Politica, Sport, Cultura e Storia della Valle di Suèssola
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Valle di Suèssola Agosto 2014 Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico) Sanfelice Oggi Gas liquidi in bombole e serbatoi Via S. Marco, 133 S. MARIA A VICO tel. 0823. 756280 fax. 0823. 756206 Infissi GUIDA Via Cancello, 5 - MADDALONI tel. 0823. 201611 - fax 203568 show room in Via Libertà Serramenti e finiture Pagamenti rateali Via Nazionale Appia 4/6 telefax0823.808488 e-mail:[email protected]SANTA MARIA A VICO S.r.l. Via Napoli, 103 - CANCELLO SCALO Via Appia, 619 - S. MARIA A VICO - tel. 0823. 809838 Via Nazionale Appia, 359 - S. Maria a Vico Sposo Sposa Cerimonia Anno XXXIII n.08 Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola www.valledisuessola.it GIOIELLI & MODA www.capassogioielliemoda.com tel. 0823.751019 E’ mia intenzione ridisegnare la città. Voglio rivedere la viabilità, la mobilità, i parcheggi e le aree di aggregazione. Voglio “riaprire” la Terra Murata di Arienzo. Voglio restituire ai cittadini ed ai turisti la casa comunale con la sua valenza culturale e farne polo intercomunale di confronto, mostre ed eventi. Voglio per i cittadini un info-point comunale per fornire ogni tipo di consulenza, onde evitare che i diritti dei cittadini siano spacciati come favori di scambio. Vivere il romanzo di Kundera è un’esperienza che può certo piacere ai protagonisti, ma alle comparse certamente molto meno, soprattutto quando quest’ultime sono cittadini. Compiere azioni che mettono in cattiva luce un’intera cittadina, un popolo, una comunità di perso- ne, e ripeterle spudoratamente all’ombra di mirabolanti annunci San Felice a Cancello - De Lucia Pasquale Dimissioni, indagini, intervento della Magistratura e delle Forze dell’Ordine. L’avv. Michela IZZO, respon- sabile del Codacons Valle dI Suèssola, accoglie con soddisfa- zione la decisione dell’Antitrust di multare la società di recupero crediti GE.RI ed inibire la prosecuzione di attività scorrette nei confronti degli utenti. C’erano una volta le sorgenti di Suèssola Oggi più belle di prima grazie ai volontari I titolarissimi delle sorgenti di Suèssola In alto da sn: Aldo Forte, Luigi Perna, Mimmo Gaglione; a sn in basso: Andrea Falco, Gennaro Siciliano, Giovanni Rezza Iniziata la Serie A calcistica I nostri Comuni sono all’altezza? L’estate è servita, e serve ancora, a tenere desta l’attenzione dei cittadini sulle sorte calcistiche dei propri beniamini. Ciò ha consentito alla banda di masnadieri che gestisce l’Italia da oltre mezzo secolo di fare il cattivo ed il bel tempo ai danni della povera gente che, ieri come oggi, non sa dove sbattere la testa, non sa come continua a pag. 2 Alfonso Morgillo sbarcare il lunario pur di soprav- vivere, di non morire anzitempo, e - quindi - vegeta. Ho sempre definito il PD armata brancaleone ibrido innaturale e a chi mi chiedeva il perché di questo mio giudizio, ho dato questa risposta. C’era una volta il PC (=Partito Comunista) e c’era anche la DC(=Democrazia Cristiana). Per anni se le sono date di santa ragione (così mi sembrava); chi gestiva la nostra nazione era la DC prima da sola, poi con il PSI, poi con il penta partito. Nel frattempo i comu- nisti si imborghe- sivano (=si face- vano i soldi), e nella DC c’era aria di fronda, fino ad arrivare al punto in cui nel PC i veri comunisti decisero di an- dare via, e nella DC i veri cristiani non se la sent- irono più di sup- portare la “fec- cia” che era nel proprio interno. E così i “rimasti soli P e D” decisero di mettersi insieme dando vita alla più sporca coalizione politica che l’Italia abbia mai avuto. Infatti dal PD sono emersi mostri di ine- narrabile bruttezza morale come Renzie, Fetta, mareeMonti, Mortadella, tutti cresciuti con l’avvallo di P.... litano. Costui, venuto da uno dei Regni più belli della storia italica, ha seguito le orme di coloro che distrussero la sua terra vendendosi e vendendo la patria a quella “sporca dozzina”. Questo sistema va avanti nascondendo tutto, ma ogni tanto qualcosa fuori esce come, per esempio, all’Expò di Milano: rubati nove miliardi di euro;al Mose di Venezia rubati 3 miliardi; alle Slot rubati novantotto miliardi; alle banche donati sette miliardi e mezzo;all’ MPS rubati sette Arienzo: Davide Guida Voglio una amministrazione comunale ef- ficace ed effici- ente. Voglio lavori pubblici intel- ligenti ed imper- meabili a qualsi- asi forma di con- dizionamento, che mirino allo sviluppo ed alla risoluzione delle criticità delle fra- zioni ed alla riva- lutazione delle aree pubbliche. Voglio un PUC per l’interesse collettivo, non mi interessano solo le particelle di qualcuno. Voglio rivedere il discorso della mensa scolastica, riportando sul nostro territorio la preparazione dei pasti a beneficio della qualità e delle economie locali, e voglio che i genitori possano un giorno pranzare in mensa con i loro figli, così da favorire la socializzazione tra i genitori ed alunni. S. Maria a Vico - Alfonso Piscitelli: di noi parla tutto ciò che abbiamo e che stiamo realizzando Cervino: Giovanni De Lucia continua a pag. 2 L’insostenibile leggerezza del NON ESSERE elettorali, è certamente diabolico. Nel romanzo in parola i protago- nisti fanno ciò che meglio credono, sfuggendo sempre alle proprie responsabilità, ma lasciando in un limbo insostenibile la vita di chi li circonda. Così il nostro Comune: un’incer- tezza perenne. Le recenti, (e meno recenti) San Felice a Cancello è agli onori della crona- ca e, come troppo spesso è ac- caduto, per l’inter- vento dello Stato e non per fatti po- sitivi. Le vicende che hanno colpito i vertici dell’Am- ministrazione Comunale, poste sotto il controllo della legge, po- trebbero eviden- ziare fatti gra- vissimi per una Comunità che invece si a- spetta e preten- de da una clas- se dirigente so- lo onestà, tra- sparenza e le- galità. In una comu- nità moderna, normale, fon- data sul buon governo, sulla moralità, sul- continua a pag. 2 Dal 1981 Valle di Suèssola gratuitamente in tutte le case Michela Izzo (Codacons): Bene, ora verifiche a tappeto su tutte le società di recupero crediti L’Antitrust blocca GE.RI: aggressiva nel recuperoc rediti Spesso le società che lavorano nell’ambito del recupero crediti - esordisce Michela Izzo - adottano un atteggiamento aggressivo nei confronti dei debitori, poiché più soldi riescono a recuperare, più elevato sarà il loro guadagno. Ciò continua a pag. 2 Mentre i cittadini si godevano le vacanze, l’amministrazione comunale da me presieduta - esordisce il sindaco De Lucia - ha lavorato sodo per portare Cervino fuori dalla preistoria (come varie volte ha suggerito il vostro giornale). Toglieremo dalla toponomastica cittadina i nomi di tutti coloro che hanno ucciso il SUD In poco tempo abbiamo otte- nuto molti risu- ltati: presen- tazione del pro- getto per l’am- pliamento del cimitero, i cui lavori inizie- ranno entro la fi- ne di settem- bre prossimo. Il 18 agosto il BURC (Bollettino Ufficiale Regi- one Campania) ha reso noto che il Comune di Cervino è stato inserito nell’e- lenco dei Comu- ni che riceve- ranno un finan- ziamento per la Protezione Civile. E’ stato assegnato un contributo di euro trentamila per l’acquisto di un automezzo, di un fuoristrada per l’accesso alle zone alte del territorio comunale. In questi giorni è giunto al termine lo sfratto degli abusivi nella casa del custode al campo sportivo. Il locale è stato accatastato. Ora la struttura è disponibile per l’ASL. Il primo cittadino ha ratificato una convenzione con l’ASL Caserta (dando i locali in comodato gratuito per nove anni). A seguito di questa convenzione l’Azienda Sanitaria aprirà un poliambulatorio per: otorino, dermatologia, ortopedia, cardiologia, servizio veterinario, più installazione di attrezzature per Vincoli idrogeologici: il Commissario prefettizio ci ha fatto perdere contributi per 900 (novecento) mila euro TAC e risonanza magnetica. Presentati alla Regione quattro progetti di Servizio Civile. Ciò consentirà a diciotto giovani del n Comune di lavorare per un anno ricevendo una retribuzione men- sile netta di 564 euro. Raggiunto l’obiettivo dell’instal- lazione della casa dell’acqua: una verrà a Messercola presso parco Florida, l’altra a Cervino in piazza Vittorio Emanuele III. Acqua depurata sia naturale (al costo di quattro centesimi al litro, sia frizzante a sei centesimi al litro). Un altro obiettivo raggiunto dalla nuova amministrazione: amplia- mento di tre curvoni in via Carcarella, la strada che collega via Razzani alla contrada Vigliotti; ciò consentirà al traffico pesante di non attraversare il centro del paese. A.G.
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Valle di Suèssola Agosto 2014
Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico)
Sanfelice Oggi Gas liquidiin bombole e serbatoi
Via S. Marco, 133
S. MARIA A VICOtel. 0823. 756280 fax. 0823. 756206
Via Nazionale Appia 4/6 telefax0823.808488 e-mail:[email protected] MARIA A VICO
S.r.l.
Via Napoli, 103 - CANCELLO SCALOVia Appia, 619 - S. MARIA A VICO - tel. 0823. 809838
Via Nazionale Appia, 359 - S. Maria a Vico
SposoSposaCerimonia
Anno XXXIII n.08 Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo
Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola www.valledisuessola.it
GIOIELLI & MODA
www.capassogioielliemoda.com
tel. 0823.751019
E’ mia intenzione ridisegnare la città. Voglio rivederela viabilità, la mobilità, i parcheggi e le aree diaggregazione. Voglio “riaprire” la Terra Murata diArienzo. Voglio restituire ai cittadini ed ai turisti la casacomunale con la sua valenza culturale e farne polointercomunale di confronto, mostre ed eventi.
Voglio per i cittadini un info-point comunale perfornire ogni tipo di consulenza, onde evitare che idiritti dei cittadini siano spacciati come favori discambio.
Vivere il romanzo di Kunderaè un’esperienza che può certopiacere ai protagonisti, ma allecomparse certamente molto meno,soprattutto quando quest’ultimesono cittadini.
Compiere azioni che mettonoin cattiva luce un’intera cittadina,un popolo, una comunità di perso-ne, e ripeterle spudoratamenteall’ombra di mirabolanti annunci
San Felice a Cancello - De Lucia Pasquale
Dimissioni, indagini, interventodella Magistratura e delle Forze
dell’Ordine.L’avv. Michela IZZO, respon-
sabile del Codacons Valle dISuèssola, accoglie con soddisfa-zione la decisione dell’Antitrust dimultare la società di recuperocrediti GE.RI ed inibire laprosecuzione di attività scorrettenei confronti degli utenti.
C’erano una volta le sorgenti di SuèssolaOggi più belle di prima grazie ai volontari
I titolarissimi delle sorgenti di SuèssolaIn alto da sn: Aldo Forte, Luigi Perna, Mimmo Gaglione; a sn in basso: Andrea Falco, Gennaro Siciliano, Giovanni Rezza
Iniziata la Serie A calcistica I nostri Comuni sono all’altezza?L’estate è servita, e serve
ancora, a tenere desta l’attenzionedei cittadini sulle sorte calcistichedei propri beniamini. Ciò haconsentito alla banda di masnadieriche gestisce l’Italia da oltre mezzosecolo di fare il cattivo ed il beltempo ai danni della povera genteche, ieri come oggi, non sa dovesbattere la testa, non sa come continua a pag. 2
Alfonso Morgillosbarcare il lunario pur di soprav-vivere, di non morire anzitempo, e- quindi - vegeta.
Ho sempre definito il PD armatabrancaleone ibrido innaturale e achi mi chiedeva il perché di questomio giudizio, ho dato questarisposta.
C’era una volta il PC (=PartitoComunista) e c’era anche laDC(=Democrazia Cristiana). Peranni se le sono date di santa
ragione (così misembrava); chigestiva la nostranazione era la DCprima da sola, poicon il PSI, poi con ilpenta partito. Nelfrattempo i comu-nisti si imborghe-sivano (=si face-vano i soldi), enella DC c’era aria
di fronda, fino adarrivare al puntoin cui nel PC iveri comunistidecisero di an-dare via, e nellaDC i veri cristianinon se la sent-irono più di sup-portare la “fec-cia” che era nelproprio interno.
E così i “rimasti soli P e D” deciserodi mettersi insieme dando vita allapiù sporca coalizione politica chel’Italia abbia mai avuto. Infatti dalPD sono emersi mostri di ine-narrabile bruttezza morale comeRenzie, Fetta, mareeMonti,Mortadella, tutti cresciuti conl’avvallo di P....litano. Costui,venuto da uno dei Regni più bellidella storia italica, ha seguito leorme di coloro che distrussero la
sua terra vendendosi e vendendola patria a quella “sporca dozzina”.
Questo sistema va avantinascondendo tutto, ma ogni tantoqualcosa fuori esce come, peresempio, all’Expò di Milano:rubati nove miliardi di euro;alMose di Venezia rubati 3 miliardi;alle Slot rubati novantotto miliardi;alle banche donati sette miliardie mezzo;all’ MPS rubati sette
Arienzo: Davide Guida
Voglio unaamministrazionecomunale ef-ficace ed effici-ente.
Voglio lavoripubblici intel-ligenti ed imper-meabili a qualsi-asi forma di con-diz ionamento,che mirino allosviluppo ed allarisoluzione dellecriticità delle fra-zioni ed alla riva-lutazione delle
aree pubbliche. Voglio un PUC per l’interesse collettivo,non mi interessano solo le particelle di qualcuno. Vogliorivedere il discorso della mensa scolastica, riportandosul nostro territorio la preparazione dei pasti a beneficiodella qualità e delle economie locali, e voglio che igenitori possano un giorno pranzare in mensa con iloro figli, così da favorire la socializzazione tra i genitoried alunni.
S. Maria a Vico - Alfonso Piscitelli: di noi parla tutto ciò che abbiamo e che stiamo realizzando
Cervino: Giovanni De Lucia
continua a pag. 2
L’insostenibile leggerezzadel NON ESSERE
elettorali, è certamente diabolico.Nel romanzo in parola i protago-
nisti fanno ciò che meglio credono,sfuggendo sempre alle proprieresponsabilità, ma lasciando in unlimbo insostenibile la vita di chi licirconda.
Così il nostro Comune: un’incer-tezza perenne.
Le recenti, (e meno recenti)
San Felice aCancello è aglionori della crona-ca e, come troppospesso è ac-caduto, per l’inter-vento dello Statoe non per fatti po-sitivi.
Le vicende chehanno colpito ivertici dell ’Am-m i n i s t r a z i o n eComunale, postesotto il controllodella legge, po-trebbero eviden-
ziare fatti gra-vissimi per unaComunità cheinvece si a-spetta e preten-de da una clas-se dirigente so-lo onestà, tra-sparenza e le-galità.
In una comu-nità moderna,normale, fon-data sul buongoverno, sullamoralità, sul-
continua a pag. 2
Dal 1981
Valle diSuèssolagratuitamente in tutte le case
Michela Izzo (Codacons): Bene, ora verifiche atappeto su tutte le società di recupero crediti
Spesso le società che lavoranonell’ambito del recupero crediti -esordisce Michela Izzo - adottanoun atteggiamento aggressivo neiconfronti dei debitori, poiché piùsoldi riescono a recuperare, piùelevato sarà il loro guadagno. Ciò
continua a pag. 2
Mentre i cittadini si godevano le vacanze,l’amministrazione comunale da me presieduta -esordisce il sindaco De Lucia - ha lavorato sodoper portare Cervino fuori dalla preistoria (come varievolte ha suggerito il vostro giornale).
Toglieremo dalla toponomasticacittadina i nomi di tutti coloro
che hanno ucciso il SUD
In poco tempoabbiamo otte-nuto molti risu-ltati: presen-tazione del pro-getto per l’am-pliamento delcimitero, i cuilavori inizie-ranno entro la fi-ne di settem-bre prossimo.
Il 18 agosto ilBURC (BollettinoUfficiale Regi-one Campania)ha reso notoche il Comune diCervino è statoinserito nell’e-lenco dei Comu-ni che riceve-ranno un finan-ziamento per laP r o t e z i o n eCivile. E’ statoassegnato uncontributo di
euro trentamila per l’acquisto di unautomezzo, di un fuoristrada perl’accesso alle zone alte delterritorio comunale.
In questi giorni è giunto altermine lo sfratto degli abusivi nellacasa del custode al camposportivo. Il locale è statoaccatastato. Ora la struttura èdisponibile per l’ASL. Il primocittadino ha ratif icato unaconvenzione con l’ASL Caserta(dando i locali in comodato gratuitoper nove anni). A seguito di questaconvenzione l’Azienda Sanitariaaprirà un poliambulatorio per:otorino, dermatologia, ortopedia,cardiologia, servizio veterinario,più installazione di attrezzature per
Vincoli idrogeologici:il Commissario
prefettizio ci ha fattoperdere contributi per900 (novecento) mila
euroTAC e risonanza magnetica.
Presentati alla Regione quattroprogetti di Servizio Civile. Ciòconsentirà a diciotto giovani del nComune di lavorare per un annoricevendo una retribuzione men-sile netta di 564 euro.
Raggiunto l’obiettivo dell’instal-lazione della casa dell’acqua: unaverrà a Messercola presso parcoFlorida, l’altra a Cervino in piazzaVittorio Emanuele III. Acquadepurata sia naturale (al costo diquattro centesimi al l i tro, siafrizzante a sei centesimi al litro).
Un altro obiettivo raggiunto dallanuova amministrazione: amplia-mento di tre curvoni in viaCarcarella, la strada che collegavia Razzani alla contradaVigliotti; ciò consentirà al trafficopesante di non attraversare ilcentro del paese. A.G.
Agosto 20142 Valle di Suèssola
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Via Nazionale, 92 - 81028 SANTA MARIA A VICO (Ce)tel. 0823. 808160 - 808360, fax 0823. 808160 - 808360
Es-Souni; Alfonso, Clemente e Mayra Ferrara; Carmela e Fortuna Fico;Vincenzo Guadagnino; Domenico, Aldo e Vincenzo Guida; Vincenzo Isernio;Elena Lullo; Pasquale Marchese; Diego Martinisi; Marco Mauro; Luigi Mazzone;Mario Mennella; Ivan e Selenia Morgillo; Tiziana Morgillo; Valerio Nobile;Gelsomina Nuzzo; Claudio Onorati; Pasquale Onorati; Alfonso Papa; AntonioPassariello; Francesco e Maria Perrotta; Andrea Piscitelli; Alfonso Russo;Antonio Solli; Mario Vigliotti.
Gli articoli firmati esprimono il pensiero dell’autore. La collaborazione,aperta a tutti, è a titolo completamente gratuita. Foto e manoscritti, anche senon pubblicati, non si restituiscono. Stampa: Segni s.r.l. - CASERTA
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miliardi; all’MPS donati quattromiliardi;all’Alitalia donati quattromiliardi. Totale 132,5 miliardi.
Questo è quanto è venuto a gallafino a oggi, ma sotto c’è l’oro nero.
Un capo del governo che fa edisfa a modo suo riempiendo leorecchie degli italiani di palleincommensurabili. Solo qualcheamenità: stai sereno Errico;voglio essere capo di governoeletto democraticamente,...
Come mi ha insegnato la Bibbia(testo sacro dei cattolici): siamotutti figli di Caino, siamo tutti ibridifra la femmina ancestre preesi-stente alla razza umana ed ilgiovane Ad-ham che, adole-scente (15-16 anni), non volle dareretta al suo Creatore e decise difare di testa sua andando a “pren-
Iniziata la Serie A calcistica. I nostri ...dersi il frutto dell’albero dellaconoscenza del bene e del male”cioè ebbe rapporti sessuali con lafemmina ancestre (specie subu-mana non pura) dando così originealla razza ibrida fra Ad-ham (figliodi Dio, quindi puro) e l’ancestre(razza non pura, “animale”). Ilfrutto di questo rapporto adole-scenziale di Ad-ham si chiamòCaino.
Costui a 15-16 anni ucciseAbele (che aveva solo tre anni),il figlio puro di Ad-ham avuto dallaDonna pura (da non confonderecon Eva) che il Signore avevapreparato per Ad-ham. Ebbene,in Italia ci troviamo di fronte allaparte più schifosa, più zozza dellarazza ibrida cainita.
Che volete di più!
L’insostenibile leggerezza del NON ESS..
faccende che vedono protago-nista il nostro sindaco e la SuaAmministrazione alla ribalta media-tica, sono l’ennesima conferma diuna sfacciata incapacità ge-stionale della macchina ammini-strativa.
Ci auguriamo che le indagini incorso dimostrino la totale e piùampia buonafede per i nostriamministratori in quanto persone,ma non possiamo assolutamentepiù sostenere e permettere che ilnostro orgoglio di comunità vengaancora calpestato dallo zoccoloduro dell’ illegalità. Ad onor del verosi è innocenti fino a prova con-traria, dal punto di vi sta puramentegiudiziario, ma per la morale, perl’etica, per il buon senso, siresta sempre e comunquecolpevoli.
Il M5S ha sempre mirato allalegalità ed alla trasparenza, ed innome di esse ha intrapreso, tra lealtre cose,
- il ricorso avverso alle ultimeAmministrative;
- ha richiesto (ed ottenuto inparte) un’apertura più ampia etrasparente degli incontri pubblicidel Consiglio Comunale.
- ha richiesto (ed ottenuto) unatask force per i rifiuti (molto Task,poco Force);
- ha richiesto il Regolamento
Attuativo per lo svolgimento deiReferendum Comunali;
- ha proposto soluzioni sempliciper la riduzione dei costi dei cit-tadini (randagismo: adotta un cuc-ciolo, che permetteva di rispar-miare 80.000 euro annui);
- ha richiesto ed indicato solu-zioni per accedere ai fondi comu-nitari per l’edilizia scolastica (ri-sposta negativa).
Tutto questo, sempre nei limitidella legalità, nonostante nonfosse presente nel ConsiglioComunale, e nel rispetto di coloroche hanno dato fiducia ai progetti,ed al programma con il loro voto.
Sulla base di tutto ciò, il Movi-mento Cinque Stelle di San Feli-ce a Cancello chiede
a tutte le forze politiche presenti,sul territorio, alle opposizioni, alleassociazioni e a tutti i liberi cittadiniche vogliono dimostrare la propriacontrarietà a questo modo dioperare delI’ amministrazione incarica, di organizzare e concer-tare una manifestazione diprotesta, comune, pacifica edemocratica dinanzi alla nostraCasa Comunale, affinché si rendapubblico il proprio dissenso, conuno scatto di orgoglio civico chesia di slancio al cambiamento.
Gli attivisti del M5S di San Felice a Cancello
l’etica pubblica e privata, i fatti degliultimi giorni avrebbero determinatosviluppi politico-amministrativi edassunzioni di responsabilità bendiverse.
San Felice a Cancello non puòpiegarsi ed abituarsi a tanto!
San Felice a Cancello ha il dirittoad essere una cittadina normale!
L’ accertamento della verità,della correttezza usata peramministrare la cosa pubblica èfondamentale. In un territorio in cuic’è bisogno di tutto, ancora,l’azione di un’ amministrazionedetermina il futuro di generazionidi giovani. Tre procedimenti hannoportato alle perquisizioni avvenute.
Dimissioni, indagini, intervento dellaMagistratura e delle Forze dell’Ordine.
Tre fatti contestati, ma non solo.Dichiarazioni di pentiti, dimissioni
e accuse reciproche, un’ Ammini-strazione Comunale ha il doveredi chiarire tutto, subito. Chiamministra ha il dovere morale difarlo con trasparenza, onestà, concoscienza, soprattutto. La Politicaha il dovere di render conto alPopolo e di assumersi le proprieresponsabilità. Perché la nostragente troppi sacrifici ha fatto,troppi sta facendo e ancora dovràfarne. La trasparenza e la legalitàsono i due pilastri su cui si fonda ilgoverno di una città.
Il Circolo Cittadino del PD di San Felice a Cancello
comporta lo sconfinamento inpratiche fuori da ogni legalità, cheoggi l’Antitrust ha finalmentesanzionato. E tale condottafinalmente viene considerataillegittima.
Con la crisi economica lesocietà di recupero crediti in Italiasono proliferate – proseguel’avvocatessa – per tale motivooccorre effettuare verifiche atappeto su tutto il territorio, perinibire comportamenti scorretti estanare quelle società cheaggrediscono gli utenti o seguono
Michela Izzo (Codacons): Bene, oraverifiche a tappeto su tutte le società ...
pratiche illegali.Da settembre saremo in prima
linea, con gli avvocati spe-cializzati nel settore, presso lasede legale dell’associazione inCancello Scalo - conclude la Izzo- per contrastare come associa-zione, sempre vicino ai cittadini-utenti, gli abusi e le illegittimepretese, nonché denunciandoprontamente per ottenere ilripristino del corretto e legaleadempimento di quanto dovuto inun paese civile e democratico.
A.G.
Le caramiche di Rosa Ferranteun dono della natura
Riporto qui di seguito laconclusione del libro di RobertoRusconi Il gran rifiuto....perché un Papa si dimette,che é triste spunto di meditazioneper tutti noi.
“Quando nel 1848 fu instauratanell’Urbe la seconda Repubblicaromana, Papa Pio IX fuggì a Gaetatravestito da semplice prete. Glidomandarono se nutrisse qualchefondato timore per la sorte dellaChiesa cattolica, paragonata a
‘A sciammeria é un sostan-tivo femminile napoletano a doppiosenso, poco conosciuto. In primabattuta significa giacca lunga concoda posteriore (Il tight inglese, lamarsina (il frac),giacca lunghettain genere)
L’altro significato é l’atto ses-suale, il coito. L’etimologia derivadal francese “chambre” e dallopagnolo “chamberga” , introdottain Spagna nel sec. XVI dal Duca diSchomberg.
Si legge nella “Storia dellacamorra” di Serao e Russo:“Coloro che, per ambizione o perdongiovannismo, volevano arieg-giare i signori, indossando unabito un po’ più lungo (ricordiamo,per inciso, che a Benevento nelRisorgimento “ la giamberga”indicava il partito aristocratico oborbonico, contro quello della“giacchetta” che era quello deirivoluzionari), si denominarono“sciammerie”, dalla voce dia-lettale compredente la significa-zione di tutti gli abiti lunghi
Sua Santità Pio IX e lanavicella di Pietro
una nave che i flutti rivoluzionarisembravano poter affondare.
Facendo ricorso all’arguzia, dicui a più riprese mostrò di esseredotato, rispose al suo interlo-cutore: “Oh, no, la navicella diPietro non affonderà mai. Sapetepiuttosto chi temo? Temodell’equipaggio!”
Intelligenti pauca!Intelligentissimi nihil!Come è attuale l’espressione di
Pio IX! L’equipaggio è pessimosoprattutto oggi...
Claudio Onorati
Del parlar napoletano
‘A sciammeriamaschili, e di evidente Signorilità.
La “sciammeria” sopravvivetuttora nella malavita. E’ ‘ozerbinotto agghindato, sfoggiantebuoni vestiti, graziose amanti,arieggiante lo zerbinotto, vitaiuoloautentico… Il giovinotto di malavita camuffato da signore… chenidifica principalmente attornoalle case di tolleranza, cheabbiano fine selvaggina. I suoiprincipali proventi derivano dallenocinio praticato apertamentecon una certa baldanza….”
Dopo aver chiarito tutti i signi-ficati della voce, come non ricor-dare il film (1960) Totò Fabrizi,e i giovani d’oggi dove Totò (IlCavaliere Cocozza), rivolgendosiad Aldo Fabrizi ( Il RagioniereGiuseppe D’Amore), gli suggeri-sce di farsi un elegante vestito peril matrimonio dei loro due figli:
“Ragioniere, lei si deve fare unabella sciammeria!”. Il doppio sen-so é intuibile, ma é allo stesso tem-po elegante e signorile come loera il “grande Totò “ C.O.
Ristrutturazione istituti scolastici
S.Maria a Vico fa la parte del leoneCi sono stati stanziati 600mila
euro - esordisce ClementeAffinita assessore alla pubblicaistruzione ed edilizia scolastica-ed ancora una volta siamo statiall’altezza delle nostre prerogat-ive. La cittadinanza deve sapereche tutti i nostri edifici scolasticisono stati ammessi al f inan-ziamento; ciò ci consentirà dioperare al meglio e di risolvere iproblemi senza gravare sul
bilancio comunale. L’istitutocomprensivo di S. Maria a Vico èuno dei più grandi ed estesi dellaprovincia di Caserta. Il contributodi cui sopra, rientra nella ripar-tizione dei fondi destinati dal go-verno Renzi alla ristrutturazionedegli istituti scolastici, nell’ambitodel progetto per il risanamentodell’edilizia scolastica annunciatodal presidente del Consiglio pocodopo il suo insediamento. A.G.
S. Maria a Vico: soggiorno estivo per gli anziani
Pirozzi: accontentati i richiedentiIl soggiorno avrà la durata di
sette giorni, dal 7 al 14 settembre,nella splendida località di Ischia,dichiara il vice sindaco AndreaPirozzi; i partecipanti paghe-ranno solo il 36% della quota, ilrestante è a carico del Comune.Il soggiorno è un importante
appuntamento perché fa parte delbenessere e della qualità dellavita dei nostri anziani e noi loabbiamo rinnovato con grandesoddisfazione. L’Amministrazionecontinua di anno in anno a mi-gliorare la prestazione di questoservizio come di tutti gli altri”.
Agosto 2014 3Valle di Suèssola
Viale Libertà, 19 - tel. 0823. 808559 - S. MARIA A VICOVia Unità Italiana, 40 - tel. 0823. 323449 - 328714 - CE
Signoriello srl
Prolungamento Viale LibertàS. MARIA A VICO - tel 0823. 759266
Chiuso il MERCOLEDI
I messaggi di Gesù e di sua mammaChi ha ascoltato questi messaggi, e chi per la prima volta li leggerà, sappia che devonoessere custoditi con amore, perché, rileggendoli nella bisogna, possa ritrovarsi in essi.
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Via Botteghino, 239 - S. FELICE A CANCELLOtelefax 0823. 806628 e-mail: [email protected]
alla voce del Signore.La pace sia con voi, creature
che siete all’ascolto della miaparola. Io, Gabriele, nell’obbe-dienza a Dio, mi accingo a riferirequanto Egli desidera da voi:maggiore attenzione oggi, perchél’argomento che tratteremo èparte integrante della vostraesistenza cioè l’amore divino.
Attente quindi, alle mie parole,creature che siete qui riunite:sappiate che è stato un attod’amore, da parte di Dio, quandovi ha generati, un amore duraturo,mercé il quale voi esistete tuttorasulla terra; un amore che af-fratella tutti gli uomini di razza,colore e religioni diverse.
Io, Gabriele, domando a voi chesiete qui, perché manifestate coldire “ti amo” soltanto alla donna oall ’uomo che avete scelto diamare? Perché non lo ripetete aivostri familiari, ai parenti, agliamici, per i quali sostituite la parolaamore con la parola “ti vogliobene? Cosa significa questaparola che l’uomo ha creato, e cheripete sovente anche con quelliche conosce appena? La parola“bene”, sappiano quell i chel’usano, non ha lo stesso valoredella parola amore; non ha lastessa potenza dell’amore divino
che il Signore elargisce allacreatura, creata a sua immagine.
Io, Gabriele, vi servo la luce,ora, per avvicinarvi a questoamore che dovete scoprire in voi,e che vi farà amare chiunque viavvicina o che avvicinate. Questoamore che è parte di Dio, cheforgia il vostro cuore, voi lo doveteagli altri, pensando a Dio, l’On-nipotente, che ha mandato il suoFigliuolo su questo pianeta terra,perché fosse il tramite dei suoamore presso di voi. Dovetericordare, voi che state ai piedi dellaMamma celeste, che Gesù, il Figliodell’Altissimo, nella sua sosta tragli uomini ha diffuso con la suaparola l’amore, l’elemento vitale pervivere secondo la volontà di Dio.Gesù ha sparso intorno a sél’amore e non il bene, che è bendiverso; l’amore di Dio è dentro divoi, l’amore di Dio è sinonimo diesultanza, di donazione completa,che porta a vivere come desiderail Creatore della vita.
La parola amore scandita dalFiglio di Dio: “Amatevi come Io hoamato voi”, se è custodita nelcuore della creatura, la porta avivere in simbiosi con l’amore diColui che fa amare quanto èracchiuso nell’intero universo.
Ricordi, creatura segnata da Dio,come suonava poco rispettoso direa Gesù ti amo? Per te era irrive-rente rivolgerti al Figlio di Dio inquesto modo, ma tu sei cresciutadentro, hai sentito la presenza diquesto amore nel tuo cuore, equindi da anni tu Gli ripeti, in ogniistante del giorno: “Gesù ti amo”e, quando lo saluti di notte,baciando le sue ferite, Gesù sicommuove alle tue parole: poggioil mio cuore sul tuo cuore, per nonfarti sentire solo.
Tu, creatura di Dio, hai raggiuntola conoscenza di questo amore diDio, e la sua forza, per cui quandosei avvicinata o avvicini lecreature, tu non dici: Gesù, levoglio bene, ma le amo tutte, quelle
che hanno bisogno di una parolaamica, di una preghiera, masoprattutto amo di più coloro chenon hanno la voce del tuoSignore.
Amatevi, creature che siete almio ascolto, amatevi dell’amore diDio che non tradisce mai; abolitela frase ti voglio bene ed usate l’espressione t i amo, poichéquesta affratella, unisce dinanzia Dio; amare significa vivere diDio, perché il bene che l’uomodona agli altri non è duraturo, malentamente viene ad affievolirsi,diminuisce con la lontananza, siallontana dal cuore, dai pensieri,dalla volontà al bene.
Amare e vivere dell’amore diDio, di quell’amore con il quale viha creato, vi porterà creature,che siete qui in preghiera, aguardare con l’occhio dell’amorechi è intorno a voi, a captarne lasofferenza, il disagio, il bisognodi aiuto. Ricordate: la leggedell’amore divino non conoscealtro sentimento, perché questoamore è parte di Dio, che vive invoi.
Dio è amore, amore, donosublime con il quale ha creatol’umanità, amore che non sicompra né si vende, perché è unsuo atto d’amore.
Tu serva, ri leggi questoservizio, perché le creature chehanno ascoltato la mia parola,devono, da questo momento,convivere con gli altri con l’amoredi Dio, perché manca questoamore nel cuore delle creature dioggi, in quanto è sempre sostituitoda altri affetti; quindi, amate sevolete essere amati, alimentate invoi questo amore divino affinchéil vostro operato sia gradito aColui, che riconosce in voi chi hafatto suo quanto ha elargito il suocuore.
lo, Gabriele, i l Servo delSignore, al cenno della VergineMaria, mi accomiato da voi colripetere le sue parole: Andate inpace”. E così sia.
L’Istruzione “MemorialeDomini” del 29 maggio 1969, incui Paolo VI autorizzava l’Epi-scopato Italiano a concedere ilpermesso di dare la “Comunionesulla mano”, ci ha profondamentesconcertati perché noi l’abbiamovisto come un nuovo colpo d’ac-cetta sul tronco della TradizioneApostolica, e un nuovo processodi auto-demolizione della Tradi-zione della Chiesa cattolica.
Sì, perché dare la “Comunionesulla mano” non è solo un pro-blema liturgico, ma è anche, e prin-cipalmente, un problema teologico,proprio perché nell’Eucarestia siconcentra tutto il dogma dellanostra religione cattolica.
Quindi, chi profana l’Eucarestiacommette sacrilegio, colpisce ilsacerdozio di Cristo, ne rifiuta,implicitamente, la sua Passioneespiatrice e redentrice, demoliscee distrugge la Chiesa e il Cri-stianesimo stesso!
La Chiesa aveva abolito quasisubito l ’usanza di dare laComunione sulla mano , chepoteva essere giustificata ai primitempi della sua storia a causa dellepersecuzioni cruenti, ma nonpoteva più essere approvata dopole numerose profanazioni cherisultavano anche in quei primissimitempi della Chiesa! Oggi, pur-troppo, nonostante la crisi gra-vissima che sta attraversando laChiesa, la Gerarchia si è comepiegata a concedere di nuovo quelrito che, da oltre un secolo,volevano l’umanesimo materialistae ateo, il protestantesimo liberalee massonico, la nuova teologiatedesca-olandese, ribelle alMagistero solenne della Chiesa disempre!
Così, a partire dal Vaticano II, cisi comunica in piedi, senza piùalcuna genuflessione di adora-zione e, adesso, si è arrivati anchea concedere la Comunione sullamano, facendo perdere, così,anche quel poco di rispetto cheera ancora rimasto per le cosesante, e riportandoci agli usi deglieretici Ariani! Comunque, è unanorma ingiusta e sacrilega, comelo dimostreremo!
Dall’Ostia si staccano deiframmenti che cadono e vannodispersi per terra, venendo poicalpestati o spazzati via e pertantoinevitabilmente profanati! E poichénon si tratta di disgrazia, ma di unatto che è volutamente causato,perché conosciuto e previsto,questo diventa uin vero e propriosacrilegio!
La Tradizione ApostolicaQuest’obbrobrio sacrilego, vero
e proprio abuso liturgico, di matriceluciferina, purtroppo vienesistematicamente perpetratoanche nelle chiese della nostravalle,
Molto clero va raccontando che,nei primi dieci secoli della Chiesa,la regola era di comunicare i fedeliin piedi e dando loro il Paneconsacrato sulla mano, senzaalcuna previa adorazione négenuflessione. La verità storicaè ben diversa! Cessate lepersecuzioni e le emergenze dellamancanza di luoghi di culto e dimateriale liturgico, che impo-
Il sacrilegio della Comunione sulla manonevano la somministrazione dellaComunione non in chiesa, ecconascere le “case di Dio”, l’altaree l’attenzione a non disperdere iframmenti eucaristici.
S. Ippolito (II-III sec.) scrisse:Stia attento, ciascuno che qualcheframmento non abbia a cadere eperdersi, perché è il Corpo diCristo...
Similmente hanno scritto:Origene (185-254), S. Dionigiod’Alessandria (†264), S. Efrem(306-375), S. Damaso I (papa dal366 al 384), i l Concilio diSaragozza, S. Cirillo diGerusalemme (315-386), lostorico Eusebio, il Concilio diToledo, S. Girolamo (345-420),Sant’Innocenzo I (Papa dal 401al 417), ecc. ecc.
Anche ai tempi di S. Leone I(440-461) si praticava il rito dellaComunione sulla l ingua equest’uso dideporre i lpane con-sacrato inbocca è ri-cordato findal secolo V.
Il Conciliodi Rouen,verso il 650,impose la re-cezione del-l’Eucarestiaunicamentein bocca.
Pure il Concilio di Costanti-nopoli (692) interdirà ai fedeli diricevere l’Eucarestia sulla mano.Nel Sinodo di Rouen (875) siordinò che il celebrante deponessel’Eucarestia solo sulla lingua.
Nel 1200, S. Tommasod’Aquino giustificava la prassi,ormai universale, di dare laComunione in bocca, scrivendoche l ’unico ministro ordinariodell’Eucarestia è il sacerdote.
Il Concilio di Trento, infine,confermò tutto dicendo che ilcostume di dare la Comunione inbocca risale alla TradizioneApostolica.
Da questa pur rapida sintesistorica possiamo riaffermare chel’attuale nuova disciplina ècertamente contro la TradizioneApostolica, contro i l modotradizionale di comunicarsi, controla disciplina antica! (I nostriecclesiastici “stagionati” hannoforse dimenticato l’ EnchiridionSymbolorum del Denzinger ,impolverato nel cassetto benchiuso, mentre i giovani, poverini,probabilmente non ne sospettanonemmeno l’esistenza … !).
Furono solo gli Ariani, infatti, acomunicarsi con la mano e standoin piedi! Ma costoro negavano ladivinità di Gesù Cristo Re enell’Eucarestia non vedevano cheun semplice simbolo di unione e,quindi, un simbolo da prendersi emanipolarsi a piacimento!
Viene allora da chiedersi: Ma ilnostro Clero crede ancora allaPresenza Reale del Corpo eSangue di Cristo nell ’Ostieimmacolata?
«Nessuna particella vadaperduta... e non dovresti tu esseremolto più cauto e diligente perchédi quel pane (consacrato) non siperda neppure una briciola, moltopiù preziosa dell ’oro e dellegemme?».
(San Cirillo di Gerusalem-me) (315-386)
Nel documento “Istruzionedella CEI” del 19 luglio 1989 (nn.
1-12) viene bene riassunta ladottrina eucaristica, insegnata dasempre nella Chiesa:
1. il carattere sacrificale dellaMessa;
2. la Reale Presenza di Cristosotto le specie sacramentali;
3. i l dovere dello stato diGrazia per riceverla degnamente;
4. il digiuno.Moltissimi Vescovi volevano che
si conservasse la prassi dellaComunione in bocca e la veramens della Santa Sede è quella disempre, legata, cioè, all’anticaconsuetudine, per cui la nuovadisposizione non è partita dallaSanta Sede, ma da un Episcopatoprogressista! I fedeli, perciò, sonoliberissimi di pretendere che ilsacerdote dia loro la Comu-nione sulla lingua, opponendomagari anche un fermo rifiutoal sacerdote che non lo vo-lesse!
Qui, è opportuno ricapitolare: 1). la concessione di dare laComunione sulla mano non èstata né raccomandata dalla SantaSede e neppure giustificata, percui non comporta alcun dovereper alcuno. Perché, concedendoquesta possibilità, la Santa Sedenon ha conferito ai fedeli alcundiritto, nel senso giuridico deltermine, né alcun dovere di farloda parte del sacerdote! Anzi!
2). È’ una concessione che haridotto il senso della grandezza diDio, avvilendola al livello di funzionenutritiva. L’elemento sensibile,infatti, prevale, ora, sul Misterodella Presenza Reale. Gesùeucaristico viene preso in mano,ormai, come un oggetto, come una“cosa” che viene messa su di unamano che tocca tutto, anche lecose più ripugnanti! Ed oggi si affida la Sacra Specie a gente dalle maninon consacrate, in virtù di un
minicorso ridicolo che darebbequesta prerogativa. In certi casiaddirittura, ed ognuno lo puòcostatare anche nella nostra valle,il sacerdote benedice un chieri-chetto che istantaneamenteacquisisce il titolo per toccare ilcorpo di Dio. Questo crediamovoglia essere anche un valorepedagogico nell’educare le nuovegenerazioni al rispetto del Corpodi Dio-Cristo!!! Complimenti vivissimi… per la fede manifestata!
L’epistola della Messa in “CoenaDomini” del Giovedì santo ciammonisce in modo preciso edinappellabile, come del resto tuttala parola di Dio correttamenteinterpretata alla luce del MagisteroCattolico, facendoci leggere dallaPrima lettera ai Corinzi quantosegue: “Perciò chiunque in modoindegno mangia il pane o beve ilcalice del Signore, sarà reo delcorpo e del sangue del Signore.Ciascuno, pertanto, esamini sestesso e poi mangi di questo panee beva di questo calice; perchéchi mangia e beve senza rico-noscere il corpo del Signore,mangia e beve la propria con-
danna. È’ per questo che tra voici sono molti ammalati einfermi, e un buon numerosono morti.” (1 Cor. XI, 27-30).Sembra quasi che l’Apostolodelle genti faccia una diagnosimedica precisandone l’eziologia,cioè: a causa delle Comunioni malfatte, fatte con superficialità,senza devozione e raccoglimento,ridendo e scherzando, irriverenti,scomposti nell’aspetto e nell’ab-bigliamento (pensiamo alle donnespecie in estate!), senza com-prensione del Mistero celebrato edei benefici elargitici da Dio-Figlio,senza partecipazione al suoSacrificio in Croce offerto per lanostra redenzione, senza confes-sarci perfettamente e quindi inpeccato spesso anche mortale,noinon solo non traiamo alcun bene-ficio a nessun livello dal Corpo eSangue di Cristo, ma, rovinando ilnostro spirito, facciamo ammalareanche il corpo e le sue funzioni. Amaggior ragione, trattando ilCorpo di Cristo immolato per noicon sciatteria, indifferenza, comeun qualsiasi oggetto manipolato damani non consacrate o in molti casi
immonde, lorde di sozzure innomi-nabili, ed in particolare senza unaperfetta Confessione preliminare,non solo non ci spianiamo la viache conduce all’Eternità, ma cidanneggiamo nello spirito, nellamente e nel corpo e a poco varran-no i tentativi e gli sforzi dei poverimedici che si vedranno vanificaregli effetti terapeutici sperati. Se siviene mal disposti, ci fa capirel’Apostolo di Tarso, è megliodesistere dal comunicarsi con ilCorpo di Cristo, rimandando il tuttoa quando saremo preparati finan-che nei dettagli! Qualche ottusoparla di becero devozionismo ,mentre qualche testa matta rievocaun neo-pelagianesimo. Sono tuttitentativi per sviare il fedele dalladevozione all’Eucarestia: si trattadi un’operazione della massimaimportanza, anzi della più grandeimportanza per la nostra vita eterna!Non dobbiamo e non possiamofallire nell’affare più importantedella nostra esistenza … aqualunque costo e … contro tutti inemici della nostra anima, inqualunque parte si trovino o sinascondino!! (continua)
Caffetteria - GelateriaCornetteria -Cocktail
Rosticceria
Agosto 20144 Valle di Suèssola Florilegio poetico napoletano proposto da Claudio OnoratiFrammenti di storia
Claudio Onorati
a cura di Mario Vigliotti
Diego Martinisi
L’associazione di volontariatoOltre, con il patrocinio del Comunedi Santa Maria a Vico e con lacollaborazione del laboratoriod’arte “Bottega d’Arte”di S. Maria
Il cielo non brilla se non ci sono stelle, l’anima mia non vive senza il tuo amore,senza i tuoi bacisenza le tue carezze.
Mme piace stu guaglionepecchè è nu vero simpaticone:è adderitto overamentee tène ‘e palle ‘e cumandante.
Tène ‘o surriso accattivantee ssape stà mmiez’ ‘a ggente;e po’ na bella parlantinaca te ‘ncanta e te trascina.
Renzi
Io morirò, forse, prima diSchettino , l ibero docenteUniversitario di Stato in controlloe gestione del panico, per le sue“specchiate capacità” di ex“comandante del C’era una voltail transatlantico Concordia”.
Se, malauguratamente, ciòdovesse avvenire, mi priverei delsommo piacere di poter farstampare il mio necrologio per“costui”.
Non mi resta altro, pertanto,che ricorrere al cosiddettoCoccodrillo, e scrivo, mu-tuando dal grande giurista/poeta
Ddio? ‘O Destino? I’ credo a tutt’ ‘e dduje,e tutt’ ‘e dduje pe’ mme nun fanno ‘ostesso.
Ddio, ca ce crea, doppo lassa fa’ a nuje,ma ‘o destino ce vene appriessoappriesso.
“Destino: Fare del caso necessità” (G. Soriano / 2013)
Ddio e ‘o destino
Ce sta chi dice: Ddio vede e pruvvede,ma uno va ncarrozza e mille a pede !
E comme se cunzola ‘o sfurtunato?Dice: Già steva scritto e destinato!
E.A. MARIO ( Na 1884/ + 1961)
Amata mia La mia vita sarebbecome una nave senza timonein una grande tempestadove l mio cuoresi inabisserebbe nelle infinitàprofonde del vasto mare
Mario Verlezza Coppola Caracas 1975
Sta brucianno tutt’ ‘e tappe,‘a fatica nun è mai troppae se trova sempe a coppo.
Nce vuleva sta nuvità,stu profumo ‘e gioventù,sta sterzata pe cagnà.
Denara
Acque freschedi sorgenti cristallineacque salubri e sapori antichibrillano al soledall’aurora al tramontoe sotto la lunache vigila in cielo aspettano quieteancora gli Deiper ridare la vita.Sgorgono le acqueda rocce colorategiunte fin quiin questa terra felicedalla notte dei tempied ora danzano per noiin tutte le vesti…bolle che salgono
Le Sorgenti del Riullodal profondo della terraspargono nell’aria allegriae ogni suo profumo.Oggi a gran voce e in mille colorile “Sorgenti del Riullo”rivelano a Noi la voglia di vivere.…Ora gli Amici sono tantie sempre presentiaccarezzano, baciano e curanoacque e creaturedi questo incantevole luogo… con grande umiltà… con tanto coraggio e volontà.È questo il momento…c’è da ridare a tuttiun paradiso naturale… il Riullo.Andrea Falco – 16.07.2014
In merito alla dichiarazione deiredditi Modello 730 per il 2013,l’Amministrazione Finanziaria haintrodotto alcune nuove modalitàdi rimborso dei crediti.
Innanzitutto, da quest’anno,anche chi è sprovvisto di sostitutod’imposta può presentare il modello730, mentre fino all’anno scorsoera obbligato a presentare i lModello Unico.
Nei casi in cui il contribuente nonabbia sostituto d’imposta, i lrimborso degli eventuali creditiverrà erogato direttamentedall’Agenzia delle Entrate, dopoaver ricevuto il risultato finale delladichiarazione dei redditi.
Il contribuente dovrà comunicarecon un apposito modulo all’Agen-zia delle Entrate il codice IBAN delconto corrente bancario o postalesul quale vuole ricevere il rim-borso.
Al peggio non c’è mai fineCchiù se campa, cchiù cose storte se vèreno!
Nicola Capasso ( 1671/ 1745):
Mmereta pe lamienten’arragliata,
ed ognuno pe segno de tributo
faccia ncopp’ ‘a la fossana cacata
Caino continua a prevalere, aprimeggiare, purtroppo!
Abele invece, resta sempreuno sconfitto, nu povero str…!
Che indecenza! Caudio Onorati
Cartolina anni 20 - Santa Maria a Vico - Scorcio panoramico daVia Rosciano: a sn. il campanile dell’Assunta, a centro dx il
comignolo del pastificio Buonocunto
1799: i Francesi nella nostra valleDopo la proclamazione della
Repubblica Francese nel 1792,durante la campagna napoleonicain Italia le città di Modena, ReggioEmilia, Bologna e Ferrara nel 1796insorsero e proclamarono laRepubblica Cispadana che l’annoseguente venne annessa allaRepubblica Cisalpina costituitanella Lombardia.
Nel 1798 i francesi feceroprigioniero il papa Pio VI (deportatoe morto in Francia) e proclamaronola Repubblica Romana; FerdinandoIV di Borbone, atteggiandosi apaladino della cristianità, con unesercito di 50.000 soldati rag-giunse Roma per liberarla daifrancesi. Clamorosamente scon-fitto, il 13 dicembre iniziò la ritiratabraccato da Championnet checolse l’occasione pr invadere ilnapoletano. Ottenuta la resa diCapua, il generale si attestò aCaserta.
Quando e perché i francesiinvasero la nostra valle e qualifurono le conseguenze che neseguirono lo apprendiamo da undiario redatto nel 1802 dall’arien-zano Tommaso Calcabale e dauna recente ricerca realizzata dimerito da Angelo Manna.
Questi i fatti. Il 17 gennaio 1799il generale francese Broussiercon 2000 cacciatori a cavallovenne inviato a Benevento perimpossessarsi di un ipotetico te-soro. Il comandante era triste-mente noto per le nefandezzecommesse durante la campagnad’Italia, pertanto quando attra-versò la nostra valle, centinaia diinsorti, attestati lungo le pendici dei
Tifatini, attaccarono la suaretroguardia ed uccisero circa 300francesi.
Protagonisti di tale eventofurono i paesani di Costa, Crisci,Messercola, Rosciano, Ruotoli eSignorindico che si guadagnaronol’appellativo di accirafrancisi.
Lo stesso 17 gennaio, l’arci-prete di s. Andrea apostolo diArienzo, don Giacinto Morgillo,
annotava nel registro dei defunti ilnome dei seguenti parrocchianiuccisi dai francesi:
Luca D’Addio di 18 anni, GennaroFornella di 65 anni, GiovanniSforza di 64 anni, MaddalenaManna di 50 anni, Pietro Espositodi 21 anni (suo figlio).
Nel pomeriggio dello stessogiorno anche il parroco di S. NicolaMagno di Santa Maria a Vico, donRomualdo Nuzzi, annotò la mortedei seguenti parrocchiani uccisidai francesi:
Simone Pascarella di anni 36,Lorenzo Savino di anni 61e GraziaDe Lucia sua moglie di anni 30 con
la loro figlia Santa di anni 13,Lorenzo Costantino di anni 34,Pasquale De Matteo di anni 30,Filippo Balletta di anni 40, SimoneGuida alias Scazzicchio di anni 80,Gioacchino Stravino di anni 60,Giuseppe Pascarella di anni 35,Giacomo De Lucia di anni 70,Giuseppe Carfora di anni 63,Cesare Cioffi di anni 60, GiacomoAntonio Ruggieri.
I 20 morti (gli unici noti fino adoggi) verosimilmente cadderovittime della reazione francese.
Dopo questi eventi i cavviatori acavallo proseguironmo perBenevento e, secondo la lorocriminale tattica di guerra, rapina-rono la Cattedrale e il Monte deiPegni, uccisero alcuni insorti,bruciarono le loro case e stu-prarono le loro donne. Col riccobottino presero la via del ritornoma, giunti alle Campizze (localitànel territorio di Rotondi), venneroassaliti da migliaia di insorti; ilgenerale ebbe la meglio, ma icaduti dell’una e dell’altra partefurono molti.
Tra il 19 e il 20 i francesi eranodi nuovo nella nostra valle e,
secondo le cronache locali,razziarono il convento deiDomenicani; i Padri riscirono asalvare il busto argenteo di sanPio V, nascondendolo nel pozzodel chiostro.
Il 20 gennaio le famiglie che inprecedenza si erano poste alriparo dai francesi, ritornarono alleloro case; intanto i l generaleBroussier si era unito agli altricomandanti alla conquista diNapoli, dove il 23 gennaio venneproclamata la Repubblica Parte-nopea.
Arienzo venne eletta a Muni-cipalità e pretese dai cittadinisomme di denaro, perfino laCongrega del SS. Rosario fucostretta a sborsare 50 ducati(oltre cinque milioni di lire attuali).
Dopo tali eventi i valligiani nondemorsero e si arruolarono nelbattaglione volontari reclutato dalcomandante Giacinto de Sivo diMaddaloni e si distinsero contro leguarnigioni francesi di Capua e diCaserta. Intanto il cardinale Ruffocon un esercito di Sanfedisti(difensore della fede e del Re),che non era certo il meglio deigalantuomini, il 13 giugno, giornodi sant’Antonio, entrava in Napoli.
I nostri valligiani ringraziaronosant’Antonio per il ritorno del loroRe che iniziò una sanguinosarepressione uccidendo il fior fioredegli illuministi napoletani.
Anche le altre repubblicheitaliane ebbero vita breve congrande dolore dei repubblicaniitaliani che avevano sperato neifrancesi liberatori che, invece, purportando una nuova ventata dil ibertà, operarono per i l loroesclusivo interesse.
Sei anni dopo i napoleonidiritornarono, ma questa è unapagina di storia a parte. G. Aceto
Nuove modalità di rimborso dei crediti nel 730Altra novità riguarda il rimborso
di crediti superiori al limite di4.000,00 euro: se la dichiarazionerisulterà a credito a causa delledetrazioni per carichi di famigliaoppure per un’eccedenza delladichiarazione precedente, il rim-borso sarà effettuato direttamentedall’Agenzia delle Entrate la quale,entro 6 mesi dalla scadenza deltermine di presentazione delladichiarazione dei redditi, effettuacontrolli sulla spettanza delledetrazioni e provvede al rimborsodel credito.
Tale nuova modalità è stataattuata come strumento di con-trasto all’indebito utilizzo di detra-zioni in dichiarazione.
Se invece il rimborso oltre il litedi 4.000,00 euro è determinato dacrediti diversi dalle detrazionid’imposta e dal riporto di creditidalla dichiarazione precedente,sarà liquidato direttamente in bustapaga tramite le operazioni diconguaglio effettuate dal sostituto
d’imposta a decorrere da luglio.Modifiche alla mediazione
tributariaL’istituto della mediazione
tributaria è stato recentementemodificato dal legislatore.
Essa è uno strumento deflattivodel contenzioso finalizzato a pre-venire le controversie che pos-sono essere risolte senza ricor-rere al giudice.
Tale istituto può essere applicatosoltanto per i contenziosi di valore,in termini d’imposta, non superiorea 20 mila euro, relativi a tutti gli attiimpugnabili emessi esclusiva-mente dall’Agenzia delle Entrate enotificati a partire dal 1° aprile 2012.
Di recente sono state introdottealcune novità che si applicano agliatti notificati a partire dal 2 marzodi quest’anno.
In particolare, tra gli aspettiinnovati più significativi della“nuova” mediazione rileva il fattoche la sua omissione o il depositodel reclamo prima che siano
trascorsi 90 giorni dalla presen-tazione dell’ istanza all’Ufficioprodurranno la sola improcedibilitàdel giudizio e non più l’inammis-sibilità del ricorso.
Ciò, di fatto, significa che il giu-dice, rilevata, su eccezione de-ll’Agenzia, la condizione di impro-cedibilità del ricorso, deve rinviarela trattazione per consentirel’esperimento del procedimento dimediazione,
Inoltre, tra le altre novità si se-gnala la sospensione legale dellariscossione delle somme dovute inbase all’atto impugnato in pen-denza del procedimento di media-zione, a prescindere dalla presen-tazione di una richiesta formale daparte del contribuente.
Infine, merita di essere so-ttolineato il fatto che il termine dicostituzione in giudizio nella nuovadisciplina decorre sempre daltermine dei 90 giorni dalla presen-tazione del reclamo all’Agenzia e,a tale termine si applica la sospe-nsione feriale dal 1° agosto al 15settembre.
S. Maria a Vico
Alla biblioteca comunale Arte, Cinema, Cultura con l’Associazione Oltrea Vico, organizza laboratoricreativi per bambini e adulti chevogliono trovare un linguaggionuovo per comunicare con i proprifigli. I laboratori sono aperti dalle 9alle 12, tutti i giorni dal lunedì alvenerdì. Saranno tenuti dagli artistidi Bottega d’arte Rosalba Petrellae Benedetto Raineri. La sede èpresso i locali della BibliotecaComunale grazie alla disponibilitàdell’Assessore della PubblicaIstruzione Clemente Affinita.
Il primo corso a partire sarà “…Se ascolto dimentico, se vedoricordo, se faccio capisco…”
(Antico Proverbio Cinese) Sitratta della creazione di libri, o permeglio dire dei Prelibri, comesuggerisce il grande artista BrunoMunari, sono libri per bambiniche non sanno ancora leggere.Un’ originalissima enciclopediaplurisensoriale per bambini in etàprescolare: un insieme di oggettiche sembrano libri, ma tuttidiversi per informazione visiva,tattile, materica, sonora, termica,tutti dello stesso formato come ivolumi di un’ enciclopedia, che
però contiene tutto il sapere o perlo meno molte informazionidiverse”. Un’enciclopedia nata daun pensiero di un’educazione allalettura, stimolazione e costruzionedi un bisogno culturale quale è ildesiderio di leggere .
La lettura avviene attraverso isensi, il libro diventa importantecome oggetto: non sono più paroleo immagini tradizionali a essereprotagoniste, ma esperienze emessaggi plurisensoriali.
Piccoli libri di tanti materialidiversi, di tante materie diverse:un libro di ottica, un libro diavventure tatti l i , un l ibro digeometria dinamica, uno diginnastica, uno storico culturale,uno di f i losofia, un romanzod’amore, un libro pieno di tutti icolori, un libro trasparente, un libromorbido, un libro di fantascienza.
I prelibri creati durante i llaboratorio saranno donati allaBiblioteca, affinchè anche i piùpiccini possano avere i l loroangolo. Un altro laboratorio vuolepresentare una visione a colori delmondo, immaginando tutti tetti
colorati a proprio piacimento.“Coloriamo i nostri tetti”
Giocattoli dal passato è unlaboratorio nel quale i bambinipossono creare i loro giocattoliavendo il supporto e i materialiforniti dagli adulti. Attraversoquesti giochi, attività, libri estre-mamente semplici (che il bambinorecepisce e accetta molto bene) ilbambino sviluppa la fantasiae impara giocando. Interessanteil laboratorio “Non ho paura delbuio!”, che ha come scopo quellodi far superare la paura del buio aibambini, attraverso il gioco; insintesi vuol dire trasformare lapropria paura in gioco, servendosidelle ombre cinesi. Si creerà unteatrino nel quale le mani prendonovita per creare numerose emeravigliose forme e personaggi.
Oggi la tecnologia ha sopraffattotutti;il bimbo rischia di perdere lagioia di creare e di fantasticare,ri-schia di diventare pigro e ozio-so, incapace di risolvere le situa-zioni che si presentano durante ilcorso della vita. ”Un bambinocreativo sarà un adulto felice”.
Agosto 2014 5Valle di Suèssola
Tendaggi, tappeti orientali e moderni, stoffe per arredamento,tende classiche e moderne, pannelli, pacchetti, verticali
due destini totalmente diversi. Unomiracolosamente liberato dallaprigione e da un supplizio pres-soché certo e l’altro ucciso di sp-ada. Sembra infatti che i discepolidi Gesù siano abbandonati elasciati in balia dei loro nemici,senza che il Signore muova un ditoper proteggerli.
Ma quanti Giacomo e quantiPietro vi sono stati nella storia delpopolo di Dio?
E quanti interrogativi si sonoposti i Cristiani di ogni tempodavanti a queste diversità?
Quante risposte hanno cercatodi dare?
La più popolare perché concor-da con i nostri sentimenti umani, èsicuramente quella secondo laquale Dio si prende i buoni elascia i cattivi oppure Dio cogliei f iori più profumati del suogiardino. Mai troviamo un’idea delgenere nella Bibbia.
Qual è allora la risposta che lastessa Parola ci incoraggia adare? Sì, noi crediamo che Dio è
Dio dei miracoli! Ma sappiamo che,per realizzare il Suo piano per lanostra salvezza ha stabilito che ilSuo Unico Figlio morisse in modoorribile, per noi, sulla Croce.
Chi sceglie di essere discepolodi Cristo sa bene che l’esperienzadella persecuzione e del martirio èuna delle possibil ità a cui vaincontro: Se hanno perseguitatoMe, perseguiteranno anche voi(Giovanni 15:20). Se uno soffrecome cristiano, non se ne vergo-gni, anzi glorifichi Dio portandoquesto nome (1 Pietro 4:16).
Il popolo del Signore vive fin dagliinizi la tensione fra la sofferenzae la gioia: fra la sofferenza per lamorte di Giacomo e la gioia per laliberazione di Pietro ... Due uominidi Dio, due destini diversi: perchéGiacomo è lasiato morire e Pietroè liberato? In un modo incompren-sibile la sofferenza e la gioiarendono spesso diverse le vite e idestini delle persone e talvolta siintrecciano e rendono diversi itempi della nostra vita. E’ Dio nellasua sovranità che rende diversi idestini terreni di Giacomo e Pietro,pur continuando a vivere entrambi,
la realtà del Regno.E’ Dio nella sua sovranità che
permette gioia e sofferenza diintrecciarsi nella nostra vita inmodo spesso inatteso. Guardiamo-ci dal pensare che Pietro avesseagli occhi di Dio più valore diGiacomo. Anzi nei Vangeli Giacomoè sempre fra i tre discepoli più intimidi Gesù. Ancora: guardiamoci dalpensare che le preghiere della chi-esa per Pietro siano state ascol-tate più di quelle per Giacomo.Pensare che ad alcuni Dio rispon-da ad altri no, crea soltanto: da unlato presunzione, dall’altro latofrustrazione.
Infine: guardiamoci dal pensareche pregando per Pietro la chiesaabbia avuto più fede che pre-gando per Giacomo.
Ricordiamoci che, quandopreghiamo, ci rivolgiamo con fedeal Dio Onnipotente, ma anche alDio Sovrano che, per la suaimperscrutabile volontà, compiescelte non sempre a noi gradite ecomprensibili ma che, sempre ecomunque, ci ama di un amoreindescrivibile.
Rifletti...
Dario Caprioha compiuto un anno
il giorno 8 agosto.Auguri
dalla nonna Raffaeladagli zii Pasquale, Gelsomina,
Rosa e dalle cugineRaffaela, Carmela, Laura
dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...Il 9 agosto
Arturo NuzzoAngela Migliore
hanno festeggiato
il loro 50°di matrimonio
circondati dall’affettodei figli Alfonso conla moglie Assuntaed i figli Angela ed
Arturo;Carmen col maritoSalvatore e le figlie
Ida ed Angela;Pasquale con la
moglie Lina ed i figliAngela ed Arturo.Auguri dalla nipote
Filomena Nuzzocol marito ClementeDi Marzo, da tutti i
cugini e dal giornaleValle di Suèssola
Filomena Stravinoe Mario Esposito
hanno coronato il loro sognod’amore il 5 luglio 2014
nella chiesa dell’Annunziata in Maddaloni.
Auguri daCarmela Di Marzo
ed Antonio Stravinoe dalla piccola Margherita
Il 23 luglio Fausta Di Marzoha festeggiato i suoi 25 anni.
Auguridai genitori
Filomena e Clemente,dalla sorella Carmela
e dal fratello Domenico,dai cognati
Antonio e Vittoria,e dalla nipotina Margherita
Il 17 agosto hanno ricordato il loro 50° matrimonio
Ambrogio D’Addio e Palmina Vigliottinella basilica pontificia della Madonna di Pompei
Auguridai figli
Alfredo con lamoglie Giovannae le figlie Anna
Rita edElisabetta;Luigi con la
moglie Fabiolaed i figli
Francesco,Antonio,Carmen;
e dal giornaleValle di
Suèssola
Il 4 agosto ha compiutoi primi suoi 15 anniLetizia Verlezza
Auguridal papà Gianni, dalla mamma Pina,
dal fratello Federico,dalla nonna Letizia e
dal giornale Valle di Suèssola
14 agosto sant’AlfredoAuguri a:
Alfredo D’Addio(Comune S. Maria a Vico)
Alfredo Tocco, Alfredo Pascarella15 agosto Maria SS. Assunta
Auguri asig.ra Assunta Ferrara (Talanico)
18 agosto sant’ElenaAuguri a
sig.ra Elena Lullo in Onorati23 agosto santa Rosa da Lima
Auguri a:Rosalba Petrella (Bottega d’arte)
prof.ssa Rosa Ferranteprof.ssa Rosa Rondinella
sig.ra Rosa Grauso (Maddaloni)sig.ra Rosa Perrotta (ved. Liguori)
arch. Rosa Anatriello (Acerra)Rosalba De Filippis in Onorati25 agosto santa Patrizia
Auguri aPatrizia Bernardo in Marchese26 agosto sant’Alessandro
Auguri a:dott. Alessandro Fucci
(titolare Solving srl)
Il piccolo Tommaso Albachiara,di Maurizio e Stella M. Marchese, ha ricevuto il santo battesimo.
Felicissimi i nonni materni Pasqualee Patrizia, e paterni Tommaso e
Margherita.
Il 25 agosto Nancy Perrottaha festeggiato il suo
7° compleanno.Auguri
dalla mamma Antonella, dal papàClemente, dal fratello Carmine
1 agosto S. ’Alfonso M. de’ L.Auguri a:
Alfonso Ferrara (Botteghino)inf. Alfonso Russo
Alfonso Papa (Il sogno è sempre)Alfonso Nuzzo fu Luigi
Alfonso Nuzzo di ArturoAlfonso Nuzzo di Mario,
Alfonso Carfora fu Gabriele,dr. Alfonso Piscitelli
(sindaco di S. Maria a Vico)dr. Alfonso Florio
don Alfonso Iaderosa (Cervino)Alfonso Di Vico (Nuova Italia)Alfonso Passariello di Antonio
Campo estivo per i ragazzi di Sentieri nuoviContinua l’opera infaticabile
dell’associazione di volontariatoSentieri nuovi che, seppureorfana della compianta SandraMigliacci, sta portando avanti laPanacea sociale, un progettonato come aiuto sul territorio. Ilprogetto in questione, lo ricor-diamo, prevede tra l’altro: distri-buzione di beni alimentari a per-sone bisognose; raccolta e smi-stamento di generi di vario tipo(sacchetti di indumenti, scatole dimedicinali, generi di prima neces-sità, ecc.); sportello di orienta-mento/accompagnamento ai ser-vizi territoriali, con particolareattenzione alle persone conproblemi di dipendenza alle quali ilservizio garantisce il sostegno edun accesso facilitato ad interventidi recupero e riabilitazione pressola comunità terapeutica LeoAmici di Valle di Maddaloni, di cui
Andrea Piscitelli
Non è per niente facile, tra tantedolorose realtà sociali, che nonvedono soluzioni, parlare di feste,di feste patronali. La festa è gioia,spensieratezza, riposo. E’ unqualcosa di bello che non si puònascondere, di cui bisognaparlarne, è augurio e speranza perprendere il volo. La festa a Criscicade sempre a cavallo tra gli ultimigiorni di luglio e la prima decade diagosto, mesi caldi, che invitano astare all’aperto; periodo di va-canza. Quest’anno, però, lastagione estiva mal si è conciliatacon le sue peculiarità: il tempo èstato capriccioso con continuepiogge e nuvole che imbronciava-no il cielo. Quasi a fare da eco aldifficile momento socio-econo-mico. Crisci ha onorato il santopatrono, Alfonso M. de’ Liguori,dal 23 luglio al 4 agosto.
Il programma religioso è statoarticolato in diversi giorni, con laprocessione del Santo prima nellafrazione Signorindico poi aCosta. Il triduo è stato tenuto dalgiovane presbitero, don VitalianoMandara, della diocesi di Teano-Calvi, cultore classico e letterario.Osservato per il suo abbiglia-mento, al passo con i tempi e lamoda. E’ stato una conferma aldetto: non è l’abito che fa i lmonaco, né la chirica il prete.
Il neo vescovo, mons. AntonioDi Donna, presiedeva, per la primavolta, la celebrazione eucaristicadomenicale delle ore 11,30 allapresenza di numerosi fedeli. Conlui celebravano il parroco, donCarlo Petrella, ed il figlio delVil laggio in quiescenza, donGregorio Crisci. Sua Ecc., conun linguaggio molto semplice,rivolto prevalentemente ai bambini,definiva Alfonso de’ Liguori, inquesto smarrimento generalizzato,il gigante della fede della nostraTerra.
Il programma civile è statoconsone ai tempi di austerità, nelsolco delle consolidate attività:raccolta di doni, deposizionecorona al monumento dei Caduti,luminarie (per la prima volta a ritmodi musica, curate dalla premiataditta MiglioreLux), concerti, fuochi.Un’ esplosione di infiorate edaddobbi c’è stata per il passaggiodella processione.
Le esibizioni musicali, canore ecomiche hanno visto la parteci-pazione dei Kiss Kiss NapoliShow con Antonio Manganello,Luca Sepe in concerlo, MonicaSarnelli e Simone Schettino.
I concerti in piazza, la musicaper le strade, il suono dell’organoin chiesa, i fuochi, le luminarie sonostate occasioni per sognare;momenti d’incontri, di ricordini, dipreghiera, di svago. Trombeprofetiche d’ invito alla gioia, alsuperamento delle difficoltà: lepreoccupazioni si scioglievano traemozioni, saluti ed abbracci. Tantagente per le strade, altrettanta inchiesa. I bambini, portati per mano,tra un sorriso e un pianto, avan-zavano richieste di leccornie egiochi. Risposte incoraggianti aiproblemi dei nostri giorni.
Arienzo
Festa patronale a Crisci: momentodi luce per la terra dei fuochi
Antonio Crisci La società attraversa unatrasformazione epocale: lafamiglia si va sgretolando, la scuolamanca di autorevolezza, costumie valori sempre più discutibili. Lapolitica, i partiti e quant’altri siedonosu poltrone di responsabilitàhanno perso credibilità.
Si sta svendendo la nostracultura, imbarbarendo la linguaitaliana: idioma che affonda leradici agli albori delle civiltà dei miti
Caro Gennaro,ti scrivo questa lettera dal bosco, perchè hai un ruolo pubblico.
Sei il Presidente dell Istituto Sostentamento Clero. Per me sei unmito. Di efficienza, di capacità decisionale. Di amicizia.
La terra della Chiesa, fittata al Sig. Iazzetta, ha sconvolto il nostrorapporto. Ho perduto tanti soldi, miei sacrifici e fatiche.
E ciò mi rattrista. Mi aspettavo il miracolo da te.I miti fanno i miracoli.Comunque rimani per me Gennaro Castaldo. Di eccezionale
bravura amministrativa. Saggio mediatore. Uomo di fede. Padre diMichele, mio amico. Marito di Wanda, a me cara. Non ho discorsilunghi da farti. Ho solo voglia di gridare un tormento.
Gennaro, il nostro Dio ci chiede ogni giorno di fare i miracoli. Noicristiani siamo gli uomini dei miracoli.Non è vero che i miracoli li faDio. I miracoli li fanno gli uomini che credono: i cristiani. E tu sei unuomo che crede. Tu sei obbligato dalla tua fede, a fare i miracoli. PerCarlo, per La Locanda, per la tua Chiesa.
Tu hai la tua fortuna ed il dono di gestire le risorse della Diocesi.Un compito che fa venire i brividi. Tu gestisci il mondo dei doni.Vecchietti, malati, persone generose hanno regalato negli anni leloro propretà alla Chiesa. Tu devi custodire l’anima di quei doni.Quelle terre accanto alla Locanda hanno la stessa anima dellaLocanda.
Per venticinque anni l’anima di quelle terre non è stata rispettata.Ora ti è chiesto di riportare quelle terre al loro antico destino.
Caro Gennaro, questo ti comporta coraggio, tanto coraggio. Unpò di fastidio. Qualche fatica . Non sarò io a chiedertelo. Ma ho tantafiducia nel Vescovo Di Donna. È un vescovo che ha fede.
Ora ti dico con tutte le mie forze una idea:“Non sempre vinciamo i mostri. Ma almeno non diventiamo noi,
mostri.Gennaro, per tutta la vita ho cercato di non essere mostro e di
combattere i mostri. Ho fiducia che tu mi dia una mano. Mi aspetto date altri gesti che sanno di miracolo.
Buona fortuna, Gennaro, Carlo Petrella
e dei canti. La Chiesa, con papaFrancesco, è in trasformazione:
un lievito di sobrietà la stafermentando; il Vangelo si avvicinaall’uomo, l’uomo è attratto dallaParola. La nostra Terra, come tuttoil Meridione d’Italia, depredatanel passato continua ad esserebistrattata. Ai vecchi mali siaggiungono nuovi ancora piùpericolosi, che interessano ilterritorio, la salute, il cibo e l’ariache respiriamo. Essa orgogliosaper le sue risorse culturali, umane,
naturali e paesaggistiche, è inginocchio, mortificata: Terra di
Lavoro in terra dei fuochi. E’ unfuoco di disagi e amori, di rabbia epassione, di affari e riscatti, didebolezze e ricchezze. La man-canza di lavoro causa insicurezzaeconomica e sociale: è degrado,terreno fecondo per il malaffare,per lo scambio soldi-rifiuti. Laprovincia di Caserta è stataadditata, a seguito di provvedi-menti emanati dal Ministero degliInterni, come modello per com-battere delinquenza e degrado.Eppure c’è tanta e tanta gente chenel silenzio continua ad amare edelevare le radici, a lavorare con ilcapo chino, a compiere il propriodovere. Terra ove non langue ilsapere, la creatività, l’ ingegno, lasantità. Non c’è luogo senzastoria, non c’è pietra che non parlidi valori e sacrifici. Risorse eproblemi si scontrano: lancianouna sfida, sfida che non si puòperdere. Abbiamo tutte le capacità!
Crisci, della Terra di Arienzo,visitata dal Vescovo Alfonso, èuna periferia della terra dei fuochi,ma non per questo non allarmata,arrabbiata, ma sempre solidale. Ilcontagio, nel bene e nel male, èsempre in agguato: quand ‘ o vicinmie ten’ s’ nm rà addor ‘ mn ven ‘.Essa, come ai tempi del festeggiatoSanto, offre ancora un habitatumile e salutare, cresciuto di molto,al passo con i tempi, pronto adaccogliere come fece per il suoVescovo.
C’è bisogno di una purificazione,per dare speranza al domani.Essa dovrebbe interessare tutti glistrati sociali del nostro Paese, dalvertice alla base. A una colatadovrebbero essere sottopostiquelli che sguazzano nella mala-vita, nel potere economico,polit ico, sociale e religioso.Colata, termine sconosciuto aigiovani, è il bucato che facevanoi nostri genitori con cenere pulitadal carbone, Iisciva ed acquabollente.
Il buio che domina, non puòprevalere sul giorno, deve essererischiarato e squarciato, cosi comehanno fatto i fragori e le luci deifuochi pirotecnici, che dall’alto deiCiommi, chiudevano i festeggia-menti illuminando e scotendo ilfirmamento.
è responsabile Tina Caputo;sostegno domiciliare per anzianiche si estrinseca in aquisti, ritirodi ricette ed analisi, consegnafamarci, ritiro pensioni, pagamentobollette, sostegno psicologico,ecc. Queste ultime azioni inparticolare vengono curatedall’associazione di volontariatogemellata Solidarietà cervinesedi Angela Valentino e ricadonoprincipalmente sul territorio diCervino.
E ancora: centri di aggregazionesociale per minori sia a S. Maria aVico che a Cervino; orientamentoe supporto alla genitorialitàmediante counselling individuale edi gruppo per incrementare lapartecipazione delle famiglieall’educazione dei propri figli.
Quest’anno, tra le tante attivitàanzidette, le volontarie dell’associ-
azione, capitanate da StefaniaSolzi, figlia di Sandra Migliacci, econ la coordinatrice GiuliaD’Amato, hanno assicurato airagazzi di Cervino e di S. Maria aVico il campo estivo presso lastruttura Happy Days, nonostantela scarsità di fondi. E’ stato grazieai tanti volontari che i ragazzi deicentri di aggregazione di S. Mariaa Vico e Cervino hanno benefi-ciato del campus estivo l’ultimasettimana di luglio presso il parcoacquatico.
L’Associazione ha voluto tenerfede ad una precisa volontà diSandra - ci dice Paola Piscitelli,sociologa e da sempre impegnatacome responsabile zonale dell’Asso.Vo.Ce - e cioè quella digarantire ai ragazzi menofortunati un’occasione di svagocollettivo.
Dopo aver portando il RealSanfelice dal penultimo posto inclassifica in zona play off, edessere stato inspiegabilmenteesonerato, mister Mimmo
L’arienzanoTerraccianotitolare in serie B col Catania
Pietro Terracciano, dopo labrillante esperienza con l’Avellinoin serei B nel 2013-2014, vieneriscattato a titolo definitivo dallagloriosa società etnea delpresidente Pulvirenti. Il Catania haallestito una formazione che puntadecisamente alla promozione inserie A, categoria che il giovanearienzano ha già assaporatoquanto a dirigere gli etnei c’eramister Vincenzo Montella.
Il giornala Valle di Suèssolaaugura a Pietro e alla sua famigliale più vive felicitazioni.
Calcio - Il San Marco in Eccellenza per la serie D. Il Real San Felicerinuncia al campionato, la Stella Azzurra Sanfeliciana in 2a ctg -
Pallacanestro maschile serie D
Il S. Maria ha scelto il tecnicoIl 38enne napoletano Ciro Ciaravolo
Ciro Ciaravolo
Nonostante la giovane età (ènato a Napoli il 2 aprile del 1976) ilneo tecnico dei santamariani ha giàuna comprovata esperienza. Hainiziato giovanissimo nelle giovanilidel Napoli basket, per poiproseguire con la società Vesuviodi San Sebastiano, la PartenopeNapoli, il Centro Ester Barra, IlGymnasium Napoli, la società Artusdi Maddaloni; ha avuto anche dellepresenze nel Settore SquadreNazionali. Per quattro anni haallenato il Cercola in serie C2sfiorando la promozione con unasquadra giovanissima.
Nel 2011-12 approdò alMarigliano che doveva vincere ilcampionato; invece la società fuestromessa dalla competizionedalla Federazione non avendopagato le tasse Nas.
Successivamente passò alPortici e vinse il campionato diserie D. L’anno scorso decise diallenare una formazione femminilee con l’Azzurra Cercola (serie C)arrivò alla finalissima per lapromozione ove fu sconfitto. A.G.
Mimmo Santonastasoin Eccellenza col Casagiove
Santonastaso vede premiata lasua professionalità dal Casa-giove, società che ha vinto ilcampionato di promozione nelgirone dove era il Real Sanfelice.
Spesso nel calcio c’è miopia, equanto occorso a mister Santo-nastaso è l’esermpio lampante. IlCasagiove, che aveva incontratofra le proprie mura il Real SanFelice ed era stato surclassato dalgioco spumeggiante dei sanfeli-ciani, ha ritenuto opportuno chia-mare a dirigere i propri giocatorinel campionato di Eccellenza,proprio ilt ecnico che l’avevamesso in difficoltà.
Il giornale Valle di Suèssola sicomplimenta con mister Santo-nastaso e gli augura un fortissimoin bocca al lupo. A.G.
Antonio Nuzzo, presidente delSan Marco Trotti, ha allestito unaformazione che combatteràdall’inizio fino alla fine per lapromozione in serie D. E’ questoche ripetono continuamente i tifosilocali consci che quest’anno saràla volta buona per la promozionenella categoria semiprofes-sionistica. Nuovo tecnico e moltigiocatori nuovi.
Nel frattempo la squadra, agliordini di mister Citariello, stasvolgendo la preparazione tecnicain vista della prima fase di CoppiaItalia che si svolgerà nei giorni 6 e7 settembre.
Il San Marco è stato inserito nelgruppo 4 insieme a due formazionidi Promozione, il Montesarchio edil Cellole. Vincendo questo girone,il San Marco approderebbe aisedicesimi di finale.
Filippo Savinelli, presidentedel Real San Felice, circa un mesefa, comunicò agli organi diinformazione che la sua squadraavrebbe rinunciato al campionatodi promozione. E così è stato.“Dopo otto anni di sacrif icieconomici - dichiara Savinelli - nonme la sento più di continuare;rimetto nelle mani dellaFederazione il nostro titolo; cosìfacendo non scontento nessunoperché molte società volevano ilnostro titolo.
Franco Magliulo, presidentedella Scuola Calcio Stella AzzurraSanfeliciana, comunica chel’attività riprenderà il 1° settembrecon el seguenti categorie:
dalla reteIl nuovo staff tecnico del San Marco Trotti
in Piazza Vecchia - CancelloScalo.
Per info: 347 2174149 - 3286434149.
Per quanto attiene la formazioneche l’anno scorso ha vinto i lcampionato di 3a ctg e che, quindi,ha il diritto di disputare quello diseconda, questo il comunicato:
A.C.D. STELLAZZURRASANFELICIANA
Allenatore: Liguori Antonio(confermato)
Atleti: Burrelli Giovanni (d),Crisci Gianluca (c), De LuciaFrancesco (c), De LuciaGiuseppe (c), De Lucia Rosario(p), De Matteo Giorgio (c),Gammella Luigi (a), LiparuloAntonio (d), Nuzzo Antonio (p),Nuzzo Dionisio (c), PapaVincenzo (d), Petillo Gennaro(d), Pirozzi Raffaele (d),Piscitelli Giuseppe (a)
Sono andati via: AnnunziataIvan (a), Basilicata Mario (a), DeLucia Pasquale (c), PirozziDomenico (c), Porroni Egisto(d), Suppa Mario (d),Tagliafierro Antonio (c)
Nuovi acquisti: Della MarcaMichele (d) dall ’ AC COSTAArienzo.
Come si evince, San Felice aCancello, nonostante la rinucia delReal San Felice, ha una squadrain Eccellenza, un’altra in quello diSeconda categoria.
Gli altri Comuni suessolani?L’AC Costa Arienzo non ha
ancora comunicato se e cosa faràin questa stagione calcistica.Santa Maria e Cervino sioccuperanno di scuola calcio.
L’ Aris chiude a ForchiaL’evento di chiusura della
stagione agonistica 2013-2014 havisto come degna cornice i lpalazzetto dello sport di Forchia,in provincia di Benevento.L’iniziativa è stata fortementevoluta dal sindaco forchianteMargherita Giordano e dalconsigliere con delega allo sportVincenzo Gagliardi.
Come le foto che pubblichiamodimostrano, molti sono stati ipartecipanti a questa ultima indoorcycling disputata il 30 luglio.
La palestra santamariana,capitanata dal grande carismaticodell’indoor cycling FrancescoIadaresta, si è esibita - con più diquaranta allievi - in un long ride dinovanta minuti, in uno scenario dafavola. I partecipanti, accompa-gnati da un’ottima musica e da unagrande organizzazione, consoddisfazione del primo cittadino,hanno avuto copme ospite dellaserata l ’ istruttore FrancescoSontino con i suoi allievi dellapalestra Officina del corpo di
Alessandro Iadaresta
Aversa, e due grandi rider CarlaSchettino e Vittorio Tortoraprofessionisti di alto valore.
Franco Iadaresta, a fine evento,ha ringraziato tutti i suoi allievi, levarie istituzioni locali presenti, edha promesso di riempire - alprossimo evento - tutto il palaz-zetto dello sport di Forchia di bike.L’Aris aspetta tutti il 1° settembreper l’inizio del nuovo anno. A.G.
Agosto 20148 Valle di Suèssola
Via Ferdinando I d’Aragona, 20 S. MARIA A VICO - 0823.1682016
di AffinitaGiuseppe
COLOURis ... emotion
Preventivi gratuiti
A MADDALONI, Via Forche Caudine, 76, presso Liceo Pedagogico
