Agenzie di Tutela della Salute (ATS) in numero di 8, rispetto alle precedenti 15 ASL. Hanno compiti di programmazione dell'offerta sanitaria, di accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie, di negoziazione e acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie.
Aziende socio sanitarie territoriali (ASST) in numero di 27, hanno il compito di assicurare con gli altri soggetti erogatori del sistema l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e di eventuali livelli aggiuntivi definiti dalla Regione con risorse proprie, nella logica della presa in carico della persona.
Agenzia di controllo del SSSL
Agenzia per la promozione del SSSL.
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Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo
Funzioni delle ATS
Le ATS attuano la programmazione definita dalla Regione, attraverso l’erogazione di prestazioni sanitarie e sociosanitarie tramite i soggetti accreditati e contrattualizzati pubblici e privati.
Le ATS, anche attraverso i distretti, hanno i seguenti compiti:
• negoziazione e acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie dalle strutture accreditate;
• attivazione di un “governo del percorso di presa in carico della persona in tutta la rete dei servizi”;
• governo dell’assistenza primaria e relativo convenzionamento;
• programmi di educazione alla salute;
• sicurezza alimentare;
• controllo della salute degli ambienti di vita e di lavoro;
• sanità pubblica veterinaria;
• monitoraggio della spesa farmaceutica.
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Funzioni delle ASST
Le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST) concorrono con gli altri soggetti erogatori del sistema, di diritto pubblico e di diritto privato, all’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e di eventuali livelli aggiuntivi definiti dalla Regione con risorse proprie, nella logica della presa in carico della persona.
Le ASST si articolano in due settori aziendali, rispettivamente definiti rete territoriale e polo ospedaliero, che afferiscono direttamente alla direzione generale.
Al settore aziendale polo ospedaliero afferiscono i singoli Presidi Ospedalieri.
Al settore rete territoriale afferiscono invece i presidi ospedalieri territoriali (POT) e i presidi socio sanitari territoriali (PreSST).
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Poligono della cronicità
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H
TH/T
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Punti chiave della Legge 23/2015
La piena separazione fra regolazione ed erogazione.
Dal governo dell’offerta al governo della domanda.
Dalla patologia al paziente, dal paziente alla persona nel suo contesto familiare:
La ricomposizione dell’offerta (sanitaria e sociosanitaria integrata) sulla persona.
Dalla prestazione al percorso: modelli di presa in carico.
Ampliamento della libertà di scelta: dall’erogatore al provider della presa in carico.
La personalizzazione dell’offerta.
Un sistema di finanziamento che tiene conto dell’efficacia.
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LE NUOVE ATS
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ATS della Città Metropolitana di Milano
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ATS della Città Metropolitana di MilanoStrutture Sanitarie di Ricovero e Cura accreditate
Ex ASL
Milano
Ex ASL
Milano 1
Ex ASL
Milano 2
Ex ASL
Lodi
Totale ATS
N° ASST (ex AO) 5 2 1 1 9
N° presidi/stabilimenti che costituiscono le ASST 11 8 6 4 29
N° IRCCS pubblici 3 - - - 3
N° presidi/stabilimenti che costituiscono gli
IRCCS pubblici
3 - - - 3
N° IRCCS privati 8 - 2 - 10
N° presidi/stabilimenti che costituiscono gli
IRCCS privati
10 - 2 - 12
N° Case di Cura 12 2 2 - 16
N° Ospedali Classificati 1 - - - 1
N°POT Presidi Ospedalieri Territoriali - - - 1 1
N° strutture di ricovero a ciclo diurno 2 1 - - 3
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ATS della Città Metropolitana di MilanoRete dei Servizi Territoriali accreditati e contrattualizzati SSR
Ex ASL
Milano
Ex ASL
Milano 1
Ex ASL
Milano 2
Ex ASL Lodi Totale ATS
Attività Specialistica
Ambulatoriale
77 25 26 6 134
Attività di Radiologia 41 6 15 2 64
S.Me.L. territoriali 15 3 2 1 21
Punti prelievo e attività di
prelievo
126 80 52 32 290
Attività di Dialisi e CAL (punti
erogazione, inclusa attività
svolta nelle strutture di
ricovero)
22 7 6 3 38
Centri Ossigenoterapia
Iperbarica
2 - - - 2
Psichiatria Residenziale (CRA,
CPA, CRM, CPM)
Numero di Strutture presenti
sul territorio
29 18 31 18 96
Psichiatria Non Residenziale
(CPS, CD)
38 17 12 6 73
Neuropsichiatria Infantile
Residenziale (SRT)
2 2 - - 4
Neuropsichiatria Infantile Non
Residenziale (Poli Ospedalieri
e Territoriali, CD,)
30 11 4 2 47
Funzioni delle ATS
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Funzioni delle ATS
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La trasformazione da ‘azienda’ ad ‘agenzia’: a differenza delle precedenti ASL (Aziende Sanitarie Locali), che accanto a un ruolo programmatorio mantenevano alcune – pur se limitate – funzioni di erogazione, l’Agenzia di Tutela della Salute non eroga prestazioni e riveste un esclusivo ruolo di governo e di integrazione; ciò riflette lo spirito della L.R. 23/2015, che ha portato a compimento la piena separazione del ruolo di committenza e governo (ATS) dal ruolo di erogazione (ASST) con un orientamento alla presa in carico della persona nel suo complesso e all’integrazione del servizio sanitario, sociosanitario e sociale;
Funzioni delle ATS
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Si trasforma sostanzialmente il ruolo dei distretti, che perdendo le funzioni di erogazione ora acquisite dalle ASST, acquisiscono funzioni di supporto al ‘governo della territoriale ’, in modo che, partendo dalla valutazione dei bisogni e della prestazioni necessari per garantire prossimità nella presa in carico, possano fornire indicazioni utili anche per le funzioni di negoziazione ed acquisto di prestazioni.
Funzioni delle ATS
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Al tradizionale ruolo dell’ASL di ‘governo dell’offerta’, si associa nella nuova ATS un ruolo nuovo di ‘governo della domanda’ espressa dagli assistiti – condizione indispensabile per poter esercitare il governo della presa in carico della persona voluto dal Legislatore e rispondere in modo appropriato ai bisogni e alle aspettative degli assistiti, anche sviluppando la capacità del sistema erogativo di integrare i propri servizi per poter dare corso all’effettiva presa in carico.
Funzioni delle ATS
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L’elemento fortemente innovativo – schematizzato a sinistra nella Figura - e rappresentato dall’istituzione del ‘Dipartimento della programmazione per l’integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali’ (Dipartimento PIPSS), che non rappresenta una nuova declinazione del Dipartimento A.S.S.I. delle precedenti ASL, ma risponde alla volontà del legislatore di spostare l’attenzione dal ‘governo dell’offerta’ al ‘governo della domanda finalizzato alla presa in carico promuovendo l’integrazione e la realizzazione di reti essenziali, secondo il principio della sussidiarietà, per una reale gestione percorsi assistenziali (ad esempio RICCA, RIMI, etc.).
Direzione Sociosanitaria
Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS)
rappresenta un elemento innovativo nell’organizzazione delle ATS e punta a rafforzare il ruolo dell’Agenzia rispetto alla promozione dell’integrazione dei servizi sanitario, sociosanitario e sociale e a favorire la realizzazione di reti sussidiarie di supporto.
Il Dipartimento opera di concerto con il Dipartimento PAAPSS
1. Funzione di raccordo tra il sistema sociosanitario nel suo complesso ed il sistema sociale.
2. Funzione di coordinamento e monitoraggio delle progettualità innovative nell’ambito dell’offerta di servizi di integrazione tra le reti sociosanitaria e sociale.
3. Funzione di governo della presa in carico e dei percorsi assistenziali.
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Funzioni delle ATS
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“In Lombardia le persone affette da malattie croniche sono 3,5 milioni, pari a circa il 30% della popolazione, una proporzione relativamente contenuta ma destinata ad aumentare nei prossimi anni. In questo gruppo di pazienti aumenta sempre più il numero delle persone in condizione di cronicità sociosanitaria (anziani non autosufficienti, persone con disabilità, persone affette da dipendenze da sostanze, etc.), stimabili attualmente in circa 600.000. Se si considera che le malattie croniche in Lombardia incidono per più del 70% sulla spesa sanitaria globale, si comprende come il tema sia cruciale per l’amministrazione regionale, che ha ritenuto necessaria una programmazione dedicata ….”
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DEFINIZIONE E FINALITÀ DELLA RETE INTEGRATA DI CONTINUITÀ CLINICO ASSISTENZIALE (RICCA)
Obiettivo della rete e di attuare, nell’ambito della ASST, la presa in carico delle “persone in condizione di cronicità e fragilità, garantendo
la continuità e l’appropriatezza nell’accesso alla rete dei servizi e delle Unità d’Offerta deputate all’erogazione delle prestazioni
sanitarie, sociosanitarie e la loro integrazione con le prestazioni sociali”
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Le ASST dovranno organizzare nella Rete i servizi e le risorse dedicate alla presa in carico della persona con cronicità o della persona fragile.
I principali nodi della rete sono:
-Presidi SocioSanitari Territoriali (PreSST)
-Presidi Ospedalieri Territoriali (POT)
-Ambulatori specialistici
-Servizio Protesico
-Servizio di assistenza sociale
-Assistenza domiciliare Integrata (ADI)
-Reparti di ricovero (sub acuti – area medica)
-Cure intermedie
-Farmacia dei servizi
-Cure primarie MMG/AFT/UCCP/Cooperative CReG
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