Date post: | 01-Nov-2014 |
Category: |
Education |
Upload: | roberto-polillo |
View: | 2,089 times |
Download: | 0 times |
Corso Laboratorio Internet – Prof. Roberto Polillo
Università degli Studi di Milano Bicocca – Anno Accademico 2010-11
5. LA DEFINIZIONE DEI REQUISITI1
Che cosa faremo oggi
• Che cosa sono i requisiti di progetto• Come deve essere strutturato il
documento di specifica dei requisiti per il progetto
3 4 5 6 7Web design
Visual design
Sviluppo Redazionedei contenuti
Pubblicazione
1Definizionedei requisiti
Documento dei requisiti
Prototipo di navigazione
Prototipo funzionale
Prototipo editoriale
Sistema on line
Prototipo di comunicazione
2Avviamentodel progetto
Piano di qualità
Gestione del sito
2
R.Polillo - Ottobre 2010
R.Polillo - Ottobre 2010
3
Requisiti
Dal latino “requisitus”=richiesto I requisiti di prodotto (product requirements) sono
le proprietà richieste al prodotto Vengono raccolti per iscritto in un documento
strutturato, che fornisce l’input alle attività di progettazione
Vengono raccolti attraverso analisi condotte con varie metodologie
Esempi
Esempio 1: Il sito deve permettere all’utente di inserire nel
carrello di acquisto i prodotti di cui sta valutando l’acquisto. Il carrello deve poter contenere almeno 15 prodotti contemporaneamente
Esempio 2: L’intero processo di acquisto di un prodotto
dovrebbe richiedere al massimo 5 minuti
R.Polillo - Ottobre 2010
4
Requisito funzionale
Requisito non funzionale
La definizione dei requisiti
R.Polillo - Ottobre 2010
5
ESPLORAZIONE(“elicitation”)
Richieste del committente
Interviste con gli stakeholder
Analisi della concorrenza
[Analisi del prodotto da sostituire]
Appunti emateriale vario
Linee guida
ORGANIZZAZIONE(Stesura dei requisiti)
Requisiti
REVISIONE EAPPROVAZIONE
Attività di progettazione e sviluppo
Esplorazione: metodi
• Interviste individuali*• Questionari• Focus group• Osservazioni sul campo• Suggerimenti spontanei degli utenti• Analisi degli accessi al [vecchio] sito
* Ci si può ispirare al questionario in Appendice 2 del libro (disponibile in formato Word sul sito)
R.Polillo - Ottobre 2010
6
Analisi degli accessi: esempio (www.rpolillo.it)
R.Polillo - Ottobre 2010
7
Analisi della concorrenza
Per individuare le “pratiche migliori” del settore Per individuare i punti di forza e di debolezza dei siti
concorrenti Per caratterizzare il nostro sito in rapporto ad essi:
che cosa lo contraddistingue? Che cosa gli dà valore?
R.Polillo - Ottobre 2010
9
Indice suggerito per il documento
SommarioParte prima: Generalità1. Il committente2. Situazione attualle3. Obiettivi generali del nuovo sito4. Utenti
1. Categorie di utenti2. Obiettivi per ciascuna categoria3. Profilo utenti
5. Scenari d’uso6. Posizionamento competitivoParte seconda: Requisiti del sito<indice basato sul modello di qualità>Parte terza: Requisiti di gestione progettoAppendice 1: GlossarioAppendice 2 : Analisi della concorrenza
R.Polillo - Ottobre 2010
10
Usate il template Word, sul sito del corso, con l’indice completo e suggerimenti su che cosa scrivere nelle varie voci
Nel vostro caso, da non fare
Quale utente?
R.Polillo - Ottobre 2010
11
A quali categorie di utenti è destinato il sito?
Qual è il loro profilo tipico? Quali categorie sono prioritarie e quali
quelle secondarie? Quali sono gli obbiettivi e i bisogni di
ciascuna categoria?
Una categoria fondamentale Chi opera nel back-office: Chi sono?
Quali competenze informatiche? Come si suddivideranno il lavoro (ruoli)? Quali permessi avranno?
Ricordare i ruoli WordPress (amministratore, redattore, autore, collaboratore)
R.Polillo - Ottobre 2010
13
Attenzione!
Bisogni noti e loro priorità Bisogni non noti Falsi bisogni
Il progettista deve saperli interpretare, con la sua esperienza, ed avere un ruolo attivo!
Un ausilio importante: scenari d’uso
R.Polillo – Ottobre 2010
14
Scenari d’uso
R.Polillo - Ottobre 2010
15
Uno scenario d’uso è una narrazione, in linguaggio comune, di una possibile storia dell’uso del sito da parte di uno specifico utente, in uno specifico contesto
Contesto, concretezza, visione non soggettiva Mettono in evidenza requisiti inespressi
Scenari d’uso: esempio
Marco è un ragazzo di 19 anni, studente universitario del primo anno di Architettura. Lavora saltuariamente come cameriere ed è appassionato di cinema, anche se le sue possibilità economiche sono molto limitate. Sceglie i film da vedere con molta cura sulla base delle recensioni sui giornali, dei consigli di amici e dei propri interessi.
Qualche tempo fa, nel multisala più vicino a casa sua, è rimasto deluso dal posto assegnatogli all’interno della sala. Per questo motivo, venuto a conoscenza che il cinema ha un nuovo sito internet che permette, agli utenti registrati, di scegliere personalmente il posto, si è registrato.
Quando vuole andare al cinema, Marco si collega al sito e procede velocemente con l’operazione di prenotazione che è accessibile direttamente dalla home page. Inserisce nome utente e password e il sistema autorizza l’operazione fornendo come risposta le diverse opzioni di scelta. Marco ora può scegliere tra i titoli dei film in programmazione, il giorno della settimana e l’ora. A questo punto gli viene presentata la mappa della sala cinematografica, nella quale sono indicati i posti liberi (in verde) e quelli già prenotati (in rosso). Marco finalmente può scegliere il posto che preferisce facendo clic sulla figura e, dopo averlo confermato, avrà un resoconto dell’operazione, che gli sarà anche inviato con un messaggio di posta elettronica.
La sera, almeno 15 minuti prima dell’inizio della proiezione, Marco si presenta alle casse del multisala con un documento d’identità. La cassiera procede a stampare i biglietti prenotati, che Marco paga. A questo punto Marco potrà accomodarsi nella sala cinematografica e vedere comodamente la proiezione del film direttamente dalla poltrona prescelta.
R.Polillo - Ottobre 2010
19
R.Polillo - Ottobre 2010
20
Scenari d’uso: suggerimenti
Devono “mettere in scena” situazioni d’uso tipiche, ma non ovvie Non devono contenere dettagli irrilevanti allo scopo Devono essere complete, indicando le motivazioni e le conseguenze
dell’uso del sito nella particolare situazione Possono essere realizzati con tecniche diverse (testi / immagini / video)
Personae: esempi
R.Polillo - Ottobre 2010
21
R.Polillo - Ottobre 2010
22
Un esempio
Da: Steve Mulder, http://www.slideshare.net/MulderMedia/the-user-is-always-right-making-personas-work-for-your-site
R.Polillo - Ottobre 2010
R.Polillo - Ottobre 2010
24
Scenario d’uso (I)
R.Polillo - Ottobre 2010
25
Scenario d’uso (II)
R.Polillo - Ottobre 2010
26
Francis and Michael have agreed that she’ll take charge of learning more about the home-buying process. She goes online, does a Google search for “Atlanta real estate,” and follows a link to the site’s home page. She sees that she can search for houses from the home page, so just for fun, she does a quick Atlanta search to see what kinds of houses show up. There are lots of houses in many different neighborhoods, and she easily narrows her results down to the area where she and Michael live, using a map. There are still many results, and she’s not quite sure which search options to use to narrow the search further. Then she notices a link for first-time home buyers and follows, it hoping for basic how-to information.
The link takes Francis to a step-by-step tutorial that explains the whole process, and she immediately feels like she’s found the right site from which to begin her house search. She carefully reads some articles for first-time home buyers, taking notes as she reads. She bookmarks other articles she wants to go back and read later. She also comes across the site’s calculator and starts trying different combinations of numbers to find out what she and Michael can afford. She particularly likes the glossary of terms so that she can finally figure out what “points” are and learn more about different types of mortgages. After an hour and a half of reading, her brain is full, and she shuts her computer down for the day, feeling like she got an excellent start.
The next day, she comes back to the site to look up information specific to Atlanta neighborhoods and finds lots of information on each. She’s able to focus on five neighborhoods that look particularly good. The fun begins that night, when she takes Michael through all that she has learned, and they set up a regular schedule for looking at online house listings.
Indice suggerito per il documento
SommarioParte prima: Generalità1. Il committente2. Situazione attualle3. Obiettivi generali del nuovo sito4. Utenti
1. Categorie di utenti2. Obiettivi per ciascuna categoria3. Profilo utenti
5. Scenari d’uso6. Posizionamento competitivoParte seconda: Requisiti del sito<indice basato sul modello di qualità>Parte terza: Requisiti di gestione progettoAppendice 1: GlossarioAppendice 2 : Analisi della concorrenza
R.Polillo - Ottobre 2010
27
1. Requisiti di architettura2. Requisiti di comunicazione3. Requisiti funzionali4. Requisiti di contenuto5. Requisiti di gestione6. Requisiti di accessibilità7. Requisiti di usabilità
Il modello di qualità
R.Polillo - Ottobre 2010
28
ContenutoIl contenuto informativo è corretto, e adeguato agli scopi del sito?
ComunicazioneIl sito raggiunge i suoi obiettivi di comunicazione?
AccessibilitàIl sito è di facile accesso per tutti?
FunzionalitàLe funzioni del sito sono adeguate e corrette?
GestioneL’operatività del sito è ben gestita ?
ArchitetturaLa struttura e la navigazione del sito sono adeguate?
UsabilitàIl sito è facile
da usare?
Requisiti di architettura
Architettura informativa
Riportare la scaletta logica dei contenuti del sito, corredata dei commenti necessari.
Navigazione
Specificare i requisiti della struttura di navigazione e gli eventuali ausilii richiesti alla navigazione.
Se utile indicare alcuni siti a cui ispirarsi, o riportare una gabbia schematica della home page.
Indicare se nella home page dovranno essere inserite delle scorciatoie per raggiungere altre parti del sito
R.Polillo - Ottobre 2010
29
Scaletta logica dei contenuti• Indica la organizzazione logica dei contenuti informativi • Serve a comunicare al Web designer in quali categorie
vogliamo che i contenuti informativi siano classificati e quali sono i nomi (labelling) che vogliamo vengano usati per queste categorie
• Ha, per un sito Web, la stessa funzione dell’indice di un libro, ma non descrive ancora la struttura del sito in pagine
R.Polillo - Ottobre 2010
30
Esempio31
R.Polillo - Ottobre 2010
Usare la visualizzazione in modalità “struttura” nel word processor
Esempio
R.Polillo - Ottobre 2010
HomeChi siamo
Il DISCoIl personaleLe attività del DISCo
L’offerta didatticaCorsi di laurea di primo livelloCorsi di laurea di secondo livelloMaster universitari Dottorato di ricerca
La ricercaLa ricerca al DISCo
I laboratori di ricercaI progetti di ricercaIl Dottorato di ricerca
Studenti interniAvvisiGuida dello studenteCorsi di Studio
Corso di laurea di primo livello in InformaticaRegolamenti e procedureImmatricolazioni e iscrizioniPiani di studioVincoli per l’accesso al II annoRegolamento degli stage e della prova finale Orario delle lezioni
Primo semestreSecondo semestre
Programmi e siti web dei corsiEsami (link al Sifa)StageCalendario prossime sessioni di laurea
Corso di laurea specialistica in Informatica<come sopra>Modulo per domanda di tesi specialistica
Corso di laurea specialistica in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
<come sopra> Laboratori didattici
<il sito del laboratorio compare in altra finestra>Orario di ricevimento docentiServizi agli studentiLingue e ECDLDiversamente abiliStudenti stranieri/foreign studentsStudiare all’estero
Docenti e personale
Regolamenti e modulisticaDocumentazione
Delibere del Consiglio di DipartimentoDelibere del Consiglio di Coordinamento Didattico
Aggiornamento pagine Studenti esterni
OrientamentoIscrizioni e immatricolazioniMaster
ProfessionistiEventiLaboratori e competenzeProgetti e partnersMaster
AziendeStage e collaborazioniI nostri laureatiLaboratori e competenzeProgetti e partnersMaster
Requisiti di navigazione
Bisogna dare le linee guida per progettarla, NON progettarla fin d’ora!
Esempio:
R.Polillo - Ottobre 2010
33
logo payoff data
barra di navigazione globale
menu servizi standard
area login area per
richiesta preventivo noleggio
offertespeciali
banner?
Requisiti di comunicazione
• Identità di marca (immagine aziendale)• Tono e stile della comunicazione • Grafica e multimedialità• Lingua e localizzazione
34
R.Polillo - Ottobre 2010
R.Polillo - Ottobre 2010
Esempio: WWF Usa, Fr, It
Identità di marca della CocaCola?
36 R.Polillo - Ottobre 2010
Requisiti funzionali
Tre sezioni: Casi d’uso [Base di dati] Sicurezza e privacy
R.Polillo - Ottobre 2010
R.Polillo - Ottobre 2010
38
Casi d’uso
Un caso d’uso è un insieme di interazioni finalizzate a uno scopo, fra l’utente (o più utenti) e il sito
Esempio (per un sito di e-commerce): Ricerca prodotto Ordina prodotto Visualizza dati utente Inserisci prodotto Modifica prodotto
Diagramma dei casi d’uso
R.Polillo - Ottobre 2010
39
Ricerca prodotto
Ordina prodotto
Visualizza dati utente
Inserisci prodotto
Modifica prodotto
Sistema bancario
Utente
Gestore del negozio
È un sistema informativo, non un utente umano
Descrizione di un caso d’uso: esempio
Acquista prodotto:
Scenario principale:
1. Il cliente naviga nel catalogo e seleziona gli articoli da acquistare
2. Il cliente si avvia alla cassa (check out)
3. Il cliente fornisce le informazioni relative alla spedizione (indirizzo; scelta fra consegna in giornata o entro 3 giorni)
4. Il sistema presenta un prospetto con il conto totale, comprese le spese di spedizione
5. Il cliente riempie un modulo con le informazioni sulla carta di credito
6. Il sistema autorizza l’acquisto
7. Il sistema conferma immediatamente la vendita
8. Il sistema invia al cliente una email di conferma
Scenari alternativi:
3a. Il cliente è abituale:
1. Il sistema visualizza le preferenze memorizzate riguardanti le spedizioni, il pagamento e la fattura
2. Il cliente può accettera il default o ridefinire le preferenze, in questo caso ritorna al passo 6 dello scenario principale
6a. Il sistema non autorizza l’acquisto con carta di credito:
1. Il cliente può inserire nuovamente le informazioni e riprovare oppure annullare l’acquisto
R.Polillo - Ottobre 2010
40
Nel nostro caso:
Non sviluppiamo software, ma usiamo funzioni già fornite dal CMS, o funzioni realizzate da plugin o widget che “montiamo” sulle nostre pagine.
Quali casi d’uso elencare e descrivere? NO funzioni di backoffice (fa tutto il CMS) NO funzioni di navigazione (sono implicite) NO funzioni di ricerca e widget elementari (es. filtri) Sì interazioni significative dell’utente esterno
41
R.Polillo - Ottobre 2010
Esempi
Registrazione al sito Login Donazione on-line Sottoscrizione al bollettino Utilizzo del social network ….
(specificando il componente che lo realizza)
42
R.Polillo - Ottobre 2010
Basi di dati
• La metodologia prevede una bozza dello schema concettuale della base di dati, con una notazione a scelta per diagrammi entità-relazioni
• Ovviamente, non la base dati usata dal CMS
• Nel vostro caso, di solito non ne avete
R.Polillo - Ottobre 2010
43
Sicurezza e privacy
Sicurezza e privacy saranno gestiti dal CMS, mediante il settaggio di opportuni parametri, qui si devono solo specificare i requisiti
R.Polillo - Ottobre 2010
44
Requisiti di contenuto
Facendo riferimento alla scaletta logica dei contenuti già definita, descrivere i requisiti relativi ai contenuti informativi di ciascuna componente logica: quali informazioni dovrà contenere come dovranno essere espresse (es. testo, foto, video,…) dove potranno essere reperite
R.Polillo - Ottobre 2010
45
Esempio
R.Polillo - Ottobre 2010
46
Nel vostro caso…
Il contenuto è ciò che fa la differenza per questi siti…
Far capire agli utenti (potenziali donatori/volontari/…) che cosa fa l’associazione, mostrando i risultati (immagini, video, documenti,…)
Mostrare “la faccia” delle persone dell’associazione
Creare INTERESSE, FIDUCIA, SIMPATIA E’ bene che una persona del gruppo di dedichi fin
da subito alla raccolta dei contenuti
47
R.Polillo - Ottobre 2010
Requisiti di gestione
Gestione dei sistemi Computer interno (quale? chi lo gestisce?) o Hosting (quale provider?)
Amministrazione del sito (chi? esperienza?)
Redazione dei contenuti (chi? esperienza?)I ruoli di redattore e autore sono differenziati?
Gestione degli utenti (chi? come?)R.Polillo - Ottobre 2010
48
Accessibilità
“La capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari.”
R.Polillo - Ottobre 2010
49
Legge 4/2004
Requisiti di accessibilità
Intendiamo accessibilità in senso più ampio: Prestazioni Reperibilità
Specificare attraverso quale URL il sito dovrà essere accessibile e se il dominio ègià disponibile
Specificare gli obiettivi di posizionamento in relazione ai principali motori di ricerca e indicare quali azioni dovranno essere attuate per raggiungerli.
Compatibilità con i browser Sostanzialmente, a carico del CMS
Accessibilità da parte di utenti disabili
R.Polillo - Ottobre 2010
50
Alcuni numeri
• Almeno il 10% della popolazione mondiale è disabile.
• Nell’Unione Europea, almeno 37 milioni di cittadini sono disabili, e il 70% ha un’età superiore ai 70 anni.
• In Italia, i disabili sono oltre 2.800.000, pari a circa il 5% della popolazione. Di questi, il 75% ha almeno 65 anni (Fonte: Istat, 2003).
R.Polillo - Ottobre 2010
51
• Utenti non vedentiLettori di schermo e browser vocali
• Utenti ipo-vedentiRealizzare il sito in modo che il testo possa essere visualizzato, su richiesta dell’utente, in caratteri più grandi o di colore più contrastato rispetto al colore dello sfondo
• Utenti daltoniciRealizzare il sito in modo che esso risulti comprensibile anche a chi non distingua i colori
• Disturbi nella percezione del colore sono presenti: nel 9% dei maschi (1 ogni 12) nel 0,5% delle femmine (1 ogni 165)
• Sono dovuti a difetti di pigmentazione dei coni della retina• I disturbi più frequenti riguardano la capacità di distinguere il
rosso dal verde (circa nel 5% delle persone), ma ci sono diversi tipi di disturbi
52
R.Polillo - Ottobre 2010
Disabilità visive
53
R.Polillo - Ottobre 2010
www.smartmoney.com
In questo sito l’utente può selezionare la coppia di colori qui a destra
54 R.Polillo - Ottobre 2010
Esempio
56 R.Polillo - Ottobre 2010
57 R.Polillo - Ottobre 2010
<img src="immagini/logo_trasp.gif" width="160" height="80" alt="Logo dell'UIC" hspace="0" align="left">
58 R.Polillo - Ottobre 2010
Requisiti di usabilità
I vari prototipi del sito saranno sottoposti a prove d’uso
Ci sarà un test di usabilità strutturato alla fine
R.Polillo - Ottobre 2010
59
Queste slides…
… si basano sul libro “Facile da usare”, dell’autore, dove si trovano tutte le necessarie spiegazioni. Vedi www.rpolillo.it
Queste slide sono disponibili con licenza Creative Commons (attribuzione, non commerciale, condividi allo stesso modo) a chiunque desiderasse utilizzarle, per esempio a scopo didattico, senza necessità di preventiva autorizzazione.
La licenza non si estende alle immagini fotografiche e alle screen shots, i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari, che sono stati indicati, ove possibile, nelle didascalie del libro. L’autore si scusa per eventuali omissioni, e resta a disposizione per correggerle.
60
R.Polillo - Ottobre 2010