La significativitàLa significatività
Definizione di significativitàNello svolgimento del lavoro il revisore deve valutare, con riferimento alsingolo incarico, la significatività e la sua correlazione con il rischio direvisione.
Gli errori, incluse le omissioni, sono considerati significativi se ci puòragionevolmente attendere che essi, considerati singolarmente o nel loroinsieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese degliutilizzatori.utilizzatori.
I giudizi sulla significatività vengono elaborati alla luce delle circostanzecontingenti, e sono influenzati dall’entità o dalla natura dell’errore, o da unacombinazione di entrambe.
La determinazione della significatività da parte del revisore è una questione oggetto del giudizio professionale, ed è influenzata
dalla percezione del revisore delle esigenze di informativa finanziaria degli utilizzatori del bilancio.
Fattori che influiscono sul giudizio• La significatività è un concetto relativo e non assoluto. Un errore di
una data grandezza potrebbe essere significativo per una piccolaimpresa, mentre lo stesso importo potrebbe non esserlo perun’azienda di grande dimensioni.
• Per la valutazione della significatività occorrono valori di• Per la valutazione della significatività occorrono valori diriferimento. Dal momento che la significatività è relativa, ènecessario disporre di valori di riferimento che consentano distabilire se determinati errori sono o meno significativi.
• Anche i fattori qualitativi influiscono sulla significatività. Èprobabile che per alcuni destinatari certi tipi di errori siano piùimportanti di altri, anche a parità di importo (per es. frode).
La determinazione della significatività per la revisione non è unsemplice calcolo meccanico e richiede l’esercizio del giudizioprofessionale.
Essa è influenzata:
• dalla comprensione che il revisore ha dell’impresa, aggiornata nelcorso dello svolgimento delle procedure di valutazione del rischio;
• dalla natura e dall’entità degli errori identificati nel corso delleprecedenti revisioni contabili;
• dalle aspettative del revisore relativamente agli errori nel periodoamministrativo in esame.
Il concetto di significatività accompagna il revisore in tutte le fasi del propriolavoro:
Pianificazione e svolgimento della revisione contabile; valutazione dell’effetto degli errori identificati sullo svolgimento della
revisione contabile e dell’effetto degli errori non corretti, ove presenti, sulbilancio;
formazione del giudizio nella relazione di revisione.
Fase di Pianificazione
In questa fase il revisore applica il proprio giudizio professionale per stabilirel’entità degli errori che saranno considerati significativi. Tale giudiziofornisce una base per stabilire:
a) la natura, la tempistica e l’estensione delle procedure di valutazione delrischio;
b) identificare e valutare i rischi di errori significativi;c) stabilire la natura, la tempistica e l’estensione delle procedure di revisione
conseguenti.
Fase di Pianificazione (segue)
La significatività definita in sede di pianificazione della revisionecontabile non stabilisce necessariamente un importo al di sotto delquale gli errori non corretti, considerati singolarmente o nel loroinsieme, saranno sempre valutati come non significativi.
Talune circostanze possono indurre il revisore a valutarli comesignificativi sebbene essi siano al di sotto della significatività.
Il revisore, nel valutare il loro effetto sul bilancio, considera nonsoltanto l’entità ma anche la natura degli errori non corretti, e leparticolari circostanze in cui essi si verificano.
Procedura di applicazione del concetto di significatività
EFFETTUARE UNA STIMA PRELIMINARE DEI LIMITI
DI SIGNIFICATIVITA’
ATTRIBUIRE IL LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA’
STIMATO IN VIA PRELIMINARE ALLE VOCI DI
BILANCIO O CATEGORIE DI OPERAZIONI
STIMARE GLI ERRORI PROBABILI E
CONFRONTARNE I TOTALI CON LA SIGNIFICATIVITA’
STIMATA IN VIA PRELIMINARE
Tratto da: Hinna L., Messier W., Auditiing. Fondamenti di revisione contabile, McGrawHill, 2007.
• Le prime due fasi caratterizzano normalmente imomenti iniziali dell’incarico, rientrandonell’ambito della pianificazione del lavoro.
• Il motivo alla base della formulazione di un giudiziopreliminare sulla significatività è quello di aiutare ilrevisore a pianificare l’evidenza appropriata daraccogliere.raccogliere.
• Si passa alla fase 3 quando il revisore valutal’evidenza al momento del completamento dellarevisione, per stabilire se essa supporta lacorrettezza della presentazione del bilancio e leconsiderazioni avanzate nella relazione finale direvisione.
• Nella fase di pianificazione viene definito il livello disignificatività ritenuto accettabile e il livello dierrore tollerabile, ossia l’importo massimodell’errore individuabile in un saldo di conto o unaclasse di operazioni, che sommato con altri errorianaloghi non dà origine ad errori significativi.
• Nella fase finale avviene la valutazione di eventuali• Nella fase finale avviene la valutazione di eventualierrate esposizioni o omissioni emerse, che devonoessere valutate in ordine alla loro significativitàrispetto al risultato economico ed alla situazionepatrimoniale e finanziaria ed al quadrodell’informativa.
Significatività e rischio di revisione
La significatività e il rischio di revisione sono tra loro INVERSAMENTE PROPORZIONALI
Più è elevato il rischio di revisione più è basso il livello di significatività accettabile al fine di rilevare
gli errori significativi
La significatività può essere considerata su diversi livelli:1. livello di significatività preliminare (planning
materiality), importo che potrebbe modificare oinfluenzare il giudizio sul bilancio nella sua globalità;
2. livello di significatività riferito al singolo conto o gruppo diconti (errore tollerabile), che permette di declinare per le
Livelli di significatività
conti (errore tollerabile), che permette di declinare per lesingole voci il concetto di significatività;
3. livello di significatività in sede di valutazione dei risultati.
In questa fase il revisore effettua una stima preliminare del limite generale disignificatività, ossia dell’importo massimo in base al quale il revisore ritiene chepossano esservi errori nel bilancio senza che essi tuttavia influenzino ledecisioni dei destinatari del bilancio stesso.
La significatività viene stimata mediante un approccio quantitativo, che vatuttavia integrato dalla considerazione di aspetti qualitativi che potrebbero
Fase 1: stima preliminare della significatività
tuttavia integrato dalla considerazione di aspetti qualitativi che potrebberoinfluenzare i destinatari del bilancio.
Il livello di significatività determinato preliminarmente, durante la fase dipianificazione, non è un elemento statico e immutabile. Solo con il suo continuoaffinamento, sulla base delle informazioni raccolte nel corso del processo direvisione, la significatività acquisirà il suo valore definitivo sulla base del qualesarà valutato se l’errore individuato possa avere impatto sul giudizio direvisione e quindi sulla tipologia di relazione da emettere.
Prof.ss Emma Pagliuca
SIGNIFICATIVITA’ DI ERRORI E/O OMISSIONI
ISA 320“è necessario considerare sia gli importi (quantità)
che la natura (qualità) degli errori”
Capacità di influenzare le decisioni dei destinatari del bilancio di esercizio
profilo qualitativo
profilo quantitativo
dimensione natura
Prof.ss Emma Pagliuca
DimensioneEsempio: un credito di Euro 1.000,00
Un errore di importo non rilevante può essere significativorispetto all’informazione se, ad esempio: si riferisce ad una voce misurabile con precisione; nasconde il mancato raggiungimento di un obiettivo
atteso; viola leggi o regolamenti;
Natura
viola leggi o regolamenti; influenza la determinazione dei premi del management; è il risultato della compensazione di errori significativi; maschera l’andamento di un trend; intacca la consistenza minima patrimoniale prevista per
legge.
Il calcolo dei limiti di significatività preliminare viene effettuatostabilendo una base o delle basi che se moltiplicate per unfattore percentuale determinano una stima quantitativa inizialedella significatività, che potrà poi essere rettificato (in aumento oin diminuzione) in base a fattori qualitativi favorevoli osfavorevoli per la revisione.
Stima della significatività preliminare
Fattori qualitativi favorevoli -> solide condizioni economiche dellasocietà o la storia passata in termini di revisione potrebbero indurread aumentare il livello di significatività preliminare.
Fattori qualitativi sfavorevoli –> errori negli esercizi precedenti,crisi di settore potrebbero indurre a ridurre il livello disignificatività preliminare.
Principali parametri di riferimento per la stima preliminare della significatività secondo l’IFAC
La scelta tanto delle voci da utilizzare quanto delle percentuali da applicare (all’interno dell’intervalloindicato) costituisce esercizio del giudizio professionale del revisore, che terrà in considerazione aspettitra i quali:- le esigenze degli utilizzatori;- la natura dell’impresa;- le eventuali rettifiche ai dati contabili;- le modalità di finanziamento dell’impresa;- la volatilità dei dati di bilancio;- la fase del ciclo di vita dell’impresa e la congiuntura economica.
Metodi di stima preliminare
Metodo semplice (o Regola del pollice)Metodo della dimensione di impresa (Size
method)method)Metodo della media (Average Method)
Metodo semplice (regola del pollice)
• Semplicità di calcolo e facilità di applicazione• Consiste nell’applicare una percentuale
predefinita alle varie voci di bilancio• Generalmente vengono usati come base di
calcolo il totale attivo o i ricavi di vendita• La preferenza accordata ad un parametro
rispetto ad un altro dovrà tenere conto dellanatura dell’impresa sottoposta a verifica
Metodo semplice: un esempio
• Si determini il livello di significativitàpreliminare per un’impresa commerciale che haun valore dei ricavi al 31/12/2017 di Euro
Descrizione Valore
Ricavi 5.000.000,00 2% 100.000,00
Totale
Base Indice
(valore mediano IFAC)
Significatività
preliminare
un valore dei ricavi al 31/12/2017 di Euro5.000.000.
Metodo della dimensione dell’impresa
• Uno o più parametri del metodo del pollice sonoponderati tenendo conto della dimensionedell’azienda.dell’azienda.
• Per esempio (V=ricavi delle vendite)▫ da 2% a 5% se V< 200.000 €;▫ da 1% a 2% se V> 200.000 € e < di 1.000.000 €;▫ da 0,5% a 1% se V> 1.000.000 € ma < di
100.000.000 €;▫ 0,5% se V> 100.000.000 €.
Metodo della media
• Prende in considerazione più parametri al fine diponderare eventuali andamenti anomali o nonricorrenti che possono rilevarsi in una o piùricorrenti che possono rilevarsi in una o piùquantità prese a base per il calcolo.
Metodo della media: un esempio
Descrizione Valore
(a) (b) ( c ) i= a x b l = a x c
Limite di
materialità
minimo
Limite di
materialità
minimo
Base
% minima % massima
(a) (b) ( c ) i= a x b l = a x c
Risultato operativo 1.000.000,00 3% 7% 30.000,00 70.000,00
Totale attivo 30.000.000,00 1% 3% 300.000,00 900.000,00
Patrimonio Netto 5.000.000,00 3% 5% 150.000,00 250.000,00
Ricavi 40.000.000,00 1% 3% 400.000,00 1.200.000,00
Totale 880.000,00 2.420.000,00
(d) (e)
Significatività stimata o preliminare Minimo Medio Massimo
220.000,00 412.500,00 605.000,00
f= d/4 h = (f+g)/2 g=e/4
La significatività preliminare è una soglia riferita a grandezze di sintesi delbilancio; in quanto tale essa non è in grado, di per sé, di essere di supporto alleprocedure di revisione.
Si rende necessario, dunque, “distribuire” la significatività stimata in viapreliminare tra le diverse voci di bilancio, calcolando l’errore tollerabile.
Fase 2: allocazione della stima preliminare della significatività ai saldi di bilancio o
alle categorie di operazioni
preliminare tra le diverse voci di bilancio, calcolando l’errore tollerabile. L’allocazione della stima preliminare di significatività è strumentale alla
pianificazione della portata delle procedure di revisione relativamente allesingole poste di bilancio e/o alle diverse categorie di operazioni.
Errore tollerabile -> errore massimo che si è disposti ad accettare conriferimento ad un singolo conto di bilancio o ad una categoria di operazioni.Utilizzato dal revisore per definire l’ampiezza delle verifiche, anche ai fini delladeterminazione del campione.
Dal momento che esso consiste in una percentuale del valore dellasignificatività preliminare, si avrà sempre errore tollerabile ≤significatività preliminare.
Non esiste un metodo imposto o considerato ottimale per l’attribuzione dellasignificatività a un saldo di bilancio o ad una categoria di operazioni.
Nell’effettuare l’allocazione del limite generale di significatività sulle singoleposte di bilancio si dovranno considerare i seguenti fattori:
1. le dimensioni relative della voce rispetto al totale di bilancio ossia la1. le dimensioni relative della voce rispetto al totale di bilancio ossia ladimensione dei conti (più grande è una voce, maggiore è il livello disignificatività che può esserle attribuita);
2. l’aspettativa o previsione di errore;3. il costo relativo per la revisione del saldo di bilancio (più alto è il limite di
materialità minori saranno le verifiche da effettuare e dunque minori icosti).
Metodi di determinazione dell’errore tollerabile• Metodo oggettivo• Metodo soggettivo• Metodo delle partite corrette• Metodo delle partite corrette• Metodo relativo all’ampiezza dei valori di libro
Metodo oggettivo• Si basa su un approccio statistico• Consiste nell’applicare indistintamente ad ogni
singolo conto una percentuale della materialitàpianificata variabile dal 25% al 60%
• La consuetudine individua nel 40% della• La consuetudine individua nel 40% dellamaterialità pianificata a livello di bilanciol’errore tollerabile su ogni singolo conto delbilancio
Metodo soggettivo• Prevede che la soglia di significatività stimata in via
preliminare venga moltiplicata per un fattore variabiletra 1,5 e 2
• L’importo così ottenuto rappresenta la materialitàteoricamente “disponibile” per l’allocazione sui singoliteoricamente “disponibile” per l’allocazione sui singoliconti di bilancio
• Metodo “soggettivo” perché l’allocazione sui singoli contiè effettuata in via discrezionale dal revisore, che in lineateorica dovrebbe per quanto possibile allocare “porzioni”di materialità minori nei conti ritenuti maggiormente arischio e viceversa.
Metodo soggettivo: un esempio
Fattore di moltiplicazione
utilizzato 1,50
Significatività preliminare 150.000,00
Valore allocabile 225.000,00
Allocazione sui singoli conti
Immobilizzazioni tecniche 20.000,00
Crediti 30.000,00
Banche 50.000,00
Debiti commerciali 95.000,00
Debiti finanziari 30.000,00
225.000,00
Metodo delle partite corrette
• Punto di forza è la semplicità• Si basa sulla considerazione degli errori riscontrati in precedenti
interventi di revisione come elemento sintomatico di gravi carenzenel sistema di controllo interno
• Quanto più numerosi sono gli errori riscontrati, tanto più ridottodeve essere il livello di significatività da allocare per i controlli suideve essere il livello di significatività da allocare per i controlli suisingoli conti
Significatività preliminare 1.000.000,00
N. di errori riscontrati nel prec. es. 6
Significatività allocata sui singoli conti 166.666,67
Metodo dell’ampiezza relativa dei valori di libro• La significatività viene allocata sui singoli conti tenendo presente il
peso relativo che gli stessi hanno all’interno del bilancio• Numerose varianti• Quella maggiormente applicata nella prassi segue la seguente• Quella maggiormente applicata nella prassi segue la seguente
formula
Le fasi 1 e 2 caratterizzano i momenti iniziali dell’incarico, rientrano nellapianificazione del lavoro.
La fase 3 è invece caratteristica della conclusione del lavoro, valutazione criticadelle evidenze
Fase 3: stima degli errori probabili e confronto dei totali con la significatività
stimata in via preliminare
Oggetto dell’attività valutativa è:1. la presenza o meno nell’informazione di bilancio di errori che travalichino la soglia di
significatività;2. l’idoneità delle procedure previsionali poste in essere a fornire adeguato supporto probatorio
per la formulazione del giudizio da parte del revisore.
Il revisore somma gli errori individuati su ogni saldo di bilancio o categoria dioperazioni e confronta tale importo con la stima preliminare effettuata nellafase 1.
Se errore probabile complessivo < stima preliminare significatività -> bilanciocorretto
Se errore probabile complessivo > stima preliminare significatività -> bilancioda rettificare (altrimenti parere con rilievi o giudizio negativo).
La stima degli errori• Un modo per calcolare la stima degli errori è effettuare una
proiezione diretta del campione, secondo la seguente formula:
• Per esempio, se nella revisione delle giacenze il revisore ha rilevato3.500,00 euro di sopravvalutazione in un campione di 50.000,00euro tratto da una popolazione totale pari a 450.000,00 euro, siavrà la seguente situazione:
Errore 3.500,00
Campione 50.000,00
Totale popolazione 450.000,00
Stima diretta dell'errore 31.500,00