufarikat” (Mosca) cerca dei compratori che siano interessati in code di visone di diversicolori (nero, grigi, blu, ecc.) Tutte le code sono rigorosamente selezionate a mano- La qualità del prodotto ègarantita.Contatti:Tel: +7 (961) 767-07-80E-mail: [email protected]: www.furskins.ru

Sostanza chimicaSostanza chimicaLa società russa “NPO Alternativa” ha elaborato un prodotto innovativo “Septocil”, un antisettico della nuovagenerazione, che con grande efficaciacombatte batteri, muffa, muschi e licheni. Inbase alle numerose analisi il nuovo prodottorusso supera notevolmente gli analoghiprodotti occidentale, mentre il prezzo delprodotto innovativo è molto più basso (inmedia il 50% del costo dell’analogooccidentale). Il prodotto russo è moltoeconomico: per combattere muschio civuole una miscela 1:10 di “Septocil”, percombattere licheni ci vuole una miscela di 20parti di acqua e di una sola parte di“Septocil”. Per le prenotazione contattate la casa commerciale “Unikons”.Contatti:Tel: +7 (8452) 32-38-69E-mail: [email protected]: www.septocil.ru

Condotti del fumo coassialiCondotti del fumo coassialiLa società russa “Balt-Trade Engineering” di San Pietroburgo produce ed esporta dei condotti del fumo coassiali,

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

18 / 23

Page 20: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

adatti per le caldaie a combustibile solido e liquido. I nuovo condotti del fumo aumentano il coefficiente utile dellecaldaie e migliorano le caratteristiche anti-incendio delle caldaie.Contatti:Tel: +7 (812) 900-96-79E-mail: [email protected]: www.kotelteplospb.ru

Case ecologiche di legnoCase ecologiche di legnoLa società russa “Thermobrus” produce ed esporta delle case prefabbricate di legno in travi imbottiti di sostanzeper risparmiare l’energia. Le case vengono fabbricatepresso la fabbrica russa, smontate, trasportate alladestinazione e montate sul terreno del cliente.Contatti:Tel: +7 (919) 725-55-02E-mail: [email protected]: www.brusokey.narod.ru

Gli annunci nelle pagine del Business Center, “Investimenti e collaborazioni industriali” e “Proposte commerciali”Gli annunci nelle pagine del Business Center, “Investimenti e collaborazioni industriali” e “Proposte commerciali”vengono pubblicati così come sono stati ricevuti su base gratuita dagli inserzionisti. La Redazione di Russia24 non èvengono pubblicati così come sono stati ricevuti su base gratuita dagli inserzionisti. La Redazione di Russia24 non èresponsabile per i contenuti delle inserzioni.responsabile per i contenuti delle inserzioni.

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

19 / 23

Page 21: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

CALENDARIO FIERE N.274CALENDARIO FIERE N.274

Fiere industriali in Russia nel 2017

Periodo: gennaio-giugnoPeriodo: gennaio-giugno

Neft, gas, energo 2017Neft, gas, energo 2017Fiera dell’industria gaspetrolifera.Orenburg15-17.02.2017

Energetika-2017Energetika-2017Fiera delle tecnologie per l’industria dell’energia.16-18.02.2017Kaliningrad

Expo Control 2017Expo Control 2017Fiera dei sistemi di controllo di qualità.Mosca28.02-02.03.2017

NDT-2017NDT-2017Fiera di sistemi di controllo non distruttivo.Mosca01-03.03.2017

Resursosberezhenie-2017Resursosberezhenie-2017Fiera di tecnologie per il risparmio dell’energia.Kazan14-16.03.2017

MMS-2017MMS-2017Fiera dell’industria metalmeccanica, della lavorazione dei metalli, della saldatura.Ekaterinburg21-24.03.2017

Promtechexpo-2017Promtechexpo-2017

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

20 / 23

Page 22: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

Fiera delle tecnologie innovative.Omsk22-24.03.2017

Stanki & Instrument 2017Stanki & Instrument 2017Fiera delle macchine utensili.Ufa22-24.03.2017

Salon Kaminov 2017Salon Kaminov 2017Fiera e salone dei camini e di accessori.Mosca23-26.03.2017

TIAF-2017TIAF-2017Fiera dell’industria globale dell’auto.Kazan29-31.03.2017

UMIDS-2017UMIDS-2017Fiera dei mobili, dei materiali per la produzione dei mobili, di accessori e di componenti.Krasnodar29.03-01.04.2017

Ekologia-2017Ekologia-2017Fiera delle tecnologie moderne per la tutela dell’ambiente.Penza19-21.04.2017

Tsement, beton, sukhie smesi 2017Tsement, beton, sukhie smesi 2017Fiera di cemento, di beton, di miscele secche per l’industria delle costruzioni.San Pietroburgo22-24.04.2017

Stankostroenie & Obrabotka metallov 2017Stankostroenie & Obrabotka metallov 2017Fiera dell’industria metalmeccanica e della lavorazione dei metalli.Ekaterinburg24-26.04.2017

Mining World Russia 2017Mining World Russia 2017Fiera dell’industria mineraria.Mosca25-27.04.2017

Expo Elektronika 2017Expo Elektronika 2017Fiera dell’industria elettronica.Mosca25-27.04.2017

Elektro-2017Elektro-2017Fiera delle tecnologie per l’industria elettrica.Volgograd25-27.04.2017

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

21 / 23

Page 23: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

Elektron Tec Expo 2017Elektron Tec Expo 2017Fiera delle tecnologie per l’industria elettronica.Mosca25-27.04.2017

GNT-2017GNT-2017Fiera delle tecnologie innovative per l’industria gaspetrolifera.Ufà23-26.05.2017

Technodrev-2017Technodrev-2017Fiera dell’industria del legno.Khabarovsk25-28.05.2017

Industria Kamnja 2017Industria Kamnja 2017Fiera dell’industria della pietra naturale e artificiale.Mosca27-30.06.2017

Contatti:Contatti:Tel: +7 (499) 681-04-03E-mail: [email protected]

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

22 / 23

Page 24: 5 novembre 2016 - N. 274 · L’agenzia S&P mantiene da gennaio 2015 il rating sul credito sovrano della Russia al di sotto dell'investment grade. Il 16 settembre S&P ha confermato

Russia 24Russia 24 5 novembre 2016 - N. 274

23 / 23


Recommended