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9. gru a torre

Date post: 15-Dec-2015
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Le gru a torre
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1 Corso di laurea in Ingegneria Edile – A.A. 2011-12 Prof. Daniele Enea Sicurezza in edilizia La gru
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Corso di laurea in Ingegneria Edile – A.A. 2011-12 Prof. Daniele Enea

Sicurezza in edilizia

La gru

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Sicurezza in edilizia

Tipologie

a torre con e automontanti a braccio senza cuspide idrauliche impennabile

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Sicurezza in edilizia

Parti principali di una gru a torre• Il basamento, sul quale viene fissata la zavorra di

stabilizzazione;

• I tralicci metallici che costituiscono l’ossatura d ella gru;

• I due bracci, detti superiore ed inferiore o grande e piccolo, costituiti da uno o più elementi giuntati t ra loro;

• La fune di sollevamento del carico che scorre su un a puleggia o su un carrello lungo il braccio superior e

• Il contrappeso istallato sulla parte terminale del piccolo braccio al fine di bilanciare il carico sollevato

• Il gruppo che consente la rotazione, in alto o in b asso

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Parti principali di una gru a torre

La giunzione tra due elementi verticali

Il carrello mobile sul braccio superiore

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Parti principali di una gru a torre

Gli stabilizzatori

La cabina del gruista

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Sicurezza in edilizia

Generalità della gru a torre

Le gru con rotazione in alto necessitano per il montaggio di mezzi esterni (autogrù), molto spesso traslanti che possono raggiungere portate massime d i diverse tonnellate, altezza di torre e lunghezza di braccio di 60 – 80 metri

Le gru con rotazione in basso, automontati, con por tate massime di 1.000 – 1.500 kg, quasi sempre in postazione fissa, su stabilizzatori, con altezza to rre e lunghezza braccio che normalmente non superano i 20 m.

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Portata della gru a torre

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Sistemi di zavorra della gru a torre

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Velocità della gru a torre

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Gru automontanti

Due cilindri idraulici, installati rispettivamente sulla torre e sul braccio, permettono di portare la gru in poco tempo in posizione di lavoro

La torre pieghevole è formata da un profilo scatolare saldato interamente

La posizione impennata del braccio raggiunge un angolo massimo di 20 °°°°

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Gru automontanti

La torre è dotata di dispositivo telescopico, mediante cilindri posti all’interno della torre, che le consente di essere montata anche in spazi ristretti

La posizione impennata del braccio raggiunge un angolo massimo di 20 °°°°

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Sicurezza in edilizia

Misure di sicurezza

Art. 186 del DPR 547\55 Le manovre per il sollevamento ed il sollevamento –trasporto dei carichi devono essere disposte in mod o da evitare il passaggio dei carichi sospesi sopra i la voratori e sopra i luoghi per i quali la eventuale caduta de l carico può costituire pericolo

Art. 182 I posti di manovra dei mezzi ed apparecchi di sollevamento e trasporto devono permettere la perfe tta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo

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Sicurezza in edilizia

Misure di sicurezza

La manovra delle gru a torre, per la diversità delle condizioni di utilizzo dell’apparecchio e per le nu merose possibilità di condizioni di pericolo che si possono presentare durante lo svolgimento del lavoro, deve essere affidata a personale che, oltre ad essere be n formato e informato, deve avere delle qualità psico-fisiche particolari

L’attività lavorativa del gruista, pur comportando u n impegno modesto per quel che riguarda la pura e semplice fatica fisica, comporta, per quel che rigu arda la fatica mentale, uno sforzo notevole e continuo

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Sicurezza in edilizia

Infortuni legati all’uso di gru

•imbracatura dei carichi 34%•sollevamento e trasporto dei carichi 27%•posa del carico 26%•altre occasioni 13%

Le cause che hanno prodotti questi infortuni sono:•mancanza di attenzione, imprudenza 27%•inosservanza di prescrizioni di sicurezza 11%•mancanza di intesa e di coordinamento 9%•posizioni pericolose assunte 9%•attrezzature ed utensili non adeguati 6% •condizioni di lavoro pericolose per i materiali maneggiati o trasportati 4%

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Dispositivi di sicurezza

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Sicurezza in edilizia

Dispositivi di sicurezza

Il limitatore di momento evita che il gruista, consapevolmente o inconsapevolmente, operando con sbracci compresi tra 24 m e 7 m, possa sollevare ca richi superiori a quelli indicati dalla curva di carico d ella gru

Nelle gru con rotazione in alto normalmente il limi tatore di momento è posizionato in corrispondenza di uno dei montanti della cuspide

Il dispositivo è costituito da un sottile profilato metallico, fissato ad uno dei montanti con la funzione di moltiplicatore delle deformazioni

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Dispositivi di sicurezza

Quando il momento del carico rispetto all’asse torr e supera il valore indicato dal tratto di iperbole de l diagramma di carico, lo sforzo di trazione nel tira nte, determina uno sforzo di trazione nei montanti della cuspide lato controbraccio ed uno di compressione n ei montanti della cuspide lato braccio e quindi un leg gero accorciamento del montante

Detto accorciamento viene trasmesso anche ad una lamina che quindi si deforma verso l’esterno.

Alla lamina è fissata una vite di regolazione che po rta alla estremità un piattello che, agendo sul microinterrut tore, va ad agire sul circuito di comando del motore di sollevamento aprendo i relativi contatti elettrici

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Dispositivi di sicurezza

Il limitatore di momento massimo riesce a controlla re soltanto le portate relative al tratto di iperbole del diagramma di carico, ma non ha alcuna possibilità di intervento se il gruista cerca di superare le porta te indicate nel tratto orizzontale, a portata costante , del diagramma di carico.

Il tratto a portata costante del diagramma di caric o ècontrollato dal limitatore di carico massimo.

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Dispositivi di sicurezza

Fine corsa in salita

Tutte le gru a torre devono essere fornite di due f ine corsa, uno per la salita ed uno per la discesa.Il fine corsa di salita ha lo scopo di porre rimedi o ad una eventuale disattenzione del gruista che continua ad agire sul pulsante di salita, facendolo così urtare contro il carrellino con conseguente pericolo di strappamento delle funi; il fine corsa di salita deve intervenir e interrompendo l’alimentazione al circuito di comand o dell’argano di sollevamento.

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Dispositivi di sicurezza

Fine corsa carrellino

E’ necessario limitare la corsa del carrellino scorr ente lungo il braccio della gru, per evitare che lo stes so vada ad urtare violentemente contro gli arresti fissi po sti alle due estremità del braccio, in quanto l’urto provoche rebbe brusche decelerazioni al carico sospeso con consegu enti pericolose oscillazioni dello stesso.

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Dispositivi di sicurezza

Fine corsa in discesa

Analogamente può accadere che il gruista continui a d azionare il pulsante di discesa quando quasi tutta la fune si è svolta dal tamburo, con conseguente pericolo di strappo dell’attacco della fune sul mantello del ta mburo. Questa situazione si può verificare se la gru è posi zionata in vicinanza di uno scavo ed il gruista deve prende re o depositare un carico sul fondo dello scavo.Prima che si possa verificare questa situazione di pericolo deve intervenire il fine corsa di discesa, interrompendo l’alimentazione dell’argano.

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Dispositivi di sicurezza

Paracadute fune di traslazione carrellino

Poiché quasi tutte le gru a torre sono a portata var iabile, nel caso in cui il gruista sollevi sotto torre il c arico massimo (tratto orizzontale del diagramma di carico ) e si dovesse rompere la fune di traslazione del carrelli no, il carrellino stesso non è più governabile e può portars i, con il carico sospeso, verso la punta braccio, senz a che possano intervenire i dispositivi di sicurezza prev isti come il limitatore di momento.In queste condizioni può quindi venirsi a trovare i n punta braccio un carico di gran lunga superiore a quello previsto dal diagramma di carico e certamente non compatibile con le condizioni di stabilità al ribalt amento dell’apparecchio.

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Controlli sulle funi

Negli apparecchi di sollevamento l’elemento che piùfacilmente è soggetto ad usura e degrado è sicurament e costituito dalle funi di sollevamento.

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Controlli sulle funi

Le funi con anima tessile si adoperano nei casi in cui èrichiesta oltre alla resistenza a trazione, anche u na buona flessibilità, come nel caso di apparecchi di sollev amento in cui la fune deve avvolgersi su tamburi e pulegge .

Nel caso invece di funi che possono essere soggette soltanto a sforzi di trazione si prevede che anche l’anima sia metallica per avere un carico di rottura più ele vato.

Il legislatore quindi, anche in considerazione dell e gravi conseguenze che si avrebbero per uomini e cose in seguito alla loro rottura, ha espressamente previst o, all’ultimo comma dell’art. 179 del D.P.R,. 547\55, che le funi e le catene debbono essere sottoposte a verifi che trimestrali.

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Controlli sulle funi

L’art. 11 del D.M. 12\9\59 ha stabilito che sono a ffidate ai datori di lavoro che le esercitano a mezzo di perso nale specializzato dipendente o da essi scelto: le verif iche trimestrali delle funi e catene degli impianti ed a pparecchi di sollevamento.Come stabilito sempre dall’art. 14 del D.M. 12\9\59 , le documentazioni concernenti le verifiche devono esse re tenute in cantiere ed esibite ad ogni richiesta deg li organi di vigilanza.Come chiarito dalla circolare del ministero del lav oro n°551 del 5\7\60, l’obbligo della verifica trimestral e delle funi e delle catene è limitato alle funi ed alle catene d egli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 Kg.

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Controlli sulle funi

Spesso l’utilizzatore si trova a dover decidere qua ndo, in relazione a quanto rilevato in occasione di detta v erifica, ènecessario procedere alla sostituzione delle funi; detta necessità dà spesso luogo a dubbi soprattutto perché l a norma non fornisce precise indicazioni al riguardo.

Come criterio di carattere generale si può affermar e che la sostituzione delle funi è senz’altro indispensabile quando si riscontra la rottura di un trefolo; è inoltre nec essario procedere alla sostituzione quando si rilevano sull a fune notevoli ammaccature, strozzature, riduzioni irrego lari del diametro oppure la presenza di asole o nodi di tors ione.

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Prescrizioni di sicurezza

art. 172 DPR 547\55i ganci per apparecchi di sollevamento devono esser e provvisti di dispositivi di chiusura all’imbocco o essere conformati, per particolare profilo della superfici e interna o limitazione dell’apertura di imbocco, in modo da impedire lo sganciamento delle funi, delle catene e degli altri organi di presa

art. 58 DPR 164\56Il sollevamento di laterizi, pietrame, ghiaia e alt ri materiali minuti deve essere effettuato esclusivamente a mezz o di bene o cassoni metallici; non sono ammesse le piattaforme semplici e le imbracature

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Prescrizioni di sicurezza

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Prescrizioni di sicurezza

Art. 7 D.M. 12\9\59I datori di lavoro di gru o di altri apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg devono f arne denuncia all’ufficio competente per territorio dell ’INAIL prima della loro messa in servizio

Art. 194 DPR 547\55Le gru e gli altri apparecchi di sollevamento di po rtata superiore a 200 kg, esclusi quelli azionati a mano e quelli già soggetti a speciali disposizioni di legge, devon o essere sottoposti a verifica, una volta all’anno, p er accertarne lo stato di funzionamento ai fini della sicurezza dei lavoratori

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Prescrizioni di sicurezza

Art. 14 D.M. 12\9\59Le documentazioni concernenti i collaudi e le verif iche devono essere tenute presso gli impianti o le attre zzature corrispondenti ed essere esibite ad ogni richiesta degli ispettori del lavoro

Art. 16 D.M. 12\9\59I datori di lavoro devono tempestivamente comunicar e alla ASL la cessazione dell’esercizio, le modifiche sostanziali e il trasferimento o spostamento degli impianti e delle attrezzature medesime

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Prescrizioni di sicurezza

Art. 171 DPR 547\55Sui mezzi di sollevamento, esclusi quelli a mano, d eve essere indicata la portata massima ammissibile. Qu ando la portata varia col variare elle condizioni d’uso del mezzo, l’entità del carico ammissibile deve essere indicata, con esplicito riferimento alle variazioni delle condizioni di uso, mediante apposita targa

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Sicurezza in edilizia

Art. 11 DPR 164\56Non possono essere eseguiti lavori in prossimità di linee elettriche aeree a distanza minore di 5 metri dalla costruzione o dai ponteggi, a meno che, previa segnalazione all’esercente le linee elettriche, non si provveda per una adeguata protezione atta ad evitar e contatti o avvicinamenti ai conduttori delle linee stesse

Art. 5 DPR 459\96 (recepimento Direttiva Macchine)Tutte le macchine devono riportare la marcatura CE e deve essere accompagnata da un’istruzione per l’uso

Prescrizioni di sicurezza

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Prescrizioni di sicurezza

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Documentazione in cantiere

• Libretto dell’apparecchio di sollevamento di portat a superiore a 200 kg completo delle verifiche trimest rali di funi e catene e dei verbali di verifica periodica a nnuale (artt. 179 e 194, DPR 547/55 e art.8, DM 12/09/59)

• Copia della richiesta all’ISPESL dell’omologazione di sicurezza degli apparecchi di sollevamento (art.6 D .M. 12/09/59 rif. DPR 619/80)

• Copia della comunicazione all’ASP Sezione Impiantistico-antinfortunistica in caso di trasferi mento, vendita o demolizione dell’apparecchio di sollevame nto (art.16 DM 12/09/59)

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Documentazione in cantiere

• Copia denuncia di installazione per apparecchi di sollevamento con portata superiore ai 200 kg

• Copia dichiarazione CE di conformità della gru (art. 2 DPR n.459/96, art.8 D.Lgs. n.262/02)

• Procedura scritta adottata nel caso di gru a movimentazione interferente (gru serventi il medesi mo cantiere o cantieri limitrofi)


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