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IL GIORNALE INFORMATICO UFFICIALE DELL’ACCADEMIA GEOGRAFICA MONDIALE
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EDITORIALE
Periodico di informazione dell'AGM
Direttore ResponsabileRiccardo Caliani
Capo RedattoriGiovanni Cortigiani
[email protected] Castellani
Hanno collaborato Paolo Castellani, Andrea Castellani,
Giuseppe Pezone e Anna Pia Bottacin
Fotografie Paolo Castellani, Andrea Castellani
e Pietro Ghizzani
Direzione, Redazione CentraleViale Marconi, 106
53036 Poggibonsi (SIENA)Tel./fax 0577-989279
www.accademiageograficamondiale.com
Foto di Copertinadi Paolo Castellani
"Porta S.Maria - Civita di Bagnoregio (Vt)"
E' espressamente vietata la riproduzionedi testi e foto ai sensi e per gli effetti
dell'art.65 della legge n°633 - del 22.4.1941
L’estate è arrivata.E visto che tra poco inizieranno anche le ormai tradizionali codesulle autostrade tipiche dei fine settimana di Luglio ed Agosto,vi propongo una strategia alternativa alle arrabbiature econseguenti imprecazioni, che di solito prevalgono durante iperiodi di sosta forzata lungo le strade.L’estate scorsa, in uno degli ultimi fine settimana di luglio, stavoviaggiando insieme ad un mio amico in autostrada, quando citrovammo immersi in una coda stratosferica, con centinaia dimacchine incolonnate.Mezz’ora resistemmo nonostante il grande caldo,poi ovviamente, a motore spento e senzacondizionatore, la situazione piano piano stavadiventando più critica.Allora, tanto per fare due passi, scesi dallamacchina per vedere che cosa stava rallentando così tanto iltraffico e procedendo qualche centinaia di metri a piedi mi sipresentò davanti agli occhi una situazione abbastanza particolare.Quattro macchine di signori neppure particolarmente giovani,presi dallo sfinimento per la lunga attesa, avevano deciso di darevita ad una sorta di “party“ estemporaneo in versione spiaggia.Approfittando del sole cocente, avevano infatti recuperato dalleloro auto alcune sedie a sdraio, e si erano distesi a prendere ilsole in autostrada con un abbigliamento molto simile al costumeda bagno.Lascio immaginare il caldo che poteva esserci sull’asfalto bollente,in mezzo a centinaia di macchine, ma loro imperterritiprendevano i l sole , ascol tando del la buona musica .Le reazioni dei loro vicini di auto erano le più svariate, da chisorrideva divertito, a chi invece li guardava un po’ scocciato, maloro noncurant i se ne s tavano comodi e r i l assa t i .Il traffico ripartì dopo due ore e mezzo, tra la soddisfazione ditutti, ed i simpatici signori ,dopo qualche colpo di claxon diautomobilisti un po’ meno pazienti, come se niente fosse,caricarono di nuovo tutto in macchina e ripartirono, senza neppureaver perso un minuto di sole…
Perchèarrabbiarsi...
Riccardo Caliani
Bollettino dell'Accademia.....pag.4
Brasile......................................................La nazione del mese
................................Civita di BagnoregioL'Angolo d'Italia
...........................................AvignoneGli itinerari dell'Accademia
Ginecologia e Stress.....pag.15I consigli del medico
Vilniusperla barocca nel Baltico............................
Reportage
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CONCORSOFOTOGRAFICO
Il concorso fotografico riservato a tutti i socidell'Accademia Geografica Mondiale (a cuigli esterni potranno partecipare prendendola tessera di socio AGM) è stato prorogatofino al 15 luglio.Ricordiamo che il concorso è intitolato: Laprimavera nel mondo, cioè immagini di ognitipo sulla primavera, che possono esserescattate nell'angolo più remoto del pianeta onel giardino sotto casa.L'iscrizione al concorso è gratuita.Ogni partecipante potrà presentare unmassimo di 5 foto digitali: tutte le fotosegnalate saranno pubblicate sul nostro sitoe sul Geomondo e i primi 3 classificati sarannopremiati ovviamente con una delle nostreescursioni.Le foto dovranno essere inviate entro il 15luglio 2007 a :[email protected]
specificando il concorso fotografico“LA PRIMAVERA NEL MONDO”
LE FOTO DEI NON SOCI SARANNOELIMINATE DIRETTAMENTE.
Nel Geomondo di luglio sarà pubblicata laclassifica delle prime 10 foto scelte ainsindacabile giudizio della giuria compostadal Consiglio dell'Accademia GeograficaMondiale e dalla Redazione del Geomondo.Sono già arrivate numerose foto!! !Tutti coloro che vogliono gareggiare(ricordiamo che sono in palio 3 escursionigratuite dell'Accademia) si affrettino adinviare le loro foto.
PROIEZIONEDI DIAPOSITIVE
Durante l'estate 2007 sarà ripetuta laproiezione di diapositive intitolata "Viaggioalla scoperta del Mondo".I luoghi e le date delleproiezioni sarannoc o m u n i c a t e s u lGeomondo.
Bollettino dell'Accademia
I NOSTRI SOCI
Invitiamo tutti i nostri soci a partecipare con costante assiduità a tutte le nostre attività!Per esempio 2 soci dell'Accademia hanno usufruito del magnifico soggiorno gratuito in unatorre medievale di San Gimignano, vinto in occasione dell'estrazione fra tutti i partecipantidell'escursione alle Terme di Sorano del novembre scorso.Un gruppo di nostri soci, al momento di andare in rete, sta partecipando all'escursione sullaCosta e le isole dalmate:saranno di ritorno il 1° luglio al termine di un viaggio entusiasmante.
A chi ancora non l'ha fatto si ricorda che deve essere pagata la tessera associativa 2007.Si ringrazia tutti coloro, e sono numerosi, che hanno rinnovato la tessera dell'Accademia.
LE NOSTRE ESCURSIONI
La prima escursione dell'anno:
il battesimo di primavera in CostaAmalfitana e a Capri,è stata effettuata in data 24 – 25 – 26 marzo 2007.E' stato un viaggio molto bello e divertente, il cuireportage è riportato sul Geomondo di marzo.
Il primo viaggio all'estero dell'anno:
la Provenza con la pedalata in Camargue,è stata effettuata in data 24 aprile – 1 maggio 2007.E' stato un viaggio di grande suggestione, che ci ha portato in luoghi storici e in siti affascinanti,in ambienti sempre piacevoli,allietati da un clima perfettosempre soleggiato e caldo.Per i più sportivi il viaggio èstato impreziosito dallasplendida escursione inbicicletta in Camargue.Sul numero di Maggio delGeomondo è riportato ilreportage del viaggio.
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Alcuni soci sono in viaggio per la terza dell'anno, la seconda all'estero del 2007:
LA COSTA E LE ISOLE DALMATE,ritorno previsto il 1° luglio.Per tutti coloro chenon hanno potutop a r t e c i p a r e s u lGemondo di lugliosarà riportato i lreportage del viaggio.
Il "Grande viaggio estivo in AFRICA ORIENTALE attraverso il MALAWIe il MOZAMBICO" è stato annullato, perchè il numero dei partecipanti non erasufficiente per riempire due mezzi indispensabili per percorrere il Mozambico.Il viaggio è stato sostituito con un'esperienza completamente diversa,cioè un tour di scoperta del Giappone attraverso le città,i centri storici, le isole, le montagne ed i parchi nazionalidelle due grandi isole di Honshu e Kyushu.
RICORDIAMO INOLTRE CHE SARANNO EFFETTUATE, COME DA PROGRAMMA:
”Convention dell'A.G.M. alle TERME DISORANO” data probabile 13 - 14 ottobre.
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Bollettino dell'Accademia
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Slovenia
Croazia
Bosnia
Montenegro
”Autunno al sole di SICILIA" con volo economico Ryanair da Pisa (unica partenzain Italia) per Trapani e 4 giorni tra Segesta, Selinunte, Erice e le Isole Egadi” data probabile1 - 2 - 3 e 4 novembre.
E' necessario che tutti coloro che desideranopartecipare al viaggio si iscrivano entro il 15Luglio, perchè attualmente il volo Ryanair Pisa-Trapani-Pisa costa circa 80€, ma trattandosi diuna tariffa flessibile, il costo tende a aumentarecon il passare del tempo.Siccome i biglietti sono nominali, per acquistarei tickets è necessario avere i nominativi quantoprima.Non precludiamo la possibilità del viaggio airitardatari, ma non possiamo garantire lo stessoprezzo per i biglietti aerei.Il costo completo del viaggio sarà comunicato dopol'acquisto definitivo dei biglietti aerei, in ogni caso,se le prenotazioni saranno effettuate entro il 15 luglio,il prezzo totale sarà contenuto.
”Grande viaggio di f ine anno incollaborazione con I VIAGGI di MAURIZIOLEVI in MAURITANIA: spettacolare toursulle coste e nel deserto della Mauritaniadi 11 giorni con mezzi fuoristrada epermottamenti in antichi Ksur, campi tendatie tende ad igloo” data probabile 27 dicembre 2007– 6 gennaio 2008.
Anche per questo viaggio si richiede a tutti gli interessatiuna pre-adesione, che ci permetterà di risparmiare sui costi in caso di un buon numero dipartecipanti.Il prezzo totale del viaggio dovrebbe essere contenuto entro 2.600€ a testa.
TTE LE NOSTRE ESCURSIONI SARANNO
REALIZZATE CON PRIMARI TOUR OPERATOR
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Bollettino dell'Accademia
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Selinunte
IsoleEgadi
Erice
Agrigento
Segesta
Trapani
da Pisa
20La nazione del mese
Ha un territorio grandecome un continente, infatti hauna superficie appena inferioreall'intera Europa; ha 7.400chilometri di costa atlantica; hagrandi e famosissime spiaggee la più estesa foresta pluvialedel mondo; ha oltre 150 milionidi abitanti; ha grandi ricchezzee povertà sconcertant i .
Vis i tare i l Bras i l esignifica fare molti viaggi,saltare da un aereo all'altro,vedere un caleidoscopio di immaginicompletamente diverse tra di loro; significapassare dalle luci sfavillanti di Copacabanaalle favelas poste sulle colline subito dietrol'arco del lungomare; significa infradiciarsinell'intrico della foresta Amazzonica e deisuoi maestosi fiumi marroni e dopo pochigiorni trovarsi in un altro mondo tra lamusica e i ritmi di Salvador da Bahia;significa vivere le tranquille atmosferedecadenti di Ouro Preto e di Olinda per
passare tra la selva infinita dei grattacielidi Sao Paulo o tra le strade larghe, senzaalcuna misura umana, della futuristica emai completamente riuscita Brasilia.
Invece conoscere il Brasile è ancorapiù complicato, è difficile, è lento, proprioquanto è esteso, vario e contradditorioquesto paese.
Ma qualunque impressione porteretea casa dopo un lungo viaggio in Brasile nonsarà mai banale e sarà composta da milleimmagini diverse di un mondo che è fatto
di tanti mondi!In queste poche pagine, per
tentare di spiegare questaimmensa, bellissima nazione,proporrò alcune di questeimmagini, saltando inevitabilmenteda una parte all'altra del Brasile.
Rio de Janeiro è per quasi tuttigli stranieri il primo approccio conla nazione ed è anche il luogo piùconosciuto nell'immaginario dellagente.
BRASILE di Paolo Castellani
8Brasilia
La nazione del mese
E' una città tentacolare, nel senso chela sua spettacolare morfologia, l'ha costrettaad un'espansione obbligata tra le valli e glislarghi posti tra i numerosi morros, cioè ipinnacoli di roccia che si elevano ovunquee di cui il Pan di Zucchero, ne rappresentail più famoso e scenografico.
Sulla vetta del Pao de Azucar si arrivacon una spettacolare funivia che dalla città(Praca General Tiburcio) porta prima alMorro da Urca e poi con un'altra cabinafino alla cima del Pan di Zucchero, da dovesi domina gran parte della stupefacente baiadi Rio de Janeiro.
Ma se volete vedere un panoramasenza eguali,sperando che ilcielo sia sgombrodi nuvole e nebbia,dovrete salire conil trenino acremagliera finoalla cima delCorcovado, che siraggiunge dopo trechilometri e mezzodi ferrovia, cheprima sale dentrola città e poi nella
rigogliosa foresta del Parco Nazionale diTijuca.
La statua del Cristo Redentore alta 38metri è il simbolo di Rio e dai suoi piedi èpossibile dominare i grattacieli della città,ma soprattutto la sinfonia infinita di baie,insenature, promontori, morros enaturalmente le famose spiagge con ilussuosi lungomare.
Lasciando Rio, con il suo carnevale econ le spiagge di Copacabana, Ipanema,Botafogo e Lebion, ci si può spostareall'estremo sud del paese, senza tralasciarele soste obbligate a San Paolo, con una dellepiù maestose selve di grattacieli del mondo,a Santos e a Curitiba.
Nei pressi dei confini argentino eparaguayano si può raggiungere Foz doIguaçù, da cui in breve si arriva allesplendide cascate formate dal Fiume Iguaçù,che poco prima di gettarsi nel Rio Paranàsi divide in 247 salti, di cui alcuni più altidi 100 metri, che tra una natura rigogliosae spettacolare e con un fragore incredibilefanno precipitare la massa d'acqua delfiume.
In Amazzonia
9Cascate dell'Iguacù
La nazione del mese
Ancora un bel salto attraversoil Brasile e si raggiunge la grandee prosperosa Belo Horizonte, lacapitale dello stato del MinasGerais, cioè alla lettera delle minieregenerali.
La città è grande e pocoattrattiva, ma rappresenta il puntodi partenza per i piccoli, deliziosicentri coloniali dello stato, gioielliarchitettonici del periodo d'oro incui lo sfruttamento delle miniereportava grande r icchezza .
Mariana, con le due chiese contiguedi Sao Francisco de Assis e Nossa Senhorado Carmo; Congonhas, con la Basilica delBom Jesus e con le statue dell'Aleijadinhoe soprattutto Ouro Preto, affascinantecittadina abbarbicata su scoscesi pendii,dove ogni angolo è una scenografia.
E visto che siamo nell'interno delBrasile spingiamoci ancora più verso ilcentro della nazione, fino a raggiungerel'avveniristica capitale, che fin dalla suanascita (21 aprile 1960) ha sancito grandefama ai due architetti che l'hanno creata,Oscar Niemeyer e Lucio Costa, e ha suscitatocritiche ancora più grandi.
Brasilia sorge al centro dell'altipiano,ad oltre 700 chilometri da Belo Horizonte ea oltre 2000 da Belem e Porto Alegre.
I grandi spazi, i viali larghissimi, ibacini lacustri artificiali, i palazziavveniristici non riescono a fornirel'immagine di una vera città: tutto è troppogrande e fuori misura e ovunque si hal'impressione che i parchi immensi, i grandipalazzi governativi e tutti quelli stradoninon potranno essere mai mantenuti; sembraquasi che alla fine la città, nata nel mezzoalla foresta, sia nuovamente inghiottita dallanatura che la circonda.
Ma se amate la foresta vergine, lanatura incontaminata, glianimali, i grandi spazi e senon vi spaventa un climainfernale, caldo, umido,piovoso, con muri d'acqua chegronda ovunque, la vostraprossima meta da Brasilia saràl'Amazzonia.
L'Amazzonia è un mondoa se! E basta giungere aManaus per capire che questoè un altro Brasile.
Mariana
Ouro Preto10
La nazione del mese
E' il Brasile della foresta vergine, degliIndios abbandonati a se stessi, masoprattutto è il Brasile dei fiumi.
Prendete una lancia o una piccolabarca (prima di tutto dovrete pagare labenzina necessaria per il viaggio al vostropoverissimo barcaiolo) e raggiungetel'Encontro das Aguas: è il punto diconfluenza tra il Rio Solimenes (cheproviene dal Perù) e il Rio Negro, che dannoorigine al Rio delle Amazzoni, è un mared'acqua impressionante, dove per seichilometri le acque scure del Rio Negro equelle grige argillose del Solimenes scorronofianco a fianco in due fasce di colore diverso,che durano una gran fatica a mescolarsi.
Ma la meta imperdibile da Manaus èla risalita del Rio Negro, fino ad addentrarsinel cuore più sperduto dellagrande foresta, dove esistonosolo alberi giganteschi, acque,animali selvatici e spessocoloratissimi e piccoli villaggidi indios poverissimi espaventati.
E' possibile soggiornarein pochi e isolatissimi eco-lodge,come l'Ariaù Tower, una seriedi torri rotonde su palafitte,esclusivamente di legno, nella
foresta tra il Rio Negro e il Rio Ariaù.Quando sarete stanchi del clima
umido, del contatto full time con la naturae della spartanità degli alloggi e del cibo, ègiunta l'ora di tornare a Manaus e diprendere il primo aereo per Salvador, chesignifica sole, spiagge, architetture coloniali,musica, candomblè e gioia di vivere.
Sao Salvador da Bahia de Todos osSantos (questo è il nome completo) è formatadalla Cidade Baixa (città bassa) e dallaCidade Alta, impregnata di grande fascinoper le numerose architetture coloniali, lecase dalle facciate policrome, le bahiane insgargianti costumi e il meravigliosoquartiere del Pelourinho, che ad ogni angolorichiama alla mente i personaggi di JorgeAmado.
Dopo essersi rigenerati in qualchebella spiaggia affollata di negri e mulattinei dintorni della città e prima di riprenderel'aereo per Sao Paulo e quindi l'Europa, èd'obbligo passare almeno una serata al Solardo Unhao, che è qualcosa di più di unristorante sul mare e che ad ogni modogarantisce os frutos do mar e o melhor dacozinha baiana e la vista mais deslumbrante daBaia!
Salvador de Bahia
Pappagallo
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L'angolo d'Italia
Un grappolo di case strenuamentearroccate su una rupe di tufo vulcanico, unpiccolo centro medievale collegato al restodel mondo da un lungo e stretto pontepedonale, la piazzetta e le viuzze percorsedai pochi abitanti e da qualche curioso, chearriva fin qui per vedere questo gioielloisolato, la Civita di Bagnoregio: la città chemuore.
Siamo nell'alto Lazio, ad un passodall'Umbria, a metà strada tra il Lago diBolsena e Orvieto.
Il piccolo centro, ormai solo unaventina di abitanti, posto sulla cima di uncolle panoramico, per la sua particolaregeologia, cioè tufo di origine vulcanicafacilmente erodibile, poggiato su argille, cheil lento ed inesorabile lavorio delle acquemeteoriche ha forgiato in un mare di
calanchi, si sta sgretolando e iterremoti e le frane lo hannoridotto sempre più, facendocrollare anche la strada diaccesso al paese.
Civita di Bagnoregio di PaoloCastellani
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Civita di Bagnoregio
Da ormai molti anni si giunge a Civitasolo a piedi attraverso il lungo ponte supilotis in cemento e le case sul bordo dellosperone sono in continuo pericolo dicrollo verso il fondo dei calanchisottostanti.
Per questi disagi il paese è andatospopolandosi e si è guadagnato il nonesaltante appellativo di città che muore.
In realtà io che conosco questoluogo da ormai alcuni decenni ho notatouna piacevole ripresa rispettoall'abbandono evidente degli anni '70e '80.
Molte case, splendidearchitetture spontanee dipietra vulcanica, sono staterestaurate e anche se lamaggior parte di esse sonoseconde case di gente cheviene dalle città, il paeseappare curato e vivo.
G l i a b i t a n t igestiscono due o tre piccolinegozi, due bar e qualchepiccola struttura per chi sivuol fermare a Civita a
mangiare o addirittura adormire, come il ristoranteAntico Forno o il B&B Civita,affacciato sulla piazzetta delpaese.
Dormire qui significaalloggiare in un ambiente ein un paese medievale, senzaauto, senza i rumori disottofondo cui tutti siamoabituati, accompagnati dallesole chiacchiere delle pochepersone e dai rintocchi dellecampane della parrocchiale di
S.Donato, che domina la piazza con la suafacciata scrostata e che conserva unosplendido crocifisso ligneo quattrocentesco.
L'angolo d'Italia
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La Parrocchiale diS.Donato
L'angolo d'Italia
Dalla piazzetta è facile percorrere leviuzze fiancheggiate di case in pietra, tracui quella dove nel XII secolo nacque SanBonaventura, frate e filosofo, tutte ravvivatedi scalette, finestrelle, archi e gerani rossi.
In fondo al paese si giunge albelvedere di Peppone, dal quale si apre ilmare infinito di calanchi argillosi sul qualestrapiomba Civita.
Dalla parte opposta del paese, dopoaver superatonuovamente lap i a z z a d e l l ac h i e s a d iS.Donato, si escedalla bellissimaPorta di S.Maria,d a c u i p a r t el'antica strada ascalinata, mozzatadalla frana, allaquale oggi s icollega lo strettoponte di accesso,che visto dalla
porta sembra untrampolino per il saltocon gli sci.
Prima di lasciare ilpaese fermatevi sulmuricciolo di antichepietre, guardate ilbaratro davanti a voi,voltatevi a dare unultimo sguardo aCivita e vi assicuroche prometterete diritornare in questoluogo sperduto nelcuore d'Italia, isolato,silenzioso, magico.......
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I consigli del medico
Vaccinazione anti papilloma virus, un futuropiù sereno per la donna
E' da poco in commercio un vaccino per laprevenzione delle patologie indotte dalpapilloma virus sul tratto genitale inferioredella donna.Questo, oltre alle manifestazioni infettive adesso collegate , è causa del 70-75% dei tumoridel collo dell'utero.Il vaccino in commercio si chiama Gardasile per ora è stato studiato nelle donne tra i 16e i 26 anni e le adolescenti fra i 9 e i 15 anni.La vaccinazione prevede 3 dosi da iniettareintramuscolo preferibilmente nella regionedeltoidea : la seconda dopo un mese dallaprima, la terza dopo 3 mesi dalla seconda.L'importanza di tale vaccino deriva dal fattoche per la prima volta è possibile fareprevenzione primaria di un tumore maligno.E' bene però ricordare che nel caso vengaeffettuato esso non implica che la donna nonsi debba controllare con l'esecuzione periodicadel Pap Test.Infatti i ceppi di papilloma virus sono tantimentre nel vaccino la protezione è solo contro4 di essi.Fondamentale è però la vaccinazione in etàmolto precoce cioè prima dell'inizio dellaattività sessuale.L'obbiettivo sarebbe quello di eradicare nellapopolazione femminile il tumore del collodell'utero sia con la prevenzione tramite paptest che con la vaccinazione di massa.
Sembra essere nei programmidel servizio sanitario nazionalela fornitura gratuita, per oraperò è possibile solo l'acquistonelle farmacie anche se
purtroppo con un costo non indifferente inquanto rasenta i 600€ per il ciclo completodell 3 somministrazioni.Gli effetti collaterali sono trascurabili , possibiliraramente prurito e dolore nella sede dellainiezione.Il papillola virus provoca delle manifestazionicliniche molto dolorose ( quelle più note sonoi condilomi acuminati ) che al momentonecessitano di procedure terapeuticheinvasive.Esiste la possibilità di una risoluzionespontanea ma anche che dopo anni insorga iltumore.Il virus in questione rientra negli agentiinfettivi sessualmente trasmissibili per cui cisarebbero delle ricadute positive anche nei "maschietti ".L'immumità conferita nei soggetti vaccinati èpersistente per cui dagli studi fatti emergeche dovrebbe bastare una sola vaccinazionenell'arco della vita.Per ora è sconsigliato l'uso in gravidanza maè consentito durante l'allattamento.Queste righe sono solo alcunepuntualizzazioni su quello che siè potutoleggere sulla stampa non specialisticarecentemente.Spero che possa aver contribuito a fare unpo' di chiarezza su unargomento che mi sentochiedere spesso nell'eserciziodella professione.
A cura del dr. Giuseppe Pezone medico di MedicinaGenerale specialista in Ginecologia e Ostetricia.
Gli itinerari dell'Accademia
AvignoneL'antica Avenio, centro gallico,divenuta nel 43 a.C. colonia dellaGallia Nerbonense, verso il XIIsecolo fu importante centrocommerciale, grazie al famosoponte Saint Benezet, unicopassaggio a quell’epoca sulla parteSud del Rodano.Ma fu solo nel 1300 che, grazieall’esilio dei nove Papi che sisuccedettero, si trasformò incapitale religioso-burocratica eculturale della cristianità latina.Da Avignone partivano lettere e scomunichedirette in tutta Europa e di controgiungevano ingenti somme frutto di tasse,elemosine ed elargizioni.Ed è proprio grazie a queste ricchezze chesotto i pontificati di Benedetto XII eClemente VI si costruì lo splendido palazzo-
fortezza che ancor oggi possiamo ammirare.Nel suo massimo splendore Avignone era,dopo Parigi, la città più importante diFrancia; ricopriva una vasta area ed eracircondata da massicce mura (4 Km)rafforzate da torri merlate.Nel 1600 fu modificata secondo i dettamidell’epoca così come nel 1800 quando, grazie
all’ondata dineoclassicismo fu dinuovo rimaneggiata.L’Avignone di oggi ècomunque unasplendida città e chi vigiunge per la primavolta rimane stupito datanta imponenza emaestosità.
di Anna Pia Bottacin
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Dal Palazzo dei Papi
Interno della Cattedrale
Gli itinerari dell'Accademia
Per assaporare il fascino dellacittà ci vuole almeno un’interagiornata, perché Avignone èbella ad ogni ora del giorno enon può di certo mancare unapuntata in Place de Palais altramonto quando i possentimuri del palazzo si tingono dirosa e fanno sembrare laresidenza papale meno austera.Il Palais des Papes, fra l’altro,è il più grande edificio goticodel mondo.Degna di nota è Rue de la Republique a cuisi accede entrando dall’omonima porta; èun grande viale fiancheggiato da vetustiplatani che porta a Place de l’Horologe sucui si affacciano l'Hotel de Ville (Municipio)e numerosi imponenti palazzi.Nella piazza, come è d’uso in Francia, nonmanca una miriade di ristoranti, bistrot ebrasserie; naturalmente una sosta èd’obbligo.
Proseguendo per una piccola via si giungea Place de Palais, che si apre immensa agliocchi dei visitatori che rimangono quasiattoniti dallo spettacolo che si trovano difronte; per chi è stato in Giordania direi cheè un po’ come arrivare a Petra.Ovviamente la visita del Palazzo èindispensabile per rivivere i fasti della cortepontificia: le sue stanze grandi, piccole,spoglie o decorate, seppur austere, lasciano
trapelare lo sfarzo, il lusso e gliintrighi di palazzo.Usciti dall'edificio si può salire versoNotre Dame des Doms e quindi aigiardini della Rocher des Doms, unarocca da cui si domina il Rodanocon il famoso ponte Saint Benezete tutto il complesso monumentale.
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La Piazza del Palazzo
Notre Dame des Doms
Palazzo dei Papi
Gli itinerari dell'Accademia
E non a tortoquestoinsediamentoarchitettonico èstato dichiaratodall’UnescoPatrimoniodell’Umanità.Avignone èanchepasseggiarelentamenteintorno alle suemura, lungo ilRodano oppurescegliere unagita in battello: in ogni angolo si vivràsicuramente un’esperienza indimenticabile.Non si può aver lasciato la città senza unavisita notturna all’altra sponda del Rodano,dove da Villeneuve les Avignon si dominala Rocher des Doms ed il Palais de Papestutti illuminati, che sembrano uscire dalletenebre, come se fossero sospesi nell’aria.Oltre alle bellezze artistiche e paesaggistiche,
Avignone offre eventi culturali degni dinota, fra cui il famoso Festival del Teatroche si svolge nel mese di luglio.Questo è ciò che offre la bellissima Avignonee che un viaggiatore non può perdere; tuttoil resto deve essere scoperto attraverso lestrette vie medievali che portano alla Piazzades Halles e fino alle chiese di S.Pierre e delCarmes.
18 Pont St.Benezet
Teatro in notturna
Parlando dei paesi baltici immediatamenteil pensiero balza alle sterminate forestedi conifere che terminano sulle spiagge,ai mille laghi ubicati in paesaggi verginie alle notti estive illuminate dal sole chenon vuol tramontare..In realtà nella Lituania sud-orientale sitrova una città caratterizzata dallearchitetture barocche, che nonostante iquarant’anni di dominazione sovietica,non ha perso il suo antico fascino: Vilnius.Così come spesso accade, un gruppo di amiciche propongono un week-end diverso, unvolo economico in partenza da Malpensa(consiglio a tutti l’Air Baltic, la compagnialow-cost che opera sui tre paesi baltici, conun rapporto qualità prezzo invidiabile) e inappena due ore e quaranta eccoci in terra
lituana.L’aereoporto di Vilnius è molto nuovo edefficiente, il centro città si raggiunge in pochiminuti; la prima impressione è quella ditrovarsi in una capitale dell’Europaoccidentale, curata ed accogliente.Arriviamo in hotel a tarda sera, un antico
edificio storico elegantementeristrutturato a due passi dalla PortaOrientale della città vecchia.Vilnius presenta innumerevolilocali, il cibo è ottimo e la birrascorre a fiumi: non provate achiedere acqua, ha un costo triplorispetto alla birra; i lituani comealternativa alla birra consumanomolto cidro, servito ugualmente inboccali, ma aromatizzato alla melae con una gradazione alcolicaminore.
Reportage: Vilnius
di Andrea Castellani
Vilniusperla barocca nel Baltico
19 Birreria in Town Hall Square
Locale nei pressi di Medininku Gate
Reportage: Vilnius
Noi naturalmente non ci tiriamo indietro,la nostra prerogativa è integrarsi con gli usidel posto, quindi assaggiamo un pò di tutto,dagli squisiti salmoni del Mar Baltico(Klaipeda, il maggior porto della nazionedista da Vilnius circa tre ore di macchina)alle carni guarnite con le locali salse.Le persone sono molto cordiali, chiunqueconosce la lingua inglese e per noi tutto èpiù semplice e chiaro.Torniamo in hotel a tardanotte, proprio mentreverso est comincia adalbeggiare, che stranasensazione addormentarsicon la luce solare che filtradalle finestre; a questelatitudini persiane eserrande oscuranti nonsono molto diffuse.La mattina rimaniamocolpiti dalla miriade dipersone che affollano ilcentro storico di Vilnius:
turisti, gli onnipresentigiapponesi, ma anche ilituani tra i qualis p i c c a n o u n ap e r c e n t u a l eimpressionante dibellissime ragazze,bionde ed alte come ilpiù classico deglistereotipi.Vilnius attualmente èuna città in evoluzione,molti infatti sono icantieri aperti, ma èanche una capitale chefonda la propr iabellezza sulla cultura e
le testimonianze storiche: la sua universitàè una delle più antiche dell’Europa orientale,nella Piazza del Municipio, oggi ribattezzataTown Hall Square è presente una bellissimapinacoteca; inoltre per noi è un piacereperdersi tra gli stretti vicoli della cittàvecchia, dove le case dai colori tenui cherisaltano sul terso cielo del Baltico, dannoun senso di pace e tranquillità.
20Town Hall Square
La Cattedrale
Reportage: Vilnius
Ad ogni angolo si notano chiesedi varie confessioni religiose,t u t t e d o m i n a t e p e r òdal l ’ immensa mole del laCattedrale: si trova al centro diuna grande piazza, protettadal l ’a l to dal cas te l lo d iGediminas, è composta da ungrande edificio e da un campanilea l t r e t t a n t o i m p o n e n t ecompletamente staccato dallastruttura della chiesa.Dal la piazza diparte unlunghissimo viale, usato daiRussi per le parate militari,attraverso il quale si giunge al Fiume Nerische bagna la città.Dopo una lunga giornata a piedi, la sera èpossibile rilassarsi in uno dei tanti localiall’aperto di Pilies Gatve, la via più animatadella città, dove gli ambulanti vendono leloro sculture lignee o le matrioske con lefacce dei politici, da Putin a Bush e deipersonaggi sportivi.
La mattina successiva un simpatico espericolato autista (in Lituania frenate allimite e colpi di clacson sono fenomenifrequenti) ci riporta al Vilnius InternationalAirport, dove ci aspetta il volo di ritorno.Il nostro weekend lituano è stato una brevema affascinante parentesi, sicuramente unapiacevole sorpresa; dovremo ripeterel’esperienza magari con più calma
s p o s t a n d o c iverso nord, laL e t t o n i a el’Estonia con lacapitale Tallinche ci vienedescritta comela più bellad e l l e c i t t àbaltiche...perora intanto puòbastare così!
21 Pilies Street
Particolare diuna chiesaortodossa