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Health & Medicine |
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Roberto GENTILINI Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Emilia
31 Maggio 2010
PROGRAMMA DELL’INCONTRO
• Cos’è (chi è) Mostrischio?
• Articolazione del progetto
• Modalità didattiche
• A chi è destinato
• Da chi può essere tenuto
• Il ruolo dell’insegnante e il coinvolgimento dei genitori
• Quanto costa (…nulla!)
• I risultati ottenuti
• “E io che posso fare?”
COS’È MOSTRISCHIO?
“A caccia di Mostrischio!” è un progetto sperimentale e partecipato di promozione della sicurezza e della salute destinato ai bambini della scuola primaria
• Sperimentale: perché aperto alle sperimentazioni e attuato in due (tre?) edizioni “pilota”
• Partecipato: perché è prevista la partecipazione e l’interazione di diversi soggetti nel percorso didattico (bambini, genitori, formatore, insegnante, …)
La nascita del progetto…
OBIETTIVI DI MOSTRISCHIO
Mostrischio ha l’obiettivo di:
• promuovere nei bambini la prevenzione e la sicurezza come valori fondamentali per sé e la propria “comunità”
• sviluppare nei bambini una maggiore consapevolezza dei pericoli presenti nei diversi ambiti della quotidianità e dei comportamenti corretti per ridurre i rischi presenti
• esplorare le percezioni e le idee dei bambini sulla sicurezza negli ambiti dove loro o i loro genitori vivono e lavorano
CHI È MOSTRISCHIO?
• è un mostriciattolo che minaccia l’incolumità della famiglia Pericoloni e di ognuno di noi
• è un artificio creato per rendere tangibile e concreto ai bambini il concetto di pericolo e di rischio
I bambini dovranno aiutare la famiglia Pericoloni a mettere in gabbia il perfido mostro e guadagnarsi il titolo di“cacciatore di Mostrischio”
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
Mostrischio è un percorso didattico in più incontri in cui i bambini sono “accompagnati per mano” dal formatore
• 3° incontro: sicurezza stradale
• 4° incontro: sicurezza sul lavoro, consegna dei diplomi, premiazione e festa finale
• 1° incontro: presentazione dei personaggi e creazione di associazioni positive; sicurezza scolastica
• 2° incontro: sicurezza domestica
Ogni incontro ha una durata di circa 2-3 ore
La frequenza degli incontri è discrezionale
MODALITÀ DIDATTICHE
Utilizzo costante di strumenti quali:
• gioco individuale e di squadra
• role-play
• visione di audiovisivi (estratti di film o cartoni animati)
• esperienze dirette
• interazione bambino-formatore e bambino-bambino
Differenti da una tradizionale lezione frontale
Mostrischio diverte e crea associazioni positive alla sicurezza
A CHI È RIVOLTO MOSTRISCHIO?
Mostrischio è stato ideato per bambini della scuola primaria
Nelle sue prime edizioni è stato provato con successo in due classi terze (8-9 anni), ma il progetto così come illustrato nelle Linee Guida è utilizzabile senza particolari modifiche anche nelle classi quarte e quinte
È facilmente adattabile anche a bambini di età minore, previa verifica da parte di personale esperto
CHI PUÒ TENERE MOSTRISCHIO?
Mostrischio non richiede competenze specifiche di sicurezza ma solo buone doti relazionali e comunicative
Le Linee Guida sono “autoportanti” e possono essere usate
• tali e quali
• come base per costruire varianti e integrazioni
Mostrischio può quindi essere tenuto da un genitorevolenteroso, da un insegnante, da un educatore, …
Nel caso di un insegnante, quest’ultimo non deve coincidere con quello che ospita il progetto nelle sue ore
IL RUOLO DELL’INSEGNANTE
L’insegnante “ospitante” ha un ruolo fondamentale
Durante gli incontri è determinante per:
• la sua conoscenza dei bambini, delle loro peculiarità, delle eventuali difficoltà e delle dinamiche di gruppo
• la gestione ottimale dei tempi e degli interventi
• …
Tra un incontro e l’altro è cruciale per:
• rinforzare i concetti appresi mediante consegne, approfondimenti, discussioni
• creare aspettativa e preparare l’incontro successivo
• …
COINVOLGIMENTO DEI GENITORI
Il modello comportamentale dei bambini della scuola primaria rimane quello dei propri genitori
Mostrischio coinvolge i genitori per:
• invitare a modelli comportamentali costruttivi
• incoraggiare i bambini a cercare, ridurre ed eliminare i rischi
• mettere loro stessi in pratica quanto i bambini suggeriranno
Coinvolgimento minimo:
• avviso o incontro prima dell’inizio del progetto
• incontro conclusivo al termine del progetto
“Da’ vita a buoni esempi e sarai esentato dallo scrivere delle buone regole” - Pitagora
COSTI DEL PROGETTO
Mostrischio è un progetto totalmente libero e gratuito
Tutto il materiale didattico già disponibile o disponibile in futuro grazie ad INAIL sarà liberamente utilizzabile
Mostrischio è un progetto volutamente “povero” nei materiali e negli strumenti didattici
Il costo di realizzazione dell’intero progetto per 1-2 classi èstimabile in circa 150-200 € (escluso materiale informatico)
E I RISULTATI?
Mostrischio “funziona”!
Al di là dell’entusiasmo dei bambini, lo attestano i questionari compilati dai genitori al termine del progetto
• “… è successo qualcosa di magico e di speciale…”
• “… non mancano le occasioni per riprenderci e consigliarci..”
• “… progetto molto importante…”
• “… nuova attenzione che ha acquisito…”
• “… in auto vengo ripreso se uso il cellulare…”
• “… quando mi avvicino alle strisce mi dice di controllare…”
• “… un’esperienza che servirà nella loro vita da grandi…”
• “… facendomi spostare la padella col manico sporgente…”
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
• Efficace nel raggiungere i suoi obiettivi
• Organico; sicurezza a 360°
• Strutturato in un percorso unitario
• Replicabile facilmente
• Interattivo e dinamico
• Semplice ed economico da organizzare
• Aperto alle sperimentazioni
• Fondato su solide basi pedagogiche
Riassumendo: principali caratteristiche di Mostrischio
E IO CHE POSSO FARE?
Mostrischio ha bisogno di voi!
Cerchiamo volontari per addestrare nuovi “cacciatori di Mostrischio” e per testare il progetto nella propria realtà
Non emuli del progetto ma autori e sperimentatori essi stessi con l’obiettivo di far crescere Mostrischio e farlo giungere a sempre più bambini
Siamo a vostra disposizione!
REQUISITI MINIMI
Per evitare di snaturare la filosofia del progetto sono stati definiti alcuni requisiti minimi:
• Articolazione su più incontri
• Coinvolgimento dei genitori
• Presenza di due adulti durante gli incontri
• Rinforzo da parte dell’insegnante tra un incontro e l’altro
• Modalità didattiche basate sul gioco
• Disponibilità a condividere le proprie modifiche
• Gratuità del progetto e libera distribuzione del materiale
FUTURI SVILUPPI
• Completamento dello sviluppo grafico del progetto
• Redazione ufficiale delle Linee Guida
• Nuovi argomenti da sviluppare (es. Primo Soccorso, raccolta differenziata, simulazioni di emergenza…)
• Maggiore formalizzazione del coinvolgimento dei genitori
GRAZIE DELL’ATTENZIONE!Insieme possiamo fare tanto!